
VIOLENZA SESSUALE:DONNE POCO TUTELATE, PENE PIU' SEVERE LE CHIEDONO I CITTADINI; INDAGINE SWG-TELEFONO ROSA
Data 1/10/2006 0:10:00 | Categoria:
| ROMA, 28 set - La legge e le istituzioni non tutelano a sufficienza chi subisce una violenza sessuale: e' questa l'opinione degli italiani, secondo quanto emerge da un'indagine di Publica Res-Swg per conto di telefono Rosa. Per la maggioranza, inoltre, la violenza sulle donne e' una vera piaga sociale che richiede come risposta una maggiore severita' e un maggiore controllo del territorio. Ancora piu' dure le donne che navigano su Internet, che chiedono pene molto severe, fino alla castrazione chimica, per i recidivi. NON TUTELATE - Le istituzioni, secondo il 75% del campione intervistato, non tutelano sufficientemente le donne che subiscono violenze sessuali. L'universo femminile non si sente aiutato e sostenuto, ne' dal punto di vista legislativo ne' dalla vicinanza delle istituzioni. Le donne esprimono con forza questo senso di lontananza delle istituzioni: una critica che trova concordi anche il 71% degli uomini e si radicalizza nel segmento dei 35-54enni (79%). Nel 25% di chi ritiene adeguate le forme di tutela delle donne in caso di violenza, troviamo i piu' giovani e chi possiede una scolarizzazione piu' alta. PIAGA SOCIALE - La violenza sulle donne e' una piaga sociale, secondo la maggior parte degli intervistati (84%). Una percezione espressa con forza specie dalle donne. C'e' tuttavia un segmento minoritario, il 16%, che non ritiene questa violenza un aspetto cosi' grave per la societa' in cui viviamo. LE CAUSE: LA PSICHE O L'AMBIENTE - Perche' un uomo commette violenza sessuale? Secondo gli intervistati due sono le possibili origini: il 46% indica i disturbi psicologici gravi, il 31% (piu' uomini che donne) la crescita in un ambiente violento. I piu' giovani, inoltre, riconoscono nella violenza un tentativo da parte dell'uomo di affermare la propria superiorita' sulla donna, mentre chi ha una scolarita' piu' bassa e le donne con un eta' superiore ai 54 anni, indicano anche nella cattiveria una delle probabili cause. PIU' SEVERITA' - Piu' duri con chi commette una violenza: lo chiede la maggioranza degli intervistati. Il 34% auspica pene piu' severe (una domanda che cresce con l'aumentare dell'eta' ed e' espressa con forza dalle donne). Un ulteriore 17% e' ancora piu' radicale e punta sulla castrazione chimica dei recidivi (su queste posizioni troviamo soprattutto i giovani). Ma il problema della violenza non si risolve solo con le pene: non a caso il 13% del campione auspica maggiori controlli del territorio da parte della polizia, lo sviluppo di campagne di sensibilizzazione dell'opinione pubblica (12%) e la creazione di strutture e centri antiviolenza (10%). LE INTERNAUTE - Radicali, ipercritiche, dure: sono le donne che navigano sul web. Il 92% di loro avverte la violenza come piaga sociale, rispetto all'86% del campione nazionale. La percezione di una inadeguata protezione e tutela da parte di legge e istituzioni e' affermato dal 90% delle internaute contro il 79% del campione nazionale. Dal mondo delle donne in rete arriva anche la richiesta di maggiore severita' nelle pene, con ben il 29% che invoca la castrazione chimica dei recidivi, ben piu' del 17% del campione nazionale.
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