DOPO LA SENTENZA IN CASSAZIONE E LE SCUSE DEI VERTICI DELLA POLIZIA, MARIA LUISA PELLIZZARI A CAPO DELLO SCO
E' "il momento delle scuse". Il capo della polizia, Antonio Manganelli, torna sulla sentenza della Cassazione sull'irruzione alla Diaz di undici anni fa. "Sono orgoglioso - premette - di essere il capo di donne e uomini che quotidianamente garantiscono la sicurezza e la democrazia di questo Paese, rispetto il giudicato della magistratura e il principio costituzionale della presunzione d'innocenza dell'imputato, fino a sentenza definitiva. Per questo, l'istituzione che ho l'onore di dirigere ha sempre ritenuto fondamentale che venisse salvaguardato a tutti i poliziotti un normale percorso professionale, anche alla luce dei non pochi risultati operativi da loro raggiunti". ( 6 LUGLIO 12)
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Maria Luisa Pellizzari, è la prima donna ad assumere l'incarico di Direttore del Servizio Centrale Operativo di Polizia
Dal Corriere della Sera.it
Dopo la sentenza della Cassazione sulla scuola Diaz e la conseguente sospensione dei vertici della polizia scatta immediatamente il ricambio. Il capo della polizia, Antonio Manganelli, ha proposto al ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, che ha condiviso, la nomina del prefetto Gaetano Chiusolo a direttore della Direzione centrale anticrimine e della dottoressa Maria Luisa Pellizzari a dirigente del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato. Il prefetto Chiusolo prende dunque il posto di Francesco Gratteri condannato all'interdizione dai pubblici uffici dalla Cassazione mentre Maria Luisa Pellizzari sostituis ce Gilberto Caldarozzi.
IL NUOVO CAPO DELLO SCO -Maria Luisa Pellizzari, nuovo direttore dello Sco, è nata a Montagnana (PD) il 13 ottobre 1959. Dirigente superiore dal primo gennaio 2010, dai primi di quest'anno è direttore del Servizio Polizia Stradale. Entrata in amministrazione nel 1985 quale vice commissario in prova, al termine del periodo di formazione, è stata assegnata alla Scuola Allievi Agenti di Bolzano come dirigente di nucleo e funzionario addetto al vettovagliamento. Nel dicembre 1986 è stata trasferita al dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione, con l'incarico di addetto alla I Divisione del Servizio Scuole. Ha, quindi, assunto, nell'agosto 1987, l'incarico di funzionario addetto alla Squadra Mobile della questura di Roma e, nel giugno 1990, quello di funzionario addetto al Centro Interprovinciale Criminalpol di Roma. Nel luglio 1992, è stata assegnata alla Direzione investigativa antimafia - Centro Operativo di Roma, come capo sezione. È stata nominata primo dirigente dal primo gennaio 2001.Nel febbraio 2001, è stata preposta alla II Divisione del Servizio centrale operativo della Direzione centrale della Polizia Criminale. Nel marzo 2004 è stata trasferita presso l'Istituto Superiore di Polizia con l'incarico di direttore della III Divisione. Nell'aprile 2005 le sono state conferite le funzioni di direttore della III Divisione del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato. Nell'ottobre 2009 è stata chiamata, come reggente, al Servizio Assistenza e Attività Sociali della Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato. Nel corso della carriera l'amministrazione le ha conferito la medaglia d'oro al merito di servizio, sedici parole di lode, dieci encomi, un encomio solenne.
IL SUCCESSORE DI GRATTERI - Entrato nell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza nel 1978, Gaetano Chiusolo ha ricoperto il suo primo incarico alla Squadra Mobile della Questura di Bologna. A metà degli anni '80 è stato assegnato alla Squadra Mobile della Questura di Palermo partecipando a delicate indagini sulla mafia. Assegnato alla Criminalpol Emilia Romagna e nominato Capo della Sezione Sequestri di Persona, ha contribuito in maniera determinante alla liberazione di alcuni ostaggi e all'arresto di pericolosi esponenti dell'Anonima Sarda. Successivamente trasferito alla Criminalpol della Liguria è stato vicario delle Questure di Ravenna e Firenze, quindi Questore di Parma e di Brescia. Nominato Dirigente Generale, ha ricoperto l'incarico di Direttore Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.