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Articoli : 'USCIAMO DAL SILENZIO' DOCUMENTO RIVOLTO A GOVERNO
Inviato da webmaster il 31/10/2006 0:10:00 (731 letture)

Stasera riunione a
Milano in attesa iniziativa 25 novembre

Milano, 26 ott. (Apcom) - Un documento, che è anche una lettera
aperta indirizzata al Governo nazionale, sul problema della
violenza alle donne, per iniziare un dialogo con chi ha il dovere
di "pronunciare una parola significativa, alta, autorevolissima
sulla questione, con chi ha il dovere di dire che il corpo della
donna è inviolabile". A questo documento le donne di
'Usciamo dal silenzio' attendono, anzi pretendono una risposta
istituzionale, visto che "questa estate - spiega una delle fondatrici
dell'associazione, la psicologa del lavoro Adriana Nannicini - è
emerso un silenzio assordante da parte della politica istituzionale.
Sono interventi alcuni ministri, ma non sufficientemente alti e autorevoli",
nonostante le reiterateviolenze sulle donne emerse durante la pausa
estiva. Episodi che"non vanno banalizzati come una emergenza estiva,
perché -sottolinea la Nannicini - la violenza sulle donne è costante,
quotidiana".

Per discutere del percorso di questo documento le donne
di 'Usciamo dal silenzio' si riuniscono questa sera alla Camera del
lavoro di Milano: da questa serata uscirà una serie di proposte
che spazieranno dalla cultura di genere al piano giuridico,
sintesi di oltre due mesi di assemblee e laboratori concentrati
sul tema della violenza alle donne. "La questione della violenza
- spiega la Nannicini - ha una radice profonda che sta nel
rapporto uomo-donna, sia nel mondo occidentale che in altre
culture. Non si può banalizzarla e si deve essere consapevoli che
indicare una strada di proposta non è facile".
Tra le idee che il gruppo sta mettendo a fuoco, alcune riguardano
"l'educazione, i rapporti tra i sessi e il rispetto del corpo
femminile".
Educazione che non si rivolge solo ai bambini, ai ragazzi,
ma anche agli adulti: agli insegnanti, ai giudici, alle forze di
pubblica sicurezza, a tutti quelli che sono portati a lavorare
nel pubblico.
Poi, una richiesta al ministro delle Pari Opportunità
Barbara Pollastrini: che l'Osservatorio sulla violenza sulle donne da
leiproposto "e da noi apprezzato e sorretto - dice la Nannicini -
sia un luogo partecipato dalle donne, non campo di battaglia
degli esperti o dei rappresentanti della politica".

Infine, stasera verranno messe a punto le iniziative di festa che
"Usciamo dal silenzio" sta organizzando per il 25 novembre
prossimo, data designata dall'Assemblea Generale dell'Onu con
risoluzione n 54/134 del 17 dicembre 1999, come "Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le
donne". L'idea è quella di 'riprendersi la notte', di uscire nel
buio, per riappropriarsi della notte e delle città notturne. Una
iniziativa che si svolgerà a Milano, ma anche in altre città, e
che potrebbe chiamarsi "Usciamo...la notte" e svolgersi
all'interno di una delle stazioni ferroviarie di Milano. Alla
iniziativa hanno già aderito Franca Rame, Debora Villa, Ottavia
Piccolo, Lella Costa, Renato Sarti, Milvia Marigliano.



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