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Articoli : LIBERA INGRID BETANCOURT
Inviato da webmaster il 5/7/2008 15:24:27 (3620 letture)

BETANCOURT/ OSTAGGI LIBERI CON
UN'OPERAZIONE PERFETTA - SCHEDA
Un blitz militare senza sparare un colpo
Bogotà, 3 lug. (Apcom) - L'operazione militare che ha permesso
ieri la liberazione di 15 ostaggi, fra cui Ingrid Betancourt, è
stata effettuata con una precisione cronometrica da parte di un
commando delle forze speciali dell'esercito colombiano in un
accampamento dei guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie
di Colombia. Ecco la cronologia del blitz riferita da alcuni
comandanti militari e da alcuni ex-ostaggi (gli orari sono
secondo il fuso italiano, sette ore avanti rispetto al fuso
locale):

12.00 - In un accampamento delle forze armate rivoluzionarie di
Colombia (Farc) nel sud-est del paese, gli ostaggi sono stati
riuniti, in seguito a un'operazione di intelligence condotta da
un agente colombiano infiltrato nelle Farc, e cominciano la loro
giornata come d'abitudine ascoltando i messaggi dei loro parenti
regolarmente diffusi sulle radio private colombiane.

14:00 - Il capo locale dei ribelli Gerardo Aguilar, alias
"César", responsabile della sorveglianza, annuncia agli ostaggi
un imminente spostamento.

19:00 - Due elicotteri di fabbricazione russa dell'esercito
colombiano, con l'effigie della Croce Rossa, decollano in
direzione della giungla del Guaviare (Sud-Est).

20:13 - Uno degli elicotteri atterra in un'area aperta davanti
all'accampamento delle Farc, vicino al fiume Apaporis, a 70
chilometri a sud di San José del Guaviare, mentre l'altro resta
in volo. A bordo ci sono due piloti e quattro altri soldati che
fingono di far parte di una missione internazionale accompagnati
da alcuni guerriglieri. Questi ultimi comunicano a "César" che
deve partecipare al trasferimento degli ostaggi verso un altro
campo dove sono attesi da Alfonso Cano, il nuovo capo supremo
delle Farc.

20:30 - "César" cade nel tranello e ordina agli ostaggi di salire
sull'elicottero.

20:35 - L' elicottero lascia l'accampamento delle Farc e uno dei
piloti comunica ai militari che gli ostaggi sono a bordo e sono
in buone condizioni.

20:41 - A 800 metri d'altitudine, due soldati neutralizzano
"César" e il suo collaboratore e comunicano agli ostaggi la loro
vera identità: "Siamo militari dell'esercito della Colombia,
siete liberi!". Il presidente colombiano Alvaro Uribe è informato
in diretta per telefono.

21:05 - I due elicotteri raggiungono l'aeroporto di San José del
Guaviare e gli ostaggi salgono a bordo di un velivolo militare
che li conduce fino alla base di Tolemaida dove sono attesi da un
aereo presidenziale. "Voglio prima di tutto rendere grazie a Dio
e ai soldati colombiani", dichiara Ingrid Betancourt a una radio
locale. Gli ex-ostaggi americani Thomas Howes, Marc Gonsalves e
Keith Stansell sono separati dal gruppo e partono a bordo di un
aereo americano verso gli Stati Uniti.

21:15 - Conferenza stampa a Bogotà del ministro della Difesa,
Juan Manuel Santos.

00:08 - L'aereo presidenziale che con a bordo Ingrid Betancourt e
undici ex-ostaggi atterra alla base militare di Catam (ovest di
Bogotà). Betancourt scende sulla pista dove riabbraccia la madre
Yolanda Pulecio e il marito Juan Carlos Lecompte.

