PROTESTA PER POCHE DONNE
CANDIDATE; MISSIVA ANCHE DA DI PIETRO
(DIRE) - ROMA- Una lettera di Romano Prodi e una seconda di
Antonio Di Pietro convincono Wanda Montanelli, responsabile Pari
opportunita' dell'Italia dei Valori, a sospendere lo sciopero
della fame per protestare contro le poche donne candidate
dall'Unione in vista del 9-10 aprile.
"Cara amica- si legge nella missiva del Professore- sono
sinceramente preoccupato per le tue condizioni di salute. Seguo
con viva apprensione la tua ormai troppo lunga protesta, condotta
in forme cosi' estreme e disperate. Comprendo le ragioni della
tua amarezza per l'insufficiente presenza di donne nelle liste
del centrosinistra.
Permetti, pero', che ti dica con grande franchezza e in spirito di
grande amicizia, che considero sbagliato il prolungarsi di questo tuo
sciopero della fame. La tua salute e la tua vita, vengono prima di
tutto". Per questo, conclude Prodi, "ti invito a sospendere il tuo
sciopero della fame a riprendere rapidamente le forze, per tornare a
lavorare con raddoppiata passione. Abbiamo bisogno anche di te per
affermare la dignita' e il ruolo delle donne nella nuova Italia
che insieme vogliamo costruire".
Le due lettere di Prodi e Di Pietro "mi spingono a sospendere
lo sciopero della fame che avevo intrapreso 27 giorni fa come
forma di lotta non violenta per l'affermazione del principio di
uguaglianza tra generi, annuncia dunque l'esponente
dipietrista. "Ovviamente- precisa Montanelli- la mia non e'
un'apertura di credito illimitata e incondizionata. E' solo un modo
per dimostrare che intendo fidarmi di Tonino e di Romano per gli
impegni che hanno preso con me e con una parte della societa'
civile".
Piu' che una interruzione, pero', avverte, "andrebbe
considerata come una sospensione. Suscettibile, come tutte le
sospensioni, di essere convertita in un nuova anche piu'
eclatante forma di protesta, nel caso in cui le rassicurazioni
oggi ricevute non dovessero tramutarsi in atti concreti". Per
questo motivo, chiude Montanelli, il 'Comitato per Wanda'
"rimarra' in piedi, assumendo funzione di 'Osservatorio
Nazionale per il rispetto delle pari opportunita'', con onere di
verifica che le promesse e le intenzioni sin qui manifestate si
tramutino in quegli atti concreti auspicati anche dal presidente
Ciampi".