OSSERVATORIO NAZIONALE PER IL RISPETTO DELLE PARI OPPORTUNITA’
Donne come figlie di un Dio minore, donne in ministeri di serie B, donne ghettizzate e al di fuori di ogni potere di contrattazione. L’indignazione del Comitato per Wanda Montanelli,oggi Osservatorio per il Rispetto delle Pari Opportunità ha, dopo tre mesi di sciopero della fame a staffetta, ed i 27 giorni di digiuno della leader delle donni IdV, dovuto constare che le donne sono considerate alla stegua di una categoria sociale da accontetare con poco. Ed usiamo il termine “categoria” per far notare come da destra a sinistra non ci siano poi grandi differenze sul tema delle pari opportunità. Le sei donne al governo meritavano di meglio. La grande esclusa Luciana Sbarbati meritava un Ministero di serie A. Le altre sette donne escluse dal conto paritario, dato che i ministeri sono 25 avrebbero dovuto essere incaricate, se Prodi avesse potuto svincolarsi dal giogo del superpotere dei partiti. Si sarebbero dovuto dare 13 ministeri alle donne, cioé il 50% e al di sotto di questa percentuale si doveva puntare sulla qualità.
comitatoperwanda@hotmail.it
http://www.comitatoperwandamontanelli.com/
March 15th, 2006 at 11:43 am
Mi chiamo Aurelia, ho diciotto anni e aderisco a questo comitato per i diritti delle donne. Sono contro la guerra per esempio e voglio che non si prendano mai più a cuor leggero tali decisioni.
Le donne, se avessero contato di più non avrebbero mai fatto una guerra in Iraq. E in ogni parte del mondo ci sarebbe più saggezza e meno conflitti se le donne avessero titolo per decidere.
Aurelia Baboni
March 15th, 2006 at 1:22 pm
Aderisco al comitato per wanda montanelli, perché è ora che che si deve insistere, prima delle elezioni. Noi dobbiamo avere chiaro in mente per chi votare e non regalare niente a governi retrogadi e maschilisti.
Con tanta simpatia. Roberta
March 15th, 2006 at 1:33 pm
Sono una studentessa di sociologia. Il commento al documento del comitato è presto fatto: era ora!
Sono con voi.
Annie
March 15th, 2006 at 3:23 pm
Grazie, grazie infinite. Siete voi, giovani donne, a fare la differenza. Fate girare la notizia del digiuno di Wanda, giunto ormai al 19°posto, e tenuto vergognosamente sotto silenzio dagli organi di stampa e dalla televisione. Solo su Repubblica e su alcune testate locali(ma ormai sono passati 8 giorni) e solo su Radio24 ci sono stati giornalisti, anzi giornaliste coraggiose che hanno menzionato la lotta pacifica e dignitosa di Wanda. Questo dovrebbe far riflettere il genere femminile sulla reale potenzialità del potere (maschile e patriarcale)che tutto riesce a coprire e a banalizzare, quando a giocarsi la vita è una donna . Questa non è una guerra. E’ una prova di civiltà e di lealtà. Ditelo a tutti e se potete,scrivete ai giornali, alle vostre radio preferite, nei vostri blog. A presto! La “presidente” del comitato Aura Nobolo
March 15th, 2006 at 4:13 pm
Sono fermamente convinta che ci sia un grande bisogno di donne in politica e che tutti i partiti dovrebbero candidare in posizioni importanti le donne preparate che hanno intenzione di occuparsi seriamente dei dossier di politica nazionale e internazionale.
E’ora che si dia visibilita’ alle donne e alle ragazze che si impegnano in primo piano nei piu’svariati settori della politica.
E’ora che al trito immaginario televisivo femminile, stereotipato e irrilevante, si affianchi la varieta’ meravigliosa delle tante donne intelligenti di cui e’ricca l’Italia.
Sostengo la battaglia di tutte le donne che vogliono impegnarsi nella politica.
Anche per questo motivo mi sono candidata con Italia dei Valori-Europa perche’, a partire dal minimo comune denominatore rappresentato dal programma dell’Unione, vorrei una battaglia molto piu’ incisiva, di sinistra e laica sulla questione morale e sul ritiro delle truppe italiane dall’Iraq, sui PACS e sulle problematiche dell’inquinamento e dell’energia.
Mi sento molto onorata di poter essere, nel mio piccolo, collega della grande Franca Rame, una donna di cultura, teatro, spettacolo ad alto livello, che rappresenta per tutte noi un modello di impegno civile e di autentica solidarieta’ nei confronti dei piu’ deboli.
Viva le donne e le ragazze che hanno voglia di far politica, che vogliono partecipare alla vita pubblica in ruoli non convenzionali e scontati/televisivi, che vogliono proporsi all’immaginario pubblico con le loro idee, lo loro passioni, le loro personalita’.
Viva le donne come Franca Rame e come Sabina Guzzanti che uniscono la professionalita’ all’impegno politico. Viva l’intelligenza delle donne.
Vivendo in Olanda, apprendo solo ora della vicenda di Wanda Montanelli. Vorrei capire meglio la dinamica dei fatti e le circostanze precise. Chiedo cortesemente ulteriori delucidazioni.
Dedico questo mio post a tutte le ragazze che hanno voglia di fare.
Con simpatia, silvia terribili
candidata IdV-Europa
March 15th, 2006 at 7:21 pm
Ho letto della nascita di questo comitato che intende ottenere più donne nei posti chiave. Sono d’accordo perché ho sempre lavorato bene collaborando con donne preparate e intelligenti che hanno contribuito a dare ottimi risultati nella nostra professione (organizzo viaggi culturali) .
Potete considerarmi un vostro sostenitore.
Carlo Fortunato
March 15th, 2006 at 9:53 pm
Come è possibile in tempi odierni avere ancora discriminazioni verso le donne… Sono a favore della lotta di Wanda Montanelli.
Angela Bianchi
March 15th, 2006 at 10:36 pm
Forza Wanda!
Rosanna
March 15th, 2006 at 11:01 pm
Il motivo per cui nasce il comitato è di rimuovere gli ostacoli che impediscono le pari opportunità. Dobbiamo essere coese tra noi donne per riuscire a farcela.
Farò il passaparola con le mie amiche.
Annalisa
March 15th, 2006 at 11:51 pm
Conncordo in tutto sul documento pubblicato.
Mi pare però doveroso avvertire Wanda del fatto che il digiuno per tanto tempo comporta dei rischi per la sua salute che non è giusto correre.
Propongo di fare la staffetta al posto suo, perché riprenda le forze e poi possa ricominciare.
Saluti
Gianni Piscopo
March 16th, 2006 at 12:08 am
Sono Laura gentile e intendo sostenere questa coraggiosa lotta di parità di genere e di civiltà che Wanda porta avanti da ormai troppo tempo.
Sarebbe ora che qualcuno la ascoltasse. Che ne pensate?
Laura
March 16th, 2006 at 9:39 am
ti sostengo in qualità di portavoce della Commissione Pari Opportunità Unione Province d’Italia, ED HO DIFFUSO I TUOI APPELLI.
MARA MORI
March 16th, 2006 at 9:56 am
Da parte mia hai pieno sostegno. Tutti dichiarano di aver tenuto conto di aver inserito molte donne, ma in quale posizione? si potrebbe fare un manifesto con le liste di tutti i partiti ed evidenziare la posizione delle donne.
Lo farei per tutti i partiti anche di destra per evitare di darci la zappa sui piedi …nonostante tutto non possiamo permetterci di agevolare la destra con la nostra (tua) protesta.
ciao
Manuela Cappello
March 16th, 2006 at 10:02 am
Ti sostengo Carla Calicchia
Ufficio di Valutazione e Controllo Strategico
Direzione
March 16th, 2006 at 10:06 am
Ti sostengo, cara Wanda, ti sostengo!
Carlo Castriota
March 16th, 2006 at 10:08 am
Carissima Wanda, sono con te per sostenere la richiesta di eguaglianza
femminile
David Portaleone
March 16th, 2006 at 10:12 am
Sostengo Wanda Montanelli nella sua coraggiosa impresa, Eleonora Bellini
March 16th, 2006 at 10:34 am
Sostengo la Dr.ssa Montanelli.
michela andrenelli
March 16th, 2006 at 11:16 am
Sono sicura che il prossimo governo farà maglio di quello di centrodestra, ma bene fa Wanda a mantenere alto il monito di noi donne avverso ai sistemi di esclusione del talento femminile. Non è più temppo di essere in Italia gli ultimi della classifica per l’applicazione della democrazia paritaria.
Sostengo Wanda. Forza Wanda!
Renata Mancina
March 16th, 2006 at 11:24 am
Il mio sostegno a Wanda Montanelli
Consigliera di parità. Arezzo
March 16th, 2006 at 11:28 am
Non vorrei che restassero solo parole, perchè sta combattendo una
“guerra” in difesa dei diritti di tutte le donne. Resto a disposizione
sua e del suo comitato.
March 16th, 2006 at 11:30 am
Wanda,
io sono al tuo fianco, e con me mio marito. Anzi dopo il discorso che abbiamo sentito in TV (Berlusconi in particolare col suo patetico tema dell’autolimitazione delle donne), il tuo digiuno e la tua lotta sono ancora più significativi ed importanti.
Onestamente vorrei che la tu non mettessi in pericolo la tua vita perché donne come te possono fare la differenza, ma devono restare forti ed in salute per combattere con noi, comunque rispetto la tua scelta.
Conta su di noi.
Valentina Nardecchia & Lorenzo Filippi
March 16th, 2006 at 12:28 pm
Ciao Wanda,
Perfettamente concorde con i motivi della protesta, sostengo il comitato e Wanda Montanelli.
Adele Parrozzi
March 16th, 2006 at 1:41 pm
A wanda invio il mio totale sostegno.
Speriamo che la questione si risolva felicemente per noi donne.
Emma salieri
March 16th, 2006 at 1:58 pm
Adesione al comitato per Wanda Montanelli
maria grazia de nardis
Nicoletta Manzari
Giuliano Manzari
Anna Lauro
March 16th, 2006 at 2:01 pm
a sostegno della lotta di wanda montanelli.
Maria LEVI
March 16th, 2006 at 2:03 pm
Carissima dall’inizio della tua eroica protesta non ho smesso mai di seguirti e di fare il “tifo” per te. Ci rappresenti tutte. La tua voce è anche la nostra.
Con affetto
Gabriella Quattrini
March 16th, 2006 at 2:05 pm
Ciao Wanda!
Come già detto per telefono, confermo tutto il mio sostegno, tutta la mia solidarietà, tutto il mio rispetto per la tua scelta con il sincero augurio che “si cambi davvero” , anche se il mio profondo rammarico è che si debba passare per scelte così estreme per far capire che “ci siamo”!
Un abbraccio forte
M. Stella Lomanno
March 16th, 2006 at 2:07 pm
Alcuni nominativi sensibili al tema e a cui mandare il messaggio…
Cari saluti. MARIA da Imperia
March 16th, 2006 at 2:13 pm
Non concordo con la scelta di DIGIUNO visto che la vedo come un offesa nei confronti di chi, nel terzo mondo (e non solo), non ha la possibilità di mangiare; non mi pare rispettoso usare il cibo come lotta definita “non violenta”.
Concordo pienamente invece con il rendere tutto 50% visto che il paese lo immaginerei come una famiglia ove vi dovrebbe essere una madre (quote rosa) e un padre (quote blu) e non singles scatenati senza rispetto.. ne sole donne, ne soli uomini. Un altra piccola critica verso entrambi i poli (uomini&donne) perchè bisogna creare siti web o tutti ROSA o tutti BLU e poi sentir parlare di riavvicinamento e di coesione? Io questo lo vedo come un trasparente allontanamento dall’obbiettivo. Cito vostre scritture: [Vogliamo ricordarvi che non è più tempo di “fumose esposizioni di parole”]; ed io aggiungo che non serviranno nemmeno fumose esposizioni di colori rosa o blu.
Con la speranza che si riesca a creare un equilibrio lascio un mio particolare saluto a Voi tutti.
Massimo Antonini
CPO Università degli Studi di Udine
March 16th, 2006 at 2:23 pm
aderisco al comitato pro Wanda Montanelli, VITTORIA INCALZI, aderisce anche
PATRIZIA MONACO siamo entrambe ex dirigenti di IdV Calabria, provincia di
Cosenza. Wanda sei tutte noi e non sei sola, in bocca al lupo.
March 16th, 2006 at 2:26 pm
Adesioni:
Giorgio Calò
Marica Taborelli
Luisa Baccani
Anna Teresa Eugeni
March 16th, 2006 at 2:28 pm
adesioni:
Lucia Liori —Silvia Liori—-Paola Liori
March 16th, 2006 at 2:29 pm
CORAGGIO. Magari tutti avessero la tua passione politica!
Piero
March 16th, 2006 at 2:30 pm
Sono vicino a Wanda e auguro che la sua battaglia sia di esempioe di auspicio.
Angelo Scuriatti
March 16th, 2006 at 2:31 pm
Sono solidale con Wanda, a presto Claudia Antolini
March 16th, 2006 at 2:32 pm
Tutto il mio appoggio morale a Wanda Montanelli. E’ tuttavia sconfortante che non vi siano alternative di lotta politica che non il digiuno individuale, ancora una volta. Cerchiamo le alternative …cordialmente da Marianna Brera
March 16th, 2006 at 2:34 pm
Laura Moschini, Andrea Marco De Luca, Franca Rotondi, Maria Rotondi, sostengono la tua battaglia a favore della democrazia.
Grazie, noi tutti
March 16th, 2006 at 2:36 pm
HarmonyLife: per la vita in Armonia
FORZA e CORAGGIO WANDA!
March 16th, 2006 at 2:37 pm
ADESIONE AL COMITATO MONTANELLI
Lella Menzio
TELEFONO ROSA DI TORINO
Via Assietta 13/A 10128 Torino
TEL 0039 011 530666 0039 011 5628314 FAX 0039 011 549184
ONLUS C.F. 97549720015
e.mail telefonorosa@mandragola.com
e.mail tel_rosa@show.it
March 16th, 2006 at 2:43 pm
Cortese attenzione : Presidente Comitato per Wanda Montanelli
Aura Nobolo
Caro Presidente,
ti invio la mia adesione al neonato ” Comitato per Wanda Montanelli” e con la presente sono a condividere pienamente il Manifesto.
Come Presidente di una associazione di categoria (Federced),cercherò di sensibilizzare tutti i rappresentanti e le rappresentanti delle 260 nostre strutture territoriali, mentre a titolo personale dò la mia disponibilità ad eventuali progetti che abbiate intenzione di portare avanti per costruire una forza comune aperta a tutte le donne e a tutti gli uomini,in una sinergia di riportare il rispetto dei valori dell’Uomo nella politica Italiana.
Le nostre risorse sono Storia,natura ma,sopratutto Capitale Umano,dobbiamo con forza portarle nel giusto binario della scala dei Valori,poichè sono colonne portanti della Società.
Abbiamo una missione importante,quella di lasciare in eredità ai nostri figli,quanto combattuto dai nostri genitori;una Società Giusta,Equa e Solidale.
Un sentito grazie a Wanda,sono disposto a far parte di un anello della catena,impegnandomi ad uno sciopero della fame,affinchè le Vostre/nostre richieste,vengano accettate da tutte le forze Politiche,come impegno di sanare un’ingiustizia perpetrata nei confronti delle Donne.
Tale impegno deve in sostanza obbligare i due Rami del Parlamento,entro 90 giorni,ad approvare una legge che tuteli le Donne.
I componenti del Comitato,in primis Wanda dovranno presentare ed essere accettati come commissione di proposta e controllo a sudetta Legge.
Ringraziandoti dell’attenzione un forte abbraccio ,
Gaetano Ferrieri.
Gaetano Ferrieri
Presidente Federced (www.federcedeurope.org)
335 460249
041 5170553
ferrieri@federced.info
March 16th, 2006 at 2:50 pm
Cara Wanda,
ti sono fortemente vicino,spero che tutte le forze politiche aderiscano al comitato nato per dare in questa società consumistica una pari dignità alle Donne,in particolare i Parlamentari eletti , devono impegnarsi a redigere ed fare approvare una Legge,entro 90 giorni,che obblighi tutti i Partiti a candidare almeno il 30%(io direi il 50% perchè questa è la pari dignità) delle Donne nelle liste elettorali.
Sono disposto ad aggregarmi allo sciopero della fame,ti prego solamente di valutare la salute,perchè abbiamo bisogno di te.
L’Italia ha necessità di riavere Uomini/Donne, che tutelino la Libertà e la Democrazia,l’Italia ha bisogno di Uomini/Donne di buona volontà,che riportino alti i veri Valori,colonne portanti di una Società,Giusta,Equa,Solidale.
L’Uomo e la Donna sono il vero capitale Umano di questa nostra Società,il Comitato deve impegnarsi difendendolo con tutte le forze per una seria Missione di tutela dei Diritt; con la presente dò la mia adsesione, con il Cuore senza pregiudizi e/o interessi.
So che i Cittadini Italiani sentono questi Valori,allora aderiamo in massa aderendo al Comitato .
Per te Wanda un grande saluto e fatti Forza non rimarrai sola, a presto un abbraccio Gaetano Ferrieri.
March 16th, 2006 at 2:54 pm
Carissimi,
mi unisco a Wanda e comunico il mio sostegno e la mia solidarietà. Sono con voi in questa importante battaglia per il raggiungimento della democrazia paritaria.
On. Lalla Trupia
March 16th, 2006 at 2:56 pm
Desidero aderire e dare il mio pieno sostegno a Wanda Montanelli che sta parlando e lottando per tutte le donne italiane. Purtroppo nel nostro paese le donne sono ancora discriminate se casalinghe ma, ancora di più, nei posti di lavoro ed in politica.
Più il ruolo è di sociale rilevanza e meno è accessibile alle donne.
Non voglio dilungarmi a dire sempre le solite cose che “noi donne” conosciamo benissimo: è ora che dall’altra parte le recepiscano!!!!!!!
Un saluto Alessandra Mancini
March 16th, 2006 at 2:59 pm
Aderisco al comitato per wanda montanelli.
Ecco le mie generalità :
Antonio Bianco
giornalista professionista
March 16th, 2006 at 2:59 pm
Annalisa Voltolini consigliera provinciale DS di Brescia
March 16th, 2006 at 3:24 pm
Ammiro Wanda Montanelli per questo suo coraggio.
Sostengo la lotta e aderisco al comitato.
Lara Palmieri
March 16th, 2006 at 3:32 pm
Cerchiamo di non ripetere il danno del governo di destra.
Cerchiamo di capire la prossima volta che la società è fatta di donne e uomini.
March 16th, 2006 at 4:21 pm
Vai Wanda per fortuna che ci sei tu a portare avanti questa battaglia.
Bruno
March 16th, 2006 at 4:47 pm
ma è mai possibile ke in italia perchè si accorgano che esistiamo bisogna rischiare la vita? non ne possiamo più di questi vecchi che soffocano ogni nostra mbizione. perchè non ci mettiamo a fare sul serio noi donne? ci vorrebbero 10, 100, 1000 wande per metterli in difficoltà una volta per tutte.
grazie per quello che fai, simo
March 16th, 2006 at 5:55 pm
CERTO CHE AVEVA RAGIONE NANNI MORETTI! SE CONTINUIAMO AD ANDARE AVANTI CON QUESTI STESSI PERSONAGGI NON VINCEREMNO MAI. HO SENTITO ALMENO 10 PERSONE INDIGNARSI PER LO SPETTACOLO OFFERTO L’ALTRA SERA DA BERLUSCONI E PRODI SULL’ARGOMENTO DONNE. IN TUTTO IL MONDO STANNO CAPENDO CHE LE DONNE SONO MEGLIO DI NOI (VI IMMAGINATE IN UN PIANETA GOVERNATO DA LORO QUANTA VIOLENZA IN MENO CI SAREBBE E DI QUANTO CRESCEREBBE IL RISPETTO RECIPROCO?) E SOLO QUI’ DA NOI STIAMO ANCORA A PARLARE DI CATEGORIA, DI DIFFICOLTA’ A TROVARE DONNE DISPOSTE A LASCIARE LA FAMIGLIA PER LA SOCIETA’. A ME IL BERLUSCA NON E’ ANTIPATICO (ANCHE SE NON LO VOTO) MA QUANDO DICE ‘STE STRONZATE MI SEMBRA DI ESSERE CATAPULTATO NELL’800!!!
ARIDATECE ER CINGHIALONE CRAXI
F.M.
March 16th, 2006 at 6:01 pm
wanda, hai provato a scrivere alla Franzoni? (la moglie di prodi). oppure alla signora franca ciampi…
March 16th, 2006 at 6:35 pm
Ciao,
abbiamo pensato di linkare il sito del Comitato sullo spazio della Rappresentanza dello Speciale Elezioni che abbiamo allestito sul nostro sito (www.deltanews.it/elezioni2006/home.htm).
Alla mail W.Montanelli@libero.it abbiamo già inoltrato la mail e gli allegati che ti invio con questa.
Come Agenzia di stampa da sempre vicina alle tematiche di genere sosteniamo il vostro comitato e l’idea di una compiuta democrazia solo attraverso una vera parità di genere all’interno delle istituzioni.
Se ne siete a conoscenza gradiremo anche altri nominativi e recapiti mail, a cui inviare la nostra proposta di visibilità delle donne candidate per l’Italia dei Valori.
A presto
Buon Lavoro
Caterina Giardinelli
March 16th, 2006 at 6:37 pm
Aderisco, chiaramente
Vittorio
March 16th, 2006 at 6:41 pm
Il prossimo governo dovrà essere indirizzato a fare tutte quelle riforme utili alla gente, e cancellare il disastro fatto da questa maggioranza, tra cui la legge elettorale che è antidemocratica e penalizza le donne.
Sono con lei cara Wanda.
Maurizio Bertelli
March 16th, 2006 at 6:48 pm
Ho la sensazione che se non diamo una buona spinta raccogliendo firme e inventandoci manifestazioni non riusciremo a far ragionare chi deve smuovere gli ostacoli. Gli articoli 3 e 51 della Costituzionenon li conosce nessuno?
Andiamo a leggerli”
Carmela Esposito
March 16th, 2006 at 7:10 pm
Carissima sig.ra Wanda lei ha tutta la mia stima e la piena solidarietà. Chi le scrive è uscita da due mesi dal partito ma la seguo e continuerò a leggere la sua posta. Lei, col suo digiuno ha rafforzato il convincimento che mi ha spinta a lasciare il partito. Purtroppo gli ideali sono una cosa, i politici un’altra. Quello che ha subito dal suo presidente (anche se non lo dice esplicitamente) è semplicemente vergognoso. Al di là del problema delle quote rosa che sicuramente non si risolverà c’è una sola verità. Tutto il suo travaglio poteva essere evitato semplicemente con una meritata candidatura decisa dal suo presidente. Ma così non è stato. Lei purtroppo è stata sostituita da una signora che nulla c’entra col partito e che non ha avuto nessuno scrupolo nel calpestarla per pura sete di potere, supportata dal suo presidente. Mi creda, è doloroso pensare a questo tipo di politica riferito al partito nel quale credevo ma questa è la realtà dei fatti. Le rinnovo tutta la stima e il sostegno non come donna dell’ Italia dei Valori ma semplicemente come donna. Cordiali saluti.
March 16th, 2006 at 7:12 pm
Adesione piena, amicizia, solidarietà e stima profonda per tanto sacrificio.
Beatrice Bonetti
March 16th, 2006 at 7:14 pm
CORAGGIO
Rosanna Spolaore
dal veneto
ACTA s.a.s. Traduttori ed Interpreti
di Rosanna Spolaore & Co
March 16th, 2006 at 7:16 pm
Adesione:
Lucia Iungo
Osteria del Curato – Roma
March 16th, 2006 at 7:18 pm
Oggetto: adesione comitato montanelli
maria grazia de nardis
Nicoletta Manzari
Giuliano Manzari
Anna Lauro
March 16th, 2006 at 7:21 pm
adesione comitato montanelli
Gabriella Centro documentazione donna
Gabriella Delizzos
March 16th, 2006 at 7:41 pm
Vorrei dire a Wanda che l’ammiro molto per quanto fa per noi tutte.
Nadia Villani
March 16th, 2006 at 7:59 pm
Certamente ti sostengo: e ti ringrazio per il tuo eroico, gandhiano impegno!
Letizia
March 16th, 2006 at 8:09 pm
Il grande deficit di democrazia che abbiamo qui da noi sarà superato tra centinaia d’anni, se cominciamo subito a lavorare. Uniamoci tutti a wanda e sosteniamola nella sua lotta.
Ursula Poggi
March 16th, 2006 at 8:22 pm
Cara Wanda,
cerca di trovare un ragionevole motivo per ripredere le tue forze. C’è bisogno di te, viva ed attiva come già tho detto, visto che ci sarà di sicuro l’urgenza di ritornare sul problema che sta a cuore a te e a tutte/i noi, subito dopo le elezioni. Abbiamo scarsa fiducia che si possano ottenere grandi risultati ora, anche se saremo tra quelle/i che ci proveranno fino in fondo.
Ti allego una trascrizione delle firme delle persone presenti all’incontro e che hanno lasciato un recapito telefonico (delle nostre ovviamente abbiamo comunque i dati)
e ti invio anche il volantino.
Tutte, pur condividendo gli obiettivi della tua lotta, ti sollecitiamo a concluderla al più presto.
Cercheremo di trovare altre firme, ma con un po’ di pazienza.
Se qualcosa non va bene, fammelo sapere per provvedere a correggerla.
Per ora a te e alle bravissime tue collaboratrici un abbraccio affettuoso.
Luciana Abate
Loreta Pandolfi
Gabriella Natta
Anna Maria Venditelli
Mirella Arrigoni
Maria Ricciardi
Valeria Caldonazzo
Seguono firme per adesione al Comitato Wanda Momtanelli all’incontro/dibattito presso il Municipio Roma XI a cura della Consulta Femminile del Municipio, il 15/03/’06:
Anna Lisa Polletta
Barbara Cavatorta
Carla Barsanti
Elena Olivieri
Vilma De Angelis
Marcella Chicca
Leandra Zaffina
Antonia Pandolfi
Carla Di Veroli
Caterina Desiderio
Piera Briscolini
Giovanni Atzori
Wanda Gozzi
Valeria Angelini
Franca Fagiolo
Silvana Randoni
Concetta Capotorto
Gaetano Minardo
Flavia Micci
Cerioni Anna Maria
Maria Rosaria Cagnazzo
Oriana Tomassini
Anna Laura Rosati
Italia Avocatino
Enza Felice
Deborah Ferrucci
Pasquazi Rita
March 16th, 2006 at 8:57 pm
Ancora non abbiamo nemmeno iniziato ad avere il sentore di che cosa sia un paese moderno,dinamico e dove tutto funzioni con efficacia. Bisogna mandare a casa chi è legato alla sedia solo per sete di potere, bisogna lasciare spazio a chi ha voglia di lavorare in misura equilibrata donne e uomini.
Franca Germana
March 16th, 2006 at 9:05 pm
Solidarietà a Wanda e adesione al Comitato per…
Fabrizio Angelucci
March 16th, 2006 at 9:13 pm
quando le donne decidono di lottare non le ferma nessuno,, però dico a Wanda che saebbe ora e che mi piacerebbe mettere a dieta certi papponi indegni che ci ritroviamo sempre davanti.
Aderisco al comitato.
March 16th, 2006 at 9:14 pm
Dò il mio sostegno al comitato.
Giovanni Liberti
March 16th, 2006 at 9:20 pm
Cara Wanda,
le rappresento i miei sentimenti di stima e ammirazione per il coraggio e la fierezza che dimostra. Pur dovendola esortare a smettere questo sacrificio.
La sua salute è più importante di ogni altro problema. Si riguardi.
Nando Bettinelli
March 16th, 2006 at 9:25 pm
Sono fra le sostenitrici della giusta battaglia che stai sostenendo a favore di TUTTE le donne che possano essere oltre che compagne, “educatrici” della politica. Questo richiamo non può rimanere inascoltato…Dobbiamo insistere..Purtroppo sempre a costo di sacrifici, e TU hai la solidarietà assoluta per la sana battaglia che stai conducento. Soltanto che vorrei che non si arrivasse a conseguenze molto più gravi per la tua salute. Con tanta stima e affetto…MARIA
March 16th, 2006 at 9:28 pm
Sosteniamo Wanda nella sua giusta battaglia.
Fabrizio e Ornella
March 16th, 2006 at 9:29 pm
Aderiamo al comitato:
Valentina Cosi
Anna Pirelli
Rossana Bellei
Manuela Podestà
March 16th, 2006 at 9:31 pm
Viva le donne e il loro coraggio!
Paolo Stigliani
March 16th, 2006 at 9:35 pm
Cara Wanda,
sono preoccupato per questa tua lunga penitenza. Speriamo che la quaresima finisca presto e che voi donne otteniate un giusto riconoscimento in politica.
Claudio Cosi
March 16th, 2006 at 9:43 pm
Cara Wanda, spero che tu non faccia una sciocchezza riguardati! Ti sono vicina.
Maria Grazia Negrini
March 16th, 2006 at 9:46 pm
Ciao Wanda,mi dispiace che ti stai ancora sacrificando ma vedo che tieni duro,vorrei che ci fossero metodi più democratici per ottenere ciò che ci è dovuto ma viviamo in un tempo meschino,cercherò di diffondere la notizia di questa tua iniziativa per portare alla luce questo problema che sembra invisibile all’opinione pubblica
Ciao ,in bocca al lupo
Marisa
March 16th, 2006 at 9:47 pm
Ciao,ti ho gia scritto speravo che in qualche modo le cose si risolvessero,vediamo se tutti insieme possiamo portare avanti la tua lotta evitandoti ulteriori sacrifici,vedremo di diffondere
Marisa
March 16th, 2006 at 9:51 pm
cara amica, voglio sostenerti per il sacrificio che fai ma francamente non
capisco perchè lo fai non credo che il tuo sacrificio valga la candela e
soprattutto non penso che interessi più di tanto a nessuno che tu stia facendo
lo sciopero della fame per qualcosa, tutti siamo abituati ormai a questa forma
di proteste tanto che, io credo, la gente le ascolti a stento e con un senso di
fastidio, in fondo mcome accade a me; NON HO LETTO NULLA DEL TUO GESTO SUI
PRINCIPALI QUOTIDIANI Nè ASCOLTATO nulla in televisione, lo so casualmente
perchè ricevo i tuoi comunicati ma, credimi, se non ti hanno dato un posto in
lista, o accetti o ti allontani da loro, ma non protestare contro chi neppure ti
calcola, TANTI AUGURI ED IN BOCCA AL LUPO, LE STAGIONI FINISCONO E NOI CI
DEDICHIAMO AD ALTRI INTERESSI.
MARIA GRAZIA SERRENTINO
March 16th, 2006 at 9:52 pm
Resisti. Ma preservati la salute.
Ciao Mariano Perrella
March 16th, 2006 at 9:53 pm
Cara Wanda, hai tutta la mia solidarietà e il mio sostegno. Riguardati. Un caro saluto.
Monica Stemberger
March 16th, 2006 at 10:12 pm
Sono nel comitato.
Luigi Parrozzo
March 16th, 2006 at 10:13 pm
Cara wanda Montanelli,
ti sostengo in questa lotta di civiltà.
Coraggio!
Maddalena Morandi
March 16th, 2006 at 10:18 pm
Mi rendi disponibile ad alternarmi al tuo digiuno, cara Wanda. Non puoi ancora caricarti da sola di questo peso. Lascia che per una settimana faccia il digiuno io.
Leciana Possente
March 16th, 2006 at 10:21 pm
Siamo tre studentesse e vogliamo aderire al comitato:
Luana Garrone,
Maria Cristina Perlasca
Giovanna Napolitano
March 16th, 2006 at 10:33 pm
Aderisco al comitato.
Marcello Vitali
March 16th, 2006 at 11:00 pm
Cara Wanda,
mi sento coinvolta in questa tua iniziativa per le donne. Sappiamo quanto sia dura per noi all’interno dei partiti. Ci chiamano per fare da segretarie e da belle statuine. Noi vogliamo altro. Ti ammiro e ti sostengo.
Francesca Dorella
March 16th, 2006 at 11:03 pm
Dall’associazione “Donne in arte” giunge l’adesione al comitato per Wanda.
Sandra Cianfulli
Moira Carloni
Elena Passuello
Nadia Borrelli
Gigliola Santelli
March 16th, 2006 at 11:15 pm
Siamo Gianni e Loredana Maglioni
Aderiamo convinti al comitato
March 16th, 2006 at 11:21 pm
siamo sostenitori del comitato per Wanda Montanelli.
Le auguriamo di vincere. Forza!
Marianna Lodigiani
March 16th, 2006 at 11:28 pm
Vogliamo che wanda Montanelli sia ascoltata.
Sosteniamo la sua lotta.
Famiglia Zanone:
Francesco
Donatella
Maria
Giusi
March 16th, 2006 at 11:29 pm
aderisco al comitato.
Mario Bolchi
March 16th, 2006 at 11:37 pm
Spett.le comitato
Sono dispiaciuto per quello che sta accadendo a Wanda Montanelli,
la conosco ed ho potuto apprezzare il suo valore umano. Trasmettetele i miei saluti e la mia profonda stima. Ditele che la sostengo e che le auguro di trovarsi vittoriosa.
Carlo Tarantino
March 16th, 2006 at 11:40 pm
Sostengo la vostra lotta.
Paola Frontoni
March 16th, 2006 at 11:57 pm
Sono indignato. Come mai non si fa nulla perché questo sacrificio abbia fine?
Perché non se ne parla su tutti i giornali?
Sostendo e aderisco.
Roberto Mattone
March 16th, 2006 at 11:59 pm
Cara Dott,ssa Montanelli,
augurandole di ottenere le risposte che ha chiesto prima possibile tengo a dirte che aderisco al comitato insieme a mia moglie Aurora.
Giuseppe Pili
March 17th, 2006 at 9:53 am
SONO COMPLETAMENTE A VOSTRA DISPOSIZIONE E ADERISCO AL COMITATO.
MARIO CORGNAGHI
March 17th, 2006 at 10:04 am
Anna Dagata; Aderisco al comitato
March 17th, 2006 at 10:07 am
Cara wanda,
il tuo sciopero così prolungato mi preoccupa.Ti prego di interromperlo.
Comunque sostengo i motivi per cui lo fai.
Mariella Colonna
March 17th, 2006 at 10:08 am
Ammiro la determinazione con cui Wanda Montanelli porta avanti la propria lotta che tuttavia considero profondamente sbagliata nella sua idea di discriminare la rappresentanza politica in base al sesso. Nella formulazione delle liste elettorali vanno tenuti in considerazione criteri di merito, di disponibilità, di capacità, di opportunità politica e quant’altro ma non certamente il sesso.
Con simpatia,
Mauro Neri
March 17th, 2006 at 10:13 am
Ti seguo dall’inizio e spero vivamente che qualcuno si svegli e intervenga sulle tue giuste richieste di risposte politiche.
Daniela Santini
March 17th, 2006 at 10:19 am
Aderisco al il comitato per Wanda.
Ludovico Rinaldi
March 17th, 2006 at 10:22 am
Con affetto, Olga Orzalesi
Toscana
March 17th, 2006 at 10:23 am
Carissima Wanda,
contatemi volentieri tra le sostenitrici. A titolo personale sto anche facendo
girare le informazioni. Un caro abbraccio,
maya marchioni
March 17th, 2006 at 10:24 am
Aderisco.
Caterina Di Francesco
Curtatone (MN)
March 17th, 2006 at 10:30 am
Spett.le comitato per wanda,
pur non credendo che la nostra amica debba continuare in questo digiuno prolungato, so che lemotivazioni che la spingono a fare questa protesta sono sincere. Aderisco al comitato.
, Livorno
March 17th, 2006 at 10:33 am
La mia solidarietà a Wanda Montanelli per la sua lotta a favore di noi tutte. C’è ancora tanta strada da fare, la parità è ancora lontana in tutti i campi e spesso sono proprio le donne a non esserne coscienti. Alcune si sono arrese troppo presto, bisogna far capire loro che la discriminazione è ancora forte e che la politica è un terreno di lotta molto importante.
Coraggio Wanda, ti siamo vicine in tante!
Lucia
Località Milano
March 17th, 2006 at 10:42 am
Sosteniamo Wanda,
Aderiamo al comitato
Contate su di noi
associazione “Astra” di Latina:
Laura Loiero
Carolina Montella
Giovanna Migliacci
Giuliana Dazeglia
Emma Borghioni
March 17th, 2006 at 10:54 am
Adesrisco al comitato per wanda e le invio un affettoso saluto.
Daria Forleo
March 17th, 2006 at 11:06 am
Cara presidente del Comitato,
So che esiste un gruppo di persone che si va ampliando per seguire e sosatenere la lotta di wanda Montanelli.
Mi permetterei di suggerire che wanda faccia il suo digiuno pubblicamente, mettendo una tenda sotto Montecitorio e magari da una barella farsi intervistare.
La sua lotta così discreta e signorile non va bene per questa società dove il becero e il volgare è premiato. Ecco, dovrebbe essere sboccata,dire parolacce a questo ed a quell’altro, fare cioè azioni eclatanti “scene pubbliche” che alimentassero la curiosità di questa Italia addormentata tra il vizio di guardare da buco della serratura in ormai tantissimi programmi tv e la corsa a rendere sempre più apparentemenmte felice l’esistenza.
Il livello è basso diceva Pazzaglia tanto tempo fa, ma non sapeva ancora a che grado di inebitudine saremmo arrivati.
Sono con voi e vi sostengo. Cerco di divulgare la notizia.
Fernando Esposito
March 17th, 2006 at 11:24 am
Le donne sono più razionali e concrete. Gli uomini spesso troppoattenti all’pparire che all’essete. Leonini e con la criniera non vanno tante volta alla sostanza delle cose.
Sostengo Wanda, le raccomando di riguardarsi la salute, e di non esagerare.
Enrico Enrichi, Lido di Venezia
March 17th, 2006 at 6:48 pm
Rinnovo nuovamente il mio sostegno
Lella Golfo
Fondazione Marisa Bellisario
Roma
March 17th, 2006 at 6:58 pm
Mi confermo solidale con Wanda Montanelli
Luigi Sasso
March 17th, 2006 at 7:00 pm
sosteniamo la battaglia per maggiori diritti delle
donne a partecipare alla vita politica del paese con
adeguata presenza parlamentare
luisa piemontese
paola savelli
adriana sorrentino
March 17th, 2006 at 7:03 pm
adesione:
roberta rezzi
March 17th, 2006 at 7:07 pm
Aderiamo alla battaglia di Wanda Montanelli per una maggiore presenza delle donne nel mondo della politica.
per Il Teatro delle Donne
la Presidente
M. Cristina Ghelli
March 17th, 2006 at 7:08 pm
sostengo con forza WAANDA..
Nancy Barzan
March 17th, 2006 at 7:11 pm
Al comitato per Wanda:
Viviana Valente
March 17th, 2006 at 7:16 pm
Signore e Signori, siete in tanti, da tutta Italia. Wanda ha bisogno del vostro sostegno, della vostra energia positiva. Ma c’è un ma: la nostra tostissima, incredibile, meravigliosa Wanda è quasi agli sgoccioli. Pur non volendo smettere, si sta fiaccando in questa sua battaglia dignitosissima che, nonostante le nostre lettere, solo pochi giornali hanno raccontato. E allora forza, aiutateci, tempestate tutti blog che conoscete con la notizia che Wanda Montanelli è giunta al 21° giorno di sciopero della fame perchè chiede una cosa talmente ovvia, ma negata alle donne: la par condicio nelle posizioni decisionali, in politica, nelle istituzioni, nel lavoro, nella vita. Dico a Fernando Esposito che la sua è una buona idea. Contiamoci, vediamo se possiamo aiutare Wanda anche in questo modo. Grazie! Aura Nobolo
March 17th, 2006 at 7:16 pm
annamaria granatello
usate la mia firma per il comitato per wanda
March 17th, 2006 at 7:22 pm
Tansini Pietro-Tansini Noemi-Tansini Zaira-Tansini Maria -Tansini Barbara-Tansini Simone- Vernaschi Patrizia-Vernaschi Lorenza-Vernaschi Rosetta-Rocca Giuseppina-Anguissola Devis-Anguissola Rosa-Miotti Marisa
March 17th, 2006 at 7:25 pm
Cara Wanda,
ti sono vicino, le donne hanno coraggio da vendere e tu ne sei la
dimostrazione vivente. Condivido pienamente la tua battaglia perché il
mondo non può cambiare se le donne non sono rappresentate ma, ti dico
la verità, sono preoccupato…spero che tu ottenga risposta alle
istanze che porti avanti, ma che tu difenda la tua salute, cosa
fondamentale per le battaglie a venire, dove (speriamo) ci sarà più
spazio di manovra di quanto ce ne sia ora.
Un abbraccio
Alfredo
PS Ho cantato in una piccola manifestazione organizzata dai DS sabato
scorso e ti ho dedicato “L’incivile”…
March 17th, 2006 at 7:56 pm
Cara Wanda proprio il centro sinistra deve dar prova di avere nel proprio patrimonio ideologico il rispetto di regole democratiche e della rappresentanza dei generi. Deve impegnarsi fin da ora e dichiararlo che appena al governo dovrà legiferare una normativa elettorale rispettosa del voto delle cittadine e dei cittadini, dove oltre la rappresentanza dei generi effettiva ( non fittizia e supportata dai partiti,) sia ridata la libera scelta delle preferenze sulle candidate e candidati. Ti dico coraggio per la battaglia che porti avanti ma abbi cura della tua salute.Ciao.
Rosanna La Vecchia
March 17th, 2006 at 9:52 pm
Cara wanda, sono troppi giorni che digiuni, Vorrei che tu vincessi la tua lotta, ma anche che ti riguardassi la salute.
Ti sono vicina
Ester Cosentino
March 17th, 2006 at 10:14 pm
Cara Wanda, dopo aver diffuso il tuo messaggio e segnalato anche allo staff di Beppe Grillo la tua iniziativa coraggiosa e giusta, mi offro di continuare a staffetta il digiuno, insieme alle tante altre amiche che in questi giorni stanno facendo il tifo per te.
E’ ora che il lavoro, l’impegno disinteressato e la passione politica siano premiati, perchè solo così cresce un partito che voglia essere utile al Paese, e non ai soliti noti.Di destra, ma anche di sinistra.
Giovanna Giugni
March 17th, 2006 at 10:41 pm
Cara Wanda,
non sappiamo il prossimo governo quante donne avrà. Ma è sicuro che ne avrà poche. In Parlamento sarà desolante. Dobbiamo creare una forza tra tante donne determinate per non permettere più tutto questo. Adesso ti chiedo di smettere lo sciopero e di lavorare insieme per accressere i consensi e creare una forza molteplice e organizzata.
Con tanto affetto. Maria Sestrieri
March 17th, 2006 at 10:42 pm
Aderisco al comitato.
Simona Buazzelli
March 17th, 2006 at 10:45 pm
Le seguenti persone sostengono la lotta di Wanda Montanelli per la parità :
Antonia Sarcina
Mirella Tavani
Paola Sarcina
Nicola Sarcina
March 17th, 2006 at 10:54 pm
Forza wanda!
Giulio Napoli
March 17th, 2006 at 10:56 pm
Siamo solidali con voi e sosteniamo la lotta di Wanda Montanelli:
Andrea Fioroni
Mario Carlino
Sandra Mongelli
Claudia Perrotta
Barbara Pasquali
March 17th, 2006 at 11:18 pm
aderisco al comitato:
Andrea Lombardi
March 17th, 2006 at 11:20 pm
Cara Wanda Montanelli
presento a te i miei più affettosi auguri di vittoria gloriosa. Sono disponibile a sostenerti per eventuali iniziative.
Davide Santelli
March 17th, 2006 at 11:25 pm
Sostengo la lotta di Wanda.
Lina Bertini
March 18th, 2006 at 9:38 am
Al Comitato per wanda
ricevete il mio sostegno:
e Mariella Danzi
March 18th, 2006 at 9:44 am
per una causa giusta dò la mia disponibilità e sono convinto che la gestione nella socità devono essere fortemente coinvolte le donne,
Dario Proietti con le donne di casa
Viviana Gargiuli
Elena Gargiuli
March 18th, 2006 at 9:57 am
Ho già avuto modo di esprimere la mia solidarietà alla Sua battaglia e torno a ribadirla.
Augurandomi che, nell’interesse del Paese, possa raggiungere il risultato che auspica.
Personalmente penso infatti che le peculiarità di entrambi i generi dovrebbero coesistere in modo da raggiungere qualcosa simile alla perfezione.
Questo non esiste nel nostro Paese grazie al misoginismo predominante.
I risultati si vedono
Con l’augurio di una giornata serena, cordialmente La saluto
Enrica Noseda
March 18th, 2006 at 10:06 am
Aderisco al comitato
Loretta Lantieri
March 18th, 2006 at 10:10 am
Adesioni:
Cristina Carpinelli
March 18th, 2006 at 10:20 am
da Atene
angelo saracini
IDV Grecia
March 18th, 2006 at 10:34 am
Cara dott.ssa Montanelli,
il suo sacrificio mi commuove perché anch’io sono un deluso della politica e degli interessi di facciata che predominano sui contenuti.
Le auguro di ottenere i risultati che chiede. Con stima e solidarietà.
Antonio Misiti
March 18th, 2006 at 10:36 am
Dò la mia adesione alla tua causa.
Con simpatia.
Mara Poggiali. Roma
March 18th, 2006 at 10:46 am
Aderiamo tutta la famiglia. Forza e coraggio:
Forliti giovanna
Forliti Sandro
Melone Giuseppina
March 18th, 2006 at 10:47 am
Lo sciopero della fame che ha messo in atto da troppo tempo ci preoccupa. Siamo in apprensione per lei e vorremmo contribuire a far sì che la vicenda si concluda positivamente.
Abbiamo allertato molti nostri amici per dir loro di scrivere al blog ed aderire.
Ci faccia sapere se farete delle manifestazioni di modo che aiutiamo ad incrementare la partecipazione.
Anna Foschi
March 18th, 2006 at 10:48 am
Intendo iscrivermi tra i sostenitori del comitato per wanda Montanelli
Rodolfo Fogli
March 18th, 2006 at 10:54 am
aderisco al comitato.
Lara Mordente
March 18th, 2006 at 10:55 am
Il momento è quello giusto per lottare. Le donne che vanno a votare sappiano scegliere
E si sappia che c’è chi ha dato più spazio alle donne. Votate quei partiti.
Annalucia Perri
March 18th, 2006 at 11:07 am
Diamo la nostra adesione:
G.L.S. Infissi
Gloria Manuela
D’Intino Alberto Mario
Erriu Paolo
Filiaggi Roberto
March 18th, 2006 at 11:08 am
Aderisce:
Ambra Cardoni
Cardoni@Yahoo.it
March 18th, 2006 at 11:11 am
Con voi per la lotta dura contro la misoginia
Bieautiful bellezza donna
Erminia Ermelli
Maria De Nicola
Stefania Catullo
Elisabetta Buzzoni
Dante Bettinelli
March 18th, 2006 at 11:23 am
Diamo a Cesare quello che è di Cesare, diamo alle donne il riconoscimento della loro concretezza, spirito di sacrificio, ottimizzazione delle risorse in vista degli obiettivi.
Mia moglie è così. Sono grato a lei perché è la guida delle nostre vite. Molte donne sarebbero un toccasana se facessero la guida del prossimo governo. Wanda ha ragione. Mi dispiace che per far capire questa banalità debba digiunare. Wanda quando smetti la dieta vieni a festeggiare al mio ristorante che mando avanti insieme a Lory, la mia bellissima compagna di vita. Non pubblico il nome del locale per evitare inadeguata pubblicità. Ti mando alla tua casella di posta i riferimenti.
Un augurio di vittoria.
Luigi Frascella e Lory
March 18th, 2006 at 11:24 am
Ho la percezione che per smuovere questi incredibili politici del momento serve un altro grido di dolore alla Nanni Moretti.
Fate qualcosa di sinistra!
Bombelli andrea
March 18th, 2006 at 11:25 am
Rappresentanza femminile, necessita equilibrio.
Vi sostiene:
Bianconi Marina
March 18th, 2006 at 11:34 am
Sostieni Wanda:
Orsomando Natalina
March 18th, 2006 at 11:35 am
Tipografia ABBRUZZESE
Siamo con voi
Gaetano Papa
Letizia Moi
Simonetta Modesti
Bruna Sandulli
Angelo Panella
Franca Del Greco
Floriana Gasbarra
Anna Carboni
March 18th, 2006 at 11:35 am
Peroriamo la vostra causa.
Spazio alle donne.
Filiberto Tirinato
Di Lazzaro Manfredi
March 18th, 2006 at 11:45 am
Rivolgo a voi e la vostra lotta il miei sentimenti si stima
Cardulli alessandrro
March 18th, 2006 at 11:47 am
aderisco alla iniziativa per le donne
Filomena Donzalla
March 18th, 2006 at 11:49 am
Cara Wanda,
riguardati per favore.
Ti sostengo in tutto!
Milena Appugliese
March 18th, 2006 at 12:00 pm
Tra venti giorni andremo al voto. Poi si faranno gli esecutivi. Possono cambiare le cose se tutti ci mobilitiamo.
Sosteniamo la vostra lotta e aderiamo al comitato
Bianca Gemma
Pierina Colucciello
March 18th, 2006 at 12:01 pm
Al più presto si intervenga perché questo digiuno finisca
Sono preoccupato.
Enrico Bellabarba
March 18th, 2006 at 12:02 pm
Adesione.
Giorgia Poli
Dana Borriello
Serena Menchielli
Katia Bastiabelli
March 18th, 2006 at 12:03 pm
Vi sostengo:
Pierina Di Cola
March 18th, 2006 at 12:04 pm
Forza wanda ti vogliamo bene:
Yoanna Iachetto
Vittoria Frano
March 18th, 2006 at 12:05 pm
Con voi per wanda
Laura Frascarelli
March 18th, 2006 at 12:13 pm
Andiamo… Possibile che si debba arrivare a queste estremo forme di lotta per capire che siamo nell’ignoranza politica più totale. Come si intende fare per recuperare il nostro deficit socio-culturale?
Ma ci troviamo in Italia o nel terzo mondo?
Le donne dell’associazione Teatro nuovo
Ramona Elia
Corradina Di Marco
Beatrice Cavalieri
Daniela Benotti
Anna Caldieri
March 18th, 2006 at 12:13 pm
sostegno al comitato per wanda
Alfredina Giordano
March 18th, 2006 at 12:15 pm
adesione di
Tancredi Giuseppe
March 18th, 2006 at 12:39 pm
Dateci spazio:
Ass. DONNE IN GARA
Simona Frangipani
Maria Di Lemme
Virgina Caturelli
March 18th, 2006 at 12:40 pm
Eccoci pronte ad aderire.
Liliana Monti
Francesca Idini
Daria Sandrelli
Nadia Porticati
March 18th, 2006 at 12:41 pm
Frasca Enrico
Forza wanda
March 18th, 2006 at 12:41 pm
Iachetti Ennio
Sostengo
March 18th, 2006 at 12:42 pm
Mettete la mia firma:
Ceglie Lidia
March 18th, 2006 at 12:43 pm
Grande wanda!
Sono con te. Attenzione alla salute però!
Fulvia Filistrucchi
March 18th, 2006 at 12:44 pm
Maria Baldassarri
Ti dobbiamo questo sacrificio.
Ti abbracciamo
Maria Baldassarri
Carolina Soliani
Clear Basseau
Nanda Martini
Angelica Borsello
Giusy Di Luca
Perla Cecchini
Alda Bonvicini
Maura Sansovino
Paola Di Manno
March 18th, 2006 at 12:44 pm
Non mollare. Ma stai con il controllo medico.
Attenta che la tua salute è prima di tutto
Marcella Bonifazio
March 18th, 2006 at 12:45 pm
Aderisco
Gianna Bestini, Venezia
March 18th, 2006 at 12:46 pm
Ti ripeto che sono pronta a fare la staffetta
E con me tante e tanti
Adelina Nasturzio
March 18th, 2006 at 12:46 pm
Voglio abbracciarti e chiederti di smettere. Ti prego sta’ attenta
Daniela Inchiosa
March 18th, 2006 at 12:47 pm
Sono a sostenerti:
Angela Pioli
March 18th, 2006 at 12:47 pm
Aderisco:
Andrea e Mara Francescani
March 18th, 2006 at 12:48 pm
I nostri nomi per la lotta:
Antonio Caracci
Luana Santobono
March 18th, 2006 at 12:56 pm
Te lo avevamo detto.
Non sei fatta per quel mondo e che i caimani della politica ti avrebbero fatta a pezzi.
Che cosa c’è da salvare secondo te… Lascia perdere. Ti scongiuriamo di smettere.
Sei troppo trasparente per restare tra campioni di abilità nei giochi sotterranei. Tutti uguali.
Lasciali perdere.
Augusto, Mariella, Luigi
March 18th, 2006 at 12:57 pm
vi mando il mio sostegno
Michele Capuzzo
March 18th, 2006 at 1:08 pm
Per wanda
Fiorella Noli
March 18th, 2006 at 1:09 pm
Aderisco
Giovanni Paoli
March 18th, 2006 at 1:10 pm
Anche io voglio sostenere wanda
Santino Magli
March 18th, 2006 at 1:11 pm
I nostri nomi per aderire
Vittorio Gipponi
Giuliana Mandrini
March 18th, 2006 at 1:12 pm
Aderisco
Piero Napoletano
March 18th, 2006 at 1:13 pm
Con la lotta di wanda
Marianna Portella
March 18th, 2006 at 1:15 pm
Dove posso inviarvi le firme raccolte?
Scrivetemi un’email.
Angelo Missori
March 18th, 2006 at 1:16 pm
Sostegno
Di Elena Nichelini
March 18th, 2006 at 1:19 pm
Mando a Wanda tutto il mio sostegno. Mi dispiace per la sua situazione.
Ileana Diodati
March 18th, 2006 at 1:21 pm
Anche io aderisco
Francesco Basili
March 18th, 2006 at 1:23 pm
Cosa aspettano a dare le risposte a Wanda?
E’ incredibile1
Susanna Biolcati
March 18th, 2006 at 1:24 pm
Ho la ferma convinzione che questa storia finisce male
Wanda smetti il digiuno.
Ti sostengo. Facciamo altre lotte.
March 18th, 2006 at 1:34 pm
Auguro a Wanda di riuscire nella sua lotta.
Simona Franca
March 18th, 2006 at 1:36 pm
Sostengo Wanda
Donata Cosi
March 18th, 2006 at 1:40 pm
Per la vostra lotta vi sostengo
Gigliola Dragon
March 18th, 2006 at 1:46 pm
Non si può ignorare che il problema esiste. Ma il digiuno troppo prolungato è pericoloso.
Ti chiedo di smettere.
Piera Ridolfi
March 18th, 2006 at 1:47 pm
Tre nomi in sostegno
Giorgio Girotti
Aldina Sampietro
Anna Maria Iani
March 18th, 2006 at 1:49 pm
Gentile Comitato,
abbiamo pubblicato la vostra lettera/appello; ci auguriamo che questo vi aiuti
nella vostra giusta causa.
Un cordiale saluto
March 18th, 2006 at 1:54 pm
aderisco
Ponchiello Tonino
March 18th, 2006 at 2:13 pm
sostengo Wanda
Michela Tosatti
March 18th, 2006 at 2:23 pm
soatengo wanda
Ornella Iorio
March 18th, 2006 at 2:28 pm
al comitato per wanda
adesioni di
Pasquale Donzella
Maria Marconi
Andrea Marconi
Giuseppe Cannavò
Veronica Cannavò
Mariella Casco
Piera Sodano
Luigi Sodano
Federico Gallù
Ambra Ambrogi
Nerina Veneziano
Maria Elide Giovagnoli
Piero Ognibene
Valeria Ognibene
Rinaldo sassuoli
Durante Ludovico
Durante Marco
Durante Luigia
March 18th, 2006 at 2:29 pm
sostengo Wanda
Maria Francesconi
March 18th, 2006 at 2:30 pm
Alla lotta delle donne aderisco
Nando Geminiano
March 18th, 2006 at 2:32 pm
Associazione STELLA DI MARE
Carla Michelazzo
Francesca arduini
Andrea Andreasi
March 18th, 2006 at 3:38 pm
Sostengo la vostra lotta
Annalisa Coviello
March 18th, 2006 at 3:58 pm
sono con voi
Lorenzo Affile
March 18th, 2006 at 4:10 pm
Il mio sostegno e tutta la mia solidarietà a Wanda
Sandra Girella
March 18th, 2006 at 4:11 pm
Il messaggio di sostegno all’azione di Wanda per le pari opportunità in politica è conseguente alla mia esperienza negativa. Il sistema ci rifiuta. Poi si lamentano del fatto che le donne non ci sono. Quando ci siamo ci trattano a pesci in faccia.
Io e le mie amiche siamo con te:
Alessandra Alessio
Danila Puglisi
Di Mario Rosalia
March 18th, 2006 at 4:12 pm
Quanto deve durare un digiuno per ottenere risposte?
E’ ora di dare una prova tangibile di serietà per il prossimo governo.
March 18th, 2006 at 4:12 pm
Non so come esternare il mio rammarico per quanto ho saputo.
Wanda ti ammiro molto.
March 18th, 2006 at 4:13 pm
Vi sosteniamo
Lanci Biagio
March 18th, 2006 at 4:20 pm
Per Wanda tutto l’affetto possibile.
Antonio La Monica
March 18th, 2006 at 4:20 pm
Al vostro sostegno
Brambilla Gianfranco
March 18th, 2006 at 4:21 pm
Sono con voi nella lotta di civiltà
Manuela Dolci
March 18th, 2006 at 4:22 pm
Sostengo anche io
March 18th, 2006 at 4:22 pm
Aderisco al comitato
Simona Guadalupi
March 18th, 2006 at 4:43 pm
La vostra iniziativa è giusta ma non si può abusare delle forze di cui si dispone.
Attenzione che oltre un certo limite va proprio male.
Moira La Motta
March 18th, 2006 at 4:44 pm
Sostegno:
Carmelo D’Introno
Maria Antonietta Comandino
anto@yahoo.it
March 18th, 2006 at 4:59 pm
Vi invio la mia adesione:
Carla Marini
March 18th, 2006 at 5:06 pm
IMMOBILARE BELSITO
Anche noi vi sosteniamo:
Stecconi Franca
Minolfi Adua
Paolo Meloncelli
Tassetti Luca
Di FabioMara
Bazzucchi Gioia
Angelici Fausta
March 18th, 2006 at 5:06 pm
Lascio la mia firma a sostegno:
Goffreo Montella
March 18th, 2006 at 5:07 pm
Per Wanda
Ugo D’amore
March 18th, 2006 at 5:07 pm
Abbiate la nostra adesione
Valerio e Franca Boni
March 18th, 2006 at 5:08 pm
Siamo studentesse dell’Università di RomaTre
E vi appoggiamo nella lotta per la parità
Adua Coviello
Oriella Lavinio
Sandra Di Marcello
Silvana Carpentieri
Gianbattista Billiani
Laura Ascolani
March 18th, 2006 at 5:09 pm
Sosteniamo Wanda
Maria Cristina Furlan
E Gabriella Musappi
March 18th, 2006 at 5:09 pm
Aderisco:
March 18th, 2006 at 5:10 pm
Il coraggio e la forza morale che wanda sta dimostrando in questi lunghi giorni di digiuno andrebbero premiati con un governo di tutte donne. Poi ve la faremmo vedere noi la nuova legge con il 20 per cento di quote obbligatorie celesti. Altro che 9 su dieci com’è adesso.
Largo alle donne. Abbasso i misogini!
Giovanna Lecci, Savona
March 18th, 2006 at 5:11 pm
Aderisco:
Maria Giorgelli
March 18th, 2006 at 5:11 pm
Bertolucci Manuel
Vi sostengo
March 18th, 2006 at 5:12 pm
Due amiche per Wanda
Nadia Fanelli
Di Porto Geltrude
March 18th, 2006 at 5:26 pm
Abbiamo appreso ieri di questa lotta per le donne.
Siamo insieme a voi.
Leandra Poggiali
Ida Arguti
March 18th, 2006 at 5:39 pm
vi sostengo
Antonietta Paretta
March 18th, 2006 at 5:40 pm
aderisco alla battagli per le donne
March 18th, 2006 at 5:52 pm
A sostegno di Wanda firmo:
Giovanni Pezzi
March 18th, 2006 at 5:53 pm
Aderisco al comitato:
Antonio Belpiero
March 18th, 2006 at 5:55 pm
Sostengo la lotta paritaria
Nicola Favaro
March 18th, 2006 at 5:56 pm
Mi firmo per aderire
March 18th, 2006 at 7:25 pm
Siamo con voi
Luisa Magrini
Paola Gennari
March 18th, 2006 at 7:57 pm
aderisco:
March 18th, 2006 at 8:01 pm
Ho scritto a tutte le mie conoscenze per far sì che intervengano a sostenere wanda.
Un abbraccio fortissimo.
Rossana Forleo
March 18th, 2006 at 8:02 pm
Siamo in tuo soccorso. Ti stimiamo moltissimo. Forza Wanda!
Giulio Salemme
Adriana Salemme
March 18th, 2006 at 8:15 pm
sosteniamo il comitato
Laura Sestini
March 18th, 2006 at 9:12 pm
sono un piccoloimprenditore.
Nella mia azienda ho cinque donne e quattro uomini.
Non ho mai consideratoillavoro delle appartenenti al gentil sesso inferiore. Anzi per certi ruoli di pragmaticità e pazienza sono le più indicate.
spazio alle donne anche in politica.
Roberto Pazienza
March 18th, 2006 at 9:18 pm
aderisco
Leandro Cannata
March 18th, 2006 at 9:21 pm
Sosteniamo la tua battaglia di civiltà e progresso. Abbi cura della tua
salute. Ciao.
Mariano Perrella e il suo gruppo
March 18th, 2006 at 9:25 pm
aderiamo al comitato:
Giovanna Costanzo
March 18th, 2006 at 9:30 pm
ho conosciuto Wanda Montanelli e sono rimasto colpito per la cortesia dei modi, il senso alto di democrazia e la propensione a mettersi dalla pare del cittadino utente. Mi ha risolto un serio problema che non so quanti altri avrebbero concluso con garbo, risolutezza ed efficacia. sono ammirato per una così bella persona. Mi rammarico per il suo digiuno troppo protratto.
Vorrei farle pervenire i sentimenti di stima miei e della mia famiglia.
Erminio Cappelli
Germana Cappelli
Teresa Nardini
March 18th, 2006 at 9:31 pm
sostengo Wanda
March 18th, 2006 at 9:34 pm
Da Napoli grande adesione alla lotta di wanda.
“Dai che ce la fai!”.
annamaria
elena e Lucia
March 18th, 2006 at 9:35 pm
sostengo wanda e la lotta di civiltà.
Giuseppina Garrone
March 18th, 2006 at 9:43 pm
Ciao Wanda,
che mi combini. Mi fai stare male. Penso che non meritano questo. Nessuno lo merita.
Comunque sai che sono con te e ti sostengo insieme a Livia e Anna.
Coraggio! Paolo Misiti
March 18th, 2006 at 9:45 pm
Pervengano alla dottoressa Montanelli i miei saluti affettuosi e il sostegno del gruppo di lavoro grafica – Tiburtino,
Elio Pisicchio,
Maura Pisicchio,
Rossella Gentiloni
Maria Luisa Andreani
March 18th, 2006 at 9:46 pm
Aderisco.
March 18th, 2006 at 9:46 pm
Da donna e da persona discriminata mi pongo dalla parte di Wanda
Bottalini Gloria
March 18th, 2006 at 10:06 pm
Anche noi tra di voi. Forza!
Franca Valentini
Elsa Di marte
Alba Coffa
March 18th, 2006 at 10:07 pm
Se potesse Wanda desistere da questa forma di lotta!
Wanda sei nei nostri cuori
Anna Boscioni
Lorenzo Ausiello
March 18th, 2006 at 10:07 pm
Aderisco al comitato
Torielli Antonio
March 18th, 2006 at 10:08 pm
Spett.le presidente del Comitato
Le invio la mia adesione con convinzione e con l’augurio
Che i risultati siano favorevoli a voi.
Andrea Franceglia
March 18th, 2006 at 10:09 pm
Do il mio nome per adesione
Liberio Colonna
March 18th, 2006 at 10:09 pm
Sostengo Wanda
Pasquale Del Giudice
March 18th, 2006 at 10:14 pm
Gentile D.ssa Nobolo,
Leggo sempre con attenzione le comunicazioni che arrivano dal Comitato per Wanda, mi sono registrato ed ho anche espresso la mia opinione sul confronto Berlusconi/Prodi (il mio nickname è PaoloCS); il contenuto della mail di stasera suscita in me ulteriore preoccupazione per la sorte della nostra comune amica.
Per il mio piccolo ho mandato in giro tutto il materiale ricevuto, cercando di scuotere le sensibilità dei destinatari, ma devo constatare che è veramente dura far accettare un semplice concetto come l’ugualianza dei generi, figuriamoci quindi il riuscire ad avere attenzione dai media.
Sono sinceramente sconfortato.
Non sò se Lei vede o sente Wanda; se si, le porga il mio fraterno saluto.
Cordiali saluti anche a Lei.
Paolo Carbone
March 18th, 2006 at 10:16 pm
sostengo wanda e le mando un afettuoso saluto
Mariella Bosco
March 18th, 2006 at 10:17 pm
Aderiamo al comitato:
Cangiotti Amelia
Di Bella Dina
March 18th, 2006 at 10:17 pm
Sosteniamo
Leonardo Mulatella
March 18th, 2006 at 10:18 pm
Che possiate vincere
Tripodi Lorenza
March 18th, 2006 at 10:18 pm
Aderiamo al comitato per wanda
Vincenzo Ponticelli
Nina Botticelli
March 18th, 2006 at 10:19 pm
Sostengo wanda
Luigi Lenzi
March 18th, 2006 at 10:19 pm
Abbiamo bisogno di te wanda, sta in salute!
Luana Sonnino
March 18th, 2006 at 10:21 pm
Emma Giacomelli
Le donne coraggiose vincono.
Sosteniamole
March 18th, 2006 at 10:21 pm
Aderisco al comitato
March 18th, 2006 at 10:23 pm
Sono con voi.
Mara Marongiu
March 18th, 2006 at 10:27 pm
Mezza dozzina di Wanda in azione e le cose filano.
Forza e coraggio!
Tommaso Lanini
March 18th, 2006 at 10:27 pm
Il mio sostegno è assicurato
Morelli Gabriele
March 18th, 2006 at 10:28 pm
Aderisco
Pirelli Sirio
March 18th, 2006 at 10:28 pm
Per la giustizia sociale l’equilibrio delle donne in uguaglianza nei posti chiave.
Firmo:
Franco Forcella
March 18th, 2006 at 10:37 pm
Aderisco con i miei famigliari:
Donato Fanigliulo
March 18th, 2006 at 10:42 pm
Sostengo Wanda
Rino Morale
March 18th, 2006 at 10:45 pm
Inseritemi nel comitato
Piero Leonida
March 18th, 2006 at 10:45 pm
Non vorrei che fosse accaduto.
Ma dato che Wanda si trova in lotta. Lottiamo con lei.
Emanuela Garrone
Maria Pasini
March 18th, 2006 at 10:46 pm
Forza wanda.[Gianna Ardy] Gianna
March 19th, 2006 at 9:46 am
A Wanda ed al comitato va il mio pensiero di solidarietà e di adesione. Simona Monti
March 19th, 2006 at 10:10 am
Aderisco al Manifesto di Richieste del Comitato per Wanda Montanelli
il mio motto e’:
Piu’ donne in politica! e anche
Riavviciniamo le ragazze alla politica!
Certo la battaglia sara’ lunga e difficile in un paese in cui abusare di una ragazza non vergine e’ considerato meno grave….
Silvia Terribili
candidato IdV alla Camera – Europa
March 19th, 2006 at 10:16 am
Sede Legale V. G. Galilei, 4 – 60015 Falconara M. ANCONA -Sede Sociale
V. Stazione S. Pietro, 57 – 00165 ROMATel+Fax. 071-91 60 233 – 339 11 68 776
e-mail: servizio_conciliazione@tin.it – mtdc.cittadinieuropei@virgilio.it -
MCE “MOVIMENTO CITTADINI EUROPEI” E’ SOLIDALE CON WANDA
March 19th, 2006 at 10:56 am
Cara Wanda ,
siamo con te nella tua lotta non violenta.
Purtroppo i “papaveri” di destra e di sinistra sono troppo impegnati in questa rovente campagna elettorale per curarsi della tua salute e delle nostre esigenze…
Il digiuno però, se fatto bene e ben guidato, porta salute e vita e TU SARAI VINCITRICE.
L’ ideale che persegui sarà fonte di vita nuova per te e per noi donne che conduciamo la politica vera, non quella dei grandi numeri, nè delle grandi chiacchiere, nè dei poteri forti, ma quella del sacrificio quotidiano.
Grazie e un forte abbraccio.
Lucia e le donne di Harmonylife
March 19th, 2006 at 11:05 am
Questo blocco dell’informazione è disgustoso ma è molto difficile aggirarlo,la mia solidarietà e l’invito a delegare al comitato il sostegno di questa iniziativa che si avvarrà della sua lotta tenace e inascoltata
Marisa Pareto
March 19th, 2006 at 11:08 am
Volevo semplicemente dire a Wanda che io sono un anziano, che sta completando il suo ciclo vitale con qualche, lontanissima sensazione del “vero”. Talora, vi sono individui, come Wanda, che di questo “vero” danno una sensazione quasi fisica, essenziale. L’importante ( e Wanda mi creda) è non oltrepassare quella sottile linea che separa l’ “ormai dimostrato” dall’ “ultra dimostrato”. Questo sacrificio metterebbe nel nulla i precedenti e quel “vero” che si donato svanirebbe: questa non è “eccezione”, nel comune svolgersi dell’esistenza degli “enti” è “regola”.
Gennaro
March 19th, 2006 at 11:45 am
Gentile signora Nobolo,
Ho inviato un messaggio di adesione, lo avevo gia’ fatto il 15 marzo.
Contattatemi pure per qualsiasi cosa.
Il silenzio dei media non mi stupisce. Io scrivo e scrivo ai quotidiani e ai media nazionali, ma non mi pubblicano mai. La visibilita’ mediatica di una donna che si e’ candidata con un partito piccolo come Italia dei Valori e’ pressoche’ nulla. Nessuno sa che esisto.
Comunque non importa. Io la mia campagna continuo a farla e se posso essere utile alla causa della maggiore presenza della donna in politica lo faro’ con piacere.
Cordiali saluti, silvia terribili
March 19th, 2006 at 11:59 am
Sono Fuori italia, ma do la mia adesione alla
battaglia di Wanda.
Francesca Brezzi
Delegata del Rettore
Prof.ssa Francesca Brezzi
Università Roma Tre
March 19th, 2006 at 12:09 pm
A sostegno di una lotta per le donne che da paese avanzato non dovrebbe aver motivo di esistere,mando i miei dati
Gaia Calabretta
March 19th, 2006 at 12:10 pm
Aderiamo al comitato
Piera Villani
Marcella Bonfigli
March 19th, 2006 at 12:37 pm
Con la presente aderiamo al Comitato di sostegno della
lotta di Wanda Montanelli.
Causa assenza dall’Italia dal 20 al 29 marzo sarò
reperibile ai numeri che vi allego per eventuali comunicazioni.
Armando Rinaldi
Presidente Atdal
(Associazione per la Tutela dei Diritti Acquisiti dei Lavoratori)
March 19th, 2006 at 12:40 pm
Disponete della nostra adesione per questa causa di moderna democrazia
Pieluigi Contrada
Annamaria Contrada
Silvia Gemma
March 19th, 2006 at 12:43 pm
Sosteniamo Wanda:
Martina Bonetti
Gian Franco Ceccato
March 19th, 2006 at 12:48 pm
Wanda,
io, come uomo, riconosco ed apprezzo molto le capacità
possedute da voi donne, e sinceramente affermo che in
qualunque realtà nel mondo la presenza femminile debba
esserci e spesso anche prevalere rispetto a quella
maschile, a tutti i livelli.
Comunque ti ricordiamo sempre che pur essendo la
battaglia che stai conducendo di alto valore sociale,
morale e politico, non dimenticare che la salute è la
cosa più preziosa che dobbiamo custodire.
Ti abbracciamo
Rosario e Silvana
March 19th, 2006 at 12:56 pm
Sosteniamo fortemente la lotta di Wanda, certi che anche la “sinistra” abbia ancora molta strada da fare per rispettare nella sostanza (non solo per opportunità pre elettorale) il discorso delle pari opportunità.
Marta Basile – insegnante –
Paolo Campiglio – ricercatore universitario -
March 19th, 2006 at 1:04 pm
Forza Wanda, sei tutte noi!
Tutte le tue ragazze della scuola che ti vogliono viva e vegeta!
Rossella Genovesi e le altre
March 19th, 2006 at 1:10 pm
sostengo wanda
Mario Riola
March 19th, 2006 at 3:04 pm
Aderisco al comitato. Diamo un segnale di civiltà con il prossimi governo.
Adua Tralcini, Padova
March 19th, 2006 at 3:12 pm
Il nostro destino incotra talvolta prove dure, come questa che Wanda con fierezza e coraggio ha affrontato.
Lei vincera perché è “vera” e quando il messaggio è autentico arriva al cuore della gente.
Ti siamo vicini.
Umberto Spezzano con Fiorella e Natalina
March 19th, 2006 at 3:38 pm
aderiamo anche noi:
Marianna Resta
Arturo Resta
March 19th, 2006 at 3:48 pm
Sostengo la vostra lotta.
March 19th, 2006 at 4:03 pm
non ci occupiamo di politica,ma pensiamo ad un mondo più giusto con donne coinvolte nei posti di resonsabilità
Sosteniamo con tutta la femiglia la vostra battaglia:
Rita Sonnino
Filomena Di Castro
Duilia Di Castro
Eugenio Di Castro
March 19th, 2006 at 4:19 pm
Cara Wanda, hai tutto la nostra considerazione ed affettuoso supporto sperando che ogni cosa prenda una direzione positiva. Matteo e Rosa Maria Villanova
March 19th, 2006 at 4:46 pm
Aderiamo al comitato per wanda.
Mara Tabaschi
Giuliano Perrone
March 19th, 2006 at 5:11 pm
Spett.le comitato.
Vi comunico che aderisco alla battaglia. Non sono solo ma aggiungo insieme al mio il nome di tutte le donne che mi contornano (o io contorno loro) e che sono il centro della mia vita.
Ad
Schicchi Ottavio
Marconcini Gabriella
Schicchi Catia
Schicchi Nella
Schicchi Cosetta
March 19th, 2006 at 5:31 pm
Torniamo indietro?
Ci ricordiamo di essere quasi un paese sottosviluppato per la presenza delle donne?
Aderiamo al comitato.
Deborah Moscatelli
Modesta Pipino
Maria Luisa Stecconi
Eugenia Moscatelli
March 19th, 2006 at 5:31 pm
Aderisco al comitato
Gianni Portinari, Roma
March 19th, 2006 at 5:42 pm
Sostengo anche io il comitato
Luigia Giannelli
March 19th, 2006 at 5:46 pm
Per diventare un paese in grado di non arrossire al cospetto di Europa e mondo si deve lasciare che le donne raggiungano i livelli più alti nella politica e nel governo (eliminare gli ostacoli, abbattere la misoginia).
Se occorra fare un digiuno per ottenere questo non lo so. Ma in linea di principio sostengo la causa che spero sia vinta.
Brigida Martelli
March 19th, 2006 at 6:01 pm
Approviamo il documento e sosteniamo Wanda.
Donatella Sansonetti
Oriana Pezzotta
March 19th, 2006 at 6:06 pm
Per una lotta di civiltà
Firmo Teresa Francioli
March 19th, 2006 at 6:11 pm
la necessità che ha il pianeta di durare a lungo passa attraverso la gestione femminile che garantisce saggezza, rispetto per la natura e concretezza di intenti.
Michela Zurzolo
March 19th, 2006 at 6:12 pm
aderisco al comitato per wanda
Diana Piepoli
March 19th, 2006 at 6:30 pm
Sostengo Wanda montanelli
Lana Pisicchio
March 19th, 2006 at 7:03 pm
ho letto il manifesto e mi sembra che i vostri propositi siano da sostenere con convinzione.
Lara Rettondini, Firenze
March 19th, 2006 at 7:04 pm
aderisco al comitato
Federico Libori
March 19th, 2006 at 7:42 pm
Come associazione “Donne future” diamo il sostegno a una battaglia di progresso:
Grazia Zaretti
Lara Visconti
Francesca Pelosi
Luisa Torre
Elisabetta Micillo
Giulio Onori
Donata Bottaro
Carla Moretti
Anna Bonizi
Paola Fornari
Gabriella Tascone
Sandrina Di Maio
Lorenzo Forli
March 19th, 2006 at 7:51 pm
Per questa lotta di donne e di civiltà dò la mia adesione
Marianna Biolchini
March 19th, 2006 at 7:53 pm
Aderisco con mio marito
Giovanna Langella Cosi
Romano Langella
March 19th, 2006 at 8:07 pm
aderiamo al comitato per wanda
Apile aurora e caterina
March 19th, 2006 at 8:10 pm
Con la vostra lotta resto a disposizione
Romano Paolo
March 19th, 2006 at 8:23 pm
Da due non più giovanissime donne che vogliono comunque tempi migliori per le ragazze di oggi, ricevete parole di affetto e di sostegno
Luisa e Angela Gargani
March 19th, 2006 at 8:25 pm
Sostengo la vostra causa
Loretta Monticelli
March 19th, 2006 at 8:32 pm
aderisco al comitato. Forza donne!
Maria Renzi
March 19th, 2006 at 8:35 pm
Siamo solidali con la vostra battaglia e firmiamo l’adesione
Donatella Napolitano
Elena Abbate
Rina Piscopo
Filomena Russo
March 19th, 2006 at 8:40 pm
sostegno a wanda, per tutte le donne
March 19th, 2006 at 8:45 pm
Aderisco al comitato.
La mia solidarietà e la mia stima alla signora Montanelli
March 19th, 2006 at 9:06 pm
ADERISCO AL COMITATO PER L’EQUILIBRIO DELLA RAPPRESENTANZA
ROSSELLA LIVERNINI
March 19th, 2006 at 9:18 pm
Il mio nome per adesione al comitato
Dora Ferretti
March 19th, 2006 at 9:21 pm
Sostengo la lotta di wanda montanelli in difesa della pari opportunità. Patrizia mastroeni
March 19th, 2006 at 9:23 pm
La mia solidarieta’ a Wanda anche se il problema, secondo me, e’ soprattutto e anzitutto culturale e percio’ non ha . Forse se si riuscisse ad eleggere una donna a Presidente della Repubblica…
segretario prov/le Idv
March 19th, 2006 at 9:27 pm
Per Wanda che regge il digiuno con forza e dignità. A lei ogni giono un pensiero affettuoso fino alla vittoria di noi donne.
Rosy Silvestri
March 19th, 2006 at 9:43 pm
Per tutto il tempo che è necessario fino ad arrivare alle elezioni non ce la farai e siccome siamo ormai in tanti a chiedertelo dobbiamo iniziare una staffetta per alternarci al digiuno.
Pensa bene a non andare oltre la tollerabilità fisica del tuo sacrificio.
Sappi che siamo a tua disposizione e siamoin tanti.
Tiziana Graziano
March 19th, 2006 at 10:07 pm
Voglio aderire al comitato. Ilmio nome è Liliana Bernardini
March 19th, 2006 at 10:13 pm
La mia associazione organizza viaggi turistici.Abbiamo deciso di aderire perché lavoriamo in tante donne con tre uomini.
Siamo per le pari opportunità e consideriamo giusta questa lotta.