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Articoli : MONTANELLI, PLEBISCITO BERLUSCONI MERITO CENTROSINISTRA (AGI)
Inviato da webmaster il 15/4/2008 20:10:00 (1030 letture)

Roma, 15 apr. - Vi sono gravissime responsabilita’ delle classi dirigenti del centro-sinistra dietro il plebiscito per lo schieramento di Silvio Berlusconi. A 48 ore dall’incontro con la stampa estera, la leader delle donne dell’Idv, Wanda Montanelli, giunta al secondo mese del suo sciopero della fame contro la mancanza di candidate nell’Idv ed in generale nelle forze politiche italiane, mette cosi’ accusa il centro-sinistra per la vittoria ‘plebiscitaria’ del Pdl. Oscurata dai mass media italiani la drammatica vicenda della Montanelli continua pero’ a interessare i media stranieri: oggi ad occuparsene sono la radio canadese Cbc e l’agenzia di stampa spagnola Efe. “Credo sia mancato - aggiunge la Montanelli - il coraggio di investire con convinzione, come avvenuto recentemente in Francia e Spagna, sul potenziale delle donne e dei giovani”. Nell’intervista alla Efe, la leader delle donne Idv, si e’ soffermata sulla situazione politica post-elettorale, ribadendo il “forte rammarico” per l’occasione mancata dal centrosinistra di puntare “sulla parte” del Paese che in altri stati risulta essere vincente: “gli esigui risultati con poche donne elette ci fanno restare indietro di vent’anni e questa arretratezza sembra essere confermata ad ogni elezione”, ha osservato la Montanelli. Giovedi’ prossimo la Montanelli partecipera’ ad un incontro, riservato ai soci della stampa estera, presenti Tana De Zulueta, ex–Senatrice del centro-sinistra ed un drappello di donne (Anna Rossi, Daniela Brancati, Aura Nobolo, Francesca Costa, Griselda Lagostena Bassi) che ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per chiedere un suo autorevole pronunciamento sul grave deficit democratico, dall’eloquente tema: “dove sono le donne nella politica italiana?”. (AGI) 151838 APR 08
Imbarazzante il divario con la Spagna, politici italiani prendano a modello Zapatero
(da Deltanews) Roma “Mentre in Spagna Zapatero presenta un governo fatto per la maggior parte di donne, in Italia, nello stesso momento, una donna che digiuna da oltre un mese a causa della desertificazione delle opportunità femminili, non trova spazio nei mezzi di comunicazione”. Lo sottolinea Wanda Montanelli, responsabile nazionale del Dipartimento Politiche di Genere e presidente della Consulta Donne dell’Italia dei Valori, da 32 giorni in sciopero della fame per protestare contro la discriminazione e il trattamento riservato da Antonio Di Pietro alle donne del partito.
“Politici italiani – esorta l’esponente Idv – imparate dall’avanzatissima Spagna e prendete ad esempio l’illuminato José Luis Zapatero che ha il coraggio di comporre un governo di 9 donne e 8 uomini, affidando al “gentil sesso” ruoli e dicasteri-chiave, come il vicepremierato e la Difesa.
Temo che abbia ragione Beppe Grillo quando dice che noi continuiamo a guardarci i nostri piedi mentre tutto il mondo va avanti. A questo punto però – è l’amara considerazione finale di Montanelli – il divario tra noi e gli altri inizia a farsi davvero imbarazzante”.
