MANTENIAMO ALTA L’ATTENZIONE SU COSA IL PROSSIMO GOVERNO FARA’ PER COLMARE IL GAP DI PRESENZA FEMMINILE NEI LUOGHI DELLE DECISIONI
Le lettere di Antonio di Pietro e Prodi, il loro impegno a condividere la battaglia per le donne, le vostre pressanti e affettuose preoccupazioni per il mio stato di salute, mi spingono a sospendere lo sciopero della fame che avevo intrapreso 27 giorni fa, come forma di lotta non violenta per l’affermazione del principio di uguaglianza tra generi.C’è un chiaro invito, nelle missive dei due leader politici, a lavorare con rinnovata passione per affermare la dignità e il ruolo delle donne nella nuova Italia da costruire insieme.
Possiamo ritenere questo un preciso impegno preso con me e con tanta parte della società civile che vuole anche per l’Italia il raggiungimento di livelli dignitosi di presenza femminile nei luoghi decisionali. Ci attendiamo, dopo il voto, che la formazione del nuovo governo registri un forte segnale di cambiamento in questo senso.
Più che una interruzione, la mia va considerata come una sospensione dello sciopero. Suscettibile, come tutte le sospensioni, di essere convertita in un nuova anche più eclatante forma di protesta, nel caso in cui le rassicurazioni oggi ricevute non dovessero tramutarsi in atti concreti. Per questo motivo il ’Comitato per Wanda’, inizia oggi una forma di digiuno a staffetta in mia vece. Rimarrà così accesa l’attenzione sul problema, e il comitato assumerà da qui in avanti la funzione di “Osservatorio Nazionale per il rispetto delle Pari Opportunità”, con onere di verifica che le promesse e le intenzioni sin qui manifestate si tramutino in quegli atti concreti auspicati anche dal presidente Ciampi.
Wanda Montanelli