Marina Tartaglia,
seguono firme via email
March 19th, 2006 at 10:28 pm
Mi attendo un buon governo la prossima volta.L’esperienza negativa che abbiamo vissuto è difficile che si ripeta, però che diano i ruoli giusti alle donne che sono in tante e votano in maggioranza.
La vostra battaglia è da me sostenuta
Pia Barbieri
March 19th, 2006 at 10:37 pm
Sosteniamo la causa per la parità
Cristian e Federica Monteleone
March 19th, 2006 at 11:01 pm
Cara Wanda, siamo preoccupate per te. Abbiamo parlato con un medico che ci ha detto che oltre i venti giorni è pericoloso continuare.
Ti chiediamo di smettere e ci auguriamo che tutto questo finisca presto. Con ciò confermiamo il nostro sostegno, perché la causa è giusta.
Maurizia, Carla, Graziella e Lisa
March 19th, 2006 at 11:36 pm
Un altro giorno è passato. Wanda Montanelli continua a digiunare, sorretta dalle attenzioni di tutti coloro – voi – tanti, tantissimi che continuate a scrivere e a partecipare con i vostri pensieri positivi alla sua lotta pacifica.
Sappiate che noi leggiamo tutti i messaggi, sempre. Contrariamente a quanto accade nelle redazioni dei giornali che continuano a far finta che niente stia succedendo, nonostante le nostre lettere alle redazioni. Eppure la lotta pacifica di Wanda Montanelli NON E’ CONTRO, ma E’ PER…per cambiare le cose, mentalità, punto di vista. E’ vero, il blog è rosa e qualcuno si è lamentato, ma non è questo il vero problema, il problema è che spira un’aria diversa, nuova. Chi tuttora fa finta di non accorgersi che qualcosa è effettivamente cambiato, sta perdendo una grande opportunità. Sapete che circolano voci che negano che Wanda Montanelli stia effettivamente facendo un vero digiuno? Che piccoli uomini sono quelli che pensano di azzerare così, una protesta così civile, così inoffensiva, eppure così potente! Il problema di Wanda Montanelli è solo uno: quello di appartenere a quel genere di persone che portano avanti le loro idee con una dignità antica, alla quale non siamo forse più abituati. Chi urla più forte è quello che ha sempre ragione. Così è da alcuni anni. Invece Wanda non urla. Bisbiglia, ma così forte, da far tremare i muri. Continuiamo a parlare di lei in giro, continueremo a parlare di noi. Continuate a scrivere. E a chi dice, forse in un momento di sconforto, che forse finirà male: IO DICO CHE ANDRA’ TUTTO BENISSIMO. Ma continuiamo ad aiutare Wanda per aiutarci.
A domani. Aura Nobolo – comitato per Wanda Montanelli
March 20th, 2006 at 4:52 am
DA UOMO PROVO UN PO’ DI VERGOGNA PER QUELLO CHE STA SUCCEDENDO. DONNE, SCUSATECI TUTTI. E TU, WANDA, RESISTI MA NON SOBBARCARTI DA SOLA TUTTO IL CARICO.
ALESSANDRO dalla provincia di Torino
March 20th, 2006 at 8:24 am
Carissima Wanda
domani è il 21 marzo, il primo giorno di primavera, simbolo del “rifiorire”..della “rinascita”.
Hai gettato un seme forte …estremo, nelle coscienze di tutti noi…ma questo seme ti sta divorando di ora in ora..Occorre AGIRE con te.
Il mio desiderio è questo:
“Il 21 marzo 2006 , Wanda Montanelli interrompe il digiuno , lacera la barriera consumata del suo corpo e si lascia fiorire..”
Abbiamo tutte bisogno del tuo “FIORE” dei suoi colori..della sua fragranza..
Insieme lo prteremo ovunque.Stanne certa.
nadia scardeoni
retedonnesenzadominio
http://donnesenzadominio.splinder.com
March 20th, 2006 at 10:26 am
Cara Aura,
la tua lettera mi convince sempre più che per scardinare l’arroganza è doveroso che tutti, donne e uomini alziamo la testa. Per lo più l’abbassiamo nella vita per quieto vivere ed è anche giusto non porsi sempre in maniera bellicosa verso i problemi da affrontare,ma c’é ilmomento di “abbozzare” e il momento di alzarsi e protestare. Questo è uno di quelli in cui è necessario far sentire la nostra voce di cittadine
verso un grosso problema di democrazia che Wanda con determinazione coraggio intende risolvere. Lo risolverà insieme a noi. Sosteniamola:
Marco e Livia Micheli
March 20th, 2006 at 10:44 am
Buon giorno. avete il nostro appoggio da sempre.
oggi sul nostro sito: http://www.deltanews.it
il vostro appello
un abbraccio a Wanda
March 20th, 2006 at 11:04 am
Cara Wanda,
spero tutto vada bene,intendendo la tua salute,rimango in attesa di sostituirti per lo sciopero della fame,domani è Primavera,spero che questi grandi uomini politici si facciano vivi con ufficialità,ed prendano un impegno legislativo nei confronti delle pari opportunità.
Wanda resisti,fai un appello al nostro Presidente Ciampi affinchè scuota la coscienza di tutti i rappresentanti politici.
Wanda l’Italia Matura ed Onesta è con Te, resisti,resisti,resisti.
Ciao un abbraccio Gaetano Ferrieri.
ferrieri@federced.info
March 20th, 2006 at 11:07 am
L’Associazione PMG- Peace Makers, Presidente Dott. Iris Borelli, intende esprimere a Wanda tutta la solidarietà di cui ha bisogno in questo momento.Continuate a mandarci notizie; noi ci siamo e ci attiviamo per coinvolgere più persone possibili.
Rossana Garau, socia PMG
March 20th, 2006 at 11:57 am
A TUTTE LE PERSONE CHE HANNO SCRITTO
Cari amici, care persone che mi scrivete per sostenermi. In molti mi chiedete di smettere il digiuno per evitare danni alla salute. Voglio rassicurarvi sul fatto che sono sotto controllo medico e soprattutto dirvi che vorrei fare ancora di più per questa nostra causa comune e partecipata. Sono convinta che con il vostro aiuto possiamo almeno questa volta abbattere il muro dell’indifferenza, dell’omertà e delle caute dichiarazioni a sostegno di altre azioni possibili di chi non aderisce. Nessuno sa dirmi quali però. Nessuno sa spiegarmi perché non siamo riuscite fino ad oggi a portare a casa un risultato, se non eclatante, almeno dignitoso.
Non ho, con questo, la pretesa di trovare soluzioni immediate al problema della disuguaglianza femminile, della par condicio colorata di celeste, del dislivello nella comunicazione che la parte sana del Paese subisce. Le notizie di come si diventa miliardari gabbando il prossimo sono in evidenza sulle tv di tutti e tutti i giorni, il gossip becero e le volgarità che fanno scuola con notizie di bassa lega hanno la precedenza su tutto. Popper ha scritto nel suo famoso saggio “Cattiva maestra televisione” che le persone preposte a mandare in onda programmi dovrebbero essere “patentati” perché in molti non si rendono conto dell’enorme potere che detengono e né intendono capire e rendersi conto.
Usano il mezzo televisivo solo per fare audience e non si chiedono che cosa possono innescare in chi ascolta. Studi sulla psicopatologia della comunicazione di massa evidenziano quali risultati possono derivare da notizie date in maniera scriteriata. Tra questi l’effetto Werter, sull’emulazione dei comportamenti suicidi che si ripete ogni volta che viene data con enfasi una notizia di autolesionismo estremo che è il suicidio. Oppure ogni volta che si presentano come eroi (novelli Tarzan) piccoli disadattati che fanno azioni dannose del tipo di lanciare i sassi dal cavalcavia.
Ebbene quel tipo di notizia non dà scrupoli ai direttori di rete. Il comunicare una mia lotta civile attraverso il digiuno crea loro dei problemi.Mi domando: problemi di etica o di opportunismo politico?
Rassicuro chiunque fosse in conflitto di coscienza
per questioni etiche che la mia battaglia pacifista e quindi non violenta contro la discriminazione sociale, a partire dall’emarginazione dei talenti femminili, non è assolutamente una forma di autolesionismo. Li rassicuro che non ho alcuna intenzione di farmi del male, né di morire. Non intendo rappresentare un esempio negativo per i giovani, né per nessuno. Sono attaccata alla vita, a questa vita che pure tante volte mi ha colpito; perché appartengo a quel genere di persone che subito dopo aver avuto addosso una tegola si rialzano e sognano future seminagioni vittoriose. In questo posso rappresentare un buon esempio. E intendo proseguire, proprio in virtù di questa mia filosofia di vita, una battaglia di civiltà con gli unici mezzi a mia disposizione.
Vi abbraccio tutti con grande affetto.
Wanda Montanelli
March 20th, 2006 at 12:05 pm
Cara Wanda,
se mi prometti che ricominci a mangiare, Ti aiuto e invito tutti gli amici di mondonuovo a sostenere la Tua causa.
Giovanni Frazzica
Direttore mondonuovo
March 20th, 2006 at 12:09 pm
Ciao esprimo tutta lia solidarietà, ma sono preoccupata per la sua salute. Ti prego di trovare insieme a noi un’altra forma di battaglia perchè abbiamo bisogno di te, abbiamo bisogno di essere sane e lottare sempre.
Ti sono sempre vicina
March 20th, 2006 at 12:13 pm
sto seguendo la tua storia, penso ke di persone come te ce ne vorrebbero un po’ di più in politica.
francesca
March 20th, 2006 at 12:13 pm
Lecco, 19.2.2006
Pur appartenendo alla Coalizione di Centro-Destra, come leader nazionale della Comunicazione della Federazione Italiana PENSIONATI UNITI (F.I.P.U.), alleata della CDL, condivido pienamente la lotta della Signora Wanda Montanelli , Responsabile Pari Opportunità dell’IDV, in difesa della presenza “democratica” e probabilmente “necessaria” delle “DONNE” in Parlamento in particolare e nelle diverse Istituzioni in generale. La dice lunga il rumoroso silenzio che accompagna la dolorosa battaglia, anche personale, della Signora Montanelli. Silenzio, un pò da parte di tutti i cosiddetti mass media, che accompagna anche la grandissima novità , per la prima volta nella storia politica italiana, consistente nella presenza, in entrambe le coalizioni, di due formazioni specifiche pro Pensionati, che, delusi ed amareggiati un pò da tutti i patrtiti tradizionali, NON intendono più delegare ad altri la loro “rappresentanza” (per decenni , l’ARCIPELAGO ANZIANI, solitamente formato da Persone saggie e “moderate”, è stato considerato un serbatoio sicuro, feudo quasi in esclusiva, di varie burocrazie, potentati, sindacati, patronati, …..specie per la scelta dei candidati….)
Con viva cordialità
Sergio Pontiggia
Per contatti e/o informazionilascio i recapiti alla mail.
March 20th, 2006 at 12:15 pm
Non esagerare, cerca di portare avanti le tue idee senza mettere in pericolo la tua salute. E soprattutto ricordati che non meritano niente…
Laura81
March 20th, 2006 at 12:16 pm
SCUSATE, E’ LA PRIMA VOLTA CHE ENTRO QUI. MI DITE CHI E’ LA GASPARRINI?
ANTO
March 20th, 2006 at 12:19 pm
A volte mi verrebbe voglia di non essere italiana. lo so che anche negli altri paesi la piena parità tra uomo e donna è ancora difficile da raggiungere, ma in Italia facciamo proprio pietà. Mi sembra di essere un sottoprodotto.
Sara Bolloli – Firenze
March 20th, 2006 at 12:19 pm
Ricevo questo messaggio e non posso non ‘muovermi’, toccata da questo appello.
Sono rientrata sabato mattino da Bruxelles, dove ho partecipato al 4th European Business Summit-Building a Europe of Excellence.
Su 100 relatori,esponenti dei più alti livelli decisionali, in Europa, per il mondo dell’economia e della politica, SOLO 9 ERANO DONNE!!!! In larga misura esse provenivano da Danimarca e Svezia.
ASSISTIAMO A UNA DISCRIMINAZIONE MANIFESTA E GRAVISSIMA,IL NOSTRO PAESE E’ DA QUESTO PUNTO DI VISTA AL PRIMO POSTO. AVVERTIAMO COME UN’OFFESA QUANTO STA ACCADENDO IN ITALIA. Ci saremmo aspettati ben altre azioni da parte de L’UNIONE.
Per le donne è ancor più importante spaccare questo muro che vede pochissimi uomini decidere del presente e del futuro del nostro paese. Per noi donne, che siamo state per anni, siamo oggi e intendiamo essere nel futuro, impegnate per un’autentica democrazia, ritengo vitale unirsi e con forza ‘prenderci’ gli spazi e il ruolo che ci è dovuto! Chiedo con voi a Romano Prodi di essere al nostro fianco come noi siamo al suo fianco. Non abbiamo risparmiato energie, noi donne, in prima fila, per difendere il suo progetto, volto a intaccare l’oligarchia che ci governa, un’oligarchia, un deficit grave di democrazia che penalizza prima di ogni altro le donne.
Sono pronta e disponibile ad aiutare attivamente l’organizzazione di una grande manifestazione che, con caratteri innovativi e costruttivi, all’indomani del 9 -10 Aprile, chiunque sia il vincitore (e ci auguriamo vivamente, faremo tutto il possibile perchè sia la coalizione guidata da Romano Prodi) pretenda ascolto, fatti, non parole! Vi do la mia disponibilità a progettare e promuovere sulla stampa anche estera, da subito, la convocazione di questa manifestazione! Diamoci una boccata di immaginazione e libertà , progettiamo insieme e non aspettiamo di essere cooptate!
Chiedo alla segreteria personale del Presidente Romano Prodi che riceve questo mio messaggio, in ccn, di trasmetterlo tempestivamente e chiedo al presidente Prodi, personalmente, assieme a voi, di assumere, da subito, un’iniziativa che dia visibilità al sacrificio e alla determinazione di Wanda.
Chiedo ai giornalisti e alle giornaliste, cui contestualmente indirizzo questo messaggio di dare visibilità, almeno pari a quella data, in altre circostanze, ad iniziative intraprese da esponenti politici noti.
Sono rintracciabile sempre al numero che lascio.
Lilia Infelise
March 20th, 2006 at 12:25 pm
Un grande abbraccio a Wanda da me, mia moglie Eleonora, e le mie due figlie. Per quello che conta siamo con te.
mauro covitti
March 20th, 2006 at 12:29 pm
Piena e incondizionata solidarietà a Wanda.
Il coraggio di portare la protesta a questi estremi è tipico atteggiamento di
donna forte e determinata.
Non ti conosco eppure sono preoccupata per la tua salute. Non possiamo certo
privarci di una persona come te. Il partito ha bisogno di cento, mille Wanda.
Sono con te.
Consigliera Comunale Bareggio e
Commissaria Provinciale IDV Monza e Brianza
March 20th, 2006 at 12:34 pm
Aderisco al comitato.
I miei dati: Sebastiano Tafaro
professore ordinario Facoltà di Giurisprudenza di Bari
Trasmetto ilmio indirizzo privato.
Sebastiano Tafaro
March 20th, 2006 at 12:35 pm
E’ una vergogna tutta italiana quella disparità di trattamento in politica delle donne. Ed è ancora più vergognoso e scandaloso che i massmedia non ne diano notizia alcuna.
Anche per questo, a volte alcune donne, si tirano indietro dalle meschinità della politica italiana.
Dò il mio appoggio morale alla lotta che Wanda Montanelli sta sostenendo anche se la inviterei a non osare oltre perchè la vita è un bene troppo prezioso e ci sono altre forme di lotta che potrebbero essere prese in considerazione.
M° Antonia Sarcina e famiglia
March 20th, 2006 at 12:37 pm
Tutta la mia solidarietà di donna e di democratica a Wanda Montanelli.
Però, attenzione: Wanda ha già fatto moltissimo, e adesso nessuno le può
onestamente chiedere di fare la martire.
Grazie a lei, e spero che tutte faremo tesoro dell’esperienza rovinosa
di queste liste elettorali.
Emilia Magnarelli
March 20th, 2006 at 12:39 pm
ma per quanto a lungo bisogna scioperare affinchè si sveglino? ragazzi, diamogli insieme la scossa a questa classe di politici corrotta e menefreghista.
michele, savona
ps. rispondo ad anto: è la presidente della Federcasalinghe!!
March 20th, 2006 at 12:42 pm
MESSAGGIO PER LE EMITTENTI TELEVISIVE E RADIO.
SE LA SMETTESTE DI TRASMETTERE CALCIO (SPORT SPONSORIZZATO DA EVASORI
FISCALI, POPOLATO DA VIOLENTI, E FINANZIATO DA BANCHE IN TRACOLLO) PER
TRASMETTERE PIU’ NOTIZIE SENSATE SULLE LOTTE REALI PER MIGLIORARE IL MONDO
E L’ITALIA, FORSE LE COSE POTREBBERO VERAMENTE INIZIARE A CAMBIARE.
E’ SCANDALOSO CHE SI DIANO SOLDI COL DECRETO “SPALMA-DEBITI DEL CALCIO” A
18-20 (?) ANNI QUANDO LA MAGISTRATURA DEVE RINCORRERE I PROCACCIATORI
D’AFFARI DEL PALLONE ( EVOI DEL SETTORE DELL’EMITTENZA NON DITE NIENTE),
MENTRE SI TACE SULLE LOTTE ONESTE DI MILIONI DI PERSONE
APPOGGIAMO LA LOTTA DI WANDA
March 20th, 2006 at 12:44 pm
Roma-24°giorno di sciopero della
fame totale di Wanda Montanelli
MCE E’ SOLIDALE CON WANDA, MA PER LA SUA INCOLUMITA’ LA SUPPLICA
DI CESSARE IL DIGIUNO. LE BATTAGLIE SI VINCONO SE SI E’ IN SALUTE
March 20th, 2006 at 12:50 pm
ricevete la solidarietà e il pieno sostegno da parte del gruppo “cinemattivo” di ostia.
Serena
Mariapia
Alessandro
Luisa
Marcello & Manuela
Chicco
Simona
a tutti quelli che voglio parlarne con noi anche dal vivo: ogni venerdì dalle 3 in poi siamo a Cineland-Ostia (punto di ritrovo il mac).
March 20th, 2006 at 12:53 pm
Cara, anche io sostengo la lotta che stai facendo
Giovanna Artegiani
March 20th, 2006 at 12:57 pm
Non conoscevo Wanda prima di quest’estate. L’ho vista per la prima volta alla Festa dell’IDV che lei ha organizzato alla Piramide di Roma (io abito al testaccio). A chi ancora non la conosce personalmente posso dire che è una persona veramente umile, tranquilla, che non si dà minimamente arie. Ma perchè sono sempre queste le persone che ci devono rimettere?
Gianna 67 – Roma
March 20th, 2006 at 1:02 pm
ma che non lo sapete? tanto è sempre così: in politica ci entrano solo le varie melandri, carlucci, santachè e prestigiacomo le cui qualità sono ignote ai più e ben note a pochi.
ferdinando.marinel73@libero.it
March 20th, 2006 at 1:09 pm
Ragazzi, vi prego, evitiamo i qualunquismi. E soprattutto cerchiamo di non cadere nel solito errore di contrapporre donna a donna. In politica deve esserci spazio sia per le Santanchè e le Carlucci che per le Montanelli e le Bonino. Non è detto che solo quelle “impegnate” abbiano titolo a rappresentarci. Il vero prob. è che mancano gli spazi in generale.
Martina Trobbiani
March 20th, 2006 at 1:17 pm
SONO IN ITALIA DA 9 ANNI E ANCHE SE SONO LAUREATO IN LONDRA NON TROVO UN LAVORO NEANCHE COME BARISTA. MI DITE COME FATE A VOTARE UNO COME BERLUSCONI CHE DICE DI AVERE AUMENTATO DI 1 MILIONE E MEZZO I POSTI DI LAVORO MA A NESSUNO RISULTA? E’ MATTO! E’ LO STESSO CHE L’ALTRA SERA HA DETTO IN TV CHE LE DONNE DEVONO STARE NELLA CASA AD ASPETTARE I MARITI. MA POSSIBILE PRENDERLO SUL SERIO?
FORZA WANDA, ALTRO CHE FORZA ITALIA!!
HEBER MOLONEY
March 20th, 2006 at 1:23 pm
Ma che è sta voce che gira che Wanda sta male? Io e mia sorella siamo un pò preoccupate per lei. Ho appena letto un suo messaggio che dice che sta bene ma non vorrei che sottovalutasse la cosa. Chi le sta più vicino cerchi di dissuaderla dal continuare.
Rino e Amanda
March 20th, 2006 at 1:30 pm
Ho deciso di lasciare un commento in quanto mi sento chiamato in causa due volte, come uomo e come studioso di quel che io amo definire “Femminino”. Sono fermamente convinto che il ruolo della donna oggi debba essere prevalente, poiché ritengo che le donne da sempre abbiano giocato un ruolo essenziale allo
sviluppo della nostra civiltà, sia dal punto di vista prettamente antropomorfico che da quello
socioculturale.
Personalmente ritengo che la donna sia superiore all’uomo in tutto e per tutto, e che tuttavia finora questa superiorità sia rimasta celata soprattutto a causa del timore che noi uomini abbiamo nei suoi confronti. Il problema reale secondo il mio parere è che l’uomo ha fatto di tutto nella sua storia per demonizzare e screditare l’immagine femminile, basti pensare ai milioni di ragazze arse sui roghi fino a
tempi relativamente recenti, le cosiddette “streghe” ree unicamente di aver preteso di essere colte, istruite, di aver preteso di essere come l’uomo. D’altra parte la stessa Bibbia ci insegna che fu Eva a provocare la cacciata dell’Uomo dall’Eden!
Eppure, se vogliamo guardarla nell’ottica della stessa religione, la donna è stata l’ultima e definitiva creazione divina, l’essenza della perfezione; d’altra parte è alla donna che Dio ha affidato il fondamentale compito di preservare, continuandola, la specie umana.
Ammiro Wanda dal profondo della mia anima, e sono realmente convinto che oggi i tempi siano maturi per dare all’universo femminile il posto che gli spetta di diritto; soprattutto, sono estremamente sorpreso dal modo in cui è nata e sta proseguendo questa protesta non violenta, eppure così diretta e di così tanto impatto da cominciare finalmente a svegliare qualche coscienza. Il sacrificio di questa donna gentile ma risoluta potrebbe dare finalmente il là alla Consapevolezza Femminile, facendo in modo che da
questo modo garbato di dire la propria possa nascere un movimento in cui ciascuna donna sia veramente consapevole del suo valore e smetta di aver paura di esternarlo.
Wanda sta mostrando la strada a costo della sua salute, al prezzo della sua stessa vita: sta però a tutte voi far sì che il suo sacrificio non sia inutile, far sì che vi prendiate ciò che vi appartiene per diritto divino! Restando però nei limiti della pacatezza e della civile affermazione di sè, come questa donna intelligente e sensibile sta tentando di insegnare.
Credo che la nonviolenza sia infinitamente superiore alla violenza, il perdono più virile del castigo (Gandhi)
March 20th, 2006 at 1:32 pm
Ciao a tutti! Non sono d’accordo con chi dice che il lavoro non c’è. Sicuramente ce n’è poco ma bisogna anche adattarsi. Cmq. se Wanda facesse un partito proprio lo voterei. Però deve restare nel centrosinistra!!!
Tiziana
March 20th, 2006 at 1:33 pm
io pure sono preoccupata per wanda però non la penso come rino. perché invece di interrompere lei non incominciamo noi? un bello sciopero di gruppo a oltranza!! che ne pensate?
Pascucci Micaela
March 20th, 2006 at 1:36 pm
Sono molto vicina a Wanda nella sua lotta strenua. Ovunque vado a parlare in questo mese di marzo denuncio questo silenzio e la rabbia che provoca in tutte noi. Dovremo proprio cadere nel baratro perchè qualcosa cambi in questo paese?
Marina Piazza
March 20th, 2006 at 1:38 pm
Carissima Wanda, apprezzo la tua tenacia.
E’ avvilente scontrarsi con l’indifferenza dei politici: purtroppo, loro, di questa indifferenza ne fanno ragione, mascherando con l’assordante silenzio delle parole la volontà di laciar tutto così com’è!
Ti sono vicina,
Maria Pia Sozzi
March 20th, 2006 at 1:41 pm
ma ancora non lo avete capito che centrosx e centrodx non esistono? esistono solo le persone oneste e capaci o quelle disoneste e incapaci.
vai wanda, nn ti fare condizionare da questi sciocchi meccanismi.
mariano
March 20th, 2006 at 1:43 pm
Bella la tua lettera Wanda. Approvo in tutto.
Siamo con te:
Gianna Marconi e Francesca Proietti
March 20th, 2006 at 1:45 pm
Il silensio stampa è veramente scandaloso e indegno di un paese di antica democrazia come l’Italia. E’ un imbarbarimento dei cosatumi a cui tutti dobbiamo opporci.
Sosteniamo Wanda!!!
Lorenzo Ferrante e
Anna Persichelli
March 20th, 2006 at 1:52 pm
L’associazione “Donne e Tradizioni” sostiene questa vostra iniziatuiva.Includete i nostri nominativi nel comitato:
Rita Sabatini
Giusy Portinari
Alessadra Paolini
Giovanna Rassu
Maria Grazia Vulpiani
Edvige Silvestroni
March 20th, 2006 at 1:55 pm
Sosteniamo wanda perché è il momento di cambiare
Tiziana e Marco
March 20th, 2006 at 1:57 pm
aderisco alla battaglia per le donne
adele biolcati
March 20th, 2006 at 2:00 pm
NELLA MIA FAMIGLIA SIAMO IN 5 E TUTTI (COMPRESI I DUE UOMINI!) LA PENSIAMO COME WANDA.
PAOLA
March 20th, 2006 at 2:01 pm
Come si può credere che siamo liberi e tutti uguali con questo silenzio stampa che ci offende?
Siamo ancora divisi in caste. Altro che parità…
Aderisco alla lotta di wanda
Simonetta Goffredi
March 20th, 2006 at 2:17 pm
Penso sia sottintesa la mia adesione:
vittorio marinelli, presidente
europeanconsumers
March 20th, 2006 at 2:22 pm
Il vostro comitato può aumentare i consensi se facciamo una protesta pubblica davanti a Montecitorio.
Siamo in tante e con voi per questa battaglia.
Renata Conte,
Mariella Cannuccia
Cristina Sartorio
sandra Apolloni
Deborah Fanaro
Carmela Pelloni
Paola Maccarini
ed altre che stanno firmando.
a presto
Mariella
March 20th, 2006 at 2:23 pm
aderisco al comitato
Grazia Genoese
March 20th, 2006 at 2:28 pm
wanda carissima, ti sostengo ma non farmi stare in pensiero. La causa è giusta ma il mondo è fatto male. Non sono indulgente con le donne, non intendo concedere loro privilegi,ma il livello di civiltà si misura anche con l’accesso alle cariee per le donne in gamba.
Giuseppe Nardelli
March 20th, 2006 at 2:30 pm
aderisco al comitato
March 20th, 2006 at 2:32 pm
La causa è giusta ma il digiuno troppo lungo.
Convinciamo wanda a smettere.
tonina stella
March 20th, 2006 at 2:33 pm
ho visto la segn. e sono entrata.
ma nn ne sapevo niente. vi dò la mia ade se mi spiegate di ke si tratta xkè nn ho ancora capito. xò smettetela di dire che Wanda sta male ke portate sfiga.
bea
March 20th, 2006 at 2:33 pm
Sono donne come Wanda, che consentono al mondo femminile di strappare ciò che gli uomini sanno di dovere ma che non vogliono, ovviamente, riconoscere.
A Wanda un grazie di cuore.
Manuela Silvagni
March 20th, 2006 at 2:40 pm
MCE E’ SOLIDALE CON WANDA, MA PER LA SUA INCOLUMITA’ LA SUPPLICA
DI CESSARE IL DIGIUNO. LE BATTAGLIE SI VINCONO SE SI E’ IN SALUTE
March 20th, 2006 at 2:42 pm
la tua battaglia è anche la mia
donata ruta
March 20th, 2006 at 2:43 pm
SE ORGANIZZATE DAVANTI AL PARLAMENTO PER SABATO IO CI STO E VI PORTO ALTRE 15-20 PERSONE. PERO’ DETESTIAMO TUTTI BERLUSCONI, QUINDI NON VI INVENTATE COSE TRASVERSALI…
SERGIO
CMQ. SE SI FA CONVOCATEMI/CI A QUESTO INDIRIZZO E-MAIL:
sir_beackaff@jumpy.it
March 20th, 2006 at 2:47 pm
Considero questa tua lotta un grande segnale di esaperazione. Noi donne così pazienti nell’accettare sconfitte questa volta abbiamo dimostrato di esserlo troppo. L’inciviltà e l’arroganza di questo periodo (legge elettorale in primis) non si possono assimilare. La situazione è indigesta.
Siamo in tre a sostenervi ma stiamo sensibuilizzando amiche ed amici
Ileana Bartolucci
Bianca fidotti
Olga Borgese
March 20th, 2006 at 2:50 pm
anche io aderisco e vengo davanti al Parlamento.
Fatemi sapere.
carla durazzo
March 20th, 2006 at 2:50 pm
Gabriella, Gigi, Manuel, Franca, Massimo, Danilo, Graziano, Raffa, Filo e Paola del Gruppo Archeologico Tuscolo sono con Wanda e aderisono al comitato. Ma ti chiedono anche di interrompere lo sciopero.
March 20th, 2006 at 2:52 pm
Ritengo la causa giusta e la sostengo
maria carla de camillis
March 20th, 2006 at 2:55 pm
aderisco
paola ciampa
March 20th, 2006 at 2:58 pm
Ciao esprimo tutta lia solidarietà, ma sono preoccupata per la sua salute. Ti prego di trovare insieme a noi un’altra forma dibattaglia perchè abbiamo bisogno di te, abbiamo bisogno di essere sane e lottare sempre.
Ti sono sempre vicina
caterina isabella
March 20th, 2006 at 3:06 pm
Lascio il mio recapito telefonico.
Qualche giorno fa avevo proposto a Wanda via mail di fare un digiuno a
staffetta: diverse persone, ognuna un giorno. Ma ha rifiutato.
Forse se la cosa si allarga, magari a tutta Italia, la visibilità
potrebbe esserci e lei non rischia la vita.
Caterina Di Francesco
Curtatone (MN)
March 20th, 2006 at 3:27 pm
aderisco al comitato con il mio compagno
viviana canichella e sergiobuzzi
March 20th, 2006 at 3:29 pm
Aderisco se mi spiegate perche’ dovremmo per forza stare con Prodi visto che sulle donne non mi sembra tanto diverso da Berluconi.
Marina Savoldelli
March 20th, 2006 at 3:32 pm
la questione femminile irrisolta ha bisogno di altri sacrifici per emergere in tutta la sua drammaticità. Spero che la lotta finisca bebe per Wanda e per noi donne.
Nicoletta Lenci
March 20th, 2006 at 3:36 pm
a marina rispondo che questa è una lotta per le donne e chi governerà la prossima tornata deve farsi carico di risolvere la assenza di equilibrio e non predere in giro le donne.
raffaella
March 20th, 2006 at 3:38 pm
aparte tutto, non pensate che anche noi uomini siamo messi male con la disoccupazione che c’é e con la cerscita zero?
luigi iorio
March 20th, 2006 at 3:51 pm
certo la guerra non deve essere tra poveri. serve che tutti noi, parte del paese interessata a migliorare la società facciamo corpo comune e ci poniamo contro l’arroganza del potere che è sempre in poche mani e non è questione di destra o sinistra.
Gaetano Corsetti
March 20th, 2006 at 3:57 pm
bando alle chiacchiee e sosteniamo wanda e la coraggiosa battaglia
Pina e Rossana Baldassarri
March 20th, 2006 at 4:12 pm
Coraggio Wanda, adelante con judicio. La direzione è giusta, attenta solo alle sirene dei falsi amici.
Paolo (ci siamo visti la scorsa settimana al convegno della Sapienza sulla comunicazione)
March 20th, 2006 at 4:38 pm
Cara Wanda,
cari amici, è importantissimo che Wanda continui,ma è importante che tutti gli Italiani si riconoscano in questa lotta di Libertà e Democrazia.
Suggerisco di fare lo sciopero tutti assieme ma,raggiungeremmo un risultato se saremmo in migliaia.
Wanda ed il Comitato che ne è nato, dovrà incidere
su tutto il mondo Politico(dov’è?), per legiferare la parità dei diritti ma anche per fare una nuova Assemblea Costituente.
Wanda resisti,amici impegnamoci veramente e partiamo in massa con un generale sciopero della fame,svegliamoci dall’essere sudditi,per dare voce all’amica Wanda Montanelli,scuotere i mas-media e tutti i partiti compreso i politici,dobbiamo essere in MIGLIAIA da tutta ITALIA.
Dobbiamo essere una Società Aperta.
Forza WANDA;FORZA AMICI DIAMO VITA AD UNA ASSEMBLEA COSTITUENTE,LA NOSTRA ITALIA HA BISOGNO.
IO CI SONO,ciao Wanda ,resisti.
Gaetano Ferrieri (VENEZIA)
ferrieri@federced.info
March 20th, 2006 at 4:43 pm
INIZIATIVA
sino a che non ci si impegna, c’è esitazione, possibilità di tornare indietro, e sempre inefficacia. Riguardo ad ogni atto di iniziative e creazione, c’è solo una verità elementare, ignorare la quale uccide innumerevoli idee e splendidi piani.
Nel momento in cui ci si compromette definitivamente, anche la provvidenza si muove.
Ogni sorta di cose intervengono in aiuto, cose che altrimemti non sarebbero mai accadure.
Una corrente di eventi ha iniziato dalla decisione, facendo sorgere a nostro favore ogni tipo di incidenti e di imprevisti, di incontri e di assistenza materiale, che nessuno avrebbe sognato potessero avvenire in questo modo.
qualsiasi cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala.
Il coraggio ha in sé il genio, il potere, e la magia. Inizia ora!
(dal Faust di Goethe)
Lanfranca Braganza
March 20th, 2006 at 4:49 pm
A Gaetano a tutti gli amici che sono con noi un immenso abbraccio.
Non potete capire quanto il vostro sostegno sia importante e segnali la presenza vigile di un’Italia fatta di persone che non solo sono pulite, ma vogliono con forza determinare il cambiamento.
Mi siete tutti cari.
Wanda
March 20th, 2006 at 4:50 pm
Ho sentito in tv una dichiarazione di un esponente della Confindustria secondo cui l’Italia per la prima volta dai tempi del dopoguerra, si sta staccando dal gruppo dei paesi industrializzati.
Devo dire che anche per quel che riguarda le donne stiamo vivendo una situazione analoga e addirittura peggiore. Stavo scorrendo la graduatoria dei paesi più indietro per rappresentatività femminile e l’Italia non figura affatto nell’insieme dei paesi industrializzati. Che tristezza!
Alessandra / Caserta
March 20th, 2006 at 4:53 pm
sosteniamo la lotta
Lidia Piacentini
Pina Granga
March 20th, 2006 at 5:33 pm
siamo infatti all’89^ posto per le donne in Parlamento e al 45^ per i ruoli delle donne in generale tra politica, società,instuzioni.
Prima di noi c’è lo Zimbabwe, il Bangladesh la Siria, la Jamaica. Ecco in che condizione siamo.
Gaia Tarantino
March 20th, 2006 at 5:36 pm
Ma è mai possibile che dobbiamo fare sempre gesti estremi perchè ci si accorga di noi? Sono solidale al 100% con la signora Wanda, che stimo moltissimo per quello che sta facendo, ma non trovo giusto che noi donne siamo costrette ad arrivare a tanto per ottenere quello che ci spetterebbe! Perchè gli altri Paesi europei sono sempre così avanti rispetto a noi?
Sentiamo parlare di razzismo: ebbene, la prima forma di razzismo è proprio nei nostri confronti! Io a 30 anni appena compiuti mi sono sentita dire che non posso essere assunta perchè, pur avendo avuto un colloquio brillante, sono in età da matrimonio! Ma stiamo scherzando?
Piuttosto, donne che leggete, basta piangersi addosso e lasciare che gli uomini fingano di capirci mostrando solidarietà (cioè pietà). Dobbiamo finalmente rimboccarci le maniche e fare come la Wanda, anzi fare in modo che una donna non debba più dover fare scelte estreme come quella della Wanda per far valere i propri diritti!
Roberta
March 20th, 2006 at 5:40 pm
aderisco al comitato per wanda
filomena D’Aniello
March 20th, 2006 at 5:47 pm
il nostro sostegno per un paese più civile!
Orietta Menghi
Wanda Sansovino
Rita coviello
March 20th, 2006 at 5:57 pm
Dolente per quanto sta succedendo ad una persona come wanda ,mando il mio sostegno e l’esortazione a smettere il digiuno.
Con profonda stima Rossella
March 20th, 2006 at 6:26 pm
Devi vincere wanda!
Francesca Filipponi
March 20th, 2006 at 6:29 pm
SE NON CI FOSSE DI MEZZO LA VITA DI WANDA CI SAREBBE DA RIDERE. ORMAI SIAMO QUASI DEI CARBONARI. SEMBRA QUASI CHE ESISTANO DUE PAESI: QUELLO REALE (IL NOSTRO) CHE RIESCE A SCAMBIARSI OPINIONI E A ORGANIZZARSI SOLO GRAZIE AI BLOG E AI FORUM E QUELLO DI FACCIATA, UFFICIALE MA FALSO, PERCHE’ NON CI CORRISPONDE. MA VI PARE CHE UNA COSA COME QUESTA LA SI DEBBA LEGGERE SOLO ON-LINE? NON ESISTE UNO STRACCIO DI TV O GIORNALE (ALMENO CHE NON MI SIANO SFUGGITI) CHE ABBIA IL CORAGGIO E L’ONESTA’ INTELLETTUALE DI OCCUPARSI DELLA COSA.
MA CHE CI FREGA, RAGA’, NOI CONTINUIAMO COSI’. ARRIVERA’ IL GIORNO, MAGARI FRA 10 ANNI, CHE ROVESCIAMO IL TAVOLO CON TUTTE LE SEDIE.
ALBERTO – ROMA
March 20th, 2006 at 6:38 pm
ad alessandra di caserta mi permetto di ricordare che è stato proprio questo governo a consentire che le industrie italiane, attraverso importanti accordi commerciali internazionali, sono riuscite a crescere all’estero. basti pensare all’agusta che ha ottenuto la commissione per costruire elicotteri per la casa bianca. non era mai successo in passato che la commessa venisse affidata a un’industria non statunitense.
sulle donne invece sono perfettamente d’accordo con lei e con wanda. anche se quello del digiuno non è detto che sia il modo migliore per sollevare il problema.
Marco
March 20th, 2006 at 6:43 pm
Si può mantenere la discussione entro certi limiti di civiltà? Mi riferisco ad Alberto che parla di rovesciare tavolo e sedie. Se qualcosa ci ha insegnato la storia è che la violenza non solo non porta a nulla ma spesso è di ostacolo al conseguimento degli obiettivi.
Wanda Montanelli, con la sua protesta silenziosa e non violenta, docet!
Daniela
March 20th, 2006 at 6:53 pm
Aderisco al comitato per Wanda.
Raffaella da Forlì
March 20th, 2006 at 6:56 pm
al comitato per wanda montanelli
Vorrei oggi scoprire che siamo capaci di seguire anche una wanda.
Vorrei che altre donne si affiancassero, sedute una vicina all’altra, alla wanda che digiuna, anche se non digiunano.
Vorrei si formasse una fila di donne che hanno prima manifestato la loro volontà e poi dimostrato di fare un percorso politico.
Vorrei che il loro percorso simbolizzasse il merito, la coerenza e l’autonomia.
Vorrei che il maschietto non osasse dire: che vuoi, non hai il tempo, non puoi. Ti nominerei, ti incaricherei, ti affiderei…
ma tu non vuoi. Non vuoi allontanarti da casa. E allora sono
autorizzato, anzi siamo autorizzati a non considerare il vostro ingombro…..
Vorrei ancora dire che non sono e non sono stata una donna in prima linea dunque non posso vantare esempi
personali. Mi sento però orgogliosa di questa donna che, in
prima linea, ci dimostra che è possibile attingere la volontà di fare dal profondo rispetto che ha del giusto per tutte e non solo per il sè.
grazie. partecipo.
g. soldi
March 20th, 2006 at 7:02 pm
Anch’io aderisco alla battaglia di Wanda, però vorrei una lotta senza pregiudiziali e soprattutto senza favoritismi. Ad esempio, se noi donne dobbiamo essere rappresentate dappertutto, perchè non dovremmo essere anche nella Chiesa Cattolica Romana? Non vorrei che per il Vaticano si chiudesse un occhio mentre allo Stato non si perdona nulla.
Silvia, Anzio
March 20th, 2006 at 7:12 pm
“Wanda, scandalizziamo l’ ambiente…”
(dal testo della canzone “Wanda stai seria con la faccia ma però”, di Paolo Conte)
Giulio da ROMA
ps. ovviamente mi unisco a voi!
March 20th, 2006 at 7:18 pm
MI DISPIACE MA LA CHIESA NON C’ENTRA NIENTE IN QUESTA STORIA. ANCHE PERCHE’ NON SI PUO’ FARE NULLA ESSENDO QUELLO UN ALTRO STATO PERFETTAMENTE AUTONOMO. PERO’ FORZA WANDA A PRESCINDERE…
Francesca
March 20th, 2006 at 8:08 pm
Carissima Wanda,
a causa di un grave problema familiare che mi ha colpito in quest’ultimo mese, ho potuto apprendere solo oggi della battaglia che stai conducendo con ammirevole coraggio .
La cosa che maggiormente mi impressiona e sconcerta è la cortina di assoluta omertà che è calata sulla Tua lotta.
Sono a Tua completa disposizione per sostenerTi in qualsiasi modo e cercherò di dare massima diffusione tra le mie amiche e colleghe in merito alla Tua vicenda.
Riepilogo per qualsiasi occorrenza tutti i recapiti dove sono rintracciabile:
e chiedo, per un riscontro più immediato da parte mia, che i messaggi di posta elettronica mi siano inviati all’indirizzo del mio ufficio.
Fammi sapere in che modo posso aiutarTi.
Un forte abbraccio,
Lisa.
March 20th, 2006 at 8:10 pm
Cara Wanda,
hai tutta la mia ammirazione e solidarietà.
Ma ora è tempo di smettere il digiuno: sei una donna preziosa e non puoi
permetterti di nuocere alla tua salute.
Un abbraccio.
Renata Brambilla
March 20th, 2006 at 8:15 pm
Aderisco alla lotta di Wanda invitandoLa nel contempo a nterrompere lo sciopero al fine di non provocare danni irreversibili alla salute.
Flavia Fulvio
Cons. Prov. Pavia IdV
March 20th, 2006 at 8:50 pm
aderisco alla lotta di Wanda
Chiara Migliacci
March 20th, 2006 at 9:57 pm
per una così lunga lotta e un digiuno da 24 giorni è inaudito che i giornali e le tv non ne parlino. mi pare che quando lo fanno gli uomini dopo 7/8 giorni stanno su tutti i giornali. Anche qui si aggiunge discriminazione e diversità di trattamento. Che significa questo che le donne possono pure morire tanto valgono meno?
Siamo in Italia?
Simonetta Cecchinelli
March 20th, 2006 at 9:59 pm
con tutta la forza possibile sostengo wanda
Nicola Alcamo
March 20th, 2006 at 10:44 pm
Consideriamo una brutta parentesi queste elezioni in cui non c’é democrazia e i parlamentari li scelgono i partiti. Consideriamo un segnale di regressione la scarsa quantità di parlamentari donne che riusciranno ad essere elette.
Riteniamo indegno dell’Italia e degli italiani questo black out sullo sciopero della fame di Wanda Montanelli.
Che si scriva e si telefoni per chiedere il diritto alla notizia.
Miriam Barretta
March 20th, 2006 at 11:49 pm
sappiate che sono vicina a Wanda Montanelli che non ho mai conosciuto di persona ma che ho apprezzato per la sua precisione, continuità ed obiettività nell’invio delle e-mail di informazione. Mi auguro che riceva la dovuta attenzione al più presto Mariavittoria Fattori
March 21st, 2006 at 8:38 am
Ciao Wanda,
come va.?
Amici facciamo un grande sforzo impegnandosi con un passaparola,cerchiamo oggi primo giorno di Primavera,svegliare l’Italia e far pervenire a Wanda migliaia di messaggi di solidarietà.
Sarebbe un gran regalo per Wanda e per tutte le Donne ma,sarebbe sopratutto una vittoria nei confronti dei rappresentanti politici Italiani,che con gran indifferenza,se ne stanno a guardare come va a finire.
Forza Uomini,forza Donne,tiriamo fuori il nostro orgoglio di essere un grande Capitale Umano di Solidarietà.
Dimostriamo ai Partiti che ci siamo numerosi,
in questo modo costringeremmo a fare una legge che riporti il nostro Paese nella Civiltà di rispetto e delle pari opportunità.
Grazie Wanda resisti,l’Italia c’è .
Gaetano Ferrieri
ferrieri@federced.info
March 21st, 2006 at 9:19 am
Un saluto a Wanda che ha tutto il mio sostegno per la sua iniziativa.
Giusy , Alessandria
March 21st, 2006 at 9:23 am
WANDA 4 PRESIDENT!!!!!!!!!
CE NE FOSSERO DI ALTRE COSI’ DETERMINATE.
SIMO88
March 21st, 2006 at 10:18 am
se può essere utile lascio i recapiti
Michela Andrenelli
March 21st, 2006 at 10:32 am
se questa arroganza viene accettata da noi donne sarà sempre peggio. aderisco al comitato e chiedo di essere contattata per iniziative di rottura.
lucia flamini
March 21st, 2006 at 10:37 am
Solidarietà all’impegno profuso in questa lotta pacifica.
Stefania Cascone
March 21st, 2006 at 10:44 am
ti sostengo in questa civile battaglia e con me le mie figlie
Nadia Capasso
Lavinia e Rita
March 21st, 2006 at 10:51 am
aderisco al messaggio di solidarietà, Letizia Battaglia
March 21st, 2006 at 10:54 am
il Forum é solidale e sostiene la lotta di Wanda Montanelli.
March 21st, 2006 at 10:58 am
il prossimo governo deve essere conposto da metà donne. zapatero docet
Carla Tiberi
March 21st, 2006 at 11:22 am
Con tutta la mia stima per wanda aderisco al comitato e spero che si risolva in bene il grande esto di coraggio e determinazione che lei ha messo in atto.
Loredana palermo
March 21st, 2006 at 11:25 am
donne per il bene del paese, donne dappertutto si sceglie l’andamento delle cose della vita.
Piero e Giulia
March 21st, 2006 at 11:37 am
immagino un grande partito di donne, libero, innovativo proositivo nell’ottica del mondo che noi abbiamo.
francesca del giudice
March 21st, 2006 at 11:38 am
SONO INDIGNATO E SCHIFATO. NON C’E’ NULLA SUI GIORNALI DELLO SCIOPERO DELLA FAME DELLA MONTANELLI. UN AUTENTICO SCANDALO!
MA CHE PAESE E’ IL NOSTRO?
FABRIZIO/LAVINIO
March 21st, 2006 at 11:39 am
aderiamo al comitato
diamo i nostri recapiti per email
March 21st, 2006 at 11:45 am
aderiamo indubbiamente alla vostra richiesta,ed osserviamo ancora una volta come sia neccessaria una associazione che difenda le genti dal potere pubblico, perchè abbiamo lo stato che comunque anche la sinistra vuole, ma come controllarlo? sia ben chiaro che io sono di sinistra, ma non cieca difronte alla realtà
Eleonora Baldacci e le 50 donne dell’associazione
March 21st, 2006 at 11:52 am
Però pure voi vi dovete svegliare. Ma non vi rendete conto che l’Italia è una repubblica minore? Ancora credete alla favola delle pari opportunità, dell’uguaglianza ecc. Perchè non accendete stasera la tv su Italia1 e vi vedete il nuovo programma di Mammuccari che esordisce? I giornali dicono che sarà pieno di ragazze completamente spogliate. Questa è l’idea che la classe dirigente del paese ha del ruolo femminile!
Tommaso
March 21st, 2006 at 12:09 pm
Carissima Wanda, sei una delle poche persone che hanno della politica la considerazione ed il rispetto che meriterebbe. Lo stai dimostrando a rischio della vita.
Ti invito a fermarti, ora, ed accettare un digiuno a staffetta,per il quale come tante amiche, mi rendo disponibile.Devi rimetterti in forze. Abbiamo bisogno di te. Con tanta stima,affetto ed amicizia.
Giovanna
Gi
March 21st, 2006 at 12:20 pm
Carissima Wanda, ti seguo con affetto e preoccupazione.Sostengo la tua idea e faccio del mio meglio per diffondere la notizia, vergognosamente nascosta, del tuo sciopero della fame.Ma ora che hai mostrato sulla tua pelle quanto e come sono coraggiose le donne, abbi cura di te. Ogni essere umano è irripetibile e prezioso. La salute è un bene troppo grande per metterlo a repentaglio, sia pure per un ideale nobile.Ti abbraccio con amicizia
Giovanna
giugni,Trento
March 21st, 2006 at 12:30 pm
sosteniamo Wanda e la sua battaglia
5 donne nel comitato
Nadia e Barbara Filipponi
Valeria Imbembo
Laura Ferro
Giuliana Di Cola
March 21st, 2006 at 12:44 pm
aderisco al comitato
March 21st, 2006 at 12:46 pm
come fabrizio di Lavio io sono indignata.
da Firenze
March 21st, 2006 at 12:51 pm
Avete visto che nel Lazio i Verdi hanno deciso di candidare il 50 per cento di uomini e il 50 per cento di donne? Potrebbe essere un precedente importante, da esempio per tutti.
Inserite pure il mio nome nel comitato.
Alessio – Roma
March 21st, 2006 at 2:43 pm
beate le donne a contatto con uomini intelligenti.
aderisco al comitato.
Sandra Dell’Erba
March 21st, 2006 at 3:10 pm
VORREI CHE SI ABBATTESSE L’IPOCRISIA E IL SILENZIO.
ADERISCO AL COMITATO
VANESSA
March 21st, 2006 at 3:14 pm
aderiamo al comitato chiamateci se ci sono manifestazioni
Mario Russo
Luigia De Micheli
March 21st, 2006 at 3:17 pm
chi la dura la VINCE.
sono un uomo e mi trovo bene a lavorare alla pari con le donne.
saverio Migliacca
March 21st, 2006 at 3:34 pm
aderisco anch’io alla lotta di wanda
Anna Rizzello
March 21st, 2006 at 3:45 pm
Aderisco alla lotta di Wanda Montanelli
Isa Picerno
March 21st, 2006 at 4:24 pm
insieme a voi per wanda con tanta forza e tanta stima.
Giovanna Vannini
March 21st, 2006 at 4:46 pm
come possiamo aiutare wanda a vincere?
siamo preoccupati per il suo digiuno prolungato.Se siamo in tante e in tanti a fare la staffetta o a unirci in un digiuno in tutta italia avremo ancora tanta forza da aggiugere alla sua enorme.
Susanna Cortellessa
March 21st, 2006 at 5:30 pm
La decisione dei Verdi del Lazio è sicuramente encomiabile. Vanno apprezzati perché sono chiaramente un passo avanti agli altri in questo momento, però tenete anche presente che quello che importa è quante saranno, alla fine le elette. Non so in quale posizione queste donne siano state collocate, ma se fossero le ultime 5 di 10 in lista, per ogni circoscrizione, significherebbe che verrebbero, per assurdo, eletti tutti uomini e solo quelli.
Ci vuole una legge elettorale seria e rispettosa delle personalità femminili.
MARISA
March 21st, 2006 at 6:04 pm
Roma, 21 marzo 2006
Cara Wanda,
sto seguendo da vicino le notizie che ti riguardano e sono molto preoccupato. Hai voluto inviare un messaggio forte e chiaro e l’abbiamo recepito.
Sappi che anche Romano Prodi ha mostrato la sua piena disponibilità e condivisione nei riguardi della tua battaglia e ci ha dato la sua rassicurazione che la porterà avanti.
Da parte mia, vorrei continuare a lavorare insieme a te, riconoscendo il tuo alto valore e il tuo grande contributo di passione e determinazione.
Italia dei Valori ha bisogno di te, per questo ti rivolgo un caldo invito a tornare attiva tra di noi, a partecipare alle nostre iniziative, come hai sempre fatto con serietà, caparbietà in tutti questi anni di impegno politico.
Ti rinnovo l’invito ad interrompere il digiuno, poiché sono sentitamente preoccupato per l’aggravarsi del tuo stato di salute.
Da parte mia c’è tutta l’attenzione e la disponibilità a continuare e a portare fino in fondo le cose che abbiamo cominciato.
Con stima ed amicizia,
Antonio Di Pietro
March 21st, 2006 at 6:34 pm
Forse qualcuno comincia ad accorgersi che ci sei e che ci siamo. Faccio mea culpa per aver scritto che quello del digiuno non era il metodo giusto. Però bisogna vedere se è una lettera sentita.
Marco
March 21st, 2006 at 6:38 pm
Che dire? Era ora!
Luisa Bignardi
March 21st, 2006 at 6:39 pm
Complimenti all’on.le Di Pietro per l’iniziativa e benvenuto nel blog. Vorrei che Wanda prendesse in considerazione la possibilità di interrompere il digiuno. Ti avvicini pericolosamente alla soglia del mese che credo sia uno dei limiti massimi fin qui sperimentati.
Un abbraccio (anche da Massimo)
Alessandra
March 21st, 2006 at 6:42 pm
Care amiche vi invio il comunicato stampa che come associazione
‘letteraperta’ abbiamo inviato ai media. Speriamo che qualcuno lo
riprenda.
Mariangela Pani
portavoce dell’associazione
March 21st, 2006 at 6:42 pm
ki mi spiega ke succede?
bea
March 21st, 2006 at 6:44 pm
La notizia del tuo digiuno mi preccupa: ti conosco da anni, e già
all’università ammiravo il tuo impegno sociale. Tieni duro e speriamo
che i tempi cambino già dal prossimo aprile. Per noi e per i nostri
figli, auguriamoci che queste battaglie estreme scuotano le coscienze,
e ci portino a pieno titolo in Europa. Sono con te
Vittoria
March 21st, 2006 at 6:48 pm
Salve,
mi chiamo Caterina Campanelli e faccio parte dell’IDV della Toscana.
Con questo messaggio esprimo la mia solidarietà a Wanda Montanelli, pregandola di salvaguardare la sua salute.
Cordiali saluti e arrivederci.
Caterina
March 21st, 2006 at 6:49 pm
non vorrei avere lo scomodo ruolo di uccello del malaugurio ma sento toni un po’ troppo trionfalistici. mi sembra che come sempre nn ci sia un numero. E’ il solito impegno a prendersi carico della questione femminile ma senza specificare quante ce ne saranno al governo, nelle istituzioni, nelle aziende etc.
corregetemi se sbaglio.
Maria Luisa
March 21st, 2006 at 6:56 pm
Abbiamo letto la segn e ci iscriviamo in blocco al comitato (purché non ci sia da pagare che non è aria!!). Per ora siamo tre: Monica, Riccardo e Flavia (Civitavecchia e Cerveteri)
forza wandaaaaa
ps.
chi vuole una ns.reply tematica può scriverci a: unawriter@libero.it
March 21st, 2006 at 6:58 pm
raga, la new del giorno è la lettera di dipietro. state in tema!
bea
March 21st, 2006 at 7:05 pm
SOLIDARIETA’ A WANDA MONTANELLI. E SI RICORDI CHE GUTTAM CAVAT LAPIDEM…
PINO (RM)
March 21st, 2006 at 7:05 pm
OOOPS..
GUTTA
March 21st, 2006 at 7:09 pm
Aderisco alle idee e proposte del comitato per Wanda.
Cordiali saluti
Annalisa Bolla
Valdobbiadene (TV)
March 21st, 2006 at 7:31 pm
Ritengo che al prossimi faccia a faccia tra Prodi e Berluscomi la questione “donne” verrà giocata al rialzo, perché ormai hanno capito tutti che non siamo più nel novecento.
Pina D’Ignazio
March 21st, 2006 at 7:40 pm
serve una wanda ogni tanto per smuovere lo stagno e far tornare l’acqua pulita. Io la conosco e so che valore ha il suo operato.
Michele Giannotti
March 21st, 2006 at 7:46 pm
E’ vero Giuseppe Guttam cavat lapidem, ma la goccia impiega troppo tempo a scavare. invece si deve risolvere presto la scarsa presenza delle donne in politica perché siamo in ritardo rispetto ai tutti i paesi civili.
Vincenza
March 21st, 2006 at 7:53 pm
In tutto e per tutto aderiamo al comitato per le donne
Carla Possente
March 21st, 2006 at 8:36 pm
aderisco:
Maria Milani
March 21st, 2006 at 9:06 pm
la nostra solidarietà a wanda
Gelardi cristina, claudio ed enzo
March 21st, 2006 at 9:11 pm
ciao wanda,
ti ammiro molto per ciò che stai facendo.
nelle stesso tempo ti chiedo di trovare altre forme di lotta. Con tanto affetto Annamaria
March 21st, 2006 at 9:30 pm
aderisco al comitato:
March 21st, 2006 at 9:45 pm
il tuo sacrificio produrrà i frutti. Nessuno può battere la tua classe politica e umana. Ora il muro di gomma ha una falla. danny
March 21st, 2006 at 10:18 pm
La protesta di Wanda Montanelli mi tocca profondamente.
Ho grande ammirazione per lei e le offro la mia adesione alla protesta e la mia solidarietà.
A un certo punto però interrompa il digiuno.
March 21st, 2006 at 10:30 pm
anche io concordo con Andrea. chiedo che wanda riprenda a nutrirsi. Sono in ogni caso con lei e lavoreremo nel comitato per vincere.
Daniela Anticoli
March 21st, 2006 at 10:40 pm
con l’approssimarsi delle elezioni abbiamo sempre più la percezione di quanto sia ingiusta la legge elettorale che non ci permettere di scegliere. Ci vengono imposti i candidati e nessuno, pur desiderandolo, ha la possibilità di votare la persona che preferisce e che stima. Tantomeno le poche donne che sono in lista. Perché non è detto che i primi siano migliori degli ultumi.
March 21st, 2006 at 10:43 pm
con tanta stima per wanda aderiamo al comitato.
Lidia e Clara Angelucci
March 21st, 2006 at 10:45 pm
alle donne la forza delle donne.
Giuseppina Furlani
March 21st, 2006 at 10:53 pm
aderisco al comitato e saluto wanda con stima e affetto.
Lea Nuorese
March 22nd, 2006 at 8:33 am
26°giorno di digiuno Wanda REsisti!!
Ieri primo giorno di Primavera speravo che migliaia di coscienze ti inviassero il proprio sostegno.
Non demordiamo,attendiamo con grande pazienza questo evento, è dura Wanda continuare lo sciopero della fame,chi cederà?
Ho visto che L’On. Antonio Di Pietro ieri ti ha chiesto di smettere,io consiglierei di far dare le dimissioni a chi ti ha scavalcato nella candidatura Wanda,quei candidati che non hanno nulla da vedere con i Valori,ma che cercano poltrone e carri per propri interessi.
Per questo amici bisogna Costituire una ASSEMBLEA COSTITUENTE,perchè bisogna riportare l’Italia nella Civiltà.
WAnda resisti,attendiamo di partire con te allargando lo sciopero della fame,non ascoltare i mea culpa,ma attendiamo atti d’impegno firmati dalle forze politiche,per una seria tutela delle pari opportunità.
Wanda resisti,siamo con te,amici in attesa di fare lo sciopero della fame.
Ciao Gaetano
ferrieri@federced.info
March 22nd, 2006 at 8:45 am
Come già portato personalmente a Wanda nel corso della sua conferenza stampa e in diversi incontri di questo tempo, confermo con questo messaggio la mia solidarietà e la condivisione delle considerazioni che l’hanno spinta a questa iniziativa.
Non desidero però che Wanda prosegua nel suo sciopero della fame a rischio grave per la sua salute. La mia opinione sul contesto attuale è così pesante da farmi temere seriamente le possibili conseguenze.
Wanda, please, stop now!
Emma Lorrai
March 22nd, 2006 at 8:52 am
chi ha ragione, desiste
Spero di sbagliarmi, in questo momento magari avrai già sospeso la tua pur utile e giusta protesta.
Se così non fosse, voglio invitarti a farlo subito.
Non solo per la tua salute, ma soprattutto perché chi sa di avere ragione, deve avere l’obiettivo di sensibilizzare gli altri sul problema, e desistere quando ciò sia accaduto.
Orbene, sono certo che tanti come me avranno capito le ragioni della protesta, quindi puoi ritenerti soddisfatta, anche se apparentemente nulla è cambiato e nulla può cambiare ora. Ma sono certo che il tuo messaggio sarà dirompente in futuro. A nulla però serve insistere oltre.
Piuttosto è meglio preparare al termine delle elezioni un’assemblea IDV, che vorrai convocare, per portare avanti il problema.
Con stima
Umberto Lacchetti
March 22nd, 2006 at 9:02 am
soatengo wanda in questa battaglia di coraggio e di civiltà,ma anche io la prego di interrompere lo sciopero della fame. E’ il momento di pensare alle conseguenze sulla sua salute e per proseguire nella lotta con eguale forza wanda deve riprendere a nutrirsi. Wanda ascolta i tanti appelli. Ci troverai sempre e comunque accanto a te per continuare a fare pressioni sul prossimo governo e per ogni iniziativa futura mirata ottenere le pari opportunità.
Antonella Saitta
March 22nd, 2006 at 9:03 am
sostengo la lotta di wanda
Dina Gagliardi
March 22nd, 2006 at 9:07 am
NON SONO D’ACCORDO CON GAETANO. CREDO CHE SI DEBBA, TUTTI INSIEME CON WANDA, CERCARE DI INDIVIDUARE QUALCHE NUOVA FORMA DI BATTAGLIA. D’ALTRONDE IL MESSAGGIO DI SOSTEGNO E CONDIVISIONE DI DI PIETRO E’ STATO ESPLICITO E NON SI PUO’ CHE PRENDERNE ATTO. WANDA, CERCA ORA DI TRAMUTARE QUESTO IMPEGNO (CHE MI PARE DI AVER CAPITO NON SIA ESPRESSO SOLO A TITOLO PERSONALE MA ANCHE CON PRODI) IN UNA FATTIVA NUOVA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SOCIALE E ISTITUZIONALE.
CON STIMA,
MARINO DA ROMA
March 22nd, 2006 at 9:26 am
AGGIORNAMENTO AL PRECEDENTE COMUNICATO – MCE
Il Direttivo di MCE é molto preoccupato per l’incolumità di Wanda e la invita pubblicamente a desistere dal digiuno. Oggi 22/03 Wanda é
giunta al 26° giorno di sciopero della fame totale, ciò per rivendicare il rispetto di un sacrosanto Diritto che é quello delle pari opportunità sociali, civili ed istituzionali tra uomo e donna. Noi di MCE -come siamo certi anche i nostri lettori- abbiamo compreso bene quanto
sia sentito questo problema e siamo molto vicini a Wanda. MCE si é anche assunto l’impegno di organizzare in collaborazione con altre
organizzazione della Società Civile, una manifestazione nazionale sul tema specifico. Da questo momento l’incolumità di Wanda é
davvero ad alto rischio …
March 22nd, 2006 at 9:33 am
la proposta di una manifestazione nazionale mi trova d’accordo. Contate sulla parecipazione mia delle donne che già hanno aderito nel precedente messaggio
Nadia Filipponi
March 22nd, 2006 at 10:03 am
se da cittadini che pagano le tasse non riusciamo a smuovere l’enorme potere che ci schiaccia vuol dire che la democrazia e carente. Dobbiamo domandarci allora le notizie che escono sui giornali a che uso vengono messe fuori. I politici si parlano e si rispondono tra loro sopra le nostra testa. Noi in basso parliamo tra noi? se pure lo facciamo l’eco delle nostre parole non arriva oltre i cinque metri della casa accanto del nostro vicino, mentre l’eco sguaiato delle beghe di palazzo e delle particolarità descrittive di questo o quella squallido personaggi “del giorno”, che sono in agenda mediatica perché lo hanno deciso due-tre persone delle redazioni tv, arriva dovunque.
Oltre noi, sopra noi, malgrado noi.
Risultato: i politici si parlano addosso, i beceri ci infastidiscono con le descrizioni minuziose dei costruiti rapporti interpersonali, e le vere notizie restano ferme per mesi. Fino a che il passaparola rompe il divieto di comunicare.Chiediamoci però se in una moderna democrazia il diritto a ricevere così come a “trasmettere” notizie non deve essere garantito.
Rivolgiamoci al garante e firmiamo tutti una richiesta di conoscere le notizie sullo sciopero della fame di wanda.
lascio la mia mail per chi mi vuole rispondere direttamente: aurelia.baboni@tiscali.it
March 22nd, 2006 at 10:16 am
Aderisco, i miei recapiti sono quelli sottoriportati.
Emanuela Tempestini
Consigliera Provinciale di Parità di Lucca
March 22nd, 2006 at 10:24 am
Cara Wanda,
sono stato fuori per lavoro e purtroppo non ho potuto leggere la posta. Sappi che io ed Ornella ti siamo vicini.
Fabrizio
March 22nd, 2006 at 10:56 am
ma è possibile essere superati a sinistra da Berlusconi? Ho letto stamattina che ha garantito una percentuale di ministre donne non inferiore al 30 per cento. E noi?
Simonetta
March 22nd, 2006 at 11:29 am
Bene. Leggervi mi allarga il cuore. Ho passato questa notte, in virtù anche della lettera mandata dall’On. Di Pietro, a riflettere. Per cui comunico che in qualità di presidente del Comitato per Wanda Montanelli le chiederò oggi pomeriggio di sospendere lo sciopero della fame. Incomincerò io al suo posto e poi, chi vorrà – tanti di voi si sono offerti – continuerà. Ritengo che una staffetta di due o tre giorni possa essere una valida alternativa a quello che ormai Wanda non può più portare avanti da sola. Voglio che Wanda ricominci a mangiare, voglio che non si senta più terribilmente debole, voglio che non le giri più la testa o che faccia fatica a camminare, a parlare (questi sono i sintomi più frequenti di questi ultimi giorni).
In realtà ho un sogno, bizzazrro se vogliamo, felliniano (più che un sogno è un desiderio): è quello di vedere spuntare il viso di Wanda, a sorpresa, nei vari spazi televisivi, da Music Farm a il Grande Fratello alla Fattoria e spiegare a questi signori e al pubblico televisivo quello che lei ha fatto e sopratutto perchè lo ha fatto. Mi immagino la reazione indignata dei dirigenti tv, mi immagino che dicano: ma questa chi è? vuole insegnarci a vivere? vuole forse dirci che possono esistere, pensare e decidere anche delle femmine che non portano tacco 12 o cosce lunghe ed abbronzate? Questo direbbero loro, ma io immagino che Wanda con la sua delicatezza, la sua dignità e pacatezza riuscirebbe a spiegare anche a loro che sì, esistono queste donne e sono tante ed esistono uomini che le ammirano, anche senza tacco 12 e senza trucco. Questo è il mio sogno. Ma per vederlo realizzare ho bisogno di voi. Incominciate ad iscrivervi per lo sciopero al posto di Wanda: io sono la numero uno e poi via via venite voi o unitevi a me. Spero che Wanda accetti la nostra offerta – farò di tutto per fargliela accettare. Per quanto riguarda l’on. Di Pietro, penso che abbia capito che qui nessuno scherzava. Ora spetta a noi capire se le sue e quelle di Prodi sono solo parole, bla bla preelettorali, oppure contengono un seme che potrebbe crescere. I fatti, signori, sono quelli che contano e Wanda lo ha dimostrato. Aura Nobolo presidente del comitato per Wanda Montanelli
March 22nd, 2006 at 11:49 am
Io mi offro per lo sciopero ma vorrei, se non si ottenesse nulla da qui a metà aprile, che si prendesse anche in esame l’ipotesi di farlo tutte (e tutti) insieme contemporaneamente. Credo che così possa avere maggior risalto e considerazione, perché con due-tre giorni non si mette la vita in pericolo mentre con 15 giorni di seguito si rischiano complicazioni. E si innesca un meccanismo di grave responsabilità per tutti quelli che fanno “orecchie da mercante” di fronte al problema.
Simonetta
March 22nd, 2006 at 12:07 pm
OK Aura,cara Presidente sono pronto per partecipare allo sciopero della fame,Dimmi tu quando partire, Wanda siamo con te
UN Abbraccio Gaetano
March 22nd, 2006 at 12:16 pm
aderisce anche la collaboratrice del mio ufficio Paola Della Nina; i recapiti sono gli stessi che vi ho riportato prima.
Consigliera provinciale di parità
c/o Centro Pari Opportunità
March 22nd, 2006 at 12:43 pm
Località Bari
Gentili signore, c’è ancora molto da lavorare se i due candidati premier si riferiscono alle donne solo come madri e mogli. Le donne sono anche madri, anche mogli…ma sono DONNE, aggiungerei donne di diritto. Non vergognamoci di chiedere quello che ci spetta e non aspettiamo che scenda magicamente dal cielo. Andiamo a prendercelo. Grazie Wanda. ps: un politico conservatore svedese ha definito l’Italia un paese di retrogradi maschilisti. E ho detto tutto
Giorgia
March 22nd, 2006 at 1:23 pm
rispondo a giorgia e dico con convinzione che l’opinione di maschilismo diffuso che hanno di noi
gli europei progrediti rispecchia soprattutto certi ambienti, tra cui quelli politici. E proprio lì bisogna scardinare le posizioni di dominio.
Sono pronta per la staffetta.
Sandra Micali, Genova
March 22nd, 2006 at 2:13 pm
COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE LETTERAPERTA
IL SILENZIO E’… DONNA
PERCHE’ I GIORNALI NON PARLANO DI WANDA MONTANELLI?
Roma, 21 marzo – In una campagna dai toni eccitati e dal volume assordante, colpisce lo strano silenzio che avvolge la vicenda di Wanda Montanelli, l’esponente politico di Italia dei Valori, da 26 giorni in sciopero della fame per una ‘democrazia paritaria’. Al di là delle motivazioni che hanno portato Montanelli a una protesta così estrema, l’Associazione ‘Letteraperta’ vuole chiedere ai responsabili dell’informazione, ai direttori di giornali, di testate televisive pubbliche e private, il perchè di questa vistosa assenza dal nostro panorama mediatico, altresì ricco di notizie ‘fondamentali’ come quella su Mammucari e i suoi ‘nudi’ in Tv. Un’assenza che, fortunatamente, non riguarda altri casi di illustri digiunatori maschi: Pannella, per esempio.
Forse è arrivato il momento di rimediare. E anche alle nostre colleghe giornaliste, chiediamo di attivarsi, ognuna nella propria redazione, perché venga resa giustizia a una ‘notizia’ che solo perché targata al femminile, forse, non è stata neanche presa in considerazione.
L’associazione ‘Letteraperta’ è stata promossa da Daniela Brancati, Simona Giovannozzi, Mariangela Pani, Maria Fascella,Chiara Bussi, Milena Mosci con lo scopo di aumentare la rappresentanza femminile nei processi decisionali.
Rif. Mariangela Pani
e mail: letteraperta@virgilio.it
March 22nd, 2006 at 2:32 pm
mi associo alle domande dell’associazione Letteraaperta ed oggi stesso scriverò ai giornali per chiedere spiegazioni. Sono curioso di sapere che motivazioni hanno.
Pino Elviriani
March 22nd, 2006 at 2:47 pm
sono con wanda per la sua lotta e spero che comunque già oggi accetti di sospendere il digiuno. Mi propongo per la staffetta
Veronica Benelli
March 22nd, 2006 at 2:54 pm
sarebbe quasi un miracolo se Prodi, vincendo le elezioni annunciasse: ilnostro governo è composto di 50% donne 50% uomini! Si accenderebbero mille stelle in cielo,il mare si farebbe più azzurro,l’aria più respirabile. Canteremmo tutte insieme: Evviva,evviva !
Che ne dite? E’ un sogno irrealizzabile?
Fiorella Mencalli
March 22nd, 2006 at 2:55 pm
sostegno:
Pierina Guidi
Montiano (FC)
March 22nd, 2006 at 2:56 pm
Aderisco anche io a tutte le lotte contro i soprusi verso donne,bambini ma soprattutto ANIMALI.
Lavoro in ospedale e sono contraria alla sperimentazione sugli animali.
Cordialmente
Dott.ssa Fiorella Calastrini
March 22nd, 2006 at 2:58 pm
Cara Wanda proprio il centro sinistra deve dar prova di avere nel proprio patrimonio ideologico il rispetto di regole democratiche e della rappresentanza dei generi. Deve impegnarsi fin da ora e dichiararlo che appena al governo dovrà legiferare una normativa elettorale rispettosa del voto delle cittadine e dei cittadini, dove oltre la rappresentanza dei generi effettiva ( non fittizia e supportata dai partiti,) sia ridata la libera scelta delle preferenze sulle candidate e candidati. Ti dico coraggio per la battaglia che porti avanti ma abbi cura della tua salute.Ciao.
Dott Heber Moloney
March 22nd, 2006 at 3:17 pm
rispondo a Fiorella: perchè i sogni non possono avverarsi? non sempre muoiono all’alba: “vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare?
Danny
March 22nd, 2006 at 3:26 pm
Carissima Wanda
Ieri 21 marzo, il primo giorno di primavera, simbolo del “rifiorire”..della “rinascita”.
Hai gettato un seme forte …estremo, nelle coscienze di tutti noi…ma questo seme ti sta divorando di ora in ora..Occorre AGIRE con te.
Il mio desiderio è questo:
“Il 21 marzo 2006 , Wanda Montanelli interrompe il digiuno , lacera la barriera consumata del suo corpo e si lascia fiorire..”
Abbiamo tutte bisogno del tuo “FIORE” dei suoi colori..della sua fragranza..
Insieme lo prteremo ovunque.Stanne certa.
nadia scardeoni
retedonnesenzadominio
March 22nd, 2006 at 3:29 pm
Cara wanda ti sostengo. Entro nel comitato per tenere alto e vigile il vessillo della lotta.
March 22nd, 2006 at 4:36 pm
Qualche giorno fa ho mandato via email la mia adesione al comitato però non l’ho vista riprodotta qui. C’è bisogno che mi iscriva di nuovo? Ri-lascio i miei dati:
LUIGINA FELICIOLI CAPASSO
ARDEA – Provincia RM
email: lcapasso@email.it
March 22nd, 2006 at 5:20 pm
Con tutto ciò che è venuto fuori in questi giorni, dallo scandalo Storace alla riunione di Confindustria, il problema della scarsa presenza femminile nel Parlamento (ma direi in tutti i settori della società italiana, con pochissime eccezioni) è passato in secondo piano. Stiamo uniti, cerchiamo di non mollare perché anche questo è un tema degno di attenzione. Come pochi altri, visto che il ritardo che accusiamo dai cugini spagnoli su questo è diventato abissale.
A Wanda faccio i miei più sinceri auguri. Però continua solo se te la senti e ti accorgi che hai ancora le forze. non mettere a rischio il bene della vita che è la cosa più importante.
Saverio
March 22nd, 2006 at 6:24 pm
Il sogno di Fiorella temo sia destinato a restare tale. Almeno in Italia.
Tutta la mia famiglia sostiene Wanda.
Gianfranco
March 23rd, 2006 at 9:20 am
Ho saputo adesso che è nato un comitatoper wanda.Ci voglio stare anche io
Diana Rinaldi
March 23rd, 2006 at 9:22 am
Esprimo tutta la mia solidarietà
Nicoletta Manuzzato
giornalista
March 23rd, 2006 at 9:24 am
27° giorno di sciopero della fame,WANDA come stai?
Credo che sia maggiore il dolore nel vedere il silenzio stampa ed il silenzio di tutti i Partiti,questo è oltre al dolore anche una VERGOGNA.
Amici svegliamo questo senso di inciviltà,lanciamo in continuazione messaggi,per far felice WAnda devono arrivare migliaia di adesioni e questo impegnerà i Partiti ed i Media ad uscire allo scoperto.
WAnda porta alto il Valore di essere Donna,Amici onoriamola ed interveniamo in massa con una nostra immediata adesione nazionale di sostegno con lo sciopero della fame.
Forza avanti portiamo alti i Valori.
Un abbraccio Gaetano.
March 23rd, 2006 at 9:27 am
Ho visto la foto di Wanda sul sito. E’ troppo carina per morire. Fatela smettere di scioperare e ditele che siamo con lei.
Marilena Trovato
March 23rd, 2006 at 9:36 am
Sulle donne vorrei che l’Italia seguisse l’esempio delle nazioni più avanzate. Dobbiamo recuperare 15-20 anni!
Federica
March 23rd, 2006 at 9:47 am
Vorrei segnalare che stamani su raitre a “Cominciamo bene” (ore 10.15 circa) si parlerà di donne e potere, se lo esercitano meglio degli uomini.
Sarebbe bello poter portare la testimonianza di Wanda nella trasmissione anche perchè probabilmente si parlerà delle donne in politica.
Io personalmente manderò una email a cominciamobene@rai.it e forse farò una telefonata.
March 23rd, 2006 at 11:42 am
purtroppo il mio Pc non “apre ” gli allegati; vi prego per quanto possibile di far comprendere il mio nominativo nell’elenco delle firme per il sostegno e per la lotta di Wanda.
Grazie per tutto quanto potrete fare.
Al Comitato per Wanda Montanelli
Marino Rossi
March 23rd, 2006 at 11:52 am
Purtroppo ho la sensazione che non sia così semplice. La comunicazione in Italia, anche e soprattutto quella televisiva, è gestita da potentati. Se fossero onesti avrebbero chiamato Wanda già un mese fa in tutte le tv. Io per esempio ho saputo del suo sciopero solo attraverso internet. Ma in televisione non ho ancora visto un servizio.
Claudio
March 23rd, 2006 at 11:53 am
Cara Wanda,
ho già ricevuto la notizia dal Tuo comitato ed ho già aggiornato la pagina. Devo dirTi che ho appreso con grande sollievo questa notizia e, ora che sei, almeno temporaneamente, recuperata ad un impegno politico globale, penso che possiamo trovare con più serenità a trovare spazi in cui esercitare sinergie e collaborazioni. Da diversi anni, anche tramite il giornale, ho sostenuto il tema delle pari opportunità (nel sito puoi ancora trovare l’articolo “Sorelle d’Italia” pubblicato qualche mese fà anche da altre testate). Tuttavia mi è toccato di vedere donne che fanno violente e isteriche battaglie che cessano un secondo dopo che loro, personalmente, hanno ottenuto un posto in lista, un assessorato o una caramella. Come avrai potuto notare Ti ho suggerito un epilogo basato sulla logica e sul buon senso. E’ ciò che di fatto è avvenuto e che può porre le basi per un ragionamento politico basato sul realismo. Io penso che la classe politica, nel suo insieme, non abbia come obiettivo la discriminazione della donna, quanto piuttosto la conservazione e l’ampliamento dei propri spazi di potere, che sono caratterizzati da un eccesso di maschilismo, perchè è questo il quadro in premessa. Possono entrare in gioco donne, gay e quant’altro purchè siano funzionali al disegno di chi comanda nelle singole formazioni politiche. Essendo questo il problema vero, una massiccia e improvvisa immissione di donne nelle liste comporterebbe di fatto uno sconvolgimento dei piani di tutti i boss della politica nazionale. Ma puoi star tranquilla che con adeguate tempistiche, una volta individuate donne funzionali al sistema, il loro inserimento sarà possibile. Il tema allora diventerà: vorrai o vorrete essere donne funzionali a quel sistema o volete essere disponibili per una politica di reale cambiamento della società italiana? Un cambiamento rispetto al quale la stessa condizione femminile potrebbe essere vissuta e rappresentata con più dignità e maggiore chiarezza. Se, a causa della ormai Tua certa sopravvivenza, resteremo in contatto avremo modo di parlarne.
