(AGI) - Roma, 20 lug. - "Promozione della presenza femminile
nei livelli, nei ruoli e nelle posizioni di responsabilita'
all'interno delle organizzazioni, consolidamento d'imprese
femminili, creazione di progetti integrati di rete". Sono
queste le intenzioni del nuovo programma obiettivo a favore del
gentil sesso, definito oggi dal ministro del Lavoro Cesare
Damiano e dalla sottosegretaria Rosa Rinaldi.
Il piano avra' l'obiettivo di promuovere la presenza delle
donne nei ruoli di vertice e non solo.
Tendera' anche allamodifica dell'organizzazione del lavoro in
un'ottica di parita'e pari opportunita' come cerchera' di agevolare il
reinserimento delle donne con qualifiche medio-basse uscite dal
mercato del lavoro a seguito di maternita'.
Lo stanziamento previsto per la realizzazione del
programma-obiettivo ammonta a 3.277.000 euro. I soggetti che
beneficeranno del finanziamento sono i datori di lavoro
pubblici e privati, le cooperative e i loro consorzi, i centri
di formazione professionale accreditati, le organizzazioni
sindacali nazionali e territoriali e le associazioni di varia
natura. La durata massima dei progetti non potra' essere
superiore a ventiquattro mesi.
Apc-LAVORO/ DAMIANO: STANZIATI 3,2 MLN PER PI
DONNE IN RUOLI CHIAVE
Definito programma-obiettivo 06 per promuovere
presenza rosa
Roma, 20 lug. (Apcom) - Damiano stanzia 3,277 milioni di
euro perla realizzazione del programma-obiettivo del 2006 per la avere
pił donne nei ruoli chiave dell'economia. Lo rende noto lo stesso
ministro del Lavoro, Cesare Damiano, che, con il sottosegretario
Rosa Rinaldi, ha definito il programma-obiettivo del 2006 "Per la
promozione della presenza femminile nei livelli, nei ruoli e
nelle posizioni di responsabilitą all'interno delleorganizzazioni, per il consolidamento
di imprese femminili, perla creazione di progetti integrati di rete".
Si tratta di azioni positive, si legge in una nota, che hanno
l'obiettivo di promuovere la presenza delle donne nei ruoli di
vertice; di modificare l'organizzazione del lavoro in un ottica
di paritą e pari opportunitą; di stabilizzare l'occupazione delle
lavoratrici atipiche; di agevolare il reinserimento di donne con
qualifiche medio-basse uscite dal mercato del lavoro a seguito di
maternitą; di consolidare imprese con titolaritą e/o prevalenza
femminile e di promuovere la qualitą della vita personale e
professionale in un ottica di pari opportunitą con azioni di
sistema integrate.
I soggetti finanziabili sono i datori di lavoro pubblici e
privati, le cooperative e i loro consorzi, i centri di formazione
professionale accreditati, le organizzazioni sindacali nazionali
e territoriali e le associazioni di varia natura. La durata
massima dei progetti non potrą essere superiore
a ventiquattromesi. Sono previsti in autunno seminari su tutto il
territorionazionale per facilitare la presentazione dei progetti a cui
parteciperanno il vicepresidente Raffaela Gallini e le componenti
del Comitato.