: ELEZIONI: MONTANELLI, DI PIETRO MASCHILISTA PRONTA DENUNCIA |
Inviato da webmaster il 22/3/2008 19:00:00 (667 letture) |
(AGI) - Roma, 22 mar. - E' all'undicesimo giorno dello sciopero della fame, fortemente provata e sofferente ma fermamente decisa a vedere riconosciuto dalla giustizia il suo 'esser donna' messo in discussione dalla gestione di Antonio Di Pietro che non esita a definire 'maschilista'. Cosi' Wanda Montanelli, responsabile del dipartimento Pari Opportunita' dell'Idv, parla della sua lotta contro "lo scarso rispetto" della componente femminile ed annuncia di aver portato il suo caso di discriminazione, con relativo danno esistenziale, nelle aule del Tribunale civile: e il 29 prossimo i suoi legali spiegheranno in una conferenza stampa l'esposto presentato. "Andar via dall'Idv dopo dieci anni di impegno e lavoro? Non ci penso neanche - spiega la Montanelli - voglio che cambino le cose nel partito e per questo mi sono rivolta al giudice: il mio digiuno e' una protesta civile, non violenta contro la gestione maschilista di Di Pietro dell'Idv". Gia' nel 2006 la Montanelli fece il primo sciopero della fame e per quell'iniziativa ebbe da Di Pietro "un cesto di fiori e la promessa che ci sarebbe stata in futuro piu' attenzione per le donne: le stesse cose poi me le disse Prodi". Passano due anni e come ricompaiono le candidature, quindi le liste per Camera e Senato "ecco che le donne spariscono di nuovo: non si tratta di quote rosa ma di riconoscimento di un impegno e di un lavoro, riconoscere che anche le donne possono stare nella politica e possono esser candidate - aggiunge la Montanelli - Le donne sono persone umane". E sul blog della Montanelli arrivano attestati di simpatia e solidarieta' di tante donne e anche uomini dell'Idv. "Si', e' un fatto che mi fa piacere", conclude la Montanelli. Ma attestati di solidarieta' le arrivano anche da altri partiti. "Potra' contare sulla mia piena solidarieta' politica ed umana", precisa Daniela Brancati, capolista nella lista socialista per Grillini sindaco. "Sono costernata nel prender atto che i media - aggiunge la Brancati - stiano ignorando la protesta, che rappresenta invece il malessere di tutta la categoria femminile. Insieme, nonostante le differenze che ci dividono politicamente, e nonostante che la lista del Ps alle comunali veda una massiccia presenza di donne, a partire da me che sono capolista, organizzeremo dibattiti ed incontri perche' l'Italia non rimanga come al solito fanalino di coda sulla scena internazionale - conclude la Brancati - rispetto alla partecipazione delle donne nei partiti". (AGI) 221645 MAR 08
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: IDV: MONTANELLI, SCIOPERO FAME ANCHE A PASQUA |
Inviato da webmaster il 21/3/2008 15:58:37 (642 letture) |
(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Continua anche a Pasqua il digiuno di Wanda Montanelli, la responsabile nazionale del Dipartimento Politiche di Genere e della Consulta Donne dell'Italia dei Valori che protesta per il trattamento riservato da Antonio Di Pietro alle donne del partito. ''Nonostante la pesante censura di parte dei mass media - dichiara l'esponente dipietrista giunta oggi al decimo giorno di sciopero della fame - la mia battaglia non violenta per aumentare i livelli di democraticita' dell'Italia dei Valori proseguira' anche nelle festivita' pasquali. E' per me un durissimo sacrificio ma lo continuero' nello spirito di chi sa che e' un atto quasi dovuto se si vuole che in questo paese qualcosa davvero cambi''. (ANSA21-MAR-08 12:20 |
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: IDV: MONTANELLI IN SCIOPERO FAME, E' CLUB DI SOLI UOMINI |
Inviato da webmaster il 13/3/2008 21:19:51 (682 letture) |
(ANSA) - ROMA, 13 MAR - ''Il mio digiuno e' una protesta civile e non violenta contro la concezione di Di Pietro di un' Italia dei Valori somigliante sempre piu' a un Club del Golf piuttosto che a un partito''. Lo afferma Wanda Montanelli, responsabile del dipartimento pari opportunita' dell'Idv, che oggi si trova al secondo giorno di sciopero della fame contro lo ''scarso rispetto della componente femminile interna e le modalita' di definizione delle liste di candidature''. Per Montanelli, ''i nuovi parlamentari dell'Idv formalmente in carica soltanto dal 13 aprile ma de facto nominati lunedi' scorso, sembrano gli iscritti ad un club per soli uomini. Sono stati presentati al presidente, hanno fornito le loro credenziali di appartenenti all'alta societa' e sono stati insindacabilmente selezionati per l'inserimento in Parlamento. Insomma mi pare sia stata seguita l'intera procedura per l'affiliazione a un club del Golf, nel solco della migliore tradizione ottocentesca. Le donne, ma anche gli uomini, che negli ultimi dieci anni si sono spesi per costruire il partito sono invece stati gettati via come scarpe vecchie. Ecco perche' il sacrificio dello sciopero della fame e' l'unica via rimasta per sensibilizzare le coscienze verso un problema la cui soluzione non e' piu' procrastinabile''. (ANSA). 13-MAR-08 20:06 http://www.comitatoperwandamontanelli.com/2008/03/11/le-donne-si-alzano/#comments
