LA SPEZIA, COSTITUITA LA CONSULTA DELLE ELETTE

Laura Cremolini, presidente del consiglio comunale

La Spezia - L'obiettivo è quello di puntare i fanali sulla condizione femminile promuovendo seminari, incontri e convegni sul tema delle pari opportunità. La nuova Consulta delle Elette, nata lunedì sera con una delibera del consiglio comunale, è stata presentata ufficialmente ieri mattina nel corso di un incontro in sala giunta da Laura Cremolini, presidente del consiglio comunale. «Basta guardare la nostra assemblea civica - osserva Cremolini - Ci sono solo quattro consigliere. In giunta le donne sono solo due senza considerare la recente scomparsa delle circoscrizioni che di fatto ha comportato la diminuzione di una quota importante di rappresentanza femminile».

E così per dare voce al mondo femminile in politica a Spezia nasce un nuovo organismo di cui fanno parte oltre a Cremolini (Partito democratico) anche le consigliere comunali Tiziana Cattani (Pd), Maria Grazia Frijia (Popolo della Libertà e vicepresidente del consiglio) e Simona Cossu (Federazione della sinistra) oltre agli assessori Francesca Angelicchio (Bilancio) e Patrizia Saccone (Sport e Pari ppportunità) e appartenente all'Italia dei Valori.

Presente al taglio del nastro anche Roberta Bini, funzionario del comune responsabile della segreteria generale, e il sindaco, Massimo Federici. «La Consulta è un passaggio importante -sottolinea Frijia - al quale noi donne elette negli organismi democratici teniamo moltissimo. Sempre più pressante è l'esigenza di conciliare i tempi delle donne che lavorano con le esigenze familiari».

La nuova Consulta nasce con un budget di mille euro e si riunirà ogni qual volta ci sarà da valutare qualcosa inerente la condizioni femminile in stretto rapporto con l'assessorato alle Pari Opportunità. «Le sedute della Consulta non prevedono gettoni -spiega Federici - e l'impegno sarà completamente gratuito».

«La Consulta viene istituita come prevede l'articolo 43 del regolamento comunale - riprende Cremolini - e resterà in carica per quattro anni». Tra le prime proposte che la nuova Consulta ha già indicato al sindaco quella di dedicare una piazza della città di Spezia alla Costituzione con le vie adiacenti ai padri della Carta fondamentale dello Stato.

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