LA CARTA DI MILANO A NEW YORK
La Carta di Milano, il documento sul diritto al cibo che rappresenta la più importante eredità immateriale di Expo 2015, è stata scritta tenendo bene in mente il percorso di preparazione dei nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (o Sustainaible Development Goals, SDG) delle Nazioni Unite, ufficializzati proprio in questi giorni.
Sono molti i punti in comune, almeno per la parte degli SDG che riguarda lotta alla fame nel mondo e sostenibilità delle produzioni agricole. Tanto che, come ci diceva il curatore di Laboratorio Expo Salvatore Veca, nei due documenti si respira la stessa "aria di famiglia".
Per questo ha un significato speciale il viaggio del Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, che il 25 e il 26 settembre presenta la Carta di Milano a New York. Un'occasione per confrontarsi con la comunità internazionale e ribadire il collegamento tra la Carta di Milano e la sfida "Fame Zero" delle Nazioni Unite.
Il 25 settembre Martina è alla Columbia University, per una conferenza a cui parteciperanno anche Livia Pomodoro, Barbara Faedda e Glenn Denning.
Il 26 settembre è alle Nazioni Unite, per un evento collaterale al Summit sullo Sviluppo Sostenibile.