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Inviato da webmaster il 12/3/2008 15:30:13 (672 letture) |
(DIRE) Roma, 12 mar. - Wanda Montanelli torna a fare lo sciopero della fame. A distanza di due anni dall'ultima protesta, la leader delle donne dell'Italia dei Valori intraprende un nuovo digiuno "per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul tema delle pari opportunita'". E spiega: "Ho atteso la pubblicazione delle liste dei candidati per fugare ogni possibile dubbio sulle finalita' dell'iniziativa che, evidentemente, non possono essere strumentali all'ottenimento di un seggio parlamentare". Per la dipietrista "in Italia continua a esistere un problema grave e insoluto di diritti di cittadinanza politica e di leggi costituzionali disattese". Montanelli parla di "protesta pacifica ma anche alta e forte" e dice che e' "difficile comprendere, fatta eccezione per pochi casi, quali grandi meriti sociali, umani e politici abbiano evidenziato i neoparlamentari ieri nominati". L'Italia, conclude "e' ancora mortificata al 68° posto, a distanza siderale dai 'soliti' Paesi scandinavi. Al 67° si collocano, ex-aequo, Uzbekistan e Tagikistan". (Dire) 12:13 12-03-08
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Articoli : IDV: MONTANELLI ATTACCA DI PIETRO, CANDIDATURE SCONSOLANTI |
Inviato da webmaster il 11/3/2008 23:33:03 (654 letture) |
(ANSA) - ROMA, 11 MAR - E' polemica nell'Idv per la composizione delle liste. ''Piu' passa il tempo - dice la responsabile donne Wanda Montanelli - e piu' mi domando quanto dovra' ancora durare la battaglia all'interno dell'Italia dei Valori per aumentare i livelli di democraticita' di questo partito''. ''Onestamente - aggiunge Montanelli - il panorama inizia a divenire sconsolante anche per chi, come me, non si lascia di solito abbattere dalle avversita' della vita. E' come attraversare il deserto per raggiungere una duna piu' alta e poi scoprire che al di la' di questa c'e' solo altro interminabile, arido deserto''. ''Mi chiedo: 'Ma che c'azzeccano' con il nostro partito i candidati selezionati da Antonio Di Pietro? Perche' continuare a mortificare chi ha creduto in questo progetto politico e si e' speso per costruire in tutti questi anni il partito Italia dei Valori e premiare solo ed esclusivamente i cosiddetti esponenti della societa' civile? Quale peccato dobbiamo ancora scontare? Ci si ricorda di noi solo quando c'e' da raccogliere per strada le firme per qualche referendum o organizzare convegni o promuovere iniziative''. ''E la cosa piu' bizzarra e' che si tenta, un po' goffamente, di coprire l'intera operazione facendoci passare per vecchi burocrati di partito quando invece tutti sanno, e lo stesso Di Pietro naturalmente sa, che prima di aderire all'Italia dei Valori la gran parte di noi non era mai stata iscritta ad alcun altro movimento politico''. ''Mi sembra che sia mancata - dice l'esponente Idv - una certa dose di equilibrio. Candidare, come fa Veltroni, una dozzina di 'outsider' in un partito che puo' contare su un complesso di centinaia di parlamentari e' una cosa. Altro e' candidare lo stesso numero, o un numero addirittura maggiore, di 'non-politici' in un partito piccolo come il nostro che portera' in Parlamento appena qualche decina di eletti. ''Anche perche' - conclude la Montanelli - se non ci fosse stato il 'Porcellum', il presidente Di Pietro avrebbe dovuto dare oggi ampie spiegazioni a chi, come noi componenti 'strutturali' dell'Idv, ha intessuto nodo dopo nodo il legame con il territorio e ha mantenuto vivo il contatto con il corpo elettorale permettendo al partito di esistere. Con questa legge non vi e' neppure tenuto''.(ANSA). 11-MAR-08 12:09
IDV. MONTANELLI CONTRO DI PIETRO: LE LISTE? PANORAMA SCONSOLANTE 'MA CHE C'AZZECCANO QUESTI CANDIDATI CON NOI?' (DIRE) Roma, 11 mar. - "'Ma che c'azzeccano' con il nostro partito i candidati selezionati da Antonio Di Pietro?". Wanda Montanelli, responsabile donne nell'Idv, contesta le liste messe a punto dal suo leader. "Piu' passa il tempo- polemizza Montanelli- e piu' mi domando quanto dovra' ancora durare la battaglia all'interno dell'Italia dei Valori per aumentare i livelli di democraticita' di questo partito". La responsabile donne parla di panorama "sconsolante" e chiede: "Perche' continuare a mortificare chi ha creduto in questo progetto politico e si e' speso per costruire in tutti questi anni il partito Italia dei valori e premiare solo ed esclusivamente i cosiddetti esponenti della societa' civile?". A giudizio di Montanelli, nelle liste dipietriste manca "una certa dose di equilibrio. Candidare, come fa Veltroni, una dozzina di 'outsider' in un partito che puo' contare su un complesso di centinaia di parlamentari e' una cosa. Altro e' candidare lo stesso numero, o un numero addirittura maggiore, di 'non-politici' in un partito piccolo come il nostro che portera' in Parlamento appena qualche decina di eletti". (Dire) 12:49 11-03-08
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