''SFIDO LA TURCO, ORA CACCI UN DIESSINO PER METTERE UNA
DONNA''
Roma, 9 ago. - (Adnkronos) - ''Lancio una sfida alla
Turco:
vuole dimostrare che non e' stata una scelta autoreferenziale?
Cambi
un diessino che ricopre un ruolo di primo piano in un qualsiasi
istituto con una donna''. Lo ha dichiarato in un' intervista al
''Quotidiano nazionale'' Stefania Prestigiacomo, ministro delle Pari
opportunita' nel governo Berlusconi, commentando la sostituzione del
direttore dell'Istituto tumori Regina Elena di Roma Francesco
Cognetti, con Paola Muti. ''La scelta di promuovere ai vertici di
aziende pubbliche, istituzioni o authority le donne - ha dichiarato
l'ex ministro - e' una scelta sacrosanta. Ma questo cambio risponde
alla logica dello spoil system''.
La Prestigiacomo e'
assolutamente contraria ad applicare questa
logica alla ricerca. ''Lo
spoil system - ha proseguito - significa
mettere gente di fiducia in
un posto di rilievo. Ma non credo in campo
sanitario si possa procedere
in questo modo. E' un settore in cui
devono valere professionalita' e
capacita': prendiamo il professor
Veronesi. E' stato un ministro del
governo di centrosinistra ma e'
considerato un luminare da tutti''.
''Ora - ha aggiunto l'ex ministro
di Fi - e' troppo comodo per la
Turco cambiare una donna che non
rispondeva alle logiche dell'attuale
esecutivo con un'altra e poi
farla apparire come un'iniziativa per la
promozione delle donne''.
Anzi, secondo la Prestigiacomo,
''questo comportamento rischia
di danneggiare la causa giusta delle
quote rosa''. E' vero che il
Parlamento e' composto per il 90% da
uomini ma, conclude l'ex
ministro, ''se qualcuno dice a un oncologo di
chiara fama ' vattene
perche' al posto tuo ci devo mettere una donna'
mi sembra scontato
che, come reazioni, si scateni un movimento
contrario alla promozione
femminile''.