Ti auguro Buon Pranzo.
Giovanni
March 23rd, 2006 at 11:58 am
Mi chiamo Roberto, vorrei esprimere sostegno all’on.Wanda Montanelli. Non penso che le donne abbiano bisogno di essere protette da quote o da leggi apposite, però è chiaro anche che così non può andare avanti. Bisogna che chi è al potere si adoperi per verificare che le donne non siano discriminate o maltrattate. Lo vedo nella mia famiglia: tutte le donne svolgono lavori umili o poco considerati. Penso che rispecchi un pò quello che succede in tutta Italia.
Roberto
March 23rd, 2006 at 12:03 pm
Evviva!! Era quello che io e mio marito aspettavamo! Anche se non mi intendo molto di computer sono venuta quì tutti i giorni solo per vedere se lo sciopero era stato interrotto. Brava Wanda, battaglia giusta, ma la vittoria non era scontata!
Serena, Castel Gandolfo
March 23rd, 2006 at 12:23 pm
DI CHI E’LA TV PUBBLICA?
se posso dire il mio parere è un modo incivile di gestire la cosa pubblica questo silenzio su un’iniziativa di una donna condotta con dignità, compostezza e soprattutto idee chiare. Non credo che sia in gioco in questo caso l’ostruzionismo di destra o di sinistra, il motivo del black out è che tutti e due gli schieramenti hanno da rimproversi qualcosa sul tema delle donne. Lasciando perdere le dichiarazioni di Belusconi alla dado Liebig come dice la Melandri, e sulla presentazione di “categorie” femminili ancorate all’impossibilità di uscire di casa, c’é da mettere far notare che per ogni donna che fa un passo avanti c’é un uomo che deve fare un passo indietro. Il quesito qui è: se una donna è brava avrà o no il diritto di assumere il posto di un uomo medriocre?
Mi piacerebbe che se ne parlasse in televisione.
Roberta Forino, Rieti
March 23rd, 2006 at 1:06 pm
e perché invece non affermiamo il diritto che anche le donne mediocri devono avere le stesse opportunità dei tanti uomini mediocri che sono in Parlamento o al Governo?
Lucia Bennato
March 23rd, 2006 at 1:50 pm
Località Baselice (Bn)
Commenti
Ho seguito con attenzione e preoccupazione lo sciopero della fame che Wanda da 27 giorni ha portato avanti. Spero che la risposta avuta dai vertici dell’Unione sia soddisfacente per la stessa Montanelli. Ritengo tuttavia che il comitato deve andare avanti sino a quando alcune battaglie di civiltà possano trovare soddisfacimento nella prossima legislatura.
Io sarò con voi.
Antonio Bianco
giornalista
March 23rd, 2006 at 2:04 pm
Diceva giustamente Miriam De Cesco, a proposito del commento di Lucia Bennato, che la vera parità fra uomo e donna esisterà quando anche donne mediocri saranno messe a capo di aziende, spesso guidate da uomini mediocri, ma pur sempre uomini e quindi ben accetti in posizioni di prestigio. Ora la questione, lo abbiamo toccato con mano in questi lunghissimi 27 giorni – lunghissimi e anche abbastanza drammatici – è molto più complessa. La donna fa sempre un passo indietro. Quando non lo fa rimane spiazzata il più delle volte. Isolata. Questo sarebbe stato anche il destino di Wanda. Basta confrontarsi con il mondo dei media che pur è popolato da moltissime donne: nessuna mezzo busto televisivo, nessuna delle giornaliste impegnate nei vari talk show (mattutini pomeridiani e serali) che pur notoriamente mettono mano alle scalette preparate dagli autori, si è fatta avanti. Ha compiuto quell’unico atto che ogni sensato giornalista dovrebbe portare con sè: la curiosità del conoscere, del sapere. Quelle pochissime donne giornaliste, di Repubblica, Panorama, Radio24 e OdenTV che hanno seguito Wanda sono state perciò eroine, dal momento che tutte loro, eccetto la Lagostena Bassi, non si trovavano in posizione decisionale, ma hanno dovuto far prevalere le loro idee all’interno di redazioni molto maschili? Solo loro sono portatrici sane di sani principi che dovrebbero motivare l’informazione? Come è possibile che nessuna di quelle signore che pur hanno protestato chiedendo quote rosa all’interno dei TG si sia sentita in dovere di fare QUALCOSA di femminile, di solidale, di supporto a Wanda che protestava anche per loro? Secondo me è stata sprecata una grande occasione, per noi donne. Ma veniamo al dunque: nonostante tutto ciò, Wanda ha sorpassato con un solo balzo, quel muro infinito dell’indifferenza sui problemi – altri -che qualcuno fa finta che non interessino a nessuno. Quel muro, anche grazie a voi, lo vedo molto scrostato, crepato. Speravano che Wanda Montanelli si trovasse da sola e tutti facessero un passo indietro, lasciandola là a testimoniare il nulla. Acanto a lei invece ora c’è una persona, e poi ancora una, e ancora una e ancora una, e poi una, un’altra ancora e ancora ancora ancora. Andiamo avanti così.
March 23rd, 2006 at 2:11 pm
staemo a vedere che cosa faranno.
io pure sarò con voi.
March 23rd, 2006 at 2:36 pm
*
A Wanda le mie congratulazioni per il successo ottenuto! Ora comincia per tutte noi la più grande battaglia…
Simonetta
March 23rd, 2006 at 2:42 pm
Aura scrive con troppa eleganza di uno scandalo, di un vuoto di democrazia dimostrato giornali, riviste e tv in questi giorni dello sciopero.
no, non siamo proorio un paese civile.
Ilenia Di Malta, Genova
March 23rd, 2006 at 3:36 pm
NON CAPISCO PERCHE’RUTELLI ABBIA ATTACCATO BERLUSCONI SULL’UNICA COSA BUONA DETTA DA 5 ANNI A QUESTA PARTE, E CIOE’ CHE IL PROSSIMO GOVERNO SARA’ COMPOSTO PER IL 30 PER CENTO DA DONNE. SONO SEMPRE STATA DI SINISTRA, ANCHE SE VENGO DA UNA FAMIGLIA CON SIMPATIE MONARCHICHE, E NON HO DUBBI SUL FATTO CHE PRODI DIA PIU’ SPAZIO DI BERLUSCONI A NOI DONNE. MA NON PER QUESTO SI PUO’ ATTACCARE IL PROPONIMENTO DEL PREMIER. SEMMAI BISOGNAVA, UNA VOLTA TANTO, LODARLO.
I.G.
March 23rd, 2006 at 3:45 pm
Va bene che il comitato è extra partito, quindi non necessariamente organico all’Unione, però che ora ci si debba mettere addirittura a lodare il signor Berlusconi mi sembra onestamente troppo.
Fabio – San Giorgio a Cremano
March 23rd, 2006 at 4:32 pm
Abbiamo saputo degli importanti riconoscimenti politici ricevuti. Ti giungano anche le nostre attestazioni di stima.
Paola ed Elisabetta Maggioli (Roma)
March 23rd, 2006 at 5:25 pm
IL TABU’ E L’OCCASIONE MANCATA
abbiamo avuto conferma, durante questa lunga esperienza di 27 giorni, di contare molto poco per i parametri di valutazione dei mass media. Lo abbiamo misurato sulla nostra pelle e sui nostri sforzi. Non tanto sulla mia che ho potuto fare poche pressioni presso la stampa dato l’impegno continuo di colloqui via telefono e Internet, ma su tutti voi che mi sostenete. Donne e uomini. Quante amiche sono uscite a cena o hanno chiamato un loro conoscente di quello o quell’altro quotidiano? Oppure si sono ricordate della loro compagna di università che lavora in quella o quell’altra redazione? E quanti hanno telefonato, scocciato, insistito presso redazioni e giornali per chiedere come mai non si riusciva a far uscire fuori la notizia. Io lo so quanti siete, perché da ognuno di voi mi è arrivato il segnale o la mail: ” sto interessando il tale e il talaltro. E’ un mio amico, vedrai che scrive un pezzo su di te, o se la questione è di ‘par condicio’ – avete aggiunto – lo scrive sul comitato che è formato in massima parte da persone non legate ai partiti”. Invece niente. Sappiamo certamente che un uomo che digiuna ha valenza maggiore di una donna. Sappiamo pure (come molti hanno suggerito) che andava messa una barella sotto Montecitorio con qualche improvvisata bandiera colorata magari di fucsia, una decina di scalmanati/e, vestite/i in maniera suggestiva con bandane colorate urlanti attraverso gracchianti megafoni; chessò una tenda e cartelli sporcati con scritte a pennarello contro il tale o il talaltro. Forse bisognava drammatizzare di più, irrompere nelle coscienze dell’opinione pubblica con ricoveri d’urgenza e autombulanza a sirene spiegate verso il più vicino pronto soccorso. E ancora farsi riprendere con la flebo sul braccio emaciata, occhiaie profonde, nell’attimo in cui con pochissimo fiato in gola ed un imprevisto guizzo di cattiveria pronunciavo insulti, non si sa a chi, ma gli insulti mediaticamente vanno sempre bene.
E poi ancora andavano fatte altre sguaiatezze, del tipo cartelli sottopancia, donne sandwich con disegni, meglio se osceni. Tra tutte le sostenitrici inserire – poteva essere un’idea – un pornostar pentita (è bello sentire storie di peripatetiche convertite al culto, per esempio, della “Magia madre dell’esoterico riconquistato”) incitare a soluzioni semplici come spiegare al modo innovazioni sessuali per lenire la cattiveria del mondo.
Di suggerimenti ne abbiamo ascoltati tanti, in questi giorni del digiuno-lotta femminile.
Dignitosi alcuni, ma coloriti e fantasiosi altri. Tanti piani e idee perché nessuno riusciva ad accettare l’idea semplice che esistesse una chiusura totale sullo sciopero della fame di una donna. Vogliamo domandarci il perché di questa occasione mancata?
Ed io che lo prevedevo il velo del pudore maschio sin dall’inizio, mi sono poco meravigliata del silenzio; al punto tale che quando Ilda Bartoloni mi ha chiamato per mandarmi a casa la troupe di Raitre (a proposito Aura, hai dimenticato di annoverare tra le giornaliste eroine Ilda, e con l’occasione ringraziare l’altra amica che per scrivere un trafiletto su un quotidiano nazionale ha dovuto litigare con il suo capo redattore) non credevo alle mie orecchie. Non per dubbi verso Ilda, ma per i veti verso certe pretese di donne che addirittura si illudono di poter essere presenti in Tv con un argomento di interesse sociale per il solo fatto che digiunano.
La parola giusta più che veto è “tabù”. Me l’ha detta stamattina un carissimo amico che venuto per caso a sapere del mio sciopero della fame, mi ha chiamato e detto due giorni fa: “vado a cena con il vicedirettore del quotidiano… gli parlo della cosa e vedrai che ti fa un’intervista. Ed io che dubbiosa l’ho ringraziato per lo spontaneo interessamento oggi ho avuto l’ ennesima conferma che il mio scetticismo era giusto. “Sai – mi ha detto l’amico – sono dispiaciuto perché il giornalista mi ha risposto chiaro e tondo di chiedergli tutto fuorché di parlare di una donna che digiuna per far pressione sul prossimo governo. Tutto puoi chiedermi – ha aggiunto il giornalista -al di fuori di questo che è – ha detto – un argomento tabù”.
Tranquilli. Non si tratta solo di testate vicine al centrodestra o solo vicine al centrosinistra, né di proteggere questo o l’altro candidato primo ministro. E’proprio l’idea di una donna che rompe gli schemi maschilisti che culturalmente è tanto lontana dagli stessi da costituire tabù.
Wanda Montanelli
March 23rd, 2006 at 5:57 pm
Cara Wanda,
grazie per il tuo impegno e grazie per aver sospeso lo sciopero della fame. Andiamo avanti.
Ciao.
Armando Sandretti
March 23rd, 2006 at 6:02 pm
a wanda invio la solidarietà e l’affetto di un’altra donna come donna, come componente della Commissione Regionale delle Pari Opportunità della regione Campania e come componente del direttivo regionale dell’IdV della Campania.
sono contenta di aver letto che hai sospeso lo sciopero della fame perchè ero preoccupata ed in ansia per te, per la tua vita e spero che il messaggio forte che hai lanciato, mettendo a repentaglio la tua stessa vita, possa ottenere il riscontro che merita.
resta la dura riflessione: per essere ascoltati, per realizzare un diritto è ancora necessario arrivare a così estreme decisioni?
a presto e … auguri per la tua ripresa!
Gianna
March 23rd, 2006 at 7:33 pm
Sono contenta che Wanda abbia interrotto la sua protesta.Ne ho condiviso fin da principio le ragioni e l’ho seguita con apprensione e amicizia sincera.
Come ho già detto sono pronta a digiunare a staffetta per la causa in cui credo, che non è l’approvazione delle quote rosa, ma il giusto riconoscimento del lavoro, dell’impegno. E quello delle donne, soprattutto di quelle coraggiose come Wanda, è sempre più qualificato, ma meno riconosciuto.
Attendo notizie sulla salute della nostra cara amica.
Con simpatia
Giovanna
March 23rd, 2006 at 7:41 pm
Care amiche, cari amici,
Come vi avevamo anticipato abbiamo deciso di
costituirci in associazione per poter meglio proseguire nel nostro
impegno per l’affermazione della rappresentanza femminile nei
processi
decisionali. Per questo vi invitiamo alla riunione istitutiva
dell’associazione LETTERAPERTA che si terrà a Roma mercoledì 29
presso
il Cdeg – Via Cicerone 28 (3° Piano) alle ore 18.30.
Parleremo della
strategia futura e della promozione dell’Associazione. Ti aspettiamo e
se vuoi diffondi l’invito!
Daniela Brancati, Chiara Bussi, Maria
Fascella, Simona Giovannozzi, Mariangela Pani
March 23rd, 2006 at 7:44 pm
Cara Wanda
sono lieta che la vicenda si sia conclusa.
Cordiali saluti
Angela Zeoli
March 23rd, 2006 at 7:48 pm
Ancora grazie Wanda! e teniamo alta la guardia!
un abbraccio,
Laura moschini
March 23rd, 2006 at 7:53 pm
Un abbraccio di speranza e positivo rinforzo…a presto!
Matteo Villanova
March 23rd, 2006 at 8:28 pm
Complimenti a Wanda per il primo giorno di ritorno ad alimentarsi. Attendiamo la nuova era.
Siamo qui ad osservare.
Lina Michelozzi
March 23rd, 2006 at 9:32 pm
Cara Wanda
sono lieto che tu abbia interrotto lo sciopero della fame.
Le parole di Prodi spero che a breve si traducano in fatti.
Un abbraccio
David
March 23rd, 2006 at 9:47 pm
Andrò a fare un’escursione in montagna domani e porterò un fiore ad una piccola madonnina che sta in una curva del tornante che va su in località Cervara. Un grazie per Wanda, e un grazie a Wanda per aver voluto esprimere il nostro bisogno di costruire il futuro insieme agli uomini, con pari diritti.
Sono felice Wanda del risultato. Attendiamoci con ottimismo che tra poco ci sia un avvio di cambiamento, perché è ora.
Barbara Locci, Subiaco
March 23rd, 2006 at 10:10 pm
carissima Wanda voglio darti la buonanotte , e dirti che siamo felicissimi della buona notizia che ora abiamo appreso entrando nel blog.
Paola che è più felice di me ed io ti abbracciamo.
Giulio e Paola
March 23rd, 2006 at 10:57 pm
Brava Wanda!
Leggo con piacere e grande sollievo della tua decisione di sospendere lo sciopero della fame.
Soddisfatto quindi, ma altrettanto daccordo sulla risposta che hai dato a Prodi e Di Pietro; ora la palla passa nelle loro mani, e con essa l’onere di mantenere gli impegni presi.
Ora c’è il tempo per rimetterti in forze, sperando di non dover attuare ancora iniziative simili.
Per il momento ti mando un caloroso abbraccio, e conto di vederti quanto prima, appena rientro a Roma.
Ciao.
Paolo Carbone
March 24th, 2006 at 9:10 am
PIENA SOLIDARIETÀ DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE ROSALIA SCHIRÒ A …
IMGpress – Messina,Italy
… di cittadina, donna e politica portare all’attenzione della realtà messinese e non solo, l’enorme sforzo che ha compiuto l’amica Wanda Montanelli.
March 24th, 2006 at 10:03 am
cara wanda, prima di tutto, come stai?
sono felice che tu abbia sospeso lo sciopero della fame,immagino che la situazione fosse diventata veramente “estrema” e rischiosa, ma mi trovi pienamente d’accordo nel voler mantenere in piedi il ‘Comitato per Wanda’ come Osservatorio Nazionale per il rispetto delle pari opportunita”, con onere, come tu affermi nel tuo comunicato,di
verifica che le promesse e le intenzioni sin qui manifestate si
tramutino in quegli atti concreti!!!!!!!
se la staffetta del digiuno dovesse continuare sono a disposizione anch’io…
ciao e……… rimettiti. il mondo civile e dei diritti ha bisogno di donne come te.
a presto
gianna mariotto
March 24th, 2006 at 10:45 am
Sono immensamente felice per la scelta fatta dalla Sig,ra Montanelli di terminare lo sciopero della fame, la salute è veramente la cosa più importante della vita.
Sarei comunque curiosa di conoscere quali sono gli impegni concreti presi da Di Pietro e da Prodi.
grazie
Antonietta Masturzo
March 24th, 2006 at 11:26 am
Cara Antonietta,
A chi me lo chiede, nel consueto mio modo trasparente di condurre le cose politiche, invio le copie originali delle due lettere di Prodi e Di Pietro.
Un abbraccio e un grazie a te te come a tutte le amiche e gli amici che mi scrivono. Wanda Montanelli
March 24th, 2006 at 12:06 pm
Carissima Wanda,
sono proprio contenta della tua decisione. Ti auguro affettuosamente una pronta ripresa .
Continueremo a lavorare per l’effettività della democrazia nella rappresentanza politica. E non solo.
Sarà importante coordinare le iniziative con razionalità. Nascono, dormono, si risvegliano troppi gruppi, per cui le forze si disperdono e ci stanchiamo molto, senza essere efficaci ed efficienti. Potremmo essere più brave? Io credo di sì. Diamoci una mano con impegno e solidarietà.
Un saluto a tutte voi e arrivederci.
March 24th, 2006 at 6:07 pm
Cara wanda sono felice della decisione di smettere il digiuno.
Torna ad essere forte con noi e tutte insieme vinceremo.
Aldina Paciarotti
March 24th, 2006 at 6:10 pm
Carissimi tutti, sono al secondo giorno di sciopero della fame e domani passo la staffetta a chi si farà avanti. Wanda conosce il mio personale problema di questi giorni che mi impedisce di continuare anche domani. Dico ciò perchè comunque non è stata un’impresa così semplice vivere solo di liquidi. Ho capito in misura infinitesimale cosa Wanda ha sopportato in questo lungo periodo e se possibile l’ammiro di più. Hai ragione, cara Luciana Abate: occorre razionalità, solidarietà e impegno. Noi siamo in gamba, ma molto spesso dispersive, siamo intelligenti, ma spesso presuntuose o permalose.
Facciamo gruppo, per favore, senza alzare i toni: qui c’è una terra da conquistare, una terra che ci appartiene, ma che nessuno ci vuole riconoscere. Siamo appena all’inizio. Vi prego di portare qui, all’interno del blog quelle idee, quelle azioni, e magari delle leggi che vorreste fossero applicate per dare un contributo migliore alla nostra esistenza. Se vogliamo cambiare davvero le cose, dobbiamo cambiarle anche dentro di noi. Attendo di conoscere il nome della persona che digiunerà per 24 o 48 ore per passarle il testimone della nostra protesta. Un po’ affamata, ma molto determinata e purificata, attendo di leggere con gioia le vostre proposte. Aura Nobolo presidente del Comitato per Wanda Montanelli
March 24th, 2006 at 6:15 pm
Giovanna Giugni farà la staffetta per il digiuno sabato 25 e domenica 26 marzo. Il giorno 28 marzo è il suo compleanno.
Le faremo gli auguri tutte insieme.
Wanda
March 24th, 2006 at 7:39 pm
Ci felicitiamo! Bianca Valota
Si acclude invito a Convegno sulle donne nella Mitteleuropa.
Il ruolo delle donne
nella Mitteleuropa
dopo l’allargamento
dell’UNIONE EUROPEA
Milano 30 – 31 marzo 2006
Sala Napoleonica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI
Via Sant’Antonio, 12 – 20122 MILANO
March 24th, 2006 at 7:45 pm
CARISSIMA WANDA
SONO FELICE CHE TU ABBIA SOSPESO LO SCIOPERO DELLA FAME
… da lontano ti sono stata vicina e comunque in ogni occasione pubblica ho fatto presente la tua/nostra battaglia.
Mi auguro di poterti conoscere e incontrare quanto prima (innanzitutto recupera le tue formidabili energie).
Ti rendo nota che ….alla fine ….io sono decima in lista, comunque
sono convinta che grazie a te e con te avanzeremo (prima o poi )
un dolce abbraccio
Vittoria
March 24th, 2006 at 8:29 pm
Cara Gianna,
grazie per le belle parole.
Terremo alta l’attenzione per valutare che cosa effettivamente faranno
nel prossimo governo come atti concreti.
Ti considero dei nostri nel comitato e nell’Osservatorio Nazionale per le PariOpportunità. Il mondo civile ha bisogno di persone come te, e di noi tutte/i che abbiamo fatto nascere il Comitato e l’Osservatorio.
Sei prenotata per il digiuno dopo Aura Nobolo e dopo Giovanna Giugni.
Un forte abbraccio.
Wanda
March 24th, 2006 at 8:51 pm
eprimo la mia solidarietà per la giusta e coraggiosa lotta che Wanda sta conducendo per vincere gli ostacoli culturali e istituzionali ad una reale parità delle donne in politica.
Buon lavoro
Giuseppe Mosconi, univ di Padova
March 24th, 2006 at 8:55 pm
Gent. Sig. Wanda,
solo ieri ho avuto modo di conoscere la sua storia, grazie alla Dott. Lilia
Infelise, che mi ha inviato la sua e-mail.
Mi commuovo di fronte ad una decisione così estrema, perchè è da anni che
lotto per avere un ruolo in politica, che gli uomini non mi riconoscono.
Sono una socialista dello SDI, consigliera e capogruppo nel Consiglio
Comunale della mia città (Siderno in Provincia di RC)del centrosinistra, già
candidata a Sindaco, ma……….silurata dagli accordi trasversali di uomini
senza scrupoli e senza dignità, anche e, soprattutto, compagni.
Sto vivendo questa campagna elettorale con estremo disagio, in quanto in
Calabria nella lista della Rosa nel Pugno non vede una figura femminile nella
lista al Senato.
Nessuno più di me, pertanto,può comprendere le ragioni della sua protesta,
che (stranamente!) non è ripresa dai mass-media, visto, invece, il continuo
interesse che si ha per gli scioperi della fame, che da trent’anni fa Pannella e
per i quali tutti sempre si preoccupano.
Credo che un coordinamento fra tutte le donne impegnate ai vari
livelli sia a questo punto indispensabile.
Mi faccio promotrice di un incontro nella mia terra, che, tra l’altro, si
appresta a diventare bellissima per il sopraggiungere dell’estate.
Mi scusi, non mi sono presentata.
Mi chiamo Anna Maria Romeo e sono avvocato. Vivo a Siderno.Mi faccia sapere
qualcosa.
Affettuosi saluti
Anna Romeo
March 25th, 2006 at 9:33 am
Cara Wanda,
che tu abbia sospeso la protesta mi ha finalmente sollevato dal pensiero del rischio che stavi correndo. Io ne so qualche cosa per vita vissuta.
Come potrai notare, ho diffuso il programa del convegno allegandoci la notizia della fine del tuo digiuno, e le motivazioni che ti hanno convinto -sensatamente- a farlo.
So molto bene che durante le campagne elettorali é più facile ottenere una promessa di soluzione di una tematica tanto importante e complessa, come quella che ti ha indotto ad intraprendere tanto drammatica quanto psicologicamente difficile come nella fattispecie il tuo caso specificom di digiuno.
So molto bene che le promesse per i casi come il tuo troppo spesso rimangono tali. In questo momento non so come e quando, ma se tu vorrai raggiungere l’obbiettivo che ti sta tanto a cuore, avrai al tuo fianco tutta la mia organizzazione nazionale ONLUS ed il nostro FORUM di cui e Porta Voce Lilia Infelise di Bologna.
Per ora riguardati e rimettiti in forma, per vincere la battaglie fino in fondo, seppur la tua drammatica proteste é stata molto imporate perché scuotono le coscienze, raramente però risultano sufficienti, occorre anche avere spirito, grinta e salute.
Un abbraccio Giovanni
March 25th, 2006 at 9:52 am
IL DIRITTO ALLA SALUTE NON E’, NE’ DI DESTRA, NE’ DI SINISTRA, DI SICURO E’ UN LEGITTIMO DIRITTO DI TUTTI CITTADINI.
IL VOLONTARIATO E’ FATTO DI TANTA SENSIBILITA’ E
SOLIDARIETA’ DI CUI L’ITALIA HA ASSOLUTA NECESSITA’.
“Incontriamoci e parliamone”
-
Il 25 MARZO 2006 vieni anche tu ad Ancona, potrai
parlare con noi del Diritto alla Salute e del Volontariato.
Dove? Al Teatro Sperimentale via Redipuglia n. 59 Ancona a soli 200 metri dal mega parcheggio Pertini, Piazza Stamira
Il 25 marzo, dalle 9 alle 13.30, si terrà il convegno sulla Sanità: malata o mal gestita? Sul Volontariato: sopravviverà senza sostegno economico ed operativo? L’incontro è finalizzato a promuovere il dibattito tra società civile e partiti, avvalendosi della partecipazione di importanti figure del panorama politico ed istituzionale.
Una emittente TV riprenderà l’intera giornata di lavori, e diffonderà il servizio su tutto il territorio Nazionale ed Europeo, le riprese verranno inoltre diffuse via internet in On-Line.
- DIBATTITO CON AMPIO SPAZIO AI CITTADINI-
L’incontro si rivolge a cittadini, rappresentanti dei servizi socio sanitari, del mondo della ricerca, della formazione, studenti e docenti. Le molteplici esperienze di volontariato proporranno ai candidati dell’Unione, particolarmente sensibili al tema, domande, aspettative, suggerimenti operativi che nascono dalla diretta esperienza.
Si parlerà di come il programma dell’Unione si propone di dare risposta a:
nuovi e vecchi bisogni, alla esigenza di maggiori risorse finanziarie e di adeguate competenze (formazione iniziale e formazione permanente).
-
Saranno dibattute questioni ‘calde’ quali:
-le risorse finanziarie e competenze (formazione iniziale e formazione permanente)
-il sistema delle professioni
-la malasanità come frutto delle variabili non mediche
-il rapporto tra sicurezza e salute
-la diagnosi precoce: é un investimento e non una spesa
-prevenzione primaria e secondaria: per risparmiare vite umane e denaro
-il rapporto tra ospedale e territorio
-il ruolo del volontariato nella società italiana
sanità, filiera dei servizi avanzati o servizio sociale a costi non piu’ sostenibili
Partecipano:
On. Luciana Sbarbati, Leader dei Repubblicani Europei e Candidata per il PRE
On. Rosy Bindi, ex Ministro alla Sanità, Candidata al Parlamento per la Margherita
On. Renato Galeazzi, Medico Gastroentereologo e Candidato al Parlamento per i DS
On. Paolo Guerrini, Candidato al Senato per i Comunisti Italiani
On. Erminia Emprin, Responsabile Welfare e candidata di Rifondazione Comunista
On. Giovanni Bissoni, Assessore alle politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna
Dott. Marco Luchetti Presidente Quinta Commissione Regione Marche
Dott.sa Sandra Amurri, Capo lista nelle Marche per il Senato dell’Italia dei Valori
Dott. Fabio Romiti, dirigente Regionale Marche partito dei Verdi
Sarà presente il noto e famoso Arch. Patrizia Mazzoni – Esperto in Bioarchitettura e Consulente Regione Toscana linee guida per la certificazione della qualità energetica ed ambientale degli edifici
—
Hanno formalizzato la propria adesione i Partiti di Centro-Sinistra:
DS Democratici di sinistra – Margherita – Repubblicani Europei – Partito di Rifondazione Comunista – Socialisti Democratici Italiani e Rosa nel Pugno – Italia dei Valori – Gruppo Misto – Partito dei Verdi – Partito Comunista Democratico Italiano.
—
Apre i lavori la Dott.ssa Lilia Infelise Portavoce del Forum Nazionale per la Democrazia Partecipativa
Coordinano la Dott.ssa Lilia Infelise di FNDP, Giovanni Fiorentini di MCE e Referente Comitato Prodi Regione Marche Inizio ore 09.00 conclusione ore 13,30
mce.redazionegiornalino@virgilio.it
Giovanni Fiorentini di MCE
March 25th, 2006 at 9:58 am
Cara Wanda,
che piacere sentirti! Spero che ti stia riprendendo, ma, considerando la tua tempra guerriera, non ho dubbi.
Stai pur certa che collaborerò al meglio per contribuire alla valorizzazione del Bello della nostra bistrattata/amata città. Intanto poco fa ho inviato alla redazione del web un racconto (dove si parla di pizza e amore…connubio perfetto!…e di una donna illustre, una guerriera come te, Eleonora De Fonseca Pimentel).
Abbracci cari
Francesca
March 25th, 2006 at 11:21 am
Al comitato per wanda:
rinnovo la mia diponibilità a far parte del comitatro e dell’Osservatorio per le Pari Opportunità. Tenetemi presente per ogni iniziativa.
Maria Grazia Poggiali
March 25th, 2006 at 12:42 pm
Cara Wanda, oggi contiamo di vederti in piazza Argentina per la manifestazione 50 e 50. Siamo con te nel comitato per proseguire le iniziative anche con l’Osservatorio.
a dopo. Francesca Melillo e le altre della lista di adesione
March 25th, 2006 at 5:07 pm
spero che wanda stia meglio. le esprimo affetto e stima. Contate su di me per il Comitato.
Nadia Filipponi
March 25th, 2006 at 5:53 pm
Vorrei sapere come sta wanda, se ha avuto problemi a riprendersi e dirle che quando passo da Roma mi piacerebbe incontrarla.
Anna Rendine, Pisa
March 25th, 2006 at 6:38 pm
Cara Wanda,
con tutte le adesioni che il comitato ha avuto possiamo ritenerci una forza ed ottimizzare
questa risorsa umana per lottare sempre insieme organizzandoci ogni giorno di più.
Tante donne insieme si rafforzano l’un l’altra.
Silvia Gemma
March 25th, 2006 at 7:54 pm
ho visto che in Francia il partito socialista ( Fracois Hollande) ha deciso di riservare alle donne la metà dei posti
nelle liste legislative del 2007, nello spirito della legge sulla parità del 2000. Come per le manifestazioni dei precari, sono
avanti a noi e ci precedono nella “sveglia”. Allora Viva la Francia!
March 26th, 2006 at 9:53 am
abbiamo visto la manifestazione in piazza Argentina, e tra gli interventi a me è sembrato da cogliere l’invito a vederci per scrivere noi una legge elettorale.Fidiamoci di noi stesse e realizziamola.
Stefania e Rita
March 26th, 2006 at 1:01 pm
L’Associazione PMG- Peace Makers, Presidente Dott. Iris Borelli, intende confermare a Wanda tutta la solidarietà necessaria. Continuate a mandarci notizie; noi ci siamo e ci attiviamo per coinvolgere più persone possibili.
Rossana Garau, socia PMG
March 26th, 2006 at 2:02 pm
Confortati della sospensione del digiuno di Wanda diamo la nostra disponibilità per altre iniziative.
Livia e Carlo Aulenti
March 26th, 2006 at 3:30 pm
Cara Wanda e care amiche tutte,
Sarei disponibile per il digiuno come forma di protesta non-violenta a favore dell’abbatimento delle barriere discriminatorie tra i sessi, ed una effettiva partecipazione feminile al processo decisionale del paese, compresi posti-chiave nelle istituzioni e nelle imprese, ma non come spartizione delle poltrone sic e simpliciter, bensì come mezzo pe potere portare le nostre istanze agli uomini che da sempre governano,e per avere una effettiva perequazione lavorativa nei ruoli dirigenziali.
Come donna non posso che essere d’accordo con i vostri propositi, solo che dovrei avere indicazioni sul come attuare il digiuno, in quanto staffetta femminile, precisando che dovrei bere, e chiedendo che cosa si puo ingerire durante il giorno perchè sia valido. Mi sembra che Pannella prenedesse due cappuccini, non so.
Sono adesso membro dell’Assemblea Permanente delle Donne di Roma, dove discutiamo sovente di argomenti concernenti la condizione femminile, che ritengo scandalosa, per un qualsiasi paese che voglia definirsi, anche se i fatti dimostrano il contrario, democratico.
Resto a vostra disposizione per l’inizio del mio periodo di digiuno.
Grazie
March 26th, 2006 at 3:37 pm
Cara Antonella,
ti rispondo che hai pefettamente centrato l’obiettivo della nostra lotta. Grazie per la tua pronta adesione.Ti faccio scrivere per farti sapere i turni di digiuno.Intando porto alla tua conoscenza e a quella di tutte le persone che lo hanno chiesto che noi ci siamo regolate con due cappuccini e un succo di frutta al giorno. Solo liquidi quindi, compresa l’acqua.
Un abbraccio.
Wanda Montanelli
March 26th, 2006 at 5:55 pm
Solidarizzo con Wanda Montanelli
Cinzia Filoni
March 27th, 2006 at 7:20 am
Va bene il 30 e 31 marzo, ti do la mia disponibilità. Mi atterrò a due
caffè o cappuccini al giorno, un succo di frutta, e acqua a volontà, mi farà
bene, sono una grande bevitrice di acqua.
Spero che un piccolo gesto di solidarietà per le donne possa servire per
alleviare le molte sofferernze nel mondo femminile.Ed aiutare a portare il
messaggio che non vogliamo e non possiamo più essere estromesse dall vita
polica e lavorativa. Vogliono il nostro voto, ci dessero lo spazio
necessario per esistere.
E mi auguro che le altre amiche possano comprendrne il significato e darvi
una mano anche loro.
Aspetto un tuo riscontro di messaggio ricevuto, poi procedo.
Grazie
Antonella Interlenghi
March 27th, 2006 at 7:21 am
Posso propormi per partecipare alla staffetta? E’ il solo modo che ho per manifestare concretamente la mia solidarietà a Wanda e il mio impegno nella lotta che ormai dalla nascita sto sostenendo. Insieme alle altre forse qualcosa può muoversi.
Un abbraccio a Wanda. Valentina
March 27th, 2006 at 7:26 am
Cara Maria,
Diffondero’ la notizia della staffetta.
Tra l’altro posso testimoniare che la mia candidatura e’ stata pressoche’ignorata dai media nazionali, ai quali ho scritto vari comunicati, l’ultimo sulle gravi offese di Giovanardi all’Olanda.
Sono una donna candidato per un partito minore per l’estero e, come tale, ignorata.
Repubblica radio, ad esempio, ha intervistato quasi tutti i candidati all’estero tranne me.
La par condicio, nei miei confronti, non esiste affatto.
La par condicio e’ retorica, parole vuote. Di fatto c’e’ solo il silenzio dei media.
Mi sento una minoranza discriminata.
Cordiali saluti e a presto,
candidato IdV Europa.
March 27th, 2006 at 9:55 am
Un applauso e il mio più convinto sostegno alla coraggiosa Wanda montanelli. Continui così, io e la mia famiglia siamo e saremo con lei.
Corrado
March 27th, 2006 at 2:08 pm
Mi offro di partecipare alle staffetta. Ho conosciuto Wanda lo scorso anno a Firenze durante un convegno e so che merita fiducia. Tutte le volte che le ho scritto ha sempre risposto alle mie mail. Però se dopo le elezioni dovessimo trovarci esattamente come ora bisognerà mettere in piedi altre forme di mobilitazione in tutta Italia. Qualche giorno fa ho letto su questo blog che qualcuno ha proposto una manifestazione nazionale. Credo sia una buona idea e la sostengo sin da ora. Cosa ne pensate?
Simonetta
March 27th, 2006 at 2:44 pm
Io in linea di principio sono d’accordo con la proposta di Simonetta, però mi sembra ancora prematuro parlarne. Non sappiamo neanche come Prodi si regolerà per il Governo. Se lo stesso Berlusconi (che fino ad oggi non ha fatto praticamente nulla per noi donne) ha garantito la presenza di una donna su tre nell’esecutivo, non faccio fatica a immaginare che Prodi supererà tranquillamente tale quota. In tal caso sarebbe ingeneroso se facessimo una manifestazione nazionale. Comunque inseritemi nel vostro passaparola e-mail perché possa essere informata in caso di iniziative del Comitato.
Francesca
March 27th, 2006 at 6:12 pm
Penso come Francesca che dobbiamo essere pronte a fare una manifestazione di protesta se non si faranno scelte paritarie nel prossimo governo. Stiamo intanto a vedere i risultati.
Maria Grazia
March 27th, 2006 at 6:18 pm
Mi associo agli attestati di solidarietà con Wanda, solo che in questo momento di campagna elettorale ritengo sia controproducente rischiare la salute e forse la vita quando i giochi sono già fatti e con l’impossibilità di dare persino una preferenza, non si può neppure agire votando una candidata per rafforzare la scarsa presenza femminile.
Uno dei punti di lotta di quelli che come me sono delle indipendenti pecore brade, difficili da mungere e da tosare, dovrà essere quello di chiedere con forza a Prodi, di farsene carico, innanzitutto spazzando via la vergognosa legge elettorale del Polo, che detto tra noi non è che poi sia stata tanto contrastata dal centro sinistra (vedi le posizioni opportuniste di Mastella) anche perché aumentava i poteri delle partitocrazie imperanti sia a destra che a sinistra.
Inoltre non ritengo che le quote rosa debbano essere un obbligo di legge, come il contentino da dare ai bambini per tenerli buoni, ma un riconoscimento che ciascuna forza politica dovrebbe fare autonomamente al proprio interno, per arrivare finalmente a capire il valore in se che l’apporto femminile può e deve dare per la soluzione dei problemi, dato che le donne, non sono seconde a nessuno e proprio partendo da una frase del rimosso Lenin ripeto che come queste riescono ad amministrare bene una famiglia, allo stesso modo sarebbero capaci di amministrare uno Stato, meglio di noialtri uomini.
Quindi il mio non è un appello alla resa ed all’accettazione di uno status quo, ma l’invito a saper calibrare bene i tempi e le forme di lotta, perché sono convinto che ad un eroe morto oggi, si debba preferire un combattente vivo domani.
Cordialmente
Marcello Marani
March 27th, 2006 at 7:26 pm
Saranno soddisfatti gli elettori di vedersi rappresentati da personaggi scelti dai partiti?
Personalmente sono tentato di non andare a votare, e se comunque ci andrò per il mio innato senso civico non posso accettare questa imposizione antidemocratica che rappresenta in tutto e per tutto un enorme passo indietro.
Gaetano Colombo, Tivoli
March 28th, 2006 at 8:10 am
vi mando la ricerca fatta dalla Fondazione Bellisario sulla presenza delle donne in televisione avrei piacere che la pubblicaste sul blog. Inoltre contate su di me se organizzate delle manifestazioni.
Eleonora, Pesaro
March 28th, 2006 at 9:04 am
ci sono donne in tv solo in funzione di passatempo per utenti annoiati.Il Paese non è sulla stessa lunghezza d’onda dei redattori.Il Paese è molto più emancipato. Non se ne accorgono o fingono di non accorgersoi per una precisa strategia del rilassamento e addormentamento delle coscienze.
Daniela Grignani
March 28th, 2006 at 10:26 am
la mia partecipazione alla lotta del comitato è assicurata. Per motivi di salute non posso partecipare alla staffetta del digiuno, ma contatemi per qualsiasi altra iniziativa.
Luisa Mondello,Torino
March 28th, 2006 at 11:19 am
Mi pare che anche in Ucraina non si possa fare a meno delle donne visto che il nuovo presidente dovrà allearsi, per poter governare, con la Timoshenko che già l’anno scorso era a capo del governo.
Solo in Italia contiamo ancora zero. Wanda, per favore, continua questa battaglia che c’è bisogno di democrazia vera.
Elisabetta
March 28th, 2006 at 12:03 pm
pur volendo votare donna il mio voto andrà ad un uomo perché la lista che ho scelto ha uomini ai primi posti. Questa è la dura realtà e non ci resta che sperare che si rimedi con il prossimo governo ed una presenza significativa di donne.
Teresa Mirabello
March 28th, 2006 at 1:38 pm
Chiamatemi quando farete delle riunioni.
Diana Rinaldi
March 28th, 2006 at 2:21 pm
L’atteggiamento che i nostri politici hanno verso di noi è avvilente. La verità è che in Italia si può fare benissimo a meno di noi, altro che! Basta riflettere su quello che dice la Bonino (giusto a proposito delle scarse presenze femminili in tv) sul rifiuto di Berlusconi di incontrarla a Ballarò. Per il premier va bene chiunque, da Rutelli a Diliberto, purchè non si tratti di una donna.
Simonetta
March 28th, 2006 at 2:54 pm
il conto del risultato lo possiamo fare tra un paio di settimane. Ogni donna che si è sentita coinvolta in questa lotta contro la discriminazione potrà misurare se i fatti saranno conseguenti alle parole. Non c’é altro da fare che aspettare. Stiamo pronte però a dare battaglia in caso contrario.
Io ci sono. Piera
March 28th, 2006 at 3:51 pm
scrivo per dire a tutte le persone del comitato che sarebbe il caso di incontrarci per stabilire un contatto de visu e per parlare della nostra comune lotta.
Abito a Palermo. Si potrebbe organizzare un incontro per tutte le persone che abitano dalle mie parti, magari sapendolo con un congruo anticipo.
Gina Rotunno
March 28th, 2006 at 5:56 pm
Sono d’accordo con Simonetta. Credo che un analogo invito sia stato fatto da Luciana Sbarbati ma, neanche a dirlo, è caduto nel vuoto. Gli uomini non si “degnano” di incontrarci in tv perché si reputano superiori. Ma perche’ dovremmo dare i nostri voti a delle persone così?
alessandra
March 28th, 2006 at 8:09 pm
non sarà invece che non ci incontrano perché temono un confronto concreto limpido e con obiettivi chiari?
Il confronto è tra il vechio e il nuovo e noi donne rappresentiamo il nuovo.
Sandra
March 28th, 2006 at 8:16 pm
Le richieste di aiuto delle donne in questo momento sono veramente tante, e mi sembra molto strano che chi deve occuparsi della cosa pubblica non ne tenga conto. Perchè non proporre un digiuno in una piazza di tutte noi che siamo preoccupate per il futuro delle donne in nome di questa povera ragazza, Brunetta Morabito, sparata dal fratello perchè, beh credo che tutte lo sappiano… Mi sembra un agressione molto forte ai nostri diritti civili. E ricordare Falcone e Borsellino. Le vittime di mafia, le donne come vittime di mafia, la mafia come ostacolo alla partecipazione politica dell donne al governo del paese.
Antonella
March 29th, 2006 at 7:15 am
ad Antonella che solleva il problema che è soprattutto di arretratezza culturale pongo l’ipotesi di sostituzione degli attuali responsabili redazionali. Noi possiamo pure fare un digiuno di piazza però se la stampa e la televisione non ne danno il giusto rilievo l’iniziativa resta circostritta ed ha poco impatto sulle coscienze. Dobbiamo appropriarci del diritto a far uscire le notizie come giustamente la dott. ssa Infelisi fa rilevare scandalizzata durante il lungo digiuno di Wanda.
Dobbiamo impegnarci ad occupare i posti chiave di ogni dislocazione del potere.
Silvia
March 29th, 2006 at 8:36 am
Cara Wanda,
sono disposto a fare la staffetta per lo sciopero della fame,spero tu stia bene.
Alle prossime Politiche dovrebbero andare a votare 24.246.420 Maschi e 26.071.392 Femmine.
Qeste elezioni sono una vera porcheria antidemocratica,perfino detta dal Ministro che ha elaborato la Nuova Legge Elettorale.
Ebbene,poichè entro due anni si ritornerà a votare,abbiamo il tempo come Comitato di costruire un movimento trasversale che costruisca il nuovo Mondo Politico Italiano,che avvicini i cittadini sopratutto giovani alla politica,che dia parità alle candidature per 50% uomini e donne.
Cara Wanda,cara Presidente Aura,cari amici,
solo noi Cittadini sappiamo cosa sono i Valori non lasciamo che i partiti li distruggano completamente,difendiamoli tenacemente e portiamo alto il senso della Parità.
Con affetto Gaetano.
March 29th, 2006 at 9:08 am
avete visto ieri sera ballarò? Finalmente una che ha risposto per le rime a Berlusconi. Ci voleva una donna, ci voleva Emma Bonino per dire chiaramente in faccia a Berlusconi che “odia le donne e ancora di più quelle che hanno carattere!” Eppure mi pare talmente evidente. Ci ha definite categoria, ha detto che dobbiamo solo restare a casa ad accudire i bambini e che non abbiamo tempo per fare politica. Non lo so, cos’altro deve dire perche’ si capisca che non ci vuole nelle alte sfere?
w wanda, w emma, w tutte le donne di carattere!
ale
March 29th, 2006 at 10:07 am
le donne colgono al volo ogni possibilità di crescita culturale e imprenditoriale. Le notizia che stanno aumentando le aziende gestite da donne (specie nel meridione) nonostante le enormi dificoltà di gestione degli orari tra casa e famiglia per cui le ore lavorative sono di media 60 a settimana non ci stupisce, ed è sotto gli occhi di tutti la volontà e l’impegno femminile. Non si comprendono invece i colpevoli ritardi sui servizi di supporto alla donna ed alla famiglia. La carenza di asili nido, di scuole con orari adeguati. Non si possono più ignorare questi gravi problemi.
March 29th, 2006 at 11:13 am
il discorso sulla presenza femminile nelle istituzioni mi trova più che consenziente. Ritengo che sia anche il momento storico di avere donne presidenti della Camera o del Senato e presidenti della Repubblica. Se ne parla poco però.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano le amiche del blog e quali nomi candiderebbero.
March 29th, 2006 at 2:16 pm
WANDA, RAGAZZE, CONTINUATE A TENERE ALTA L’ATTENZIONE SULL’ARGOMENTO PERCHE’ SE NE STANNO INVENTANDO UNA AL GIORNO PER FAR PASSARE IN SECONDO PIANO I VERI PROBLEMI DELL’ITALIA, DA QUELLI ECONOMICI ALLO SCANDALOSO TASSO DI RAPPRESENTATIVITA’ FEMMINILE.
SE PER QUEL CHE RIGUARDA L’ECONOMIA MI FIDO CIECAMENTE DI ROMANO PRODI (E’ L’UNICO, INSIEME A GIULIANO AMATO E CARLO AZEGLIO CIAMPI, CHE HA LE CAPACITA’ PER RISOLLEVARE ECONOMICAMENTE IL PAESE E RICONDURLO SULLA STRADA MAESTRA!), PER LE DONNE NON SO DAVVERO SU CHI FARE AFFIDAMENTO SE NON SU WANDA E SU DI VOI. CONTINUATE QUINDI LA VOSTRA BATTAGLIA E NON VI FARO’ MANCARE IL MIO SOSTEGNO. MI SPIACE SOLO CHE NON VI SIATE COSTITUITE IN PARTITO ALTRIMENTI VI AVREI PORTATO ALMENO 10 VOTI DI AMICHE CHE LA PENSANO COME ME.
MAX (AV)
March 29th, 2006 at 3:24 pm
Caro Gaetano,
ti inseriamo nella staffetta del digiuno. Alto è il merito di un uomo che si dimostra così sensibile e democratico. Ti farò avere la data, e intanto ti ringrazio per avere disponiblità e progetti da attuare per non arrendersi alle consuetudini pre elettorali che appiattiscono in maniera così evidente tanti principi e buoni propositi addosso alle logiche delle segreterie partitiche. Non è questo che vogliamo, non è per questo che abbiamo iniziato a praticare la politica.
Si deve ancora molto lavorare, ma si può costruire il mondo che vogliamo, paritario,equo,ampio e generoso abbastanza da accogliere il diritto e la dignità di ognuno.
Ricambio l’affetto. Wanda
March 29th, 2006 at 3:34 pm
Sono Antonella e domani inizio il digiuno per due giorni.
Io ho letto che in lista Italia dei Valori avete solo il 6,6% di donne. Questo è un dato allarmante, dovresti comunicare la mia ferma protesta per l’assenza pressochè totale di donne. Le donne in questa tornata elettorale voteranno le donne, non gli uomini..
Inoltre il commento del Dott. Di Pietro che “la maternità è il godimento della donna”, è offensivo e riduttivo, le donne sono magistrati, scienziati, fisici nucleari, capi di Stato, ed anche sterili a volte. Lo dico per lui, il mondo cambia. Comunque io sciopero per voi donne tutte.
Con affetto
Antonella
March 29th, 2006 at 6:01 pm
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE
Oggi 29 marzo 2006 ,a Roma, si costituisce l’ associazione LETTERA APERTA, per poter meglio proseguire nell’impegno per l’affermazione della rappresentanza femminile nei processi
decisionali.
SOCIE FONDATRICI:
Daniela Brancati, Chiara Bussi, Maria
Fascella, Simona Giovannozzi, Mariangela Pani
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Dal Comitato per Wanda giungono i migliori auguri
perché la prosecuzione delle iniziative di Lettera Aperta giunga a risultati di grande rilievo per la lotta paritaria.
March 29th, 2006 at 6:12 pm
le associazioni sono numerosissime e se insieme si costituissero in un organismo le le comprendesse diverrebbero una vera forza. Pensiamoci perché questo è un modo per avere voce dappertutto.
Pina Di Gisi
March 30th, 2006 at 7:23 am
a Luisa rispondo, da uomo che stima le donne intelligenti, che anche per me sarebbe un segno di buon senso avere delle presidenti della Camera e del Senato. Tra i nomi proporrei per i politici Luciana Sbarbati, o tra la società civile Lella Golfo della fondazione Bellisario. Due persone coerenti e aperte alle discussioni senza troppo vincoli di appartenenza.
Marco
March 30th, 2006 at 7:46 am
sono consapevole di una sovraesposizione di sproloqui elettorali in questi giorni in cui le donne non hanno voce.
Che si fa? andiamo in piazza? Abito a Padova ma se si manifesta per questo posso venire a Roma o a Milano.
Rita Revedin
March 30th, 2006 at 8:28 am
Cra Wanda,
Cara Presidente Aura,
sono con la presente onorato di fare la staffetta per solo due giorni di sciopero della fame,
confermo le date da voi decise del 5 e 6 aprile,
spero sentitamente che altri uomini possano rendersi a questa scelta di partecipazione,renderebbero sopratutto un rispettoso grazie alla Donna che li ha concepiti.
Io desidero non entrare nella retorica,spero solo che risveglino le loro coscienze alla Civiltà.
Cara Wanda,Cara Aura,Care/ Amiche/i,
prepariamoci a fare grande questo Comitato,affinchè possa essere presente in tutta Italia e risvegliare i Valori Sociali che storicamente il Popolo Italiano ha nel Suo DNA.
L’Italia ha fortemente bisogno di tenere alti i Valori Umani in una Società Giusta,Equa e Solidale,non con demagogia ma,con Grande Lealtà.
Amici,è ora che partecipiamo in diretta persona nella Politica della nostra Nazione.
Ognuno nei suoi limiti,può rendere Grande questo nostro Paese.
Un caro Abbraccio a tutti,
spero che l’appello venga accolto da migliaia di Persone di buona volontà,saremmo grati a Wanda ma,sopratutto ad una giustizia sociale.
Con affetto Gaetano.
P.s.:Io sono disposto a mettermi in campo. F.G.
March 30th, 2006 at 8:32 am
allego indirizzo:
ferrieri@federced.info
cell. 335 460249
March 30th, 2006 at 8:35 am
non credo che si la soluzione sia solo nel nominare una donna presidente di una delle due camere. Si deve cambiare registro ed avere metà donne al governo come Zapatero insegna, ed inoltre pensare che sia donna la prossima presidente della Repubblica. Puntiamo ad avere il giusto, non le mance.
March 30th, 2006 at 11:11 am
Sciopero della fame. Chi vale di più ?
Oggi, 30 marzo 2006, mentre Antonella sta affrontando il suo primo giorno di sciopero della fame, leggo su Repubblica una lettera di un cittadino. Il Signor Enzo Agnello è un ingegnere di Agrigento, insegnante presso l’Istituto Brunelleschi. Ha denunciato gravi irregolarità commesse nella gestione dell’ istituto dove insegna, e per questo motivo il dirigente scolastico “colpevole” è stato allontanato per un anno e destinato ad altro incarico. Alla fine di questo periodo, il dirigente è stato riammesso al Brunelleschi, mentre per il prof. Agnello è stato chiesto il trasferimento per incompatibilità ambientale.
Nessuna querela, nessuna accusa di dire il falso. Così il prog Agnello dichiara che non gli rimane che una unica protesta civile per evitare il trasferimento: il digiuno della fame.
Sacrosanto il suo diritto e sacrosanta la sua lotta all’omertà. Ed io mi sento di appoggiare questa sua forma di protesta. L’unica perplessità che ho in questo momento, è dovuta alla decisione della redazione di Repubblica di pubblicare la lettera del Prof. Agnello che DEVE ancora iniziare lo sciopero della fame mentre invece non HA MAI pubblicato le lettere che abbiamo inviato – numerose e accorate – durante i 27 GIORNI DI SCIOPERO DELLA FAME DI WANDA MONTANELLI e pure – anche a solo titolo di cronaca – della staffetta che stiamo portando avanti in tante in questi giorni.
Evidentemente uno sciopero della fame – per ora soltanto minacciato – da parte di un uomo vale molto di più di 27 giorni di sciopero della fame di una donna.
C’è di che riflettere.
Aura Nobolo
March 30th, 2006 at 1:40 pm
queste sono domande che molte di noi si pongono e che restano senza risposta.La unica risposta è data dai fatti: digiuna un uomo e la notizia è degna di pubblicazione, digiuna una donna e si tiene nascosta, quasi fosse una vergogna.
Come lo giustificano i capo redattori? O non sono tenuti neanche a gustificarsi?
Silvia
March 30th, 2006 at 2:09 pm
SIAMO FELICI PER LA LIBERAZIONE DI JILL CARROL. UNA GIOVANE DONNA TORNATA ALLA SUA FAMIGLIA E AL SUO LAVORO. DOPO TRE MESI DI PRIGIONIA LA GIOVANE REPORTER DI THE CHRISTIAN SCIENZE MONITOR E’ LIBERA. NON SA DIRE PER QUALE MOTIVO SIA STATA RAPITA ED A QUESTO PUNTO IMPORTA PIU’ DI TUTTO LA SUA SALVEZZA E IL FATTO CHE LA CRUDELTA’ UMANA DI QUESTA ERA DRAMMATICA NON ABBIA INFIERITO SU LEI.
BENTORNATA JILL!
IL Comitato per Wanda
March 30th, 2006 at 2:28 pm
L’otto febbraio 2006 era un giorno qualunque per quasi tutte le persone che lavorano alla SDA Gruppo Poste Italiane,tranne che per la “Forza Vendita” dell’Italia centrale.Quel giorno si ripeteva a Roma un rituale a cui annualmente sono tenuti gli agenti di commercio della SDA express courier spa: la consegna del nuovo contratto di lavoro. I lavoratori subordinati per il rinnovo contrattuale devono ricorrere a gesti eclatanti,questo non accade per una particolare categoria di lavoratori precari e flessibili ; gli agenti di commercio.Il rituale serve infatti alle aziende o per peggiorare il contenuto economico dell’accordo o per revocare il contratto ai recalcitranti .Questo era quanto si andava preparando quella mattina dell’8 febbraio con l’accorta regia del direttore del personale il Dr. Diego Giachetti , uomo dal potere leggendario. Avevo una colpa imperdonabile : alla fine di luglio 2005 ,considerato il rapporto sostanzialmente subordinato, stanco dalla frustrazione generata dalle legioni di raccomandati Ministeriali diretti e indiretti regolarmente assunti , avevo chiesto l’assunzione a tempo indeterminato con il mio legale.Quella mattina giunto nel luogo e all’ora convenuta chi scrive (ANNI 51)è stato chiamato in disparte assieme a un altro collega con due figli e mutuo trentennale da pagare e ci hanno consegnato la lettera di rescissione con le ragioni formali.Le reali a voce : rappresaglia . La riunione è ripresa nella normalità che la SDA Gruppo Poste Italiane considera “NORMALE”. Chi tra i colleghi faceva notare che aveva diritto a 30 giorni di tempo prima di decidersi a firmare il contratto, si è visto rispondere allusivamente :”MA NON HAI CAPITO CHE METODI USIAMO QUI? Ubi solitudinem faciunt pacem apellant!SDA :7000 lavoratori ma solo 1265 con rapporto diretto a tempo indeterminato.Il racconto on.Sacconi ,on Landolfi, on.Berlusconi naturalmente non ha finalità politiche elettorali, vuole solo esorcizzare la flessibilit
à in versione mitologica e i sott’intesi modelli pedagogici che sfuggono alle “Loro riflessioni illustrissime” !
Luciano Punzi
March 30th, 2006 at 2:46 pm
Mi sembra particolarmente grave ciò che dichiara Luciano. E purtroppo non è neanche l’unico caso. So di amici che si sono trovati in situazioni analoghe e peggiori. Per quel che può valere esprimo a Luciano tutta la mia solidarietà e quella della mia famiglia. Spero che con le nuove elezioni qualcosa possa finalmente cambiare e che ci si possa rendere conto una volta per tutte che la logica del precariato e dell’abuso del rapporto a tempo determinato sono indegne di uno stato che si proclama civile. E’ una vergogna! Di più, è uno schifo che una persona di oltre 50anni debba trovarsi in queste condizioni.
Alessandro – Roma
March 30th, 2006 at 4:28 pm
Eaprimo solidarieta a Luciano.Mi auguro che presto trovi una soluzione lavorativa. Spero che il prossimo governo attui quei cambiamenti necessari a dare maggiore stabilità e futuro a tutti i lavoratori. Oggi nella piazza Italia purtroppo le uniche offerte di lavoro sono di tipo precario anche se Berlusconi nega l’evidenza dei fatti. Chi di noi non ha conoscenza di vicini di casa,amici, figli di parenti che ambiscono ad avere un lavoro stabile per poter progettare il proprio futuro. E l’illusionismo descrittivo di una certa gioventù opulenta che vive nell’agiatezza in quanto possiede telefonini e altri oggetti similari non convince più nessuno perché è ormai palese che il più delle volte cambiare scheda telefonica o avere un secondo cellulare rappresenta un modo di sentirsi ancora nel mondo, vivi, e con qualcuno da ascoltare ed a cui parlare di sé. Uno status symbol per non impazzire per la mortificazione perenne di sogni e progetti.
Wanda Montanelli
March 30th, 2006 at 4:30 pm
Caro Luciano,Caro Alessandro,
Leggo con attenzione le forti problematiche che attanagliano questo nostro Paese,colpiscono ceti non protetti e confermo che siamo ritornati al Medioevo.
Ma è necessario che alziamo la testa e decidiamo di ritornare ad essere parte diretta nella Politica,difendendo i nostri diritti senza più delega.
Dobbiamo alzare la testa e partecipare direttamente alla ricostruzione di questo nostro Stato che,è realmente usato come sala da pranzo di pochi eletti.
Allora inutile continuare a piangere ,reagiamo civilmente unendoci in forze come semplici Cittadini,il Comitato “Osservatorio Nazionale per le Pari Opportunità” è nato credo anche per questo.
Gaetano.
Cara Wanda,Cara Presidente Aura,
Desidero lanciare i miei pensieri “Pari Opportunità”,per coinvolgere la coscienza di tanti Maschi,i quali debbono rendersi conto che siamo nel 2006 e la Donna è Vita.
PARI OPPORTUNITA’
CUORE ORGANO VITALE,
UOMO E DONNA DANNO VITA.
IL CUORE SI FERMA,
CESSA L’ESSERE VITA.
UOMO E DONNA SI IGNORANO,
NELLA RAGIONE NON C’E'FUTURO,
SI FERMA LA CIVILTA’.
GAETANO FERRIERI.
Dedicata in particolare a tutte le donne ,
un abbraccio Gaetano.
ferrieri@federced.info
March 30th, 2006 at 6:20 pm
mi felicito per la giornalista Jill che è stata rilasciata. Una donna che non verrà sacrificata alle illogiche scelte guerrafondaie.
Ben tornata allora e speriamo che questo capitolo di crudeltà si chiuda presto.
Maria Grazia
March 30th, 2006 at 6:24 pm
sono concorde a quanto scrive Gaetano. Non dobbiamo più delegare chi non merita di rappresentare i nostri diritti. Esprimo solidarietà a Luciano e mi auguro che
qualcuno lo aiuti con un’offerta di impiego.
March 30th, 2006 at 6:38 pm
Tavola rotonda “Incontriamoci e Parliamone”, effettuata al Teatro sperimentale de Ancona. I temi dell’ordine del giorno: Sanità, Diritto alla salute per tutti, Volontariato ONLUS
Moderatori: Dott.ssa Lilia Infelise e Giovanni Fiorentini
March 31st, 2006 at 6:07 am
con la solidarietà a Luciano esprimo il miob disappunto per tutte le situazioni di precariato e istabilità lavorativa in cui si trovano tanti giovani e meno giovani, e tra tutti in maggior numero le donne. La disoccupazione o la sottoccupazione è un male da sradicare con politiche per il lavoro e non con quelle per arricchire le rendite.
Anita Consoli
March 31st, 2006 at 8:31 am
FRANCA RAME E LE POLITICHE PER LE DONNE
Franca Rame, candidata oggi al Senato per IdV, ha per il suo vissuto personale una elevata sensibilità verso i problemi femminili, contro la violenza, la prevaricazione e la brutalità.
Con la sua attività teatrale ha messo in scena testi politici in favore delle donne:
1977: va in scena, unica interprete, e autrice dello spettacolo “Tutta casa, letto e chiesa”, sulla condizione della donna (oltre 3000 repliche)
1980: “buona sera con franca” 20 puntate. tv rai 2
1981: ancora autrice de “Lo stupro” monologo in
scena in tutto il mondo.
1983 “Coppia aperta”, Teatro Nuovo Milano.
1984 dicembre “Quasi per caso una donna: Elisabetta” con Dario Fo
1992: due atti unici “L’eroina” sul problema della droga, e “grasso è bello” sulla condizione della donna, la femminilità, l’essere sexy, la magrezza, le diete, l’amore, la disperazione.
Si è inoltre occupata, nel corso della sua vita, di problemi politici e sociali di grande rilevanza
tra cui quello carcerario della detenzione, quello dei disabili e non ultimo quello degli sprechi e della corruzione in politica.
Il suo comitato mette in rilievo che esiste una voluta censura nei confronti dell’autrice-attrice. Il testo chiede: “CHI HA PAURA DI FRANCA RAME?”.
Noi, volentieri pubblichiamo l’ appello, augurandoci che questo nostro Paese si trasformi da paese delle paure e delle censure in “Paese del coraggio e della trasparenza”.
Il Comitato per Wanda.
March 31st, 2006 at 12:23 pm
.
dobbiamo solo aspettare altri 10 giorni per sapere se ci avranno preso in giro ancora una volta o hanno intenzioni serie
bea
March 31st, 2006 at 2:58 pm
Caro Gaetano, ti ringrazio per i tuoi meravigliosi versi. Senza dubbio hai contribuito ad aprire le porte del nostro blog all’universo maschile e questo permette di conoscere storie umilianti come quella di Luciano al quale va tutta la mia solidarietà. Posso solo aggiungere che, quando tutto sembra perduto, quando si tocca il fondo, allora interviene sempre qualcosa di positivo in aiuto. E QUESTO E’ CERTIFICATO.
E se Luciano, probabilmente, in febbraio ha toccato il fondo, anche noi – noi come collettività – ormai al fondo ci siamo arrivati. Cosa fare quindi? Capire prima di tutto che, anche se testardamente cercano di eliminarci dalle loro classifiche, NOI ESISTIAMO. NOI SIAMO. Da singoli elementi disgregati, possiamo aggregarci – come molti di voi suggeriscono – e perciò diventare improvvisamente un grande numero. Ma attenzione: l’aggregazione non è fatta solo di buona volontà partecipativa momentanea, ma si basa sul concetto di continuità. Avevo chiesto, giorni fa, di usare il blog come lavagna degli appunti. Del tipo: vorrei ottenere questo o quello. Incominciamo a fare la lista della spesa delle cose che si desiderano ottenere in nome della collettività (allargata o semplicemente referente a sè stessi), incominciamo democraticamente a non delegare – almeno virtualmente – sogni desideri e aspettative. Facciamoci portavoci di noi stessi. Impariamo a chiedere. Forse è la volta buona che incomincino ad ascoltare.
Proviamo. Penso che ognuno di noi si meriti qualcosa di più. Aura Nobolo
April 1st, 2006 at 10:16 am
Una Donna come Franca Rame merita essere nominata Senatrice a Vita,purtroppo è scesa in buona fede nella giungla di questa antidemocratica campagna elettorale,dove i Partiti da perfetti Padroni hanno gestito la Loro Cosa.
E’ nostro compito ricostruire la Politica in Italia,riportare i cittadini ad essere partecipi,fare valere la meritocrazia ma,sopratutto è nostro compito svegliare gli Italiani e riportarli nella retta strada dei VALORI.
Ho chiesto nelle precedenti e-mail che desidero ricevere migliaia di adesioni sopratutto dagli uomini,per far crescere questo comitato.
Attendo con pazienza e speranza,perchè credo fermamente che arriveranno.
Consiglierei di fassare una data dopo le elezioni per incontrarci in tanti,contarci e partire….
Confermo ancora che il 5 e 6 Aprile farò la staffetta per lo sciopero della fame.
Un abbraccio Gaetano.
ferrieri@federced.info
April 1st, 2006 at 10:55 am
Gaetano ha ragione. Cerchiamo di incontrarci nei primi 100 giorni del prossimo nuovo Governo. E’ necessario continuare ad esistere e a fare progetti per il futuro, affinchè diventino concrete realtà.
La presenza di uomini in questo comitato è significativa e importante. Non dimentichiamoci che siamo per l’eguaglianza dei diritti e dei doveri, per il diritto alle pari opportunità di genere. Non è un sottile distinguo, ma un fondamento cardine del vivere civile. E anch’io mi auguro che a Gaetano si aggiungano altri uomini nel digiuno.
April 1st, 2006 at 12:00 pm
MCE-AIFAVIN AUGURANO BUONA PASQUA
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MCE sostiene la battaglia di Wanda Montanelli
Allegati: n.1 -2006/95 -//-n. 2 -2006/50 -//- n 3 – 2006 /97.
Appello alla sensibilità ed alla generosità. Senza il nostro aiuto i bambini ugandesi sono destinati a morire perché i loro genitori non hanno 9 € per l’accesso all’ospedale. 9 € sono soltanto il costo di una pizza, per Kisubi é il valore della vita di un bambino malato. Non é pensabile che i bambini del SUD venganoo considerati diversi dai nostri, o che siano ritenuti colpevoli di essere poveri e malati, aiutateci a salvarne quanti più possibile, le indicazioni nell’allegato. =2) Nuovi servizi di MCE gratuiti per i Cittadini. =3) nella prossima dichiarazione dei redditi 2006, vi chiediamo di destinare il 5 x 1.000 al Volontariato, senza il quale l’Italia rimarrà senza assistenza sociale.
—
COMUNICATO STAMPA
Staffetta per sciopero della fame ad oltranza
Roma 31 Marzo 2006. Oggi è il secondo giorno di digiuno della quinta staffetta, di turno é Antonella Interlenghi. Al 27° giorno Wanda Montanelli per seri motivi di salute ha sospeso lo sciopero della fame mentre il comitato ha iniziato una staffetta tra tante persone che si sono offerte di proseguire il digiuno ad oltranza.
La lista del digiuno sino al 06/Aprile/2006:
1) Aura Nobolo 23 – 24 Marzo: 2) Giovanna Giugni 25 – 26 Marzo: 3) Gianna Mariotto 27 – 28 Marzo: 4) Valeria Volpe 29 Marzo: 5) Antonella Interlenghi 30 e 31 Marzo: 6) Valentina Nardecchia 1 – 2 Aprile: 7) Caterina Di Francesco 3 – 4 Aprile: 8) Gaetano Ferrieri 5 -6 Aprile.
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RIFERIM mtdc.cittadinieuropei@virgilio.it – MCE.Gestioneprogetti@virgilio.it – aifavin_nazionale@virgilio.it – MCE_Uff.TutelaDiritti@virgilio.it – MCE.redazionegiornalino@virgilio.it – MCE_Uff.Pratichelegali@virgilio.it – servizio_conciliazione@tin.it – MCE_Sanitaericerca@virgilio.it – ageie@libero.it – http:// http://www.volontariatomarche.it/aifavin.htm – http://www.volontariatomarche.it/mtdc.htm – http://www.covaloriENTI TUTELE MCE:
April 1st, 2006 at 12:11 pm
Cara Wanda,
in questi giorni di digiuno mi sono sentita un po’ debole, e il disturbo più evidente era il freddo a fine giornata dovuto alla perdita di liquidi e conseguente abbassamento di pressione. Le amiche dell’Assemblea hanno cercato di dissuadermi dall’intraprendere questa forma di protesta. Gli ho spiegato che non solo la rappresentanza politica del donne è a rischio, è a rischio la democrazia, la vita stessa delle donne, e della loro libertà di pensiero, di azione e di partecipazione.
Un cambiamento di mentalità deve essere reso possibile, una autentica accettazione del femminile come risorsa e non come semplice serbatoio di voti, o come contenitore per ospitare figli.
Mi offro come testimone silenziosa dello scempio che viene perpetuato sulle donne. Che vi siano 5000 donne stuprate l’anno senza seri provvedimenti presi, fa parte della stessa mentalità.
Sono sconvolta dall’arretratezza in cui vertono le donne in questo paese, se almeno le donne fossero in Parlamento avremmo qualche possibilità in più di fare sentire le nostre voci, che sono forti come un grido di gabbiano. Brunetta Morabiito, che ha osato ribellarsi ad una condizione di vita che non le apparteneva, diventa un simbolo per cui combattere, ed è sconvolgente che questo sia oggetto di un agghiacciante silenzio da parte dei media.
Per tutto questo, e per molto altro, mi sono privata del cibo con voi, così che le nostre energie diventino una cosa sola, per dire al patriarcato maschile che siamo unite, intenzionate a combattere, e sopra ogni altra cosa, che non abbiamo più paura.
Con affetto e stima ti ringrazio per il tuo sacrificio.
Antonella Interlenghi
April 1st, 2006 at 12:24 pm
M. Letizia Proietti
Quando le donne avranno le responsabilità dei palinsesti televisivi e di grandi redazioni giornalistiche, questo velo omertoso messo sopra ogni iniziativa femminile cesserà e saremo così “superiori” da non vendicarci di come gli uomini ci hanno trattato in questi anni bui. Saremo disposte a dimostrarci ed essere migliori. Pubblicheremo, divulgheremo, ogni iniziativa socialmente rilevante, ogni spettacolo o sport degno di attenzione, ogni dichiarazione politica significativa. Senza distinguere se proverrà da uomini o da donne. Anche in questo saremo più grandi. Nel dimenticare le censure, le offese e nel non vendicarci: NON USEREMO LA VOSTRA STESSA MONETA PER PAGARVI. NOI VI DIMOSTREREMO COME SI APPLICA LA DEMOCRAZIA
Maria Letizia
April 1st, 2006 at 12:33 pm
Vi racconto una storia , sono titolare; è un anno che non lavoro, ho crediti per duecentomilaeuro da ditte disoneste; ho lo sfratto di casa,lo sfratto dall’ufficio con una figlia che muore; le banche non ti danno niente. Non ho debiti non ho fidi. Ho lavorato con i soldi lavorati in prima persona. Gli strozzini sono pronti ad aiutarri ed io stringo i denti. Berlusconi dice che stiamo tutti bene che le medie aziende sono risorte, vuol dire che si è dimenticato di me. A chi devo dire tutto questo? butterete anche voi questa mia nel cestino? Ho sempre votato Di Pietro ma chi sente il mio grido poiché ogni giorno devo inventare una storia per mia figlia. Sono sola, non ho marito, non ho amante. A chi devo parlare… chi è pronto ad ascoltare una persona che non chiede niente altro che lavorare avere una casa e potere dare serenità alla figlia. Berlusconi sentirà o parlerà a raffica dimenticandosi di ascoltare i cittadini e la gente di strada e la gente che non ha la sua villa; la gente che non ha la giacca a doppio petto e che parla dal podio. Mi sembra un dittatore più che un politico Mi ascolterete chissà…
Elena, Brescia
April 1st, 2006 at 12:45 pm
Se possiamo accontentarci di essere categorie e votare ancora Berlusconi, non abbiamo ancora raggiunto il culmine della sopportazione. Non che nel centrosinistra si sia fatto molto di più, ma possiamo comunque come suggerisce la Brezzi, votare quei partiti che hanno tante donne in testa di lista. O votare, noi donne, solo liste con donne stimate in capo alle liste.Se tutte ci regoliamo così cosa pensate che ne verrebbe fuori? Credo una civile rivoluzione. Pensiamoci perché siamo in tempo per fare questo tipo di scelte. Aggiungo che qualcuno dovrebbe aiutare Elena. Chi può lo faccia, perché non si deve lasciare inascoltata una così pressante richiesta di aiuto.
Annamaria Migliacci
April 1st, 2006 at 1:14 pm
ho mandato la lettera di Elena Mancin ad un paio di indirizzi di tutela dei cittadini. Spero vivamene che qualcuno possa aiutarla anche con delle azioni e dei consigli legali per non incappare nelle mani degli strozzini. Prego chi può e sa come aiutarla di farlo Subito. Vi prego di non lasciare inascoltato il suo appello. Scrivetele presso il nostro indirizzo di modo che possiamo iniltrarle le vostre lettere e mettervi in contatto con lei.
Aiutiamo Elena per favore. Facciamolo subito!
Wanda Montanelli
info@comitatoperwandamontanelli.com
April 1st, 2006 at 2:22 pm
Gaetano ha colto nel segno. Possiamo essere cittatini eretti o soggiacenti alle scelte dei partiti. Per riportare i cittadini ad essere partecipi è nostro compito svegliare gli Italiani e riportarli nella retta strada delle scelte consapevoli e delle richieste per ogni persona del diritto ad esserci. Non si devono accettare censure per nessuno e tantomeno per le donne. Franca Rame o altre.
Fin quando ci serviremo delle censure contro le donne non potremo definirci un paese degno annoverarsi tra quelli moderni e civili.Andrebbe affrontato questo grande tema in un convegno e chiariti i motivi delle paure verso le donne. Non solo verso Franca Rame, ma verso le donne in genere.
Renata Castelli
April 1st, 2006 at 3:25 pm
dalla disperazione di donne come Elena, il vuoto di futuro dei giovani,il precariato reso unico modo produttivo a tutto vantaggio dei datori di lavoro, le giornate con mille problemi delle donne che se sono fortune ad aver trovato un lavoro tribolano perché non si sa come dare sicurezza ai bambini che non trovano posti negli asili nido e sono sballottati da zii e nonni o costituiscono sì una gioia ma anche un pensiero costante su chi deve ogni giorno occuparsene, tra gli orari della mamma del papà. E se nella famiglia si trova anche un anziano bisognoso di assistenza il cumulo dei problemi rende la vita impossibile. Soldi pochi, necessità tante, servizi che non esistono. Lavori a termine. Case in affitto che non si trovano.Io sono con due bambini,il mio compagno e mia madre in due stanze. Mia madre deve essere assistita,ma sono costretta a lasciarla sola per alcune ore ogni giorno mentre faccio il mio turno di lavoro.
Che cavolo ne sa Berlusconi dal lusso della sua villa in Sardegna di che cosa noi triboliamo e come fanno i due candidati a parlare solo di bot e tasse sulle successioni quanto la maggior parte della gente deve sbarcare il lunario. Diteci come ci risolvete i problemi di tutti i giorni,noi che non abbiamo la casa e che stiamo messi nella situazione di aver paura di non farcela per un motivo o per l’altro. Per la possibile perdità del mio lavoro (se la signora mi licenzia dopo che sono stata assente per problemi urgenti di famiglia) o se non ci rinnovano l’affitto. Dove vado a dormire con tutti i miei? Di che bot parlate, che tasse del piffero! che successioni?
Siate seri e parlate di noi. Di noi!!!
Giovanna Quagliarotti
April 1st, 2006 at 3:38 pm
Le quote rosa? Non se ne può veramente più.
Possibile che donne e uomini pluri-laureati ancora non abbiano capito che SONO UN SEMPLICE STRUMENTOI DA USARE E POI RIPORRE NEL CASSETTO? E già, in Italia bisogna sempre complicare le cose e ora tutti si riempiono la bocca con queste quote rosa che dovrebbero avere il merito di sollevare la questione della presenza di donne in politica. Mentre c’è chi sostiene a gran voce l’umiliazione di una tale concessione di posti quando, alle sogli del terzo millennio, solo in Italia la donna è ancora emarginata dalle poltrone del potere e qui, permettetemi, concordo pienamente.
Cerchiamo di capire un po’ meglio: le quote rosa sono uno strumento vecchio che negli altri paesi è stato usato e poi a risultati raggiunti è stato considerato superato. Anche per noi doveva essere così e invece ci troviamo ancora al punto di partenza, perché le donne italiane si affermano ovunque tranne che in politica. La carriera con quello che comporta in termini di privilegi non si cede a nessuna condizione quindi i cari maschietti ci pensano due volte prima di aprire le porte all’universo femminile che tra l’altro è numericamente maggiore del loro.
Mi auguro che qualcuno di voi si senta offeso da questa considerazione perché, sottolineo, ho appena detto che il mondo maschile ci vieta di entrare bhè, per essere corretta avrei dovuto dire la società, delle quale tutti noi facciamo parte, ma è un’utopia credere che la primavera vi possa svegliare.
Infatti, con voto segreto i parlamentari di destra, sinistra e centro hanno bocciato la legge elettorale sulle quote rosa. In una normale dialettica politica sarei d’accordo che le quote sono stucchevoli e insidiose ma noi, purtroppo, ne abbiamo veramente bisogno perché altrimenti continueremo a fare gli ammortizzatori sociali per ogni tipo di problema e gli uomini decideranno per noi come sulla procreazione assistita, sull’aborto, sulla salute e sulla famiglia.
Come se non bastasse, a complicare la nostra posizione arriva anche il nuovo sistema elettorale. La ciliegina sulla torta.
Senza segnalare delle preferenze, come faranno i candidati ad avere un posto in lista? A voi libera interpretazione ma non date tanto spago alla fantasia perché girerà tutto su questioni economiche. Si, ogni candidato pagherà al proprio partito per avere un posto in lista.
Invece di andare avanti, abbiamo questa grande capacità di tornare indietro; facile incolpare una persona o un partito ma, le cose si fanno in due quindi anche noi abbiamo il nostro bel 50% di colpa. E, si inizia dal Proporzionale.
Se prima esisteva un sistema monarchico e aristocratico fondato sulla discendenza di primogenitura e continuità della dinastia, l’attuale sistema elettorale gli assomiglia molto, infatti un capo di partito potrebbe far emergere mogli e figli. C’è pericolo di una chiusura della democrazia parlamentare a favore di pochi. E’ inaccettabile che il voto del popolo sovrano riguardi solo un simbolo e no la persona.
E ora c’è chi si riempie la bocca di belle parole (per molti anche io) e chi cerca di battersi con manifestazioni che, non sto qui a giudicare ma solo a riportare.
