AL MINISTRO ANNA MARIA CANCELLIERI, IN MERITO ALL'ESCLUSIONE DELLA LISTA RADICALE NEL LAZIO CHE AVEVA UNA DONNA DI TROPPO. MENTRE TUTTE LE ALTRE LISTE HANNO IN ASSOLUTA MAGGIORANZA UOMINI

APPELLO AL MINISTRO ANNAMARIA CANCELLIERI

Ci rivolgiamo al Ministro Cancellieri affinché usi tutte le prerogative istituzionali che le competono per rimediare all'errore di interpretazione delle leggi, nel senso più alto dei diritti democratici per quanto riguarda l'esclusione di una lista elettorale regionale per eccedente presenza di donne.
Facciamo presente al Ministro, come responsabili dell'Onerpo (Osservatorio per la Parità) che, ferme restando le potestà legislative regionali e l'obbligo di osservanza delle disposizioni vigenti, troviamo sconcertante che in Italia si assumano delle decisioni opposte e contrastanti a seconda delle Regioni. Si va dai bizantinismi dei funzionari pubblici nel Lazio alla completa assenza dei motivi di esclusione di liste nel Molise per "sottorappresentazione di uno dei due sessi". Molte liste in Molise sono infatti state escluse, ma non risulta che il grave problema dell'assenza, o scarsa presenza di donne nelle liste sia stato preso in alcuna considerazione.
Se l'Italia è ancora una repubblica democratica come può pemettere che il Molise sia istituzionalmente inferiore al Bangladesh, dove ormai anche le donne sono in prima linea come leader politici, e nel Lazio si escluda una lista che, una volta tanto, esprime una reale parità tra generi, considerato che con il candidato Presidente le donne risultano essere cinque, come cinque sono gli uomini in lista?

QUOTE CELESTI ALLE REGIONALI 2013

SENTENZA DI ANCONA, 100 ANNI TRASCORSI PER NIENTE:
http://www.onerpo.it/tutte-le-notizie/647-donne-escluse-dalle-regionali-del-lazio-piu-moderni-cento-anni-fa-con-la-sentenza-di-ancora.html