"Manca volontą
politica di introdurre discontinuitą"
Palermo, 18 mag. (Apcom) - "Anche questo governo, purtroppo,
nasce all'insegna della misoginia. Poche donne ministre, sei su
venticinque e per giunta quattro senza portafoglio. E' un segnale
preoccupante di conservazione e di scarsa attenzione alla
realtą". Lo afferma Daniela Dioguardi, deputata
nazionale diRifondazione Comunista, commentando la composizione
dell'esecutivo Prodi.
"Dobbiamo registrare - continua l'esponente del Prc - che č
mancata la volontą politica di introdurre una vera
discontinuitąall'altezza dei tempi che ha, invece, positivamente
caratterizzato il governo Zapatero. Questa brutta scelta
responsabilizza ancora di pił noi poche elette al Parlamento.
Dobbiamo portare il conflitto, un conflitto costruttivo, dalla
societą nelle istituzioni".
GOVERNO: CPO-FNSI, ANCORA SCARSA PRESENZA DONNE =
Roma, 18 mag. - (Adnkronos) - ''Sei ministre, di cui una sola
con portafoglio ed una, Emma Bonino, con un borsellino, piu' uno
scarso numero di sottosegretarie. Moltissimi auguri alla piccola
pattuglia e molto disappunto per la sua esiguita'''. E' quanto afferma
in una nota la presidente della Commissione Pari Opportunita' della
Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Marina Cosi,
sottolineando che ''l'investimento di energie e di speranze sul nuovo
parlamento aveva infatti prodotto un aumento del numero delle elette,
anche se inferiore allo sperato e al dovuto, che abbiamo gia'
commentato''.
''Con la tenacia dell'ottimismo e la coscienza dei
tempi lunghi della battaglia per una completa parita' di opportunita'
e risultati -aggiunge Cosi- noi avevamo contattato tutte le elette,
direttamente etramite una lettera aperta per chiedere loro di fare
lobbing sui temi ed i progetti che ci stanno a cuore. Ora l'ulteriore
passo indietro - rispetto alle speranze, alle promesse, ma non certo
rispetto all'ancorpiu' misogino governo precedente - non puo' che
rappresentare una delusione''.
''Siamo quindi in gran parte d'accordo con il documento di
'Usciamodalsilenzio' - movimento alla cui nascita abbiamo contribuito
e che comprende un gran numero di giornaliste, a partire dalla collega
Assunta Sarlo -, ma fidiamo nella forza delle donne, nel disagio
creato presso l'opinione democratica da queste scelte, nella nostra
stessa tenacia. E dunque -conclude- ci aspettiamo che venga posto
rimedio, almeno parziale, durante il percorso di Governo e, a maggior
ragione, chiediamo alle donne ministre, alle parlamentari tutte, alle
colleghe, alle cittadine di fare rete e di ottimizzare le risorse
possibili per migliori risultati''.
GOVERNO: CPO USIGRAI, DELUDENTE
PRESENZA DONNE
(ANSA) - ROMA, 18 mag - ''Poche e senza portafoglio:
le scelte del governo Prodi suonano come uno schiaffo alle attese,
alle speranze e alle energie spese dalle donne italiane per aumentare
il proprio peso nella vita politica del Paese''. Lo sottolinea la
Commissione Pari Opportunita' dell'Usigrai. ''Dopo le promesse,
arrivati al dunque - continuano le giornaliste Rai - non c'e' stato
quell'atto di discontinuita' col passato che potesse avvicinare il
Paese alle esperienze di governo piu' avanzate come quella spagnola e
cilena. E nell'esigua flottiglia rosa del governo, oltretutto, solo
un ministero 'pesante' e' stato assegnato a una donna. Siamo
fortemente deluse''.