In particolar modo mi riferisco all’associazione di Wanda Montanelli, per il diritto alle pari opportunità. Animata dalla possibilità di ottenere azioni concrete del prossimo governo per il raggiungimento di una vera democrazia paritaria ha deciso di attuare uno digiuno sul problema della discriminazione delle donne in politica e nel mondo del lavoro (sembra vada di moda, ultimamente).
Le parole non bastano più. Bisogna riconoscere alle donne un ruolo fondamentale.
Il nostro è un gap di democrazia a livello internazionale.
L’Italia da culla della civiltà europea si è trasformata in uno dei campioni mondiali della disparità.
Scusate la mia ingenuità, ma mi chiedo: se le donne sono numericamente maggiori agli uomini, significa che il voto delle donne è superiore a quello degli uomini; allora perché non si vota la donna? Perché non la si ritiene capace di rappresentare il governo o la nostra nazione? O perché no qualsiasi altro ministero che non sia quello dell’istruzione? Qualcuna in gamba c’è e noi siamo le prime a boicottare la sua scalata. Perché? Gelosia, invidia? Come possiamo pretendere di superare il gap della donna nelle poltrone del potere se vediamo la donna ancora rilegata a un posto di secondo piano rispetto all’uomo e siamo animate invece che da conquista e rivendicazioni da odio e gelosia?
Peccato sia finita l’epoca dei filosofi, forse qualcosa di buono, questa volta ci usciva!
E’ questa un’evidenza che fa male.
Sicuramente due mondi così diversi, quello maschile e quello femminile, non possono essere equiparati e l’epoca del femminismo è bella e che finità. Bisogna però guardare avanti, perché risulta così difficile pur sapendo che il cambiamento non porterà che conseguenze positive?
Anche le donne hanno la loro colpa, non sto certo qua a scagionarle.
Chissà perché ma loro preferiscono ricoprire un ruolo di grande visibilità più che di potere.
Vediamo come andrà a finire con queste elezioni.
Scusatemi ma anch’io come donna, come cittadina europea e come elettrice avevo bisogno di “urlare” e dire la mia.
Mary
April 1st, 2006 at 3:52 pm
Women’s Representation Also at Stake
To protest the gender imbalance, Wanda Montanelli, head of the equal-opportunities department of the Italy of Values Party, staged a hunger strike for 27 days, but was in critical condition and was persuaded on March 23 to end it. However, the Committee for Wanda, created during the strike, will remain as the equal-opportunity watchdog of Italian politics. But Montanelli said she would start her strike again if promises made by opposition leaders to affirm women’s equality in politics and society aren’t transformed into concrete action.
So far, Berlusconi shows no sign of taking the matter too seriously. “It’s not easy to get women to leave their husbands to move to Rome,” he said in a recent television debate when the topic of female representatives came up.
Women’s political representation is also at stake in the election. Both the ruling center-right majority and the opposition coalition have presented a meager list of female candidates, confirming Italy as the European country with the lowest percentage of female representatives: just 11.5 percent in the Deputies Chamber and 8.1 percent in the Senate.
April 1st, 2006 at 4:06 pm
Carissimi amici e fratelli , voglio dire alla responsabile Nazionale idv Montanelli , dott. Wanda che le scrive una madre di 46 anni con 3 figli , le scrivo perchè anche io come lei per ingiustizie subite non mangiavo e non volevo più neppure bere, poi ringraziando amici e amiche vere che ho conosciuto tramite internet e aioutandomi a capire che avevo 3 figli e che i problemi di ingiustizia si possono risolvere anche senza dover fare lo sciopero della fame ho incominciato a mangiare , ora mi sono rimessa piano piano. So che anche Wanda Montanelli ha sospeso il digiuno, e sono convinta che il Presidente Carlo Azeglio Ciampi capirà che lei ha ragione e rinnoverà la sua esortazione a fare le pari opportunità. In tutte le aziende dicono che donne e uomini sono a pari opportunità e allora condivido con lei che anche a governare si devono avere uguali opportunità e chiedo l’intervento di tutti per rispettare la regola , perchè è ora di finirla che applicano la Cosatituzione in 50 modi diversi. Poi se mi consente Presidente Ciampi , in una famiglia dove la donna è vera donna i conti quadrano meglio dove in una famiglia li fa un vero uomo , perchè la vera donna valuta ragiona e ci pensa anche al prezzo di prodotto , invece un uomo basta che mette nel carello la spesa va sempre bene , Presidente Carlo Azeglio Ciampi , lei è un padre di tutti noi perchè è il nostro capo familia e io la rispetto come se rispettassi mio padre e tutto il popolo sono suoi figli , quindi la prego intervenga per le Pari Opportunità e tutti uniti
dobbiamo gridare a spada tratta tutti uniti alle ingiustizie.
Angela
April 1st, 2006 at 4:20 pm
se non si vuole accettare che il futuro sia modellato solo dagli uomini si deve essere in tante a lottare e manifestare. Ogni donna questo lo sa e in ogni ambiente è doveroso fare capire agli altri, donne e uomini che non affrontano volentieri queste discussioni che la civiltà di un paese si misura sul numero delle donne che contano. Noi dove le abbiamo nascoste le donne che contano?
April 1st, 2006 at 10:11 pm
Maria Letizia afferma che noi donne sapremo dimostrare come si mette in pratica la democrazia.Dubito che questo sia possibile in tempi brevi. serve una piccola rivoluzione che parta dal nostro rifiuto a collaborare quando troviamo atteggiamenti maschilisti.
Tante attività si fermerebbero all’istante.
E con tale buon sistema di persuasione in breve potremmo ottenere eccellenti risultati.
Monica Nardi
April 2nd, 2006 at 11:16 am
Sono in attesa del faccia a faccia di domani tra Prodi e Berlusconi. Parleranno del tema donne in politica o solo di tasse? Mi piacerebbe che il faccia a faccia lo facessero con una donna, ma non ci è concesso in questi tempi bui un privilegio di tale portata.
Che ne pensano le altre donne?
Claudia, Firenze
April 2nd, 2006 at 11:49 am
Cara Presidente Aura,
cara Wanda,
ho letto la richiesta d’aiuto di Elena Brescia,telefonategli e dategli il mio cell.,vedrò di cosa necessita ed eventualmente aiutarla anche tramite amici locali.
Purtroppo in Italia di situazioni allarmanti ve ne sono migliaia,molte/i si vergognano chiedere aiuto.
Ecco un’altro compito sociale del Comitato,mettersi a disposizione di chi ha bisogno,anche questa è Politica e Pari Opportunità.
Sto ancora attendendo che altri Uomini si uniscano a questo Comitato e escano dal loro essere Maschilista,questo anche per dimostrare un leale Amore verso la Donna che hanno accanto;sia essa Madre,Moglie,Amica.
Un abbraccio a tutti Gaetano.
ferrieri@federced.info
April 2nd, 2006 at 2:39 pm
Gaetano grazie per la tua disponibilità.Ho purtroppo solo l’indirizzo mail Elena. Le scrivo cercando di creare un contatto tra voi per poterla aiutare.
Attendo insieme a te che uomini intelligenti e moderni si uniscano a noi per la lotta paritaria.
Con stima e simpatia. Wanda
April 2nd, 2006 at 4:05 pm
MASS MEDIA E POLITICA: DONNE SENZA VOCE NE’ PARERI?
Suggeriamo che ogni giorno esca un’offerta di incontro da parte di una donna autorevole, parlamentare o esponente della cultura e/o della società civile, o dell’Impenditoria. Che si propongano le donne di fare un faccia a faccia con Berlusconi o con Prodi per contare quante volte i medesimi hanno l’opportunità di accettare o rifiutare.
Il Comitato per Wanda Montanelli
April 2nd, 2006 at 9:40 pm
Oggetto: Democrazia è Partecipazione-Incontriamoci la dove le frontiere hanno più spesso ceduto per affermare il valore alto della politica e l’unica forma di garanzia:
la partecipazione
Carissime,
sono rientrata in questo momento da Valencia, faccio il possibile per far sentire la mia voce, far contare le mie idee, ma le donne da sole perdono! Al digiuno aggiungiamo la nostra voce, il confronto delle idee, vi rinnovo l’invito ad incontrarci per parlare di democrazia partecipativa a Cosenza il 6 Aprile alle 18.
Lilia Infelise
Carissimi,
Sono appena rientrata dalla Calabria dove è stata fondata l’associazione Partito Democratico Meridionale, promossa dal Presidente della giunta regionale Agazio Loiero. Ritengo, sulla base di una accurata analisi, che questa azione instauri le condizioni per la creazione di un soggetto ‘non suddito’ in grado di partecipare alla formazione di un partito democratico nazionale di stampo federale, senza egemonie di tipo territoriale. Ritengo però che sia necessario un impegno attivo delle forze innovative perché ciò diventi realtà, pratica quotidiana.
Il Presidente Loiero ha chiesto ospitalità alla CODACONS, lista apparentata con l’ UNIONE. Io ho proposto al mio movimento in Calabria di sostenere questa azione benché abbia riconosciuto come legittima e coerente con il progetto del Movimento Oltre il Mare ogni scelta, purché nell’ambito dello schieramento dell’UNIONE.
Vorrei ora organizzare a Cosenza, il 5 o il 6 pomeriggio (dalle 18 in poi) un incontro dal titolo:
Democrazia è partecipazione
Lo sguardo delle donne per il futuro del nostro paese
Affiancheremo una mostra e chiuderemo con un breve momento musicale.
5 o 6 Aprile a Cosenza (data e sede da definire)
Oltre ad Eva Catizone, attualmente candidata per la lista, ci saranno altre donne calabresi che pur con storie di militanza in vari partiti o fuori da ogni schieramento partitico, hanno seguito il movimento Oltre il Mare; sapete quanto io ritenga importante ricostruire l’unità del nostro paese e rendere concreto quanto abbiamo detto dopo l’omicidio Fortugno:
Siamo tutti calabresi!
Affidando a questa espressione il significato chiaro ed inequivocabile della convinzione che la rinascita democratica del nostro paese parte dalla frontiera su cui abbiamo avuto più cedimenti.
Vorrei un incontro franco e di concreto confronto su quanto abbiamo fatto per lo sviluppo di nuove ed autentiche forme di democrazia, sulle prospettive per cui, al di la di specifiche posizioni, tutte e tutti ci sentiamo alleati per la crescita e la coesione del nostro paese.
Chiedo soprattutto a chi risiede fuori dalla Calabria, donne e uomini, e ritenga di essere minoranza seriamente impegnata nella battaglia per un autentica democrazia, per una profonda rigenerazione della politica, per una non equivoca lotta alle oligarchie, di partecipare a questo evento.
Chiedo a tutti coloro con i quali abbiamo condiviso, almeno a partire da giugno, l’impegno per questi obiettivi, attraverso le varie forme di preparazione delle primarie, di darmi la propria disponibilità ad arrivare a Cosenza almeno per il pomeriggio in cui si terrà l’evento. Non vi sono problemi ad ospitare per la notte, chiunque aderisca.
Attendo conferme di adesioni per strutturare il programma in modo che chi verrà da fuori dalla regione abbia l’adeguato spazio di intervento e interazione con chi partecipa dalla regione.
Facciamo esperienza di UNIONE tra storie e culture diverse, ma di un unico paese che vogliano amare, così ci siamo impegnate e impegnati per
voler bene all’Italia.
Attendo le vostre e-mail
Lilia
April 2nd, 2006 at 9:43 pm
INDIRIZZO EMAIL DI LILIA INFELISE:
info@oltreilmare.net
Democrazia è Partecipazione-Incontriamoci la dove le frontiere hanno più spesso ceduto per affermare il valore alto della politica e l’unica forma di garanzia:la partecipazione
April 3rd, 2006 at 8:09 am
Volevo ricordarvi che una mia cara mica di Washington DC,che chiama Monica Quilter, una gran ragazza, sta digiunando a favore dell’abattimento della discrinazione nella vita sociale e politica delle donne italiane.
Un caro saluto
Antonella
April 3rd, 2006 at 8:33 am
Ciao a tutti voi,
non vi vedete negli indirizzi, ma siete tutti i miei amici e le persone care. Tutti voi mi conoscete bene e soprattutto conoscete gli avvenimenti della mia vita più recente. Tutti voi conoscete la mia passione per il cibo e la mia più completa incapacità a tollerare diete dimagranti o qualunque forma di disciplina alimentare. Tutti voi conoscete bene il mio pensiero politico e presumo che tutti voi possiate “stimare con esattezza” per chi voterò alle prossime elezioni. Questa premessa per dirvi che sono appena uscita da due giorni di digiuno, assolutamente volontario e scelto scientemente, per combattere il mio pezzetto di battaglia al fianco di una donna che si chiama Wanda Montanelli. Immagino che nessuno di voi l’abbia letto sul giornale, perché non è mai stata data voce alla notizia, ma Wanda Montanelli ha cominciato lo sciopero della fame e lo ha protratto per 27giorni (NEL SILENZIO DEI MEDIA…) per protestare sul modo in cui le donne vengono scelte per fare politica ed al poco spazio che c’è per loro. Wanda milita nelle fila della lista dell’Italia dei Valori che pure ha nel suo programma l’impegno a sostenere le donne ed a portarle in parlamento, ma nonostante questo scelte un po’ (come dire…) discutibili fanno pensare che l’impegno poi non sia ancora parte del genoma umano. Sapete che io non entrerò mai in politica, ma la mia esperienza pratica degli ultimi anni mi fa condividere questa lotta. Wanda rischiava forte per la sua salute, Di Pietro e Prodi l’hanno invitata a smettere impegnandosi di nuovo, per vigilare su questo impegno si è costituito un comitato e volontariamente ci siamo offerte di cominciare uno sciopero della fame “a staffetta”, così che lei potesse smettere il suo, riprendere il proprio posto e la propria attività al massimo delle forze e noi tutte potessimo inviare un messaggio forte al paese. Messaggio che nessuno ascolterà mai dai giornali o dalle televisioni, messaggio che durerà fino all’insediarsi del nuovo governo, fino al rispetto degli impegni presi se vincerà il centro-sinistra (non voglio pensare ad una ipotesi diversa…), messaggio che io vi trasmetto così e che mi auguro possa attraversare la rete anche grazie al vostro contributo. Vi invito a leggere il carteggio che sta dietro all’epopea di questa lotta di Wanda: http://www.comitatoperwandamontanelli.com, ma vi invito anche a partecipare alla staffetta di digiuno. Non è facile, ve lo garantisco, e conferma il vecchio proverbio “IL GIORNO PIU’ LUNGO E’ QUELLO CHE SI PASSA SENZA MANGIARE”.
Vi voglio bene. Vale
April 3rd, 2006 at 8:47 am
Cara Valentina,
ti ringrazio per la generosità nel contribuire alla nostra lotta e nel divulgarla.
Sicuramente, anche se non ti interessi di politica è con le persone come te coraggiose e motivate che si cambia in meglio la società.
Permettimi di cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente insieme a te tutte le altre persone che hanno fatto il digiuno con noi:
1. AURA NOBOLO: 23 – 24 MARZO
2. GIOVANNA GIUGNI: 25 – 26 MARZO
3. GIANNA MARIOTTO: 27 – 28 MARZO
4. VALERIA VOLPE: 29 MARZO
5. ANTONELLA INTERLENGHI: 30 e 31 MARZO
6. VALENTINA NARDECCHIA: 1 – 2 APRILE
7. MONICA QUILTER WASHINGTON: DC 2-3 APRILE
8. CATERINA DI FRANCESCO: 3 – 4 APRILE
GRAZIE A TUTTI GLI ALTRI CHE SONO PRENOTATI PER I PROSSIMI GIORNI.
Un abbraccio
Wanda
April 3rd, 2006 at 10:58 am
l’esito del faccia a faccia di questa sera incuriosisce anche me. Ancora di più mi incuriosirebbe se a parlare ci fossero due donne o un uomo e una donna.
Lavoriamo tutte perché questo sia il nostro futuro abbastanza prossimo.
April 3rd, 2006 at 11:03 am
coraggio wanda, tu che sei nel mondo che conta, continua a non perdere di vista i nostri obiettivi e fa’ che tutte noi si possa vivere in un mondo meno egoista e più rispettoso degli altri. Prima di frequentare questo blog non ti conoscevo e di persona ancora non ti conosco, ma credo che tu sia una persona splendida, su cui è possibile contare veramente e con cui la classe dirigente italiana dovrà fare i conti. Ti continuiamo a sostenere, ora e in futuro.
martina trobbiani
April 3rd, 2006 at 12:38 pm
.
stasera vedremo da ke parte tira il vento. nell’ultimo faccia a faccia il discorso donne è stato affrontato in modo ridicolo. e’ forse l’unico punto in cui prodi e berlusconi sembrano d’accordo: non dare il giusto spazio a noi donne, casomai darci un contentino perche’ non si ponga il problema a livello stampa e tv.
prontissima a ricredermi, ma ci metto quasi la mano sul fuoco sul fatto ke pure stasera finira’ senza impegni precisi.
bea
April 3rd, 2006 at 2:17 pm
il silenzio di cui lamentiamo l’esistenza è dovuto soprattutto alla predisposizione del potere che non ama azioni disturbanti, siano essi di uomini o di donne. La coscienza di come si debba aprire alle legittime rivendicazioni della società non è ancorea completamente acquisita. Soprattutto manca la consapevolezza, e questo è grave, che se non si apre alle proteste in maniera pacifica, queste assumono aspetti di virulenza che poi dificilmente si riesce a controllare (vedi Francia attuale).
Il potere è reale ed efficacequando ascolta e risponde e non mette il bavaglio alle idee e alle parole. Libera stampa in libero stato!
April 3rd, 2006 at 3:58 pm
Messaggio per ELENA MANCIN da BRESCIA
Cara Elena, stiamo cercando di contattarti al tuo indirizzo mail,che evidentemente è sbagliato. Per favore, scrivici a info@comitatoperwandamontanelli.com in modo che tu possa essere messa in contatto con seri professionisti che sono a tua disposizione.
Grazie! Aura Nobolo – presidente Comitato per Wanda Montanelli
April 3rd, 2006 at 4:11 pm
attendiaoci questa sera la solita pappa: tasse, bot, rendite e lavoro precario.
Del fatto che siamo un paese anacronistico per come le donne sono tenute in poca considerazione nessuno ne parlerà. Diranno che è colpa nostra se non ci facciamo rispettare e che vogliamo le quote perché siamo incapaci di farci largo da noi stesse.
Io sono stanca di ascoltarli, e voi?
Li mandrei tutti a casa, altro che!
Lina Bertini
April 3rd, 2006 at 4:27 pm
siamo in tanti donne e uomini ad essere stanchi di chiacchiere inconcludenti.
Non c’é avvenire per nessuno e si dovrà forse votare anche una seconda volta dati i margini risicati di differenza tra i due poli.
La vera novità tra destra e sinistra non si evince, e non avremo differenze nette né governi stabili.
Manca una ventata di nuovo. Creaiamola noi. scriviamo come vogliamo che sia il futuro.
barbara
April 3rd, 2006 at 4:32 pm
MENO 6 GIORNI AL VOTO
Mancano sei giorni al voto. Questa sera assisteremo ad un secondo faccia a faccia che, molto probabilmente non chiarirà nulla e che molto probabilmente sarà intriso di retorica e di discorsi sulle tasse. Ho infatti l’impressione che di donne questa sera si parlerà ben poco. Abbiamo assistito in questi ultimi giorni in un crescendo di dichiarazioni malsane basate su informazioni fasulle e controinformazioni. Tanta confusione di dati (tasse /non tasse – cuneo fiscale /5 punti – patrimoniale – comunisti che bruciano i bambini – conflitto di interessi sì no e via andare) è una tattica meravigliosamente diversiva. Ci trascina infatti lontano dal nocciolo del problema. Vi faccio una domanda: voi sapete esattamente chi sono i candidati N.1, n. 2 o n.3 nelle liste dei vari partiti ? Voi sapete chi state per votare? Siete riusciti a leggere su qualche tabellone la lista dei candidati iscritti – di tutti? Io no e così credo che sia anche per la maggior parte di voi. Qui fra sei giorni si vota sulla fiducia, nel vero senso della parola. Infatti noi non possiamo sapere con certezza se alcuni partiti hanno candidato soggetti, ad esempio, che hanno avvisi di garanzia o sono stati già condannati o che magari hanno cambiato partito per mantenere una poltrona. Insomma io non riesco a conoscere esattamente chi mi rappresenterà in Parlamento e con chi me la dovrò prendere se colui o colei che sarà stato eletto con il mio voto non dovesse essere all’altezza delle mie aspettative. Ricordiamoci quindi che fra sei giorni noi voteremo perchè siamo fiduciosi. E voteremo, perchè questo è – ancora – il nostro diritto. Detto ciò, desidero ricordare che la lotta pacifica portata avanti da Wanda Montanelli non è pretestuosa. Infatti, conti alla mano, secondo il Venerdì di Repubblica, saranno ben poche le donne elette che entreranno in Parlamento. E fra tutti i partiti politici, solo Rifondazione Comunista avrà una bella fetta di parlamentari (il 40%) al femminile. Gli altri avranno percentuali inferiori.
Ecco perchè, comunque vadano le cose, non sarà un successo. Le donne comunque hanno perso.
Ecco perchè io credo che questa sera i signori giornalisti che faranno le domande a Prodi e Berlusconi parleranno d’altro: tasse, sanità, patrimoniale, scuola, pensioni e anziani. Stiamo a vedere e domani riparliamone. Aura Nobolo – presidente Comitato per Wanda Montanelli
April 3rd, 2006 at 7:19 pm
la presidente del Comitato focalizza il vero nodo di queste elezioni che riguarda un vuoto di democrazia. Siamo tornati indietro a passi da gigante perché una legge del genere non rispetta la volontò dei cittadini,il diritto di scegliere da chi si vuole essere rappresentati. La fiducia nel Parlamento che è direttamente legata al fatto di poter dare il mandato a persone di valore e di qualità professionali e morali indiscusse.
Dal centro-destra viene la dichiarazione che questa legge è una porcata. Ma se lo è ed è stata fatta scientemente per creare instabilità, questi spavaldi soggetti, che giocano con la democrazia
non andrebbero votati.
Hanno abusato della pazienza degli elettori e si deve mandarli a zappare la terra, perché da zappatori hanno trattato la Costituzione, le regole democratiche, il diritto di ogni italiano di essere rispettato.
Rinaldo Andreoli
April 3rd, 2006 at 7:48 pm
esatto Rinaldo!
In finale c’é da tenere presente che le pochissime donne presenti nelle liste non sono, tranne che pochi casi, capolista, e nessuno può dar loro la scelta di voto.
Peggio di così!
Ma di che parlano quelli che affermano che le donne devono dimostrarsi all’altezza della situazione per essere elette? A quale altezza? Quella del punti bassi delle liste?
Gemma Liguori, Napoli
April 4th, 2006 at 8:22 am
CONFRONTO TV PRODI –
BERLUSCONI:
CHI E’ STATO PIU’ CONVINCENTE?
SE LO RITIENI PUOI DARE LA TUA RISPOSTA, ANCHE ARGOMENTATA, INVIANDOMI
UNA E MAIL
April 4th, 2006 at 8:44 am
E’ stato un incontro con dei punti a favore di Prodi per l’autocontrollo e il rispetto dell’interlocutore avversario. Gli argomenti in campo tanti e tra la reiterata enumerazione di cifre non confortate da riscontri oggettivi di Berlusconi e la impostazione incentrata sul costo del lavoro di Prodi si può dire che il secondo è apparso più serio. L’argomento “donne” non è stato soddisfacentemente affrontato. Si doveva dire di più e meglio. Il ritorno alle quote rosa annunciato da Prodi fa prevedere un lavoro a lunga scadenza su prossime tornate elettorali. Nulla ci è stato detto da lui sulla squadra di governo, su quante donne saranno investite di questi importanti incarichi. Berlusconi ha dato alcune risposte numeriche e puntanto sull’annuncio di una donna vicepresidente del Consiglio ha pensato di assumere a sé il ruolo di uomo attento alle pari opportunità.
Non basta.
Insufficienza per tutti e due i candidati. C’era molto di più da dire, e soprattutto c’é molto di più da fare.
Simona Maggioli
April 4th, 2006 at 9:22 am
se devo basare il mio voto sull’incontro di ieri sera non posso dirmi soddisfatto. Voterei Prodi perché rispetto all’altro ha dato prova di rispetto e buon senso. Mi ha convinto la riduzione del costo del lavoro e poi tutto il resto dei contenuti era poco approfondito. Di donne neanche a dirlo, c’era poca sostanza.
Saverio Migliacca
April 4th, 2006 at 9:51 am
cara ragazze, che ne pensate voi di quel cumulo di promesse di berlusconi e dell’autodifesa di Prodi? tra i due è chiaramente risultato migliore il professore, almeno non era costruito come un spot di surgelati in prossimità della scadenza.Ma quanto mi sarebbe piaciuto vedere al posto di uno dei due una bella,sana,intelligente, preparata donna italiana!
Dove e quando questo sarà possibile?
Gigliola Bennato
April 4th, 2006 at 9:59 am
a gigliola scrivo per solidarizzare con lei.Mi sarei anch’io aspettata che almeno nell’ultimo incontro ci fossero delle presenze femminili.Le domande,per esempio, perché devono senpre essere rivolte dagli stessi due giornalisti, che non hanno poi dimostrato né inventiva, né originalità. Erano ingessati come i loro interlocutori. E se non fosse stato per il sense of humour di Prodi a cui bisogna riconoscere di saper ridere e sdrammatizzare sulle esagerazioni del premier uscente, ci saremmo molto annoiate.
Auguro a noi donne in lotta che il prossimo faccia a faccia di qualsiasi competizione politica sia fatto da due donne o da una donna e un uomo al 50%, de con due giornaliste o una giornalista e un giornalista al 50%.E’ chiedere troppo? (mi pare di sentire la risposta corale)Noooo!!
Graziella Sansone
April 4th, 2006 at 10:12 am
facciamo subito una assemblea di donne per discutere di tutto questo, Non ci va che si resti sempre ai margini. andiamo in televisione a parlare noi donne! Abbiamo molti argomenti. Fateci largo!
Daria Moriconi
April 4th, 2006 at 11:30 am
Cara Presidente Aura Nobolo,
Cara Wanda Montanelli,
Care Amiche e Cari Amici,
da questa sera è il mio turno per lo sciopero della fame,non ho ancora visto aderire altri Uomini a detta staffetta per solidarietà.
Non demordo,spero che prima o poi aderiscano.
Vorrei dedicare questo sciopero della fame anche a TOMMASO FIORONI (TOMY),.
Un abbraccio Gaetano.
ferrieri@federced.info
April 4th, 2006 at 11:47 am
.
scusate ma io ancora una volta non ho visto molta concretezza nelle dichiarazioni dei nostri candidati premier. A Berlusconi abbiamo strappato un “conto di avere una vicepremier donna”, Prodi ha messo giù un discorso più onesto ma senza numeri (che sono quelli che contano).
bea
April 4th, 2006 at 12:10 pm
ONESTAMENTE A ME PRODI E’ PIACIUTO. NON HA DATO CIFRE PERCHE’ LA NOSTRA COALIZIONE ESSENDO COMPOSTA DI TANTE PARTI NECESSITA PRIMA DI APPROFONDIRE IN MODO SERIO, CON TUTTI, LE TEMATICHE RELATIVE ALLE PARI OPPORTUNITA’. MA E’ PROPRIO QUESTO CHE MI FA PENSARE CHE PRODI SIA PIU’ SERIO: NON CI VUOLE NULLA A PROMETTERE UN VICEPRESIDENTE DONNA O UN GOVERNO COMPOSTO PER IL 40 PER CENTO DA DONNE, POI, UNA VOLTA ELETTI NON SI MANTIENE QUANTO DETTO. SE PRODI NON DA’ CIFRE E’ PROPRIO PERCHE’ HA UN ALTO SENSO DI RESPONSABILITA’ E NON VUOLE DIRE COSE O FARE PROMESSE CHE NON E’ SICURO AL CENTO PER CENTO DI POTER MANTENERE. SE FOSSI IN VOI DONNE MI SENTIREI OGGI MOLTO PIU’ TRANQUILLA CON IL PROFESSORE PIUTTOSTO CHE CON IL CAVALIERE. E’ OVVIO CHE SE POI RISCONTRASSI CHE SIETE STATE PRESE IN GIRO UN’ALTRA VOLTA MI ARRABBIEREI IL DOPPIO E NON CI PENSEREI UN SECONDO A SCENDERE IN PIAZZA INSIEME A VOI.
RENATO
April 4th, 2006 at 2:09 pm
le promessa da marinaio non ci fanno impressione e Berlusconi lo boccio senza dubbio, ma che ci voleva a far dire qualche cosa di più tangibile a Prodi. Non sa ancora che risultato elettorale avrà e questo si è capito, però poteva senza sbilanciarsi dire un minimo e un massimo di donne delle quali si avarrà per governare.
Tina Ricciardi
April 4th, 2006 at 2:14 pm
facciamo finta che vinca la destra. Credete davvero che una donna andrà a fare la vicepresidente? E’ una delle cose dette per fare cassa, così come la dichiarazione sull’ICI. Spot elettorali, specchietti per allodole. Bisogna dare atto a Berlusconi che sa lottare fino all’ultimo con tutti i mezzi (mediatici) a disposizione.
Lory
April 4th, 2006 at 2:35 pm
Quella del vicepremier donna mi sembra tanto una boutade preelettorale. Non credo ci si possa fidare di uno come Berlusconi che fino ad oggi ha portato in Parlamento un numero ridicolo di parlamentari, per di più selezionandole sulla base di criteri prettamente estetici.
Simona
April 4th, 2006 at 3:00 pm
La cosa incredibile è che Berlusconi studia sempre l’annuncio a sorpresa e sarebbe stato facile prevederlo. L’abolizione dell’Ici è stato il momento-spot.
Abile venditore di sé, ma non credibile dati i pregressi risultati.
a Berlusconi darei 6 e a Prodi 6 e mezzo. Per l’argomento “donne” lo stesso un sei e un sei più.
Luciana Bonfigli
April 4th, 2006 at 3:05 pm
La morte del Piccolo Tommaso Onofri,dà testimonianza, quanto questa società non è in grado di tutelare le persone più deboli.
Non aggiungo parole ma,mi rinforza che questo Comitato debba crescere proprio per far tutelare le Pari Opportunità.
Desidero nella mia staffetta di sciopero della fame,aggiungere qualche giorno di più proprio per ricordare anche il Piccolo TOMMY.
Con affetto Gaetano.
ferrieri@federced.info
April 4th, 2006 at 4:01 pm
L’UNIONE UNISCE
Dopo 5 anni di picconate all’unità nazionale, minacce di secessione o di federalismo estremo, (incluso quello fiscale che secondo la Lega deve significare che quello che è mio deve restare mio e non armonizzarsi con tutto il Paese), dopo aver insultato e criminalizzato gli avversari trattati come nemici da eliminare, sventolando giornali di 50 anni fa, dopo aver creato situazioni da guerra civile, attribuendo agli avversari intenzioni punitive mai avute, finalmente Mr. B. ha tirato fuori l’asso dalla manica: farà un bel regalo agli Italiani con i soldi che i Comuni destinano alle spese sociali, cioè con i soldi dei cittadini stessi: abolirà l’ICI! Bisogna vedere se c’è qualcuno che ancora crede a queste promesse elettorali.
Il leader dell’Unione ha rafforzato quanto già promesso: intende ricucire tutti gli strappi e le lacerazioni e ri-unire tutti i cittadini nel grande sforzo che sarà necessario per far risalire l’Italia in tutte le graduatorie internazionali relative a competitività, retribuzione del lavoro, produttività, esportazioni, scolarità, presenza delle donne nelle istituzioni, ricerca applicata e di base, riequilibrio della tassazione in proporzione al reddito, secondo i dettami costituzionali, e sopratutto…fiducia nel futuro.
Uniti si vince.
Simona Giovannozzi
communitas2002@fastwebnet.it
April 4th, 2006 at 4:06 pm
Va bene l’Unione in cui concordo però rispetto a ieri sera mi pare che sia mancato il mordente e la convinzione di avvalersi davvero del contributo femminile. Berlusconi aveva imparato a memoria la lezioncina, dopo la brutta figura dell’altra volta. Le donne restano per lui “categorie”, e in aggiunta questa volta ha messo le categorie di anziani e giovani. Un mercato di compravendita impostato da ricerche di mercato. Niente di nuovo se non le solite chiacchiere.Da parte di Prodi anche mi attendevo di più. Scarso il rendimento per entrambi.
Gianna Proietti
April 4th, 2006 at 4:11 pm
MANCANO 5 GIORNI AL VOTO
C’è poco da commentare. I nostri politici – i due leader che ieri si sono interfacciati glissando abilmente su domande trabocchetto e facendo a gara su chi, grazie a promesse fantasiose, riusciva a distrarci dal torpore che stava ormai attangliandoci – e i giornalisti – serissimi – che hanno fatto loro le solite domande, sono, a mio avviso, dei gran provincialotti. Questi signori – attenzione io stessa vengo dalla provincia – non hanno mai messo il naso fuori dalla loro porta di casa, non sanno di cosa stanno parlando. Dicono cose di poca sostanza, senza pudore, tanto per raggranellare qualche voto. Ieri francamente ho avuto l’impressione di essere catapultata in un mondo virtuale: cinque uomini imbalsamati mi guardavano dall’altra parte del video e cercavano di convincermi che ognuno di loro era meglio dell’altro. Almeno l’altro giorno, la pur severa Lucia Annunziata, resasi talmente androgina ultimamente per paura di risultare per quella che è -, suo malgrado, donna e mamma – ha chiesto a Prodi quanto pagava di ICI. Prodi non ha saputo rispondere. Io credo che sua moglie avrebbe saputo rispondere.
Ma tornando a ieri sera mi è sembrato molto evidente di come i media si vedono e ci vedono. Probabilmente credono che l’Italia sia un mondo popolato da uomini, uomini veri perchè serissimi, se pur truccati, tinti, rifatti, strizzati in guaine rimodellanti (loro), vanitosi . Un mondo di uomini che si parlano e si comprendono solo loro, senza un filo di ironia, senza un sussulto di vergogna. Ci hanno fatto capire che loro vivono in un mondo asettico, dogmatico, dove non si mangia non si beve e neppure si apre un frigorifero. Dove non si pagano i mutui, dove non esistono bambini che piangono, dove esistono solo loro, gli uomini e ancora uomini e altri uomini. Certo ci sono anche le mogli, anche delle figlie, ma chissà perchè queste persone, casualmente di sesso femminile, sono lì nello sfondo, con la loro bella medaglietta al petto appuntatagli da uno di questi uomini e sono lì a ringraziare tantissimo di essere state prescelte. E di essere state messe lì, in una sorta di harem collettivo. Ma io nell’harem non ci voglio stare! E ieri sera mi sono resa conto, vedendo questi 5 signori, che noi spesso lottiamo fra di noi solo per ottenere un posto migliore nella gerarchia dell’harem.
Se continueremo ad accontentarci di essere le favorite dell’harem, non usciremo mai all’aperto. Siamo proprio sicure che l’harem sia il nostro posto? Sono nauseata da questa società maschilista e patriarcale. Io non voglio le solite pacche sulle spalle ( che poi scendono sul culo). Non voglio essere presa in giro ( e noi siamo ancora qui a commentare ) Voglio ciò che mi spetta di diritto. Non so voi.
Per finire con un sorriso vi propongo un passatempo: andate su Google.it e cercate la parola Failure e poi la parola Fallimento, cliccando per entrambe l’opzione “Mi sento fortunato” . Vedrete cosa uscirà. Vi conviene farlo subito prima che quelli di Google se ne accorgano.
Aura Nobolo – presidente del Comitato per Wanda Montanelli
April 4th, 2006 at 4:59 pm
eccoci di nuovo ad aver ascoltato una serie di baggianate e di insulti (ma non a loro, a noi che ascoltavamo). l’insulto è alla nostra intelligenza di donne.
Siamo lontane da una vera volontà di cambiamento. E’ stato tutto vago e imprendibile. Berlusconi se l’é cavata con la donna vice presidente. Un contentino da ciliegina sulla torta. Peccato che noi siamo la ciliegina e loro sono la torta!
Annarita
April 4th, 2006 at 5:04 pm
Care amiche, dopo l’incontro di ieri sera, che era l’ultimo vi scrivo che c’é poco da stare allegre. Resterà tutto tal quale.Uniamoci nella lotta.Ma facciamola forte e organizzata!
Sandra
April 4th, 2006 at 5:15 pm
Perché una dona vicepresidente e non Ministro, o presidenti di Camera e Senato? Prodi doveva rilanciare e dire che una delle due Camere sarà assegnata ad una donna. Ha perso una buona occasione.Ma in chiusura posso immaginare che non abbia Prodi la consapevolezza di quanto potere decisionale otterrà. Dipende dai voti, dipende dalla buona riuscita dell’Ulivo e dal peso del nuovo presidente delConsiglio su tuttoil resto della coalizione di centrosinistra. sta a noi dargli fiducia.
Luisa Marconi
April 4th, 2006 at 5:18 pm
Cara Wanda,
Ti invio una mia risposta ad una e-mail che mi è arrivata da Marina Turi dell’Assemblea dell Donne. Relativa a questa sentenza in Corte d’Appello di riduzione di due terzi della pena per uno stupro della allora quattordicenne citata. E’ quantomeno sconcertante ed agghiacciante. Mi piacerebbe sapere se vogliamo mobilitarci seriamente, a favore di trattamenti che più che discriminatori, mi sembrano essi stessi criminali.
Credo che possiamo fare molto di più..
Un caro saluto
Antonella Interlenghi
Cara Marina,
Sono pienamente d’accordo con te che bisogna mobilitarsi a favore di questa
ragazza che ha subito un trattamento giuridico che definirei “sconcertante”.
Io credo che una raccolta di firme, da mandare come forma di protesta
all’Associazione Magistrati , e all Corte di appello di Roma per conoscenza
potrebbe essere un’idea, e scrivere, se siete d’accordo una lettera di forti
rimostranze al Presidente Ciampi, ricordando inoltre che Mario Alessi, reo
confesso dell’omicidio del piccolo Tommy, assieme a Salvatore Raimondi, era
“fuori” dopo solo sei mesi di carcere dei sei anni che gli erano stati
inflitti per lo stupro di una sedicenne. Chi abusa di una minorenne abuserà
sempre dei soggeti deboli, fino ad arrivare agli omicidi. Come fu per Angelo
Izzo. Propongo una Riunione Speciale dell’Assemblea per decidere quali
misure adottare contro questo scempio consumato tristemente senza rumore
sulle donne. E propongo anche un’azione di protesta forte sulla nuova
compagine governativa per portare le pene per stupro ad un minimo di dodici
anni, con le aggravanti in caso di minore età. Se leggi questa mia Bianca, ti
prego, dato che ieri avevi esprsso il desiderio di ritrovarci, convoca tu
una riunione!! Mi appello anche ad Edda, e alle femministe storiche per una
qualche forma di sensibilizzazione e di protesta.
Grazie
Antonella la digiuna
April 4th, 2006 at 5:47 pm
diamoci un taglio. E’ora di finirla con sconti di pena e agevolazioni verso violenti. I reati verso i bambini, le donne, i reati contro uomini pacifici, verso chi è colpito dalla violenza gratuita che spesso scaturisce dalla prevista impunità dell’aggressore. I reati devono trovare giusta punizione e certezza della pena. Senza sconti perché di sconti non c’é bisogno per chi deve avere il tempo per meditare a lungo sulle efferatezze compiute ed avere il tempo per pentirsi. Ci vuole molto tempo per pentirsi. Non priviamo gli aggressor8i di questo loro diritto al pentimento!. Devono capire cosa hanno fatto,non andare in giro a fare altri danni.
Pasquale Giannutri
April 4th, 2006 at 6:19 pm
Tra i due non saprei chi è andato peggio. Per la questione donne intendo. Prodi ha dato segno di compostezza e buon carattere. Comicio a credere che però per i numeri (quelli veri, non quelli inventati dal berlusca) nessuno sappia ancora dare una versione giusta e appropriata. Dovranno, secondo il mio parere, decidere dopo le elezioni quante saranno le donne da coinvolgere e dipenderà molto dai risultati. Adesso abbiamo avuto solo dichiarazioni di buona volontà. Ci bastano?
Secondo me è necessario continuare a battere con tutte le nostre forze (lettere, annunci, dichiarazioni ad agenzie stampa) perché il panorama non è roseo, neanche pallidamente roseo.
April 4th, 2006 at 6:24 pm
Ho sentito che oggi Berlusconi ha offeso pesantemente gli elettori di centrosinistra. Frequento questo blog da più di una settimana ma non sono un elettore dell’Ulivo. Ebbene, sappiate che domenica 9 darò la mia preferenza proprio al professor Prodi. Avevo intenzione di non andare a votare, ma dopo quello che ha detto B. ritengo giusto esprimere la mia forte contrarietà e risentimento. Non sono affatto convinto di Prodi, ma ritengo sia giusto evitare il rischio di un secondo mandato di chi si permette di offendere una grande fetta di italiani con insulti gratuiti e grevi.
Sembrano passati due secoli dai tempi di Spadolini…
Alessandro
April 4th, 2006 at 7:47 pm
Berlusconi è arrivato al limite della irritabilità. Sta mettemdocela tutta per farsi conoscere anche da chi forse lo ha votato credendolo un moderato. Non è moderato, almeno nei modi di fare. E’ aggressivo e insultante.
Sa di perdere e non accetta il verdetto degli italiani. Gli direi di calmarsi. E’ un uomo ricco, ha tanto da fare e anche se non si occupasse più di politica nessuno se ne avrebbe a male. Le televisioni, ha detto “la sinistra” che non gliele toccano.Gli direi di godersai la vita e lasciar perdere. Non tutti sanno fare tutto.
Mirella
April 4th, 2006 at 9:25 pm
Cara Wanda,
Solidarity is the link in the chain of compassion, empathy, humanism and change!!
Warmest regards,
Monica
April 4th, 2006 at 11:16 pm
Grazie! Thank you! Your collaboration has been precious. Antonella told me you were a brave girl, in fact you immediately gave help to us. Best wishes.
Wanda
April 5th, 2006 at 8:26 am
Durante il confronto televisivo di ieri sera, Silvio Berlusconi non ha voluto spiegare dove trovera’ i 35 miliardi di euro per affrontare la sua riforma economica, dicendo a Romano Prodi: “Se ha tempo glielo spiego dopo”.
Siccome di tempo non ne abbiamo molto prima del voto e ai 35 miliardi si sono aggiunti anche i 6 miliardi della “televendita” dell’Ici che taglierebbe asili, servizi sanitari e assistenza, la domanda – che interessa tutti gli italiani – torna inevitabile: “Cavaliere, ci spiega dove trova i soldi per completare le pagine del suo libro dei sogni?”
Passaparola.
April 5th, 2006 at 8:33 am
“Perché le donne sono necessarie alla Politica”
è il titolo di una lettera aperta agli Italiani, registrata nel sito Web
( versione italiana, al capitolo “Agli Italiani” ), dal quale possono essere scaricati gratuitamente Sistemi informativi e scritti riguardanti il mondo della ricerca e della Politica.
Qualora si condivida il senso della lettera in oggetto, si prega di inoltrare questa mail ad amici e conoscenti.
Cordialmente,
Alberto Acquaro
April 5th, 2006 at 8:51 am
se a pochi giorni dal voto il cavaliere è così nervoso presumo che i sondaggi ormai non più pubblicabili sono a lui sfavorevoli. Non dobbiamo però credere che sia finita qui e aspettiamoci altre cacciate d’ingegno.
Mario Idini
April 5th, 2006 at 9:03 am
la più semplice considerazione che può essere fatta in questi momenti di scelte elettorali già maturate o di indecisioni dell’ultima ora è quella di puntare a votare donna e premiare chi ha scelto la qualità femminile contro il voto di facciata.
Mirella
April 5th, 2006 at 9:07 am
all’estero le testate moderate accusano Berlusconi di populismo e nella maggior parte delle analisi si risconta che il cavaliee oltre a danneggiare l’Italia danneggia anche l’Europa.
A tempi migliori!
Rino Tascone
April 5th, 2006 at 9:11 am
Rivolgo a Gaetano Ferrieri un ringraziamento per il suo digiuno in memoria di Tommaso Onofri. Dobbiamo unirci per fondare una nazione dove i deboli siano protetti e queste crudeltà non si ripetano.
Monica Nardi
April 5th, 2006 at 9:57 am
andiamo a votare e cerchiamo di nutrire un certo ottimismo ma la differenza tra le due coalizioni è minimsa e si dovrà presto ritornare al voto se tutte le indecise non opteranno per una scelta saggia verso il senso di responsabilità di Romano Prodi. Votiamo per il cambiamento e per il rispetto degli avversari.
Nadia
April 5th, 2006 at 1:47 pm
Gli insulti di berlusconi non ci toccano.In piazza ieri tanti c…con autodefinizione scritta su cartelli e foglietti andavano pacifici a dare dimostrazione di saggezza e civiltà.Gli incivili che invece hanno bisogno di urlare e insultare saranno in tempi brevi rimandati a casa.
Votiamo e facciamo votare consapevoli che ormai siamo agli sgoccioli e la prepotenza volge al termine.
April 5th, 2006 at 2:27 pm
Gaetano il pensiero per Tommaso è un gesto che va ad aumentare la stima per quella parte di umanità volta al bene.
Grazie a te per quiesto segno tangibile di sensibilità verso il dolore e avversione alla violenza.
Maria Grignani
April 5th, 2006 at 2:31 pm
E’ paradossale che il premier possa andare in televisione quando vuole, anche contro la legge e il volere dell’authority, mentre noi donne non riusciamo a far passare sui media neanche il più piccolo nostro pensiero. Onestamente, credo che ci siano molte cose da cambiare in questo sistema.
Simonetta
April 5th, 2006 at 3:28 pm
il nostro impegno di donne deve incassare tra poco una ennesima sconfitta perché saranno poche le donne elette in Parlamento, però il motivo della lotta aumenterà di intensità nell’esigenza di vera partecipazione. Tra i diritti di partecipazione annovero quello di dare ai cittadini notizie dette dalle donne, secondo l’ottica femminile che è un punto di vista qualitativamente egregio.
Ursula Poggi
April 5th, 2006 at 4:47 pm
cara Wanda,
ti avevo dato il sostegno perché ho capito che la tua lotta era mossa da in interesse generale verso i diritti delle donne. Non so adesso come stai. Spero tu sia in salute. Noto che tanti e tante sono in staffetta del digiuno. Personalmente non posso fare il digiuno per seri motivi di salute, ma lasciami dire che vi stimo e sono speranzoso che se esistono persone come voi la società può cambiare e trasformarsi in meglio.
Saluto tutte e tutti i digiunatori. Con profonda stima.
Ugo D’amore
April 5th, 2006 at 5:12 pm
siamo in procinto di scoprire se governerà la destra con berlusconi o la sinistra con Prodi. Ho dubbi sulla differenza. Voterò per una donna ma ancora non ho decso quale, non poter dare la preferenza ad un nome mi destabilizza. Voterò per inerzia e senza entusiasmo.
Clara, Milano
April 5th, 2006 at 6:45 pm
Finiamola di perdere tempo appresso a Berlusconi e diamo ora una chance a Prodi. In Italia tante cose non si vengono a sapere perché sono coperte, ma all’estero si parla e si scrive dell’Italia in modo sempre più negativo. L’unica cosa su cui non si pone più tanto l’accento è la mafia, ma per tutto il resto e’ un diluvio di commenti negativi. Benvenga quindi Prodi che rimetterà i conti a posto (che ne sia capace ne siamo tutti certi perché già lo ha fatto una volta) e riaggancerà il paese al resto d’europa anche riguardo alla questione donne (ora l’Italia è indietro di diversi anni rispetto agli altri perché il Polo non ha saputo intercettare il vento di novità che spirava e spira in tutto il continente sulle tematiche femminili).
F.
April 5th, 2006 at 8:35 pm
posso assicurare che in 10 che lavoro ne ho viste tante. Nell’attuale societa’ in cui lavoro quando si sono resi conto che il secondo canditato per le due posizioni libere era una donna, hanno deciso di effettuare una sola assunzione, da due promesse, e di prendermi quindi a progetto. Il mio collega “parigrado” entrato in azienda con me e assunto a tempo indeterminato, naturalmente aveva la meta’ della mia esperienza e la metà dei miei titoli di studio. Dopo nemmeno 5 mesi che ero in azienda, la mia carriera e’ stata messa a dura prova dalle pesanti avance del mio superiore. In pratica, il non essermi lasciata toccare ha trocanto di netto le mie possibilita. C’era in fatti un posto di maggior rilievo per il quale ero il lizza, il mio diretto superiore mi aveva candidata, ma poi tutto e’ cambiato. Non solo la terribile ulmiliazione subita, anche il danno professionale. Infatti, dopo mesi di bastone tra le ruote per non farmi raggiungere l’obiettivo prefissato, e’ stato capace di far assumere un secondo uomo, naturalmente, sempre a tempo indeterminato, con il mio stesso background professionale, e con qualche titolo in meno pero’. Be’… credetemi se questo e’ solo un accenno di quante ne ho viste e di quante me ne sono capitate. Forse perche’ oltre ad essere intelligente, sono anche una bella donna, ma di sicuro sono davvero tante le difficolta’ nelle quali sono incappata solo per il fatto di NON essere un uomo. E fortunamente sono una donna che non demorde. Ma e’ davvero incredibile invece, con le stesse o inferiori qualità, quanto sia piu’ facile per un uomo far carriera…guadagnare di più. E oramai ho 30 anni… c’avete mai pensato perche’ il numero di contratti a progetto sono piu’ diffusi tra le donne che tra gli uomini? Perche’ cosi’ le donne non possono andare in maternità! Perche’ il contratto a progetto permette solo un congelamento dello stesso, senza retribuzione per i 6 mesi di maternità, e ora ditemi voi come potrei mai avere un figlio senza uno stipendio per 6 mesi!!! Un figlio e’ un atto d’amore che molte di noi non si possono permettere! Perche’ il mondo del lavoro non ce lo permette. Ma fare carriera significa fare soldi, soldi con i quali spero un giorno di poter allevare i miei figli… se non saro’ troppo vecchia allora per averne. Quindi riassumendo, quali fantastiche opportunità mi ha riservato la società in cui vivo per il mio essere donna??? Essere una lavoratrice pagata meno dei miei pari; una lavoratrice che non avra’ diritto a un contratto a tempo determinato fino a che non andra’ in meno pausa (effettivamente non l’avevo capita quella domanda in fase di colloquio … “nel suo futuro vede una famiglia?”); una lavoratrice che deve sottostare ai piu’ infami e schifosi ricatti sessuali se vuole mantenere un posto (perche’ vi posso assicurare che anche se non gli ho permesso di proseguire quello che voleva fare, il fatto di non averlo potuto denunciare… e’ stata l’umiliazione piu’ grande della mia vita); una lavoratrice che probabilmente non avra’ mai diritto a una casa, perche’ a progetto e’ quasi impossibile avere un finanziamento, figuriamoci un mutuo, e che mai avra’ diritto ad avere una famiglia. Viva l’Italia e viva il mondo intero, chissene importa che il mondo fa schifo, io lotto vado avanti e nonostante tutto resisto, ottenendo pian piano quello che voglio dalla vita…ma almeno pero’ fatemi la cortesia, tenete le vostre ipocrisie per voi.
April 5th, 2006 at 8:55 pm
Mi chiamo Enza ho 35 anni un marito, due figli e un lavoro sottopagato, poco stimato , di grande responsabilità e che amo tantissimo: sono (e non faccio) infermiera professionale.Sono turnista; una di quelle che tutti gli ospedali cercano come oro, in una struttura della provincia milanese che risente come tutte le “aziende ospedaliere” del nostro paese della carenza ormai cronica di personale di tutte le qualfiche.Questo significa che oltre il mio turno di lavoro spesso sono richiamata per coprire turni vacanti o anche per sostituire le colleghe in ferie (unico modo per andarci è questo). Naturalmente la mia vita familiare ne risente, mio marito, artigiano, lavora al pomeriggio e poiché il mio turno termina ben oltre le 22 non c’è asilo che tenga per cui un giorno ogni 4 lui deve stare a casa con i bimbi, recupera i giorni che perde lavorando al sabato e alla domenica con il risultato che tutti e quattro insieme non ci stiamo mai.Mi è stata allora proposta la panacea di tutti i mali il par-time, ma non quello orizzontale che l’ente in questione non da’ a nessuno (se no come coprono i turni?), ma quello verticale che oltre che decurtarti lo stipendio ti rende anche infermiere di serie B perchè diventi la tappa-buchi di turno:si perde infatti una turnazione fissa e si passa a farne una che è a discrezione della capo-sala e questo potrebbe significare che con un par-time al 75%(unico per me se non voglio morire di fame ) potrei trovarmi a fare 3 pomeriggi di seguito ed ecco che tutti i vantaggi per cui avrei scelto di fare il par-time sfumano davanti alla dura realtà. Non parliamo poi dei diritti delle madri lavoratrici, che ci sono e di cui tutti possono avvalersi, ma a quale prezzo?. Per un giorno di malattia dei miei figli so che a rientrare saranno le mie colleghe anch’esse madri e mogli con i miei stessi problemi e le mie stesse difficoltà e allora si tira avanti come si può perchè siamo forti e sappiamo che ce la dobbiamo cavare da sole perchè le leggi che ci sono non bastano, o forse in questo paese non si è ancora trovato un modo corretto per applicarle.Mi chiedo inoltre se una donna lavoratrice e madre per lavorare con i carichi di lavoro giusti deve ricorrere sempre al par-time se non esista un altro strumento che garantisca a tutte noi di potersi realizzare nel nostro lavoro per quanto umile e poco riconosciuto senza vederci decurtato lo stipendio.
Non voglio poi entrare nel merito della mia professione perchè qui il discorso sarebbe lungo e doloroso, nessun governo né di destra né di sinistra ci ha mai preso in considerazione;siamo lavoratori silenziosi, mai in sciopero aspettiamo pacificamente il rinnovo del contratto anche quando questo avviene con ritardo di anni, siamo dei professionisti rassegnati a questa situazione consapevoli che per noi nessuno si muoverà. Quindi per me è inutile parlare di pari opprtunità, le pari opportunità in questo mondo, dove i furbi e i menefreghisti ottengono e gli altri lavorano anche per loro, non esistono.
Distinti saluti Enza
April 5th, 2006 at 9:11 pm
Cara Enza,
ripeto quello che tu hai scritto nel caso che qualcuno non avesse capito: “Le pari opportunità non esistono”. Se lo scrivo e lo firmo io ti posso assicurare che è vero. Lo misuro in rapporto al fallimento di un lavoro pluriennale che mi ha portato a digiunare per 27 giorni tanto ero e sono umiliata per essermi scontrata contro ostacoli enormi, visibili e invisibili, frapposti a fermare i diritti delle donne e delle persone che intendono credere all’esistenza di un equilibrio sociale possibile. C’é da fare un faticosissimo percorso, e credo lotte, e impegni e istanze per ottenere che la situazione di impari distribuzione delle opportunità cambi.
E’ necessario che tante donne come te, come me, e tutte le altre convinte di dover fare pressioni,così come anche tanti uomini giusti e senza complessi verso le donne, si uniscano a creare sinergie per essere abbastanza forti da ottenere diritti e opportunità paritarie.
Non è facile. Non è un percorso veloce, ma dobbiamo riuscirci.
Wanda Montanelli
April 5th, 2006 at 9:15 pm
CHIUDIAMO LA CAMPAGNA E ANDIAMO AL VOTO
L’Ulivo vuole fare festa per la chiusura della campagna elettorale e si riunirà a Piazza del Popolo a Roma venerdì 7 Aprile insieme con le famiglie, i bambini che, dalle 16.00 in poi troveranno artisti di strada, giocolieri e spettacoli per i più piccoli.
Dalle 18.00 alle 19.30 ci saranno le comunicazioni di chiusura dei leader.
A seguire musica e intrattenimento fino alle 22.00.
La fiducia e l’ottimismo dei cittadini sarà il sale della festa
Simona Giovannozzi
April 5th, 2006 at 9:34 pm
Piero Fassino, intervenendo a “Il grande politico” in onda su Sky Tg 24 ha dichiarato: “Ci battiamo perché almeno un terzo della rappresentanza parlamentare, del centrosinistra sia costituita da donne. Qualora riusciremo a vincere le elezioni, come io penso, la
delegazione dei Ds al governo sarà composta per metà da uomini e metà da donne. Mi auguro che anche i nostri alleati si comportino
così, perche’ da tempo sono convinto che le donne possano assumere incarichi di elevata responsabilita’, e non assumere necessariamente
le competenze nei ministeri delle politiche sociali, delle pari opportunità o della cultura ma che possano svolgere qualsiasi incarico”.
Che lo capiscano finalmente anche gli altri?
Silvia
April 6th, 2006 at 8:12 am
avete visto la copertina del Venerdì di Repubblica… Ci sono due foto che mostrano chiaramente il nostro debito di democrazia. La formazione del governo spagnolo e quello italiano:
in uno tante donne nell’altro una vergogna. “quello spagnolo – scrive la didascalia – è il governo europeo con il maggior numero di donne ministro: la metà. Da noi invece la parità è un mito”.
Roberta
April 6th, 2006 at 9:00 am
Cara Presidente Aura ,
Cara Wanda ,
Care/Cari Amiche e Amici,
Oggi al mio secondo giorno di digiuno staffetta,voglio lanciare un appello ai Maschietti,perchè abbiano il coraggio per Amore vero alla Donna dare l’adesione alla staffetta del digiuno e al Comitato. Io aspetto e spero,perchè credo nella Maturità dell’UOMO.
Confermo anche che continuo il digiuno il 7 e 8 aprile,anche per onorare il Piccolo TOMMY ONOFRI.
Qesta è una piccola cosa a ricordo e onore dei più deboli,il Comitato avrà il compito di continuare il cammino per una vera CIVILTA’.
Un Abbraccio Gaetano
ferrieri@federced.info
April 6th, 2006 at 9:36 am
A pochi giorni da voto esorto tutte le donne a scegliere donne. Ci sono partiti che hanno fatto ill oro dovere mettendo le donne in quantità adeguata e in posizione di eleggibilità.
Diamo il nostro fattivo contributo a far eleggere quelle donne che hanno qualità evidenti.
April 6th, 2006 at 11:59 am
essendo io giovane, non ho una grande esperienza e un grande ricordo delle passate elezioni politiche, però mi sembra ke non si sia scesi mai a questi livelli di maleducazione. corregetemi se sbaglio.
bea
April 6th, 2006 at 3:11 pm
Cari Amici,
oltre alla staffetta di digiuno che mi sono impegnato portare avanti per le Pari Opportunità tramite il Comitato,nei giorni 6-7 aprile,ho voluto aggiungere altri 2 giorni di digiuno,per ricordare il Piccolo Tommy.L’8-9 Aprile.
Quello che lega il fatto, è che l’assassino era stato condannato nel 2000 per aver stuprato una ragazza.
Il GIP Walter Carlisi aveva chiesto l’incriminazione per sequestro di persona e violenza carnale,segnalandone la pericolosità sociale.
Nel 2002 il tribunale di Agrigento condanna Mario Alessi,a sei anni di reclusione, anche la Corte d’Appello di Palermo conferma la condanna nel 2004 segnalando la possibilità che Alessi tornasse a delinquere,chiedendo quindi la carcerazione.
Perchè Alessi era libero?
perchè nel frattempo ,dopo otto mesi dall’arresto e prima ancora che si arrivasse al giudizio di primo grado,erano scaduti i termini di carcerazione preventiva e quel giudice che aveva riconosciuto la pericolosità sociale,ha dovuto rimetterlo libero con la misura cautelare del soggiorno obbligato.
Alessi era libero non per colpa dei Giudici,ma per colpa di quelle leggi volute dal Mondo politico
cosidette garantiste.
Quindi non si scaglino le colpe verso i giudici,bensì facciano un esame di coscienza i Politici che hanno fatto queste assurde leggi.
Ecco perchè necessita che il Comitato trasversalmente,resti guardingo con il mondo politico affinchè vengano riscritte determinate leggi,sia a tutela delle donne,sia a tutela dei minori.
Il Piccolo Tommy Onofri sarebbe vivo se l’operato della Magistratura non fosse stata paralizzata da questa Leggi cosidette “GARANTISTE”.
Gaetano
ferrieri@federced.info
April 6th, 2006 at 3:50 pm
CI CREDO CHE LA PLATEA DEI COMMERCIANTI HA APPLAUDITO BERLUSCONI QUANDO HA INSULTATO NOI ELETTORI DI SINSTRA: GRAZIE A PAPA’ SILVIO I COMMERCIANTI HANNO POTUTO FARE PER CINQUE ANNI I LORO PORCI COMODI, ARRIVANDO ANCHE A FAR PAGARE MEZZO LITRO DI LATTE 3 EURO (ZONA PRATI DI ROMA) O 20 EURO PER UN BICCHIERE DI COCA COLA IN UNA DISCOTECA (ZONA LIDO DI OSTIA). E’ ORA DI MANDARE A CASA QUESTI SIGNORI CHE, TRA L’ALTRO, HANNO UNA CONSIDERAZIONE DELLA DONNA ANCORA DA ANTEGUERRA.
GIANFRANCO – ROMA
April 6th, 2006 at 4:32 pm
era evidente che di guadagnava in lire, specie all’inizio (ma anche adesso) e si spendeva in euro, come era evidente che non c’era la volontà di porre rimedio all’indebito arricchimento di tutti quelli che di questa situazione si sono approfittati. Loro stessi che hanno scelto il governo di destra,il cosiddetto elettorato delle partite Iva, il 9 aprile non sceglierò più Berlusconi perché se le tasche dei lavoratori sono vuote la merce rimane nei magazzini, tanto o poco che costi, e al limite si acquista la roba cinese.
Ergo, il Cavaliere ha sbagliato tutto e non ha tenuto conto che il benessere ed i vantaggi che ne derivano deve essere generalizzato alla massa. Una banale spilla da balia comprata da milioni di persone mette in distribuzione miliardi, lavoro, produzione. Un gioiello comprato da pochi benestanti non crea che un arricchimento di nicchia è poco importante per il paese italia.
Marco La Porta
April 6th, 2006 at 4:57 pm
caro signor Gaetano, è vero che il garantismo funziona benissimo per delinquenti a cui deve essere data la possibilità di agire in disprezzo della morale e della legge.
Il garantismo vero sarebbe esigere tempi brevi di giustizia e strutture, e giudici e attrezzature adeguate numericamente e qualitativamente. Non si deve portare a lungo il sospetto e l’indagine. Il cittadino innocente deve essere giudicato in tempi strettissimi, ed essere assolto quando non ha compiuto reati. Ma quando invece li ha compiuti deve esservi la certezza della pena, non per vendetta ma per impedire al criminale di compiere nuovi crimini.
Salviamo solo in questo modo gli innocenti dai lupi.
La sua manifestazione di solidarietà civile è ammirevole. Io sono troppo anziano ed ho troppo acciacchi per seguirla in questa giusta iniziativa. Sappia però che apprezzo il suo senso civico.
Distintimente saluto
Pierluigi Nardini
April 6th, 2006 at 10:31 pm
nell’interesse di tutte le donne credo sia giusto sapere che sarà il caso che ci si veda subito dopo le elezioni per contare quante parlamentari sono elette e, siccome saranno poche, decidere di fare una manifestazione di rilevanza nazionale.
Laura
April 6th, 2006 at 11:21 pm
MENO DI 100 ORE AL VOTO
Meno di 100 ore al voto e ancora molta agitazione e tanta incertezza. Eppure l’alternanza potrebbe rappresentare una valida soluzione per il processo democratico di un Paese. E’ tipico dei paesi anglosassoni, quasi fisiologico, avere l’alternanza al Governo. Da noi, invece, pare un dramma. L’alternanza potrebbe essere un buon esercizio per evitare il consolidarsi di ruoli di potere per i pochi eletti, sarebbe utile per allargare gli orizzonti, affrontare situazioni e problemi da punti di vista divergenti. L’unica condizione però, perchè sia efficace e produttiva, è che il Governo, una volta eletto, possa durare tutto il tempo di una legislatura. Al termine, il popolo avrebbe il diritto sacrosanto di tenersi il guidatore oppure di disfarsene e dare la fiducia ad un altro soggetto. Ecco, se la politica fosse vissuta con un certo distacco e non come una continua battaglia ad personam, forse saremmo più sereni, più consapevoli e non ci si farebbe tirare poi più di tanto per la giacchetta.
Personalmente non vedo l’ora che sia finita, non vedo l’ora che sia già lunedì sera. Tanto noi donne saremo poche poche. Sono d’accordo che non vada disperso questo fiume di energia che si è creato in questo periodo grazie al coraggio e alla vitalità di Wanda Montanelli e di tutti quelli che l’hanno appoggiata. In questi giorni continueremo a consultarci per darci appuntamento a Roma, in quanto sede del Governo, per una manifestazione di rilevanza nazionale – come dice Laura e come dicono tantissimi di voi -in nome di pari opportunità nei posti decisionali.
Ringrazio ancora Gaetano per la sua sensibilità nell’aver aderito alla staffetta dello sciopero della fame e di averlo prolungato per onorare il piccolo Tommaso Onofri, che ha appena sfiorato la vita. Gaetano è il primo uomo che ha aderito al nostro sciopero della fame ed ha fatto suo la nostra battaglia politica.
Gaetano, non sei da solo: mi è arrivato un messaggio da Stefano V. che chiede di poter partecipare anche lui alla staffetta. Come vedi, il tuo appello è stato ascoltato.
Aura Nobolo -
April 6th, 2006 at 11:27 pm
Messaggio da parte di Stefano V.
Vorrei dire a Wanda che ho ammirato moltissimo il suo gesto. Credo che la nostra società abbia bisogno di esempi positivi e di azioni dal significato profondo e credo anche che le donne potrebbero essere pronte per fondare un loro partito. Io le voterei. Anzi ho già deciso che voterò una donna a queste elezioni. Tuttavia riconosco la mia debolezza di fronte all’idea dello sciopero della fame, per cui vorrei candidarmi per martedì 11 aprile, ma solo per 24 ore. E’ Possibile? Fatemi sapere. Stefano V.
April 6th, 2006 at 11:35 pm
Sostengo Wanda nel suo impegno a far sì che le donne contino non solo ai fornelli, ma anche nell’evoluzione della società e che siano presenti nelle stanze dei bottoni. Se ci fossero più donne non si assisterebbe a questa squallida campagna elettorale della destra.
Coraggio Wanda, sono con te.
Jenny Barbieri Lolli
April 7th, 2006 at 8:45 am
MI SEMBRA UNA BUONA NOTIZIA IL VARO DI UN CODICE DELLE PARI OPPORTUNITA’ COME ULTIMO ATTO DEL GOVERNO BERLUSCONI. SOLO MI CHIEDO PERCHE’ NON AVERCI PENSATO PRIMA. L’INTERESSE VERSO I DIRITTI DELLE DONNE SI ACUISCE SEMPRE (E SOLO) NEI PERIODI ELETTORALI. MI PIACEREBBE CHE NON FOSSE COSI’. L’IMPORTANTE E’ PERO’ CHE ALMENO STAVOLTA NON CI SI DIMENTICHI, UNA VOLTA ANDATI AL POTERE, DELLE TANTE INGIUSTIZIE DI CUI SIAMO VITTIME NOI DONNE.
MARILENA
PROV.TRIESTE
April 7th, 2006 at 8:46 am
Caro Stefano, grazie per il sostegno e la fiducia!
Un vero partito delle donne con programmi paritari per tutti potrebbe
essere un’idea vincente da realizzare con la serietà e il pragmarismo che
noi sappiamo mettere in atto quando decidiamo di strutturare un nuovo
progetto. E come in tutti i progetti equilibrati è necessario l’apporto di uomini
democratici come te, come Gaetano e gli altri che ci sono vicini.
Puoi senz’altro fare una staffetta di 24 ore. Aggiudicato per il giorno 11 aprile!
Ciao. Wanda
April 7th, 2006 at 8:53 am
Mi sento convintamente dalla vostra parte e dalla parte di tutti coloro, uomini e donne, che portano avanti con buona volontà, sacrificio e impegno politico i diritti di noi donne. Ma non facciamoci illusioni, chiunque salga al potere il vero riequilibrio tra sessi è ancora di là da venire. Ci vorranno anni, di questo sono convinta. Ci vorranno ancora lotte come quelle di Wanda Montanelli e, soprattutto, occorrerà stare tutte unite insieme. Perché non capiamo, una volta per tutte, che i risultati si ottengono solo facendo “lobby”? Se continuiamo ad essere divise non arriveremo da nessuna parte!
F.L. – Roma
April 7th, 2006 at 8:59 am
Marilena si riferisce al codice per le pari Opportunità varato ieri (vedi tra le news) . Crediamo anche qui ad uno spot elettorale? O vogliamo essere più generosi e considerare che Stefania Prestigiacomo nel suo ruolo di ministro per le pari Opportunità ha fatto tutto quanto ha potuto. Il problema è che assumendo certi ruoli o hai carattere o non ce l’hai e gli altri ti pestano. Un ministro che non riesce a portare a termine una legge a tutela dell’equilibrio della rappresentanza (con tra l’altro la previsione di miserrima percentuale di donne presenti nelle liste, quasi una mancia ) si dimette. Può anche piangere come ha fatto lei, e non c’é niente di male.Ma dopo il pianto si dimette.
Wanda Montanelli
April 7th, 2006 at 9:29 am
Dal centrosinistra mi aspetto una politica intelligente e non repressiva per gli immigrati che lavorano onestamente in Italia. Mi aspetto una strategia economica efficace, in grado, come dice Prodi, di far “ripartire il paese”. Ma prima di tutto mi aspetto una radicale inversione di tendenza sul fronte “Donne”, con l’adeguamento di tutti i nostri apparati statali, aziendali, privati e, perché no, anche militari, al contesto internazionale che finalmente ci rivolge maggiore attenzione e inizia a riconoscere i nostri diritti. Se ciò non avvenisse, ve lo anticipo sin da ora, inizierei a prendere in seria considerazione la possibilità di intraprendere proteste clamorose come quella di Wanda, magari coordinandomi con lei e con voi. Ma è ancora presto, e anche ingiusto, fare previsioni adesso, perché metterei su un processo alle intenzioni. Attenderò buonina con voi, e con le mie colleghe di lavoro che la pensano esattamente come me (siamo quasi tutte laureate eppure costrette a svolgere mansioni elementari in un itituto farmaceutico di Pomezia dove non intravediamo alcuna possibilità di sbocco professionale o di carriera) l’esito di questa tornata elettorale e poi mi regolerò e ci regoleremo. Per intanto sappiate che sono con voi ma che anche da voi mi aspetto una politica intelligentemente attiva, come è stato sino ad oggi, per porre fine a questo ingiusto squilibrio che ci fa vergognare davanti a tutta Europa.
dott.ssa E. Fanti
April 7th, 2006 at 1:06 pm
se noi attacchiamo la Prestigiacomo dobbiamo anche dire che la legge era blanda e inseriva una donna ogni quattro uomini nelle liste elettorali. Che ci prendiamo in giro a fare. Fino a quando saranno i maschilisti a scegliere dove collocare le donne e con criteri di scelta tutti a loro vantaggio, i risultati saranno questri. Cioè nulli.
April 7th, 2006 at 4:42 pm
da quanto leggo in questi giorni sembra che ogni parte aspiri ad ottenere qualcosa con offerte dell’ultim’ora: Ici, tessere speciali, sconti sulle tasse. Da un momento all’altro mi aspetto un’offerta di viaggio gratuito o dei punti-risparmio abbinati alla tessera elettorale.
Il mercato,il busines è arrivato anche dove non dovrebbe essere possibile entrare.
Stamo cadendo in basso, e serve una nuova classe politica che ristabilisca i sani proncipi di una volta.
Carmela Stagliano
April 7th, 2006 at 5:22 pm
Benvenuti NEL sito dell’MTDC
dove trovrai i filmati Arcoiris Tv
April 7th, 2006 at 5:35 pm
I sondaggi non si possono divulgare e abbiamo ancora due giorni per sapere se andranno a casa Berlusconi e la sua compagnia. Non vedo l’ora. E’ il clima surriscaldato,i nervosismi, le parolacce, i gesti troppo teatrali, il ridurre l’elettorato ad un pubblico che secondo loro deve stare a guiardare la loro cattiva recita a soggetto. E’ tutto questo insieme di cose ad essere ormai diventato intollerabile.
Cambiamo è ora!.
Olga
April 7th, 2006 at 5:42 pm
Prodi deve essere il nuovo paladino dei diritti delle donne. E’ necessario che lo sia per dimostrare che anche in Italia siamo progrediti ed l’unico modo per far procedere il paese velocemente.
Ida
April 7th, 2006 at 8:19 pm
NEL PROSSIMO GOVERNO NON VOGLIAMO DONNE RACCOMANDATE, NEPPURE DONNE AGGANCIATE AI SALOTTI BUONI,MA SOLO PERSONE DI QUALITA’ MORALI POLITICHE E SOCIALI
“HANNO TUTTI IL DIRITTO DI DI CORRERE LA GARA DELLA VITA ALLE STESSE CONDIZIONI. Noi siamo convinti di questo e stiamo meglio quando sappiamo che tutti gli altri attorno a noi stanno meglio. Contiamo sulle donne e sui giovani di questo paese”, ha detto Prodi nel comizio di chiusura di campagna elettorale di venerdì 7 aprile.
Diciamo a Prodi,come associazione “Mare nostrum” che noi donne speriamo che le sue parole siano sincere e che si vada verso la realizzazione delle sue promesse. Speriamo che le donne che lavorano che hanno solo il loro talento e il loro impegno come risorsa trovino strade percorribili, riconoscimenti e ruoli meritati. Diciamo a Prodi e a tutta la coalizione di centrosinistra che ci piacerebbe verificare se le donne che faranno parte del prossimo governo con lui come presidente del Consiglio saranno scelte per le caratteristiche di merito e non solo perché “fortunate” e facenti parte di circoli, giri d’amicizie, salotti, stanze da letto, e altro del genere.
Intendiamo dire che conteremo ad una ad una le donne scelte per governare, valuteremo quanti ministeri saranno dati alle donne e se queste nuove ministre saranno scelte perché considerate “eccellenti”, o solo “brave e intelligenti”, o “bravine e mogli di…” , o “mediocri e amiche di…”.
Ci aspettiamo dalla coalizione e da Prodi uno sforzo di fantasia e di coraggio per cambiare.
dott.ssa Filomena Tarsitani
(presidente Assoc.”Mare Nostrum”)
Mailto: associazionemarenostrum@email.it
April 8th, 2006 at 10:16 am
Cara Presidente Aura,
Cara Wanda,
Care Amiche,
Cari Amici,
Sono orgoglioso di partecipare ad una staffetta di digiuno per le PARI OPPORTUNITA’,sono orgoglioso di aver dato la mia adesione per la nascita e lo sviluppo del Comitato nato dalla volonta di una donna,”Wanda Montanelli” tenace al punto tale di aver digiunato per 27 giorni.
Ringrazio Stefano V. per aver dato adesione alla staffetta di digiuno,sono Valori Nobili che danno rispetto alla Donna in una Società Civile.
Comunque attendo l’adesione da altri Uomini perchè credo fermamente che la loro coscienza un giorno li porterà a decidere,aderendo .
Oggi è il giorno dei Funerali del Piccolo TOMMY,vittima immolata in questa strana società.
Domani e in futuro abbiamo un Grande impegno da portare avanti,costruire con basi solide questo Comitato,per poter finalmente tutelare le Pari Opportunità (Donne,Bambini,Anziani,Cittadini tutti).
Una strada lunga e tortuosa abbiamo davanti ma,tutti gli ostacoli possono essere superati,con la forza di sapere che gli obbiettivi da raggiungere sono l’equilibrio e il rispetto di tutti, Costruire assieme quei Valori colonne portanti di una Società,Libera,Giusta,Equa e Solidale.
Oggi fare Politica ha dei costi enormi,sia in termini economici,sia in termini di disponibilità di tempo ma,la volontà di riportare questa Società consumistica nella retta via dei Valori,permette di superare questi ostacoli.
Care Amiche,Cari Amici,
necessita organizzarci,milioni di cittadini aderiranno,l’importante è parlare a loro con il Cuore ed essere vicino nella soluzione dei problemi quotidiani.Fare Politica è una Missione,nella quale il denaro e il potere non esiste,proprio per un’eguaglianza sociale.Questa non è utopia,nè demagogia ma,è la vera Civiltà Democratica,il Sociale non è nè di Destra,nè di Sinistra.
Dobbiamo aggregarci senza individualismi,per raggiungere l’obbiettivo di essere veri Democratici.
UN abbraccio a tutti,a presto con affetto
Gaetano.
ferrieri@federced.info
April 8th, 2006 at 11:49 am
5 anni fa Dario Fo diceva che sarebbero occorsi anni e anni per spalare le macerie del nostro paese per un errore commesso nella cabina elettorale.
Nulla di piu’ vero.
Facciamo in modo pero’ che le macerie non aumentino, altrimenti la ricostruzione non sara’ piu’ possibile.
Vi “giro” questo messaggio di Jacopo che non e’ purtroppo immaginazione o terrorismo…
VEDI NEWS DEL BLOG
Susanna
(inoltrata da Maria Incamicia)
April 8th, 2006 at 12:57 pm
Il Sindaco di Castelnovo Monti, Gian Luca Marconi, ha scritto a presidente Ciampi per chiedere un intervento. Questo il testo del messaggio:
“Carissimo Presidente Ciampi, Le scrivo per chiedere un Suo aiuto nella “vicenda” giudiziaria, in terra greca, che riguarda un cittadino del nostro Comune.
Roberto Zappaterra, 45 anni, vive a Castelnovo ne’ Monti dove lavora nell’Ospedale di zona come autista – barelliere nel Pronto Soccorso.
Persona stimata e corretta, ha partecipato come istruttore subacqueo a numerose iniziative in favore di persone disabili.
Collabora con Associazioni di Volontariato socio-assistenziali e coltiva la sua passione per la natura e soprattutto per il mare, girando il mondo con il suo camper.
Roberto Zappaterra è stato arrestato dalla polizia greca il 24 febbraio scorso mentre si imbarcava per l’Italia a Igoumeniza perché trovato in possesso di 36 cocci di materiale di interesse archeologico. Legato alla seggiola della locale stazione di polizia per molte ore è stato poi trasferito in 3 carceri diversi, subendo oltraggi ed angherie indegne per un paese democratico che fa parte dell’Unione Europea.
La nostra comunità ha investito del problema il Ministero degli Esteri, tramite l’On. Raisi ed il Senatore Giovanelli.
Abbiamo raccolto numerose testimonianze sulla attività e sulle qualità umane di Roberto Zappaterra inviandole all’Avvocato greco che lo difende.
I suoi fratelli e la sua fidanzata sono in Grecia da 20 giorni in attesa che i Giudici si preannuncino su questa “accusa” contestatagli che prevede una condanna da due a 10 anni di carcere.
Roberto Zappaterra avrà forse commesso una leggerezza, una ingenuità, ma l’assurda detenzione carceraria e la condanna che rischia appaiano spropositate ed assolutamente ingiuste.
Caro Presidente chiedo a Lei che rappresenta i diritti e i doveri di tutti noi italiani di intervenire in questa assurda e dolorosa vicenda.
Grazie, con stima e riconoscenza ”
–
Ho ricevuto da Arcoiris questa informazione che giro volentieri.
Diffonderla non è reato, presumo.
Centro Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana
ATTENZIONE
Chiediamo l’aiuto e la solidarietà di Cittadini, Enti, Associazioni, Giornalisti
Stiamo cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la situazione di un amico, Roberto Zappaterra, incarcerato in Grecia per aver raccolto, durante le vacanze, alcuni cocci antichi. Sta vivendo una pesantissima situazione repressiva in carcere e rischia fino a 10 anni di reclusione.
