ACLI ROMA, CONSULTA FEMMINILE: "PASSO AVANTI IN RICONOSCIMENTO DONNE CON ELEZIONE DI CECILIA CECCONI ALLA PRESIDENZA
Le ACLI di Roma danno il loro caloroso augurio al nuovo presidente Cecilia Cecconi. 34 anni, già vicepresidente dell'associazione, succede a Cristian Carrara.
Eletta con l' 88% dei voti, è la prima donna eletta alla guida delle ACLI della Capitale.
Laureata in storia dell'arte, ha lavorato come guida turistica, giornalista pubblicista, unendo le sue attività all'impegno come catechista. Inizia il suo percorso nelle ACLI di Roma nel 2005, come volontaria del Servizio Civile. Ha quindi acquistato un'ampia esperienza, ricoprendo l'incarico di direttore del periodico aclista "Vite", di responsabile degli eventi e di responsabile del Servizio Civile. Fino alla nomina a vicepresidente, in seguito agli esiti del recente Congresso provinciale.
"Non nascondo la mia emozione - spiega Cecilia Cecconi - e il grande senso di responsabilità che sento con l'assunzione di questo importante incarico.
Le ACLI sono la mia seconda casa e sono convinta di potere contare sul pieno sostegno dei tanti operatori e volontari della nostra associazione. E' per questo che, in continuità con quanto iniziato dalle presidenze che mi hanno preceduto, desidero lavorare per una nuova stagione di collaborazione e di rete tra le diverse realtà cattoliche e non che a Roma sono impegnate nel sociale".
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Siamo estremamente soddisfatte per la nomina di Cecilia Cecconi a presidente delle Acli di Roma, non solo perché è la prima donna a essere investita di tale incarico in questa importante organizzazione ma anche perché la sua designazione rappresenta un altro fondamentale passo in avanti nell' affermazione e nel riconoscimento delle capacità e delleprofessionalità delle donne". Così, in una nota, la Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità.
"Finalmente - prosegue la nota della Consulta - le battaglie condottedalle donne stanno aprendo le porte a quel vento culturale nuovo che riconosce e premia le competenze e i talenti femminili affidando loro ruolidi vertice in quei luoghi decisionali che sembravano, sino a ieri,inaccessibili". (OMNIROMA) Roma, 16 GEN - 2013)
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