CINELIDO IL PRIMO FESTIVAL DEI CORTOMETRAGGI NEL LITORALE ROMANO, UN SUCCESSO DA CUI EMERGONO I TALENTI FEMMINILI
Tante donne premiate ieri notte al Porto turistico di Roma, non per questioni di quote rosa, ma per merito. Possiamo dire che la distribuzione dei riconoscimenti sia stata entusiasmante ed equilibrata. Si sono rivelati eccellenti i lavori in gara prodotti, diretti, o recitati da donne di talento, giovani registe, sceneggiatrici, ed attrici di ogni età. Naturalmente la componente maschile ha ottenuto i meritati premi, ma si rileva il successo femminile poiché insolito in questo ed in altri ambienti, e possiamo dire che anche sulla scia della Palma d'oro di Cannes a Julia Ducournau per il filmTitane si possa registrare un cambio di passo. Evviva! Dopo il doloroso periodo Covid un riscatto femminile, che non è solo odierno. Giunge da lontano, tanto che i corti sono realizzati a partire dal 2018, ma la novità premiante il genio femminile va qui esaltata anche per dire che le donne, oltre ai lavori di cura che con estremo impegno hanno svolto in quest’ultimo periodo costrittivo, hanno risorse che emergono per splendere nella produzione artistica e nel sogno cinematografico, che da “corto” spesso realizzato con pochi mezzi e limiti di tempo a disposizione, estrae la genialità creativa e mette a nudo la verità, ed è questo l’elemento vincente, la sincerità mostrato al pubblico. “Non ci credo” diceva Stanislavskij incalzando gli attori poco veri durante le prove in scena, ma nei cortometraggi in concorso sono emerse frasi ed espressioni di verità, come nel film Accamòra di Emanuela Muzzupappa che ha ripreso due attori Giovanni Spanò e Carmelo Macri (migliori attori vincenti entrambi) come fossero “in assenza” di macchina da presa, tale era la naturalezza dei due interpreti guidati dall’abile e pur giovanissima regista.
Pregevolissime, tra tante altre, le opere di Cinzia Angelini (Mila), Lucia Bulgheroni (Inanimate), Olga Torrico (Gas Station), di Jasmine Trinca (Being My Mom)
“Sono felice di come tante donne, con le loro opere di ottima qualità, siano in gara per questo Festival” ha dichiarato Maria Di Razza, che da selezionatrice del primo step, dovendo scegliere tra oltre duecento opere in concorso, e da regista esperta, ha salutato con favore i risultati delle donne in concorso. Ali Asgari, Regista e sceneggiatore presidente di giuria, ha detto di non aver fatto caso a quante donne fossero state scelte, ed è questa sua dichiarazione la dimostrazione di aver badato soprattutto alla qualità dei filmati da valutare.
Cinelido, fondato dal regista Giulio Mastromauro, anche Direttore Artistico del Festival, da Andrea Cicini A. D. dell’agenzia di comunicazione Gruppo Matches e da Alberto De Angelis di Hundred Dreams Production, è organizzato da Zen Movie, una rilevantissima realtà europea del mondo del cortometraggio.
“Come direttore artistico mi piacerebbe contribuire ad educare le platee al cortometraggio, genere ancora troppo sconosciuto nonostante i tempi ci abbiano portato sempre più alla ricerca di contenuti brevi” ha detto Giulio Mastromauro. Ma questo è il primo Festival del corto, ed è solo l’inizio a guardarlo sulla base dei risultati e sull’ottimismo espresso dal frizzante presentatore della serata, Niccolò Gentili. Senz’altro un entusiasmante inizio per un evento cinematografico che non potrà che crescere da qui al futuro.
Cinelido, Festival del Cinema italiano
Il video della serata speciale Premi David di Donatello
Cinelido, conclusa la prima edizione del Festival di corti
I PREMI:
Miglior Cortometraggio
GAS STATION di Olga Torrico
Miglior Sceneggiatura
INANIMATE di Lucia Bulgheroni
Miglior Attrice
Clara Salvo per PARRU PI TIA
Miglior Attore
Carmelo Macrì e Giovanni Spano per ACCAMÒRA
Miglior Colonna Sonora
2two, Denya Okhra and Kaso per LES AIGLES DE CARTHAGE
Menzione Speciale
Andrea Brusa e Marco Scotuzzi per la regia di MAGIC ALPS
Vincitore Premio Rai Cinema Channel
THE VAN di Erenik Beqiri
I film finalisti: Accamòra di Emanuela Mazzupappa; Being My Mom di Jasmine Trinca; Gas Station di Olga Torrico; Inanimate di Lucia Bulgheroni; Les Aigles de Carthage di Adriano Valerio; Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi; Mila di Cinzia Angelini; Parru pi tia di Giuseppe Carleo.
I vari ruoli nei cortometraggi in gara: Maayane Conti (attice) - Being My Mom; Olga Torrico (Protagonista) - Gas Station; Miriam Dalmazio (Annachiara) - Parru pi tia; Clara Salvo (Nonna) - Parru pi tia; Alessandra Pizzullo (Mamma) - Parru pi tia; Giovanni Spanò (Fratello maggiore) – Accamòra; Carmelo Macrì (Antonio) – Accamòra; Giovanni Storti (Funzionario ufficio immigrazione) - Magic Alps; Assan El Aouni (Protagonista) - Magic Alps; Claudio Collovà (Capomastro) - Parru pi tia; Giulio Corso (Federico) - Parru pi tia; Salvo Piparo (Muratore)- Parru pi tia; Domenico Lambetti (Padre) - Parru pi tia; Francesco Caracausi (Nonno defunto) - Parru pi tia,
Sceneggiatura: Emanuela Muzzupappa – Accamòra; Francesca Manieri, Jasmine Trinca - Being My Mom; Olga Torrico - Gas Station; Andrew Eu, Lucia Bulgheroni – Inanimate; Adriano Valerio - Les Aigles de Carthage; Andrea Brusa, Giuseppe Isoni, Marco Scotuzzi - Magic Alps; Cinzia Angelini – Mila; Giuseppe Carleo, Riccardo Cannella - Parru pi tia;
Colonna Sonora: José D. Pavli – Inanimate; 2two, Denya Okhra and Kaso - Les Aigles de Carthage; Andrea Bonini - Magic Alps; Flavio Gargano – Mila; Gianluca Porcu - Parru pi tia