Per saperne di più visita il sito http://www.robertozappaterra.com dov’è pubblicato anche un “diario” dal carcere.
Per favore inviamo messaggi di solidarietà per Roberto Zappaterra all’Ambasciata Greca in Italia: più messaggi riusciamo ad inviare più possibilità avrà Roberto Zappaterra di essere ascoltato.
Ambasciata di Grecia in Italia:
gremroma@tin.it
http://www.robertozappaterra.com
Vito de Russis
April 8th, 2006 at 1:34 pm
dottoressa Tarsitani confido in tante donne che si unicano a lei e a noi del comitato per questa richiesta di efficienza e moralità: HANNO TUTTI IL DIRITTO DI DI CORRERE LA GARA DELLA VITA ALLE STESSE CONDIZIONI.Queste parole possono essere il motto scritto sulla bandiera dell’Osservatorio e del Comitato per Wanda.
Più chiaro di così!
Approvo in toto il suo commento.
Annalisa Marconi
April 8th, 2006 at 1:50 pm
Dove le abbiamo nascoste le donne che contano? Ho chiesto in un mio precedente commento su questo blog. E poichè vedo un motto programmatico pronunciato da Prodi non posso che essere tra le donne che accettano queste parole come un fondato proposito a fare meglio e di più di quanto si è fatto in passato. Nello specifico della richiesta della Tarsitani affermo pure io che proprio in virtù del fatto che chiedevo “dove sono le donne che contano”, aggiungo associandomi alla proposta di Mare nostrum che vogliamo finalmente vedere persone di qualità morali politiche e sociali emergere in questo nuovo quinquennato di governo. Persone (donne e uomini) che corrono per meriti e solo per quello.
Federica Lanciotti
April 8th, 2006 at 2:55 pm
cara Wanda,sono un giovane alla vigilia del primo voto della sua vita.Nonostante indirizzerò con convinzione il mio voto verso sinistra,non ho riscontrato in nessun politico odierno la tua determinazione nel conseguimento dei tuoi scopi,che se portati a termine eleveranno questo nostro Paese,culla di grandi civiltà ma non più tanto civile.Per testimoniare la mia ammirazione non per il tuo essere donna ma per il tuo essere Persona,sarei felice di continuare le staffetta il 12e il 13aprile,
fammi sapere
April 8th, 2006 at 3:36 pm
visto che il l’Osservatorio per Wanda è in procinto di verificare che cosa saranno le prossime formazioni di governo, entro anche io nei commenti per dirvi che sono alquanto scettica, ma comunque controllerò di persona il risultato e poi ci confronteremo.
Nonostante lo scetticismo faccio gli auguri perchè si apra una nuova era per ogni donna impegnata in politica.
Rita Revedin
April 8th, 2006 at 4:07 pm
Caro Alessandro, sono i ragazzi come te che si affacciano al mondo delle scelte e si attendono dei risutati di democrazia applicata ( non solo promessa nei vari programmi elettorali) che non vanno delusi.
Poter contribuire votando a costruire un mondo migliore è la speranza che ci porta ad andare alle elezioni. Il tuo voto andrà a sinistra, e mi auguro con tanta speranza che noi adulti di sinistra sappiamo meritarlo. Dal mio punto di vista rimane ferma la convinzione che sia necessario stare all’erta senza cedimenti perché i progetti che abbiamo in mente siano realizzati. Sono qui ad impegnarmi con il vostro sostegno che è importantissimo perché tutti insieme abbiamo più forza.
Ti ringrazio per la tua richiesta di partecipare alla staffetta. Abbiamo tantissime prenotazioni non fissate come data, ma iscritte come disponiblità. Il caledario in ogni caso è già stabilito fino al 21 aprile. Ti posso inserire per il 22. Che ne dici?
Un abbraccio
Wanda
April 8th, 2006 at 4:12 pm
TUTTA UNA VITA, DANIELA BRANCATI
Mille avventure e un solo amore
La presentazione dell’opera avverrà il 21 aprile alle 18 presso la LIBRERIA BILBIOS CAFE’
VIA DEL CONSIGLIO REGINALE, 11 96100 SIRACUSA
“TUTTA UNA VITA” DELLA GIORNALISTA SCRITTRICE DANIELA BRANCATI È LA STORIA DI UNA donna coraggiosa, ed anche un omaggio alla forza morale di tutte le donne nel racconto delle vicende della protagonista negli anni drammatici della seconda guerra mondiale e in quelli difficili della ricostruzione nel dopoguerra.
Nata in Ungheria nel 1922, Christina Gluck ha un cognome che significa “fortunata” ed è questa la domanda che si pone, mettendo ordine nei suoi ricordi- è stata fortunata oppure no? “Mi guardo indietro e penso che in una vita sono riuscita a vivere cento vite. E ogni pezzo era sufficiente per una vita intera”: Christina è come l’araba fenice che risorge ogni volta dalle sue proprie ceneri e, in questo incessante rinnovarsi, è come se il personaggio di Christina fosse tante donne accomunate dalla stessa caratteristica vitale.
Facciamo la sua conoscenza nel 1949, a bordo della nave che dai Balcani va a Venezia e poi in Israele, e la narrativa si svolge fin dall’inizio nello stile che manterrà fino alla fine, un alternarsi di terza e di prima persona, di un occhio esterno che osserva e della voce di Christina che racconta, passando dal tempo trascorso al presente. Prima dell’arrivo dei tedeschi a Budapest Christina non sapeva neppure che cosa volesse dire essere ebrea; era molto bella e molto ricca, amava divertirsi ed essere corteggiata. Improvvisamente tutto questo era finito ed erano incominciate le peripezie: catturata dai nazisti, rilasciata per intercessione del fidanzato, arrestata nuovamente e deportata in un campo di lavoro, la fuga, la partecipazione alla resistenza, il nascondiglio, la paura dei “salvatori” russi che stupravano ogni donna gli capitasse a tiro.
Christina non si lascia mai abbattere, quello che la salva è la sua capacità di buttarsi tutto dietro le spalle, di guardare avanti, “domani è un altro giorno”. E se la mitica Rossella O’Hara si era fatta un abito con le tende, Christina inizia a fare borsette con ritagli di stoffa e di plastica ed è subito successo. Quando la incontriamo sulla nave, sta andando a raggiungere il marito in Israele e viaggia con un campionario di trecento borsette e un figlio neonato. Impossibile tener dietro a tutti i suoi cambiamenti di vita e alle iniziative che prende per sopravvivere: ogni volta che è obbligata a interrompere una attività, ne escogita subito un’altra. In tutte queste cento vite c’è un uomo che entra ed esce da ogni spezzone della sua vita a partire da un incontro casuale sulla nave e che instaura con lei uno strano rapporto fatto di antagonismo, attrazione magnetica e orgogliosa repulsione, in una schermaglia amorosa continua.
A lieto fine, naturalmente. Christina Gluck è una donna forte e decisa che può risultare irritante nella sua arroganza (ma forse questa è la caratteristica di tutti i vincenti) e tuttavia, stranamente, la sua voce non conosce voli e suona piatta, nonostante la ricchezza di avventure.
April 8th, 2006 at 6:11 pm
E’ importante che Associazioni consolidate come Mare Nostrum si uniscano a noi in questo percorso che dovrebbe portarci alla parità dei generi in politica, nel mondo del lavoro, nella vita in generale.
Come è importante che uomini e giovani si uniscano, dopo lunga osservazione – credo – ai nostri intenti.
Signore e signori, eccoci giunti alla vigilia del voto. Siamo stati subissati di promesse : ora non ci resta che andare a votare, attendere lo spoglio e poi vedere i primi passi concreti che verranno fatti. Il Comitato intanto, ha prenotazioni fino al 22 aprile: il che significa che non rinuncia allo sciopero della fame come simbolo della sua lotta. Ritengo che, se le nostre aspettative dovessero venire disattese, si dovrà rendere plateale la nostra delusione. Credo fermamente nell’universo femminile, quello positivo, leale e propositivo, che non fa alcuna fatica ad incontrarsi con l’universo maschile, positivo, leale e propositivo.
Intanto godiamoci questa serata di vigilia e di silenzio dalla politica urlata, raccogliamo le nostre idee e cerchiamo di trovare un nesso logico alle nostre aspettative con un voto che possa rappresentarci il più possibile. Una bella impresa, vero? Un grazie ancora a Gaetano per la sua bella prova di sensibilità nell’aver prolungato lo sciopero di altre 48 ore in ricordo del piccolo Tommaso e un grazie di cuore a tutte le persone che hanno scioperato finora e a quelle che proseguiranno nella staffetta. Siamo un gruppo formidabile! Aura Nobolo – presidente del Comitato per Wanda Montanelli
April 8th, 2006 at 8:41 pm
Gli urlatori della politica hanno smesso di agitarsi, e noi speranzose, in questa calma apparente, attendiamo che il voto porti novità e cambiamento in tutti i settori trascurati da questo governo : tra tutti prime le pari opportunità e l’affidare a donne la gestione di molti ministeri. Da cui poi conseguiranno decisioni necessarie molto vicine alla mentalità femminile come l’abolizione della guerra, la riforma della Giustizia (urgentissimo lo snellimento e la velocizzazione delle cause civili e penali) la riorganizzazione dei servizi e della scuola, a partire dagli asili nido, il
sostegno alle famiglie per i lavori di cura, e tanti altri ambiti in cui le donne hanno idee e programmi.
Al dopo elezioni.
Maria
April 9th, 2006 at 9:26 am
trovo sconcertante che berlusconi si sia servito degli sms per denigrare la famiglia del professor Prodi, e che lo ha fatto durante il periodo di “riposo stampa”. Ha superato i limiti della decenza. Voglio credere che gli elettori, anche di destra, capiscano a questo punto con chi abbiamo a che fare. Un uomo refrattario ad ognu regola che quando le regole non può cembiarle a suo uso e consumo le ignora o le stravolge.
Michela Di Biase
April 9th, 2006 at 9:54 am
sono molto preoccupato perchè la destra sta dando fondo a tutte le energie per conquistare in Senato un risultato pari, con una legge studiata per questo risultato e rendere o ingovernabile il paese o costringerci a riandare alle elezioni.
Diamo la nostra risposta in funzione del rinnovamento. Andiamo tutti a votare e scegliamo di cambiare
Francesco Portella
April 9th, 2006 at 12:16 pm
enro per la prima volta in questo blog trovato su google. La staffetta per la fame e il digiuno di Wanda per 27 giorni mi interessa e mi porta ad ammirarvi per una nuova iniziativa di lotta per le donne. Ho letto le notizie e tra queste ho visto che Wanda era stata invitata da Alessandra Mussolini ad accettare un seggio con il partito che lei ha fondato.
Come ha valutato Wanda l’offerta di una donna di estrema destra. So che ha rifiutato però sarei curiosa di conoscere (da donna mi piace dar valore ai rapporti umani e sapere che cosa ha mosso la Mussolini ad offrire a Wanda un seggio e cosa ha spinto Wanda a rifiutare)se loro due si conoscevano. Soprattutto mi piacerebbe sapere se Wanda rifiuta a priori un progetto di destra o se pensa di attribuire valore alla Mussolini e alla sua offera ed al suo programma.
Adriana
April 9th, 2006 at 3:43 pm
Caro Alessandro,
sono contento della tua adesione alla staffetta di digiuno,l’Italia ha forte bisogno di giovani che partecipino alla crescita Politica di questo nostro Paese,spero poterti incontrare alla riunione generale del Comitato tra Breve,poichè abbiamo necessità di aggregare tutti i soggetti per ricostruire Una Società Giusta,Equa,Solidale.
Un saluto Gaetano
ferrieri@federced.info
April 9th, 2006 at 7:40 pm
ringrazio Lucia Firenze e tutte le amiche dell’associazione Harmony Life, che sin dall’inizio hanno dato sostegno alla nostra lotta di civiltà ed in questi giorni proseguono con la staffetta del digiuno.
Ho trovato i consiglio di Lucia “armoniosi” e pieni di parole incoraggianti.
Con affetto. Wanda
http://www.harmonylife.org/index.php?apri=chi_siamo&exe=settore_programmi_turistici
April 9th, 2006 at 9:13 pm
Cara Adriana,
non so esattamente perché Alessandra Mussolini abbia voluto offrirmi un seggio. Presumo per solidarietà femminile, o perché ha chiesto informazioni sul mio conto e queste sono risultate buone (nel senso che sono una che lavora sodo, produce molto, ha dei principi e dei valori, e soprattutto un credito politico interessante). Però ad essere onesta credo soprattutto che il suo sia stato uno slancio di generosità teso a farmi capire che come donna comprendeva i motivi della mia lotta e mi sosteneva.
Devo peraltro dire che il mio rifiuto ad Alessandra era secondo alla richiesta di un’altro partito di centrosinistra, e che in entrambi i casi ho apprezzato il gesto di stima e di solidarietà spiegando che preferivo, pur apprezzandolo molto, restare a continuare la lotta per la parità mantenendo il mio ruolo di responsabile del dipartimento pari opportunità dell’IdV.
Ottenere un seggio per me non era risolutivo del problema. Non è per un mio posto che ho lavorato tanti anni e dato corso a molteplici iniziative per la parità (dalle firme a Ciampi, alle pressioni messe in atto durante la discussione della legge elettorale, alle varie campagne e convegni per le pari opportunità, alla promozione attraverso la stampa; dalle riunioni con le referenti politiche femminili dell’Unione per concordare un comune piano d’azione, alla partecipazione alla Fabbrica del Programma di Prodi; e poi la rete di contatti, le istanze agli uffici apicali del partito per chiedere di inserire donne in testa di lista nelle elezioni).
No, non era in gioco un solo posto, cioé il mio. Era una mentalità ed un costume maschilisti che si doveva assolutamente evidenziare. Mentalità e consuetudini di emarginazione femminile che investe purtroppo tutti. Certamente il centrodestra con il vero e proprio boicottaggio messo in atto durante la discussione della legge elettorale (che prevedeva alcune minimali norme per garantire la presenza femminile nelle liste), ha avuto un ruolo determinante in quella che io e molte donne consideriamo una autentica Waterloo.
Ma alla resa dei conti anche dai partiti del centrosinistra, tranne alcuni, non si è mostrata né molta consapevolezza del grave problema di democrazia, né sensibilità verso i diritti delle donne di esserci e contare. E qui denuncio un’arretratezza culturale che pone il nostro paese a livelli da marcato sottosviluppo. Arretratezza dimostrata anche da gran parte dei mass media che diretti in genere da uomini hanno sottaciuto la tematica di democrazia paritaria ed hanno steso un velo omertoso sulle lotte delle donne e in conclusione di queste, sul mio sciopero della fame.
Per questo motivo è nato il “Comitato per Wanda”, al 17^giorno del mio digiuno. Lo scopo della nascita di questo comitato è quello di sostenere la lotta per le donne, approvando gli obiettivi “politici” che mi sono prefissa e soprattutto abbracciando, con un atto di fede, lo
scopo e la sincerità delle motivazioni che mi hanno indotta ad iniziare una protesta così dura.
A queste persone io devo un enorme grazie. Lo farò per bene e lo farò spesso perché il loro sostegno, l’affetto e la fiducia che hanno dimostrato e dimostrano ha un alto valore umano e politico.
Concludo scrivendo ad Adriana che non escludo a priori un’offerta che mi viene da destra. In politica demonizzare chi non la pensa come noi è un segno di debolezza. Dico semplicemente che, pur salvando alcuni aspetti, il programma della destra non è vicino a quelle idee che io ho su come debba essere organizzata la società. Ma, senza enfatizzare, questo lo si può semplicemente dire e nel dirlo rispettare chi la pensa diversamente da noi.
“Non condivido la tua opinione ma darei la vita perché tu la possa esprimere”.
Voltaire questo lo ha scritto tanti anni fa. Io non lo cito qui per dare sfoggio di senso della democrazia, ma chi mi conosce sa che non faccio nessuna fatica a comportarmi e pensarla esattamente così.
Wanda Montanelli
April 9th, 2006 at 9:55 pm
Come ci regoliamo nel caso non si vinca. Confesso di essere molto preoccupata. Esorto tutte le persone di centrosinistra che ancora non lo hanno fatto di andare a votare e di convincere amici e parenti pigri. Andiamo a votare Prodi. Non possiamo rischiare altri cinque anni di governo Berlusconi. Impegnamoci tutti.
Nadia Massa
April 9th, 2006 at 10:35 pm
arrivederci a lunedì cara Nadia, bando alle paure. Prodi e noi vinceremo alla grande!!! Non ti sei accorta che gli italiani sono allo sbando?
Vedrai che sonata!
Saverio
April 10th, 2006 at 9:12 am
sono tra le ragazze che hanno dato subito il sostegno a Wanda. Leggo adesso delle due candidature offerte e rifiutate. Non avevo dubbi sulla levatura dell’iniziativa, conosciamo Wanda da anni anche se ci frequentiamo poco, ma adesso ancora di più sono convinta del valore della nostra lotta. Forza Wanda, forza donne! Stiamo unite per Osservare, soppesare i risultati del governo che mi auguro prenda esempio da Zapatero, e se anche non fosse così avveniristico deve infine essere formato secondo me da almeno un 40 per cento di donne.
Annie
April 10th, 2006 at 9:52 am
ma anche gli ambiti del lavoro, delle professioni, delle pubbliche amministrazioni di ogni tipologia dovranno subire,o meglio avvantaggiarsi della rivoluzione culturale del femminile applicato ai modelli comportamentali. Donne-donne finamente e non donne-uomo che per darsi coraggio si mostrano autoritarie e senza scrupoli. Donne-donne con decisione, professionalità e autorevolezza che proviene dall’essere sicure del fatto nostro e di come intendiamo modellare il mondo in equità.
Al futuro giusto e paritario che ci aspettiamo e ci meritiamo io brindo. Sento che vinceremo e che ci sarà una svolta al femminile.
Marcella Bianchini (Assoc. Donne In)
April 10th, 2006 at 10:35 am
Sono Michelangelo, ho 19 anni e mi sento in dovere di partecipare alla staffetta del digiuno. Da giovane uomo ho letto l’esortazione di Gaetano che ha fatto lo sciopero per 4 giorni e ci invita sd essere solidali in questa lotta per le pari opportunità. Sono convinto che la parità ci riguarda non solo perché abbiamo madri, sorelle e ragazze che non ne devono soffrire la mancanza, ma anche perché potremmo avvalercene qualora i nostri diritti, in tempi diversi da questi, fossero calpestati. Offro due giorni di staffetta, ditemi voi del comitato quanto mi toccheranno.
Con soliderietà a tutte le donne perché abbiano sempre le stesse opportunità degli uomini.
April 10th, 2006 at 11:05 am
Cara Wanda
Ti sostengo nella tua lotta, vorrei non solo che la presenza delle donne nel nuovo governo e nel parlamento fosse prioritaria, ma anzi possibilmente fosse maggioritaria, una volta tanto. Purtroppo cosa assai improbabile dato che queste elezioni non si può neanche esprimere la preferenza per il candidato.
Parteciperò al digiuno.
con rispetto
April 10th, 2006 at 2:15 pm
Ciao Michelangelo,
ho letto la tua adesione al digiuno,sono contento che ci siano giovani,che comprendono la necessità di rinnovare questa nostra Società consumistica.
Forza amiche,gli Uomini stanno arrivando…e assieme costruiremmo la vera Società Civile.
un abbraccio Gaetano.
p.s.:sarebbe bene elencare i partecipanti alla staffetta di digiuno.
ferrieri@federced.info
April 10th, 2006 at 3:57 pm
Martedì 11 aprile 2006 ore 21.00
DONNE ECCELLENTI
Incontri su protagoniste della vita politica e culturale del ‘900 a partire dalla serie di documentari “Vuoti di memoria” un programma
di Loredana Rotondo, prodotto da Rai Educational.
Proiezione documentario
Marisa Fabbri
Ogni giorno un capodanno
di Lucia Luconi
Saranno presenti:
Dacia Maraini, Clara Galante, Lucia Luconi
CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE
via della Lungara,19 – Roma
April 10th, 2006 at 6:09 pm
Ringrazio Gaetano che con la sua costante partecipazione esorta gli uomini a testimoniare il loro sostegno. Ringrazio Marco che oggi si è prenotato per il digiuno e tra le new entries Michelangelo che ha 19 anni e che con Alessandro rappresenta i giovanissimi nostri sostenitori.
Alla staffetta del digiuno fino ad oggi hanno partecipato dal momento della mia sospensione:
1. AURA NOBOLO: 23 – 24 MARZO
2. GIOVANNA GIUGNI: 25 – 26 MARZO
3. GIANNA MARIOTTO: 27 – 28 MARZO
4. VALERIA VOLPE: 29 MARZO
5. ANTONELLA INTERLENGHI 30 e 31 MARZO
6. VALENTINA NARDECCHIA 1 e 2 APRILE
7. MONICA QUILTER WASHINGTON DC 2-3 APRILE
8. . CATERINA DI FRANCESCO 3 – 4 APRILE
9. GAETANO FERRIERI 5-6 -7- 8 APRILE
10. LUCIA FIRENZE, DELL’ASSOCIAZIONE
HARMONY LIFE : 9 e 10 APRILE.
La lista aggiornata è sempre comunque pubblicata al lato sinistro del blog, subito dopo il Manifesto del Comitato.
Wanda Montanelli
April 10th, 2006 at 8:55 pm
Ma che succede non ci ci può fidare più delle proiezioni. Ciò che conta è però il sunto finale e ho fiducia che alla fine ci sarà il sorpasso definitivo dell’Unione. Festeggeremo comunque domani. Coraggio!
Bianca
April 11th, 2006 at 9:31 am
LA PRIMAVERA E’ ARRIVATA!
Gentile Wanda
Il mio grazie vuole anche essere una promessa: quella di continuare su questa strada, costruita sul dialogo e il confronto, per migliorare e migliorarci. E, mai come questa volta, ti rinnovo l’invito: passaparola!
Ti abbraccio forte.
Giulio Santagata
April 11th, 2006 at 10:27 am
Bene,anche con un voto in più,bisogna governare.
Inizia una nuova era,ora finalmente bisogna parlare con i Cittadini e renderli partecipi delle scelte,ascoltandoli.
Necessita trovarci come Comitato,per darci una linea operativa e farci conoscere,essere vicini alla base e creare una linea diretta per la soluzione dei problemi quotidiani.
Chiedere a gran voce al mondo Politico il riconoscimento di Osservatorio Per Le Pari Opportunità,costruire con maggiore forza un sincero dialogo con il prossimo Governo,portando suggerimenti e programmi propositivi,sopratutto chiedere la visibilità politica dando una seria rappresentanza a Wanda Montanelli.
Questo sarebbe l’inizio del nostro lungo cammino,Aspettiamo con ansia.
Gaetano.
ferrieri@federced.info
P.s.:spero che i Parlamentari eletti,non si chiudano nella loro superiorità di potere ma,riconoscano nell’umiltà,la necessità di avvicinarsi ed ascoltare la gente comune,per costruire un Paese Giusto.
April 11th, 2006 at 2:54 pm
Siamo qui a confermare la vittoria del centrosinistra. Sofferta. Dopo una notte passata ad inseguire l’ultimo voto alla Camera e preoccuparci per i risultati che tardavano ad arrivare sulle ultime regioni al vaglio per il Senato. Una notte che mai ci era accaduto di dover passare con uguale ansia per dei risultati elettorali. Stamattina con la luce del nuovo giorno sono andate via le ultime nubi e si è stabilita la vittoria con l’inizio di un nuovo percorso verso quello che gli elettori si aspettano. Un governo nuovo, cioè, contrapposto nel programma a quello che ha operato in questi ultimi 5 anni.
Ci aspettiamo un governo vicino ai cittadini dove ci sia spazio e pari opportunità per tutti. Le donne come gli uomini. Noi come Comitato ed Osservatorio per il rispetto delle Pari Opportunità, siamo qui a valutare che si percorra davvero quella strada diversa promessa. Per questo siamo nati e per questo proseguiamo la staffetta del digiuno. Le nostre sostenitrici hanno riportato nei loro commenti le esatte parole pronunciate da Prodi nel suo intervento di chiusura della campagna elettorale: “HANNO TUTTI IL DIRITTO DI CORRERE LA GARA DELLA VITA ALLE STESSE CONDIZIONI” suggerendo che questa frase debba costituire il motto scritto sulla bandiera dell’Osservatorio e del Comitato per Wanda. Ritengo ottima la proposta delle nostre commentatrici e con un incitamento a lavorare sodo per i tempi difficili che ci aspetteranno, esorto a mia volta tenere sempre in mente il diritto di tutti alle pari opportunità
Wanda Montanelli
April 11th, 2006 at 3:54 pm
*
l’importante è vincere (non come alle olimpiadi ke basta partecipare) ed oggi è per tutte noi un giorno di festa perke’ qlcs puo’ finalmente cambiare. spero ke prodi non ci deluda e mantenga quello che ha promesso. vogliamo e dobbiamo contare di più. e non solo in politica.
bea
April 11th, 2006 at 4:32 pm
MA VOI PENSATE DAVVERO CHE UNA MAGGIORANZA PARLAMENTARE TANTO ESIGUA VI CONSENTIRA’ (CI CONSENTIRA’) DI FAR APPROVARE DELLE NORME SU UNA MATERIA TANTO CONTROVERSA COME E’ QUELLA DELLE PARI OPPORTUNITA’ E DEI DIRITTI DELLE DONNE? LO DICO SENZA SFIDA, LA MIA E’ UNA RICHIESTA CHE NASCE DALLA VALUTAZIONE DI QUANTO SIA ANCORA DIFFUSO IL MASCHILISMO (ANCHE – E DIREI SOPRATTUTTO – IN PARLAMENTO), PER CUI BASTERA’ CHE 5-6 SENATORI NON SIANO D’ACCORDO SULL’ATTRIBUZIONE DI DIRITTI O PREROGATIVE ALLE DONNE E NON SE NE FARA’ NIENTE.
ALESSANDRO – ROMA
April 11th, 2006 at 4:35 pm
Ciao a tutti sono Ramona e ho 22 anni. Spero davvero che questo nuovo governo ci dia lo spazio che noi donne meritiamo.
April 11th, 2006 at 9:27 pm
se l’esigua maggioranza non potrà far approvare nuove leggi non saranno solo quelle per le pari opportunità. Se funziona il nuovo Parlamento funzionerà anche per le ormai improcrastinabili esigenze di dare un equilibrio al nostro essere rappresentati solo da uomini. Mettiamoci perciò a pedalare come scrive Grillo sul suo blog. Pedalare, pedalare e buon lavoro!
Maria Grazia
April 11th, 2006 at 11:36 pm
Il FATTORE D.
Il fattore D.è quello che è mancato per tutto il tempo della campagna elettorale. Senza il FATTORE D. la vittoria dell’Unione non è stata piena. Ma sia nell’Unione che nella CDL mancavano le donne. Forse è proprio per questo che si è verificato questo surreale testa a testa.
Mancavano noi. Ora non ci resta che vigilare attentamente sul nostro prossimo futuro. Chissà come sarebbe stato il risultato se ci fossero state più donne nelle liste elettorali, se anche le donne avessero potuto dire la loro? Dobbiamo fare in modo che questo quesito irrisolvibile – per ora – possa tramutarsi presto, molto presto, in un dato di fatto.
Aura Nobolo
April 12th, 2006 at 8:37 am
Caro Alessandro,
anche un solo Parlamentare fa maggioranza,sta a noi cittadini denunciare il “salto della quaglia”.
Per quanto riguarda la materia delle “PARI OPPORTUNITA’”,sarà il nostro Comitato a verificare il percorso corretto per l’approvazione di una legge ma,è anche vero che gli aderenti del Comitato sono pronti ad intervenire affinchè non succeda che il maschilismo trasversale neghi dei diritti alle Donne.
Cara Wanda Montanelli,
Cara Presidente Aura Nobolo,
Care Amiche e Cari Amici,
è importante che iniziamo una campagna nazionale per far conoscere l’esistenza del Comitato,il quale a mio parere oltre alle Pari Opportunità,dovrebbe raccogliere anche le istanze di tutti i Cittadini privati dai loro Diritti,di vivere in una Società Civile.
E’ importante contarci e valutare un digiuno in massa per dire a questo Nuovo Parlamento che Ci Siamo,Vogliamo essere ascoltati dal futuro Governo,Vogliamo essere Partecipi e Propositivi per il bene della nostra Italia.
Vogliamo essere una Grande Voce delle Pari Opportunità.
un abbraccio a tutti Gaetano.
ferrieri@federced.info
April 12th, 2006 at 9:15 am
alla nostra Wanda voglio dire che ho visto l’intervista su Arcoiris e sono in tutto concorde con quanto dichiara di aver fatto e si propone di fare. Nello stesso tempo mi sento inquieta per dover accettare come elettrice (ma anche le mie figlie ed i miei figli come elettori) che persone come lei siano tagliate fuori da questo nuovo Parlamento, così povero di donne, in quanto il piccolo incremento non può considerarsi affatto una conquista. L’ironia compresa inoltre nel risultato è che in questo incremento di presenze femminile si registrano persone che nulla hanno a che fare con l’impegno sociale e politico. Mi dicono che è stata eletta la prima moglie di Barlusconi, la Carlucci, l’ex showgirl Mara Carfagna. Tutto questo mi sembra abbastanza vergognoso. Perché non fate una ricerca di quante presenze immeritevoli provenienti dall’avanspettacolo dalle camere da letto dei potenti saranno in Parlamento in barba alla compostezza, al rispetto e la decenza? Questa ricerca va fatta e inoltrata a Prodi affinché abbia a lavorare come lui dice”seriamente” per evitare nel futuro simili leggerezze in barba ed in tasca degli elettori contribuenti. Dobbiamo esigere che rispettino noi e il Parlamento che non sia più nel futuro collocamento tartivo al lavoro di amiche o mogli o parenti di leader politici. Lo stato delle cose così come è non si può accettare da qualsiasi parte politica provenga.
Luisa Borrelli
April 12th, 2006 at 10:14 am
Andiamo, sono sempre esistite queste cooptazioni.Mi pare che sia stato anche pubblicato un libro. Chiedo anzi a chi ce l’ha o ne sa il titolo e l’editore di farmelo cortesemente sapere. Non è una novità quella che fa notare Luisa, ma è vero però che dovremmo indignarci di più.
Miriam Di Nardo
April 12th, 2006 at 11:22 am
Chiedo che il prossimo Governo emetta con urgenza sei Atti Legislativi importanti,
1°) Nomina di un Comitato Pari Opportunità aperto alle donne per 50%, agli uomini e ai giovani.
2°) Verifica tramite la Guardia di Finanza dei prezzi con relativa differenza dal 2000 lira-al 2006 euro,dei prodotti in particolare alimentari,
compreso il controllo valutazione immobiliare.
Effettuare interventi forti anche con chiusure temporanee delle attività che hanno effettuato speculazione.
3°) Riduzione dello stipendio del 20% a tutti i Parlamentari .
4°) Controllo di tutti i Dirigenti Ministeriali che occupano più di un incarico,affinchè percepiscano un solo stipendio .(Pare difficile a certi livelli essere presenti in più posti).
Vedi Capogabinetto MEF con parecchi incarichi..e ottimi compensi(www.contrappunti.it).
5) Verifica di tutte le convenzioni e/o società pubbliche Ministeriali nate negli ultimi anni,compreso tutte le Consulenze esterne.
6) Attivazione di un Ministero per lo SPORT,staccando il CONI dal MEF,poichè lo Sport è sociale e non ente economico.
Rimango a completa disposizione per chiarimenti . Gaetano.
April 12th, 2006 at 11:25 am
ATTENZIONE CORREGGO L’INDIRIZZO DI CONTRAPPUNTI E’ http://www.contrappunti.info —–www.contrappunti.info
April 12th, 2006 at 3:59 pm
RISPONDO A GAETANO:
CIO’ CHE SCRIVI MI RINCUORA. RIMANGO PERO’ DELL’IDEA CHE IL MASCHILISMO SIA ANCORA DIFFUSO AL DI LA’ DI OGNI ATTESA E PREVISIONE E CHE LE RESISTENZE SARANNO PER QUESTO TENACISSIME. CONCORDO COMUNQUE CON VOI DEL COMITATO (E DA OGGI CONSIDERATEMI PURE DEI VOSTRI!) SULLA NECESSITA’ DI TENERE GLI OCCHI APERTI E DI SVOLGERE UN’EFFICACE AZIONE DI CONTROLLO POLITICO. QUESTO E’ IL RUOLO CHE POSSIAMO E DOBBIAMO AVERE. SIAMO TANTI E SPERO SAREMO SEMPRE DI PIU’.
ALESSANDRO
April 12th, 2006 at 4:44 pm
ho letto il programma dell’Unione e sono rimasta basita per l’assenza di capitoli sulle Pari opportunità . Sono io che non ho cercato bene o è questo deserto di intenti che ci ritroviamo?
Maddalena Andreoli
April 12th, 2006 at 5:10 pm
CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE
via della Lungara,19 – Roma
Giovedì 13 aprile ore 17.30
Vi invitiamo all’incontro:
Dopo le elezioni
le nostre idee di donne per il futuro politico di questo paese
Organizza: A.F.F.I.
April 12th, 2006 at 5:56 pm
leggo l’invito alla casa delle donne.Mi chiamo Lucia e non ci sono mai andata.Mi dite se l’ingresso è aperto a tutti o se c’é bisogno di telefonare per prenotare?
Lucia
April 12th, 2006 at 6:43 pm
Cara Lucia puoi presentarti direttamente presso la Casa Internazionale delle donne di Via della Lungara e partecipare al Convegno.
Con simpatia dal Comitato per Wanda
April 12th, 2006 at 7:14 pm
Google Alert per: wanda montanelli
Da queste elezioni uscirà un parlamento più rosa?
… Sul risultato interviene Wanda Montanelli (responsabile nazionale del Dipartimento Pari Opportunità IdV). “Finalmente – dichiara …
April 12th, 2006 at 7:36 pm
LA FORMULA DEL NUOVO GOVERNO E’ INNOVATIVA. SI E’ DETTO E SCRITTO CHE MOLTE SARANNO LE DONNE PRESENTI. ATTENDIAMO CHE IN TEMPI BREVI QUESTO SI TRADUCA IN UN BRUNDISI AL FEMMINILE CHE CAMCELLI GLI ERRORI DEL GOVERNO PASSATO.
LOREDANA PEZZOTTI
April 12th, 2006 at 9:46 pm
ci occorre anche una legge elettorale con previsione di alternanza uomo-donna nelle liste. Cominciamo a lavorarci subito.
Anna Lucia
April 13th, 2006 at 10:58 am
si deve riflettere su questi risultati e senza dare seguito alle richieste assurde della destra che parla di brogli senza che questi esistono, mi pare saggio quanto ha dichiarato stamattina l’ex presidente Cossiga. “Se io fossi in Berlusconi – ha detto -farei una telefonata a Prodi per augurargli buon lavoro.Non parlerei di bogli perché questo non serve al paese”.
Dissociamoci da atteggiamenti troppo al di sopra delle righe, che portano al Paese profondamente diviso un ulteriori incattivimenti. Prodi governerà per tutti gli italiani. Mettiamoci tutti al lavoro e guardiamo ad obiettivi che per gran parte della popolazione sono comuni.
Enrico Calderisi
April 13th, 2006 at 11:12 am
la pretestuosità degli argomenti di Berlusconi era prevedibile, come lo era l’atteggiamento negativo e contrario a tutto l’iter elettorale per una legge che lui ha voluto e che è stata congegnata per mettere in difficoltà chi avesse vinto. Bene, tiriamo i remi in barca. Abbiamo vinto per stretta misura ma siamo, noi di centrosinistra, designati a governare per i prossimi cinque anni.
Ci sono duew considerazioni uegenti da fare a mio parere: il primo è che le donne in Parlamento sono poco di più di quante erano prima e questo è il lato perdente e negativo del risultato. D’altro canto si avverte dalle dichiarazioni e dalle interviste di Prodi e di altri leader di partito che si è creata una consapevolezza forte da parte di tutti che il nuovo governo dovrà avere tra i ministri molte donne. Sperando che le scelgano pure brave tra le tante che conosciamo, e facciamo a noi e loro gli auguri.
Giusy
April 13th, 2006 at 11:33 am
dopo cinque anni così brutti ci si aspettava una netta sconfitta di Berlusconi. Non è successo. Come è possibile? Abbiamo metà degli italiani, – e le italiane!! – che non vedono il disastro di un’economia ferma e di risorse umane emarginate.
Come è possibile che non vedono? Come si può recuperare tanti punti in pochi giorni? I conti non mi tornano?
Francesco
April 13th, 2006 at 12:19 pm
vi invito care amiche a leggere gli articoli sulle donne elette e fare le considerazioni di quanto lavoro c’è da fare anche da noi a sinistra.
mariella colonna
April 13th, 2006 at 12:20 pm
il berlusconismo è un fenomeno sociale di più ampia portata di come comunemente si creda. Come è possibile che si sia recuperato un elettorato dormiente e non partecipante è la domanda che tutti ci poniamo. Francesco la propone qui sul blog , ma basta andare i giro per sentirla dire a tanti. Un’analisi approfondita meriterebbe un lungo dibattito, ma quello che prima di tutto viene da considerare è che gli elettori che rinunciano al voto in genere lo fanno perché non hanno molto da aspettarsi né dall’una né dall’altraparte. L’ apatia deriva dal fatto che si considerano i due schieramenti non molto diversi l’uno dall’altro. Una sorta di qualinquismo e di queto vivere con il poco che si ha. Si sarà chiesto allora Berlusconi, e lo avrà fatto chiedere nei suoi numerosi sondaggi, che cosa può spingere questi apatici alle urne. La risposta era una sola: La paura. Ecco perché le esternazione sgradevoli, aggressive e scurrili che a noi sono sembrati autentici autogol erano pronunciate dal premier. Avevano un unico scopo risvegliare paure ataviche contro comunisti che se non fermati avebbero compiuto delle vere e proprie aggressioni al menage familiare degli apatici, a cominciare dal tassare i bot, espropriare i beni immobili, aggredire la proprietà privata. E se a questo si aggiunge il controproducente atteggiamento anticlericale di certa frangia accolta nel centrosinistra la misura si colma. I vecchietti,le casalinghe affezionate a programmi di rete4 e tutti quelli che si accontentano del loro piccolo benessere, sono usciti a votare contro il pericolo rosso.
Dal maccartismo ad oggi è una paura che se bel stimolata ritorna.
Dante Pisicchio
April 13th, 2006 at 1:52 pm
Women’s Representation Also at Stake
Women’s political representation is also at stake in the election. Both the ruling center-right majority and the opposition coalition have presented a meager list of female candidates, confirming Italy as the European country with the lowest percentage of female representatives: just 11.5 percent in the Deputies Chamber and 8.1 percent in the Senate.
To protest the gender imbalance, Wanda Montanelli, head of the equal-opportunities department of the Italy of Values Party, staged a hunger strike for 27 days, but was in critical condition and was persuaded on March 23 to end it. However, the Committee for Wanda, created during the strike, will remain as the equal-opportunity watchdog of Italian politics. But Montanelli said she would start her strike again if promises made by opposition leaders to affirm women’s equality in politics and society aren’t transformed into concrete action.
April 13th, 2006 at 2:34 pm
Come Dante Pisicchio confermo che il motivo della ripresa di berlusconi è in quell’elettorato silenzioso a cui sono state toccate alcuni particolari punti nevralgici e come ad uno scatto della gamba dopo il battere del marelletto sul ginocchio, questi sono corsi a votare per risposta allo stimolo della paura. Riporto una parte dell’articolo di Massimo Gramellini sul quotidiano La Stampa dell’11 aprile:
“Berlusconi non è la democrazia cristiana, ma i suoi elettori sì, e non averlo mai voluto capire è la colpa strategica dei partiti dell’Ulivo. I berluscones sono l’Italia che si sente all’opposizione dai tempi «di quel comunista di Fanfani», tranne aver sempre continuato a votare per chi stava al governo, lamentandosene. L’Italia dissimulatrice che mente agli exit polls perché non vuol far sapere in giro per chi vota: mica per vergogna, ma per disinteresse, non considerandolo un motivo particolare di orgoglio. La maggioranza silenziosa che non ha una passione speciale per la politica e se avesse un Moretti o una Guzzanti di centrodestra non andrebbe nemmeno a vederli, perché preferisce le commedie romantiche e i giochi a premi. Un fiume carsico che scorre sotto traccia per badare agli affari propri e riappare in superficie solo il giorno delle elezioni nazionali, quando bisogna sbarrare il passo ai «cattivi» che vogliono portargli via «la roba»”.
Bisogna meditare su tutto questo.
Pasquale Marano
April 13th, 2006 at 2:55 pm
Ho paura che dal ri-conteggio delle schede elettorali possa venir fuori una prevalenza della cosiddetta Casa delle libertà. Per carità, siamo in democrazia e se hanno vinto hanno vinto e bisognerà pure rendergliene merito. Ma che ne sarà di tutti i progetti sulle donne? Di certo il centrodestra non cambierà la politica maschilista e retrogada sin qui portata avanti e ci potremmo trovare ferme per altri 5 anni.
Ditemi che abbiamo un piano “B” e che come comitato faremo un gran baccano.
Micaela dalla Calabria
April 13th, 2006 at 3:23 pm
come anche micaela anche io chiedo se ci sono alternative di lotta nell’eventualità che si ritorni ad un governo di destra con la conseguente emarginazione delle donne e la finzione di un ministro che dopo non aver tirato fuori un ragno dal buco nemmeno si dimette.
Ditemi qualcosa di “paritario e antidiscriminatorio”!.
Daniela Sermonti
April 13th, 2006 at 3:30 pm
Si, cara Micaela, abbiamo un piano B e un piano C. Sì, se non cambierà nulla, è dovere fare non un gran baccano ma molto, molto di più. Ve lo immaginate se tante donne smetteressero per uno, due, tre giorni o chissà di più, di far da mangiare, di rifare i letti, di pulire i bagni della propria casa, di fare la spesa, di andare al lavoro, di rispondere al telefono con voce gentile, di scrivere lettere per altri, di prendere nota, di insegnare, di parlare, di vendere, di entrare in fabbrica, ecc?.Questa potrebbe essere una buona idea, tanto per far capire a chi non crede, quanto sia importante l’elemento femminile nella vita pubblica e privata italiana. Se, come non credo, alla fine risulterà che il centro destra ha ottenuto la maggioranza, noi ora non sappiamo esattamente che cosa ci aspetta. Credo anzi fermamente che se dovesse vincere il centro destra sarebbe un bel guaio proprio per la coalizione perchè dovrebbe mantenere gli impegni presi: niente ICI, niente tasse sulla spazzatura, niente canone Rai agli over 70, biglietto gratis sui treni sempre per gli over 70 ecc. ecc. Sarebbe una bella pacchia per i possessori di casa e per gli oltre 16 milioni di anziani in Italia e sarebbe una rovina per noi, età media, ceto medio, e tasse -altre- da pagare per cercare di rimpinguare quelle entrate che verrebbero a mancare. Anche se, a ben vedere, Berlusconi ha promesso sgravi e facilitazioni che non dipendono direttamente dal Governo. Come dire: “se dipendesse da me…voi non pagereste nulla, ma poichè i Comuni protestano, le FS protestano, la Rai va in rovina…purtroppo non si può fare come volevo io.” Invece occorre meditare sulla diabolicità dell’impasse che si sta creando grazie al groviglio di appuntamenti istituzionali che si sovrappongono.
Pertanto ritengo che la coalizione dell’Unione abbia vinto le elezioni – anche se di poco ma le ha vinte.- Ritengo anche che Berlusconi sapesse fin dall’inizio che avrebbe perso questa tornata elettorale ed è per questo che aveva insistentemente voluto questa data, fregandose bellamente di far risparmiare qualche soldino allo Stato Italiano se invece si fossero potute abbinare anche le amministrative. Ha voluto la data del 10 aprile per togliere la gioia alla coalizione di Prodi di salire subito dal Presidente Ciampi e assumere l’incarico di formare il nuovo Governo. E’ questo che dovrebbe spaventarci a morte. L’uomo non vuole lasciare la sua roba. Lui ci considera la “sua” roba. Abbiamo bisogno di lucidità e di porre molta attenzione agli accadimenti dei prossimi giorni. E di pensare anche ad un piano D e a un piano F.
Aura Nobolo – presidente del Comitato per Wanda Montanelli
April 13th, 2006 at 3:32 pm
Se abbiamo un piano “B”?
Abbiamo un piano “B” ed un piano “C”.
Sta’ tranquilla Micaela che siamo ricchi di risorse, di inventiva e di coraggio.
Ma tu Daniela non immaginare ipotesi lontane dalla realtà. Berlusconi si dovrà rassegnare a lasciar governare l’Unione con Prodi. E le donne si faranno il loro spazio continuando il piano “A”, cioè l’attuale Osservatorio che proseguirà il lavoro di monitoraggio sugli incarichi di governo e sul rispetto delle pari opportunità nel tempo e in ogni sfaccettatura.
Un abbraccio da Wanda
April 13th, 2006 at 3:37 pm
E’ incredibile come da due luoghi diversi io ed Aura rispondiamo quasi contemnporaneamente a Micaela per scrivere la stessa frase: “Sì, cara Micaela, abbiamo un piano B ed un piano C…”.
Si chiama sintonia di intenti e di linguaggio. E meno male!
Wanda
April 13th, 2006 at 4:20 pm
Cara Wanda, essere in sintonia con qualcuno è una sensazione meravigliosa.
Un augurio per tutte noi!
Aura
April 13th, 2006 at 5:05 pm
sono Miriam, ho già scritto altre volte e mi preme farvi sapere che le schede buttate vie risultano,dagli accertamenti,prive di valore elettorale. La negligenza di averle buttate via è senz’altro da riproverare agli incaricati dell’ufficio, però una cosa è certa, con quelle schede non si eleggeva nessuno.
Per il resto staremo a vedere. Credo comunque che si tratti di tanto fumo e poco arrosto.
April 13th, 2006 at 5:36 pm
Cara Presidente Aura Nobolo,
Cara Wanda Montanelli,
Care Amiche,
Cari Amici,
Non esistono “Quote Rosa” ,poichè è un sistema di ghettizzare le donne,(io Maschietto ti dò un contentino,tu accetti e stai buona.)
Esiste il Rispetto Civile e le Pari Opportunità,questo sia chiaro sia per il Centro Sinistra,sia per il Centrodestra,sia per la Nazione.
Mi trovo in sintonia con la Pres. Aura e con Wanda,dopo ben 50 giorni di digiuno,prima Wanda 27 gg.,poi in staffetta altri aderenti compreso il sottoscritto,dimostriamo una volontà del Comitato nato appositamente come Osservatorio per Le Pari Opportunità,di raggiungere un preciso obbiettivo:
Essere interlocutore attento con il Governo e le Istituzioni tutte,
Essere Osservatorio e Consigliere Propositivo nel verificare che vengano emendate Leggi a tutela dei Cittadini per le Pari Opportunità.
Non delegare ma,bensì partecipare e stimolare tutte le forze politiche a correggere tutte le ingiustizie perpetrate nei confronti dei più deboli.
Sviluppare in tutto il territorio Nazionale,commissioni e convegni,educando i maschietti che la Donna non è solo sesso…
Non si ritorna al 68 ma,si esige avere Politici Intelligenti e Civili.
Non è Utopia ma,un diritto di vivere in una Società Civile,dove non ci sono persone deboli ma,Cittadini con Pari Opportunità.
Tutti hanno diritti e doveri,il Comitato dovrà verificare che vengano rispettati.
Basta delegare,stiamo effettuando una pacifica lotta ,per raggiungere un diritto scritto nella Costituzione Italiana.
Lancio un appello agli Uomini perchè non seguano solo l’istinto animale,ma con Lealtà si uniscano a questa lotta civile che abbiamo intrapreso.
Io Ci SONo e ho deciso di lottare aderendo al Comitato ,anche per rispetto di mia moglie e delle mie figlie ma,sopratutto voglio essere partecipe alla difesa dei Valori in questa Società.
Con amicizia,un abbraccio e Auguri di Buona Pasqua,
Gaetano.
ferrieri@federced.info
April 13th, 2006 at 10:08 pm
Vi inoltro con piacere l’invito all’incontro del 19 aprile al Giardino. Un caro saluto. A presto
Mara Baronti
Mercoledì 19 aprile alle 17
Incontro con Anna Vinci
“Tina Anselmi con Anna Vinci. Storia di una passione politica”
Intervengono Daniela Lastri, Mara Baronti e A.Maria Olivieri Biondo
Con video-intervista
Il Giardino dei Ciliegi
Via dell’Agnolo, 5
Tel. 055/2001063
April 13th, 2006 at 10:16 pm
IL VOTO DALL’ESTERO
Nessuno pensa più agli emigranti italiani che viaggiano con le valigie di cartone legate con lo spago. Ma nello stereotipo dell’italiano all’estero questi rimane avvolto da un’aura di nostalgia e di forti emozioni per la patria, per la bandiera e da tanta retorica patriottarda.
Sembrava pertanto verosimile che il voto degli italiani all’estero sarebbe andato a quei partiti i cui valori sono, almeno a parole, l’unità nazionale e la grandezza della patria. Ed era soprattutto l’attivismo del ministro per gli italiani all’estero Mirko Tremaglia (di Alleanza nazionale), strenuo sostenitore del loro diritto di voto, a farlo pensare.
Ma dai risultati delle votazioni prevale l’Unione. Come mai? Quella immagine stereotipata è destinata ad essere sostituita con quella di un cittadino informato e ben consapevole dei problemi che il Paese Italia ha. Fuori da ogni retorica! È verosimile che, aldilà delle idealizzazioni presentate da Berlusconi, secondo il quale, con il suo governo, l’immagine d’Italia è di gran lunga migliorata, la stampa straniera sia riuscita a dare un’immagine realistica del Paese e dei suoi numerosi problemi. Così gli italiani all’estero, poco influenzati dal bombardamento mediatico nostrano, si sono resi conto della precarietà del sistema Italia dopo i cinque anni di governo Berlusconi e della necessità di un forte cambiamento, come alcuni di loro hanno espressamente dichiarato.
Sicuramente i nostri ‘concittadini’ che vivono all’estero hanno un tasso di teledipendenza inferiore a quello nostrano; leggono la stampa straniera e possono più facilmente sottrarsi ai giochi dell’illusionismo berlusconiano. Sono più capaci di orientarsi sui dati della realtà e sui programmi per risolvere i problemi. Per adoperare due espressioni usate nel mio libretto Da cittadino a spettatore, realizzato a sostegno della campagna elettorale di Romano Prodi, gli italiani all’estero hanno preferito rivolgersi alla prodiana ‘fabbrica del programma’ che alla incantatrice ‘fabbrica del consenso’ del Cavaliere.
In questo modo essi hanno potuto dare una mano alla loro vecchia patria e tentare di aiutarla a risolvere i suoi gravi problemi e le sue divisioni.
Romano Trabucchi
April 14th, 2006 at 10:30 am
aspettare tanto tempo non serve al paese e mi auguro che in tempi brevi si facciano queste verifiche sulle schede contestate, dopodiché si metta al lavoro il nuovo governo e si nomini il presidente Prodi alla guida dello stesso.
La situazione è già ferma da troppo tempo.
Rita Velardi
April 14th, 2006 at 10:33 am
SANTA PASQUA 2006
AUGURI
Giovanni Frazzica
April 14th, 2006 at 3:52 pm
Lasciamoli contare i voti e andiamo avanti. Governerà Prodi, speriamo prestissimo.
A tutto il comitato mando un caro augurio di Buona Pasqua.
Che la colomba ci porti bene.
Francesco
April 14th, 2006 at 9:52 pm
cara Wanda, come stai? ti ho scritto all’inizio de tuo digiuno, ma ora vorrei dirti che la tua costanza e il forte impegno per la parità giungerà ad ottenere dei risultati. Sono con te insieme a Mariella e Chiara. Chiamaci se ti occorre aiuto.
Ti auguro una felice Pasqua..
Adele
April 14th, 2006 at 10:04 pm
AUGURI A TUTTI DI BUONA PASQUA.
UN ABBRACCIO.
WANDA MONTANELLI
April 15th, 2006 at 8:33 am
Segnalo a tutte le donne una interessante proiezione cinematografica. Buona visione e buona Pasqua. Laura Gentile:
LA COSTOLA DI EVA E IL POMO DI ADAMO
“Il cuore oscuro degli uomini”. Una rassegna a conclusione di un progetto articolato e composito dedicato alle mutate relazioni fra donne e uomini. E’una delle iniziative del progetto intitolato “Per amore della differenza”, che si è tenuto a Parma. “Molto di quello che siamo come
uomini e molto di quello che siamo portati a pensare o a desiderare dipende dall’immaginario nel quale siamo immersi” scrive Marco Deriu. Dunque il cinema come spia ma anche come laboratorio attivo rispetto alle trasformazioni del maschile.
April 15th, 2006 at 8:39 am
I lavori per le elezioni politiche 2006 sono finiti.
Ma le/lezioni restano tante. Vediamone alcune.
1) E’ aumentata l’affluenza alle urne ed e’ crollato (oltre il 60 %) il numero delle schede nulle e di quelle bianche .
Motivo: bastava fare una semplice croce su uno dei tanti disegnini.
E’ quello che normalmente fanno gli analfabeti ed i popoli “in tensione”, cioe’ quelli non liberi dalla paura, dai bisogni, di parlare e di essere laici.
2)La popolazione italiana si e’ divisa esattamente a metà.
Motivo: chi vive di paura (sotto numerosa scorta) ha seminato paura tra i ricchi e semi-ricchi; chi doveva essere semplice e comprensibile ha seminato confusione e complicato le cose semplici tra coloro che già hanno la vita complicata.
E’ quello che normalmente fanno i gestori del potere ed i loro amici.
3) Le previsioni e le proiezioni dei risultati sono state sbagliate.
Motivo: le persone interpellate (analfabeti e “in tensione”) non sono state sincere. Come lo sono sempre state nelle tornate elettorali quando vinceva la DC (Democrazia Cristiana): era eccezionale trovare la persona che aveva votato per la DC. Pertanto, si e’ registrato quello che, normalmente, avviene da 60 anni esatti (Prima elezione il 2 giugno del 1946)
Chi vince deve governare ma …… , se ………
Motivo: la maggioranza e’ quella minima e, quindi, ………
Se c’e’ la volontà politica i politici riescono a fare le cose anche in tempi rapidi. Nel 1982, per scippare al popolo “in tensione” il referendum per il ripristino della contingenza nella “Liquidazione” dettero vita al TFR (Trattamento di Fine Rapporto) con 8 voti di fiducia consecutivi. Questo Governo (uscente), come quello precedente, spesso ha usato lo strumento della fiducia. Fiducia (in Parlamento) e partecipazione popolare (nelle piazze) / si può governare (il Paese).
Ci si domanda dove si prendono i soldi per coprire le spese da deliberare.
Motivo: le casse dello Stato sono al verde (come quelle dei lavoratori e dei pensionati nella quarta settimana di ogni mese) e il debito pubblico e’ ad oltre il 106 % del PIL. Purtuttavia, tutti i partiti e i movimenti passeranno alla cassa dello Stato a riscuotere la loro quota parte del rimborso spese elettorali di 5 euro per ogni iscritto alle liste elettorali. Si dimenticheranno di ridurre al lumicino le spese militari (rientro immediato in Italia di tutti i militari sparsi nel mondo), quelle delle ambasciate (bastano poche persone e qualche auto), quelle delle scorte e delle auto blindate (a meno che non dichiarino lo stato di guerra con il coprifuoco), quelle delle consulenze (cioe’ il riciclaggio degli amici non eletti); si dimenticheranno di applicare la legge detta “delle manette agli evasori fiscali” (si chiamano cosi’ i ladri eccellenti).
Vito De Russis
April 15th, 2006 at 9:13 am
Cara Wanda, care amiche tutte ed amici sostenitori. Vi esorto tutti a continuare così a restare insieme inquesta rete che diventa più ampia e più fitta ogni giorno di più. In attesa di poterci incontrare vi mando gli aguri per queste festività pasquali che ci vedono nonostante i patemi d’animo vincitori.
mariella
April 15th, 2006 at 10:02 am
Pasqua senza sorprese
(se Dio vuole)
Ok, gente, abbiamo sbagliato. Una nota del Viminale ammette l’errore. Il numero delle schede contestate alla Camera si riduce a 2.131 (da 43.028) e a 3.135 (da 39.822) al Senato. In tutto sono solo 5.266
(da Diario.it)
April 15th, 2006 at 10:24 am
segnalo un bel sito che pubblica il nostro appello, ed ha ben due collegamenti che ci riguardano. Cliccate sul titolo.
Buona Pasqua a tutti
Carmela Esposito
April 15th, 2006 at 11:14 am
DOPPIO AUGURIO!
A TUTTO IL COMITATO TRASMETTIAMO UN GRANDE AUGURIO DI BUONA PASQUA E UN ALTRO IMMENSO AUGURIO DI ESSERE VINCENTI, INSIEME A WANDA, NELLA LOTTA PER LA PARITA’DI UOMINI E DONNE
AURORA E GIUSEPPE
April 15th, 2006 at 4:42 pm
A sei giorni dalle elezioni non si sono ancora placati gli animi di chi ha in mente di sovvertire i risultati. Scrive Luigi Barbato su G.L. che risulta vermente incomprensibile la proposta della La Casa delle Liberà di una “Grosse Koalition” e “da un punto di vista politico, potrebbe solo essere frutto di una maldestro tentativo di salvare a tutti costi, a qualsiasi prezzo, l’ex premier.
C’é una approfondita rassegna stampa che val la pena di leggere per chi ha tempo e interesse a saperne di più.
Pia Micali
April 15th, 2006 at 7:11 pm
Se Prodi ripensasse a che grande segnale di novità e di apertura al futuro sarebbe affidare i ministeri al 50% di donne avrebbe una garanzia di efficienza, concretezza e giustizia sociale. I prossimi 5 anni sarebbero più facili per lui e per tutti gli italiani.
Buone feste pasquali al comitato e a Wanda.
Michela
April 15th, 2006 at 9:45 pm
ho un desiderio, anzi un sogno, che si veda almeno una donna presidente di una delle due Camere e che un’altra sia presto presidente della Repubblica. Che ne dite?
April 15th, 2006 at 10:25 pm
A TUTTI VOI CHE MI AVETE SOSTENUTO IN QUESTO PERCORSO DI LOTTA PACIFICA AUGURO UNA GIORNATA SERENA TRA GLI AFFETTI DI FAMIGLIA.SONO CERTA CHE CON IL VOSTRO SOSTEGNO OTTERREMO IL PIENO DIRITTO DI CITTADINANZA CHE CHIEDIAMO E SAREMO, CON COMPIUTO PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA, NEI LUOGHI IN CUI SI DECIDE IL FUTURO DI TUTTI, PER DETERMINARE LE SCELTE CHE RIGUARDANO DONNE E UOMINI E NECESSITANO DELLA PRESENZA FEMMINILE SENSIBILE ED EQUILIBRATRICE.
WANDA MONTANELLI
Auguri e Ringraziamenti
April 16th, 2006 at 10:14 am
Contraccambio gli Auguri di una serena Pasqua
Armando Rinaldi
Ass. Atdal
April 16th, 2006 at 10:16 am
Vi sono affettuosamente vicina e voglio sperare che le parole di Prodi (e non solo le sue) si traducano in spazi effettivi per le donne nei luoghi in cui anch’esse possano contare e collaborare per costruire una società più giusta, più moderna e più bella.
Luciana Abate
April 16th, 2006 at 10:18 am
Ricambio sentitamente moltiplicando gli AUGURI alla “persona” Wanda e alla nostra politica così ..precaria…! Maria da Imperia
April 16th, 2006 at 10:19 am
Contraccambio di vero cuore gli auguri ed esprimo i piu’ sinceri rallegramenti. Antonia Chimenti
April 16th, 2006 at 10:22 am
Auguri a te, cara Wanda, auguri a noi donne che in te vediamo un esempio di tenacia e di autentica fede nei diritti delle persone.
Miriam
April 16th, 2006 at 1:46 pm
Buona Pasqua
da parte di tutta la Redazione di
Giustizia e Libertà
April 17th, 2006 at 12:01 am
“LE VETRINE DEL CNR”
L’UOMO E LA SCIENZA – ANTICHE E NUOVE TEORIE
incontri, a scadenza mensile, qualificate tribune dalle quali vengono comunicate le teorie scientifiche, sia acquisite che frutto di nuove ricerche, in un confronto anche con i rappresentanti del mondo sociale e culturale.
Nel secondo appuntamento dell’iniziativa, fissato per mercoledì 19 aprile 2006 a ROMA, c/o la sede centrale del CNR a p.le Aldo Moro 7, nell’AULA MARCONI, dalle ore 9,30 alle ore 17,30
LA CHIMICA E L’UNIVERSO”
l’ argomento è di estrema attualità:
- Qual è il rapporto tra Chimica ed esseri viventi, la loro salute e l’ambiente?
- All’interno dell’uomo, cosa avviene? Nascono prima le reazioni chimiche o i moti dell’anima?
- E’ possibile vivere al di fuori della Terra? A che punto è arrivata la Ricerca e cosa dobbiamo aspettarci dalla chimica nella scienza spaziale?
Continua nelle news
April 17th, 2006 at 10:21 am
L’invito al convegno del CNR è un’occasione per incontrarci e per seguire argomenti di grande iteresse. Vediamoci là,io ci sarò.
Miriam
April 17th, 2006 at 11:23 am
BUONA PASQUA
A TUTTI VOI
DA PUNTO A CAPO ONLINE
April 17th, 2006 at 12:22 pm
intendo credere che sarà difficile ma possibile ceare quel governo paritario che auspichiamo.
Cerchiamo di essere ottimisti.
Livia Bigali
April 17th, 2006 at 9:20 pm
L’ottimismo non ci manca e nemmeno il presentimento che comunque vadano le cose con questo nuovo governo saranno migliori che negli ultimi cinque anni. Per noi donne specialmente.
Sandra Proietti
April 17th, 2006 at 9:24 pm
buona pasqua serena con tantissimi auguri ciao mauro e rosalba
April 17th, 2006 at 11:13 pm
carissime, dobbiamo incominciare a lavorare al progetto comune sulla parità. Noi come associazione in fase costituente abbiamo la stesura dello statuto e prevediamo tra le nostre finalità la realizzazione e la diffusione delle pari opportunità.
Ci offriamo per una reciproca collaborazione. Noi abbiamo la sede a Livorno, ma seguiamo il blog e l’Osservatorio.
Laura, Rossana, Giovanna ed altre 15 donne dell’associazione Azione Donna.
April 18th, 2006 at 12:09 pm
ricordo che noi abbiamo iniziato questa lotta per portare più donne in Parlamento e il risultato non è stato nemmeno minimamente accettabile. Adesso non mi pare che ci siano molte buone intenzioni di recuperare il disastro con tanti incarichi di governo alle donne. Staremo a vedere e poi commenteremo insieme. Spero bene.
Anna Gagliardi
April 18th, 2006 at 2:03 pm
La penso come Anna e un po’ per le preoccupazioni dovute alla risicata percentuale di preferenze che noi di centrosinistra abbiamo ottenuto, un po’ per tutte le questioni da risolvere nella coalizione e fuori di essa, ho la percezione che la questione femminile passerà ancora una volta in secondo piano.
Dobbiamo essere pronte al meglio, ma in campana per il peggio ed in tal caso reagire
Bianca
April 18th, 2006 at 3:00 pm
Cara Wanda, dopo la sofferenza dello spoglio elettorale e la sudata vittoria, scrivo a te, ma soprattutto alle amiche del comitato perché si guardi al futuro con ottimidsmo. Passati 5 anni con l’incombente e ingombrante Berlusconi ora i sacrifici che ci attendono sono da affrontare con un sorriso perché rivolti al bene sociale e non ai vantaggi personali come fino ad oggi è stato. Allora vi dico che sono fiduciosa che tutto il da farsi sarà fatto, e vi esorto ad esserlo pure voi. Anche sulla questione delle donne perché chi ha orecchie per intendere intenderà e troveremo il modo di farci capire. Prima non era possibile, adesso invece sì
Francesca Diodato
April 18th, 2006 at 3:38 pm
le somme infatti le tiriamo all’ultimo atto di questa infinita storia. Voglio come Francesca sperare in bene.
saluti al comitato e a Wanda
Simona
April 18th, 2006 at 4:49 pm
fateci caso che le riunioni di questi giorni come al solito sono tra i segretari di partito e poche o nessuna donna. Questo è l’argomento che ci deve coinvolgere. Trovo ottimo l’appello della fondazione Bellisario: Le donne ignorate dalla politica edalla Tv, e sono certa che se puntiamo alla nostra visibilità e se la otteniamo, abbiamo fatto oltre metà del lavoro.
Simona
April 18th, 2006 at 7:17 pm
Il comitato dovrebbe osservare quante sono le discriminazioni negli ambiti lavorativi, dove i posti più faticosi sono quelli delle donne e in più ci viene impedito con pressioni psicologiche di restare a casa per la cura dei figli minori. Per paura di perdere il lavoro ci arrabattiamo in mille modi ma il carico familiare è sulle nostre spalle e spesso anche il carico maggiore senza alcun riguardo nei turni di lavoro.
Nel privato è così, e il part time è spesso una presa per i fondelli perché ti spezzano la giornata in due turni sicchè sei costretta a restare impegnata tutto il giorno.
Sono anche queste le cose di cui occuparsi e chi rappresenterà i problemi delle donne nel nuovo Parlamento dovrà pensare ai nostri immensi sacrifici e darsi da fare per agevolarci l’esistenza.
Nadia Rovelli
April 18th, 2006 at 7:48 pm
il molto o il poco che c’é da fare non va demandato agli uomini. Siamo noi a dover mettere mano ai regolamenti e leggi per dare un’esistenza possibilmente non tribolata alle donne. Il problema di Nadia sul part time è tra quelli in primo piano, ma non dimentichiamoci della mancanza di asili nido, e dei costi esorbitanti di quelli privati.
Questo è uno dei punti che vanno messi in programma inderogabilmente. Se poi si vuole che le donne fortunate che trovano lavorano non abbiamo il pensiero dei bambini piccoli da affidare o in mani inesperte di baby sitter occasionali, o dalla solita nonna e/o vicina di casa. Con ogni conseguenza del caso dovuta a momentaneee indisponibilità, imperizia, ecc.
Salviamo il nostro diritto di lavorare e quello dei nostri figli di essere bel accuditi da mani esperte e per tutto il tempo che occorre a copertura dell’assenza da casa della madre.
Alessandra Ruia
April 18th, 2006 at 10:22 pm
Cara Miriam, domani parteciperò al convegno per conoscervi e conoscere Wanda. Ditemi se c’é di mattina.
Emma Salieri
April 18th, 2006 at 10:54 pm
In definitiva i risultati in parlamento sono scarsi, anche se un po’ incrementata la presenza femminile ci lascia ancora agli ultimi posti nel mondo e pur con tante espressioni di volontà di cambiare, i partiti non hanno fatto un granché e del poco fatto molto è rivolto a sistemare parenti o amiche. Rifondazione e i Ds si distinguono per numero di donne elette, ma tutto il resto è triste.
Prodi non c’entra nelle scelte dei partiti, ed ha sempre manifestato l’intenzione di avvalersi del lavoro delle donne che afferma di stimare.
Il riscatto femminile si potrà trovare nel prossimo governo che se si intende fare un balzo in avanti verso la civiltà moderna dovrà essere composto di tantissime donne.
Luisa Borrelli
April 19th, 2006 at 8:46 am
Io sono convinto che la problematica femminile si può risolvere se incominciano i lavori, e dico che sarebbe ora di decidersi a fare il nuovo governo senza più perdere tempo. L’italia non può restare fema per tutto il tempo che berlusconi vorrebbe. Non gli è bastato portare il Paese indietro e ridurlo ai minimi termini, ancora oggi prova a trovare pretesti per non andare a casa.
Scriviamogli in tanti una lettera invitandolo cortesemente a farsi da parte perché non se ne può più delle sue manovre di agganciamento esasperato al potere.
Davide Parretta
April 19th, 2006 at 9:11 am
vedo addensarsi tante nubi su di noi. ma possibile? neanche ora ke si è vinto si riesce a fare qlcs per le donne?
bea
April 19th, 2006 at 10:56 am
come volevasi dimostrare le donne sono poche e trovano posto per gentile concessione degli uomini (quando sono gentili e schiodano) . Ho letto il comunicato di “Aspettare stanca” che fa un quadro non incoraggiante della situazione.
Siamo per adesso in netta perdita. E se vale la pena di illudersi non lo so.
April 19th, 2006 at 11:38 am
SONO SEMPRE PIU’ CONVINTO, CHE CI VOGLIA UNA RIVOLUZIONE. UNA RIVOLUZIONE CULTURALE, POLITICA, DI GOVERNO. OCCORRE RIFARE DA ZERO LA NOSTRA ITALIA. LE FRASI DEL FINANCIAL TIMES SONO EMBLEMATICHE: SE NON SI METTE MANO AL PIU’ PRESTO (E SPERO CHE OGGI I GIUDICI DIANO FINALMENTE IL VIA LIBERA A PRODI) AL SISTEMA RISCHIAMO DAVVERO DI ESSERE ESPULSI DA TUTTI I CICLI PRODUTTIVI ED ECONOMICI DEL CONTINENTE. PERO’ OCCORRE STARE COMPATTI. SE NON SAREMO TUTTI UNITI NON SO COME FINIRA’ E COME SI FARA’ A INCIDERE IN PROFONDITA’ ED EFFETTUARE QUEGLI INTERVENTI RADICALI DI CUI IL PAESE NECESSITA. BISOGNA PORRE MANO A TUTTO: AL SISTEMA DEL LAVORO, AL SISTEMA FISCALE, ALLA LEGGE ELETTORALE E – NON ULTIMO – AL SISTEMA DELLE PARI OPPORTUNITA’. NON E’ POSSIBILE CHE DA NOI LE DONNE FACCIANO SOLO LE VELINE IN TV, SIAMO DIVENTATI LO ZIMBELLO D’EUROPA!
S.E.
April 19th, 2006 at 2:01 pm
IL COMITATO PRODI MARCHE INVITA A SOTTOSCRIVERE LA PETIZIONE E DIFFONDERE IL COMUNICATO
Petizione rivolta al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
INCARICO AL PIU’ PRESTO A ROMANO PRODI
Comunitaperlulivo.Marche@virgilio.it – ComitatoProdi.Marche@virgilio.it
E’ stata lanciata in rete una raccolta di firme di singoli cittadini e di associazioni di base a sostegno di una Petizione nazionale (vedi allegato) rivolta al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, affinché – nel pieno rispetto del dettato costituzionale – dia al più presto l’incarico di formare il governo a Romano Prodi.
Se condividi l’iniziativa ti chiediamo tre cose:
a) invia la tua adesione con nome, cognome e città a: incaricoaprodi@libero.it
b) promuovi il passaparola telematico
c) promuovi anche l’adesione di associazioni, comitati, organizzazioni di base ecc ecc
Segui e sostieni la petizione sui siti http:// http://www.welfareitalia.it ,
http://www.welfarelombardia.it e http://www.welfarecremona.it
Grazie per l’attenzione.
Gli aderenti alla Petizione
In allegato:
A) Il testo della Petizione
B) L’elenco delle adesioni attuali
Se hai già aderito, verifica che la tua adesione sia stata inserita nell’elenco
COLLEGAMENTI AGLI ALLEGATI:
1. PETIZIONE CIAMPI TRE
2. ADESIONI A PETIZIONE
April 19th, 2006 at 2:04 pm
la penso come Santucci, stiamo calmi e compatti e non facciamoci buggerare di nuovo.
Vanno cambiate tante cose ma lo dobbiamo fare insieme Donne e Uomini.
April 19th, 2006 at 2:58 pm
Innanzitutto grazie per avermi risposto quando vi ho scritto. Sappiate che sostengo voi e Romano Prodi con tutte le mie forze e mi auguro che questo incubo della ingovernabilità possa finire il prima possibile. Abbiamo bisogno di politiche serie per le donne, fatte dalle donne e con il contributo di tutte noi donne. Vorrei svegliarmi domattina e vedere una di noi a Palazzo Chigi. Quanti secoli devono ancora passare? Grazie per l’impegno che ci mettete.
Micaela
April 19th, 2006 at 4:02 pm
Datemi una leva e solleverò il mondo… datemi una decina di donne in gamba e solleveremo l’Italia dai troppi problemi creati dal centrodestra. Sono convinto assertore della lungimiranza e concretezza femminile e voglio sperare che Prodi metta per davvero una consistente quantità di donne a lavorare per rimediare agli errori fin qui reiterati da berlusconi, e per rifare l’Italia in tutte quelle parti in cui va ricostruita. Conosco tante donne in grado di assumersi questo difficile onere, e tra queste Wanda che ha tutta la mia fiducia e quella di tutte le persone, tantissime, che la conoscono e la stimano.
April 19th, 2006 at 5:41 pm
Cara Presidente Aura Nobolo,
Cara Wanda Montanelli,
Care Amiche,
Cari Amici,
Pasqua è passata,continua la staffetta di digiuno,al quale hanno aderito anche alcuni Maschietti sensibili alla tutela delle Pari Opportunità.
E’ difficile per me,riconoscere che nel 2006 stiamo ancora ricercando una legge che tuteli le Donne,la stessa Costituzione non viene rispettata.
Debbo dirvi che desidero forte la partecipazione degli Uomini in questa democratica battaglia ma,mi riprometto che molto presto raggiungeremo l’obbiettivo prefissato.
Continuamente sensibilizzo l’opinione pubblica ma,vedo che i media non ne parlano,continuiamo nel nostro difficile cammino,l’Unione fa la forza.
Con Affetto Gaetano.
ferrieri@federced.info
April 19th, 2006 at 5:53 pm
Un quesito: E se la Cassazione desse torto a Prodi? Ve li immaginate voi altri 5 anni con Berlusconi? Mi viene il mal di testa solo a pensarci. Per il Sud e per le Donne non ha fatto proprio niente e continuerebbe certamente a pensare solo ai propri interessi. Forse le capacità ce le avrebbe pure per risolvere i tanti problemi che affliggono noi del meridione (anzi, io mi sento una privilegiata per avere almeno un lavoro, anche se precario e ad orario particolarmente ridotto), ma sono convinta che non abbia la minima intenzione di porre mano seriamente alla questione sud, preoccupato com’è dai titoli di borsa di mediaset e delle industrie del fratello. Per le donne poi, non ne parliamo proprio. Quando ha parlato da Vespa in tv si è capito chiaramente come la pensa e quanta poca considerazione abbia di noi.
Federica
April 19th, 2006 at 6:46 pm
Se i patti non si fanno prima e se non si scrive una legge elettorale adeguata sicuramente i conti poi non tornano perché è risaputo che nessun occupatore di poltrona o seggio lascia il suo posto a nessuno.Uomo o donna che sia.
Per questo è assolutamente necessario che si concordino tra noi del comitato insieme a tante associazioni, molte delle quali hanno aderito alla nostra lotta, forme di coordinamento per ottenere leggi e risultati tangibili.
April 19th, 2006 at 7:56 pm
Bene. La Cassazione ha sancito la vittoria dell’Unione. E’ urgente quindi che si formi al più presto il Governo. Ci auguriamo che il Presidente Prodi accolga il nostro appello e scelga più donne possibili nel Governo,nel sottogoverno, nelle Commissioni ecc. Mi piacerebbe se Romano Prodi desse un Ministero a Wanda Montanelli. Io credo proprio che questa donna si meriti un riconoscimento ufficiale.
Intanto vi chiedo di aderire alla petizione per Ciampi che vi abbiamo segnalato affichè venga dato subito l’incarico a Prodi.
Sono felice di vedere che questo blog è sempre più popolato da uomini. Ricordiamoci che siamo in sciopero della fame e mai come da domani dobbiamo vigilare affinchè le nostre speranze si tramutino in certezze. Aura Nobolo – pres. Comitato per Wanda Montanelli
April 19th, 2006 at 10:29 pm
Aura sono anche io convinta che Wanda dovrebbe avere un riconoscimento attraverso un Ministero. Siamo in tanti ad avere immensa stima in lei, nella sua correttezza, forza e convinzione nel portare avanti i principi in cui crede. Nella sua enorme progettualità e capacità organizzativa. Auguriamoci di essere ascoltati da chi può fare questa bellissima e utile scelta
Carmela
April 19th, 2006 at 10:48 pm
Enrico da uomo aggiornato ed al passo con i tempi è in nostro aiuto e chiede che donne concrete e di spessore politico e culturale siamo messe in condizioni di assumee ruoli di rilievo sociale. E con lui affermo anche io: Basta al proporre solo veline in Tv. Basta all’esposizione ridotta dell’intelligenza e del valore femminile!.
Virginia Lanini
April 20th, 2006 at 9:09 am
anche in Corea si è infranto il tabù maschilista ed una donna è primo ministro. Leggo con quasi il triplo dei voti sul candidato maschio. Non possiamo che essere confortate e sperare, sperare, sperare che da noi avvenga la stessa cosa, e magari anche di più. in fondo siamo in Italia…
Laura Gentile
April 20th, 2006 at 9:54 am
la quantità delle donne al governo è importante, ma ancor più ci interessa la qualità.Che Prodi scelga donne di valore.
La Montanelli ha la mia fiducia e sarei felice che si ricordassero di lei.
April 20th, 2006 at 10:08 am
IL PROBLEMA E’ PROPRIO QUESTO, CHE SIAMO IN ITALIA! BASTA GUARDARE A QUELLO CHE STA SUCCEDENDO TRA PRODI E BERLUSCONI: OGNUNO RIVENDICA PER SE’ LA VITTORIA E NON ACCETTA QUELLA DELL’ALTRO. IN UN PAESE SERIO, MAGARI ANGLOSASSONE, NON SAREBBE MAI SUCCESSO. COSI’ COME NON SUCCEDE CHE LE DONNE SIANO COSI’ TANTO DISCRIMINATE (PENSO ALLA GRAN BRETAGNA CHE NON SOLO QUASI 30 ANNI FA GIA’ ELESSE LA THATCHER A PREMIER, MA CHE EBBE IL SUO MASSIMO FULGORE ECONOMICO E CULTURALE PROPRIO CON UNA DONNA, SOTTO LA REGINA VITTORIA OLTRE UN SECOLO E MEZZO FA). NOI SIAMO DIVERSI E TEMO DOVREMO RASSEGNARCI A QUESTO STATO DI COSE…
Alessandro (TO)
April 20th, 2006 at 11:23 am
Non sarei così definitiva. Anche qui da noi deve essere possibile raggiungere certi livelli di democrazia, solo che magari ci metteremo un pò più di tempo. Forse è vero che i popoli latini sono naturalmente e storicamente meno propensi a lasciare spazi alle donne, ma anche questo sta cambiando, guardate che succede in Spagna o in Cile. Bisogna soltanto impostare una seria campagna di riequilibrio.
Simonetta
April 20th, 2006 at 1:29 pm
Abbiamo seguito le discussioni e le iniziative del comitato e vi supportiamo in tutto. Se occorre, io o mia sorella aderiremo anche allo sciopero. L’unica cosa che non vorremmo è che si ripetesse ciò che è avvenuto con un’associazione femminile (di cui evitiamo di fare il nome via Internet per evitare querele ma se ci contattate al telefono ve lo diremo) che prima ha ottenuto la nostra adesione e dopo si è disinteressata della questione.
Claudia e Serena
April 20th, 2006 at 4:22 pm
perke’ i nostri leaders politici non si sforzano un po’ ed evitano di litigare tra loro? non sono ancora saliti al governo e già leggo tantissime scaramucce sui giornali…
bea
April 20th, 2006 at 4:50 pm
E con questa sentenza della cassazione dobbiamo smetterla di dar retta al centrodestra che per sfinimento intende conquistare di nuovo il potere. Hanno perso e basta! Che non si inventino nient’altro!
