(AGI) - Roma, 16 apr. - Se il centro-sinistra ha mancato e
ancor piu' clamorosamente l'Idv, di riconoscere la presenza e
il ruolo della donna in politica, nonostante l'ammirazione 'a
parole' per il socialista Jose' Luis Zapatero, la speranza e'
che qualcosa di 'rosa' venga ora da Silvio Berlusconi.
"Faccia come Zapatero, segua il suo esempio e porti
l'Italia a livello degli altri paesi europei", dice la leader
delle donne dell'Idv, Wanda Montanelli, in sciopero della fame
da 36 giorni per protestare contro 'la discriminazione' subita
da Antonio Di Pietro.
"Spiace pero' sentir dire al presidente Berlusconi che in
Italia non e' possibile applicare, sulle pari opportunita', il
modello Zapatero", aggiunge la Montanelli il cui sciopero della
fame continua ad esser oscurato dai media italiani e seguito da
quelli d'oltralpe e d'oltreoceano.
La Montanelli ha anche intrapreso una causa civile contro
Di Pietro citandolo in giudizio per discriminazione (art. 2, 3,
51 della Costituzione e delle leggi europee) e con relativo
danno esistenziale, un milione di euro e per i rimborsi
previsti dalla legge 157 "Promozione delle Donne alla politica"
non corrisposti alle donne dell'Idv pari a 600 mila euro.
"E' ora che si prenda coscienza di tale gravissima anomalia
italiana - aggiunge la Montanelli - Ci si deve render conto,
una volta per tutte che nel in Italia le donne sono tante
competenti e preparatissime: non voglio piu' sentire questa
scusa che viene propinata da anni per giustificare
l'arretratezza dell'Italia a fronte delle piu' progredite
democrazie europee".
Insomma, "non possiamo continuare a nasconderci dietro a un
dito, ignorando che da noi esiste un'emergenza democratica che
riguarda tutte le donne, specie quelle non sostenute da lobby
di potere, da mariti o amanti, spesso emarginate anche se -
osserva la Montanelli - estremamente valide e impegnate". E
soprattutto "non possiamo permetterci il lusso - avverte la
Montanelli - di criticare il governo coraggioso e avanzatissimo
di Zapatero che in poco tempo ha portato la Spagna avanti a
noi: la realta' come ha sostenuto la segretaria per le
relazioni internazionali del Psoe, Elena Valenciano, e' che in
Italia come in Spagna ci sono fin troppe donne preparate,
occorre solo credere e scommettere sull'uguaglianza".
Di qui l'invito-speranza, "Berlusconi ci ripensi - conclude
la Montanelli - si accorgera' di quante donne in gamba sono
oggi tenute in ombra, confinate nel deserto delle opportunita':
segua pertanto l'esempio di Zapatero".
La Montanelli, infine, ha lanciato un messaggio di
emergenza democratica su 'You Tube' e domani sara' ospite dei
giornalisti associati della Stampa estera, per parlare, con la
ex senatrice Tana De Zulueta, della discriminazione delle donne
italiane in politica. (AGI) 161444 APR 08