LE DONNE IGNORATE DALLA POLITICA E DALLA TV: POCHISSIME LE CANDIDATE IN VIDEO.
(DWpress) – Roma – La Fondazione Maria Bellisario ha condotto un’indagine sulla presenza delle donne in tv all’interno delle tribune elettorali e nei dibattiti politici. La Fondazione ha denunciato un "oscuramento televisivo di candidate e giornaliste", che durante la campagna elettorale "ha occupato la misera quota del 6,8% di presenze tv, contro il 93,2% dei colleghi di partito uomini". Una maggioranza di uomini schiacciante, "infatti – ha detto la presidente della Fondazione Bellisario Lella Golfo - da tempo denunciamo la realtà italiana di una democrazia dimezzata e incompleta. Questi dati 'bulgari' sono a dir poco allarmanti ed esigono un intervento immediato".
I dati hanno rilevato che esiste "una maggiore attenzione" dello schieramento di centrosinistra per la presenza di candidate femminili in tv: 6 ore totalizzate, da gennaio a oggi, per le esponenti del centrosinistra rispetto a quelle della Casa delle libertà (4 ore e 42 minuti), con diessine in testa: ben 19 parlamentari in video su 2 ore e 39 minuti, contro le rappresentanti di Forza Italia che devono accontentarsi di 1 ora e 44 minuti. Tra i partiti minori la Rosa nel pugno di Emma Bonino ha registrato quasi un'ora di presenze tv, nettamente staccato l'Udc che schiera in tv due candidate per un tempo totale di 3 minuti e 39 secondi.
In merito alla conduzione, il sondaggio della Fondazione Bellisario conferma che il 52% degli italiani vorrebbe più giornaliste all’interno dei duelli elettorali: al primo posto Lucia Annunziata (28 per cento), seguita da Paola Ferrari (26 per cento) e Maria Latella (18 per cento).
"Forse la gente avverte come nei miei programmi cerchi di essere una padrona di casa al di sopra delle parti – ha detto Paola Ferrari - e poi in politica e in televisione una donna porta la propria esperienza di madre, il bagaglio personale e la sensibilità che le danno una marcia in più”. Quarta Rula Jebreal, giornalista di origine palestinese di La7, con il 4% delle preferenze. La7 è, secondo la Fondazione, la "rete femminile per eccellenza", dove le donne impegnate in campagna elettorale hanno trovato spazio per ben 3 ore e 20 minuti, un dato che si avvicina molto a quello delle tre reti Rai. Sulla televisione pubblica si è registrata una presenza di 5 ore e 38 minuti, Mediaset un'ora e 52 minuti.
Famiglia, maternità aborto e figli sono gli argomenti più discussi dalle donne in tv (42 minuti), seguiti da questioni legate alla religione e alla laicità (32 minuti) e le coppie di fatto (28 minuti), ma prevalgono decisamente le quote rosa e le donne in politica (1 ora e 29 minuti).
Numero 65/66 del 24/25 marzo 2006