UNIONE VALDERA, LA VIOLENZA SULLE DONNE AL PRIMO POSTO NELL'AGENDA DELLA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA'
I Comuni dell'Unione Valdera hanno eletto i membri della commissione dell'organo di indirizzo
CALCINAIA - Servono progetti che contrastino le violenze sulle donne ed in particolare i maltrattamenti subiti negli ambienti domestici. Serve anche una seria lotta ai fenomeni di razzismo e discriminazioni in campo sociale, politico ed economico. Queste le battaglie che muoverà la neonata Commissione Pari Opportunità dell'Unione dei Comuni, la prima che rappresenta tutti e 14 i municipi della Valdera. Composta da 20 membri, 9 componenti politici e 11 della società civile selezionati fra le molte associazioni, organizzazioni e comuni cittadini del territorio, la commissione si deve ancora riunire ma sono già chiari i suoi intenti. "Purtroppo - dice la presidente Lucia Ciampi, sindaco di Calcinaia - siamo ancora lontani da una vera e propria cultura delle pari opportunità. Affinché la libertà e l'uguaglianza siano parte della coscienza comune, se necessario, le istituzioni devono anche essere pronte a fare forzature. Le quote rosa in politica ne sono un esempio". Nei periodi di crisi come quello in cui ci troviamo coinvolti in questi anni il rischio che riaffiorino pericolose discriminazioni di genere, di etnia o di condizione sociale è sempre dietro l'angolo. "Occorre quindi vigilare, tenere desta l'attenzione - dice il sindaco, che è una delle 3 donne con la fascia tricolore in Valdera - non delegare mai ad altri". Capisaldi, quindi, devo essere quei valori esposti nell'articolo 3 della nostra Costituzione. "La commissione - continua il primo cittadino di Calcinaia - si dovrà occupare di salvaguardare l'eguaglianza e la dignità umana e sociale di tutti i cittadini, siano essi donne, disabili, extracomunitari". Un'istituzione, quella della Commissione Pari Opportunità dell'Unione dei Comuni che si prospetta importante, visti anche i recenti casi di stalking che si sono verificati in Valdera.