La Spagna, presentando un esecutivo dove le donne sono più numerose degli uomini, e dove alla difesa è stata nominata una futura mamma, si conferma all’avanguardia in tutta Europa. L’anomalia, quella dell’esclusione delle donne da alcuni posti di responsabilità restiamo noi, e chissà se i vari appelli – l’ultimo riguarda un’iniziativa promossa dalla Casa Internazionale delle donne, che in occasione dell’Assemblea del 10 aprile ha invitato ad inviare al Presidente della Repubblica cartoline elettorali, per denunciare come “Con arroganza e unilateralmente siamo state “scippate” nelle ultime due tornate elettorali della possibilità di scegliere una persona da votare”. Da qui l’invito a dare un voto, “mutilato” ma a darlo, chiedendo contemporaneamente al Presidente della Repubblica che impegni tutta la sua autorevolezza affinché la situazione cambi.
Intanto, aspettando i risultati delle elezioni, guardiamo con orgoglio e forse anche con una punta d’invidia al miracolo operato da Zapatero – il secondo – rappresentato dalle donne che ha voluto in squadra e che vogliamo ricordare: oltre alla già citata Ministra della Difesa: Carme Chacon(che va ad aggiungersi allo sparuto gruppo di colleghe che attualmente risultano in Europa a capo della Difesa, Vlasta Parkanova, nella Repubblica Ceca, e Anne-Grethe Strom-Erichsen, in Norvegia, mentre il precedente più noto resta quello della francese Michele Alliot-Marie, dal 2002 al 2007), Ministra delle Infrastrutture: Magdalena Alvarez, Ministra dell’ Educazione e Sport: Mercedes Cabreara, Ministra dell’ Agricoltura e Ambiente: Elena Espinosa, Ministra della Pubblica Amministrazione: Elena Salgano, Ministro della Casa: Beatrix Corredor, Ministra dell’ Innovazione e Scienza: Cristina Garmendia, Ministra dell’Uguaglianza: Bibiana Aido
Oltre alla nomina di Chacòn, barcellonese di 37 anni, - prima donna in Spagna a guidare un ministero “pesante” – laureata in giurisprudenza, ministra della Casa nel primo governo Zapatero, un ruolo assai delicato, per l’aumento dei prezzi che ha reso anche in Spagna l’abitazione uno dei primi problemi dei cittadini e delle cittadine, a Zapatero va tutta la nostra ammirazione per la coraggiosa scelta di aver investito la 31nenne Bibiana Aldo del compito di combattere la discriminazione e la violenza di genere e a promuovere attivamente la presenza femminile nel mondo del lavoro. Come vicepremier rimane la già apprezzata Maria Teresa de la Vega. Un incarico difficile da immaginare nel nostro Paese, che, “in quanto a pari opportunità resta dietro l’Uzbechistan, con le donne – come ricorda anche Montanelli - che non vengono inserite nelle liste e quando succede vengono messe nell’angolo, a forza di mobbing, nell’ambito della sfera politica attiva, ma poi vengono anche OSCURATE se qualcuna di loro OSA fare una qualche INIZIATIVA. nessuno ne parla…….ma posti come i blog, youtube, o le nostre menti, non sono governabili”.
Info: http://www.comitatoperwandamontanelli.com/

