Particolarmente protetti omosessuali, anziani,diversamente abili
Berlino, 17 ago. (Apcom) - Da domani i capo-ufficio che
discrimineranno gli omosessuali sul posto di lavoro, in Germania,
saranno costretti a pagare un risarcimento danni. questo uno
degli effetti della nuova legge per la parità di trattamento,
firmata lunedì dal Presidente Koehler dopo mesi di polemiche.
Ma la norma, che traduce quattro direttive approvate da
annidall'Unione europea, non si limita a questo. La legge proibisce
infatti le discriminazioni sulla base "della razza, delleorigini, del
sesso, della religione, della visione del mondo,
degli handicap, dell'età o dell'identità sessuale" in molti
aspetti della vita lavorativa e quotidiana, dall'acquisto di un
volo alla prenotazione di una stanza d'albergo. E gli effetti non
si sono fatti attendere.
Secondo il Financial Times Deutschland, le compagnie assicurative
tedesche prevedono un sensibile incremento nelle vendite delle
polizze e sono già aumentate le richieste di informazioni degli
imprenditori, che temono il moltiplicarsi dei ricorsi da parte
dei dipendenti.
Per accertare il reato e avere accesso al risarcimento per danni
materiali e morali, i lavoratori o i clienti devono portare
indizi concreti che dimostrino l'avvenuta discriminazione, entro
due mesi dal verificarsi del fatto. Il datore di lavoro ha
diritto di replica. Nella prima versione della legge bastava che
l'impiegato o il cliente spiegassero in maniera credibile la
discriminazione subita per accedere al rimborso, una formulazione
che aveva innescato le critiche degli esponenti conservatori, che
temevano una lunga serie di ricorsi contro i datori di lavoro.
In generale, comunque, la norma ammette una lista
talmente lungadi eccezioni che alcune piccole discriminazioni
continueranno adesistere. I trattamenti di favore potranno infatti
essereassicurati se sussiste un "motivo oggettivo". Così, per fare un
esempio, uno sconto riservato solo a studenti non costituisce
alcuna discriminazione per i non studenti in quanto l'obiettivo è
controbilanciare le scarse capacità di acquisto di questa fascia
d'età.
E, allo stesso modo, scrive ad esempio la Faz, nei
parcheggi potranno ancora essere riservati posti auto per sole
donne e le discoteche potranno continuare ad offrire alle ragazze
l'ingresso gratuito.
Nel diritto civile, la legge proibisce le discriminazioni in
quelli che indica come "affari di massa", definiti come tutti
quei settori commerciali in cui la reputazione sociale di cui
gode una persona non gioca alcun ruolo, come nel caso di acquisti
in un supermercato o di una cena in un ristorante. Del tutto
diversi, invece, i casi dell'assegnazione di un credito
immobiliare o dell'affitto di un appartamento, dove il cliente
potrà essere ancora selezionato in base a molteplici criteri. La
stessa eccezione varrà anche per le assicurazioni, visto che
spesso nei criteri di calcolo del rischio c'è anche il sesso.
Novità anche nel settore religioso: le chiese acquisiscono
infatti il diritto all'autodeterminazione, ma non sono obbligate
ad ad aprire ai dipendenti di altre confessioni.
La norma istituisce inoltre un nuovo ufficio antidiscriminazioni
presso il ministero della Famiglia, a cui le vittime possono
rivolgersi e ottenere sostegno.
La legge, che sarebbe dovuta entrare in vigore
già da inizioagosto, è stata al centro di lunghe polemiche e numerosi
rimaneggiamenti. Già il governo rosso-verde di Schroeder aveva
tentato di votarla, ma si era dovuto scontrare con l'opposizione
della Cdu/Csu. A sbloccare la situazione è arrivata infine la
minaccia di sanzioni da parte della Ue.