: MACERATA: NASCE IL 'CLUB CITTA' AMICHE DELLE DONNE' = COMPOSTO DA COMUNI CHE ADOTTANO CARTA EUROPEA PER UGUAGLIANZA E PARITA' |
Inviato da webmaster il 24/9/2008 23:32:04 (4471 letture) |
Macerata, 23 set. - (Adnkronos) - Nasce a Macerata il 'Club delle citta' amiche delle donne' di cui fanno parte i Comuni che stanno adottando la 'Carta europea per l'uguaglianza e le parita' delle donne e degli uomini nella vita locale', la cui diffusione e' promossa dall'assessorato alle Pari opportunita' della Provincia di Macerata. Il Club sara' presentato venerdi', alle 16, nella Sala consiliare della Provincia a Macerata. Lo scopo dell'incontro, spiega una nota, oltre alla costituzione del Club, e' quello di definire una bozza di Piano d'azione per le parita' da attuare localmente nel campo del lavoro, dei servizi sanitari e sociali, della pianificazione urbana, della mobilita' e dei trasporti, della formazione, cultura, sport e tempo libero. (Adnkronos) 23-SET-08 15:53
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: S. Ilario: "I volti oscuri della violenza sulle donne" |
Inviato da webmaster il 24/9/2008 9:17:42 (3691 letture) |
“I volti oscuri della violenza sulle donne: emersione, prevenzione e contrasto”, questo il tema del convegno che si svolgerà sabato 27 settembre, alle ore 17.30, presso la sala dell’oratorio “Sacro Cuore” di Sant’Ilario Marina. L’importante incontro, centrato su una tematica difficile quanto attuale, è stato organizzato dalla commissione Pari Opportunità del comune di Sant’Ilario dello Ionio, con il patrocinio del ministero per le Pari Opportunità, della regione Calabria e della provincia di Reggio Calabria.
La violenza fisica, sessuale e psicologica, la violenza dentro e fuori dalle mura domestiche, la sopraffazione fisica e morale ed economica: i molteplici “volti” degli abusi sulle donne saranno analizzati da Maria Stella Ciarletta, consigliera regionale di parità, che traccerà il quadro d’insieme seguendo i dati diffusi dall’Istat sull’argomento, con particolare riferimento a una delle più gravi forme di violenza psicologica, lo stalking (ossia la persecuzione reiterata, tesa ad intimidire e ingenerare paura); Angela Napoli, deputato e componente commissione giustizia, approfondirà poi la tematica in relazione alla specifica situazione del sud; Vincenzo Giglio, presidente della sezione penale del tribunale di Palmi, delineerà il quadro normativo nazionale e regionale sulla materia; e, infine, Wanda Montanelli, responsabile Onerpo (osservatorio nazionale ed europeo sul rispetto delle pari opportunità), tratterà del ruolo dei media nella percezione del pericolo violenza sulle donne.
Interverranno, inoltre, il viceprefetto di Reggio Calabria, Giuseppe Priolo, l’assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi, i consiglieri regionali Giovanni Nucera e Pasquale Tripodi, l’assessore provinciale Attilio Tucci, il deputato e coordinatore provinciale di FI Nino Foti, la psicologa e psicoterapeuta dell’Asl 9, Maria Alessandra Polimeno, ed Emanuela Ientile, referente consulta nazionale per le donne. Coordinerà il dibattito Maria Teresa D’Agostino. <> dichiara la presidente della commissione Pari Opportunità di Sant’Ilario Tina Policheni. Far emergere dall’oscurità le troppe storie che vivono nel buio, prevenire il reiterarsi di una situazione che deve trovare argini solidi e agire per contrastare, con leggi e strumenti adeguati, le situazioni in atto e quelle potenziali: questi gli obiettivi finali di una grande spinta che parte dalla sensibilizzazione del territorio, delle storie vicine a noi.
In questo senso l’incontro che avrà luogo a Sant’Ilario si propone come momento importante di focalizzazione e di programmazione.