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Articoli : SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO MONTANELLI
Inviato da webmaster il 14/4/2008 20:10:00 (936 letture)

(AGI) - Roma, 14 apr. - Cresce in Spagna, su quotidiani,
agenzie e siti internet, l'interesse per lo sciopero della fame
iniziato l'11 marzo da Wanda Montanelli, responsabile Consulta
Donne Idv, contro "la desertificazione delle opportunita'
femminili" e "la discriminazione" delle donne. E se giovedi' se
ne parlera' anche alla stampa estera, "una donna in sciopero
della fame contro il trattamento riservato alle donne dall'Idv
- dice la Montanelli - non trova spazio nei mezzi di
comunicazione italiani".
'Oscurato' in Italia, dunque, spopola sui media spagnoli il
'caso' Wanda Montanelli: dopo la Cnn, Estrella Digital e Diario
de Leon che ha titolato 'El nulo papel de la mujier' e' la
volta di Europa Press, El Eco Diario; Hispanidad, decano de la
prensa digit espanola; El economista; Hispavista Noticias;
Periodista Digital; Pagina de Inicio Mexico; Sigio XXI; Terra;
Meneame che raccontano la storia della "miembro del pequeno
partido Italia de los Valores que desde hace 32 dias esta'
realizando una huelga de hambre para protestar por la falta de
oportunidades que tienen las mujeres en el mundo de la
politica, pidio' hoy a los candidatos italianos "aprender" del
presidente espanol Jose' Luis Rodriguez Zapatero, cuyo Gobierno
estara' compuesto por una mayoria femenina", come ha scritto
Europa Press. (AGI) (AGI) - Roma, 14 apr. - Europa Press in un
servizio dall'Italia ha riportato alcuni passi di una
dichiarazione della Montanelli sulla grande novita' del Governo
spagnolo del socialista, Jose' Luis Zapatero: "imparino i
nostri politici dall'avanzatissima Spagna e ad esempio prendino
Zapatero che ha avuto il coraggio di comporre - da detto la
Montanelli - un governo di 9 donne e 8 uomini dando al gentil
sesso ruoli e dicasteri-chiave come il vicepremierato e la
Difesa". In Spagna Zapatero, "presenta un governo fatto a
maggioranza di donne, in Italia una donna che da piu' di un
mese in sciopero della fame per protestare contro la
discriminazione e il trattamento riservato dall'Idv alle donne
e non trova - ha precisato la Montanelli - spazio nei mezzi di
comunicazione".
Questa poi la conclusione: "temo che abbia ragione chi dice
che noi continuiamo a guardarci i nostri piedi mentre tutto il
mondo va avanti, il divario tra noi e gli altri si sta facendo
davvero imbarazzante".
E queste affermazioni sono finite sui mass media spagnoli:
"Montanelli pidio' a los politicos de su pais tomar nota de lo
que esta' ocurriendo en la "avanzadisima Espana" cuyo recien
investido presidente "ha tenido el coraje de componer un
Gobierno de nueve mujeres y ocho hombres dando al gentil sexo
papeles y ministerios clave como la vicepresidencia o el
Ministerio de Defensa", srive Europa Press e poi "tengo miedo"
continua que "nosotros continuemos mirandonos los pies mientras
todo el mundo avanza hacia adelante". Wanda Montanelli inicio'
su huelga de habre para protestar por la falta de candidatas
mujeres en su propio partido y en el mundo politico italiano en
general, lo que constituye un ejemplo de la "desertificacion de
las oportunidades femeninas". (AGI)
Pat (Segue) 141259 APR 08

PARI OPPORTUNITA': SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO MONTANELLI (2)=
(AGI) - Roma, 14 apr. - "Italia de los Valores es uno de los
dos pequenos partidos que se han unido a la lista del principal
partido del centro-izquierda el Partido Democratico (PD), que
se presentara' a las elecciones generales de manana - prosegue
il servizio di Europa Press - Su lider es Antonio Di Pietro,
que suena como posible ministro de Justicia en caso de que el
PD gane las elecciones. Antes de dedicarse a la politica,
trabajo' como magistrado y lidero' la operacion 'Mani pulite'
(manos limpias), que a principios de los 90 desenmascaro' -
conclude - una escandalosa trama de corrupcion politica".
A fianco della Montanelli, 'felicissima' per come i media
spagnoli stanno seguendo la sua vicenda, si e' pero' schierato
un drappello di donne, Daniela Brancati ed-direttore del Tg3 e
capolista Ps al Comune di Roma, Anna Rossi e Francesca Costa,
docenti universitarie, l'imprenditrice e giornalista Griselda
Lagostena Bassi e il presidente dell'Osservatorio Nazionale ed
Europeo per il Rispetto delle Pari Opportunita', Aura Nobolo,
che ha scritto una lettera-appello al Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, perche' si pronunci sulla
questione.
"Siamo molto preoccupate per la salute" della Montanelli
che non intende interrompere ne' recedere" si legge nella
lettera da da questa protesta. "Nonostante le nostre insistenze
- precisano le sostenitrici dell'esponente Idv - la Montanelli
ha deciso di proseguire ad oltranza, fino a quando non
rilevera' un segnale che confermi che la sua protesta e' stata
recepita".
La Montanelli ha anche intrapreso una causa civile contro
Di Pietro citandolo per il suo caso di discriminazione (art. 2,
3, 51 della Costituzione e delle leggi europee e delle altre)
con relativo danno esistenziale, pari ad un milione di euro e
per i rimborsi previsti dalla legge 157 "Promozione delle Donne
alla politica" e non corrisposti alle donne dell'Idv pari a 600
mila euro.
"Le chiediamo - conclude la lettera a Napolitano - di voler
prendere in considerazione le nostre preoccupazioni esprimendo
pubblicamente un Suo parere affinche' cessi questo assordante
silenzio e siano restituiti i diritti di cittadinanza politica
e la dignita' a tutte le donne d'Italia". (AGI)
Pat 141259 APR 08

