CONSULTA FEMMINILE RAGUSA, APPROVATO PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2013-2015
Consulta Femminile RGCon delibera 293 GM del 21 giugno il Commissario Straordinario del Comune di Ragusa ha adottato, prima di concludere il suo mandato, il Piano Triennale delle Azioni Positive (PAP) per il triennio 2013-2015, presentato in Giunta dal Dirigente del I Settore Francesco Lumiera. Il documento è stato elaborato dalla Consulta Femminile secondo le linee guida del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed in coerenza con quanto disposto dal D.lgs. n. 198/2006 ("Codice delle pari opportunità tra uomo e donna") che fa obbligo alle PP.AA. di dotarsi di un Piano di azioni positive.
Le azioni positive sono uno strumento operativo della politica europea sorto da più di vent'anni per favorire l'attuazione dei principi di parità e pari opportunità tra uomini e donne nel contesto dei loro mondi vitali, compresi quindi i luoghi di lavoro.
"Le disposizioni del Decreto - afferma Giuseppina Pavone, presidente della Consulta Comunale Femminile - indicano la direzione per definire strategie e misure volte ad eliminare ogni forma di discriminazione (distinzione, esclusione o limitazione basata sul genere), che abbia come conseguenza o come scopo, di compromettere o di impedire il riconoscimento, il godimento o l'esercizio dei diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale e civile nell'ottica del rispetto dei diritti universali di cittadinanza".
Pur se finalizzato a favorire nello specifico l'integrazione del principio del mainstreaming di genere nelle politiche di gestione delle risorse umane dell'Ente, si ritiene che la realizzazione di quanto previsto dal Piano possa rappresentare, in una più ampia prospettiva, un volano per la promozione e il sostegno di adeguate politiche di genere che, sulla base delle buone prassi che ne possono scaturire, si configurino come modello politico virtuoso per l'affermazione dei diritti di pari opportunità per donne ed uomini nella direzione del miglioramento della qualità della vita della collettività.
Infatti, le azioni positive proposte dal Piano riguardano diverse aree: organizzazione del lavoro e conciliazione famiglia-lavoro, comunicazione e formazione, valorizzazione delle competenze e benessere organizzativo, bilancio di genere, le politiche di genere nelle pianificazioni locali, contrasto dei comportamenti lesivi della dignità della persona (con specifico riferimento a tutte le forme di violenza). Il Piano delle Azioni Positive si pone a complemento delle attività del Comitato Unico di Garanzia (CUG) già costituito dall'Amministrazione Comunale.