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: UE: EUROPARLAMENTO PROPONE 22 FEBBRAIO GIORNATA PARITA' RETRIBUTIVA - APPROVATA RELAZIONE SU MISURE CONTRO DIVARIO TRA UOMO E DONNA |
Inviato da webmaster il 19/9/2008 23:29:56 (3131 letture) |
Bruxelles, 3 set. - (Adnkronos/Labitalia) - Colmare le differenze salariali tra uomini e donne, anche imponendo ai datori di lavoro di elaborare piani d'azione specifici. Ma anche eliminare le penalizzazioni derivanti dal congedo di maternita' e dall'attivita' autonoma e promuovere l'imprenditoria femminile. A sollecitarlo e' il Parlamento europeo che, rispondendo al rapporto della Commissione sulla parita' tra le donne e gli uomini nel 2008, ha approvato una relazione in cui ribadisce l'importanza della politica sulle pari opportunita' a livello comunitario e in cui, tra l'altro, chiede di istituire la Giornata internazionale della parita' retributiva il 22 febbraio. Gli eurodeputati manifestano preoccupazione per la mancanza di progressi nel colmare il divario nella retribuzione tra uomini e donne, che si e' stabilmente assestato sul 15% dal 2003, scendendo di un solo punto dal 2000. Esortano, pertanto, la Commissione e gli Stati membri a valutare le strategie e le azioni in tale ambito e, ove opportuno, a stabilire, in collaborazione con le parti sociali, nuove misure, o nuovi approcci nell'applicazione delle misure esistenti, per migliorare la situazione. A tale riguardo, il Parlamento sostiene la proposta volta a rafforzare la legislazione europea applicabile in materia, ''imponendo ai datori di lavoro l'obbligo di eseguire verifiche sui salari e di elaborare piani d'azione specifici atti a colmare il divario salariale''. Il Parlamento osserva peraltro che anche le donne con un livello d'istruzione superiore agli uomini ''percepiscono salari inferiori, ottengono impieghi piu' precari e avanzano piu' lentamente nella carriera''. (segue) (Lab/Pn/Adnkronos) 03-SET-08 17:15 UE: EUROPARLAMENTO PROPONE 22 FEBBRAIO GIORNATA PARITA' RETRIBUTIVA (2) = (Adnkronos/Labitalia) - Gli eurodeputati invitano, quindi, la Commissione e gli Stati membri ad adottare le misure necessarie per attuare l'integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche sociali e in materia di occupazione e sicurezza sociale e a combattere ogni forma di discriminazione. Rilevano, infatti, che vi sono sempre notevoli differenze tra le donne e gli uomini in tutti gli altri aspetti relativi alla qualita' dell'ambiente di lavoro. Ad esempio, i tassi di occupazione delle donne con figli a carico raggiungono solo il 62,4%, rispetto al 91,4% degli uomini. Inoltre, la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e' ancora ampiamente caratterizzata da un'elevata e crescente quota di lavoro parziale, pari al 31,4% per le donne nella Ue a 27 rispetto al 7,8% degli uomini, cosicche' le donne rappresentano il 76,5% dei lavoratori a tempo parziale. Anche i contratti di lavoro a tempo determinato sono piu' frequenti tra le donne (15,1%, ossia un punto in piu' rispetto agli uomini), mentre la disoccupazione di lunga durata e' sempre molto piu' frequente per le donne (4,5%) che per gli uomini (3,5%). Nel ricordare che qualsiasi politica in materia di conciliazione della vita professionale e familiare deve basarsi sul principio della libera scelta delle persone ed essere adeguata alle diverse fasi della vita, il Parlamento ritiene che l'accordo quadro relativo al congedo parentale possa essere migliorato nei seguenti punti: attuazione di misure volte a incoraggiare i padri a prendere un congedo parentale, rafforzamento dei diritti dei lavoratori che prendono un congedo parentale e attenuazione del regime di congedi, aumento della durata e dell'indennizzo del congedo parentale. Gli Stati membri dovrebbero, inoltre, proporre misure specifiche per ridurre gli effetti negativi dei congedi di maternita' sulla carriera, la retribuzione e i diritti pensionistici. Le imprese sono, invece, invitate ad applicare misure flessibili di politica familiare volte a facilitare la ripresa lavorativa dopo un'interruzione di carriera. (segue) 03-SET-08 17:25 UE: EUROPARLAMENTO PROPONE 22 FEBBRAIO GIORNATA PARITA' RETRIBUTIVA (3) = (Adnkronos/Labitalia) - Allo stesso tempo, per il Parlamento europeo, occorre migliorare la disponibilita', la qualita' e l'accesso dei servizi per la cura dell'infanzia