LA MALA POLITICA DI DE MAGISTRIS HA DISTRUTTO I MOBILI MA NON L'ANIMA DELL'ANIDA

A.N.I.D.A. Onlus
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA DIVERSAMENTE ABILI

COMUNICATO 27/01/2013

L'Associazione Onlus presenterà durante la prossima settimana della Moda di Milano l'ultimo catalogo nato in seno a "Diversamente Moda"

Nella mattinata di venerdì 25 gennaio 2013 alcuni rappresentanti dell'Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili si sono recati a Cercola, presso i depositi del Comune di Napoli per portar via le ultime cose recuperabili tra quelle accantonate barbaramente a seguito dello sgombero coatto ed illegittimo eseguito dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris nel maggio scorso.

Operazione dai connotati militareschi portata a termine dopo un braccio di ferro durato più di un mese con "GIGGIN O' CASTIGATORE", tutto riportato dai mass media e dai social network. I documenti ed i passaggi salienti sono ancora presenti sul sito www.anidaonlus.it e sulla pagina facebook dell'associazione.

Sono trascorsi circa otto mesi dal 7 maggio 2012 data in cui de Magistris smantellò la sede storica dell'associazione sita nei locali di Piazza Cavour,38. Dalle "quattro cianfrusaglie", come ahinoi le aveva definite un funzionario del Servizio Patrimonio e Politiche per la Casa, - dichiara il presidente dell'Anida Giuseppe Sannino - non abbiamo potuto recuperare molto, visto che suppellettili e mobilio risultavano disastrati.

Sentivamo il dovere morale - prosegue Sannino - di "riportare a casa" almeno ciò che rappresenta l'anima dell'associazione, e ci siamo riusciti, portando via da Cercola le bandiere, i tesserini di riconoscimento, le magliette, l'insegna "storica", qualche scrivania e qualche piccola apparecchiatura.

Nonostante le angherie messe in atto dalla Giunta De Magistris volte a debellare un'associazione probabilmente "scomoda", l'A.N.I.D.A. dopo una ricerca durata diversi mesi e solo grazie alla generosità di uno dei suoi soci storici Francesco Tecce che ha messo a disposizione dell'associazione un locale in Via dei tribunali, è riuscita a trovare un luogo per raccogliere quanto salvato all'opera di distruzione messa in atto dal Comune.

Si sta pensando di trasformare tale luogo nella nuova sede dell'A.N.I.D.A. L'ennesima "mission impossibile" della nostra organizzazione che richiederà - continua il massimo esponente dell'Anida - tanta partecipazione e sforzi immani da parte di tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell'associazione che, con pochi mezzi ma con tanto impegno, dal 2005 difende i diritti dei diversamente abili.

Nonostante il comportamento irresponsabile del Sindaco di Napoli - racconta il Presidente Sannino - l'Anida non si è affatto fermata e, nonostante mille difficoltà, grazie alla collaborazione di persone volenterose e qualificate, ha continuato a portare avanti Diversamente Moda, realizzando, nel corso dell'ultimo anno, un campionario di abiti che sono inseriti in un catalogo che sarà distribuito da alcuni coordinatori del progetto durante la prossima settimana della moda in programma a Milano dal 20 al 26 febbraio 2013.

Ci auguriamo - conclude Sannino - che la politica torni ad essere "arte del fare" e che, metta da parte finti paladini della giustizia e personaggi pervasi esclusivamente da manie di protagonismo

È ora che la classe dirigente torni ad assolvere al meglio il proprio compito: governare per il bene del Paese.

  web: www.anidaonlus.it