''Alle ministre e a tutte le elette in Parlamento chiediamo di
unire le forze per un impegno straordinario di legislatura sulle
tante questioni di genere ancora aperte nel Paese -
continua la Cpo Usigrai - e per aumentare il peso specifico delle
donne nella gestione del potere. Le giornaliste della Rai saranno al
loro fianco come gia' sono in campo in prima persona per
pretendere che l'azienda di servizio pubblico rimuova le pesanti
discriminazioni che ne bloccano le carriere. I vertici
dell'azienda sono attesi alla prova a partire dalle prossime
nomine di dirigenti. Non faremo sconti: su questo guadagneranno
o meno il nostro consenso''.(ANSA).
GOVERNO: MRE, IN ULIVO PATTO
DI POTERE DS-DL - ANDIAMO IN GRUPPO MISTO =
(ASCA) - Roma, 18 mag - Si
e' concluso a tarda nottel'esecutivo nazionale dei Repubblicani
Europei. Il SegretarioNazionale Luciana Sbarbati al termine ha
dichiarato ''IRepubblicani Europei prendono atto che l'Ulivo si e'
volutoplasticamente definire come un oggetto per due: Ds e DL. Un
mero patto di potere che ha inteso cancellare l'apporto di
idee e valori della cultura laica e democratica dei Repubblicani''.
''Fino a quando non verra' proposto un progetto di Partito
Democratico che nella sua esecuzione garantisca un vero e
reale pluralismo delle culture e delle identita' politiche
che vi aderiscono - prosegue la Sbarbati - l'esecutivo
nazionale dei Repubblicani Europei decide di proporre al
Consiglio Nazionale di invitare la propria rappresentanza
Parlamentare ad uscire dall'Ulivo ed aderire al Gruppo Misto,
al fine di poter continuare a svolgere un ruolo autonomo di
verifica puntuale della rispondenza tra le azioni del Governo
e il programma dell'Unione votato dai cittadini, al quale gli
stessi Repubblicani Europei hanno ampiamente contribuito''.
Il Segretario Nazionale ha poi convocato per sabato alle
ore 11, presso la sede nazionale di Via IV Novembre
107, inRoma, il Consiglio Nazionale per valutare la situazione
politica ed assumere le conseguenti determinazioni.
GOVERNO: VANNUCCI,
SCONCERTO PER POSIZIONE SBARBATI
(V. 'GOVERNO: SABATO CN MRE,
SBARBATI...' DELLE 12:02)
(ANSA) - ANCONA, 18 MAG - La decisione
dell' esecutivo del
Movimento dei Repubblicani Europei, che proporra'
al consiglio nazionale sabato prossimo di non far parte dei gruppi
parlamentari dell' Ulivo, lascia ''sconcertati i Ds delle Marche
dopo il grande impegno che hanno profuso, anche in termini di
voti, per l' elezione di Luciana Sbarbati a parlamentare
europeo, in rappresentanza di tutta la regione''.
''Del resto - ha dichiarato il segretario regionale della
Quercia e deputato dell' Ulivo Massimo Vannucci all' Ansa -
segnali in questo senso c' erano gia' stati a livello locale:
vedi la mancata adesione dei Repubblicani Europei alla lista
dell' Unione a Falconara Marittima e il sostegno ad una lista
alternativa con parti del centro destra. Due passaggi -
sottolinea - che non potranno non lasciare conseguenze nei
rapporti interni al centro sinistra delle Marche dove il Mre e'
ampiamente rappresentato a tutti i livelli''.(ANSA).
GOVERNO: SBARBATI, CANCELLA OGNI PRESENZA LAICA E
REPUBBLICANA =
SONO DELUSA, DOMANI DECIDEREMO COSA FARE
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - ''Questo e' il primo governo che
cancella ogni presenza di cultura laica e repubblicana. Mi pare una
cosa gravissima, proprio nel momento in cui ci apprestiamo a
festeggiare i sessant'anni della nostra repubblica, che si cancelli
una forza come la nostra, con i valori che ha sempre difeso. Questo
Ulivo non ha saputo valorizzare la nostra presenza di forza laica e
responsabile, che ha cercato di portare i consensi di quell'opinione
pubblica perbene che giudica, vede, riflette e da' un voto
razionale''. Lo afferma il segretario dei Repubblicani europei,
Luciana Sbarbati, intervistata dal quotidiano on line
'Affaritaliani.it'.