(RPT) PARI OPPORTUNITA': SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO... =
PARI OPPORTUNITA': SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO MONTANELLI
(AGI) - Roma, 14 apr. - Cresce in Spagna, su quotidiani,
agenzie e siti internet, l'interesse per lo sciopero della fame
iniziato l'11 marzo da Wanda Montanelli, responsabile Consulta
Donne Idv, contro "la desertificazione delle opportunita'
femminili" e "la discriminazione" delle donne. E se giovedi' se
ne parlera' anche alla stampa estera, "una donna in sciopero
della fame contro il trattamento riservato alle donne dall'Idv
- dice la Montanelli - non trova spazio nei mezzi di
comunicazione italiani".
'Oscurato' in Italia, dunque, spopola sui media spagnoli il
'caso' Wanda Montanelli: dopo la Cnn, Estrella Digital e Diario
de Leon che ha titolato 'El nulo papel de la mujier' e' la
volta di Europa Press, El Eco Diario; Hispanidad, decano de la
prensa digit espanola; El economista; Hispavista Noticias;
Periodista Digital; Pagina de Inicio Mexico; Sigio XXI; Terra;
Meneame che raccontano la storia della "miembro del pequeno
partido Italia de los Valores que desde hace 32 dias esta'
realizando una huelga de hambre para protestar por la falta de
oportunidades que tienen las mujeres en el mundo de la
politica, pidio' hoy a los candidatos italianos "aprender" del
presidente espanol Jose' Luis Rodriguez Zapatero, cuyo Gobierno
estara' compuesto por una mayoria femenina", come ha scritto
Europa Press.
(AGI) 141310 APR 08

(RPT) PARI OPPORTUNITA': SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO... (2)=
(AGI) - Roma, 14 apr. - Europa Press in un servizio
dall'Italia ha riportato alcuni passi di una dichiarazione
della Montanelli sulla grande novita' del Governo spagnolo del
socialista, Jose' Luis Zapatero: "imparino i nostri politici
dall'avanzatissima Spagna e ad esempio prendino Zapatero che ha
avuto il coraggio di comporre - da detto la Montanelli - un
governo di 9 donne e 8 uomini dando al gentil sesso ruoli e
dicasteri-chiave come il vicepremierato e la Difesa". In Spagna
Zapatero, "presenta un governo fatto a maggioranza di donne, in
Italia una donna che da piu' di un mese in sciopero della fame
per protestare contro la discriminazione e il trattamento
riservato dall'Idv alle donne e non trova - ha precisato la
Montanelli - spazio nei mezzi di comunicazione".
Questa poi la conclusione: "temo che abbia ragione chi dice
che noi continuiamo a guardarci i nostri piedi mentre tutto il
mondo va avanti, il divario tra noi e gli altri si sta facendo
davvero imbarazzante".
E queste affermazioni sono finite sui mass media spagnoli:
"Montanelli pidio' a los politicos de su pais tomar nota de lo
que esta' ocurriendo en la "avanzadisima Espana" cuyo recien
investido presidente "ha tenido el coraje de componer un
Gobierno de nueve mujeres y ocho hombres dando al gentil sexo
papeles y ministerios clave como la vicepresidencia o el
Ministerio de Defensa", srive Europa Press e poi "tengo miedo"
continua que "nosotros continuemos mirandonos los pies mientras
todo el mundo avanza hacia adelante". Wanda Montanelli inicio'
su huelga de habre para protestar por la falta de candidatas
mujeres en su propio partido y en el mundo politico italiano en
general, lo que constituye un ejemplo de la "desertificacion de
las oportunidades femeninas".
(AGI) Pat/Clo (Segue) 141310 APR 08