La politica delle pari opportunità che a noi interessa non hanno neanche provato a farla. Del resto: lavoro, sanità, scuola, Giustizia è meglio non parlarne.Che ci aumenti pure l’Ici e si metta a posto il tersto delle innumervoli cose che non vanno bene.
April 20th, 2006 at 6:50 pm
Cara Wanda,
non ci conosciamo ma ho seguito il tuo percorso di questi ultimi tempi ed ho apprezzato molto quello che hai fatto per una vera democrazia paritaria.
I nostri sforzi , purtroppo , devono proseguire, e qui in Sicilia le cose sono messe assai male…
Volevo farti conoscere la mail che ho inviato oggi ad Italia dei Valori a propostito di un articolo apparso su Repubblica del 20/4/06 cronaca Palermo (perlomeno e’ limitato) con le dichiarazioni di Salvatore Raiti,Coordinatore IDV, che riporto testualmente:
“non e’ facile,soprattutto in Sicilia,trovare donne disposte a scendere in campo per dedicarsi deltutto alla politica”
..ma in quale Sicilia vive costui? quali ambienti frequenta?che donne conosce???
testo della mia mail a idv
Complimenti per le dichiarazioni sulle donne di Salvatore Raiti, vostro Coordinatore idv, apparse oggi 20.4.2006 sul quotidiano Repubblica.!
Meno male che almeno la parte del giornale era quella dedicata alla cronaca di Palermo ed il danno di immagine x idv e per Di Pietro ed Orlando ,che la pensano diversamente, e’limitato.
Ma e’ bastato ad offendere tante donne , che con sacrifici, salti mortali e organizzazioni da corto circuito, cercano di fare politica in una regione , dove i servizi sono da terzo mondo e dove spesso ci si scontra con l’analfabetismo culturale come quello espresso in data odierna.
Spero che idv faccia una smentita.
Scusate lo sfogo, ma sono sicura che capirete….
fine testo
April 20th, 2006 at 7:41 pm
Cara Ornella,
quando non sanno che scuse trovare ci vengono a raccontare che non trovano le donne in grado o con il tempo di fare politica.
Di Pietro si è espresso diversamente. Spero che mantenga le promesse e che cominci anche per l’IdV un nuovo corso..
Che altro dirti?. Bisogna lottare, avere tanta forza interiore e non perdersi d’animo. E sopportare di essere condiderate meno di zero anche quando siamo consapevoli di valere qualcosa. Lottare insieme è uno dei modi per uscire dal guado. Mettendo intanto a punto altre formule per dimostrare di avere ragione e diritto di cittadinanza.
Ti abbraccio. Wanda
April 20th, 2006 at 10:14 pm
la forza delle donne è nel tempo dell’attesa. Ma in Italia è troppo tempo che non si vede alcuna luce. La disoccupazione è un trauma, quella delle donne è una tragedia. Se siamo giovani non ci assumono per paura che facciamo dei figli, se abbiamo oltre quarant’anni siamo già troppo vecchie. Se siamo belle ci fanno le proposte e senon si stai ti cacciano. Se siamo brutte non c’é alcun lavoro idoneo. Le storie di noi donne disoccupate sono tante e con le mie amiche ce le raccontiamo per confrontare quanti rifiuti e prese per i fondelli abbiamo subito.
Mettersi in proprio ed ottenere fondi per l’imprenditoria femminile è qualcosa che si può fare?
Non saranno i soliti raccomandati che prendono i contributi?
Daniela, Grazia,Emanuela
April 21st, 2006 at 8:17 am
l’esempio già dall’inizio con i litigi per la presidenze della Camera non depone certo a nostro favore. Noi donne sapremmo essere più sagge, se non altro per non far passare agli elettori questo brutto segnale di discordia.
quando si imparerà ad essere nell’Unione? L’interesse di fazione sopravvale sempre su tutto ahinoi!
Angela Boschi
April 21st, 2006 at 12:44 pm
I bisticci per le poltrone sono fuori luogo e non li apprezziamo. Dobbiamo fare di tutto per andare d’accordo perché noi che abbiamo dato il voto all’Unione non vogliamo vedere altro che lavoro sul programma. . Dateci un governo stabile e possibilimente di centrosinistra.
Bianca Lombardi
April 21st, 2006 at 4:25 pm
se si riesce a far passare i primi mesi si dice che Prodi governerà per 10 anni almeno. In così tanto tempo avremo la possibilità di scrivere nuove leggi per le pari opportunità e di modificare l’assetto sociale impostato sul maschilismo.
Il futuro forse è nostro.
Ornella
April 21st, 2006 at 5:41 pm
Il futuro non sarà nostro se questi uomini – dico uomini- continuano a dare il peggio di sè. Ma perchè la sinistra, una volta che ha il potere, non riesce a gestirlo? Perchè? Ci cadono le braccia a vedere e ad assistere ad un siffatto spettacolo. Signori vi chiediamo di pensare, almeno per un po’ al bene del paese. Sembrate come le vecchie comari di antica memoria. Quelle della letteratura e non della realtà, perchè noi donne non ci comporteremmo così. Temo proprio che se continua così si ritornerà a votare. Che squallore, che melanconia! Aura Nobolo – pres. Comitato per Wanda Montanelli.
April 21st, 2006 at 9:25 pm
è fuori dubbio che se non si smettono le rivalità non sarà possibile fare molta strada. Bertinotti è a capo di un partito dove c’è un’alta percentuale di donne parlamentari. Sembra aver imparato a non eccedere nell’anteporsi a quelli che nella coalizione sono idealmente più al centro. E perché no alla presidenza della Camera? Porquoi pas?
Io lo vedo bene.
Michela Tintori
April 21st, 2006 at 9:51 pm
L’alternativa per me potrebbe essere una donna.Per esempio la Bindi o la Finocchiaro. Due donne piuttosto diverse,ma con senso di reponsabilità e dimostrata professionalità. Ma vedo che anche noi donne pensiamo al maschile.
vogliamo il cambiamento e se lo vogliomo dobbiamo proporre donne al governo. Donne intelligenti e preparate, come anche Pia Locatelli per esempio
Senza nulla togliere a Wanda che ha dato prova di carattere, tenacia e coraggio. Lei è una che sostengo in pieno.
Virna Loiacono
April 22nd, 2006 at 10:16 am
Siamo in un Paese Civile e Democratico?
Che il Presidente del Consiglio uscente si rifiuti istituzionalmente di riconoscere la Vittoria del Centrosinistra e del suo Candidato Presidente Romano Prodi,è una cosa di antica memoria e non fa parte della nostra Cultura Democratica.
E’ importante ora che Romano Prodi dia esempio assieme a tutte le forze della coalizione,di intelligenza Politica e di Rappresentanza Democratica,inserendo fra i soliti vertici storici Politici,persone nuove della Società Civile.
E’ importante che si ascolti i Cittadini inserendo nel nuovo Governo alcuni Rappresentanti dei Comitati e Associazioni sia Sindacali sia Imprenditoriali.
E’ importante che sia inserita nel Governo Wanda Montanelli rappresentante delle Pari Opportunità.
Chiedo alla Presidente del Comitato Aura Nobolo,di scrivere una lettera a Prodi ed a tutti i Partiti del Centrosinistra,affinchè venga designato un’incarico Governativo a Wanda Montanelli.
Ma è molto importante dare voce e rispetto al Paese,decidendo serenamente senza lotte di poltrone,dando visibilità a chi da anni ha sempre salvaguardato il Sociale.
Solo in questo modo si darà un esempio di trasparenza e rispetto dei Cittadini,solo dando esempio di apertura reale al mondo Associativo rappresentante della Società Civile ,si potranno porre le basi solide del futuro di questo nuovo Governo; DIVERSAMENTE NON CAMBIERA’ NULLA, comunque noi continueremo ad esserci e lottare democraticamente per una Società giusta,equa e Solidale.
Un abbraccio Gaetano
ferrieri@federced.info
April 22nd, 2006 at 10:49 am
come Gaetano e gli altri mi aspetto una società equa e solidale e propongo Wanda come persona più che meritoria di avere un incarico di governo. Forse è anche scontato dirlo perché ce lo aspettiamo come giusto esito delle sue battaglie.
Renata Mancina
April 22nd, 2006 at 10:53 am
Leggo su Yahoo! Notizie che, secondo Silvio Berlusconi:
“Il voto all’estero sarebbe da annullare”.
Invito tutti gli italiani nel mondo che hanno votato per la CDL a commentare in diretta radio questa affermazione del loro leader.
Il mio programma viene trasmesso tutti i lunedi sera dalle 20 alle 21 in diretta internet streaming. Ascoltabile quindi in tutto il mondo. Senza censure politiche. Senza interessi.
Gli interessati possono contattarmi all’indirizzo: terribili@idv-europa.org
Invece ai neoletti dell’Unione, e in particolare ai loro leader, chiedo cortesemente di farci sapere quale legge hanno in cantiere sul conflitto di interessi.
Perche’ a me personalmente non interessa molto come saranno suddivise le poltrone di Montecitorio. Mi interessa invece sentire che magari il piu’oscuro e sconosciuto dei deputati, gia’ dalla prossima settimana presentera’ una legge per sradicare l’anomalia italiana.
Ringrazio tutti i media che pubblicheranno questo mio appello.
silvia terribili
Radio Onda Italiana
April 22nd, 2006 at 11:19 am
per Presidente della Repubblica: DONNA
L’altra sera l’On. Antonio di Pietro , in TV, ha lanciato una indicazione non solo significativa ma straordinariamente attuale per la nomina di una donna quale Presidente della Repubblica ..” partendo dal nome dell’On. ANNA FINOCCHIARO.
Come retedonnesenzadominio non vogliamo e non possiamo lasciare cadere una proposta così alata, che riassume nel nome di ANNA FINOCCHIARO le urgenze politiche e sociali del sud dell’Italia e la facciamo nostra.
Ma facciamo passi in avanti e indichiamo anche altre donne prestigiose , libere dalle oligarchie di partito, capaci di sollevarci dalla invivibilità delle gravi tensioni politiche contemporanee e assolutamente in grado di condurre il nostro Paese verso un clima sereno , pacifico e costruttivo.
Pensiamo anche a Lidia Menapace, Miriam Mafai, Tina Anselmi…e tante altre donne “grandi” di cui è ricca l’Italia.
Insomma .. esiste lo spazio per una candidatura femminile per la più alta carica dello Stato
Esiste e urge.
per
Retedonnesenzadoninio
nives fedrigotti, letizia battaglia, libera dolci, valeria andò, anna pacifico, monique dupong, nadia scardeoni
21 aprile 2006
mail
…….dolce margherita tu ci aiuti …vero?
From: Margherita Hack
nadia scardeoni
—
Avevo già proposto in un’intervista all’Unità Tina Anselmi per Presidente della Repubblica. Anche gli altri nomi che fate sono ottimi.Più adatta per la sua competenza politica Anna Finocchiaro
Margherita Hack
from arcoiris
Venerdì 14 Aprile è stato conferito il premio Non solo parole a Margherita Hack, una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana.
LA TERRA HA GLI ANNI CONTATI.
-
CARA NADIA NON SOLO TI RISPONDO MA PUBBLICO L’APPELLO IN TUTTI I SITI CHE GESTISCO.
Wanda Montanelli
April 22nd, 2006 at 11:50 am
Carissima Nadia,
non solo ti rispondo di essere felice di questa iniziativa che propone finalmente una donna Presidente della Repubblica, ma aggiungo che farò di tutto per divulgare l’appello attraverso la pubblicazione dei siti web di cui mi occupo.
Dato che abbiamo un ampio numero di donne brave, autorevoli, e più che in grado di assumere questo importante ruolo, ti dico che va benissimo per me Anna Finocchiaro, come anche Tina Anselmi, e la stessa Margherita Hack se avesse il tempo per dedicarcisi.
Credo sia ora che anche da noi si raggiunga una democrazia più compiuta e una donna Presidente della Repubblica è uno dei passi importanti e urgenti da compiere. Questo, insieme agli altri, con incarichi di governo e in tutti i ruoli di gestione politica della cosa pubblica, può e deve farci fare un balzo in avanti verso la parità.
Un grande In bocca al lupo, per la futura donna Presidente e per tutte le donne al governo.
Wanda Montanelli
April 22nd, 2006 at 12:19 pm
bene. benissimo la presidente donna. Meglio ancora tantissime donne al governo. approvo e dico in giro di sostenervi. A tutte auguri e soprattutto a wanda che si batte e si batterà sempre per le donne.
Rita
April 22nd, 2006 at 12:36 pm
Sono d’accordo per una Donna alla più alta Carica Istituzionale,sarebbe l’inizio di una presenza di garanzia per le Pari Opportunita nel nostro amato Paese. Gaetano.
April 22nd, 2006 at 2:50 pm
Vi giro una mail che ho inviato ad alcuni quotidiani e TV. E che naturalmente non sarà presa in considerazione perchè, come sempre, la
questione femminile è un problema secondario. Tanto secondario che ancora stiamo qui a parlarne…
Sono una donna e, se qualche dubbio esisteva, ora è assolutamente evidente che l’Italia sia ancora un paese patriarcale e maschilista, dove le donne vengono usate per svolgere compiti essenziali, vitali per la società, per i quali sono osannate e blandite, ma non devono decidere, devono solo eseguire indicazioni di chi, in teoria, ne sa più
di loro. A loro vengono indirizzate lettere dai candidati, ma non sono assegnati spazi nei media per dire chi sono e cosa vorrebbero fare.
Vorrei quindi rassicurare coloro che pensano che le donne non vogliono fare politica: le donne vorrebbero, ma non possono, e ad impedirglielo
sono i partiti e chi detiene il potere di decidere della loro visibilità.
La legge elettorale e le ignobili vicende che l’hanno accompagnata, l’esiguo progresso delle elette, sono stati segnali forti, ma la
conferma è la proposizione automatica di uomini come candidati alle tre cariche più importanti per lo Stato. Non un’ipotesi di donna, neanche
una su tre, che sarebbe una “quota” del 33%, ben lontana da quel 52% di elettrici e da un’equa rappresentanza istituzionale.
E neanche a dire che mancano donne di valore: nessuno ha pensato, solo per fare alcuni esempi, ad una Anna Finocchiaro, esperta di leggi,
equilibrata, irreprensibile, una bella e rappresentativa presenza; ne’ ad una Rosy Bindi, energica ed autorevole che potrebbe tener testa ad una Camera, spesso bassamente offensiva verso se stessa, oltre che
erso noi tutte/i, o ancora ad una Lidia Menapace, pacifista, in politica da sempre, sufficientemente indipendente dai partiti per
assicurare una gestione equilibrata del Senato( guarda caso una DS, una Margherita, una RC!).
Non cito paragoni con paesi considerati terzomondisti, ne’ altri europei, solo per non infierire.
Ma non venite più a chiedermi il voto per favore!
Saluti,
Laura Moschini
April 22nd, 2006 at 3:02 pm
lo avevo detto tempo addietro che dobbiamo fare la guerra alla Lisistrata!
se noi donne facciamo valere il nostro voto questi la fanno finita con le prepotenze. Diamoci da fare wanda, Laura e tutti. qui altrimenti non danno niente a nessuno. Si è già capito l’andazzo. Che aspettiamo?
A male interditor, poche parole.
annalisa Marconi
April 22nd, 2006 at 5:33 pm
siccome in pochi giorni si andrà a concludere la formazione del nuovo governo che ne dite se organizziamo un sit-in a piazza Santi Apostoli per tenere l’ allerta sul problema?
Virginia Lanini
April 22nd, 2006 at 5:37 pm
UNA DONNA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Cara Wanda
sono strafelice che tu divulghi l’appello e lo sostenga.
Devo confessarti che non è il terreno specifico di mia competenza… ma sono molto legata a queste mie amiche siciliane impegnate da decenni in un territorio difficile e oberato da problemi sociali tremendi… Questa è la nostra esperienza e infatti, la mia competenza specifica è : EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ : MEDIA e progetti educativi.
Vedi : NON SOLO PORTELLA.
Tu hai sollecitato con la tua testimonianza forte , la partecipazione femminile al governo …… e mi affido a te per proseguire questa battaglia.. iniziata dal…” Prode Tonino”
Ci sentiamo?
un abbraccio
nadia scardeoni
verona
April 22nd, 2006 at 5:41 pm
Cara Nadia,
volentieri inserisco il collegamento di
NON SOLO PORTELLA perché altri possano visitarlo.
A presto Wanda
April 22nd, 2006 at 5:48 pm
Rispondo a Rita Natangeli che sarebbe bello che le nostre richieste si avverassero.
Facciamoci questo bell’augurio per noi tutte!
Francesca Russomanno
April 22nd, 2006 at 6:40 pm
Alla fine del mese la partita dovrà essere chiusa, perché altrimenti Berlusconi e compagnia non la smettono più.
Ci sono le firme da raccogliere nel vostro blog. Impegnamoci tutti a firmare e far firmare alla svelta.
Teresa Borri
April 22nd, 2006 at 7:07 pm
voglio sperare che al più presto si faccia il governo e si esca da questo periodo di stagnazione.
Ci necessita di andare oltre. I 24.000 voti circa che abbiamo in più ci danno la vittoria. Tiremm innanz!
Valerio De Luca
April 22nd, 2006 at 7:32 pm
ho visto Matrix e mi sono sembrate buone le considerazioni di Di Pietro sulle donne.
Anna Finocchiaro proposta per l’incarico di presidente della Repubblica mi fa piacere perché l’ammiro e la stimo. Così come mi farebbe piacere un buon risultato per Wanda al governo.
Speriamo in bene. Confidiamo nella coscienza e nella libera scelta di Prodi tra donne meritevoli e forti.
Maria Paoletti
April 22nd, 2006 at 9:22 pm
Poche come Wanda meritano la mia fiducia. Io la conosco bene e ve lo posso assicurare. Sosteniamola con forza.
Rina Fornari
April 22nd, 2006 at 11:46 pm
Sono Mariella Colonna, riscrivo a proposito della donna presidente.Io proporrei come anche Wanda Montanelli suggerisce , Margherita Hack, perché è di un’intelligenza vivida e di un’arguzia incantevole.
Mariella
April 23rd, 2006 at 11:30 am
Se non hanno nemmeno prospettato l’ipotesi di mettere una donna alla presidenza di Camera o Senato, voi pensate che metteranno una donna alla presidenza della repubblica? Ho motivati dubbi che questo possa succedere, come non ho fiducia sulla possibiità che ci siano poi tante donne al governo. Non mi fido, e fino a questo momento l’esito delle elezioni e delle trattative fanno ritenere che faccio bene a non fidarmi. non mi fido, ma spero di sbagliarmi.
Angela Bianchi
April 23rd, 2006 at 12:18 pm
hanno finalmente fatto qualcosa di sinistra con bertinotti presidente della Camerea,io che sono un vero progressista li avverto però che non devono essere trascurate le donne. Mettetene tante al governo ed “autentiche”, non fasulle.
Bombelli andrea
April 23rd, 2006 at 1:39 pm
non si parla di donne come ci aspettavamo. Tutti i giochi più grandi sono in mano ai maschietti del potere e la vedo dura adesso e per tanti tanti anni.
Sandra Rizzuto
April 23rd, 2006 at 5:16 pm
la petizione a Ciampi che numero di firme ha raggiunto? C’é una possibilità che lui resti a fare il presidente? A quale sito devo andare per saperne di Più?
Antonietta
April 23rd, 2006 at 9:48 pm
la candidatura di andreotti è una mossa della CdL per acquisire consensi di riflusso. Per loro una mossa studiata, per noi una proposta inaccettabile per ovvi motivi, ma c’é da pensare a quante ne escogiterà ancora berlusconi.
Mario Campanile
April 24th, 2006 at 12:06 am
Rispondo alle domande di Antonietta sulla petizione a Ciampi con la gentile risposta inviatami da Giovanni Fiorentuini del MCE:
Cara Wanda,
per la petizione devi fare un messaggio scrivendo nome, cognome e località, se trattasi di un’Associazione, devi scrivere la ragione sociale dell’Associazione e la sede legale, poi deviinviarlo all’e-mail: incaricoaprodi@libero.it.
Per l’aggiornamento delle adesioni devi andare sul sito: http://www.welfarelombardia.it all’apertura troverai l’immagine -Mediotea- di Ciampi e devi cliccare sulla scritta, alla successiva apertura trovi di nuovo l’immagine di Ciampi, fai scorrere sino alla scritta “elenco adesioni” clicchi sulla scritta e ti apparirà il lunghissimo elenco, sappi che l’adesione che inviarai tu verrà aggiornata il giorno successivo.
Un forte abbraccio ed un saluto fraterno.
Giovanni Fiorentini
April 24th, 2006 at 9:36 am
sono Dante e visto che ancora non si sa nulla sui nomi del prossimo governo, io solleciterei di mettere due donne su tre, anziché una. In questo modo forse la precarietà diventerà stabilità, perché le donne ci mettono molto tempo per assumere il comando, ma poi una volta ottenutolo sanno gestirlo e durare.
Dante Zampa.
April 24th, 2006 at 10:52 am
E’ necessario progettare e realizzare pressioni maggiori su Prodi, perché ho paura che questi marpioni che si litigano le poltrone lascino poco spazio per le donne. Che ne dite?
April 24th, 2006 at 11:57 am
la prima cosa che dovranno fare è cambiare questa antidemocratica legge elettorale, prevedendo sia la preferenza che l’alternanza uomo-donna. Siamo ancora ai minimi storici della rappresentanza perciò il primo e indispensabile passo da compiere, a pare mio, ma di quasi tutti, è questo.
April 24th, 2006 at 12:24 pm
E’ importante far Capire al Presidente Prodi e a tutto il Centrosinistra,in particolar modo all’ITALIA DEI VALORI,che deve essere costruita un’alleanza di Governo anche con i rappresentanti dei Cittadini tutti,con le forze produttive e le Associazioni.
E’ importante mandare adesioni e messaggi da tutto il Paese,al Presidente Prodi e al Presidente IDV Antonio di Pietro,perchè diano un incarico Governativo Ministeriale a Wanda Montanelli del Dipartimento per le Pari Opportunità,in questo modo si darebbe voce alla Società.
Diversamente……lotteremo Democraticamente.
Attenzione a creare incarichi con Soggetti che hanno interesse di Poltrone,l’ITALIA vuole un totale Cambiamento….i Cittadini vogliono vivere serenamente il quotidiano,noi vogliamo comunicare con chi fa la Politica per Missione e non per Potere.
Ecco che aspettiamo ma,siamo pronti ……..
Gaetano.
April 24th, 2006 at 1:09 pm
la vedete bene voi la questione andreotti? non è ke belzebù la spunta un’altra volta e ci ritroviamo nel medioevo berlusconiano per altri 5 anni in men ke non si dica?
bea
April 24th, 2006 at 1:16 pm
c’é un segnale di ripresa. Berlusconi afferma che è merito suo. Io credo che sia merito dell’avvio alla nuova era con il governo di centrosinistra. Dobbiamo tenere duro e farcela se vogliamo che il nostro paese prenda la rincorsa verso la salvezza.
April 24th, 2006 at 1:44 pm
Oggi a Radio Onda italiana Bianca Mereu incontra Alessandro Piperno, autore del best seller “Con le peggiori intenzioni”
“Se fossi stato più bello avrei fatto l’attore, se fossi stato più sportivo avrei fatto il calciatore, ho scelto la scrittura
come ripiego…”
“La borghesia è uno “state of mind”….. Berlusconi ad esempio, pur essendo straordinariamente ricco, non incarna gli ideali della borghesia, incarna invece gli ideali di una nuova classe indefinibile (che dobbiamo imparare a definire) che ha valori diversi…”
Bianca Mereu stimola, punzecchia, chiede, ma soprattutto legge tantissimo e riflette…
Ascoltateci:
Radio Onda Italiana
in diretta internet streaming, oggi lunedì 24 aprile 2006 su:
http://www.salto.nl
cliccare su -Wereld FM- e successivamente su -luister live-
April 24th, 2006 at 1:48 pm
non ci ritroveremo con Andretti.Io personalmente escludo che la gente abbia volta di fare passi indietro nell’oscuro passato.
Allora meglio Marino benché non riscuota proprio il massimi delle mie simpatie, e meglio di tutto è finalmente una donna. E’ ora di cambiare!.
Mariella
April 24th, 2006 at 1:50 pm
ADESSO BASTA
L’Italia è un paese spaccato. Sono giorni e giorni che sentiamo questo ritornello e tanti si affannano a dimostrare la contrapposizione quasi da “guerra civile a bassa intensità”, come l´ha definita Edmondo Berselli.
Da quando è stato introdotto il sistema maggioritario è logico che l’elettorato si suddivida, e un paese che da sempre è stato ”di centro” più spostato a destra che a sinistra, è già un notevole risultato che il centrosinistra abbia prevalso in due legislature.
Occorre adesso tornare a una logica e civile dialettica fra i due schieramenti: BASTA, e lo dico in particolare a certi giornalisti televisivi, usare quotidianamente frasari da guerra armata. Interviste fatte per aizzare e esasperare le dichiarazioni; si parla immancabilmente di scoppia la polemica, parte al contrattacco, duellano i contendenti e via discorrendo.
Non è così che si deve informare delle vicende politiche.
Giornalisti in attesa del primo deputato che passa (meglio se questo è già noto per guasti arrecati all’immagine dell’Italia nel mondo) per farsi rilasciare dichiarazioni che vengono prese per pensieri politici da scaraventare addosso agli avversari definiti nemici.
BASTA. Il cittadino normale non ne può più, e sarebbe ora che il giornalismo responsabile ne prendesse finalmente atto.
La situazione è troppo seria per poter continuare ad esasperare gli animi, anzichè invitare tutti alla collaborazione, ognuno avendo ben chiaro il proprio ruolo.
Simona Giovannozzi
April 24th, 2006 at 2:33 pm
Cara Simona,
Hai ragione ma ,la stampa e le televisioni da circa 10 anni non seguono più i veri Politici,cioè noi Comitati di cittadini.
Pare che si cerchi di arrivare alla RIVOLUZIONE.!
Spero che questo Governo Prodi lasci finalmente spazio a noi Cittadini,affinchè non ci ribelliamo di essere trattati solo da sudditi.
Paga e tasi,(come si dice in Veneto)siamo stanchi di essere usati,vogliamo la Nostra Dignità e le nostre Pari Opportunità.
Chiediamo a gran voce di affidare un incarico Governativo a Wanda Montanelli.
L’Unione fa la Forza,aderite in massa a questo appello, è ora che le donne contino alla pari degli Uomini ma,è importante che i Cittadini tutti siano trattati con PARI DIGNITA’.
Forza che dobbiamo raggiungere i nostri obbiettivi,essere ascoltati e rappresentati seriamente.
Gaetano.
April 24th, 2006 at 5:13 pm
Il link che mi ha portato qui parlava di un blog incentrato sulle pari opportunità. Mi pare che si parli però anche di altro. Vorrei partecipare alle discussioni purchè siano effettivamente ed esclusivamente focalizzate sui diritti delle pari opportunità e contro ogni forma di discriminazione, a prescindere dagli orientamenti politici. Non posso non apprezzare, comunque, la battaglia che tutte voi, in primis la signora Wanda Montanelli, state conducendo.
Ottavio Renda – Latina
April 24th, 2006 at 6:13 pm
Sono stato un elettore di donne. Ho votato per una persona che ha la mia massima fiducia ed ho fatto votare per lei , una donna, a tantissimi amici e familiari. Devo però constatare che il mio voto è stato sprecato perché nella lista in alto c’erano uomini. Credo pertanto che Luisa abbia ragione e che è urgente cambiare la legge elettorale. ancor prima di occuparsi del conflitto di interesse. Perché nel caso si dovesse riandare al voto non ci si trovi di nuovo nella medesima situazione.
April 24th, 2006 at 9:48 pm
Il 30 di Aprile
ci sarà una non gara di maratona di donne che la Avon promuove tutti gli anni con lo slogan
Le donne corrono per le donne
e che si svolge in varie città d’Italia, tra cui Roma.
Quest’anno e per Roma è stato deciso che il ricavato sarà devoluto alla Casa Internazionale delle Donne di Roma
per la realizzazione del progetto sulla prevenzione contro
la violenza domestica alle donne.
Percorso
PARTENZA/ARRIVO: P.le Napoleone I° “Pincio”
Piazzale Napoleone I° “Pincio”, Piazzale del Pincio, Viale Mickievicz, Viale Trinità dei Monti, Via di S.Sebastianello, Via del Babuino,
Piazza del Popolo giiro dell’obelisco e salita su Viale G. D’Annunzio,
Viale Mickievicz, Via dell’obelisco, Piazza Bucarest, Piazzale dei Martiri, Via delle magnolie, Piazzale delle Canestre, Viale P. Canonica,
Largo Aqua Felix, Viale di Valle Giulia, Largo Picasso,
Viale del Giardino Zoologico, Piazza Giardino Zoologico,
Via dell’Uccelliera, Piazzale Museo Borghese, Viale Museo Borghese, Viale Goethe, Viale S.Paolo del Brasile, Piazzale delle Canestre,
Viale delle magnolie, Piazzale dei Martiri, Via dellobelisco,
Viale dell’orologio, Viale Valadier,
Arrivo in Piazzale Napoleone I° “Pincio”
April 24th, 2006 at 9:52 pm
IL MOMENTO
Il momento e’ adesso.
Per proporre che alla Presidenza della Repubblica finalmente vada una donna, una donna della Resistenza, una donna della nonviolenza, una donna del femminismo; una donna della cultura e dell’impegno civile, una donna costruttrice di pace e di democrazia, di giustizia e di solidarieta’, di legalita’ e di misericordia, di riconoscimento di umanita’, di affermazione
di tutti i diritti umani per tutti gli esseri umani.
Questa donna, lo abbiamo pensato in molte persone, e’ Lidia Menapace.
Perche’ questo miracolo sia possibile occorre che ogni persona che condivide questa proposta faccia la sua parte: che la diffonda, l’argomenti, la faccia conoscere fra tutte le cittadine e tutti i cittadini, e particolarmente la faccia conoscere alle persone che fanno parte del Parlamento della
Repubblica Italiana e che nelle prossime settimane dovranno eleggere il nuovo capo dello Stato.
In un momento cosi’ incerto e cosi’ decisivo per l’Italia e per il mondo,impegnamoci affinche’ alla Presidenza della Repubblica ci sia finalmente una donna, una donna della Resistenza, una donna della nonviolenza, una donna
del femminismo: Lidia Menapace.
lidiamenapace@aliceposta.it
April 24th, 2006 at 10:24 pm
Gaetano, stiamo raccogliendo le firme per Wanda. vedo che si creano movimenti a favore delle donne. Questo della Menapace per la presidenza, mi trova favorevole, e noi intanto teniamo alta la bandiera della lotta perché la discriminazione abbia fine. Digiunando a staffetta e organizzando questa raccolta di firme ce la faremo.
Ennio
April 24th, 2006 at 10:37 pm
conosco Wanda, ho avuto la fortuna di lavorare con lei e posso testimoniare che una concezione della democrazia e delle pari opportunità e la loro messa in pratica sono quando di meglio possa capitare ad una persona. Non lo faccio per piaggeria perché altre centinaia di persone la pensano come me. Perciò intendo raccogliere firme e promuovere la sua candidatura alle pari opportunità.
Cristina Teodori
April 25th, 2006 at 10:06 am
Cari amici,
sostengo fortemente l’inizitiva di cui accludo il volantino:
VOGLIAMO UNA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:
finite le elezioni e l’estenuante campagna elettorale rimangono da fare alcune considerazioni: in tutto il periodo, ante-durante-post elezioni, non si è
sentito il parere delle donne: la nostra voce non è stata ritenuta importante né degna di nota, dalla destra quanto dalla sinistra: si sono tutti preoccupati di salvaguardare la par condicio : tanti minuti ad una coalizione ed altrettanti
all’altra: dibattiti paritari perché ciò è democratico, ma la parità di genere non interessa a nessuno.
La distorsione di una democrazia in cui più della metà della popolazione è rappresentato in modo del tutto inadeguato non preoccupa nessuno: il potere è maschile!
E’ ora porre fine a questo, non è possibile continuare così: è fondamentale, per la realizzazione vera della democrazia, arrivare ad una pari rappresentatività
tra i sessi.
Dovendosi eleggere un nuovo Presidente della Repubblica reputiamo importante ed
inderogabile che tale carica sia assegnata ad una donna .
Con questo scritto intendiamo rivolgerci a tutte le persone dotate di un vero senso civico e democratico perché si facciano porta-voce di questa richiesta:
costituiamo un movimento grande che faccia sentire in modo forte e trasversale l’importanza di questa scelta.
Chi è d’accordo su questa iniziativa promuova azioni per sollecitare i GRANDI ELETTORI ( per lo piu’ maschi ) a scegliere UNA PRESIDENTE: i tempi sono maturi per farlo e di donne capaci è piena l’Italia.
Laboratorio Politico
Donne per la Città -Città per le Donne
Via Silvio Pellico 6
12100 Cuneo
April 25th, 2006 at 10:12 am
sono pienamente d’accordo sia per promuovere una donna presidente della repubblica, e le primarie con una rosa di nomi sono l’unico, mezzo per dare la parola e la scelta ai cittadini, sia di promuovere e sostenere Wanda Montanelli per il Ministero delle Pari Opportunità. E’un sostegno fatto con la convinzione che non esiste persona più adatta di lei per difendere i diritti e le opportunità di tutti.
Rita Valenzi
April 25th, 2006 at 12:56 pm
Sono contento di avervi sostenuto, e lo rifarei se lo riterrete opportuno.
La invito cortesemente a visitare il mio sito (ma non solo mio, anche di Francesca Santucci, Antonia Chimenti ecc.) sulla visione femminile della vita attraverso la storia l’arte la scienza ecc.
http://www.materdea.net con il quale sto cercando di valorizzare le donne e le loro opere di qualsiasi natura.
Mi piacerebbe inserire il nome di Wanda Montanelli nella sezione “grandi Donne”, se mi invia una breve biografia, provvederò senz’altro ad inserirla.
con il dovuto rispetto, Marco Del Fa’
April 25th, 2006 at 2:04 pm
voglio che tutti aderite alle firme per Wanda Montanelli Ministro. Io la conosco bene e lo merita. E’ professionale, umana e con tante idee a favore della società e dei più deboli.
Heber Moloney
April 25th, 2006 at 10:49 pm
cari amici
L’idea di una donna presidente della Repubblica, è stata avallata anche dai lettori del mio giornale, che hanno risposto al quesito proposto: chi volete presidente della Repubblica?
I nomi valgono più dell’appartenenza ad un sesso, quindi come dichiarazione di cambiamento va bene ma iniziamo con i nomi e… OTTIMO chiediamo le primarie!!!
ecco i nomi (una per me opinabile.. indovinate chi?) che sono stati mensionati:
TINA ANSELMI
EMMA BONINO
ROSY BINDI
RITA LEVI MONTALCINI
MARGHERITA HACK
INOLTRE quindi PROPONGO UNA RICHIESTA DA INOLTRARE A TUTTI I PARTITI – con una cartolina virtuale da girare ad una mail o sito di nuova costituzione… ed a tutte le mail delle segreterie nazionali dei partiti, in modo da poter catalogare tutti gli aderenti) DEL CENTRO-SINISTRA CIRCA LE PRIMARIE PER IL CANDIDATO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
RAIMONDO CUCCIOLLA
April 25th, 2006 at 10:53 pm
siamo un gruppo di donne che ha costituito un’Associazione che ha lo scopo principale di cercare la realizzazione dell’Art. 3 della Costituzione in generale ed in particolare per quanto attiene la parità tra i sessi.
Inviamo questo scritto con la speranza che sia pubblicato : gradiremmo molto un suo parere sull’argomento ed una divulgazione dell’argomento.
Grazie per l’attenzione.
Per Lab. Pol. ” Donne per la Città -Città per le Donne
Liliana Meinero
April 25th, 2006 at 11:02 pm
Ho provveduto a firmare anche la petizione per le pari opportunità.
Desidero con tutto il cuore una maggiore rappresentanza femminile nel parlamento italiano, l’ideale sarebbe arrivare almeno al 50 %.
La prego di tenermi informato di eventuali sviluppi e di altre iniziative a sostegno delle donne.
con rispetto e devozione
Del Fa’ ass. Materdea
April 25th, 2006 at 11:15 pm
diamo la risposta che ci vuole a questa petizione ed inviamo le firme che servono; io sto raccogliendole tra tutti i miei amici e parenti e mi accorgo che la sensibilità sul tema della discriminazione femminile è avvertito da gran parte della popolazione. Il diverso trattamento delle donne in politica è agli occhi di tutti, e solo gli addetti ai lavori sembrano non accorgesene.
Grazia M.
April 25th, 2006 at 11:50 pm
noto da un po’ di tempo che nonostante siano nate tante iniziative, associazioni e e comitati, come questo per Wanda Montanelli con persone che stanno facendo una staffetta del digiuno, è come se l’argomento in questione fosse di serie B e alla maggior parte dei politici non importa come e cosa fanno o faranno le donne.La poltrona in gioco è per il momento l’argomento o il tema che li attira di più.
Non è un bel panorama.
Simona Tanzi
April 26th, 2006 at 12:13 am
mi piacerebbe sapere che cosa si può fare di utile oltre a raccogliere le fime. Potremmo per esempio scrivere noi stessi a Prodi.Io per esempio lo farò e vi invito a farlo.
tina forleo
April 26th, 2006 at 11:08 am
Anche io sto raccogliendo le firme, e indovinate un po’? Anche molti uomini accettano di appoggiare Wanda Montanelli come ministro delle pari opportunità.
April 26th, 2006 at 11:22 am
Grazie a tutti voi che state partecipando intensamente a questa maratona – la si potrebbe chiamare così – per Wanda. Affinchè le venga riconosciuto il suo indiscusso valore e le venga assegnato il Ministero delle Pari Opportunità o qualifica simile. Perchè dico qualifica simile? Perchè temo che si voglia togliere il Ministero inglobandolo con altre “faccende”. Non sarebbe giusto. Per cui vi invito a scrivere a Prodi, e ad aderire alla lettera che verrà mandata a Prodi che si trova in alto a destra. A fare quanto più è possibile per dimostrare a queste persone che siamo stanche e stanchi che vengano prese continuamente decisioni sulla nostra testa.
Come presidente del Comitato ho chiesto di essere ricevuta dall’On. Di Pietro. Non mi è arrivata neppure una risposta.
Ho chiesto allora di essere ricevuta all’Unione: perlomeno loro mi rispondono, ma al momento non abbiamo ancora ottenuto l’appuntamento.
Il tempo stringe. Diamoci da fare.
Aura Nobolo presidente del Comitato per Wanda Montanelli
April 26th, 2006 at 1:04 pm
CARO COMITATO,
SAREBBE BELLISSIMO SE ATTRIBUISSERO A WANDA UN RICONOSCIMENTO COME QUESTO. PRIMA DI STAMATTINA ANCORA NON NE SAPEVO NULLA E VORREI POTER CONTRIBUIRE IN QUALCHE MODO ALLA SUA NOMINA, MAGARI ANCHE RACCOGLIENDO DELLE FIRME. VI PREGO COMUNQUE DI TENERCI AGGIORNATI SU OGNI ULTERIORE SVILUPPO DELLA VICENDA.
MANUEL SIRIZZOTTI
April 26th, 2006 at 1:27 pm
Ho firmato anche se non appartengo alla stessa parte politica di Wanda, perchè credo che in questi casi dobbiamo essere unite indipendentemente dagli schieramenti.
April 26th, 2006 at 4:22 pm
La politica fatta dagli uomini finora mi ha deluso. E’ per qusto che voglio dò il mio sostegno a una donna.
April 26th, 2006 at 6:30 pm
DITEMI CHE NON E’ VERO CHE LA POLITICA ITALIANA PASSA DI NUOVO PER GIULIO ANDREOTTI. DITEMI CHE E’ STATO SOLO UN INCUBO E CHE DOMATTINA MI RISVEGLIERO’ NEL PIENO DELLA SECONDA REPUBBLICA CON UN GOVERNO FORTE E DEMOCRATICO GUIDATO DA ROMANO PRODI.
ALESSANDRO – TORINO
April 27th, 2006 at 12:32 am
D’accordo al 100%!!!
La mia candidata è Tina Anselmi, già presidente della Commissione d’indagine
parlamentare sulla P2!! Ve la ricordate? Chi meglio di lei potrebbe fornire
garanzie di esperienza e solidità morale, anche perché è lontana dai
riflettori della politica da diversi anni…Ho letto una sua intervista due
mesi fa sull’Espresso, mi sembra tutt’altro che “passata”!
Michele cecere
April 27th, 2006 at 8:26 am
mi pare che i tempi per la formazione del nuovo governo siano troppo, lunghi e non si sa bene se tante donne come noi ci aspettiamo siano incaricate. Sostengo la petizione per Wanda Montanelli ministro delle Pari Opportunità.
Loredana Danese
April 27th, 2006 at 9:35 am
CERTO CHE SONO TEMPI LUNGHI! LUNGHISSIMI E DEL TUTTO INGIUSTIFICATI. BISOGNA DARE OGGI STESSO L’INCARICO A PRODI DI FORMARE IL NUOVO GOVERNO AFFINCHE’ SI PROCEDA IMMEDIATAMENTE CON IL RITIRO DELLE NOSTRE TRUPPE DA NASSIRIYA. ALTRI GIOVANI SONO MORTI OGGI PER UNA GUERRA CHE NESSUNO DI NOI VUOLE E RICONOSCE. BASTA MORTI!
ALESSANDRO
April 27th, 2006 at 10:09 am
sono anche io in sintonia con quanto ha scritto Alessandro, ed aggiungo che se avessero governato le donne non saremmo a questo punto. Le mamme di quei caduti oggi piangono e noi ci uniamo al loro dolore.
Carla Serrano
April 27th, 2006 at 2:35 pm
anke se nn sempre è vero ke noi donne governiamo cn maggiore sensibilità e responsabilità (guardate la rice in america!), è indubbio ke siamo dotate quasi sempre di uno spirito e di una coscienza più critici e profondi. credo ke se fossimo noi a guidare le sorti del mondo difficilmente si verifikerebbe quello ke sta accadendo.
bea
April 27th, 2006 at 3:37 pm
Non so come fanno a non capirlo ma siamo noi il futuro del mondo più giusto ed uguale per tutti.
Gianna
April 27th, 2006 at 4:22 pm
Splendido sito!)) In avanti auguro buona fortuna!
April 27th, 2006 at 4:57 pm
Grazie Valentino Rossi. Ne abbiamo bisogno.
Il Comitato per Wanda
April 27th, 2006 at 5:08 pm
Io sono con te
In bocca al lupo.
Vittoria Albertini
assessore prov. Verbano Cusio Ossola
April 27th, 2006 at 5:14 pm
SONO LA PRESIDENTE DI UNA ASSOCIAZIONE CHE SI OCCUPA DI FAMIGLIE CON FIGLI DISABILI GRAVISSIMI , VORREI ESSERE MESSA IN CONTATTO CON WANDA, SAREBBE POSSIBILE? GRAZIE, MARINA COMETTO
April 27th, 2006 at 5:26 pm
cara Wanda,
ho dato la mia adesione e raccolgo le firme da inviare all’indirizzo del Comitato. Ti saluto con affetto con tutte le amiche di Napoli. Forza che ce la fai!
Anna Spinuso
April 27th, 2006 at 5:31 pm
diamo un segnale di apertura ai talenti delle donne!
Firmiamo tutti per Wanda che noi stimiamo moltissimo, come ogni persona che la conosce.
Paolo e Rita
April 27th, 2006 at 6:05 pm
parliamo chiaro e diciamolo che stanno mettendo a punto le assegnazioni delle poltrone in base al potere di ogni partito, ma non sempre soppesando la qualità. La società civile chiede che al di fuori di questi giochi e divisioni sia dato ad una persona come Wanda un incarico di governo, e quello delle pari opportunità sembra essere il più adatto a lei,anche se di saperi, cultura e umanità lei ne ha molte.
Noi firmiamo per Wanda convintamente. Noi che sappiamo chi è Wanda e come la pensa invitiamo tutti a firmare per lei.
Giuseppina Anzalone, Carlo, Roberto, Graziella e Antonio Borriello
April 27th, 2006 at 6:57 pm
ho ricevuto il vostro messaggio per email e la storia di Wanda Montanelli mi è sembrata incredibile. Ho letto tutte le news e poi per saperne di più ho cercato notizie su internet nel motore di ricerca. Una donne di tale impegno e spessore come è possibile che sia stata sottovalutata fino al punto che tra tante “fraschette” in Parlamento non si sia avvertito il dovere di farla eleggere? E per un incarico che dovrebbe essere automatico e doveroso serve fare una petizione? Io di petizioni per una donna di tale coraggio sono pronta a farne mille, ma chi ha raccolto firme per tutte le amiche, parenti, amanti che sono state messe in queste cariche così elevate nel Parlamento Italiano? Per loro non c’é bisogno di firme né di stima della cittadinanza, per loro basta essere nel giro giusto e trovare chi le protegge per motivi che il più delle volte non hanno niente a che vedere con la politica.
Ho visto inoltre il collegamento con l’intervista in Tv e la giornalista che conduce ricorda che è stata rifiutato da Wanda un seggio in un partito di destra. Maggiormente è incredibile che questa coerenza è correttezza non siano apprezzate. C’é da restare allibiti.
Loredana Cangemi, Palermo
April 27th, 2006 at 7:12 pm
Oggi ho letto alcuni nomi su dei quotidiani; è cominciato il Toto-ministri. Tra le donne ho visto che vorrebbero dare a Rosy Bindi il ministero della scuola e dell’Istruzione. Non trovo la cosa adeguata. Secondo me va data di nuovo a Bindi la Sanità e anche per queste assegnazioni andrebbero fatte le primarie.
Chi raccoglie la fiducia degli elettori va a fare il ministro, chi invece no resta a casa.
annamaria
April 27th, 2006 at 7:33 pm
caro comitato, io sono stata tra le prime persone a dare il sostegno a Wanda e firmo la petizione con il mio ragazzo che non c’era la volta precedente. Con mille auguri
Annalisa Marconi
Lorenzo Periccioli
April 27th, 2006 at 8:25 pm
sono saverio, ho ventuno anni e voglio esprimere la mia fiducia incondizionata a Wanda, che conosco bene perché nell’ambiente vicino e lei, ma anche in quello lontano Wanda è un mito.
April 27th, 2006 at 9:12 pm
avendo più tempo si poteva fare una raccolta di firme in tutta Italia con un mezzo itinerante. Ma se non possiamo organizzarlo per esempio almeno nel Lazio chi di noi non ha impegni di lavoro può impegnarsi.Io sono disponibile se qualcuno guida la macchina, perché non ho ancora preso la patente.
Luca
April 27th, 2006 at 9:37 pm
verso la prima decade di maggio si farà il governo.
Prodi dovrà accorgersi, se incarica tante donne come ha detto, che funzionerà in maniera diversa e si aprirà una nuova era.
Adriana De Micheli
April 28th, 2006 at 12:11 am
firma per sostenere montanelli
Teresa Miriam Campi
April 28th, 2006 at 9:47 am
E’ necessario rafforzare il ruolo della donna, perché le donne sono il cuore della società, e su questo concetto si son trovati concordi gli esponenti delle tre religioni monoteiste che hanno partecipato Roma ad un convegno. Siccome i nostri politici non lo hanno ancora ben compreso sono tentata di fare una rete dei partiti che hanno più donne in Parlamento o istituire un premio di “intelligenza politica” dei partiti meno medievali.
Sara Pascucci
April 28th, 2006 at 10:03 am
se avete letto il commento della CNN sul fenomeno del nepotismo italiano avrete compreso come tutti si dividono tutto su logiche di convenienze, parentele e scambi di favori. In questo traffico di poltrone le donne entrano solo se hanno un uomo che le protegge. E’ questa la dura verità. Il merito è fuori dalle logiche dell’opportunismo. Pari Opportunismo, non Pari Opportunità.
Paola Renda (sempre più scettica ed amareggiata)
April 28th, 2006 at 10:41 am
ma da che mondo è mondo le donne servono ad un solo uso. Piantatela di buttarvi nelle attività che non vi competono. Fare figli!!! che non
ne fate più, e accudire la famiglia. Punto e basta. E’ questo che ci vuole per far tornare la barra dritta nella società.
Pasquale S.
April 28th, 2006 at 10:48 am
chiedo a Pasquale quanti anni ha. Sicuramente ha
l’età di Matusalemme. Perché non se ne va in pensione e si tranquillizza davanti alla tv di Berlusconi? una soap opera al giorno è quello che ci vuole per lui. Se poi trasmettono da qualche parte “Piccolo mondo antico” glielo segnalo, ma quel film è troppo avanti per lui, non è in grado di reggerne la modernità.
Pasquale si vada a riporre nella naftalina!.
Adriana
April 28th, 2006 at 10:54 am
Salve,
Vorrei firmare la Vostra petizione via mail. Il mio nome è Federica Voci
lavoro in una Galleria d’Antiquariato e collaboro con il dipartimento di
Filosofia di Roma Tre (Prof.ssa Giardini). Cercherò di diffondere questa
notizia ai miei contatti.
Cordiali Saluti
Federica Voci
April 28th, 2006 at 11:01 am
Adesione piena/ chiedo se occorrono altre formalità…Cordiali saluti e AUGURI….Maria
April 28th, 2006 at 12:03 pm
diamo un merito a Prodi, ed è quello di credere nelle potenzialità femminili. Abbiamo solo da attendere il nuovo Governo prima di criticare. Non sono scettica come Paola ma fiduciosa.
April 28th, 2006 at 2:42 pm
E’ la questione dei bassi numeri che abbiamo al Senato che mi preoccupa, e la candidatura di Andreotti che può creare problemi e divisioni. Deve passare “a nuttata” come dice Eduardo e una volta superato questo primo mese di aggiustamento io sono convinto che governeremo alla grande (con Wanda e altre donne comprese).
April 28th, 2006 at 4:46 pm
Non è che il risultato sia stato granché in Parlamento, siamo passati da percentuali da terzo mondo a presenze femminile meno che subafricane.Ancuni partiti si devono vergognare per come hanno trattato le donne. Prodi non ha per adessoun partito, dovrà fondarne uno suo e spero migliore di quanto si constata oggi sulla piazza.
April 28th, 2006 at 8:37 pm
Do la mia adesione alla proposta di nomina a ministra delle pari
opportunità
a Wanda Montanelli.
Nadia Ropelato
April 28th, 2006 at 8:58 pm
in bocca al lupo…
Gabriella Quattrini
April 28th, 2006 at 10:49 pm
E’ come un sogno per noi pensare che si metta la persona giusta al posto giusto. Dai Wanda che ce la fai!
Enza Gargiulo
April 28th, 2006 at 11:31 pm
COMUNICATO “LETTERA APERTA”
“AUGURI AL
NUOVO PARLAMENTO
RICORDANDO GLI IMPEGNI PRESI SULLE DONNE”
Roma, 28 apr. – Si apre oggi la XV legislatura. Nel nuovo Parlamento
siederanno 40 senatrici e 78 deputate. Meglio del passato, anche se la
rappresentanza femminile in Parlamento è ancora lontana dall’essere adeguata alla realtà. Le donne al Senato sono il 12,8% del totale e
alla Camera il 12,3%. Le elettrici sono, invece il 54% dei votanti. Per l’associazione LETTERAPERTA, che si batte per una reale rappresentanza femminile nelle istituzioni e nei processi decisionali, si tratta di un
risultato positivo, viste anche le grandi difficoltà incontrate dalle donne in queste elezioni politiche 2006. Difficoltà dovute,
principalmente, a una legge elettorale iniqua che ha demandato ai partiti l’assegnazione dei posti ‘sicuri’ nelle liste elettorali, e che
ha privato i cittadini dello strumento della preferenza, che permetteva
quanto meno di poter votare una donna.
LETTERAPERTA augura al
nuovo Parlamento e al nuovo governo che presto si insedierà 5 anni di buon lavoro, ricordando che migliaia di donne si sono impegnate prima, durante e dopo le elezioni affinchè la presenza femminile non venga relegata in ruoli secondari. E ricordando chein tal senso si sono
impegnati, per il nuovo Esecutivo, anche Franco Marini, Vannino Chiti, Francesco Ferrara, Luciana Sbarbati e Enrico Boselli, che come Associazione, abbiamo incontrato prima delle elezioni. Aspettiamo dunque fiduciose.
La
presidente
Daniela Brancati
La
portavoce
Mariangela Pani
April 29th, 2006 at 12:29 am
La nostra idea è che non si deve fare alcuna ipotesi di accettazione dello stato di fatto. I risultati per le donne sono e saranno scarsi e dobbiamo organizzarci in maniera diversa da come abbiamo fatto fino qui.
Aspettare la manna è sbagliato.
Giusy
April 29th, 2006 at 10:21 am
sono indignata per come stanno andando le votazioni per l’elezione del presidente del Senato. Metodi ricattatori e segnali trasversali.
Si deve capire che questo è il momento di iniziare a liberarci dei cinque anni trascorsi e governare rimettendole cose a posto. In primis la Costituzione. Non è accettabile invece un comportamento così egoistico. Sono solo uomini… forse.
Maria Sestreri
April 29th, 2006 at 10:49 am
pienamente d’accordo con quanti lamentano il senso di irresponsabilità di questi nuovi parlamentari.Mi chiedo come si potrà andare avanti e tremo all’idea che si possa tornare alle elezioni. Basta scherzare con il fuoco.
Michele
Piersanti
April 29th, 2006 at 11:12 am
E’ un gioco al massacro, e questi della destra non si arrenderanno se noi non diamo capacità di essere uniti. Abbiamo scelto il nome l’Unione per questo. Scriviamo noi donne all’indirizzo del Senato per stigmatizzare lo stato di stallo ed esortandoli a fare il loro dovere.
Anna Perticari
April 29th, 2006 at 1:11 pm
il discorso del nuovo presidente della Camera Bertinotti ha il pregio di essere rivolto agli italiani con una particolare attenzione alle donne ed ai lavoratori. Ne è emersa la sua ideologi politica nelll’accentuare la citazione di Marzabotto, ma questo era prevedibile. Sicuramente metteremo alla prova la sua dichiarata intenzione di essere un presidente di garanzia per tutti.
Come donne apprezziamo.
Daniela e le altre
April 29th, 2006 at 2:29 pm
Ho letto il commento sopra di S.Pasquale del 28 aprile ore 10.41,come uomo chiedo scusa a voi Donne per quanto ha scritto,come Politico credo di avere l’intelligenza per ignorare tali provocazioni,comunque sarebbe ora che altri uomini intervengano aderendo in massa al nostro Comitato “Osservatorio delle Pari Opportunità”,è ora che esca la sensibilità dell’essere CIVILI,rispettosi e UMANI.
Con affetto Gaetano.
April 29th, 2006 at 2:55 pm
ce l’abbiamo quasi fatta Marini sarà proclamato presidente del Senato. Da adesso in sta a noi elettori dell’Unione chiedere che vada a stabilirsi un buon governo di rispetto per le prerogative femminili e un Parlamento che faccia subito la modifica della legge elettorale tra le prime urgenze.
Maria Paoletti
April 29th, 2006 at 3:06 pm
evviva abbiamo fatto i primi due più importanti passi. Governeremo per cinque anni e governeremo bene se, come tutte noi speriamo, ci saranno tante donne nel prossimo governo. Auguriamocelo.
Mariella Colonna
April 29th, 2006 at 3:16 pm
come presidente della Camera e del Senato si sono cercati gli equilibri di coalizione. Leggo le vostre palesi soddisfazioni,ma a mio parere non c’é nulla fino ad oggi per poter essere soddisfatte. Sono due uomini e l’idea di poter candidare una donna non li ha neanche sfiorati. C’é da gioire? E di che?
Fino a questo momento, care donne, siamo perdenti.
Virna Riondino
April 29th, 2006 at 4:45 pm
Aggiungo alle vostre la mia firma alla petizione per la nomina a ministro delle pari opportunità
a Wanda Montanelli.
Grazia Molaioni
April 29th, 2006 at 5:18 pm
il miglior augurio a Wanda ed a voi del comitato che questa nomina sia data al più presto. Ho dato la mia firma nel modulo on line e passerò la voce.
Donatella Maselli
April 29th, 2006 at 5:51 pm
sono certa che Wanda troverà tutta disponibilità di Romano Prodi a che se la inserisce nel suo governo fa un affare. Avercene persone così!Sappiamo come lavora wanda e per questo motivo uniamo le nostre firme per la petizione.
Rossella e Antonio Totaro
April 29th, 2006 at 7:36 pm
abbiamo ricevutola vostra mail. Acconsentiamo a dare le nostre firme. Già avevamo aderito durante lo sciopero della fame di Wanda. siamo con lei e con voi per il semplice motivo che come donne impegnate in politica da tre anni abbiamo ben inquadrato il problema che è semplimemente di pura discriminazione verso chi ha due grandi difetti: primo è donna.secondo non ha protettori.
Valentina Cosi
Anna Pirelli
Rossana Bellei
Manuela Podestà
April 29th, 2006 at 8:17 pm
ho lettole dichiarazioni di wanda Montanelli delle news e i suoi pareri sulla questione femminile sono ormai chiari. Mi piacerebbe sapere cosa pensa di Di Pietro, e del centrosinistra, compresi i due presidento bertinotti e Marini oggi eletti.
Andrea Succi, Roma
April 29th, 2006 at 9:36 pm
sono un giovane sostenitore della vostra causa. Conosciamo Wanda nella nostra zona è conosciuta e stimata. Siamo allibiti per come è stata trattata dal mondo politico. A casa mi c’é di tutto. Mio zio vota Fini, mia madre e mio padre votano Ulivo. Gli altri a Berlusconi, ma se litighiamo quando si parla di politica siamo d’accordo se si tratta di dare ragione e stima e appoggio a Wanda Montanelli.
Le persone come Montanelli devono essere capite dalla politica perché ce ne sono poche. Prodi lo deve capire e acquisirla nel suo entourage.
parola di minorenne. Luca F.
April 29th, 2006 at 11:49 pm
caro comitato, ho visto il blog e messo la mia firma.
Sono Carlo Pedretti
April 30th, 2006 at 10:37 am
Aderisco alla vostra iniziativa.
Michela Andrenelli
April 30th, 2006 at 2:15 pm
sono un sostenitore di Wanda. Mi piacebbe che la il governo italiano avesse un ministro così indicato.
Gianni Piscopo
April 30th, 2006 at 3:12 pm
Speriamo di vedervi !
Convegno di Studi
3 maggio 2006 – ore 14.30
Bibliotheca Angelica
P.zza S. Agostino, 8 – ROMA
Così Fan Tutte
250° anniversario di Wolfgang Amadeus Mozart:
Le donne creative nell’era dei lumi – compositrici – filosofe – scienziate – donne d’eccellenza
Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica
Via Riboty 23
00195 Roma
ITALIA
April 30th, 2006 at 4:59 pm
il passo importante dell’approvazione dei presidenti delle Camere è stato fatto. Il governo sarebbe però il caso di farlo al più presto. Non si sa molto tranne qualche anticipazione sui giornali.
Nessuno ha notizie su quante e quali donne ci saranno e su chi potrà essere il presidente della repubblica. Da adesso in avanti è tutta un’incognita. La donna più idonea a fare il presidente chi sarà? Temo delle sorprese. E non si sa quanto gradite.
Possiamo dare il sostegno per Wanda Ministra per le pari opportunità e forse insieme dare indicazioni su chi per noi potrà essere una presidente della repubblica di eccellenza. Per quanto mi riguarda vedo bene anche l’0n. Anna Finocchiaro, ma preferirei una donna della società civile che si sia impegnata per il prossimo.
Facciamo un po’ di nomi chi ne ha da suggerire le proponga per chiarirci almeno tra noi.
Tina Quintarelli
April 30th, 2006 at 5:26 pm
Per me va bene Tina Anselmi e in seconda opzione Anna Finocchiaro.
Ho chiesto ieri sul blog a Wanda Montanelli un suo parere su Di Pietro, Marini e Bertinotti. Non ho ancora letto la risposta
Andrea Succi
April 30th, 2006 at 5:40 pm
PER PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DONNA
L’altra sera l’On. Antonio di Pietro, in TV, ha lanciato una indicazione non solo significativa ma straordinariamente attale per la nomina di una donna quale Presidente della Repubblica ..” partendo dal nome di ANNA FINOCCHIARO.
Come retedonnesenzadominio non vogliamo e non possiamo lasciare cadere una proposta così alata, che riassume nel nome di ANNA FINOCCHIARO le urgenze politiche e sociali del sud dell’Italia e la facciamo nostra.
Ma facciamo passi in avanti e indichiamo anche altre donne prestigiose , libere dalle oligarchie di partito, capaci di sollevarci dalla invivibilità delle gravi tensioni politiche attuali e assolutamente in grado di condurre il nostro Paese verso un clima sereno , pacifico e costruttivo.
Pensiamo anche a Lidia Menapace, Miriam Mafai, Tina Anselmi…e tante altre donne “grandi” di cui è ricca l’Italia. Insomma .. esiste lo spazio per una candidatura femminile per la più alta carica dello Stato
Retedonnesenzadoninio
Sottoscrivono: ,nives fedrigotti, letizia battaglia, nadia scardeoni, libera dolci, valeria andò, anna pacifico,monique dupong,lina cimarelli
valeria andò, francesca vassallo,maria antonietta spadaro
April 30th, 2006 at 8:45 pm
Rispondo ad Andrea che vuol sapere come la penso su Di Pietro, Marini e Bertinotti e sul centrosinistra. Io sono di centrosinistra quindi penso bene, e sono convinta che si possa fare comunque meglio e che sapremo farlo. Siamo una coalizione in divenire e sta a noi operare le scelte giuste per trovare la sintesi delle progettualità in sintonia con le varie anime che l’Unione contiene.
Abbiamo per fortuna un corposo programma, che criticato da alcuni per le oltre 180 pagine, rappresenta invece un modo per poter riferirsi al concetto espresso su ogni argomento in caso di eventuali discordanze sulla linea da tenere. Non è stata una cosa da poco scriverlo; io stessa ho partecipato ai tavoli di lavoro sul welfare e famiglia e posso testimoniare che ogni parola scritta nella stesura finale è stata minuziosamente valutata dai referenti di ogni partito e scelta dopo attenta analisi sul significato che essa dava alla frase. Sono perciò convinta che proprio sul programma così dettagliato si basera l’accordo durante i cinque anni in cui l’Unione governerà.
Sull’On. Di Pietro dirò che per me come per moltissimi italiani ha rappresentato una ventata di novità nella magistratura, quando abbiamo potuto constatare che da un certo punto in poi la legge diveniva nella sua applicazione davvero uguale per tutti. E questo per persone come me innamorate della Costituzione ha significato dare consistenza e verità ai sui dettami, specie nell’art. 3 che recita come certamente sapete “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali – e prosegue – E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese”.
Si può ben comprendere che le pari opportunità di cui mi occupo sono comprese in questo articolo che sancisce il diritto “AL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA”, sul quale per una felice interpretazione sono stati scritti ed andrebbero aggiunti fiumi di parole. Soprattutto si potrebbero riempire pagine e pagine per evidenziare tutte le mancate occasioni di una suia giusta applicazione.
Quanto a Marini ed a Bertinotti, ci sono alcune coincidenze importanti in queste due elezioni dei presidento delle Camere. Avviene cioé che dopo questi lunghi anni di sofferenza soprattutto di una parte della società, e mi riferisco ai precari,ai disoccupati, agli affetti dalla “sindrome delle terza settimana”; a tutti coloro, cioé, che entrano in crisi all’inizio della quarta perché soldi finiscono. Alla fine -dicevo – di questo governo di destra che non ha certo voluto o saputo creare le condizioni per una crescita del benessere diffuso, due ex sindacalisti vanno ad assumere la presidenza di Camera e Senato. Il loro insediamento peraltro avviene tra il 25 aprile e il primo maggio. Quindi tra la data della liberazione e quella della festa dei lavoratori.
Probabilmente tutto questo ha un significato e un auspicio che va oltre le momentanee diatribe tra gli opposti schieramenti e rappresenta l’inizio di un nuovo corso in cui si dovranno coniugare le esigenze di crescita del Paese con la salvaguardia del “pieno sviluppo della persona umana”. Progetto difficile, ma non impossibile se tutti concorreranno a fare la loro parte, nella garanzia del rispetto di ognuno. I ruoli di garanti di Marini e di Bertinotti sono fuori discussione. Sapranno essere i presidenti dei parlamentari di entrambi gli schieramenti. Credo che anche il centro destra lo abbia capito e segnalato con gli applausi a Bertinotti durante alcuni passi del suo discorso di ieri.
Non possiamo che essere perciò ottimisti.
Wanda Montanelli
April 30th, 2006 at 10:04 pm
la risposta è ok. su Bertinotti non ero convinto, ma il suo pieno coinvolgimento ci fa sperare che il governo Prodi durerà.
Andrea Succi
April 30th, 2006 at 10:17 pm
io la penso come chi si chiede il motivo che impedisce a questi soggetti maschi di fare i nomi di donne per le cariche. E noi acconsentiamo come se il velo della rassegnazione ci abbia tutte coperte e appannate.
Rita Giannini
May 1st, 2006 at 10:09 am
buon primo maggio. Il mese più bello dà inizio
al nuovo governo. Al contraio di Rita io sono ottimista e mi aspetto molto anche sull’apertura al mondo femminile
Michela Tintori
May 1st, 2006 at 10:31 am
Wanda Montanelli ha la stima di noi conoscenti e firmatarie del sostegno alla sua iniziativa del digiuno. Firmiamo con convinzione la sua candidatura a ministro delle pari opportunità. Adele Parrozzi (la lista con i dati di adesione per e-mail)
May 1st, 2006 at 12:14 pm
il nuovo governo non può aspettare tutto il tempo che serve per l’insediamento di un nuovo presidente della Repubblica. Il paese non deve restare in attesa. Il mio parere è che Ciampi prima di lasciare dia l’investitura a Prodi. E lui alle donne e agli uomini di sua fiducia.
Nicoletta Beltrami
May 1st, 2006 at 1:25 pm
Siete tutte invitate:
Martedì 2 maggio ore 19.00
Proiezione documentario
Paola Levi Montalcini
L’intensità del tempo
di Loredana Rotondo
Regia di Gianna Mazzini
Donne eccellenti
Incontri su protagoniste della vita politica e culturale del ‘900 a partire dalla serie di documentari “Vuoti di memoria” un programma
di Loredana Rotondo, prodotto da Rai Educational.
Saranno presenti
Rita Levi Montalcini, Simonetta Lux, Simona Weller
May 1st, 2006 at 9:37 pm
come si pone il mondo dell’associazionismo femminile dopo questa evidente rappresentazione maschilista. Camera e senato: due uomini. residenza della Repubblica forse D’Alema o Amato o Letta. Comunque maschio. Le donne fino ad ora non ci sono. Per adesoo sono scettica come Rita Giannini. Ci aspettiamo qualcosa che non sia una mancia.
Anna Spinuso
May 2nd, 2006 at 8:44 am
in effetti fino a questo momento non sembra che si faccia abbastanza, però credo che Prodi farà comunque un governo in cui la presenza delle donne sarà rilevante. Sperando che siano molte per stemperare la diversità di vedute dei vari leader e uomini di governo futuri dei partiti di coalizione
Anna Pirelli
May 2nd, 2006 at 12:41 pm
Si inizia a manifestare in giro, almeno da quello che vedo in tv e sui giornali, una volontà politica di aprire il Quirinale a una donna. Mi auguro che non finisca come al solito, con una serie di buoni intendimenti che cadono nel vuoto. Anche la Francia sta pensando a una donna per il vertice dello Stato. E’ ora che anche da noi si faccia qualcosa in questa direzione.
Rita
May 2nd, 2006 at 3:27 pm
Credo di essere stata una delle prime ad aver aderito al Comitato per Wanda (ormai alcune settimane fa) e devo riconoscere che da allora le iniziative si sono moltiplicate (raccolta firme, petizioni on-line, nascita dell’Osservatorio, presentazione della candidatura di Wanda, promozione dello sciopero a catena, monitoraggio sulla composizione femminile del Parlamento). Alla segreteria del Comitato vorrei chiedere quali sono i segnali che ci giungono dall’Unione. C’è la volontà di rispettare gli impegni che Prodi e Di Pietro hanno preso con noi donne? E soprattutto, ci sarà la convergenza per farlo? (penso allo spettacolo indecoroso che abbiamo dato al Senato per l’elezione di Marini. Lo stesso Rizzo dei Comunisti Italiani ha commentato oggi in tv che “abbiamo cominciato male”).
Sara
May 2nd, 2006 at 5:36 pm
Il Quirinale ad una donna può essere una realtà se sapremo raccogliere tante firme di adesione. C’è il sito donne senza dominio per dare l’adesione.
Laura
May 2nd, 2006 at 6:13 pm
non penseranno di uscirne con la candidatura di una donna al Quirinale ben sapendo che non ci arriverà mai e utilizzandola per distogliere l’attenzione dagli scarsi risultati quanto alla presenza di donne in tutto il resto
Giusy
May 2nd, 2006 at 6:41 pm
non daranno a Cesare ciò che è di Cesare e alle donne ciò che è delle donne. la sete di potere è superiore a tutte le valutazioni su equilibrio e giustizia. Gli uomini non lasciano le loro poltrone se non li costringiamo.
Gianna
May 2nd, 2006 at 10:10 pm
visto che fino a questo momento non vediamo riscontri è chiaro che non c’é niente da fare se non una rivoluzione al femminile. Donne uniamoci per essere forti insieme.
Michela Pireddu
May 3rd, 2006 at 10:05 am
la rivoluzione femminile è una perdita di tempo e non ostinatevi a prendere i campi che non vi competono. ogni essere ha il suo compito e quello delle donne è di stare a casa accudire i figli se se siete capaci ancora di metterli al mondo, perchè mi pare proprio che ne siete tutte in difetto con le smanie della carriera e della politica. Il vostro compito è di tenere unita la famiglia, pulita e accogliente la casa e preparare il pasto decente all’uomo che torna dal lavoro. fatela finita con la rivoluzione e sprechi di giornate appresso a queste baggianate
Pasquale S.
May 3rd, 2006 at 10:45 am
non è dato sapere certi soggetti dove vivono e in che epoca credono di trovarsi. Consiglio Pasquale di leggere di più e aggiornarsi ai tempi odierni.
Annalucia
May 3rd, 2006 at 10:55 am
CONSIDERO ALTA LA PROBABILITA’ CHE QUESTO GOVERNO RIMANGA INVISCHIATO NELLE LOGICHE DEI FRANCESCHI TIRATORI E DEI CALCOLI MASTELLIANI DI BOTTEGA (O RETROBOTTEGA). SE INVECE GLI ITALIANI AVESSERO DATO A PRODI UNA MAGGIORANZA COME QUELLA DI CUI ERA IN POSSESSO BERLUSCONI NEL 2001 CI TROVEREMMO NEL PIENO DI UNA RIVOLUZIONE POLITICA ECONOMICA E CULTURALE.
MAURO
May 3rd, 2006 at 12:56 pm
Rispondo a Sara e ad altri. L’Unione ci ha fatto chiaramente pervenire dei segnali che ci inducono a pensare che nel governo – ma io penso soprattutto nel sottogoverno – ci siano più donne di prima. Quante e quali non è dato da sapere. Se questo può essere una nota positiva e una sorta di accoglimento delle nostre – più che ovvie – istanze, d’altra parte non ci permette di rilassarci. Sono ancora troppe le domande inevase o le risposte generiche. La società civile non ha molta voce in questo momento. Eppure credo che se la politica avesse ascoltato di più i nostri appelli, le nostre richieste e i nostri suggerimenti, forse il gap fra centro destra e centro sinistra sarebbe stato più ampio e permetterebbe adesso una possibilità di governo più agile e meno imbastardita dalle logiche dei “franceschi tiratori” come giustamente scrive Mauro Colluccini.
Scrivo anche a Pasquale S. : caro signor Pasquale, credo che lei abbia sbagliato blog. questo è il blog delle pari opportunità e non dei maschi che – mi pare di capire dalle sue livorose dichiarazioni – sono stati lasciati da qualche signora, desiderosa di realizzarsi anche attraverso il lavoro e che non si contenta di preparare gustose cenette al marito che torna alla sera alla casetta. Lei sa meglio di me che molto spesso un solo stipendio è insufficiente per arrivare alla fine del mese. quindi è necessario che oltre al marito anche la moglie collabori con un lavoro e soprattutto con la propria busta paga alla sussistenza familiare. Pertanto non si preoccupi delle nostre perdite o sprechi di tempo perchè, le sembrerà strano, ma la maggior parte delle persone che scrivono e che ci stanno appoggiando è felicemente accompagnata e ha figli e una vita piena di affetti a amore. Lei invece mi pare piuttosto rancoroso e disilluso. Come uno che è capitato sul pianeta sbagliato, e abbia inesorabilmente perso l’ultima navicella per ritornare al proprio pianeta, lontano mille anni luce.
Detto questo, le chiederei di avere un po’ più di coraggio e di firmarsi per intero, se proprio vuole continuare ad insultarci. Mi tolga una curiosità: quanti anni ha? Aura Nobolo presidente Comitato per Wanda Montanelli
May 3rd, 2006 at 2:00 pm
sento sempre parlare di una donna alla presidenza della repubblica. ke sia veramente la volta buona?
bea
May 3rd, 2006 at 4:41 pm
pasquale è un soggetto da cartoni animati. Non può venire a scrivere sul blog delle pari opportunità quelle insulsaggini. Poi non considera, come sottolinea Aura Nobolo, che il lavoro di questi tempi è un obbligo. A meno che lui non guadagni cifre astronomiche. Prendiamo i suoi commenti con ottimismo e ridiamoci su
Elena Spagnoli
May 3rd, 2006 at 6:44 pm
Nel ringraziare la Presidente per avere risposto alle mie perplessità voglio anche manifestare tutto il mio disappunto per quanto scritto dal signor (signore???) Pasquale a proposito del ruolo che dovremmo avere nella società. Non sono scandalizzata e non voglio stigmatizzare più di tanto quello che considero un atteggiamento culturale (o sottoculturale, se volete). Dico solo che fino a quando esisteranno persone come lui – e purtroppo ce ne sono ancora molte, anche se in costante diminuzione – l’Italia sarà sempre la solita Italietta, che scolorisce al confronto con i moderni e progrediti popoli del nord Europa.
Sara
May 3rd, 2006 at 9:11 pm
Aderiamo alla raccolta delle firme per promuovere la nomina di Wanda Montanelli come Ministro delle Pari Opportunità.
Fabrizio Fornaci
Ornella Vergondi
May 3rd, 2006 at 9:28 pm
la presidenza della repubblica ad una donna risolverebbe tutte le lotte se si sceglie una persona autorevole della società civile.
Anna Pirelli
May 3rd, 2006 at 10:20 pm
Mie care amiche, la presidenza della repubblica ad una donna mi pare un po’ come lo zuccherino da prendere prima della medicina amara. Un palliativo momentaneo per farci digerire cose ben peggiori. Una manovra diversiva, fatta per addomesticarci momentaneamente.
Non ci permetteranno mai di arrivare così in alto, almeno per il momento. E tantomeno lo permetteranno a soggetti della società civile.
Questa sera il futuro non mi pare per nulla colorato di rosa. Le grandi partite, tanto per cambiare, si giocano fra uomini. Di gonnelle svolazzanti ne vedo ben poche in area. Molte, troppe, stanno sugli spalti. Aura Nobolo
May 4th, 2006 at 8:39 am
Tutte le iscritte dell’IDV della Sardegna, ( 129 ), appoggiano la nomina
di Wanda al ministero delle pari opportunità, sarebbe veramente un dovuto
riconoscimento sopratutto per il suo continuo impegno per la parità di genere nelle istituzioni.
Cari saluti, Rina Salis – Coordinatrice provinciale Cagliari
In bocca al lupo
Altri: …….
May 4th, 2006 at 9:26 am
Rispondo a chi fa ipotesi negative. La maggioranza è risicata anche grazie alla legge elettorale voluta da Berlusconi e la destra. Governeremo bene lo stesso se le scelte di Prodi saranno mirate e con il coinvolgimento di donne di valore accertato
Maura Sansovino
May 4th, 2006 at 9:52 am
I tempi sono strettissimi, una donna presidente della Repubblica
sarebbe opportuno ed equo nei confronti del vero 52% escluso dalle nomine al vertice della nostra democrazia: le donne.
Ferma restando la mia personale stima e amicizia per alcuni candidati e anche per la quasi candidata Anna Finocchiaro, per superare l’impasse giro una segnalazione che condivido fortemente:
FERNANDA CONTRI, giudice della Corte Costituzionale potrebbe rappresentare e difendere ottimamente la nostra Costituzione. E’ donna
attenta e partecipe ai fenomeni sociali, disponibile e simpatica, ma anche autorevole e sicuramente gode di prestigio nazionale ed
internazionale.
Vi chiedo, se siete d’accordo, di premere in tutti i vostri settori di intervento perchè Presidente della Repubblica sia una donna. E tra le donne la Contri sembra essere la più super partes, gradita, forse, anche alla minoranza.
grazie per l’attenzione e spero per la collaborazione,
Laura Moschini – moschini@uniroma3.it
May 4th, 2006 at 9:54 am
Hi.. mmm.. good site! nice work) thanks for information i found useful:)
May 4th, 2006 at 11:29 am
Cara Wanda,
A titolo personale, non posso che essere d’accordo con le donne sarde, nella loro scelta per una tua candidatura al Ministero per le Pari Opportunità. Sicuramenti lo meriti molto più te di qualche amante ben piazzata di qualche potente. Hai dimostrato impegno e capacità. Ti auguro di esserci.
Un caro saluto
Antonella Interlenghi
May 4th, 2006 at 11:39 am
A Wanda mando un messaggio di stima incrollabile ed un augurio che ci sia un gesto di generosità da parte di coloro che hanno in mano la situazione. Noi siamo con te e con tutte le donne e gli uomini del comitato.
Luigi e Donatella Ascenzi
May 4th, 2006 at 6:02 pm
MA PERCHE’ TUTTI PARLANO DI MARINI, DI D’ALEMA E DI LETTA MA NESSUNO PRENDE IN SERIA CONSIDERAZIONE UNA CANDIDATURA FEMMINILE ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA? SI E’ FATTO FINTA DI LANCIARE LA BONINO E LA FINOCCHIARO MA SOLO PER UN QUARTO D’ORA, POI SI E’ TORNATI A PARLARE DI COSE “SERIE”. LO DICO E LO NOTO DA UOMO.
ALESSANDRO DA TORINO
May 4th, 2006 at 9:00 pm
Alessandro nota da uomo che non si fanno nomi di donne,noi donne lo notiamo ancora di più, e possiamo riuscire a far eleggere una donna se inondiamo di email i segretari dei partiti. Scegliamo sul suggerimento di Laura Moschini e mandiamo in diffusione ai nostri indirizzi il suo appello.
Erminia Ermelli
May 4th, 2006 at 9:07 pm
Salve! Volevo fare i complimenti a Wanda Montanelli, mi sono riconosciuta tantissimo nell’articolo “La preziosa irripetibilità del piccolo Tommy “, mi ha toccato il cuore.
Grazie
Eugenia Paglia
May 4th, 2006 at 9:23 pm
Sottoscrivo la richiesta di inserire anche una o più donne “alte” tra i nomi dei candidati alla presidenza della repubblica.
Eleonora Bellini
May 4th, 2006 at 9:59 pm
Una donna alla Presidenza della Repubblica. Sarebbe ora, dopo sessant’anni!
Ce ne sono tante meritevoli di rappresentare l’Italia e di essere
custodi della nostra Costituzione.
Caterina Di Francesco
May 4th, 2006 at 10:02 pm
OK. Diciamolo a gran voce. Dove? Cristina
May 4th, 2006 at 10:17 pm
Ho avuto modo di apprezzare sia l’operato che le ideologia portate aventi da Franca Rame, Rosy BinDi e Anna FinoCchiaro.
