CONSULTA FEMMINILE GIARRATANA, STRAORDINARIA REALTA'
Giarratana, pur essendo un piccolo paese, è dotato di tante, straordinarie realtà che si impegnano per migliorare certi aspetti della società attuale, fra cui la Consulta Femminile, la cui presidente Marialuisa Maggio è sta così gentile da concederci un'intervista.
- Che cos'è la Consulta Femminile?
La Consulta Femminile è l'insieme di forze femminili che fanno parte di diverse associazioni culturali, sportive o ricreative del paese.
- Com'è nata?
Giarratana ha avuto da moltissimi anni la propria Consulta Femminile. Questa che io presiedo è nata il 12 Settembre 2012 per volere dell'Amministrazione Comunale e in particolare dall'Assessore alle Pari Opportunità del Comune Antonietta Ansaldi.
- Chi ne fa parte?
E' composta da 18 elementi fissi di diverse età e di diverse professioni e da altre 10 elementi che ci sostengono.
- Quali sono gli obiettivi che essa si pone?
Gli obiettivi di questa Consulta sono moltissimi per prima cosa ci siamo prefissati gli obiettivi primari che sono scritti nel nostro statuto: affrontare i problemi della condizione femminile tenendo sempre presente la dignità e i valori di cui la donna è portatrice nell'ambito familiare e sociale. Poi ci siamo posti come obiettivo quello di organizzare diverse conferenze informative che sono già in programma e affronteranno, coinvolgendo tutta la cittadinanza, tematiche di interesse comune, dalle donne e l'età critica della menopausa ai bambini e al difficile viaggio della crescita, dai problemi comportamentali al bullismo, passando per la sfera della salute, delle allergie, dell'informazione sanitaria, della prevenzione e dei controlli gratuiti.
- Quali attività organizzate?
Siamo riuscite ad attuare un corso di educazione posturale e pilates che, in orario antimeridiano, coinvolge circa 30 donne. Abbiamo fondato un servizio di raccolta di indumenti usati, stiamo affiancando l'Amministrazione comunale nel "Progetto" che serve a raccogliere generi di prima necessità destinati ad aiutare famiglie bisognose del nostro paese. Cooperiamo e coesistiamo con le associazioni della città nell'organizzazione di alcune manifestazioni tradizionali e caratteristiche (Cuccia di Santa Lucia e il Presepe Vivente). A breve, per la Festa delle Donne, stiamo organizzando una gara di dolci che premierà i dolci più buoni che alcune donne prepareranno a casa e che tutte insieme gusteremo.
Organizzeremo in autunno corsi di cucina, pasticceria, inglese, pittura. Insomma i progetti sono tanti alcuni di semplice realizzazione, altri più strutturati e complessi.
- Cosa ne pensate del ruolo della donna oggi?
Essere donna oggi è allo stesso tempo difficile e pieno di responsabilità. Io penso che la donna è il fulcro della società di oggi: siamo mamme, mogli e lavoratrici Se da un lato dobbiamo convincere gli uomini e la società che siamo uguali agli uomini dall'altro lato dobbiamo, prima di tutto, convincercene noi. E' difficile superare i luoghi comuni, i pregiudizi, ma per riuscirci veramente dobbiamo essere noi donne a capire che valiamo e pure tanto. Dobbiamo prendere coscienza del nostro essere uguale agli uomini e, solo prendendone coscienza, riusciremo a farne prendere coscienza agli uomini e alla società tutta.