BENEVENTO, ECCO IL REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE DONNE
La Consulta, di concerto con l'Assessorato alle Pari Opportunità, persegue la finalità di valorizzare la presenza, la cultura e l'attività delle donne nella società e nelle istituzini, sostenere le pari opportunità nel lavoro, nella politica e nella società; promuovere interventi contro tutte le forme di esclusionee di violenza verso le donne; sensibilizzare l'opinione pubblica su tali problemi."
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE DONNE
ART. 1 - ISTITUZIONE DELLA CONSULTA DELLE DONNE
Nell'ambito delle politiche di intervento dell'Assessorato alle Pari Opportunità, è istituita la Consulta delle Donne finalizzata alla promozione della partecipazione femminile, alle decisioni, all'azione e al funzionamento dell'Amministrazione Comunale.
L'attività della Consulta avrà la propria sede presso il Comune di Benevento-Ass.Pari Opportunità
ART. 2 - OBIETTIVI
La Consulta delle Donne concorre alla promozione e alla realizzazione di azioni positive e continuative, nel riconoscimento della differenza di genere, volte alla garanzia della parità di opportunità tra uomo e donna; promuove la presenza delle donne in tutti i settori della vita civile.
La Consulta è un organo di partecipazione delle cittadine all'attività dell'Ente, finalizzata alla valorizzazione delle fasce più deboli della popolazione, alla valorizzazione del ruolo delle donne nella società. Può promuovere indagini sulle esigenze delle donne, può proporre miglioramenti e soluzioni innovative per il raggiungimento della parità dei ruoli.
ART. 3 - COMPONENTI
La Consulta è composta da:
• Donne elette nel Consiglio Comunale
• Donne rappresentanti delle Associazioni cittadine, sindacali o operanti su temi di genere e di pari opportunità nella città di Benevento.
Alla Consulta delle Donne possono aderire tutte le donne residenti, domiciliate o che svolgono la loro attività lavorativa nel Comune di Benevento.
Di tutte le aderenti si terrà apposito elenco, aggiornato periodicamente e depositato presso l'Assessorato alle Pari Opportunità.
L'adesione a domanda dell'interessata, viene formalizzata dalla presidente, previo parere favorevole del Comitato di Coordinamento.
ART. 4 - ORGANI DELLA CONSULTA DELLE DONNE
Sono organi della Consulta delle Donne:
• L'Assemblea
• Il Comitato di Coordinamento
• Il Presidente
Le funzioni di Presidente del Comitato di Coordinamento, membro del Comitato di Coordinamento e membro dell'Assemblea, sono totalmente gratuite.
ART. 5 - L'ASSEMBLEA
L'Assemblea è composta da tutte le aderenti alla Consulta delle Donne.
Compiti dell'Assemblea sono:
• Promuovere azioni dirette a rilevare le esigenze delle donne operanti nel Comune di Benevento;
• Promuovere la partecipazione ed integrazione nella vita sociale delle donne, indipendentemente dallo stato sociale, appartenenza etnica, politica o religiosa;
• Promuovere la cittadinanza attiva delle donne;
• Nominare i membri del Comitato di Coordinamento
L'Assemblea è convocata dalla Presidente e delibera a maggioranza semplice dei presenti.
L'Assemblea può essere altresì convocata su richiesta del 10% delle aderenti.
Di ogni riunione è redatto un verbale, che sarà trasmesso all'Assessore alle Pari Opportunità e ai capigruppo consiliari, debitamente firmato dalla Presidente e da tutte le componenti del Comitato di Coordinamento.
ART. 6 - COMITATO DI COORDINAMENTO
Il Comitato di Coordinamento è composto da n. 9 donne di cui 6 elette dall'Assemblea e 3 di norma nominate dal Sindaco.
Il Comitato ha il compito di promuovere le azioni necessarie per il raggiungimento dei fini istituzionali della Consulta e di attuare le deliberazioni della stessa.
Il Comitato dura in carica fino alla scadenza del mandato amministrativo e le sue componenti sono rieleggibili.
ART. 7 - IL PRESIDENTE
Il Presidente è eletto dal Comitato di Coordinamento all'interno delle sue componenti.
I compiti della Presidente sono:
• Convocare e presiedere l'Assemblea ed il Comitato di Coordinamento
• Rappresentare la Consulta e curare, insieme al Comitato di Coordinamento, l'attuazione dei suoi compiti.
ART. 8 - PERSONALE DI SUPPORTO E PREVISIONI DI SPESE
La Consulta delle Donne nelle proprie attività è assistita da personale dell'Amministrazione Comunale.
Il Comune, in sede di formazione di Bilancio, prevede le spese per l'attività della Consulta delle Donne, e ogni anno l'assessore competente informa il Consiglio Comunale sull'operato e sulle spese della Consulta.
Le funzioni di Presidente della Consulta, del Comitato di Coordinamento e dell'Assemblea sono totalmente gratuite.