LAVORO: ADDIO SUSSIDI DISOCCUPAZIONE, ARRIVA ASPI
La riforma degli ammortizzatori sociali prevede, inoltre sostegni ai genitori: per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sono previste forme di sostegno alla genitorialita', promuovendo una cultura di maggiore condivisione dei compiti di cura dei figli all'interno della coppia. Scatta, quindi, l'obbligo per il padre lavoratore dipendente, entro 5 mesi dalla nascita del figlio, di astenersi dal lavoro per un periodo di un giorno. E', inoltre, prevista la corresponsione di voucher alla madre lavoratrice per l'acquisto di servizi di baby-sitting. Riguardo all'occupazione femminile, per incentivare l'occupazione femminile e di over 50 e' prevista la riduzione del 50% dei contributi di previdenza ed assistenza sociale a carico del datore di lavoro in caso di assunzione di donne a la riduzione del 50% per 12 mesi dei contributi a carico dei datori di lavoro se assumono con contratto di lavoro a tempo determinato o in somministrazione lavoratori di eta' non inferiore a 50 anni, disoccupati da oltre 12 mesi. La riforma avra' un'applicazione progressiva: per garantire la graduale transizione e' infatti previsto un periodo transitorio (2013-2016) durante il quale saranno concessi ammortizzatori sociali in deroga, in termini analoghi a quelli posti, per gli anni precedenti, da numerose disposizioni transitorie. (AGI GEN 13 )