Ho condiviso, non conoscendone l’operato, la legittima la battaglia di Wanda Montanelli e , personalmente ho ritenuto di confermare agli omuncoli che sia a destra che al centro che a sinistra continuano a tenirsi stretti il potere che, per il bene dell’Italia, il prossimo presidente dovrebbe essere donna.
Se non lo ce lo concederanno ora FAREMO LA RIVOLUZIONE ROSA = UNITE PER UNA ITALIA CHE CI RAPPRESENTI, CHE RAPPRESENTI QUINDI UNA ITALIA MIGLIORE.!!!
Un abbraccio!
Enrica N.
May 5th, 2006 at 1:49 am
Gut Seite! Sehr gut! Danke schoen fuer Information!
May 5th, 2006 at 9:21 am
non se ne parla nemmeno tra Prodi e Berlusconi di mettere una donna alla presidenza della repubbica e questo frena l’entusiasmo per il nuovo governo, con il timore è che si riveli uguale agli altri nella conquista e il consolidamento del potere maschile. Pensiamoci e organizziamo una protesta.
Elena Spagnoli
May 5th, 2006 at 9:43 am
nel sostenere la nomina di Wanda Montanelli a ministro, dichiaro la mia assoluta contrarietà a presidenti così di parte come Gianni Letta o Massimo Dalema. Non sono idonei a compito super partes e invece vedrei benissimo al loro posto una donna, presa dalla società civile.
Francesco Vitali
May 5th, 2006 at 9:52 am
certo ke se solo volessero attingere da questo blog Prodi e i suoi troverebbero un mare di donne qualificate. stavo scorrendo la lista delle “frequentanti” che va dalla Interlenghi alle docenti universitarie, a giornaliste, per non parlare di Wanda e della presidente del comitato.
quanti dei nuovi ministri – uomini e donne – possono dire di essere più preparati/e?
bea
May 5th, 2006 at 10:22 am
le dichiarazioni di Prodi alla stampa e la lettera che ha scritto a Wanda Montanelli facevano pensare quasi con certezza di riuscita che lui avesse tutte le intenzioni di un grande cambiamento negli atteggiamenti, e nella sostanza, nei confronti delle donne e della ormai inderogabile necessità di ammetterle nei ruoli di rilievo istituzionale.Invece non mi pare proprio che le cose abbiano preso questa piega. Alla Camera e al Senato i presidenti sono maschietti; alla presidenza della repubblica non passa loro neanche per l’anticamera del cervello di candidare una donna (scrivo candidare intanto nella rosa delle possibilità o almeno metterne una tra i potenti uomini sostenuti dalle segreterie dei partiti). Per i ministeri.. che faranno? Boh!
Voglio sperare che a Wanda, sostenuta da migliaia di firme, sia dato il ministero delle pari opportunità perché lo merita e che invece non succeda, come scrive Antonella Interlenghi, che se proprio sono costretti a dare l’incarico ad una donna, non ne scelgano una per meriti “privati”, piuttosto che pubblici.
Siamo stanche di questo andazzo.
Anna Perticari
May 5th, 2006 at 11:31 am
Anna, hai ragione. Ci è molto chiaro, a questo punto, che Prodi non ammette aperture alla società civile. In questo caso io considero che noi come Comitato, come Osservatorio, abbiamo senza dubbio una base “civile” e non politica nel senso stretto del termine. Ma sfido chiunque a dichiarare che in questo periodo noi non abbiamo fatto politica vera. E tutto questo grazie a Wanda Montanelli, specialissimo “animale” politico, uno dei migliori di questi giorni. Una donna come Wanda che fa politica da 10 anni e che raccoglie intorno a sè un tale consenso, non è considerata all’altezza “politica” di reggere un Ministero come quello delle pari opportunità? Pare di no. Ma se avesse un partito “suo”, ovviamente lo diventerebbe immediatamente. Cosa significa? Che ci tocca fondare un partito? Aura Nobolo – presidente Comitato per Wanda Montanelli
May 5th, 2006 at 11:42 am
Ooo.! Gut Seite:) Sehr schoen!
May 5th, 2006 at 2:53 pm
è inconcepibile ma è così come Aura scrive. Il voto lo esprime la società civile che è fatta di persone che hanno preferenze (vedi le primarie di Prodi che tanto lo hanno inorgoglito)e quando gli si dà l’opportunità sono più che coinvolte nella scelta di persone a cui dare gli incarichi di governo. In questo caso io ritengo che Prodi debba tener conto delle nostre firme, così come lui ha avuto l’investitura di primo ministro con le firme dei cittadini che sono andati a votarlo ed hanno pure pagato, con generose offerte, per dimostrare la felicità di scegliere una volta tanto. Se allora questo vale per Prodi, tanto di più deve valere per Wanda Montanelli. Facciamo le primarie per tutto allora, prima di dare investiture di qualsiasi genere.
Daniela Inchiosa
May 5th, 2006 at 3:07 pm
ciao donne! io ho già inviato la mia firma per sostenere il comitato di Wanda Montanelli ma se occorre, ve ne invio un’altra. tenetemi al corrente dove vi trovate a Milano per sostenere la giusta causa delle donne, pari opportunità etc. io ci sono!
Antonia Gidiuli
May 5th, 2006 at 4:18 pm
c’è poco da aggiungere alle riflessioni di Anna. Il massimo che si può fare è una grande manifestazione di protesta femminile.ma ormai dobbiamo aspettare la formazione del nuovo governo
Luisa Migliacci
May 5th, 2006 at 6:37 pm
ragazze se mettono poche donne al governo è una perdita su tutti i fronti e non dovremo starcene ad aspettare nemmeno un’ora per organizzare una manifestazione.sono in sintonia con luisa. paola
May 5th, 2006 at 9:14 pm
chi si aspettava la magnanimità degli uomini resterà delusa. Fiuto…nulla di buono in vista: Orrizzonte nuvoloso per le donne non “salottiere”
Gina
May 5th, 2006 at 10:02 pm
Sono d’accordo per la candidatura a presidente della Repubblica di Fernanda Contri.
Antonia Sarcina
May 6th, 2006 at 9:43 am
non saprei dire se D’alema potrà essere un buon presidente della Repubblica. Probabilmente sì per certe sue doti di garantismo, anche eccessive e molto criticate nel caso della Bicamerale che non produsse nulla sul conflitto di interesse. D’alema è un ottimo politico, ma forse non ha tutte le doti necessarie per il ruolo di Presidente. Credo che sia proprio ora di dare ad una donna questa investitura. Tra le tante indicate anche qui nel blog o nelle lettere che stanno arrivando per posta elettronica. Una donna senz’altro è quello che adesso ci vuole per mettere in pace le due coalizioni e per assicurare e garantire tutti. Di donne in grado di assumere la più alta carica dello Stato ne abbiamo in abbondanza. Non faccio nomi, ma promuovo il principio: Una Donna Presidente!
Liliana Garavaglia
May 6th, 2006 at 10:55 am
Complimenti! Sono un bloggista rodato ma è la prima volta che vengo qui. Devo riconoscere che è ben fatto, vivo e interessante. Solo un consiglio: arricchitelo con qualche link tematico a qualche altro sito. Per quel che riguarda la politica sulle donne la penso come voi (almeno per buona parte).
Fabio
May 6th, 2006 at 11:57 am
in fine al governo con i voti di più della metà di donne vanno la maggioranza di uomini perché è una percentuale minima di donne a cui Prodi Pensa. Allora che differenza c’é tra lui e Berlusconi?
Marina, Livorno
May 6th, 2006 at 12:23 pm
lunedì non ce la fanno a far eleggee D’Alema, martedì non ce la fanno a far eleggere Letta. Mercoledì è eletta per la prima volta una donna Presidente della Repubblica italiana. Evviva!..
Poi poi mi sono svegliata. Era un sogno!
Daniela
May 6th, 2006 at 4:10 pm
per il momento queste divisioni tra uomini e donne per primeggiare non hanno senso. Abbiamo faticosamente vinto le elezioni. Dobbiamo governare e andare avanti per cinque anni. Se gli uomini hanno più esperienza lasciamoli lavorare e facciamola finita con le quote rosa a tutti i costi.Riccardo Magliulo
May 6th, 2006 at 5:28 pm
Riccardo dimostra di essere il solito maschilista, e il -lasciatemi lavorare – ha dato il risultato che abbiamo visto in cinque anni con Berlusconi.Lasciate lavorare le donne piuttosto!!!
Barbara Cacciato
May 6th, 2006 at 8:09 pm
ma come fa marina a paragonare berlusconi a prodi. non c’é il minimo dubbio che tra i due la differenza è proprio nell’atteggiamento verso le donne. Berlusconi le considera massaie da tenere a casa e ha spesso dichiarato di non trovare donne che possano dedicarsi alla politica, Prodi invece dà come per scontato che la società senza la parte femminile è monca
Liliana Podda
May 7th, 2006 at 11:34 am
sono contraria alla presidenza della repubblica maschile. Chiedo anche io che ci sia una donna: Lidia Menapace o Fernanda Contri o Margherita Hack. Scrivo a Prodi perché ne tenga conto.
Laura
May 7th, 2006 at 12:29 pm
è un modo di procedere incredibile!
solo uomini,solo uomini, solo uomini…
Chiediamo a gran voce una donna alla presidenza della repubblica italiana!
anna pistoia, serena tintori, paola russo
May 7th, 2006 at 2:45 pm
lo scorso anno sono state raccolte 4506 firme per chiedere al presidente della repubblica di nominare Lidia Menapace senatrice a vita. Anche in quel caso la richiesta è rimasta inascoltata ed alposto di Lidia è stata nominato senatore un uomo. Le firme per Lidia erano tante e venivano dalla società civile, dall’impegno sociale e dalla politica; ma quando si tratta di una donna si fanno orecchi da mercante. Per Lidia avevano firmato tra i quattromilacinquecento:
Bassanini, Valpiana, Sereni, Santoro,
Grillini, Panattoni, Russo Spena, Staino, Luciana
Agnoletto; Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace; Vladimiro Boccali, assessore al Comune di Perugia; Umberto Dolci, Fisac
Cgil; Flavio Vallon, direzione regionale Ds Friuli Venezia Giulia; Antonio Saulle, segretario Fiom Trieste; Gemma Lunian , Comitato politico nazionale Prc; Luisa Zanotelli, associazione “L’osservatorio cara citta’”, Eletta
Cocuzza, Adista; Michele Bonomo, presidente Legambiente Campania, Elena Buccoliero, Movimento Nonviolento; Gloria Nemen, storica; Maurizio Benazzi, teologo laico; Claudio Carnieri, gia’ presidente della Giunta regionale
dell’Umbria; Gaia Grossi, assessore regione dell’Umbria; e tante persone
comuni, insegnanti, pensionate e pensionati, disoccupate e disoccupati, lavoratori e lavoratrici.
Domanda: Le donne per addivenire agli stessi diritti degli uomini oltre alle firme che altro possono fare… forse la rivoluzione?
Valeria Ancona
May 7th, 2006 at 4:19 pm
sì quando la facciamo? io sono pronta
rita
May 7th, 2006 at 5:52 pm
non perdiamo di vista il nostro principale obiettivo però: tante donne di spessore e valore al Governo, tra queste Wanda Montanelli, ed almeno una donna alla presidenza della repubblica. Almeno una donna datosi che per la presidenza di Camera e Senato non c’è stato equilibrio e sono uomini.
Angela Bianchi
May 7th, 2006 at 9:14 pm
informo che è interessante leggere il blog di Grillo e la sua lettera a D’alema. Tanto per dire che gli uomini candidati non vanno bene a nessuno, o per un motivo o per l’altro. Perciò… Meglio donna.
Anna Pirelli
May 8th, 2006 at 8:41 am
Cara Presidente Aura Nobolo,
Cara Wanda Montanelli,
Care Amiche e cari Amici,
Purtroppo in Maerne di Martellago (Ve),una fredda mente assassina ha eliminato due vite giovani,Jennifer 20 anni e il nascituro Hevan che doveva venire al mondo il 17 maggio.
Due vite deboli non difese da questa tremenda società consumistica.
Jennifer Zacconi aveva deciso a 20 anni di tenere il figlio,una mano assassina non degna di essere uomo,ha tolto la vita a tutte e due.
Chiedo al Comitato di partecipare al Lutto della Famiglia e della Società civile,chiedo che valutiate in massa di fare un digiuno nella giornata dei Funerali.
Questa ulteriore tragedia,mostra la necessità di far crescere il Comitato per le Pari Opportunità,di insistere e iniziare a costruire un futuro per i più deboli.
Sarebbe importante che chi ha firmato (1550 firme per Wanda),prendesse impegno di trovarci per porre le basi su tutto il territorio nazionale.
E’ ora che il Comitato dimostri alla classe Politica che ci snobba,che è presente in tutta Italia e rappresenta realmente la Società civile per le PARI OPPORTUNITA’.
Un abbraccio Gaetano Ferrieri.
ferrieri@federced.info
May 8th, 2006 at 8:45 am
Per chi volesse inviare le Condoglianze, può inviarle alla Madre di Jennifer Zacconi, che si chiama : Anna Maria Giannone risiede in via Baracca a Maerne di Martellago 30030 VENEZIA.
May 8th, 2006 at 9:50 am
mi unisco alle condoglianze per una donna giovane e coraggiosa che ancora una volta viene sacrificata all’egoismo e alla prevaricazione. In questi giorni si susseguono notizie di violenze a donne inermi. La nostra società sta andando alla deriva e questo stato di cose non si può più tollerare. Dobbiamo ricominciare dal rispetto versola donna che manca e che va reimpostato con tutti i mezzi culturali possibili. La donna non è oggetto e proprietà della quale disfarsi a proprio piacimento quando l’egoismo maschilista prende il sopravvento.
Siamo vicini alla madre di Jennifer e al suo dolore
mariella colonna
May 8th, 2006 at 11:27 am
le donne che vanno con fiducia ad appuntamenti con esseri che violenti lo sono e non cambiano. Talvolta si spera in un cambiamento del carattere. Donne non fidatevi,e non andate mai ad appuntamenti con uomini che avete lasciato e che nutrono rancore. State lontane dal pericolo.
Piangiamo Jennifer e aborriamo la violenza con forza.
Renata G.
May 8th, 2006 at 3:36 pm
Ci stringiamo e ci uniao al dolore della famiglia della giovanissima Jennifer e del piccolo bambino che stava per venire alla luce. A vent’anni si ha diritto alla vita e – nel caso specifico – si ha ancora più diritto nel momento in cui si decide di portare avanti una gravidanza in solitudine. Questa giovane donna così coraggiosa, così sfortunata, non ha neppure avuto la gioia di vedere il suo piccolo bambino. Potremmo liquidare l’intera vicenda dicendo che colui che l’ha ammazzata non è che un animale. Invece è un essere umano. Anzi era la persona che aveva amato a modo suo questa ragazza. Era pure il padre di quel futuro bambino, di quel nuovo essere umano. Ci sono giornate come questa, come i giorni scorsi, in cui mi viene voglia di urlare, di dire “basta”. Ma dove stiamo andando? Qui si rapiscono e si ammazzano a badilate bambini piccoli e ammalati, si tagliano le gole a donne che camminano la sera per la strada di una grande città. Si ammazzano giovani ragazze nonchè future madri, la cui unica colpa è di credere che ci sia qualcuno che si assume le proprie responsabilità. Invece no, si viene sotterrati, annientati, cancellati. La vita non è un videogame, uno di quei giochi in cui tu spari al tuo nemico e poco dopo questo si rialza e ricomincia a camminare.
Si vede nelle immagini del telegiornale la stanza di Jennifer, con il lettino già pronto, l’orso di pelouche, i vestitini tutti a posto. Adesso chi li indosserà? Mi auguro che nessuno NESSUNO abbia il coraggio di spendere una parola di commozione o di comprensione per quell’uomo – uomo e non bestia – che ha compiuto il crimine. Per quanto riguarda noi, uniamoci in raccoglimento: chi è credente sa quello che deve chiedere e pregare; chi non lo è, sicuramente saprà trovare un pensiero gentile e misericordioso per una madre ed un figlio così barbaramente uccisi. Aderisco alla proposta di Gaetano Ferrieri e il giorno del funerale digiunerò in senso di rispetto. Aura Nobolo
May 8th, 2006 at 4:17 pm
come Aura Nobolo, la presidente del comitato, dichiaro il mio dolore per il massacro di una giovane ragazza piena di speranze per la vita sua e del suo figliolo. Non c’é consolazione per i poveri genitori di Jennifer che perdono il loro sogno di accudire il piccolo che doveva nascere e la loro sfortunata figlia. Digiunerò anche io il giorno del funerale.
Daniela Proietti
May 8th, 2006 at 7:40 pm
E’ un dolore che si rinnova, ed una frustrazione che continua per dover constare che non c’é modo di frenare queata violenza contro le persone più deboli ed indifese. Il lutto è nostro insieme con la mamma di Jennifer.
Loredana Danese
May 8th, 2006 at 8:27 pm
Il gesto di uccidere e di farlo in maniera così efferata si presenta come componente costante dei delitti in questi ultimi tempi. Nel passato poteva essere giustificato il timore del giudizio di una moglie, della famiglia, o di un paese ancorato a sane tradizioni . Oggi è più facile scegliere di divorziare, separarsi. Spiegare che è accaduta una sbandata e che è capitato pure di avere un figlio con un’amante. Che altro avrebbe potuto fare la moglie dell’uomo che ha ucciso Jennifer se non nella peggiore delle ipotesi chiedere il divorzio. O anche perdonare la sbandata, oppure non perdonarla. Ma qualsiasi cosa avesse fatto non c’é nesso tra causa ed effetto. Allora è logico pensare che il delitto è dovuto alla considerazione che Jennifer non era libera di vivere una vita lontana dal padre di suo figlio. Quell’uomo ha considerato oggetti sia Jennifer che il bambino e da oggetti li a trattati pensando addirittura di poterli fare sparire come una cosa propria che non ci serve più e che possiamo buttare. E’ il modo in cui lo ha fatto rimanda alle scene cruente da videogame (in questo ha ragione Aura ) o dai film con e orride riprese di corpi umani senza rispetto. La differenza qui è che Jennifer non si alzerà per riprendere la sua vita. Questa non è finzione. E’ una persona a cui è stata tolta la vita, ed è un bambino vero quello a cui è stato impedito di nascere. No, non è una scena da film per la quale basta mandare indietro la pellicola. E’ realtà.
Abbiamo il dovere di fare tutto quanto è nelle nostre possibilità perché questi delitti non si ripetano. E’ nostro dovere farlo agendo a livello culturale, ripensando ai messaggi mediatici, alle lezioni di Karl Popper, a come si può educare al rispetto della donne, dei bambini, delle persone più deboli.
Aderiamo in tanti alla proposta di Gaetano di scrivere alla mamma di Jennifer e digiunare per lei e per il bambino nel giorno del funerale.
Wanda Montanelli
May 9th, 2006 at 8:48 am
se noi donne impareremo a fidarci meno delle promesse degli uomini ci risparmieremo pericoli e sofferenza
Lucia Pagliai
May 9th, 2006 at 8:56 am
JENNIFER ZACCONI e suo figlio HEVAN sono fra gli ANGELI,la CHIESA dovrebbe riconoscerli fra i SANTI MARTIRI .
Questo è il messaggio che voglio gridare al Mondo.
Il mio dolore è grande perchè sopratutto mi sento inerme,non mi è sufficente piangere,
voglio/dobbiamo, fare/dare di più.
Siamo testimoni di questa Società,dobbiamo riportare in alto i VALORI UMANI.
COSTRUIRE,COSTRUIRE…
difendere le “PARI OPPORTUNITA’”.
un abbraccio Gaetano.
May 9th, 2006 at 9:49 am
Sono d’accordo con Gaetano. Come si può arrivare a tanto? Come possiamo permettere che venga uccisa una ragazza di 20 anni e l’innocente creatura che custodiva in grembo per i nostri egoismi? Occorre aprire una seria e profonda riflessione sullo stato di salute di questa nostra società.
E.G.
May 9th, 2006 at 4:31 pm
la società deve ritrovare i valori tra cui quello sacro della vita umana. Abbiamo bisogno perché sia possibile farlo, che alla guida dell’Italia ci siano donne soprattutto, e uomini che sappiano portare avanti il paese con buon senso e rispetto umano.
Giovanna
May 9th, 2006 at 4:50 pm
A proposito di una donna Presidente
Carissime, purtroppo le mail di sostegno non servono a molto. Bisogna impegnarci, ognuna con i mezzi di cui dispone per rendere visibili
sui MEDIA l’esistenza delle donne del loro punto di vista delle loro preferenze e candidature in politica.
La società medializzata richiede questo, dobbiamo farci i conti purtroppo!
Avete visto? nonostante la mail sia stata inviata a giornali e TV, nessuno l’ha pubblicata e nessuno ne ha parlato: il network maschile
non accetta intrusione di sorta, e le donne giornaliste non si fanno avanti.
Un abbraccio, laura
May 10th, 2006 at 8:42 am
è il solito problema della censura alle iniziative femminili. Non penso ad altro, e escludo che possa trattarsi di mancanza di spazio o di interesse. E’ una intenzionale censura mediatica ed una voluta privazione di pari opportunità.
Francesca Polizzi
May 10th, 2006 at 10:34 am
JENNIFER ZACCONI E IL FIGLIO HEVAN
Venerdì 12 maggio alle ore 11 si svolgeranno i funerali,presso la Chiesa dell’Annunciazione del Signore,sita in Olmo di Martellago (VE).
JENNY-HEVAN
MARTIRI PER LA VITA
NELLA FREDDA TERRA,
HAN COPERTO IL TUO CORPO,
MADRE E FIGLIO, DUE FIORI RECISI.
COME ANGELI SIETE VOLATI IN CIELO,
LASCIANDOCI INERTI TESTIMONI,
DEI TUOI VALORI, ALLA VITA.
DALL’ALTO UNA GRAN LUCE D’AMORE,
ILLUMINA, PERCHE’ SIANO SEMPRE PRESENTI,
IN QUESTO STRANO MONDO.
Ciao Gaetano.
Confermo la partecipazione al digiuno nella giornata di venerdì 12 maggio.
ferrieri@federced.info
May 10th, 2006 at 10:53 am
COME ABBIAMO RAGIONE
Anna, Valeria, le tante associazioni che scrivono, Laura Moschini che invita a fare pressioni con tutti i mezzi a nostra disposizione per sensibilizzare i media alla questione femminile. Tutte, tutte, avete ragione. Abbiamo ragione. Come avevamo ragione quando ci siamo incontrate nei vari convegni, iniziative, discussioni per la parità, e come avevano ragione Laura e la Brezzi e le altre esponenti dell’Università con il proposito di non votare i partiti che non avessero un numero sufficiente di donne capolista. Come avevano ragione le storiche e le nuove donne nelle ricorrenti discussioni alla Casa Internazionale di Via della Lungara a Roma. Come avevamo ragione di raccogliere le firme insieme a Tina Lagostena e la Capponi, da inviare a Ciampi (10.000). Come avevamo ragione quando abbiamo presidiato le due Camere durante le discussioni delle leggi elettorali. Come avevamo ragione durante da Campagna Pari e di più promossa dalla Commissione Nazionale parità con Marina Piazza. Come avevamo ragione a scrivere a tutti i segretari di partito, e qualcuna ha deciso di scrivere pure alle loro mogli e/o compagne, senza risultato.
Come avevano ragione le donne promotrici, Leonora Bellini tante altre e il Centro per la pace a raccogliere le firme per Lidia Menapace Senatrice a vita lo scorso anno, e adesso per Lidia Menapace al Quirinale. Come avevano ragione anche se al suo posto è stato fatto senatore un uomo e adesso per il Presidente è stata la stessa cosa. Come hanno ragione Nadia Scardeoni, il gruppo Donne senza dominio, a raccogliere firme per “Anna Finocchiaro e Margherita Hack, e tutte avevamo ragione a mettere in ipotesi la possibile candidatura di donne come: Miriam Mafai, Tina Anselmi… e tante altre donne “grandi” di cui è ricca l’Italia”. Come hanno ragione le associazioni Lettera Aperta, Lavorare Stanca, Comitato Leggi elettorali, Mare Nostrum, e tutte le altre che si danno da fare perché non accettano questa civilizzazione incompiuta, questo alto dislivello nella rappresentanza e la presenza femminile. Questo mondo sempre più strano e dispotico in cui manca l’apporto riequilibrante delle donne nei luoghi delle decisioni.
L’esito delle elezioni, sì forse anche per colpa della legge fatta a bella posta per tornare indietro, non è stato incoraggiante. E’ anzi deprimente.
Come avevamo ragione a volere di più per ottenere un risultato dignitoso, che oggi dignitoso non è.
Come avevamo ragione a discutere con i nostri referenti maschi all’interno dei partiti. Come aveva ragione Luciana Sbarbati a volere una convention femminile nel mese di novembre 2005 e come NON AVEVANO RAGIONE le referenti femminili di quei partiti che dopo aver partecipato ad un numero rilevante di riunioni (ed aver già deciso finanche i testimonial e il teatro che ci avrebbe ospitati ) si sono tirate indietro; forse perché il Segretario del partito di appartenenza aveva messo il veto, e conseguentemente la Convention che avevamo ragione di voler fare non si è più fatta.
E questo è il risultato. Avvilente.
Ed avevo ragione a fare il digiuno, come hanno ragione tutti coloro che mi hanno sostenuta e mi sostengono attraverso la staffetta dello sciopero della fame, le adesioni, i commenti e la raccolta firme. Come hanno ragione tutte quelle persone che mi telefonano e mi scrivono e mi chiedono cosa ho in mente di fare, e sono deluse, amareggiate, e tristi e vuote, e mi chiedono altro.
Abbiamo tutte cento, mille ragioni. Il mondo della politica non si smuove per così poco. E’ poco. E’ davvero poco quello che abbiamo fatto. Dobbiamo fare di più. Di meglio e di più forte.
Wanda Montanelli
May 10th, 2006 at 11:20 am
Confermo il digiuno per la giornata di venerdì 12 maggio per Jennifer e il suo bambino. Gaetano che si trova a Venezia ci rapprenterà tutti nell’esprimere le nostre condoglianze alla famiglia di Jennifer. Per chi volesse inviare personalmente le Condoglianze, può inviarle alla Madre di Jennifer Zacconi, che si chiama : Anna Maria Giannone risiede in via Baracca a Maerne di Martellago 30030 VENEZIA.
Mi auguro che si possa, per il futuro agire attraverso l’industria culturale, rai, stampa editoria, cinema, teatro, spot commerciali e inutili grandi o piccoli fratelli; affinché entri nella testa e nel cuore delle persone il senso del profondo rispetto che si deve alla vita umana, a quella specialmente dei più deboli.
Anche questo è un problema di pari opportunità e di assenza delle donne e di equilibrio, fattori culturali, e sensibilità femminile nei media.
Wanda Montanelli
May 10th, 2006 at 11:43 am
Confermo la mia adesione al cordoglio.
Questo mondo è sempre più strano. E’ vero.
Lucia Pagliai
May 10th, 2006 at 11:58 am
MAGGIORANZA ROSA IN PROVINCIA DI TRIESTE.
LA NEO PRESIDENTE MARIA TERESA BASSA POROPAT HA PRESENTATO L’ESECUTIVO DEL QUALE FANNO PARTE 5 DONNE,E’ UNA GIUNTA PER OLTRE IL 60% AL FEMMINILE.
SU OTTO COMPONENTI COMPRESO IL PRESIDENTE CINQUE SONO DONNE.
VEDIAMO ORA QUANTO GLI ORGANI D’INFORMAZIONE DARANNO NOTIZIA NAZIONALE,COMUNQUE E’ UN GRAN PRIMO PASSO,AUGURI.
GAETANO.
May 10th, 2006 at 2:13 pm
Auguriamoci un moltiplicarsi di giunte rosa.
Brava Maria Teresa Bassa Poropat!. Che tutti prendano esempio. Anna Spinuso
May 10th, 2006 at 2:38 pm
Napolitano mi sta anche bene come presidente della Repubblica, ma dove è rappresentata la parte dell’elettorato che corrisponde al oltre la metà dei cittadini italiani? Alla Presidenza della Camera? Alla presidenza del Senato? Dove?
Vogliamo dircelo tutte insieme che è una Waterloo per noi donne?
Luisa Bignardi
May 10th, 2006 at 3:18 pm
e’presto detto: faranno il governo con 70% di uominini e 30% di donne, la qualità di questo 70 e di questo 30 ci è dato di commentare.
Anna Perticari
May 10th, 2006 at 5:08 pm
a me piacerebbe sapere se i nostri politici sanno di stare in Europa o pensano invece di far parte dei paese in via di sviluppo.
Abbiamo anche il Presidente. Si chiama Napolitano: autorevole e di alto profilo morale e istituzionale. Bene. Non c’era una donna in Italia dello stesso livello o superiore? Vi giro la domanda.
Rossana Bellei
May 10th, 2006 at 6:35 pm
la tua domanda retorica è senza risposta e senza parole. Non ne abbiamo più da spendere di parole. Probabilmente ha ragione chi sollecita che facciamo una grande dimostrazione, non escludendo il digiuno collettivo.
May 10th, 2006 at 6:39 pm
Credo sia importante,cominciare a costruire,far crescere il consenso e le adesioni al “COMITATO OSSERVATORIO PER LE PARI OPPORTUNITA’”.
Wanda Montanelli ha raggiunto ben 1679 firme,ebbene se ognuno portasse due persone,raggiungeremmo la bellezza di 3358 aderenti,si potrebbe già determinare le basi territoriali e,non è poco.
Costruire,costruire fa paura ai nostri politici,criticare e dividere permette la loro continuità.
Dico solo che il sistema bisogna cambiarlo,a noi la volontà di iniziare a contarci,sarà la Forza Viva delle PARI OPPORTUNITA’.
Gaetano.
May 10th, 2006 at 11:48 pm
Da un lato sono molto contenta di Napolitano, anche perche’ temevo il peggio…..e mi preoccupava molto questo interregno.
Dall’altro concordo con tutti che abbiamo perso un’occasione unica di dare una voce alle donne, quella maggioranza che ha tuttora un ruolo molto marginale in politica.
Credo che la nostra azione debba continuare soprattutto incoraggiando le donne a partecipare di piu’alla politica.
Cerchiamo di riappropriarci anche della televisione, di questo mezzo di comunicazione di per se’ meraviglioso, che oggi purtroppo veicola (quasi) solo stereotipi femminili, che annullano decenni di battaglie per l’emancipazione.
Riappropriamoci dei media, entriamo in questo mondo dove spesso siamo solo presenti con funzione decorativa e non come soggetti propositivi di idee, valori, creativita’.
Sostengo le battaglie di Wanda Montanelli e di tutte le sorelle e i fratelli che credono nell’importanza delle pari opportunita’ per tutti i cittadini e le cittadine.
silvia terribili
idv-europa
May 11th, 2006 at 8:06 am
invio la lettera che ho mandata al comitato Prodi da me costituito prima delle Primarie. Lì c’è tutta la mia amarezza. Teniamoci in contatto. Un
abbraccio. Maria Grazia Negrini. Comitato Ipazia. Bologna
Carissime/i, così a caldo vorrei fare alcune considerazioni rispetto alla elezione del Presidente della Repubblica.
Non ho nulla contro Giorgio Napolitano, probabilmente si troverà un accordo sul
suo nome, domani o nei prosssimi giorni.
Ciò che invece mi delude e mi amareggia, è che nonostante le stimolazioni che
provenivano da molte donne, singole e associazioni, queste non abbiano votato
donna nelle prime elezioni che si sapeva non sarebbero state definitive. Allora
elette ed eletti sono state decisi dai partiti, per pochissime/i si sono fatte
le primarie, questione su cui si dovrà tornare e discutere bene se si vuole
sottrarre ai partiti tutto questo potere decisionale. Nel momento, comunque
che una donna viene eletta e mi riferisco in particolare alle donne del centro
sinistra, ma il discorso può essere trasversale, l’ appartenenza di sesso si
deve vedere. Si tratta di una questione simbolica, non costa nulla e il
simbolico oggi anche nel massmediatico ha grandissima importanza.
Quindi, una donna grande come Lidia Menapace,(ma i nomi potevano essere anche
altri) che prende due voti, beh, mi amareggia, mi fa star male, mi delude
ferocemente. Su tutto questo occorre però riflettere, pensare, capire cosa
succede dentro e fuori le istituzioni.
Ancora una volta abbiamo perso una occasione per dimostrare che comunque lì ci
siamo e vogliamo continuare ad esserci. Ma sono convinta che se prevarranno le
logiche ormai stantie dei partiti e che, se i partiti stessi non sanno cogliere
l’esigenza di cambiamento che da molte parti si fa sentire, non so fino a quando
saremo, non dico protagoniste, ma partecipi attive di questo paese.
In un altra mail che invierò solo alle donne, indicherò alcuni appuntamenti
per discutere anche di queste questioni.
Mi pare anche difficile la nascita di un PD con questi presupposti. So che le
donne oggi sono, come la Emily List, impegnate nella campagna elettorale per le
amministrative. Ma credo che non basti. Le parlamentari presenti nel comitato
hanno voglia di risponderci? hanno voglia di dire se hanno votato o no una donna e le ragioni politiche di schede bianche? Quale è il messaggio?
Scusate lo sfogo, che poi non lo è perchè penso di avere messo sul piatto
questioni importanti anche se in fretta e furia.
Domani cercherò di inviarvi appuntamenti di donne e appuntamenti misti. Sempre
che lo vogliate. Un abbraccio con un po’ di malinconia. P. Ipazia. Grazia
Negrini
May 11th, 2006 at 8:28 am
No, non è bastato e non basterà finchè saremo così poche a “combattere” per ora siamo troppo deboli, non vedo l’ora di vedere fatto il nuovo Governo e contare 1,…2…3…, quante saranno a rappresentarci stavolta? E la Sbarbati che ha lottato con anima e denti, quale ruolo Le sarà dato? Uno in vista, o al solito nascosto, sempre per il timore che troppo brave poi è bene nasconderLe altrimenti la gente può vedere e magari capire che le Donne fanno politica più pura e pulita di quella attuale. Non ho tante speranze, ma in lontananza la nostra luce inizia a vedersi, prima o poi illuminerà tutti!
Un abbraccio
Monia Polichetti
May 11th, 2006 at 8:32 am
STUPISCE CHE NON SIA STATA PRESA NEMMENO IN LONTANA CONSIDERAZIONE UNA CANDIDATURA FEMMINILE PER IL QUIRINALE. FORSE E’ VERO CHE NON SIAMO ANCORA PRONTI…
AD ECCEZIONE DI QUESTA RIFLESSIONE CHE MI E’ VENUTO SPONTANEO FARE, COMUNQUE, PENSO CHE LA NOMINA DI NAPOLITANO SIA POSITIVA E DI ALTISSIMO PROFILO.
ALESSANDRO
May 11th, 2006 at 10:31 am
Certo che non siete ancora pronti. Basta aprire un qualunque giornale per rendersi conto quanto l’Italia sia ancora indietro, dal punto di vista culturale, rispetto a tutti gli altri paesi d’Europa e di molti del mondo. Un solo esempio: perché tutte le volte che si parla o scrive di un ministero importante, come gli Esteri, gli Interni, la Difesa o l’Economia, nessuno propone una donna? E’ proprio come dice Alessandro, non veniamo neppure prese in seria considerazione.
Leila
May 11th, 2006 at 11:29 am
Gut! Sehr schoen seite! ^^ Wirklich!
May 11th, 2006 at 1:16 pm
cara Wanda, care amiche,
certo che avevamo ragione e più ancora aveva ragione Luciana Sbarbati, che, unica segretaria nazionale di partito, non solo non viene quasi mai citata, da tempo è anche fortemente
oscurarata politicamente per far andare avanti altri o altre che certamente non rappresentano un ‘ problema ‘ poichè agevolmente gestibili.
Nel mio piccolo, l’esperienza politica locale mi insegna che dopo molti bei discorsi e proclami di apertura quando arriva il momento delle candidature sicure o dell’assegnazione dei posti,
chissà come e chissà in virtù di quale bene superiore, ci vengono chiesti passi
indietroe rinunce.
Vorrei sapere poi quante di voi, impegnate in
politica non si sono sentite usate come tappabuchi nella formazione
delle liste, come tappabuchi ai convegni, come tappabuchi alle manifestazioni.
Tutto teatro, ed anche di basso profilo.
Troviamoci tutte insieme, promuoviamo una convention, senza chiamere i signori
uomini a presiederla come spesso si usa, portiamo statistiche sulla rappresentatività, dati aggiornatiche tocchino i diversi aspetti della
società, dal mondo del lavoro alle libere professioni, dalla scuola al sociale.
Troviamoci, e facciamolo a breve, non lasciamo che anche questo momento transiti inutilmente.
Siamo o non siamo il 54% dell’elettorato?!?
Coraggio amiche, facciamo breccia come a Porta Pia, andiamo a cercare il modo per far sentire la nostra voce, per testimoniare con serenità e fermezza quanto questo sistema stia generando una vera emergenza democratica. Rivendichiamo l’applicazione degli artt. 3 e 51 della Costituzione.Tanto ci devono e tanto chiediamo, non di più. Un abbraccio.
Marcella
May 11th, 2006 at 1:22 pm
…è vero, nonostante le raccolte di firme, lo sciopero della fame e altre iniziative similari, le donne in politica sono abbastanza ignorate. Anche le indicazioni del forum che indicava quali donne vorreste al Quirinale, è stato ignorato dai media. Mi chiedo – scusate l’ingenuità o ignoranza – le donne che sono in parlamento (poche) non hanno “seguito” per fare promuovere una qualche iniziativa del genere?
Associazioni o federazioni (v. Federcasalinghe, sparita) non sono in grado di sostenerle? Penso di si, occorre prendere delle iniziative e insistere. Quella di Wanda Montanelli è l’unica che si è fatta avanti, ma non è stata sostenuta fino a tanto….specialmente dalle giornaliste…
O no? Rspondete, se volete.Grazie.
Maria
May 11th, 2006 at 2:24 pm
Credo che l’unica opportunità sia quella di ottenere l’appoggio “illuminato” degli uomini di maggior potere delle Istituzioni ( Napolitano, Marini e Bertinotti) e far passare, per tutti gli ordini di Governo, la legge sulla parità d’accesso e cioè rendere incostituzionali (art.51modificato) le liste che non alternino un uomo e una donna. Solo così le “parti ” cioè i partiti si attrezzeranno ad “allevare” anche le diverse e non solo i simili.
Irene Riva
Consigliere Incaricata alle Pari Opportunità della Provincia di Lecco
May 11th, 2006 at 2:43 pm
condivido quello che scrive Irene Riva, agire sulla incostituzionalità delle liste elettorali, ma anche dare precise disposizioni per gli incarichi di governo e trovare anche in questo caso una formula di applicazione corretta dell’art. 51 della Costituzione.
Simona Perra
May 11th, 2006 at 3:58 pm
io sono sempre dell’avviso che più che le leggi il problema sia da affrontare alla radice con la cultura.Inserire l’Educazione alla parità nei programmi scolastici per esempio.
Giuseppe Pili
May 11th, 2006 at 8:06 pm
La cosa più avvilente è stato vedere con quanta rassegnazione le stesse parlamentari hanno accettato i nomi “al maschile” proposti .
Se TUTTE avessero preteso una candidatura femminile, pena l’astensione di TUTTE, forse il problema sarebbe stato sollevato, se non risolto.
Purtroppo anche le amiche parlamentari amano conservare il loro posticino di potere, assai poco diverse in questo dai loro colleghi,e si nascondono dietro “la necessità di dare un Presidente al Paese”.
Ma abbiamo votato da più di un mese! I tempi per le scelte istituzionali sono stati rispettati con una calma degna di miglior causa e forse si sarebbe potuto “perdere” un po’ di tempo per una vera svolta democratica che portasse ad una rappresentanza di genere davvero significativa.
Non illudiamoci:le donne al governo ci saranno, ma saranno sempre le stesse, o le amiche delle stesse, o le mogli degli stessi.
Innovare può essere pericoloso: costringe a pensare e a fare i conti con persone che pensano con la loro testa.
Un saluto, amaro, a tutte.
Giovanna
May 11th, 2006 at 8:24 pm
ciao! mi dispiace leggere la vostra mail come conferma di come ci prendano ancora in giro qui in Italia…intanto si potrebbe cominciare a prendere come esempio i paesi in cui queste discriminazioni sono state superate da tempo. le donne esperte in materia, intanto, possono far girare informazioni più dettagliate in merito e rendere sempre più consapevoli le altre che non hanno questo studio alle spalle. Personalmente non sono efferata in materia nè tantomeno mi sono mai occupata in prima persona di politica (anche se mi sta piacendo sempre di più l’idea di avvicinarmici).che dire? solo rendendo sempre più consapevoli le donne di quanto accade sia nella realtà che nella finzione, possiamo impedire di oltrepassare i limiti, uomini o donne che siano. (non dimentichiamoci che ci sono ancora troppe donne che sono più maschiliste e spietate di alcuni uomini invece decisamente più sensibili). una cosa che potrebbe essere utile per entrambi sarebbe, per esempio, cominciare a rivedere i cosiddetti “contrari” che mi pare abbiano generato troppa confusione.Tenetemi comunque aggiornata sulle vostre iniziative. io quello che posso fare per il momento è essere disponibile al grande cambiamento.
con simpatia
Antonia Gidiuli
May 11th, 2006 at 8:42 pm
davvero dobbiamo farci sentire a MILANO abbiamo rotto il silenzio ORA riprendiamoci con forza la parola…
Luisa Zanotelli
May 12th, 2006 at 8:35 am
Penso che la situazione sia così difficile che la chiusura ad un cambiamento così importante al momento possa essere giustificata, il presidente eletto rappresenta uno spiraglio per una futura candidatura donna. I MEDIA non sono giustificabili, rappresentano davvero la società maschile che maschilizza tutti. carla
May 12th, 2006 at 10:36 am
non è solo difficile, è lontana dalla vita delle persone, è un mondo chiuso al presente, ed è un ancorarsi al passato per timore di perdere potere.
Lina Piersanti
May 12th, 2006 at 11:02 am
e se per dare un segnale forte e di pulizia x risolvere lo scandalo calcio si nominasse ai vertici della federazione calcio una donna? sarebbe lesa maesta?
bea
May 12th, 2006 at 11:37 am
che fine ha fatto la commissione nazionale pari opportunità? ho visto il sito, e non so che cosa ho trovato, perchè non è nemmeno indicata come commissione nazionale. Sapevo che l’avevano ridimensionata,ma non credevo fino a questo punto. Dove stiamo andando ? Indietro come i gamberi?
Luisa Bignardi
May 12th, 2006 at 11:47 am
e’ stupefacente (in negativo) che pure con un governo di centrosinistra assistiamo a questa regressione e involuzione nel trattare le politiche di pari opportunità.
Anna Perticari
May 12th, 2006 at 12:42 pm
infatti le elezioni dei piùimportanti esponenti delle istituzioni non sono andate in senso paritario. Vediamo se il governo sarà con tante donne. Prodi lo ha dichiarato in più occasioni e prima di fasciarci la testa sarà il caso si aspettare e vedere.
mariella colonna
May 12th, 2006 at 4:17 pm
Reputo il calcio talmente sporco che neanche la donna più.. più..
“scafata” potrebbe rimanere pulita…
Carmela
May 12th, 2006 at 6:18 pm
e anche in questo caso dipende da chi non solo dal sesso della persona. In definitiva però le donne sono meno abituate e propense a stare nello sporco
Donatella Berruto
May 12th, 2006 at 7:51 pm
Cara Wanda,
Ho scritto ad Aura che comunico con gioia la guarigione che i medici definiscono “un miracolo che non pensavamo potesse accadere” di Brunetta Morabito, per la quale ho digiunato insieme a voi.
Sono felice di pensare che tre colpi di proiettili alla testa non siano stati sufficienti per strapparle la vita, e che potrà presto rifare l’avvocato, e già riabbraccia il suo bambino Francantonio. Un monito a chi la vita la toglie.
Leggi domani Liberazione, abbiamo, noi dell’Assemblea delle Donne di Roma, dedicato una pagina a Jennifer, la donna di venti anni sepolta viva con il suo bambino in grembo dal fidanzato sposato che non voleva lo scandalo. Per lui era meglio l’omicidio. E il donnicidio continua..
Ti auguro di avere il tuo “Posto al Sole” nel prossimo governo, se così fosse, le istanze sono tante, veramente tante, preparati a fermare con noi questo massacro di innocenti.
Un caro saluto
Antonella Interlenghi
May 12th, 2006 at 8:09 pm
Cara Antonella, e tutte voi così attente e sensibili. Esultiamo per la guarigione di Brunetta Morabito in questo alternarsi di notizie ogni tanto belle che danno gioia.
Oggi però come tu stessa ricordi è il funerale di Jennifer per il quale abbiamo in tanti deciso di digiunare in segno di cordoglio. Oggi per noi Gaetano Ferrieri è andato al funerale a presentare alla signora Anna Maria Giannone, madre di Jennifer Zacconi il dolore che proviamo per quanto è accaduto a sua figlia e al piccolo.
Il donnicidio continuo non si può più tollerare…
Chi vuole inviare personalmente le Condoglianze, può mandarle a: Anna Maria Giannone via Baracca a Maerne di Martellago 30030 VENEZIA.
May 12th, 2006 at 9:28 pm
La libertà delle donne è civiltà
26 e 27 a maggio 2006
Genova – palazzo rosso – Via Garibaldi 18
Incontro internazionale voluto dalla rivista femminista MAREA con donne e uomini impegnati contro i fondamentalismi religiosi, per l’autodeterminazione delle donne e la cittadinanza
ALLE 21 PRESSO Santa Maria di Castello Cena a cura di MANI TESE (con prenotazione entro 23 maggio)
INFO : mochena@village.it
lauraguidetti@aliceposta.it
May 13th, 2006 at 9:14 am
Il nostro futuro si presenta sempre più maschilista. Se queste sono le reazioni all’emarginazione dell’Univeso femminile saremo sempre di più messe sotto i piedi.
Annalucia Perri
May 13th, 2006 at 9:53 am
Se il centrosinistra non restituisce la Commissione pari opportunità, vorrebbe dire che si inserisce nel solco del centrodestra per quanto riguarda la “questione femminile”.
Non vengano, allora, a predicare a noi donne della loro diversità, perchè questa si ferma sulla soglia dell’eguaglianza fra uomo e donna.
Questa è discriminazione di genere, cioè violazione di un diritto umano e di un diritto sancito dalla nostra Costituzione.
Caterina Di Francesco
May 13th, 2006 at 10:10 am
Cara Presidente Aura Nobolo,
Cara Wanda Montanelli,
Care Amiche e Cari Amici,
Ieri con Grande Dolore ho partecipato ai funerali di JENNIFER e di Suo Figlio Hevan,ho cercato di avvicinarmi alla Madre Anna Maria Giannone,per portargli le condoglianze,non ne ho avuto la forza,ho preferito porre una firma sul libro delle Partecipazioni a nome del Comitato OSSERVATORIO PER LE PARI OPPORTUNITA’e ,sono stato presente tutta la Cerimonia in totale silenzio .
Oggi invierò una lettera direttamente alla Madre di Jennifer per dirLe che Le siamo vicini.
ANNA MARIA GIANNONE VIA BARACCA 30030 OLMO DI MARTELLAGO (VE)
YENNY-HEVAN
NELLA FREDDA TERRA,
HAN COPERTO IL TUO CORPO,
MADRE E FIGLIO,DUE FIORI RECISI.
COME ANGELI SIETE VOLATI IN CIELO,
LASCIANDOCI INERTI TESTIMONI,
DEI TUOI VALORI ALLA VITA.
DALL’ALTO UNA GRAN LUCE D’AMORE,
ILLUMINA,PERCHE’ SIANO PRESENTI,
IN QUESTO STRANO MONDO.
Volevo comunicarvi che il quotidiano “IL GAZZETTINO” (www.gazzettino.it) in prima pagina per volontà della Famiglia,ha pubblicato la foto del piccolo Hevan,non vi dico le polemiche di Uomini di Cultura (così si definiscono) su tale decisione a livello nazionale, accendendo un dibattito su tale motivo,invece di gridare allo scandalo del mancato riconoscimento di un Vero BAMBINO.La foto è dolce,un bambino che sta dormendo con gli occhi chiusi,il volto paffuto e sereno,un angioletto.
E’ una bellissima foto,che dimostra un piccolo Angelo addormentato.
La famiglia cerca di far riconoscere il duplice omicidio,la legge ITALIANA non lo riconosce come VITA NATA.
Chiedo al comitato una valutazione ed eventualmente una corrispondenza tramite il sucitato quotidiano.(Direttore Luigi Bacialli e-mail luigi.bacialli@gazzettino.it veneziacronaca@gazzettino.it mestrecronaca@gazzettino.it ).
————————————————————————————————–
Entrando nel merito degli scandali del mondo calcistico,nulla di nuovo ,questo sta a dimostrare che anche il settore sport si è lasciato infangare per grandissimi interessi economici ,non hanno scoperto l’acqua calda,ora la pentola è veramente scoppiata.
Tre anni fa avevo presentato un progetto nazionale di controllo fiscale,sulle associazione sportive dilettantistiche,non mi hanno mai lasciato operare,sempre i bastoni fra le ruote.
Anche questo fa parte delle Pari Opportunità,perchè lo sport è Sociale,dev’essere Pulito,invece ultimamente sta diventando un ricettacolo di soggetti che coprono per enormi proffitti,una forte Evasione FIscale,(circa 3,7 miliardi di euro ).
Una donna Commissario sarebbe veramente utile,
non serve grandi conoscenze,poichè l’esperienza si fa sul campo e,i consulenti per collaborare capaci ci sono,ci vuole una vera volontà Politica di riportare i Valori in questa Società.
Non aggiungo altro,a buon intenditor poche parole.
Spero,voglio,dobbiamo assieme cambiare questo sistema che ci sta portando alla completa distruzione.
Un abbraccio Gaetano .
ferrieri@federced.info
May 13th, 2006 at 10:35 am
il nostro dubbio è purtroppo in questa direzione che ha preso il centrosinistra e che dimostri che nulla è cambiato .
Serena Pica
May 13th, 2006 at 7:51 pm
come si potrà ottenere un mondo migliore se non si a più dove volgere lo sguardo. Dovunque si guardi e dovunque ci sono soldi e potere c’è anche corruzione.
Abbiamo il diritto di pretendere un mondo più pulito e chiederlo e pretenderlo.
Mariella Tassetti
May 13th, 2006 at 8:53 pm
ho letto il commento di Gaetano e sono come lui convinta che il problema non è quello di aver pubblicato la foto del bambino, ma invece è quella di dover considerare il delitto duplice. Scriverò questo mio parere che poi è lo stesso di tante italiane e italiani al direttore del Gazzettino
Pina Landolfi
May 13th, 2006 at 10:25 pm
E’piuttosto strano quello a cui si assiste in questi giorni di riunioni per la formazione del novo governo. Si riuniscono gruppi di parlamentari uomini, con altri uomini parlamentari e segretari di partito, e candidati a quello o quell’altro ministero, o ad essere vice di qualcosa. Chi va, chi viene, chi tratta, ritratta, acconsente, nega, minaccia, promette, si offende, poi torna suoi suoi passi e chiede di più e si accontenta di meno. Posti, solo posti e poltrone. Ecco quello che si litigano. La formula è da teatro Shakesperiano dove tutti i ruoli sono interpretati da maschi,anche quelli che sarebbero di interesse femminile. Dove sono le donne?
Strano ma scompaiono in certi frangenti. Alcune poi appariranno quando saranno loro affidati degli incarichi per concessione del potere maschio.
Le donne appaiono quando il potere decide che debbano apparire e scompaiono quando si decide che debbano scomparire.
C’é qualcosa di strano e inquietante in tutto questo…
Wanda Montanelli
May 14th, 2006 at 8:53 am
è stato sempre così. La destra al governo era fatta e organizzata da uomini, la sinistra lo stesso, e per gentile concessione inserirà donne scelte da uomini. I criteri di scelta saranno sulla base di sponsorizzazioni di uno un altro personaggio femminile che poggiano su valutazioni che non sarà dato di comprendere, o forse sì, ahinoi!..
Anna Spinuso
May 14th, 2006 at 10:06 am
Il nuovo presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è persona di alta levatura morale e politica. I presidenti Marino e Bertinotti hanno dimostrato di avere ben chiaro il concetto delle pari opportunità, Prodi ha dichiarato che se ne occuperà.Io attenderei che si installi il nuovo governo per fare pressioni ed esigere maggiori attenzioni e risoluzioni per la problematica che è difficile e di non immediata soluzione. Facciamo bene a sottolineare la nostra presenza e insistere. Non fasciamoci però la testa prima del tempo.
Maura Sansovino
May 14th, 2006 at 12:43 pm
L’OTTIMISMO CARA MAURA, E’ UN BUON VIATICO ALL’AMAREZZA GENERALE. SPERIAMO CHE SIA SUPPORTATO DAI RISULTATI CHE IO NON VEDO ALL’ORIZZONTE,MA CHE RICONOSCEREI SUBITO SE CI FOSSERO.
Maria Letizia
May 14th, 2006 at 4:25 pm
non sono affatto convinta ke, come ha scritto carmela, da una contaminazione tra una donna e il calcio ci rimetterebbe la donna (nel senso ke si adeguerebbe al malcostume e alla corruzione maschili): per me è più facile ke sia il calcio a guadagnarci.
bea
May 14th, 2006 at 5:07 pm
Ora ci si mettono anche gli scandali nel calcio. Non illudiamoci di riuscire a fare del nostro paese un paese normale come tutti gli altri. Credo sia stato D’Alema a dire una volta che in Italia non si riesce a governare nemmeno il calcio. Figuriamoci se si può riuscire a governare la nazione intera e se si possono aprire spazi per le donne. Da noi c’è la cultura della prevaricazione e dell’imbroglio. La cultura del “siano sempre gli stessi a comandare”, dove alcuni gruppi di potere impediscono e impediranno per sempre a voi donne di ottenere alcunche’. Scusate la franchezza, ma è ciò che penso.
Gabriele
May 14th, 2006 at 8:51 pm
che vuol dire? secondo Gabriele dobbiamo rassegnarci e lasciar perdere? O non è meglio rimboccarci le maniche e lottare fino a quando gliela facciamo capire? La rinuncia è un brutto consiglio che ferma ogni progresso.
Non è giusto rinunciare, e non è da donne.
Ripeto tante donne insieme rafforzano l’un l’altra
Silvia Gemma
May 15th, 2006 at 9:41 am
lo spettacolo della guerra alle poltrone continua e l’unica consolazione è che le donne sono fuori dal dare queste pessime prove di sè.
Anna Spinuso
May 15th, 2006 at 11:48 am
non lo avete ancora capito che dovete stare a casa!!! non lo volete capire no’!!! le volete voi le poltrone per comandare sugli uomini e approfittarvene sempre come sempre fate. Donne a casa uomini al comando. Al paese mio si dice “L’ommo è ommo e adda omminià”
Stateve bbuono!
Pasquale
May 15th, 2006 at 1:22 pm
Risposta a: “Il nostro futuro si presenta sempre più maschilista”
Non mi meraviglierei e personalmente non so se devo condividerlo. Neppure in Europa, che mi risulti, c’è più un attegiamento simile a quello invocato. Questo perché le pari opportunità tra Donne e uomini devono cominciare a realizzarsi su tutti i Bilanci, cioè dobbiamo chiedere i Bilanci di genere e per averli deve essere richiesto, a monte, che si distingua sempre donne e uomini, dalle ipotesi di ricerca in poi. Ciao
May 15th, 2006 at 1:34 pm
L’Associazione italiana Donne Ingegneri ed Architetti della Calabria, partecipa all’iniziativa promossa da Wanda Montanelli e si dice disponibilie a condividere ogni scelta che si riterrà opportuna al fine di sensibilizzare in forma attiva la partecipazione della Donna alla
vita democratica, istituzionale e governativa del nostro Paese.
Anche in Calabria è necessario sensibilizzare la partecipazione a tutti i livelli e con notevoli difficoltà, l’AIDIA sta cercando di invadere i
campi notoriamente maschili e segnati da privilegi radicati .
La presidente della sezione Calabria,
Ing. Giulia Fresca
May 15th, 2006 at 1:49 pm
Pasquale abbiamo capito che sei una specie di Pappagone che non distingue una donna da una gallina.
Stai a casa tu vecchio bacucco!
Claudia e Lory
May 15th, 2006 at 2:37 pm
Risposta a: “ma che fine ha fatto la commissione nazionale pari opportunità?…”
Siamo in totale sintonia. Il primo atto di questo Governo e del (o della nuova) Ministro alle Pari Opportunità dovrebbe essere il ripristino dei criteri di rappresentatività della vecchia Commissione per le Pari Opportunità, che era un vero organismo di parità, con valenza politica.
Irene Riva
May 15th, 2006 at 4:32 pm
RISPOSTA A: LE DONNE APPAIONO E SCOMPAIONO QUANDO IL POTERE DECIDE..
Condivido!
Penso che il patrimonio di idee e anche di pratiche attive delle donne resta ancora troppo all’oscuro o scarsamente evidenziato
fanno scalpore le donne dei media e l’immagine distorta che ne risulta il sapere e la parola autentica è occultata oppure se ne sta in disparte, magari nell’aura degli studi universitari (vedi Diotima)… utilizzando un linguaggio distante e incomprensibile ai più..e alle donne stesse e…la relazione tanto declamata non è di fatto praticata vi piace il ritornello?
Anna Pacifico
May 15th, 2006 at 5:45 pm
Il presidente Giorgio Napolitano ha, nel citare Nilde Iotti, sottolineato LE FORMIDABILI RISORSE FEMMINILI IL CUI SPRECO NON E’ PIU’TOLLERABILE. Che sia giunto il momento di trovare un punto di riferimento per le nostre lotte e richieste di aperture alla democrazia paritaria?
Suggerisco di inviare al Presidente della Repubblica ogni iniziativa rilevante in atto perché ci sostenga a mandarla avanti, e di chiedergli di nominare senatore a vita una donna. Tra i tanti nomi di donne eccellenti non c’é che l’imbarazzo della scelta.
Anna Perticari
May 15th, 2006 at 6:21 pm
sembra impossibile che esistano ancora persone come il tal pasquale che ogni tanto mette le sue retrograde esternazioni su questo blog. Da una mentalità così piena di pregiudizi verso la donna
possiamo aspettarci che continui a soffrire per il processo inarrestabile di emancipazione femminile. Ma non solo Pasquale ci preoccupa, anzi Pasquale è colui che ci preoccupa meno. Gli altri fanno come lui e agiscono in maniera
subdola fingendosi moderni e progrediti. In effetti Pasquale pensa e scrive ciò che molti uomini della politica, del potere rigidamente maschilista, fanno credendo che non ce ne accorgiamo.
Lina Piersanti
May 15th, 2006 at 7:56 pm
Il presidente della Repubblica Napolitano oggi nel suo discorso ha toccato punti cruciali che vanno a far parte dei problemi da affontare nei prossimi anni: La Costituzione che non è immutabile ma è da rispettare, il lavoro e il diritto allo stesso, il mondo femminile che deve essere rivalutato. In tutto questo io inizierei a fare i passi giusti verso il mondo femminile e da questo e con questo risolvere tutti gli altri temi in campo.
Anna Pirelli
May 15th, 2006 at 9:35 pm
ma io invece sono convinta che di spreco ne continueremo a vedere. Le risorse femminili,per quanto formidabili non piacciono a quei complessati che temono che le donne possano fare meglio e di più del poco che fanno loro.
Il talento femminile fa paura. Lo vediamo adesso, lo abbiamo visto prima e sempre così sarà. Destra e sinistra è la stessa cosa.
Marina, da Livorno
May 15th, 2006 at 9:51 pm
ciao ragazze. Siamo in dirittura d’arrivo e le sorprese del governo Prodi non le sappiamo ma sono facili da intuire: nei ministeri importanti tanti bacucchi che non schiodano, qualche donna nei ministeri minori e buona notte al secchio.
Annie
May 16th, 2006 at 8:55 am
HO SEMPRE VOTATO A SINISTRA E SEMPRE CONTINUERO’ A VOTARE CANDIDATI DI QUEST’AREA POLITICA, SEMPLICEMENTE PERCHE’ NON MI RISPECCHIO NELLE IDEE DELLA DESTRA (CHE SU ALCUNI TEMI, COME QUELLO DELLA GUERRA, SONO DA ME DISTANTISSIME). NON POSSO NON NOTARE, PERO’, QUANTO POCO DECOROSO SIA LO SPETTACOLO DEL BALLETTO DELLE POLTRONE A CUI STIAMO ASSISTENDO IN QUESTE SETTIMANE. MA POSSIBILE CHE SUI GIORNALI SI DEBBA SAPERE TUTTO? PERCHE’ NON TRATTANO DI QUESTE COSE IN VIA RISERVATA, SENZA CHE TUTTO IL MONDO VENGA A CONOSCENZA DELLE LOGICHE SPARTITORIE A CUI SI ISPIRANO? SE STANNO CERCANDO DI FARCI DISAMORARE DELLA POLITICA CI STANNO RIUSCENDO BENISSIMO!! UN’ULTIMA CONSIDERAZIONE SUL GENTIL SESSO: COME E’ POSSIBILE CHE LE VOSTRE E NOSTRE ISTANZE ANCORA NON SIANO STATE PRESE IN CONSIDERAZIONE? DAGLI ELENCHI E DALLE TABELLE VARIE CHE APPAIONO SUI GIORNALI NON MI SEMBRA CHE IL GOVERNO PRODI DI DISCOSTI POI MOLTO DALLE PERCENTUALI DI RAPPRESENTANZE FEMMINILI PREVISTE DAL PRECEDENTE GOVERNO. NON CAPISCO COME FACCIANO A NON SENTIRE CHE IL VENTO E’ CAMBIATO E CHE TUTTO IL PAESE, O BUONA PARTE DI ESSO, ATTENDE E DESIDERA AVVICINARSI AI PIU’ ILLUMINATI PAESI EUROPEI (MA ANCHE AMERICANI, ASIATICI E PERSINO AFRICANI).
RB
May 16th, 2006 at 1:21 pm
sto sentendo il tg e vi garantisco ke non ce n’è una di notizia buona. un mare di violenza, in famiglia, nei luoghi di lavoro, per le strade. certo ke se l’esempio ke diamo è quello di accettare una guerra gratuita come quella irakena… dall’alto dovrebbe invece venire il buon esempio!
bea
May 16th, 2006 at 3:10 pm
Roberto fa delle giustissime osservazioni,infatti questa spartizione delle poltrone non è uno spettacolo dei migliori. E ancora una volta si conferma l’obbligo di allontanamento delle donne dalle riunioni del potere spartitorio. Allontanamento vero e proprio che il sesso forte realizza ignorando che più della metà dell’elettorato è composta da donne che non trovano nessuno che le rappresenti. Se questa è democrazia non lo so.
Anna Lauro
May 16th, 2006 at 3:50 pm
Sono d’accordo sul passaggio del discorso del neo Presidente Napolitano sulle risorse creative delle donne che vanno meglio valorizzate. Soprattutto in Calabria si avverte quest’esigenza ,dato che la regione sembra tagliata fuori dall’attività di partecipazione e di strutturazione del resto dell’italia. Vorrei inviare in tal senso un monito a quanti s’apprestano a dare un nuovo volto all’Italia com’è giusto che meriti. Non permettete che ancora siano discriminate le donne calabresi che hanno contribuito alla svolta odierna e che intendono far valere le loro prerogative.Cordialità .
Gae Sicari Ruffo (pubblicista).
May 16th, 2006 at 3:51 pm
Care Amiche e cari Amici,
sebbene dobbiamo aspettare qualche giorno per capire come si comporterà il Nuovo Governo nell’affidare responsabilità Istituzionali anche alle Donne,ritengo importante sottolineare che,dobbiamo assolutamente trovarci.
E’ necessario costruire un Forte Comitato,il quale tutelerà tutti i cittadini,cercando in tutti i modi di richiamare i Partiti al rispetto delle PARI OPPORTUNITA’.
Prepariamoci,è indispensabile trovare degli spazi ma,se questi non vengono dati,dobbiamo assolutamente attivarci.
Non facciamo il confino con i lamenti,faremmo il gioco del mondo politico.
Non siamo sudditi(paga e tasi),nè accettiamo logiche di minoranza,poichè le pari opportunità,non sono merce di cambio,o logica di cortesia.
Siamo Cittadini con la C maiuscola,ed in una sana Democrazia,abbiamo il diritto di farci rispettare.
Non dobbiamo alternare la base differenziale tra Uomo e Donna,faremmo il gioco maschilista di prevaricazione.
Dobbiamo trovarci,discutere,è sopratutto necessario far ripartire il rispetto dei Valori Umani,principio Sacro di un vivere civile in una Moderna Democrazia. Questi sono i Nostri Doveri,difendere la Nostra Futura Società.
UN abbraccio Gaetano.
ferrieri@federced.info
May 16th, 2006 at 9:40 pm
se il futuro si presenta sempre più maschilista, sta a noi donne impedire che ciò avvenga. e perchè ciò sia possibile, non dobbiamo cadere nella trappola (dei maschi) di rivalità o acredine tra noi. capito l’inganno… più solidarietà e meno ipocrisia. è sempre una questione di scelte:la consapevolezza e la conoscenza delle cose ci deve portare ad una scelta che agevoli anziché ostacolare. personalmente sono arrivata a considerare che è solamente attraverso la valorizzazione delle persone (indistintamente dal sesso) che si ottengono i risultati e le soddisfazioni migliori.
Antonia Giduli
May 16th, 2006 at 9:49 pm
Risposta a: “e se ….si nominasse ai vertici della federazione calcio una donna? sarebbe lesa maestà?”
Personalmente credo che prima di nominare una donna ai vertici della federazione calcio si debba nominarla ai vertici del sistema che conta, a 360°.
Antonia Giduli
May 16th, 2006 at 10:44 pm
Domani avremo tutti i nomi. “Adda passà ‘a nuttata” e speriamo che si trovi la bella sorpresa di avere al governo tante donne di qualità.
Anna Spinuso
May 17th, 2006 at 9:05 am
non è democratico e sarebbe da rifare in origine. Il superpotere dei partiti non è più tollerabile perché avremo parlamentari e ministri scelti dai partiti invece che dagli elettori,i quali hanno solo potuto dare il voto ad una lista preconfezionata. Ed ora si decide in base alla forza contrattuale dei vari segretari che o ottengono quello che chiedono oppure, in alcuni casi, mettono in atto dei veri e propri ricatti. Le donne in questo clima soccombono ad interessi personali, settoriali, partitici che non hanno nulla a che vedere con il bene pubblico. Nulla a che vedee con i motivi per i quali la gente, in maggioranza donne, va a votare.
Elena Spagnoli
May 17th, 2006 at 9:49 am
Venti uomini decideranno anche per la maggioranza delle donne votanti. una ventina di persone in totale. E’ il giogo partitocratico voluto dalla legge elettorale indecente al cui uso si son bene adeguati i nostri.
E’ tutto da rifare. Tutto da rifare presto e dalle donne.
Mariella Tassetti
May 17th, 2006 at 12:44 pm
Rispondo a Mariella Tassetti,Non solo dalle Donne,vediamo ancora la disponibilità del nuovo Direttivo,ma assieme a tutti i cittadini per LE PARI OPPORTUNITA’ ci daremmo da fare,per una Democratica Repubblica,che tuteli tutti. Gaetano.
May 17th, 2006 at 1:19 pm
mi vien da ridere (per non piangere!). ma avete sentito al tg? sentito che ridicola la lista dei ministri? 26 uomini e solo 6 donne, di cui 5 “ministre false” (quelle senza portafoglio, ke servono a far numero e nn contano nulla) e una sola vera, la Turco ke hanno piazzato alla salute.
e’ 1 scandalo! ma quando diventeremo una nazione normale?
bea
May 17th, 2006 at 2:02 pm
Credo Fermamente che debba Nascere un Partito delle Pari Opportunità con una Presidente Wanda Montanelli,Un segretario Generale Aura Nobolo,due Vicepresidenti uno donna e uno uomo,e un direttivo composto da 50% donne e uomini.
Stessa cosa a livello Territoriale.
Credo sia l’unica risposta da dare al Mondo Politico.
Se decidiamo,incontriamoci e Partiamo,è
necessario per il futuro dell’ITALIA per le Pari Opportunità.
Vedo a malincuore che non c’è spazio,allora a tutte le persone di Buona Volontà,prendiamocelo,costruendo un partito.
Questo sistema Politico,dove la Partitocrazia ha il predominio,deve morire se non vogliamo arrivare ad una perdita totale dei Valori,se non vogliamo arrivare a essere un Paese senza Democrazia del Popolo.Dobbiamo arrivare prima che avvenga una Rivoluzione.
Attendo conferme e/o punti di vista. Ciao Gaetano.
May 17th, 2006 at 3:59 pm
Mi auguro che nel sottogoverno ci siano più donne. Prodi ha parlato di un 30% di donne nell’esecutivo.
Wanda Montanelli, nonostante le firme, nonostante le petizioni e nonostante le assicurazioni, non è stata chiamata per ricoprire nessun incarico. Signore e signori, abbiamo fatto il nostro atto di fede, abbiamo atteso fin qui con civile attenzione e poco rumore, abbiamo lavorato per ottenere attenzione e siamo arrivate sino ai più alti gradini politici (in questi giorni in nome del comitato non abbiamo mai spesso di perorare la causa di Wanda Montanelli a Ministro delle Pari Opportunità), abbiamo perorato la causa collettiva di più donne possibili nel governo. Questo è il risultato: deludente, maschilista, lontano dalla realtà. Le donne, noi donne, siamo state trattate come figlie di un Dio minore.
Mi trattengo dal dire di più perchè desidero fare ancora una riflessione ulteriore su questo scempio e su questa battaglia che ha lasciato sul campo tantissime vittime.
Forse ha ragione Gaetano.
Lasciateci un commento. Grazie.
Aura Nobolo presidente Osservatorio Nazionale per il Rispetto delle Pari Opportunità.
May 17th, 2006 at 5:46 pm
A nuttata è passata ma senza portare consiglio. Il momento è importante, di importanza epocale. Le donne devono capire che la lotta blanda non serve a niente. Organizziamoci in tante e con un obiettivo unico per tutte!
Anna Spinuso
May 17th, 2006 at 5:54 pm
NEL GOVERNO PRODI DONNE COME FIGLIE DI UN DIO MINORE
donne come figlie di un Dio minore, donne in ministeri di serie B, donne ghettizzate e al di fuori di ogni potere di contrattazione.
L’indignazione del Comitato per Wanda Montanelli,oggi Osservatorio per il Rispetto delle Pari Opportunità ha, dopo tre mesi di sciopero della fame a staffetta, ed i 27 giorni di
digiuno della leader delle donni IdV, dovuto constare che le donne sono considerate alla stegua di una categoria sociale da accontetare con poco. Ed usiamo il termine “categoria” per far notare come da destra a sinistra non ci siano poi grandi differenze sul tema delle pari opportunità.
Le sei donne al governo meritavano di meglio. La grande esclusa Liciana Sbarbati meritava
un Ministero di serie A. Le altre sette donne escluse dal conto paritario, dato che i ministeri sono 26 avrebbero dovuto essere incaricate, se Prodi avesse potuto svincolarsi dal giogo del superpotere dei partiti. Si sarebbero dovuto dare 13 ministeri alle donne, cioé il 50% e al di sotto di questa percentuale si doveva puntare sulla qualità.
L’osservatorio per il Rispetto delle P.O.
May 17th, 2006 at 8:22 pm
diamoci un taglio con questi partiti arraffoni. Le donne non possono competere con la loro fame di potere. Leggo centinaia di dichiarazioni contrarie, ma l’unica cosa giusta da fare non si è ancora fatta. Mandarli a casa dato che siamo noi la maggioranza che vota.
Annalucia
May 17th, 2006 at 11:02 pm
USCIAMO DAL SILENZIO: LA LISTA DEI MINISTRI E’ UN’OCCASIONE PERSA
care amiche aggiungo un mio commento personale:
Serena, Italia: non è Zapatero. La composizione del Governo Prodi sicuramente porterà serenità nelle case di tanti: quelli che non vedrebbero di buon occhio una valanga rosa, e, a seguire, la difesa dei diritti di libertà individuali conquistati anche dal movimento delle donne, la laicità dello Stato, ecc..
Una sola donna ministro con portafoglio, cinque senza, un numero triplo rispetto a quelle del governo di centrodestra, ma ci voleva poco a battere un record così negativo; aspettiamo di contare le sottosegretarie.
Di questo passo forse nel tremila in Italia si arriverà al cinquanta e
cinquanta e una donna vicepresidente.
Auguri per le future generazioni!
Rosanna Oliva
May 18th, 2006 at 12:24 am
Bea non sa se ridere i piangere, io direi che è arrivato il momento di far piagere loro, i prepotenti ed usurpatori dei diritti delle donne.
Carmela
May 18th, 2006 at 12:48 am
Cosa vi aspettavate? Forse 13 a 13? Illusione!
Gasolina
May 18th, 2006 at 8:32 am
Manifestazione …per dire BASTA!!!!!!!
Aderisco con entusiasmo a tutto ciò che saprà riunire tutti: donne e uomini
“coscienti” e lluminati (sia gli uni che le altre)……..per un confronto
forte, importante e finalmente costruttivo!
Grazie! Sono pronta a partecipare all’organizzazione di un grande evento di
teatro, musica e poesia..un “happening” divertente….come divertente è la
cultura..
Grazie!
Vostra
Carla Romanelli Crowtheer
May 18th, 2006 at 9:24 am
Cara Vanda, brava, bravissima!!! Aderisco con grande favore alla iniziativa che stai predisponendo. Un abbraccio e…avanti tutta Ivonne Stefanelli
May 18th, 2006 at 9:27 am
Care ragazze,
Certo mi interessa e vorrei partecipare con un intervento. Pero’ e’importante sapere quando. Perche’ vivo e lavoro in Olanda e non posso spostarmi tanto facilmente.
Mi fate sapere?
ciao e buon lavoro, silvia
May 18th, 2006 at 9:30 am
Attendiamo i Vieministri,i Sottosegretari, poi fatti i conti della rappresentanza Femminile,iniziamo nuovamente in massa lo sciopero della Fame.
Facendo attenzione a non creare una guerra di visibilità solo prettamente femminile ma,bensi alleandosi con tutti i Cittadini (uomini e donne) di Buona Volontà che,sono isolati dal loro diritto di vivere in una sana Democrazia,PER LE PARI OPPORTUNITA’.
Cosa chiediamo al Nuovo Governo,la nostra Ufficialità.
Un abbraccio Gaetano.
ferrieri@federced.info
May 18th, 2006 at 9:45 am
STIAMO ORGANIZZANDO UNA MEGAMANIFESTAZIONE
CON TUTTE LE DONNE
DI:
ASSOCIAZIONI, PARTITI, ENTI, ISTITUTI
CON TUTTE LE DONNE COSCIENTI
E IN GRADO DI CAPIRE
QUANDO E’IL MOMENTO DI DIRE BASTA!
TUTTE SIETE INVITATE A DARE IL VOSTRO
SEGNALE DI ADESIONE
SARA’ A ROMA,
IN UNA PIAZZA BELLA E FAMOSA,
IN UN GIORNO IMPORTANTE,
CON UN GRANDE PALCO,
CON GLI INTERVENTI DI VOI TUTTE/I
CON UOMINI POLITICI ILLUMINATI CHE NON TEMONO
IL COINFRONTO CON LE DONNE INTELLIGENTI
CON LA MUSICA
IN DATA DA DESTINARSi
CE LO HANNO CHIESTO DAL BLOG
CE LO CHIEDONO DAI PARTITI
CE LO CHIEDONO IN TANTI/E
E NOI LA ORGANIZZIAMO
Scrivete subito la vostra adesione e prenotazione ad intervenire ad uno di questi indirizzi:
osserv.pariopportunita@email.it
comitatoperwanda@hotmail.it
info@comitatoperwandamontanelli.com
May 18th, 2006 at 10:53 am
Rispondo a Gaetano che attendiamo sì tutti, associazioni, ministri, vice-qualcosa, referenti dei partiti, parlamentari, consigliere di parità, esponenti di se stessi e di gruppi. Tutti sono invitati al grande happening, ma questa volta senza digiuno. Lo abbiamo fatto, ha dato i risultati che sono stati notevoli anche se non tutti si possono subito misurare; lo faremo se occorrerà ancora, ma serve di più variare con le iniziative e non esere né monocordi, né monotoni, né monovalenti. Bisogna che sappiano gli edificatori delle barriere, dei muri doi gomma, che abbiamo fantasia per predisporre ogni volta qualcosa di diverso, originale e più efficace dell’iniziativa precedente. Non abbiamo mezzi, non abbiamo giornali, non abbiamo uomini potenti alle spalle, non siamo sposorizzate/i da nessuno, ma abbiamo, cuore, e cervello, e anima e forse attributi tali da permetterci di sorprenderli e con le nostre iniziative, con i nostri piani.
Una di voi mi ha chiesto qui sul blog se avevamo un piano B, ed abbiamo risposto (stranamente da due computer diversi e quasi contemporaneamente, io ed Aura) che abbiamo il piano B, il progetto C e poi D.
Questo della manifestazione è un piano A/2, perché
non è un vero e proprio piano B. Ma sarà un magnifico piano A/2.
Già stamattina il mio telefono bolle. Le adesioni fioccano.
Allora: ALLA MANIFESTAZIONE!!
Wanda Montanelli
May 18th, 2006 at 11:15 am
Cara Wanda,
io ci saro’ sicuramente. L’iniziativa non vuole essere una manifestazione contro Prodi, perche’ dobbiamo portare in piazza anche le donne dei DS e di tutti gli altri partiti al governo, ma vuole essere una presa di coscienza ed una constatazione del fatto che meta’ della popolazione italiana NON E’ RAPPRESENTATA NEI POSTI DI GOVERNO in modo idoneo e dignitoso.
Un abbraccio e a presto,
Nadia.
May 18th, 2006 at 11:33 am
Cara Nadia,
ho preso nota dell’adesione.
L’iniziativa non è contro Prodi, e non è contro nessuno. E’ per le donne, ed è per far capire, ancora una volta, che abbiamo ragione. Dobbiamo farla noi questa opera di persuasione, palese, manifesta, colorita e colorata, forte, animata, argomentata, documentata e “vera” perché nessuno ci spinge se non noi stesse e l’intenzione di esprimere il diritto di esserci, così come ci siamo quando andiamo a votare, così come ci siamo quando governiamo le nostre famiglie, così come ci siamo quando assistiamo i nostri parenti anziani, e ci siamo per lavorare e portare a casa lo stipendio, e ci siamo quando siamo capaci di studiare e vincere i concorsi e le gare e e le prove difficili della vita. Così come ci siamo sempre con pazienza, con competenza, con determinazione in tutte le occasioni che ci vengono richieste.
Le donne dei Ds e di tutti i partiti dovranno esserci, come le associazioni ed ogni persona motivata a partecipare anche singolarmente.
A presto. Wanda
May 18th, 2006 at 11:37 am
Sarò lieta di partecipare alla manifestazione, vi prego soltanto di dare notizie più precise il prima possibile.
Elisa Borello, Cuneo
May 18th, 2006 at 11:46 am
e’ con vero piacere che accetto di dare il mio contributo alla nostra causa.
distinti saluti
tina ferraro
May 18th, 2006 at 11:49 am
Capisco l’arrabbiatura per il poco peso delle donne nel governo, anche se francamente non mi aspettavo niente di più! Finchè in giro ci sono certiuomini le pari opportunità ce le possiamo scordare!
Non mi sembra però il momento di fare iniziative pubbliche contro il Governo visto che già la destra lo sta affossando a sufficenza!!!
