ONU: ISTRUZIONE E POTERE A DONNE PER SFAMARE IL MONDO
Garantire alle donne un maggiore accesso all' istruzione, alle responsabilita' e al potere per le donne e' uno strumento indispensabile ed efficace per lottare contro la fame e la malnutrizione nel mondo. Lo sostiene il relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto all' alimentazione, l' esperto belga Oliver De Schutter. '' Ricerche hanno mostrato che le possibilita' di sopravvivenza di un figlio aumenta del 20% quando e' la donna a gestire il budget della famiglia'', afferma Schutter nel suo ultimo rapporto presentato oggi al Consiglio Onu sui diritti umani, riunito in sessione a Ginevra. Quando le donne sono in condizioni di decidere dove sono destinati i soldi della famiglia, '' fanno la scelta giusta, nell' interesse dei bambini'', ha aggiunto l' esperto in una conferenza stampa. Altre ricerche hanno dimostrato che il '' singolo elemento piu' determinate della sicurezza alimentare e' il livello di educazione delle donne. Quando le donne sono istruite, si sposano piu' tardi, hanno meno figli e sono in condizioni migliori per prendersi cura della famiglia, compiendo scelte giuste per la salute , la nutrizione e l' educazione dei figli''.
La discriminazione che colpisce ancora le donne - ha aggiunto l' esperto - ha un impatto enorme anche sulla produzione agricola: l' agricoltura familiare si e' infatti progressivamente femminilizzata, con sempre piu' uomini migrati in citta' per cercare lavoro. Ma alle donne rimaste per lavorare la terra sono spesso negati gli strumenti per migliorare la loro situazione, ha detto De Schutter evocando tra l' altro l' accesso al credito e alla formazione. Eppure, secondo i dati raccolti presso un campione di Paesi in via di sviluppo, non meno del 55% della riduzione della fame registrata tra il 1970 e il 1995 potrebbe essere attribuita al miglioramento della situazione delle donne nella societa'. Secondo la Fao, nel mondo quasi 870 milioni si persone soffrono di malnutrizione cronica.(ANSA, lunedì 4 marzo 2013)