PARI OPPORTUNITA': SU GAZZETTA
UFFICIALE IL CODICE UNICO
(ANSA) - ROMA, 1 giu - E' stato
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo dell'11
aprile 2006, n. 198 che ha istituito il Codice delle pari opportunita'
tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre
2005, n. 246.
Il codice era stato varato dal passato consiglio dei
ministri il 6 aprile, per riunire la normativa in materia composta da
11 leggi:
1) Legge 9 gennaio 1963, n.7 che prevede il divieto di
licenziamento delle lavoratrici per causa di matrimonio.
2) Legge 9 febbraio 1963, n. 66 che prevede per la donna la
possibilita' di accedere a tutte le cariche, professioni e
impieghi pubblici.
3) Legge 9 dicembre 1977, n. 903 che prevede la parita' di
trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro.
4) Legge 13 dicembre 1986, n. 874 contente norme concernenti i
limiti di altezza per la partecipazione ai concorsi pubblici.
5) Legge 6 agosto 1990, n. 223 che prevede che, nell'ambito del
sistema radiotelevisivo, vengano adottate azioni positive volte
ad eliminare condizioni di disparita' tra i due sessi.
6) Legge 10 aprile 1991, n. 125 contenente disposizioni volte a
favorire l'occupazione femminile e realizzare l'uguaglianza tra
uomini e donne nel lavoro anche mediante l'adozione di azioni
positive.
7) Legge 25 febbraio 1992, n. 215 riguardante le azioni positive
per l'imprenditoria femminile.
8) Decreto legislativo 31 gennaio 2000 n.24 contenente disposizioni
in materia di reclutamento su base volontaria,stato giuridico e
avanzamento del personale militare femminile nelle Forze Armate
e nel corpo della Guardia di Finanza.
9) Decreto Legislativo 23 maggio 2000, n.196 contenente la
disciplina dell'attivita' delle consigliere e dei consiglieri di
parita'.
10) Decreto Legislativo 31 luglio 2003, n.226 che prevede la
trasformazione della Commissione nazionale per la parita' in
Commissione per le pari opportunita' tra uomo e donna.
11) Articolo 3 della legge 8 aprile 2004, n.90 che introduce le
cosiddette quote rosa nell'ambito delle elezioni del Parlamento
Europeo per le prime due elezioni successive all'entrata in
vigore della legge.
Il codice, inoltre, fa rinvio alle disposizioni di pari opportunita'
nei rapporti familiari contenute nel codice civile e nel decreto
legislativo 26 marzo 2001, n.151,
''Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e
sostegno della maternita' e paternita'. (ANSA).
PARI OPPORTUNITA':
EURODEPUTATE A POLLASTRINI, ITALIA SEGUA ESEMPIO UE =
MINISTRO INTERVENGA UTILIZZANDO ANCHE DIRETTIVA APPROVATA OGGI
Bruxelles,
1 giu - (Adnkronos/Aki) - La direttiva sulla parita'
di trattamento fra uomini e donne nell'occupazione e nell'impiego,
votata oggi dall'Europarlamento, sia d'esempio anche per l'Italia. E'
questo l'appello lanciato da un gruppo di eurodeputate del
centro-sinistra al ministro dei Diritti e delle Pari opportunita',
Barbara Pollastrini.
Donata Gottardi, Lilli Gruber, Pia Locatelli, Pasqualina Napoletano,
Patrizia Toia e Marta Vincenzi sottolineano cheil testo appena
licenziato dall'Eurocamera, che ingloba anche la giurisprudenza della
Corte Europea di Giustizia, ''e' uno dei modi per "legiferare meglio".
''Questa - proseguono - deve essere l'occasione per farlo anche
nel nostro paese''. Secondo le esponenti del centro-sinistra, ''il
venerdi' precedente le elezioni, come ultimo atto del governo del
centrodestra, e' stato adottato in Italia un codice per la parita' che
tradisce fin dal primo articolo i principi della parita' stessa''.
''Mentre condividiamo l'obiettivo comune di semplificare ed unificare
i frammenti di legislazione - proseguono le eurodeputate - segnaliamo
al nuovo ministro l'importanza di intervenire immediatamente
utilizzando come strumento ulteriore il nuovo testo approvato oggi al
Parlamento europeo''.
PARI OPPORTUNITA': DEPUTATE UNIONE,
ITALIA SEGUA ESEMPIO UE EUROPARLAMENTARI
CENTROSINISTRA SEGNALANO DIRETTIVA VOTATA OGGI
(ANSA) - BRUXELLES, 1 GIU - Il
Parlamento europeo ha votato oggi il testo consolidato delle direttive
sulla parita' di trattamento tra donne e uomini nell'occupazione e
nell'impiego, inglobando anche la giurisprudenza della Corte di
giustizia.
''E' uno dei modi per legiferare meglio; deve essere questa
l'occasione per farlo anche nel nostro paese'', sostengono, in
un appello, un gruppo di eurodeputate italiane dei partiti del
centrosinistra.
''Il venerdi' precedente le elezioni come ultimo atto
del governo del centrodestra e' stato adottato in Italia un codice
per la parita' che tradisce fin dal primo articolo i principi
della parita' stessa. Mentre condividiamo l'obiettivo comune di
semplificare ed unificare i frammenti di legislazione, segnaliamo alla nuova
ministra per le pari opportunita' l'importanza di intervenire
immediatamente utilizzando come strumento ulteriore il nuovo testo
approvato oggi al Parlamento europeo'', e' detto nel documento firmato
dalle eurodeputate Donata Gottardi, Lilli Gruber, Pia Locatelli,
Pasqualina Napoletano, Patrizia Toia e Marta Vincenzi.