Mi sembrerebbe più opportuno creare una delegazione di donne (per questo sono disponibile)che chieda un incontro con Prodi e con le Ministre attuali per capire in quali ruoli di sottogoverno è possibile inserire delle donne
autorevoli!
Un saluto
Marina Garizio
Torino
Marina Garizio
Servizio Marketing & Sviluppo
SMA Torino S.p.A.
C.so XI Febbraio 14
10152 Torino
May 18th, 2006 at 12:28 pm
Cara Marina,
come ho scritto a Nadia, (quattro commenti indietro),non manifesteremo contro il governo, né contro nessuno. Sarà una manifestazione “per”. Per far capire, per aprire un varco nel muro di gomma, per smantellare il tetto di cristallo; per aprire le coscienze degli uomini liberi da preclusioni verso il talento e la competenza femminile.
Se proprio un “contro” lo vogliamo trovare posso aggiungere che è contro i trogloditi, i medievali, i misogini. Ma singolarmente valutati e mirati. Il governo invece è fatto di tanti e tante persone, qualcuna di notevole valore. Non si mira quindi all’istituzione, ma alla mentalità di ogni retrogrado edificatore di barriere per le donne.
La delegazione che suggerisci credo che non possa avere più spazio. Hanno già distribuito, e lo hanno fatto i partiti.
Così come per la legge elettorale con liste blindate tutte/i le/i parlamentari sono state/i scelte dai partiti, i cui criteri di scelta possono essere oggetto di valutazioni e critiche, a fanno parte del giogo partitocratico massimamente rafforzato in quest’ultimo periodo.
Cito Mario Pirani che su Repubblica di ieri ricorda come nel Dna delle forze del centrosinistra, esiste una volontà che è “di quei 4 milioni di votanti alle primarie per Romano Prodi (che) hanno testimoniato, al di là di ogni previsione, la pregnanza e l’estensione di un’attesa che esige un ripristino della partecipazione di massa e un processo democratico selettivo per la rinascita di una classe politica”.
“Perché-aggiunge Pirani-Neppure nei periodi peggiori di Tangentopoli il disseccarsi dei valori della politica aveva toccato la decadenza attuale. Ed è ora – prosegue Pirani – che i capi dell’Ulivo e dei loro alleati levino la testa dai cruciverba degli organigrammi per proporre agli italiani una visione del futuro e politiche generali restauratrici di valori calpestati ma non dismessi nel cuore dei cittadini; una politica capace di suscitare passioni, coagulare interessi, inventare un linguaggio condiviso”.
E’ il futuro in cui spera Pirani, come anche noi che facciamo la manifestazione, per ri-fotografare
quel Dna di cui scrive, e far scorrere un po’ di più il sangue nelle vene degli esangui.
Wanda Montanelli
May 18th, 2006 at 12:33 pm
Ci saro!!
Annina Lubbock,
Senior Technical Adviser – Gender and Poverty Targeting,
Technical Advisory Division,
International Fund for Agricultural Development (IFAD),
May 18th, 2006 at 12:35 pm
OK partecipo ad una grande manifestazione per le PARI OPPORTUNITA’ Attendo notizie,anche per dare la mia collaborazione .
Ciao Gaetano Ferrieri.
May 18th, 2006 at 1:05 pm
Cara Wanda,
aderisco con il cuore e con i denti!
Se le cose sono andate cosi’ in Italia, chissa’ cosa succedera’ alle ns regionali in sicilia,dove il cuffarismo, l’arroganza degli apparati di partito e l’indifferenza della gente che spesso trova piu’ comodo chiedere favori e non far vantare i diritti, ci sta portando al baratro.
La nostra candidata e’ una donna.
Ancora oggi qui in Sicilia,ho sentito nei paesi dell’entroterra siciliano la tipica frase patriarcale:”Occhi a terra,svergonata!!!
Altro che democrazia paritaria….
Facciamo qualcosa , ora, subito, prima che sia tardi ,le rivoluzioni culturali richiedono decenni,ma la giustizia, la democrazia,il rispetto della costituzione che vede tutti i cittadini-uomini e donne-uguali x legge, sono valori da tutelare sempre e subito e non parole da scrivere e citare a convenienza.
Facciamo una megamanifestazione a catena in diverse citta’,chiediamo la collaborazione delle associazioni femminili e dei movimenti. Organizziamoci.
Qualcuno diceva:il sogno di una sola persona rimane un sogno,ma quello di tante e’ gia’ l’inizio di una nuova realta’.
un abbraccio forte forte dalla sicilia.
ornella
palermo
May 18th, 2006 at 1:07 pm
Tutto vero, tutto giusto, ma le donne italiane, quelle che vanno a votare, anche se ci fosse stata la possibilità di esprimere una preferenza a chi l’avrebbero data? Ad una donna in poche e con molti distinguo. Questo è il campo in cui dovremo lavorare per il futuro. Quando saremo una forza vera e non immaginaria forse entreremo nella stanza dei bottoni. Cordialmente.
I. Bressan
May 18th, 2006 at 1:28 pm
Aderisco senz’altro.
Cordiali saluti
Valeria Palumbo
caporedattore l’Europeo
May 18th, 2006 at 1:52 pm
Ovvio che parteciperò, ma non basta….
L’azienda che ho fondato si occupa di “EVENT MANAGEMENT”, organizziamo eventi piccoli o grandi che siano, io la metto a tua disposizione: l’azienda, la mia assistente, i miei contatti e, naturalmente, io stessa col mio lavoro.
Basta “un fischio” e siamo da te.
Fammi sapere. Ciao.
Valentina Nardecchia
May 18th, 2006 at 2:24 pm
inutile dire ke sono cn voi. x qls. cosa riteniate io possa esservi utile. dobbiamo farci sentire.
bea
May 18th, 2006 at 3:00 pm
Rispettate la legge sulla privacy, non inviate mail a chi non vi ha fornito alcun consenso!
Grazie!
Riccardo
May 18th, 2006 at 6:59 pm
Su 72 fra viceministri e sottosegretari del nuovo Governo, solo 13 sono donne, poco meno del 20%.
Sono veramente briciole quelle che Prodi ha voluto dare alle donne. E il famoso 30% di donne al Governo? Se l’è scordato.
Oggi mi ha telefonato da Imperia Caterina Garibbo, anni 70. Mi ha detto che se Dio vorrà, ci sarà anche lei. Che meraviglia! Diamoci da fare, telefoniamo ai nostri amici, convinciamoli a seguirci. Dimostriamo che siamo uniti noi, persone normali, uomini e donne, e che insieme diventiamo una grande forza. Grazie. Abbiamo bisogno del vostro tam tam. Aura Nobolo pres.Osservatorio
May 18th, 2006 at 7:00 pm
sono assolutamente d’accordo con il comunicato. L’appartenenza politica é meno forte del preesistente patriarcato, ci vuole una lotto in più da parte delle donne, occorre riprendere e progredire sui temi della liberazione della donna, battaglie che lasciammo negli anni 80.
teresa miriam campi
May 18th, 2006 at 7:04 pm
Cara Wanda, concordo pienamente con tua analisi politica sulla presenza delle donne ministro nel governo Prodi, sono d’accordo nel manifestare nostro dissenso per questa scelta …
M° Prof. Antonia Sarcina
May 18th, 2006 at 7:25 pm
Voglio esserci anch’io per dire ancora una volta che l’Italia sarà ancora più bella con il nostro sorriso e quello dei nostri figli!!! Ricordiamoci che una donna serena crescerà figli sereni e questo dovrà essere il nostro ed il loro futuro insieme a quello dei nostri mariti. Aspetto vostre indicazioni e.. a presto a Roma!!! Mariavittoria Fattori
May 18th, 2006 at 7:33 pm
se la manifestazione si terrà il 3 o 4 giugno potrei esserci.
Grazie di tutto!
dr.sa Giorgia Battista
Tirocinante progetto sfera – Regione Puglia
ambito: Pari Opportunità
May 18th, 2006 at 7:35 pm
Commenti:
il 5,8% di presenza donne per i ministeri di rilievo, il 62,5% per i ministeri di minore importanza.
E che ruolo hanno i ministri che non hanno portafogli? che termine è? mi sembra non si riferisca alla seconda Repubblica.
Sono amareggiata e delusa,
cristina
May 18th, 2006 at 8:06 pm
Esprimo la mia piena e totale solidarietà a Wanda Montanelli per l’impegno, vissuto sulla prorpia pelle, a sensibilizzare una volta per tutte il mondo politico maschile alla necessità di una presenza più determinante delle donne nella vita istituzionale italiana.
Basta con l’essere figlie di un Dio minore. Le donne hanno diritto ad una paternità “maggiore”.
Caterina Garibbo – Imperia
May 19th, 2006 at 9:46 am
Organizzate presto cercherò di venire con tante amiche
buon lavoro
Maria Letizia Meggiorini
May 19th, 2006 at 11:37 am
Cara Wanda, dopo aver letto su repubblica che Prodi ripropone le quote
rosa, gli ho scritto facendogli presente che ciò che va definita è la
presenza obbligatoria delle donne nei gruppi parlamentari in modo che le
donne non siano messe in lista solo per facciata!
Si potrebbe quindi proporre il 20 o il 30 % in ogni gruppo. Cosa ne pensi?
Marina Garizio
May 19th, 2006 at 11:39 am
Cara Marina,
penso che tu abbia assolutamente ragione.
Prodi dovrà tener conto di tutti i suggerimenti che gli vengono dati per correggere il tiro e fare una vera politica di ri-costruzione delle Pari Opportunità.
A presto Wanda
May 19th, 2006 at 12:00 pm
Cara Wanda,
perchè non allargare l’invito anche agli uomini sensibili a questa tematica, affinchè ci siano pari opportunità anche fra diverse classi sociali,diverse culture, diverso colore della pelle e quant’altro pregiudichi una eguale suddivisione di possibilità.
Un saluto sincero,
Massimiliano Russo
May 19th, 2006 at 12:25 pm
Caro Massimiliano,
inviteremo gli uomini e se non verranno li obbligheremo a venire perché il tema va compreso da tutti, chi vuole e chi non vuole capire. Le tematiche sul diritto di ognuno di avere pari opportunità sono ampie, ma non si preclude a nessuno di affrontarle dal punto di vista più vicino alla propria sensibilità.
All’inizio di questo blog, e dell’Osservatorio c’é comunque un imput che nasce dalla vera e propria discriminazione che subiscono le donne in politica e se il problema è stato, a mio parere, sottovalutato dai partiti che si sono spartiti i posti di potere, adesso è venuto fuori in tutta la sua virulenza e non abbiamo certamente fatto una bella figura anche davanti al mondo intero.
Centinaia di comunicati stampa hanno evidenziato questo gravissimo gap e soprattutto il fatto che da un governo di centrosinistra ci si aspettava molto di più e di meglio.
Abbiamo però la capacità di incassare, di fare autocritica e di ricostruire. Noi donne soprattutto, ma non da sole perché da adesso in poi il nostro compito è quello di continuare a promuovere ogni azione,iniziativa culturale, esternazione, manifestazione, pressione all’interno dei partiti, insomma ogni operazione valida a far capire a tutti i duri di orecchio che così non si può andare avanti.
Wanda
May 19th, 2006 at 5:14 pm
Vorrei sapere notizie sulla manifestazione, e vi chiedo, se possibile, di farla durante il fine settimana per motivi di lavoro.
Filomena Russo
May 19th, 2006 at 6:58 pm
Cara Wanda,
per dare un’impostazione di forte impatto sociale la manifestazione va fatta insieme a tutte le donne dei partiti e delle associazioni che si occupano di tematiche di genere. Poi è importante stabilire una priorità di interventi con l’alternanza donna/uomo/donna per non ghettizzarci ancora una volta da noi stesse.
Fammi sapere al piùpresto la data.
Annalucia Perri
May 19th, 2006 at 10:35 pm
dò la mia adesione ad intervenire a questo raduno rosa pregandovi di comunicarmi data e luogo dell’evento in tempo debito. Grazie. A risentirvi.
Palmyre FEROCINO
May 20th, 2006 at 10:47 am
care amiche,
la manifestazione suggerisco che si faccia a Milano dove assicuriamo una numerosa partecipazione. Che ne dite? Può andar bene anche un’altra città del nord, o una doppia manifestazione nord sud. Diamo la NOSTRA ADESIONE anche per attivarci nell’organizzazione.
Francesca Bertinotti e tante amiche
May 20th, 2006 at 12:21 pm
sarà un raduno o un convegno? La differenza è della massima importanza. Io protendo per il raduno, purché sia impostato con tanta musica, interventi e gioiosità pur nella critica e nelle proposte di cambiamento.
Mirella
May 20th, 2006 at 2:25 pm
nn raduno,un raduno al circo massimo a Roma.Un festa per protestare, per cantare, cantargliele, intervenire e chiedere,chiedere, chiedere.
Anna Spinuso
May 20th, 2006 at 3:43 pm
come Anna anche io penso che all’aperto sia meglio
perchè andiamo incontro all’estate e il tempo è a nostro favore. Al Circo Massimo può andar bene anche se è enorme. Lo riempiremo?
Marina
May 21st, 2006 at 9:51 am
più che il luogo io stabilirei che la data deve essere prima del referendum e che il tema vada focalizzato in maniera circoscritta alla questione della discriminazione sempre più sfacciata che subiamo.
saluti. Paola Severini
May 21st, 2006 at 12:05 pm
va in giro la raccolta adesioni per rita borsellino. Si può scrivere a:
nbawac@tin.it oppure a: rita@ritapresidente.it
Dobbiamo invitare anche persone come Rita alla manifestazione. E altre candidate rappresentative e di valore.
Angela Nardone
May 21st, 2006 at 12:40 pm
mi piace un intervento che ho letto in un blog. Andate anche voi a vedere.
Gianna
May 21st, 2006 at 4:12 pm
siccome tra poco si voterà alle elezioni amministrative la nostra speranza è che almeno nei comuni si abbiano donne elette. Questo è un invito a votare donna.Chiedete informazioni sulle donne candidate e se sono soddisfacenti votatele. Da qui possiamo iniziare a dare un volto nuovo alla politica.
Barbara
May 21st, 2006 at 11:41 pm
Desidero aderire alla manifestazione, come Presidente e a nome di tutta l’associazione:
AMISTANTZIA Donne Sarde del centrosinistra
saluti
Ivana Dettori
May 22nd, 2006 at 8:18 am
aderisco all’iniziativa della manifestazione. Vi chiedo di farla possibilmente di venerdì o sabato
per agevolare gli spostamenti.
C’é una bella canzone di Fiorella Mannoia sulle donne e suggerisco di assumerla a nostro inno.
Aspetto notizie
Annalisa Marconi
May 22nd, 2006 at 1:01 pm
NON SOLO, COM’E’ OVVIO, ADERISCO ALLA MANIFESTAZIONE MA FARO’ IL POSSIBILE PERCHE’ CON ME VENGA TUTTO IL GRUPPO DI MIEI AMICI E AMICHE. QUELLA DELLA SCARSA PRESENZA FEMMINILE NELLE ISTITUZIONI E’ ORMAI UN’ANOMALIA TUTTA ITALIANA E DEVE FINIRE AL PIU’ PRESTO.
ALESSANDRO DA TORINO
May 22nd, 2006 at 1:35 pm
siamo e saremo con voi.
Alla Manifestazione!!
Rita e Sandra Androvani
May 22nd, 2006 at 1:40 pm
Le donne fanno paura ai nostri uomini, poichè sanno che non sono facilmente corruttibili, non cedono ha compromessi se non ritenuti strettamente necessari, non facilmente ricattabili. Ragionano con la testa e con il cuore della saggezza, non con una calcolatrice.la donna decide rapida e sicura, i nostri politici hanno bisogno di perdere tempo in fumose sedute per arrivare ad una decisione.Le quote rosa se mai verranno accettate non saranno mai reali, sulla carta forse si ma all’aplicazione pratica non ci sarà mai un 33% di rappresentanza reale femminile nelle istituzuioni.
Vittoria
May 22nd, 2006 at 2:28 pm
Vittoria ci fa una prospettiva non ottimista,ma come si può darle torto. I calcoli degli uomini di partito tendono ad escludere sempre le donne. Noi incidiamo pochissimo nelle loro scelte anche se ci battiamo,cerchiamo di forzare di far capire. Arriverà forse giorno in cui per arrenderci all’evidenza sceglieremo di disinteressarci della politica, del governo del mondo che se ci esclude può escluderci del tutto e fare a meno di noi e del nostro voto. Possiamo per esempio dire che anche noi vogliamo escluderli e che per questo non entriamo nel
merito delle loro scelte,ma fino in fondo. non so se ho reso l’idea.
Paola Russo
May 22nd, 2006 at 7:50 pm
fino a quando non si metterà fine alla “compravendita” delle donne tra uomini ( e purtroppo anche donne sono coinvolte in questo mercato umano), oppure cercare (ancora??) di voler piegare la donna a pressioni psicologiche per sottometterla (utilizzando metodi a dir poco meschini) per “sistemarsi” e se la smettessero anche con la caccia alle “streghe”?. un conto è scherzare e allora va benissimo, un altro è che ci sia un’organizzazione mirata a questa “strategia” e che soprattutto venga ancora permessa dalla società stessa. come possiamo cambiare le cose se questa è la mentalità dell’ “uomo moderno”?
May 22nd, 2006 at 8:47 pm
è la ennesima aggressione che oggi subisce una giovane donna. Domandiamoci che cosa si può fare oltre a denunciarli. Andare a passeggio con la scorta o inasprire le pene con l’obbligo di risarcire le vittime vita natural durante, nel senso che dovrebbero essere così elevate le cifre da non essere sufficiente una vita lavorativa per cancellare il debito. Diamo un immediato corso a nuovi sistemi di difesa e perché no di attacco.
Pina
May 23rd, 2006 at 8:45 am
Cara Presidente Aura Nobolo,
Cara Wanda Montanelli,
è interessante che leggiate l’articolo pubblicato su http://www.lavoce.info ,di Nicola Lacetera e Mario Macis,sulle Quote rosa in modica quantità.
Sarebbe importante valutare IL LORO PUNTO DI VISTA ED EVENTUALMENTE RISPONDERE INSERENDOSI NEL DIBATTITO.
Un abbraccio Gaetano.
May 23rd, 2006 at 8:49 am
Risosta a: Il teatro Shakesperiano dove tutti i ruoli sono interpretati da maschi..
….direi che citare Shakespeare in questo caso è
inopportuno, giacchè i ruoli femminili erano si
interpretati da attori maschi ( come per secoli nel teatro di tutta Europa perchè interdetto alla presenzadi donne sul palcoscenico ) ma, se si conosce il suoteatro, si sa anche che proprio i personaggi femminilisono delineati a tutto tondo, rappresentano il ruolo fattivo, produttivo, efficace, positivo, attivo,intelligente e colto, mentre i ruoli maschili rappresentano la confusione, la stupidità,l’ignoranza, l’inefficienza, carenze ed errori che alla fine sono proprio le donne ad accorrere per tirarli fuori dai pasticci, per trovare le soluzioni
vincenti, i veri deus ex-machina di tutta l’opera di S. Shakespeare è stato il primo vero femminista della letteratura mondiale.
Comunque,ammiro la vostra battaglia,ma la presenza
delle donne in politica cambierà quando tutta la
società, in tutte le sue espressioni sociali ed
economiche nonchè culturali, avrà assunto il principiodi parità tra i sessi sciogliendo i nodi della compatibilità di lavoro-maternità, che passa attraverso maggiore sicurezza economica, in modo da lasciare spazio e tempo a tante donne di esercitare la loro passione politica con i tempi necessari a tale esercizio. L’Italia, purtroppo, oggi non è paese di garanzie per nessuno, tanto meno per le donne. Infatti basta notare che le emergenti sono favorite da situazioni familiari e culturali di base che poggiano su solidi pilastri di agiatezza economica o di tempo libero adeguato.
A presto, Luisa Piemontese
May 23rd, 2006 at 9:34 am
nn mi intendo di teatro ma mi viene spontaneo dire che in italia siamo di fronte a uno scandalo, l’ultimo della serie. dove sono finite le donne che a parole tutti avevano promesso di introdurre a dosi massicce in politica?
dany
May 23rd, 2006 at 10:32 am
La presente per comunicarvi la nostra disponibilità per la Megamanifestazione che si terrà a Roma. Premettiamo che molto dipenderà dalla data che sceglierete.
Anna Maria Coletti (Responsabile Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata rappresentate dell´Italia dei Valori)
Vittoria Marzioni (Responsabile Regione Basilicata ADUSBEF e rappresentante aree tematiche Italia dei Valori per la tutela dei consumatori).
Distinti saluti.
May 23rd, 2006 at 11:49 am
Parteciperemo alla manifestazine con le nostre associate. Riteniamo della massima importanza confrontarci e portare richieste e atti al governo che non può cavarsela con così poco.
Fateci sapere prima possibile la data, e il luogo della manifestazione.
dott.ssa Filomena Tarsitani
(presidente Assoc.”Mare Nostrum”)
Mailto: associazionemarenostrum@email.it
May 23rd, 2006 at 3:56 pm
Gentile Wanda,
ti confermo la mia adesione alla manifestazione nazionale e ti anticipo che
parteciperà anche l’Avvocato Marina Acconci, Coordinatrice dell’Associazione
“Valori in Rosa”.
Come ti avevo promesso, ti allego lo Statuto dell’Associazione e gli inviti
a due convegni che abbiamo organizzato.
Mi scuso per non essere stata sollecita,
ma i miei numerosi impegni non me lo hanno permesso.
Mi auguro che vorrai intervenire ad uno dei prossimi coinvegni che organizzeremo.
Cordiali saluti,
Patrizia Muratore
May 23rd, 2006 at 5:17 pm
se la data della manifestazione sarà compatibile con i miei impegni,cosa che spero, parteciperò alla manifestazione con vera gioia.
Alda Fevola
May 23rd, 2006 at 6:19 pm
se secondo Luisa citare Shakespeare in questo caso è inopportuno, giacchè i ruoli delle donne sono esemplificativi di stima nei loro confronti, mi chiedo che sono passati a fare 390 anni e se con il tempo altri uomini non abbiano imparato nulla dalla vita e dal…teatro.
Personaggi come Ofelia, Miranda Lady Macbeth, e tanti di straordinaria intelligenza esistono anche in questa era della disattenzione al mondo femminile e della distrazione dalle loro soluzioni all’esistenza, soprattutto da parte della politica dove è più forte il grigiore, l’avidità e la spinta verso la conquista di poltrone, che si traccia camminando su tappeti rosa annodati e tessuti sul sacrificio e la delusione delle donne. Che nascano altri shakespeare!
Barbara Cacciato
May 23rd, 2006 at 7:24 pm
non c’é da aspettarsi niente di buono. Dobbiamo fare noi una nuova società e con uomini e donne “giusti”.
Daniela
May 23rd, 2006 at 9:33 pm
Desidero partecipare alla manifestazione proposta
Paola Manzan, IDV Ferrara
May 24th, 2006 at 9:01 am
l’occasione di dire pubblicamente quello che pensiamo servirà a sottolineare e a non far passare sotto silenzio l’emarginazione che le donne hanno subito anche e purtroppo con il governo Prodi. Ci aspettavamo un’impostazione diversa e, pur salvando la necessità di governare dobbiamo stigmatizzare questo indecoroso risultato. Parteciperò alla manifestazione.
Miriam Barretta
May 24th, 2006 at 9:04 am
Trovo ridicolo e assurdo che un Parlamentare Senatore della Repubblica Italiana ,Maurizio Saia,appostrofi in un noto programma televisivo su Canale Italia e,in diretta ” Rosi Bindi è lesbica e quindi non può fare il Ministro della Famiglia”.
E’ assolutamente vergognoso,sebbene il suo Segretario di Partito abbia presentato ufficialmente le scuse,ritengo che il Parlamento ne chieda una ferma condanna con intervento di una possibile punizione di sospensione.
Chiedo alla Presidente Aura Nobolo di inviare una lettera ufficiale per solidarietà.
Certo che siamo ben rappresentati.
Gaetano.
May 24th, 2006 at 9:25 am
La nostra manifestazione che devo notare è l’unica iniziativa di rilievo dopo tante dichiarazioni di dissenso aiuterà a far capire al nuovo governo che non si prendono sottogamba i diritti della gran parte di popolazione che va a votare, cioé le donne? Voglio sperare che intendano quello che c’é da intendere e che si sbrighino a fare una legge nuova per le elezioni
Rita
May 24th, 2006 at 10:30 am
non sento che commenti negativi. Professori universitari, presidenti di associazioni, donne dei partiti. Prodi è riuscito a scontentare tutte le donne che pensavano con fiducia ad un governo più democratico. Non c’é niente di nuovo sotto il sole e ritengo che i nuovi governanti non hanno intenzione di fare dei veri cambiamenti. Sta a noi farci sentire in un pubblico convegno. Ha ragione Wanda e le donne che stanno organizzando la manifestazione. Anche io l’avevo suggerita come uno dei pochi modi per far sentire la nostra voce dissenziente. Con le mie amiche parteciperemo e saremo presenti a testimoniare il nostro grande disappunto, e chiedere di dare una impostazione di democrazia in questo governo che abbiamo voluto, ma che non ci deve più deludere.
May 24th, 2006 at 1:05 pm
Ho un mio amico musicista che scrive canzoni impegnate, una è sulle donne. E’ disponibile a esibirsi gratis con il suo gruppo.
Ti assicuro che è quotato e riscuote grande successo nelle serate. Mi potete rispondere per email se la cosa si può organizzare? Tutto dipende dal giorno però e se non ha impegni. Fatemi avere notizie.
May 24th, 2006 at 4:18 pm
approvo la splendida idea della manifestazione, che è da fare secondo me, non oltre il mese di giugno, quando la gente va in vacanza. aspetto vostre informazioni.Grazie. Lucia Chiabrera
May 24th, 2006 at 5:06 pm
ciao, sono Lara Rettondini, vi ho già scritto per il digiuno di Wanda che è stato un segnale di enorme coraggio. Noi però insieme siamo tenute a dare altri segnali per dimostrare che non si può accettare questo stato di cose che riguarda la scarsa considerazione che si ha delle donne.
La manifestazione è un buon inizio,ma pensiamo anche ad altro.
Lara
May 24th, 2006 at 5:30 pm
Se può esservi utile io, come qualcuno di voi forse saprà, mi sono spesso occupata in passato (e ancora oggi) di organizzazione eventi e potrei essere d’aiuto a chi di voi si sta incaricando di organizzare la cosa. Faccio presente di poter contare anche su un non irrilevante indirizzario di giornalisti, fotocineoperatori e personalità a cui poter mandare l’invito. Se oltre a ciò riusciamo anche a innescare anche un meccanismo virtuoso di passaparola negli ambienti giusti, credo che ne verrà fuori una manifestazione di grande risonanza. E’ a questo che dobbiamo soprattutto puntare, perché finché non si parla del problema il problema stesso non esiste. Almeno questo è ciò di cui sono convinta, fatemi sapere cosa ne pensate.
Marilena Benini
May 25th, 2006 at 7:53 am
il maggior nemico della partecipazione femminilile alla politica è l’egoismo. gli uomimini sono attaccati alle poltrone ottenute con sistemi che le donne non conoscono e non amano e perciò rifuggono e non lasciano niente al caso, comprese le forma del ricatto e degli inciuci. dobbiamo fare anche noi forzature per ottenere i giusti riconoscimenti. tra le prime cose la lobby delle donne.una vera rete di supporto alle opportunità per le donne e ogni iniziativa adatta a confrontarci, parlare e far parlare. Bene la manifestazione che deve registrare una partecipazione ampia rumorosa.
Michela Dosio
May 25th, 2006 at 8:13 am
Aura Nobolo ha provveduto a scrivere una lettera di solidarietà all’On. Rosy Bindi, ministro per la Famiglia. Carti metodi inurbani ormai di uso quotidiano tra i Parlamentari e tra i membri del governo fanno cadere sempre più in basso la dignità, il tono e l’autorevolezza dei ruoli istituzionali. Come Osservatorio per il rispetto delle Pari Opportunità sottolineiamo ancora l’inadeguetezza di molti uomini presenti alla Camera ed al Senato, che si trovebbero credo più a loro agio in contesti meno qualificanti e più terra terra.
Wanda Montanelli
May 25th, 2006 at 12:57 pm
Cmq. scusate se è poco ma la risposta della Bindi all’inurbano e molto poco onorevole Saia di An è stata di una classe immensa. Cito a memoria:
May 25th, 2006 at 1:01 pm
ho messo le virgolette e non mi ha preso il resto. stavo citando la Bindi che ha detto
Mi piacciono gli uomini educati, rispettosi delle donne, intelligenti e possibilmente belli. Tutte qualità che l’on.le Saia non ha!
Che classe, ragazze!! Ce ne fossero di ministri intelligenti e ironici come lei.
Ciao a tutte, Giovanna
May 25th, 2006 at 8:22 pm
devo dire anche io che mi è piaciuta, di solito no, ma ieri con quella sua soavità mi è piaciuta. attapirato deve essere il buzzurro, non lei.
Simona
May 25th, 2006 at 8:35 pm
ELEZIONI: CHIAROMONTE,EMILY SOSTIENE DONNE CHE ‘CREANO RETI’
VALORIZZARE IL MODELLO DI TESSITURA DELLE CANDIDATE
(ANSA) – ROMA, 24 mag – Franca Chiaromonte, presidente dell’ associazione ‘Emily’ per la valorizzazione della presenza delle donne in politica, annuncia il sostegno della sua organizzazione, in occasione delle elezioni mministrative, alle donne ”che hanno dimostrato di saper creare reti”.
Premesso che ”e’ nell’amministrazione delle grandi e piccole citta’ che la politica assume concretezza” Franca Chiaromonte annuncia che ”Emily guarda al prossimo appuntamento elettorale sostenendo candidate che hanno dimostrato di saper creare reti nelle citta’ e delle citta’ confrontandosi direttamente con le cittadine e i cittadini”, e ”valorizza il modello di tessitura attraverso il quale Mariella Gramaglia a Roma, Rachele Furfaro a
Napoli, Rita Borsellino e Alessandra Siragusa a Palermo e Monica Cerutti a Torino, ascoltano e agiscono”.
”Penso – afferma Franca Chiaromonte – che questo modo sia il distinguo del fare politica delle donne e debba essere
ulteriormente considerato, anche dopo le elezioni, sulla base di un documento che l’associazione propone attraverso il sito nazionale”
May 26th, 2006 at 9:26 am
il discorso sulle donne sta diventando qualcosa a cui non dare peso. Va in secondo piano con le emergenze e le rivendicazioni delle parti. Governo e opposizione sono ben propopensi a dimenticare l’emergenza democrazia che riguarda le donne. Sta quindi a noi fare di più e con più energia.
Paola Severini
May 26th, 2006 at 9:32 am
Invito ai giornalisti e soprattutto alle giornaliste a scioperare:
no interviste nè servizi ai concorrenti della …fattoria politica!
Parlare solo di problemi concreti e puntare sulle proposte innovative che (solo)le donne sanno dare
Che incomincino a dare risalto al lavoro delle donne in nero e alla miriade di attività che svolgono a es. le associazioni femminili, le loro proposte e i loro progetti
Occorre sensibilizzare l’opinione pubblica per il ritiro delle truppe e…per tutto il resto!!!
Anna Pacifico
May 26th, 2006 at 11:13 am
scusate, nn vorrei essere esagerata, ma trovo ke ci sia uno scandalo nello scandalo. cioè, dopo il primo giorno di governo Prodi, in cui tutti i giornali e le tv hanno parlato del vergognoso trattamento riservatoci (ma nn potevano farne a meno visto ke, come ha sottolineato anke questo nostro osservatorio, ne hanno scritto i giornali stranieri di tutto il mondo) ora nn sento più parlare della questione femminile, è stata completamente insabbiata (a parte le iene di due o tre giorni fa che cmq hanno mandato in onda – si vedeva kiaramente – un servizio preparato la settimana prima).
bea
May 26th, 2006 at 1:19 pm
delle associazioni femminili e delle loro iniziative si parla e si scrive troppo poco. Eppure sono tante le giornaliste presso le redazioni. Lasciamo troppo potere agli uomini anche qui.
Gianna, Milano
May 26th, 2006 at 2:18 pm
che posso dire o scrivere se non confermare i commenti di Gianna e le altre amiche. E’ tempo di cambiare ma dobbiano noi a forzare in quanto spontaneamente i maschietti della politica non faranno mai alcuna azione.
Donatella Ancona
May 27th, 2006 at 7:00 pm
ALMENO UN RISULTATO MI SEMBRA CHE SIA STATO RAGGIUNTO, GRAZIE ANCHE ALLE NOSTRE PROTESTE: PRODI HA INSERITO IL PROBLEMA DELLE QUOTE ROSA TRA LE PRIORITA’ DEL SUO GOVERNO, DA AFFRONTARE NEI PRIMI 100 GIORNI. PENSATE CHE SE NON AVESSIMO FATTO CASINO, PORTANDO LA QUESTIONE ALL’ATTENZIONE PUBBLICA IN DIVERSI MODI, QUALCUNO DI PROPRIA LIBERA INIZIATIVA AVREBBE SENTITO L’ESIGENZA DI OCCUPARSI DELLE DONNE? MA MI SENTO PROPRIO DI ESCLUDERLO!!!
ADESSO PERO’ BISOGNA CONTROLLARE. ATTRAVERSO QUESTO OSSERVATORIO DOBBIAMO (MI PERMETTO DI SENTIRLO UN PO’ MIO PERCHE’ HO PARTECIPATO ALLE VOSTRE RACCOLTE FIRME E A MOLTE DELLE VOSTRE INIZIATIVE DI PROTESTA) FAR SI’ CHE IL LIVELLO DI ATTENZIONE SIA MANTENUTO SEMPRE ALTO E CHE NON VI FACCIANO “FESSE” UN’ALTRA VOLTA, COME TROPPE VOLTE E’ SUCCESSO IN PASSATO, INVENTANDOSI MAGARI QUALCHE ALTRO MOTIVO PER RITARDARE ANCORA UNA VOLTA L’ALLINEAMENTO DELLE LEGGI ITALIANE CON QUELLE EUROPEE. DA UOMO MI SENTO PROFONDAMENTE A DISAGIO A PENSARE CHE NON SOLO I PAESI NORDEUROPEI MA PERSINO LA SPAGNA, CHE FINO A QUALCHE ANNO FA NON BRILLAVA CERTO PER IL LIVELLO DI EVOLUZIONE POLITICA E DEMOCRATICA, E’ ORA DAVANTI A NOI (E PURTROPPO AVANTI A NOI DI ALMENO 20 ANNI, VISTO CHE COMUNQUE, ANCHE SE PASSASSE LA NORMATIVA SULLE QUOTE ROSA, NON SI PARLEREBBE CERTO DI RAPPRESENTATIVITA’ DEL 50 PER CENTO, COME INVECE ZAPATERO HA DECISO DI FARE IN SPAGNA).
OKKIO RAGAZZE!!
MAURIZIO
May 27th, 2006 at 9:51 pm
Complimenti per il blog e per la qualità degli argomenti di cui si tratta. Aderisco al comitato e alla manifestazione, purche’ non sia marcatamente partitica perche’ sono sempre riuscita a mantenermi distante dalla politica e vorrei continuare a tenere questo distacco.
Arianna
May 28th, 2006 at 8:57 am
credo che in parte abbia ragione Maurizio, un inizio di cambiamento si intravede. certo, resta tutta da verificare l’intenzione di Prodi di scrivere regole a tutela delle donne. ma confido non solo in lui, anche e soprattutto in partiti culturalmente “più evoluti” come rifondazione.
federica
May 29th, 2006 at 8:54 am
DONNA TRA STORIA e ATTUALITA’
VERIFICA DI UN MODO DI ESSERE
In questo tempo in cui “apparentemente” sembra che l’evoluzione della donna abbia raggiunto il suo culmine e che i diritti ed i doveri di parità tra uomo e donna sono stati raggiunti, confermati e legiferati dalla società italiana, adesso ci si potrebbe interrogare su cosa potrebbe mancare ancora.
Esiste tutt’oggi la necessità di richiamare l’attenzione sulla questione femminile: che cosa di fatto ancora discrimina?
Sembra che ci sia un unica risposta: il costume, l’atteggiamento quotidiano, un progetto educativo che ancora non tiene conto neppure di quei cambiamenti che la legge impone, preconcetti peraltro duri a morire; un prendere in considerazione la donna come persona, come partecipe della comunità secondo modelli superati dalle proposte della società civile, impone una nuova riflessione.
May 29th, 2006 at 8:55 am
Ora finalmente scoprono il grande buco della finanza creativa lasciata dal precedente Governo,non servono grandi economisti per capire dove hanno portato l’Italia.
Dei semplici cittadini in particolare donne possono dare esempio di spesa,di costi e di risparmi.
Non servono grandi economisti per far capire che i dipendenti pagano due volte le tasse,mentre le loro madri,mogli,sono costrette a controllare che i soldi bastano per arrivare alla fine del mese.
Non servono grandi economisti per combattere l’evasione fiscale ormai vicina ai 200 Miliardi di Euro.
E’ sufficiente lasciare spiegare a chi vive il
quotidiano come può risolversi il problema:
permettendo al cittadino di scaricare tutte le spese con fatture certe e tassando il netto rimasto.
Solo così si potrà eliminare l’ICI della prima casa,ecc.ecc..
Non occorrono grandi Dottori per far capire che dobbiamo essere autonomi dal Petrolio,basta avere la volontà di concorrere le aziende monopolistiche,lasciando spazio a investimenti di semplice attuazione con anche grandi risultati ecologici.
Non occorre trovare grandi intelligenze tutti sappiamo che La Donna ha qualche cosa in più di noi uomini,lasciamola operare con la massima democraticità,il Mondo sarebbe più bello.
Gaetano.
May 29th, 2006 at 9:03 am
sono d’accordo che la Bindi sia stata grande nelle risposta che ha dato a quell’idiota di Saia (per non dargli direttamente del pirla!). il futuro va salvato dagli idioti e un modo,penso, sia quello di far sprofondare gli idioti nella loro idiozia…e di non metterli al governo!
ciao!
May 29th, 2006 at 1:24 pm
la soluzione proposta da Gaetano andrebbe seguiita perché solo pagando tutti pagheremo di meno e cadrà il bisogno di evadere il fisco.
Luigi
May 29th, 2006 at 4:31 pm
c’é una bassa affluenza alle urne. Le elezioni così ravvicinate depotenziano l’interesse e la partecipazione. Abbiamo letto liste con poche donne e in posizioni non da essere proprio visibili. Constateremo ancora una volta risultati molto scarsi purtroppo.
Sandra Forleo
May 29th, 2006 at 7:47 pm
ASPETTIAMO INSIEME I RISULTATI
Care amiche, candidate e giornaliste , vi segnaliamo che sul nostro sito http://www.aspettarestanca.it trovate le statistiche di genere che abbiamo preparato sulle candidature a Sindaco, nel Consiglio comunale, a presidenti di Municipio e nei consigli municipali di Roma.
Inoltre vi invitiamo martedì 30 alle ore 20, quando si avranno i primi risultati sui nomi degli eletti e delle elette in Comune e nei consigli municipali, ad aspettarli insieme, anche per commentare quelli del sindaco e generali delle amministrative in tutta Italia, (già disponibili probabilmente nella serata di lunedì), da Pallotta- pizzeria-ristorante sul Piazzale di Ponte Milvio 23.
L’Associazione di donne Aspettare stanca spera di avere tante consigliere elette del Comune e dei Municipi per festeggiarle.
Se volete invitare delle amiche potrete aggiungerle pure direttamente , magari informando anche me via sms. (tanto ognuna paga per sè)
Domani, lunedì 29 dopo le 20, invece, alcune tra noi si aggiungeranno alle donne che attenderanno i risultati elettorali al Giardino della Casa Internazionale
delle Donne (come sapete la sera non sono ammessi gli uomini)ingresso via San Francesco di Sales 1 Rosanna Oliva
May 29th, 2006 at 8:59 pm
Rita Borsellino un buon risultato,ma non ce la fa
La coalizione di centrosinistra che la sosteneva, l’impegno civile e dei movimenti giovanili, le donne delle associazioni con la raccolta firme, non hanno dato i risultati sperati. Il consenso è stato alto ma non sufficiente per madare a casa Cuffaro. Il presidente della regione Sicilia resta lui con il 53% dei consensi. Tuttavia Rita Borsellino ha raccolto più voti della somma dei partiti che la sostenevano.
Rita Borsellino ha dichiarato che In Sicilia il potere conta e conta molto anche in termini di denaro e di campagna elettorale.
Il potere economico conta però dovunque e le campagne elettorali si vincono anche con i mezzi a disposizione. Lidia Piacentini
May 30th, 2006 at 7:12 am
Stasera andrò alla Casa delle donne per commentare i risultati. Non credo che troveremo molto rispetto al passato perché il cambiamento dev’essere radicale e finché noi donne non entreremo in numero considerevole nelle segreterie dei partiti questa inversione di tendenza non si realizzerà. In nostro limite è che non riusciamo a capire che l’evoluzione si avvererà quando noi stesse entreremo a farla da padrone nella tana del lupo.
Anna Spinuso
May 30th, 2006 at 1:51 pm
fino a quando le donne non capiranno di votare le donne , subiremo i voti e le decisioni degli uomini che fanno i loro giochi a nostre spese, nelle elezioni grossetane a sindaco nella lista dei ds, dove ero canditata, su 40 candidati erano in lista 16 donne , ne sono passate tre … su 14
M. Luisa
May 30th, 2006 at 2:00 pm
il nostro limite è anche nello scarso numero di risultati in conseguenza del lavoro delle donne nella politica. La penso come Anna e la prima terra di conquista dev’essere la sede dei partiti dove le donne dovranno imparare ad imporsi e poi da lì farsi valere per le candidature e tutto il resto.
Barbara
May 30th, 2006 at 8:38 pm
Ha ragione Rita Borsellino a sostenere che il potere conta…ed evidentemente in Sicilia sanno usare oltre che il potere, anche la testa.
Antonia Giduli
May 31st, 2006 at 9:04 am
Salve sono Eugenia , e sono veramente rammaricata per quanto accaduto in queste ultime elezioni, soprattutto perchè quella che poteva essere una vittoria per la Sicilia , non tanto la cattura di un vecchio boss pronto già a cedere il testimone dopo 40 anni al sostituto, la vera vittoria doveva essere l’ elezione di Rita Borsellino , sarebbe stato a mio avviso il rinnovamento politico – istituzionale e sociale di una terra dilaniata da malavita organizzata come la Sicilia la cui mala storia ancora è destinata ad andare avanti.
Moralmente è pulita la sciura Moratti , ma secondo me l’ elezione è dovuta più che per la fiducia riposta in lei dal popolo milanese , che sin dall’ inizio mi ha fatto pensare, per l’ intreccio politico che c’ è dietro lei.
Per la sig.ora Jervolino le mie felicitazioni e l’ augurio ad majora per una città bella e molto difficile da gestire coem Napoli.
Con la presente saluto tutte voi.
Eugenia
May 31st, 2006 at 10:02 am
E’ già qualcosa avere la Jervolino a Napoli e siamo deluse per la non riuscita di Rita Borsellino. Domandiamoci però come mai la Sicilia vota Cuffaro e dalla risposta si potrà vedere chiaro in altre scelte della politica.
Dina Pinelli
May 31st, 2006 at 10:22 am
USCIAMO DAL SILENZIO
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May 31st, 2006 at 1:41 pm
Risposta a: poteva essere una vittoria per la Sicilia
Forse che non è il frutto della candidatura Borsellino? Io me li “racconto” così i poteri forti, vecchi o nuovi che siano. Conto che tutto lo sforzo fatto per le elezioni di Rita possa essere guadagnato al fare l’opposizione puntuale, con aggiornamenti alle donne in ascolto “politico”. Cristina
May 31st, 2006 at 1:46 pm
brava cristina. All’opposizione si può fare un ottimo lavoro e crescere per la rivincita.
Elena
May 31st, 2006 at 2:09 pm
si ma il pensiero di potercela fare come donne che dovrebbero essere alla presidenza di un numero consistente di regioni non ci fa gustare il risultato di Rita Borsellino,che è un buon risultato ma noi volevamo che vincesse e che anche per le candidature a sindaco ci fossero e ci siano – nel futuro – molte donne. Paola Russo
May 31st, 2006 at 4:09 pm
NON CI SIAMO : Dove sono finite le Promesse elettorali?..PARI OPPORTUNITA’????………
Le offerte di impiego lavoro debbono interdersi riferite a personale sia maschile che femminile ,obbligato dall’articolo 1 legge n°903 del 9/12/1977.
Non vedo perchè non possa esserci una legge che obblighi la composizione di liste elettorali al 50% maschile e femminile con l’obbligo di elezione per quota.Non vedo perchè il Parlamento non debba essere composto per il 50% da Donne.
Se non vi sono Partiti e/o Parlamentari disposti a presentare ed approvare una legge per le vere Pari Opportunità,ben venga un referendum.
Noi come Cittadini/e ,oppure come associazione e/o comitato Osservatorio per le Pari Opportunità,possiamo dare avvio a un progetto di legge popolare sia alle Camere,sia presso i Parlamenti Regionali.
E’ Importante che iniziamo ad organizzarci,poichè non vedo risultati dalle forze politiche.
Inoltre non vedo che pari opportunità siano le cosidette quote rosa al 30%.
Vi sono molti Politici che ricoprono parecchi incarichi su consigli di amministrazione Pubblici,bene diamo l’incopatibilità (si parla di circa 250.000 posti) a più incarichi e obblighiamo la rappresentanza femminile per il 50%.
Sarebbe importante trovare da subito dei responsabili territoriali del nostro “Osservatorio per le Pari Opportunità” in modo da sensibilizzare sul territorio la partecipazione e le adesioni al sucitato progetto.
La mentalità maschile e la cultura,è talmente retrograda che,bisogna svegliarla,anche attivando delle proteste nazionali esemplari.
Attivandoci immediatamente porteremmo non solo milioni di donne a partecipare ma, anche i giovani.
Questi sono i veri Valori della VITA.
Rispetto e parità dei diritti dell’uomo e della Donna.
Rimango in attesa,pronto a collaborare per una Società nuova e Giusta.
Gaetano Ferrieri.
May 31st, 2006 at 7:08 pm
Carissimi tutti, le urne si sono nuovamente richiuse e salvo eccezioni, mi sembra che rispecchino in larga misura il sentimento del Paese che chiede un cambiamento innovativo. Auguriamo a tutti i nuovi, compresa la signora Moratti – una donna, non dimentichiamolo – di lavorare seriamente per il bene della sua città. Auguriamo a Veltroni, che ha stravinto questa tornata elettorale, di rimettersi presto in salute e auguriamoci che i nuovi ed i vecchi amministratori delle nostre città puntino a migliorare e a migliorarsi. Detto ciò, in questi giorni abbiamo avuto contatti con i massimi esponenti del nuovo Governo, con i Presidenti della Camera e del Senato, con la Presidenza della Repubblica e con la neo Ministra delle Pari Opportunità, Onorevole Barabara Pollastrini. L’Osservatorio sta muovendo così i primi passi in ambito istituzionale e intende presentarsi a tutti per poter dare il contributo di tutte le nostre idee, le nostre personalità e le nostre richieste. Il/la Ministro Pollastrini (vedete come è difficile trovare l’equivalente in politica al femminile di una carica istituzionale? Anche linguisticamente le pari opportunità languono) ci ha ringraziato e ci ha fatto sapere che saremo ricevute fra un po’ di tempo, insieme ad altre associazioni e istituzioni, proprio con lo scopo di redigere un’agenda comune.
E allora avanti! Fatevi avanti con proposte, idee e richieste. GRazie! Aura Nobolo presidente Osservatorio Nazionale per il rispetto delle PO.
May 31st, 2006 at 8:15 pm
La prima proposta che mi sento di suggerire è quella di fare subito una nuova legge elettorale che stabilisca l’obbligo di liste elettorali con l’alternanza uomo-donna. Senza la quale le stesse liste dovrebbero essere dichiarate irricevibili.
Sarebbe una buona partenza per assicurare la presenza in Parlamento di donne e uomini in numero equilibrato.
Michela Dosio
May 31st, 2006 at 9:31 pm
va bene la legge elettorale, ma ribadisco che la terra di conquista devono essere le segreterie dei partiti. Per ottenerlo leggi specifiche daranno contributi in base alla presenza di donne negli incarichi partitici. E’ sempre dalla moneta che si deve iniziare e premiare la democrazia, anche se “interessata”.
Barbara
May 31st, 2006 at 9:40 pm
Dalla Consulta Donne IdV
un articolo per pensare.
June 1st, 2006 at 9:05 am
Attivare immediatamente l’obbligo di presenza femminile nei consigli di amministrazione delle società partecipate e controllate dalle Pubbliche Amministrazioni.
Obbligo di inserimento cariche femminili su enti e commissioni Ministeriali e/o controllati.
Obbligo di dare pari opportunità con relative informazioni nazionali per permettere di concorrere ed inviare il proprio curriculum a tutti i Cittadini,anche queste sono pari opportunità.
Insediamento di una Commissione nazionale Consultiva e Volontaria presso il Ministero delle Pari Opportunità,aperta a tutti i soggetti che vogliano collaborare.
Gaetano.
June 1st, 2006 at 9:35 am
SULLE DIFFERENZE DI GENERE E PERCORSI CULTURALI
La formazione femminile e l’emancipazione delle identità
Il complementarismo
La scolarizzazione di massa è un fenomeno recente che prevede l’incremento della presenza femminile nel mondo dell’educazione e dell’istruzione, dando luogo così al ripensamento della differenza non come fattore discriminante, ma in positivo quale valorizzazione culturale al fine di porre in discussione la logica tradizionale nell’alterità di significati, ideali e valori esistenziali nuovi.
La dimensione maschile è fonte di risorse di attività educative nel lavoro pedagogico sul sé come dimensione paterna e pedagogica al maschile, che tramite la meditazione narrativa, analizza trame intricate di diverse esperienze, senza prevaricazioni, senza dipendenze e confusività, ma privilegiando un complementarismo tra i due universi del maschile e del femminile, andando oltre i pregiudizi e gli stereotipi.
Nella fusione di orizzonti esistenziali e culturali emergono comunque difficoltà, desideri e progetti inespressi, fonte di elaborazione e spunto di riflessione per un valido percorso educativo.
I complessi problemi dell’educare nella differenza, quali la dimensione dell’autorità per ripensare i significati, le incidenze, i valori, gli ideali, i processi evolutivi, esistenziali, personali e sociali.
Laura Tussi
June 1st, 2006 at 10:55 am
L’esigenza di prevedere dei percorsi formativi scolastici in cui sia restituito il giusto risalto alla differenza di genere dovrà essere uno degli obiettivi da prendere in seria considerazione anche nella scuola italiana. L’omologazione delle classi in cui la distinzione tra esigenze, aspetti psicologici, bisogni diversi tra maschi e femmine si è persa, ha posto in secondo piano la necessità di educare nella differenza. Tra le due componenti maschio femmina, si può verificare che per il vissuto quotidiano che presenta il maschio vincente in talune carriere, sia proprio la donna ad assumere modelli comportamentali che non sono consoni alla sua natura femminile, con l’errata convinzione che per raggiungere alcuni obiettivi occorra dare alcune prove di sé emulando peggiori comportamenti maschili.
La donna invece deve poter conseguire i suoi desideri professionali rispettando la propria femminilità e dando un’impostazione diversa e complementare a quella maschile nei rapporti con l’ambiente circostante. Approcciare ai problemi, progettare soluzioni e percorrerli dal punto di vista femminile costituirà un arricchimento sociale in ogni ambito, specie in quello politico dove maggiormente si verifica l’errato riprodurre i comportamenti maschili con esiti negativi e con una rappresentazione della realtà incompiuta, mancante appunto dell’elemento femminile.
Riporto qui la frase della dott.sa Chimenti che ben evidenzia un aspetto di questa incompiutezza:
“La femminilità non deve essere sacrificata a nessun costo, pena il ritorno dei medesimi errori/orrori della politica maschile. Una politica “al femminile” non può essere al servizio di capi partito di sesso maschile, men che mai al servizio di governi maschili. Una politica femminile non è fatta contro l’uomo, ma neanche al suo servizio” .
La riconquista della dignità dell’essere donna, il diritto ad ottenere brillanti risultati nelle professioni di ogni genere, lo scopo di non privare se stesse e la società di estesi e vari modelli di crescita, dovrà essere un obiettivo da perseguire a da incentivare da tutti i settori culturali, politici e istituzionali che si occupano di Pari opportunità.
Wanda Montanelli
June 1st, 2006 at 2:07 pm
Al di là del vistoso successo di Milano e Napoli mi pare evidente che anche alle elezioni amministrative noi donne si sia scarsamente rappresentate. Cambiano di volta in volta le consultazioni ma non l’essenza della storia che purtroppo si ripete tristemente.
F.T.
June 1st, 2006 at 2:56 pm
Se poteva essere una vittoria per la Sicilia:
Sono d’accordo, ma il sentire comune non è ancora quello Politico ( con la P maiuscola)…
Irene Riva
June 1st, 2006 at 3:33 pm
anche in queste amministrative le donne prendono pochissimi posti. Il problema si acuisce e sembra ormai anche troppo ripetitivo dire che non ci sono che parole ma assenza totale di fatti.
Simona
June 1st, 2006 at 5:26 pm
E stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che ha istituito il Codice delle pari opportunita’ tra uomo e donna. Riunisce undici leggi che mettono una base di regole specie nel mondo del lavoro,in quello delle forze armate, nell’ambito radiotelevisivo ed altro. Se le leggi possono molto, sicuramente può di più l’educazione e l’impostazione culturale delle nuove generazioni nei quali poniamo speranze che sappiano fare meglio di chi li ha preceduti.
Alda Fevola
June 1st, 2006 at 6:32 pm
Politica/ Brave le ministre,
ma ne volevamo di più !
dopo la formazione del governo Prodi noidonne ha raccolto i commenti di Margherita Hack, Ivana Monti e Francesca Brezzi. Pubblica inolte le note dell’Udi e di Usciamo dal silenzio.
La redazione di Noidonne
June 1st, 2006 at 7:25 pm
c’è tanta volontà da parte delle donne ma non è ben compreso da parte degli uomini il loro limite che comprende due sentimenti: egoismo e complesso di inferiorità. Sono convinta che è la paura di vedersi surclassare che fa predisporre ostacoli da parte degli uomini contro la riuscita delle donne.
Annalucia
June 2nd, 2006 at 12:32 pm
volevamo tanto di più e pochissime donne sono state elette nelle pubbliche amministrazioni e anche l’ultimo appuntamento elettorale è una sconfitta. Non abbiamo saputo creare reti né votare donna da donne. Un’altra occasione mancata. Peccato.
Mariella Casco
June 2nd, 2006 at 8:33 pm
A 60 ANNI DAL DIRITTO AL VOTO DELLE DONNE
“Il voto alle donne, che ha inizio il 2 giugno 1946, ha segnato il rinnovamento dell’Italia. Le donne lo acquisirono dopo aver dato prova di coraggio ed impegno durante la guerra, anche partecipando alla resistenza e poi ai lavori dell’assemblea costituente
Fu il decreto legislativo luogotenenziale n. 23 del 1° febbraio 1945, scaturito dall’accordo tra De Gasperi e Togliatti, ad allargare il diritto di voto alle donne.
Tra le 21 donne elette all’Assemblea Costituente, quattro (la democristiana Maria Federici, la socialista Lina Merin e le comuniste Teresa Noce e Nilde Iotti) parteciparono alla Commissione dei Settantacinque, che fu incaricata, nel luglio di quello stesso anno, di redigere la Costituzione. Il 1° gennaio 1948 entrò in vigore la Costituzione repubblicana italiana; il 18 aprile il primo Parlamento italiano vide l’elezione di 45 donne alla Camera e 4 al Senato (con una percentuale pari al 4,6% rispetto al totale dell’assemblea) e il 10 dicembre la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo incluse il principio della parità dei sessi.
A 60 anni di distanza però non si è ancora raggiunto l’obiettivo della parità. Oggi ad assistere alla parata militare dov’erano le donne?
L’Osservatorio
June 3rd, 2006 at 9:33 am
stamattina su Omnibus Grazia Francescato ha spiegato che per poter conciliare la sua vita di donna con la politica ha dovuto fare un passo indietro e rinunciare ad essere segretaria del suo partito, ottimizzando l’utilizzo del tempo, anche perché il più delle volte le riunioni degli uomini sono fine a se stesse e manca il senso pratico per decidere bene e in fretta con spirito di servizio. Ha pure messo in evidenza, insieme ad altre parlamentari presenti, che manca il senso di lotta collettiva e trasversale in molte donne. Io sono d’accordo e soprattutto penso che finché noi donne non saremo in grado di fare lobby resteremo in attesa di essere miracolate per decisioni benevole degli uomini.
Michela Dosio
June 3rd, 2006 at 10:22 am
è sotto gli occhi di tutti la completa indifferenza nei confronti delle p.o. Ho la netta sensazione che resteremo per altri sessanta anni a dirci le stesse cose senza concludere nulla. Ci vuole altro che le chiacchiere. Serve studiare il medoto e applicarlo senza timori di apparire troppo maschili. Mi dispiace ma è così.
Gianna
June 3rd, 2006 at 9:09 pm
cara wanda,
hai visto cosa e’ successo in sicilia? Cuffaro,il clientelismo,l’arroganza,l’illegalita’ ha vinto.
hanno perso tutti donne ed uomini.continueranno a chiedere favori x diritti acquisiti x legge, continueranno ad essere fatalisti-tanto sono tutti uguali… ha vinto il 49% di siciliani che no e’ andato a votare,hanno vinto i burocrati degli apparati di partito…
ma come si fa a non capire che i partiti ci servono,perche’ sono tramite con le istituzioni e che dobbiamo essere noi a cambiarli,a trasformarne le regole interne,le segrete stanze dei bottoni, ma come si fa a far finta di coinvolgere la gente solo quando si cercano voti.?
l’unica consolazione e’ che il 61 a zero no c’e’ piu’ e che una donna come rita e’ riuscita a fare la differenza.ma credi che sia stata appoggiata abbastanza? erano tutti troppo impegnati a roma…c’erano le poltrone da assegnare… e la farsa della margherita… poi..
beh, cara scusa lo sfogo,ma mi piacerebbe averti in sicilia e farti vedere dal vivo e non filtrate le ns realta’, giuro c’e’ un’altra palermo, un’altra sicilia, ma fa paura a molti e romperebbe troppi comodi equilibri, ma abbiamo iniziato e non ci fermeremo, solo che bisogna lavorare insieme cittadini e partiti(anche se i partiti talvolta bleffano- e cercando di innestare cambiamenti culturali che sono lenti da innescare ma che saranno decisivi x le ns figlie che vogliono e devono poter restare nella loro terra….
un abbraccio forte forte e grazie per le tue e-mail.
sei forte e cocciuta come una siciliana!!!
ornella ,palermo,sicilia,italia,mondo
June 4th, 2006 at 10:08 am
ritengo che per sostenere Rita Borsellino si poteva e si doveva fare di più. Ma investire risorse sulle donne, anche se autorevoli e qualificate come Rita, non é prassi che i partiti usano. C’era il sostengno del mondo civile, delle donne in particolare, ma pur con il rilevante risultato Rita non c’é la fatta. Sicuramente la i partiti hanno dimostrato di seguire logiche lontane dal sentire comune. Ci auguriamo a questo punto una opposizione forte e significativa.
Gianna Marconi
June 4th, 2006 at 9:31 pm
ma come si fa a recuperare ogni giorno la speranza di cambiamento, quando ovunque ti volti trovi logiche mafiose anche nei gruppi nascenti: “facciamo così perchè è utile all’amico-a tale dei tali non perchè serve ai -lle più? io ci provo, ma mi sento tanto donna-chisciotte. eleonora
June 4th, 2006 at 9:36 pm
Sono intervenuta questa mattina a Prima pagina per le domande a Ilvo Diamanti che leggeva i giornali : se non avete sentito il Terzo programma dell’alba potete scaricare l dialogo in MP3 da domattina su http://www.primapagina.rai.it
Prima di me è intervenuta Teresa Mattei che è fantastica: il suo discorso dovrebbe esser fatto vostro e divulgato in rete e discusso in preparazione del referendum del 25.
Anna Gilibert
June 4th, 2006 at 9:42 pm
Re: ma come si fa a far finta di coinvolgere la gente solo quando si cercano voti..?
Si fa come scriveva Capitini 40 anni fa, ancora inascoltato. Creando centri aperti a tutti dal basso in cui informare, discutere, proporre e agire dal basso con la nonviolenza per obbiettivi chiari di libertà e di socialismo.
Certo che occorrono meno parole e più fatti, più tempo per farli funzionare tutti i giorni, più impegno degli intellettuali.
I partiti non sono riformabili ma sono condizionabili da fuori se lo vogliamo con fermezza.
Silvana e Lanfranco Mencaroni
June 5th, 2006 at 8:31 am
Io trasformerei la domanda: ma come si fa a spostare un candidato conosciuto per le sue battaglie civiche in un territorio che non gli appartiene e dove è poco conosciuto? Non è autolesionismo?
Come si fa a fargli stampare volantini e sprecare soldi per una candidatura che è stata cancellata di notte, alla vigilia della presentazione delle Liste, e che gli viene comunicata 4 giorni dopo?
Non sono questi aspetti delinquenziali?
Saluti Domenico
June 5th, 2006 at 8:49 am
ma come si fa in un’Italia moderna ed a sessant’anni dal primo voto delle donne a verificare che non si sono fatti passi avanti e trovarci con un Parlamento ed un Governo dove la presenza delle donne è ridicola; e come si fa ad accorgersi che in tutti i posti di rilievo come consigli di amministrazione, presidenze di commissioni ecc, le donne prendolo solo briciole; e come si fa a vedere che anche in questi risultati amministrativi nei consigli comunali e circoscrizionali c’é l’assoluta predominanza della presenza maschile. Come si fa a tollerare tutto questo e non scendere in massa in piazza?
Anna Spinuso
June 5th, 2006 at 11:41 am
ragazze il gioco del come si fa può continuare ed ha senso se ci chiediamo come si fa a mandare a casa gli incompetenti che occupano posti nei quali non gli elettori li hanno destinati, ma alchimie e interessi al di fuori dei quali v’é il mondo pulito e ideale di molte donne. Sono convinta che all’origine di tutto esiste una gran paura che se davvero le donne entrassero nella stanza dei bottoni, non si potrebbe fare più il gioco oscuro e antidemocratico che si sta facendo nonostante tutto. E con tutto intendo dire nonostanze le finte democrazie, le finte dichiarazioni, le aperture ad uso stampa ma che poi di fatto si rivelano solo, parole, parole, parole. Anzi chiacchiere.
Elena
June 5th, 2006 at 4:32 pm
Noi donne dobbiamo metterci in testa che senza il sostegno vicendevole non possiamo fare molta strada. Quando saremo convinte di dover tenerci tutte per mano e sostenerci l’un l’altra non ci saranno più ostacoli insormontabili. In Toscana come in Sardegna, in Italia come all’estero. L’unione delle donne deve essere il nostro scopo e obiettivo. Costituirci e organizzarci in rete. E’ questo il futuro.
Rita Marra
June 6th, 2006 at 8:51 am
nonostante le dichiarazioni di ritiro dalla guerra,il terrorismo ha fatto nuove vittime tra i noi soldati. E’ evidente che le logiche seguite dai signori della morte sono diverse da quelle della nostra politica. E’ un pensiero di cui dobbiamo tener conto per capire su quali presupposti si può/o non si può, esportare la pace e la democrazia.
Luigi
June 6th, 2006 at 9:57 am
il meglio delle risorse umane è sprecato in inutili guerre per motivi di religione, fanatismo o per aggressività gratuita per il bisogno che hanno taluni di domostrare il loro predominio. La scelta di andare in Iraq non è stata, a mio parere, una buona scelta, e i fatti sotto gli occhi di tutti ci danno ragione. Adesso però non credo che con la stessa leggerezza si possono lasciare quelle popolazioni nel caos. Manca in questo un senso della logica, manca il pragmatismo femminile, manca la lungimiranza. Sono sempre ancora una volta uomini a decidere e a sbagliare.
Anna Spinuso
June 6th, 2006 at 11:26 am
vogliamo che la differenza tra questo e l’altro governo sia netta. Non ci pare ancora di notarlo. Anche per l’annuncio dell’amnistia.
Giovanna F.
June 6th, 2006 at 9:36 pm
Infatti, vedere la seguente dichiarazione:
“Anche il centrodestra è venuto sulle nostre posizioni. Siamo alla fine di maggio. Quindi è necessario dare attuazione al ritiro dall’Iraq il prima possibile. Vorrei chiedere di finirla con le polemiche inutili e spiegarmi qual è differenza tra il ritiro da noi annunciato e la dichiarazione del governo di lasciare l’Iraq entro il 2006″.
Silvia
June 6th, 2006 at 10:12 pm
non diamo peso a simili dichiarazioni ma prendiamo atto che non è oggi ancora arrivato il giorno della rivincita delle donne. Presto arriverà il predominio della saggezza e dell’intelligenza femminile, che governeranno senza guerre e senza prevaricazioni tra simili e tra dissimili.
Pina D’Ignazio
June 8th, 2006 at 12:24 am
Cara Wanda,
Perche’ De Gregorio ha preso questa decisione con la CdL?
Dammi tu una spiegazione,perche’ mi e’ molto dispiaciuto x la Menapace, al di la’ delle logiche di partito, per le modalita’ con le quali si e’ arrivati a questa scelta.
ciao, Ornella
June 8th, 2006 at 12:27 am
Anche a me è dispiaciuto per la Menapace.
La scelta è comunque personale di De Gregorio,ed il partito non ha approvato il metodo. Metodi fuori dalla nostra ottica (intendo dire femminile)
Wanda
June 8th, 2006 at 12:39 am
L’espressività al femminile
nell’angolo della cultura-donna
- Donne illustri raccontano e si raccontano nell’”Angolo della cultura-donna” che si svilupperà nell’arco di tutti i quattro giorni della durata dell’evento Universo Donna, dall’8 all’11 giugno presso la Fiera di Roma, che si propone di coniugare i vari aspetti del complesso e variegato “mondo rosa”,
Si alterneranno sul palco la conduttrice RAI, Ilda Bartoloni, l’attrice Angela Finocchiaro, l’opinionista TV Carolina Morace, l’europarlamentare Luisa Morgantini, la scrittrice Ippolita Avalli, diverse parlamentari, come la sen. Cinzia Dato (Margherita) e on.le Sandra Cioffi (UDEUR) e professoresse Universitarie, giornalisti di carta stampata e di radio, Presidenti di associazioni inerenti il mondo delle donne. E’ prevista anche la partecipazione della Ministro, Giovanna Melandri.
L’Angolo della cultura-donna, ideato e presentato dal Direttore della rivista “Dirigenti in Puglia” di Federmanager, Luciano Anelli, evento di nicchia nell’evento più generale Universo donna, si propone attraverso la presentazione di diversi libri di far meglio conoscere l’animo al femminile.
Durante i quattro giorni sul palco si alterneranno firme autorevoli e commentatrici altrettanto note per presentare romanzi, libri-inchiesta, libri-testimonianza e libri sull’approccio al web, mostrando con occhi di donna vari aspetti della vita sociale del nostro paese, da Ilda Bartoloni, conduttrice di “Punto donna” del TG3, nonché scrittrice, che presenterà il suo libro-inchiesta “Come lo fanno le ragazze”, commentato dalla scrittrice e sceneggiatrice Ippolita Avalli, finalista al premio Strega e vincitrice del premio “Valle dei trulli”, a Carolina Morace, ex Commissario Tecnico della Nazionale di calcio Femminile, opinionista televisiva, nelle vesti di appassionata lettrice per commentare il trhiller erotico di Marta Paparella, Giuma, “liberami da questo cuore”, di cui l’attrice Angela Finocchiaro leggerà alcuni brani, dall’europarlamentare Luisa Morgantini, Presidente della Commissione sviluppo al Parlamento Europeo e Coordinatrice della delegazione di Eurodeputati in Israele e Palestina, alla neodeputata Sandra Cioffi, delegata nazionale delle donne dell’UDEUR ed esperta in comunicazione d’impresa, ed alla Sen.trice Cinzia Dato della Margherita, che commenterà insieme alla Prof.ssa in Sociologia de “La Sapienza”, Arianna Montanari, il libro “La società sessuale” della Prof.ssa Flaminia Saccà, vice-responsabile del Dipartimento Informazione dei DS, dalla Presidente nazionale dell’AIDOS, Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo, Daniela Colombo, alla responsabile per la sezione Palestina dell’associazione ALTRI MONDI, Adriana Sabbatici, per il commento del libro-testimonianza “Sposata ad un palestinese” della giornalista ANSA in Giordania, Alessandra Antonelli, ed ancora dalla Presidente del Comitato di pressione per le Leggi Paritarie, Rita Capponi, alla Presidente uscente della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Puglia, Nunzia Bernardini Pepe, che illustrerà un suo libro-resoconto “Le pari opportunità in Puglia-Cronache di una sfida”, dalla giornalista Maria Paola Raiola, amante della filosofia, della redazione radiofonica RTL 102,5, che insieme al giornalista-insegnante-scrittore, Luigi Galella dell’Unità, commenterà il romanzo “La forma amorosa” di Mariateresa Izzo, docente di Filosofia e Scienze della Formazione, alla giornalista Rossella Guadagnini dell’agenzia ADNKronos, che commenterà il libro sul web “Un sito su misura – capire internet come cliente” della web agent perugina Daniela Dell’Aquila di Mammeonline.net, e per finire alla presenza di donne manager di Federmanager Milano per presentare il romanzo giallo “Le verità in un coriandolo” della dirigenta d’azienda Bruna Clerici, a cui si affiancherà l’ing. Lorena Capoccia, direttore di ricerca e marketing.
Il programma completo dell’Angolo della cultura-donna è visionabile nel sito della Soc. organizzatrice dell’Universo donna, http://www.pubblieventi.it , linkando: http://www.pubblieventi.it/donna/programma.htm
June 8th, 2006 at 10:44 am
Hanno messo fuori gioco Lidia Menapace alla candidatura alla Presidenza della Commissione Difesa del Senato. Un schiaffo alle tante proposte sui temi del disarmo eduno schiaffo al riconoscimento del valore delle donne.
C’é da mettersi le mani nei capelli.
Rita Sabatini
June 8th, 2006 at 10:51 am
Ho preso uno stralcio, che condivido in pieno, dal “Centro di ricerca per la Pace”:
“Il Parlamento perde un’occasione straordinaria, un’occasione storica: che una donna, una femminista, un’amica della nonviolenza, una delle persone che hanno liberato l’Italia dal fascismo e dal nazismo presiedesse la Commissione Difesa del Senato…
…Forse cento volte ancora nelle istituzioni il femminismo e la nonviolenza saranno sconfitti, ma cento e una volta ancora torneranno ad avanzare la
loro proposta, la loro sfida, la loro cultura. Che e’ anche la nostra. Chee’ la speranza dell’umanita’ intera.
Poiche’ o l’umanita’ abolira’ il patriarcato e la guerra, o il patriarcato e la guerra distruggeranno l’umanita’”.
Saluti da Anna Spinuso
June 8th, 2006 at 11:33 am
era prevedibile questo peggio. Se accettiamo passive ci schiacceranno sempre più in fondo al contenitore dei diritti.
Rossella Genovesi
June 8th, 2006 at 12:44 pm
E’ assurdo che ancora una volta le scelte maschiliste fermino il plauso al valore delle donne, i programmi di non violenza e di progresso del pacifismo. La Menapace saprà lo stesso svolgereottimamente il suo compito, e lo stile con il quale ha accettato questo essere fatta fuori è solo da ammirare. Ma non siamo disposte semptre a fare buon viso a cattivo gioco.
June 8th, 2006 at 8:43 pm
Il solito maschio un po’ fascista fa lo sgambetto ad una donna con un passato ed un presente di grande spessore.Ed il tutto avviene nel centrosinistra.
Quanto ancora dovremo tollerare?
Caterina Di Francesco
June 9th, 2006 at 11:50 am
Grillo ha detto al governo non raggiungerà gli obiettivi che gli sono stati chiesti
dagli italiani è passibile di
licenziamento. Lui e i suoi ministri – ha sintetizzato con una battuta – sono i veri Co.co.co…”.
Si chiede che in tema di legalità, ambiente e equità sociale i governanti facciano il loro dovere perché sono controllati. Le esternazioni di Grillo danno un buon messaggio, pur in chiave comica,insegnano ad alzare la testa e pretendere che le promesse si rispettino. Impariamo da lui. Anche per le promesse fatte per le donne e i loro diritti.
Annalucia
June 9th, 2006 at 1:08 pm
siamo noi infatti a dover puntare i piedi. Dobbiamo creare lobby e contare su persone con idee chiare e “grillesche”.
Gina Pescante
June 9th, 2006 at 8:31 pm
inverosimile l’arroganza che si è raggiunta con queste sisema di scarto delle intelligenze femminili. Inoltre anche gli insulti a Lidia Menapace per dirle di occuparsi dei nipotini. E’inaccettabile e il peggio è che tutto scorre via senza una vera ribellione delle donne.
Michela Dosio
June 13th, 2006 at 2:01 pm
importante agganciarsi al blog di Beppe Grillo.
Lanciare L’Osservatorio per le Pari Opportunità.
Gaetano Ferrieri.
June 19th, 2006 at 4:06 pm
La metà di niente
In questi giorni di nuovo governo e di anniversari si moltiplicano discorsi retorici sul ruolo delle donne nella vita politica e sociale italiana.
Ricorrono 60 anni dal voto alle donne e tra tante ipocrite voci imbarazzate per la miseria della rappresentanza delle donne in questo nuovo governo
“progressista” spetta certamente a noi anarchiche fare un po’ di chiarezza su quello che è la presenza pubblica delle donne in questo paese. Le
elezioni amministrative nelle grandi città hanno eletto ai consigli comunali, quindi al governo delle amministrazioni, pochissime donne (a
Milano 10 su 60 eletti in tutto, a Torino 8, a Roma 5, a Napoli 0). Perché?
Questi dati non sono che l’immagine più appariscente ma anche più vuota di una realtà sociale desolante. La rappresentanza politica è legata, come il voto, ad un meccanismo di trasferimento di responsabilità individuale e
collettiva su qualcun’altro che avrebbe il compito di lavorare per l’interesse di tutti, e su questa delega si fonda una delle più grandi
mistificazioni della democrazia borghese. Le donne sono socializzate sin da piccole a rinunciare a gestire la propria indipendenza e la propria responsabilità, se non nei ruoli biologici che sono loro accordati da una società profondamente patriarcale che culturalmente si sposta sempre più a destra. Pertanto l’immagine del potere politico è sempre maschile e la
figura dell’eletta (quando c’è) non coincide con quella della donna libera e responsabile, ma con quella della madre di famiglia: per questo alle donne vengono solo affidati ministeri di cura.
Il dibattito sulla “rappresentanza” politica delle donne o sulle “quote” è vuoto ed inutile perché in un paese dove culturalmente si inneggia alla figura della madre biologica o simbolica come riferimento massimo per il femminile, il posto delle donne è la casa, il privato e non il pubblico.
Intanto si fanno leggi che penalizzano la possibilità di superare il solo ruolo materno delle donne, come l’affido congiunto che solo apparentemente sembra responsabilizzare i padri ma in realtà sta già togliendo per legge il
sostegno economico alle donne che devono accollarsi la crescita dei figli.
Se consideriamo, inoltre, che la parità salariale è solo una lettera morta e inapplicata, che le donne non raggiungono mai o quasi mai i gradini di
dirigenza nel privato e nel pubblico (a meno che non siano mogli o madri o sorelle di), e che le tanto vantate politiche di conciliazione tra vita
privata e vita pubblica si risolvono spesso con il caldeggiare il part-time, il quadro è già evidente.
Così le donne rappresentano le nuove povere, soprattutto se sole perché sono anche prive degli ammortizzatori sociali in quanto l’welfare è impiantato soprattutto sul sostegno alle famiglie.
E ciò è ancora peggiorato dalla violenza della legge 30/2003. La precarietà inserita da questa legge provoca il degrado della qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici giovani, di coloro che perdono un lavoro a tempo indeterminato e diventano flessibili, insomma di tutti i nuovi poor workers, coloro che pur lavorando sono poveri e che sono soprattutto e
sempre di più donne.
Noi comuniste anarchiche denunciamo l’indifferenza e il silenzio su tutte
quelle politiche di welfare che impoveriscono le donne e le rendono meno libere, silenzio che appartiene anche a tutti i partiti della sinistra di governo e a molta parte del sindacato che non tutela il salario delle donne, perché spesso escluse dai benefici della contrattazione decentrata basati essenzialmente sulla produttività e sull’incremento dei ritmi di lavoro.
Denunciamo la banalità di ogni discorso sulla rappresentanza politica e sulle quote o sul voto delle donne perché sappiamo che non è mai stato
questo, e mai sarà questo, il tema che porterà le donne ad una piena cittadinanza e ad una piena libertà sociale in una società migliore dove non
ci sia riservata che la metà di niente.
francesca palazzi arduini
June 26th, 2006 at 9:34 pm
Oooooooooh il calcio!
Un altro capitolo scandaloso. ( a parte Moggi e compagni)
Non riesco a capacitarmi come tante donne oggi guardino, e tifano con passione le partite di calcio. Mandano i bambini a scuola di calcio, li comprano le magliette, gliele lavano, gliele stirano ecc. ecc.
Consideravo molto più intelligenti le Donne perchè rifutavano il calcio,
mi è francamente caduto un Mito!!!
Se comprate cose inerenti al calcio (da sky alle figurine alle magliette, alle merendine) i soldi finiscono nelle mani di Uomini.
Così il Patrimonio degli uomini (Patrimonio ha già di per se connotati maschilisti) aumenta e si assiste ad un impoverimento medio delle Donne.
Ragioniamo il calcio femminile quanto è sponsorizzato, quanto guadagnano quelle povere “disgraziate” che giocano a pallone? Quelle nella classe più alta guadagneranno forse come un calciatore dell’ultima serie maschile.
Ma è inutile che accusate sempre noi uomini. E vi stupite se le cose peggiorano?
E’ normale!!! Smettete di tifare e di essere accoddiscendenti.
Un grande potere delle Donne sono gli acquisti intelligenti.
October 18th, 2007 at 7:42 pm
Un saluto a tutti voi
Un abbraccio a tutte le donne e figli vittime di ingiustizie *:-):-)
Ciao Wanda ,
chi ti scrive è una mamma vittima di violenze domestiche ,
vittima di ingiustizie , da parte di chi doveva garantirci i nostri diritti , non solo sù di mè , ma anche di diritti su minori .
Posso dirti , che ringrazio la vera informazione , in modo che almeno ho potuto scrivere le verità , in modo che chi doveva essere informato con le verità ha saputo che tutto ciò che ho scritto riporta tutta verità ,
di questo ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuta in modo che potessi scrivere le verità , a tutti loro và il mio abbraccio *:-):-).
Grazie Ministro Onorevole Antonio Di Pietro e tutta Italia Dei Valori , Grazie Beppe Grillo , Grazie Punto Informatico , Grazie Radio Azzurra , Grazie a tutti voi *:-):-) . Grazie LEGGE INDULTO , LEGGE DOVE HAI CALPESTATO LE LACRIME DI CITTADINI ONESTI , CALPESTANDO ANCHE DONNE E MINORI , calpestando i veri valori della vita , compreso chi è Stella perchè lottava contro la mafia , lavorando per la legalità , calpestando chi lavora per la legalità nel rispetto della legge , dal semplice cittadino al servitore dello Stato . Ora spero che chi ha votato la legge INDULTO , trovino il tempo per eliminare queste leggi vergognose per noi cittadini onesti . Non riesco a scrivere altro .
….. Imbriaco Angela …..
….. scala40 ….. per gli amici veri