(RPT) PARI OPPORTUNITA': SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO... (3)=
(AGI) - Roma, 14 apr. - "Italia de los Valores es uno de los
dos pequenos partidos que se han unido a la lista del principal
partido del centro-izquierda el Partido Democratico (PD), que
se presentara' a las elecciones generales de manana - prosegue
il servizio di Europa Press - Su lider es Antonio Di Pietro,
que suena como posible ministro de Justicia en caso de que el
PD gane las elecciones. Antes de dedicarse a la politica,
trabajo' como magistrado y lidero' la operacion 'Mani pulite'
(manos limpias), que a principios de los 90 desenmascaro' -
conclude - una escandalosa trama de corrupcion politica".
A fianco della Montanelli, 'felicissima' per come i media
spagnoli stanno seguendo la sua vicenda, si e' pero' schierato
un drappello di donne, Daniela Brancati ed-direttore del Tg3 e
capolista Ps al Comune di Roma, Anna Rossi e Francesca Costa,
docenti universitarie, l'imprenditrice e giornalista Griselda
Lagostena Bassi e il presidente dell'Osservatorio Nazionale ed
Europeo per il Rispetto delle Pari Opportunita', Aura Nobolo,
che ha scritto una lettera-appello al Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, perche' si pronunci sulla
questione.
"Siamo molto preoccupate per la salute" della Montanelli
che non intende interrompere ne' recedere" si legge nella
lettera da da questa protesta. "Nonostante le nostre insistenze
- precisano le sostenitrici dell'esponente Idv - la Montanelli
ha deciso di proseguire ad oltranza, fino a quando non
rilevera' un segnale che confermi che la sua protesta e' stata
recepita".
La Montanelli ha anche intrapreso una causa civile contro
Di Pietro citandolo per il suo caso di discriminazione (art. 2,
3, 51 della Costituzione e delle leggi europee e delle altre)
con relativo danno esistenziale, pari ad un milione di euro e
per i rimborsi previsti dalla legge 157 "Promozione delle Donne
alla politica" e non corrisposti alle donne dell'Idv pari a 600
mila euro.
"Le chiediamo - conclude la lettera a Napolitano - di voler
prendere in considerazione le nostre preoccupazioni esprimendo
pubblicamente un Suo parere affinche' cessi questo assordante
silenzio e siano restituiti i diritti di cittadinanza politica
e la dignita' a tutte le donne d'Italia". (AGI)
141310 APR 08

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Articoli : IDV: MEDICO CONSIGLIA A MONTANELLI DI INTERROMPERE DIGIUNO
Inviato da webmaster il 2/4/2008 18:57:30 (1035 letture)

IDV: MEDICO CONSIGLIA A MONTANELLI DI
INTERROMPERE DIGIUNO =
DA 22 GIORNI SENZA ALIMENTI, PROTESTA CONTRO DI
PIETRO
Roma, 2 apr. (Adnkronos) - Peggiorano le
condizioni di salute di Wanda Montanelli, la leader delle donne dell'Italia
dei Valori che da 22 giorni ha smesso di alimentarsi per protestare
contro lo ''scarso rispetto riservato da Antonio Di Pietro alla
componente femminile del partito'' e chiedere ''un impegno
concreto nella direzione del riequilibrio tra generi'' .
Lo rende noto un comunicato della Consulta
delle donne dell'Italia dei valori.
Secondo il bollettino medico redatto stamani dal
prof. Franco Mengarelli, lo specialista che segue l'evolversi dello
stato di salute dell'esponente Idv ''le condizioni generali sono
scadute notevolmente'', essendo stata rilevata una ''pressione
arteriosa di 105/60'', ben al di sotto dei ''valori normali di
125/130''.
Il quadro complessivo include un ''grave deperimento organico''
a fronte del quale il sanitario afferma che ''e' necessario
interrompere il digiuno e si prescrive il ricovero''.
(Adnkronos) 02-APR-08 14:23

