IN 5 MESI UCCISE 54 DONNE - SNOQ: "MAI PIU' COMPLICI"
Femminicidio, dall'inizio dell'anno uccise 54 donne in Italia
Italia - L'ultima delle 54 donne uccise, in Italia, dall'inizio dell'anno è Vanessa, 20 anni appena, bellissimo sorriso, di chi crede nell'amore, di chi ha tutta la vita davanti.
E' stato il suo fidanzato, col quale conviveva, a strangolarla a causa di una cieca gelosia. Per mano di mariti, fidanzati, ex compagni, amanti o sconosciuti, nel Bel Paese si è raggiunto un primato che fa pensare ad un vero e proprio "femminicidio".
Una parola dura, aspra, che ben rappresenta, però, quello che sta accadendo, una situazione aberrante e una reale emergenza sociale.
"Se non ora quando", la rete delle donne, venerdì scorso ha lanciato un appello dall'emblematico titolo "Mai più complici", rivolto a tutti, dalla politica ai media alla gente comune.
Se si chiudono gli occhi non si fa altro che rassegnarsi alla violenza o, come afferma Roberto Saviano,"una mattanza: 54 donne uccise dall'inizio dell'anno per mano di mariti, fidanzati, ex. È ora di chiamare questa barbarie femminicidio".
Lo pensa anche il segretario del Pd Bersani: "Si uccidono le donne, le uccidono i maschi. È ora di dirlo, di vergognarcene. Dobbiamo fare qualcosa".
Secondo Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, "in Italia è in atto un attacco al cuore dei diritti delle ragazze, delle bambine, delle donne, che sono le prime vittime della crisi, le prime vittime delle violenze domestiche".
Ha aderito all'appello anche Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, il quale propone di "costruire da subito una forte reazione culturale, sociale e politica contro l'insopportabile sequenza di violenza, sopraffazione, morte nei confronti delle donne nel nostro Paese".
Telefono Rosa, intanto, ha scritto al premier Monti: "Servono risorse economiche e una commissione straordinaria".
(29 Aprile 2012 )
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