e dei servizi per la cura delle persone a carico e assicurare la compatibilita' di tali servizi con gli orari di lavoro a tempo pieno delle persone su cui ricade la responsabilita' dell'assistenza a bambini e a persone non autosufficienti. Il Parlamento chiede, poi, alla Commissione di presentare senza indugio una proposta di modifica della direttiva 86/613/CEE relativa all'applicazione del principio della parita' di trattamento fra gli uomini e le donne che esercitano un'attivita' autonoma, comprese quella nel settore agricolo, al fine di eliminare la discriminazione indiretta, di sviluppare un obbligo positivo di parita' di trattamento e di migliorare la situazione giuridica delle mogli coadiuvanti. Invitando, infine, gli Stati membri ad attribuire una particolare attenzione alla presenza di strutture a sostegno della maternita' per le donne che esercitano un'attivita' indipendente, chiede anche di promuovere l'imprenditorialita' femminile nel settore industriale e di fornire assistenza finanziaria e strutture di consulenza professionale alle donne che costituiscono societa'. (Adnkronos) 03-SET-08 17:32 |
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: CGIL/ ELETTA NUOVA SEGRETERIA, META' SONO DONNE E 5 LE NEW ENTRY |
Inviato da webmaster il 17/6/2008 23:20:01 (3687 letture) |
A favore 71% voti. Entrano Camusso,Megale,Solari,Panini,Lamonica Roma, 17 giu. (Apcom) - Nuova segreteria confederale per la Cgil, composta per metà da donne e con cinque nomi nuovi. Il comitato direttivo nazionale, spiega la Cgil in una nota, ha eletto la nuova segreteria confederale con 102 voti a favore (pari al 70,8%), 39 contrari, due astenuti e 1 scheda bianca. Hanno votato 144 membri del direttivo su un totale di 163 aventi diritto. In particolare, i nuovi ingressi sono Susanna Camusso, segretaria generale della Lombardia, Vera Lamonica, segretaria generale della Calabria, Agostino Megale, presidente dell'Ires, Enrico Panini, segretario generale della Flc, e Fabrizio Solari, segretario generale della Filt. I cinque nuovi eletti subentrano a Carla Cantone, passata alla guida dello Spi nei giorni scorsi; Paolo Nerozzi e Achille Passoni, eletti nelle liste del Pd alle elezioni politiche; Marigia Maulucci e Mauro Guzzonato. Riconfermati invece Paola Agnello Modica, Fulvio Fammoni, Morena Piccinini e Nicoletta Rocchi.-171603 jun 08GMT |
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: RINVIATA A DICEMBRE CAUSA MONTANELLI/DI PIETRO SU DISCRIMINAZIONI FEMMINILI |
Inviato da webmaster il 12/6/2008 19:55:02 (1393 letture) |
(PRIMA) MILANO – E’ stata rinviata a dicembre la causa che la coordinatrice delle donne dell’Italia dei Valori, Wanda Montanelli, ha adito contro il presidente del partito Antonio Di Pietro per discriminazione femminile, in spregio all’art. 51 della Costituzione, e per chiedere contezza dei circa 600mila euro di fondi destinati alla componente femminile del partito ai sensi della legge 157/1999 sui rimborsi elettorali. Il Giudice Paola Maria Gandolfi, della I sezione del Tribunale di Milano, ha deciso ieri, nel corso della prima udienza, che entrerà nel merito della “querelle” il prossimo 17 dicembre quando deciderà anche riguardo all’audizione dei 170 testimoni della dott.ssa Montanelli. Numerose intanto le sostenitrici della leader politica riunitesi con cartelli e bandiere davanti alle porte del Tribunale di Milano, in Corso di Porta Vittoria, per testimoniare vicinanza all’esponente Idv. “E’ una vera e propria battaglia di civiltà, nella quale tutte le donne non possono non riconoscersi” ha dichiarato la presidente dell’ONERPO Aura Nobolo, tra le presenti insieme con le componenti la Consulta Donne Idv, le esponenti di associazioni per la parità come la Prof.ssa Carla Augelli e la dott.ssa Sorbelli del partito delle Donne Europeo, oltre ad attiviste giunte a Milano da varie regioni d’Italia, in particolar modo da Emilia, Liguria, Campania, Lazio e Lombardia. “Se Wanda otterrà giustizia – ha aggiunto Anna Rossi, componente della Consulta femminile Idv e docente universitaria – sarà una vittoria per tutte noi. Significherà aver ottenuto un balzo culturale in avanti di 20 anni: una risposta politica ad un sistema maschile chiuso che attraverso una legge elettorale di dubbia costituzionalità si autoelegge escludendo le donne”. |
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