DONNE. PEGGIORA WANDA MONTANELLI (IDV), IN SCIOPERO
FAME DA 22 GG
PROTESTA CONTRO 'SCARSO RISPETTO' DI PIETRO PER DONNE
DEL PARTITO
(DIRE) Roma, 2 apr. - Peggiorano le condizioni di
salute di Wanda Montanelli, la leader delle donne dell'Italia dei
Valori che da 22 giorni ha smesso di mangiare per protestare contro
lo "scarso rispetto riservato da Antonio Di Pietro alla
componente femminile del partito", e per chiedere "un impegno concreto
nella direzione del riequilibrio tra generi".
Secondo il bollettino medico redatto stamani dal
professor Franco Mengarelli, e diffuso da una nota della
Consulta parita' dell'Idv, "le condizioni generali sono scadute
notevolmente", essendo stata rilevata una "pressione arteriosa di
105/60", ben al di sotto dei "valori normali di 125/130". Il quadro
complessivo include un "grave deperimento organico"
con presenza di "edema pretibiale bilaterale, giordano positivo a
manovra e organi ipocondriaci nei limiti". Condizioni a fronte
delle quali il sanitario afferma che "e' necessario interrompere
il digiuno e si prescrive il ricovero". La paziente, si legge
ancora nel referto medico, "e' perfettamente lucida, non in
terapia farmacologia di nessuna specie".
( Dire) 14:39 02-04-08

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Articoli : ELEZIONI: MONTANELLI CHIEDE 1,6 MLN RISARCIMENTO A DI PIETRO
Inviato da webmaster il 29/3/2008 16:30:35 (906 letture)

(AGI) - Roma, 29 mar. - Risarcimento di 1,6 milioni di euro dei quali un milione per danno esistenziale causato dal non rispetto dei diritti di pari opportunita' e 'cittadinanza femminile' in politica, previsti dagli articoli 2, 3, 51 della Costituzione e delle leggi europee e 600 mila di rimborsi elettorali evasi in base alla legge 157/99 sulla partecipazione attiva delle donne alla politica. E' quanto chiede al Tribunale Civile di Milano nei confronti di Antonio Di Pietro, citato in giudizio, la responsabile delle Pari Opportunita' dell'Idv, la 57enne Wanda Montanelli, al suo 18esimo giorno di sciopero della fame. Assistita dagli avvocati Michele e Maddalena Claudia del Re e da Gianmarco Cesari, Presidente dell'Osservatorio Vittime Lidu (Lega Italiana Diritti dell'Uomo), la Montanelli, come ha detto oggi in una conferenza stampa, spera dal ricorso di ottenere "il riconoscimento" del diritto di pari opportunita' per le donne a far politica. La prima udienza l'11 giugno prossimo. "Di Pietro non ha una buona considerazione della donna, del suo ruolo e delle sue capacita' - ha spiegato la Montanelli - di far politica, fino a violare i dettami della Costituzione: e' un maschilista". Per la Montanelli che non intende "abbandonare" l'Idv, si tratta di vedere riconosciuti diritti acquisiti. "Non ho avuto - ha notato - altra scelta che rivolgermi al giudice, cioe' ad una terza via, per il riconoscimento dei diritti di pari opportunita' e di cittadinanza femminile in politica". Non solo di questi diritti si tratta ma anche dei rimborsi elettorali, previsti dalla legge 157/99, per la partecipazione attiva delle donne alla politica mai corrisposti e che dal 2001 al 2006 ammontano a 600 mila euro. "Questi rimborsi mai dati - ha aggiunto la Montanelli - andranno se riconosciuti a tutte le donne del partito che hanno lavorato e promosso iniziative nel corso degli anni sia politiche che culturali". Da parte sua la Montanelli continuera' lo sciopero della fame, "fino a quando non arrivera' un segnale significativo di restituzione dei diritti di cittadinanza della donna che - ha concluso - mancano da troppo tempo". (AGI) Pat 291605 MAR 08

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