: III ciclo percorso formativo "Donne e politica" |
Inviato da webmaster il 26/10/2006 0:10:00 (771 letture) |
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Facoltà di Scienze Politiche DONNE, POLITICA E ISTITUZIONI PERCORSI FORMATIVI PER LA PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ NEI CENTRI DECISIONALI DELLA POLITICA (III ciclo – 2006) L’Università degli Studi di Palermo, su iniziativa del Ministero per le Pari Opportunità e in collaborazione con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, attiva per l’anno 2006 presso la Facoltà di Scienze Politiche un percorso formativo per favorire l’accesso delle donne alle assemblee politiche ed alle cariche elettive. I posti disponibili sono 100. Il numero minimo di domande, pervenute entro i termini di scadenza, previsto per l’attivazione del corso è fissato in n. 40. REQUISITI DI AMMISSIONE Il percorso formativo è destinato a tutte le donne in possesso, al momento della presentazione della domanda di ammissione, di diploma di scuola media superiore. Il 35% dei posti è riservato alle studentesse universitarie. DOMANDA DI AMMISSIONE Le domande, da redigersi in carta libera secondo l’apposito modulo disponibile presso la Segreteria del Corso (via Maqueda 324) e sul sito del Corso stesso www.sciepol.unipa.it devono: - Essere indirizzate alla Segreteria del Corso (*); - Essere consegnate a mano o inviate a mezzo posta con raccomandata a.r., o inviate tramite Internet utilizzando il sito www.sciepol.unipa.it entro il 03 novembre 2006, alle ore 13.00; - Contenere una dichiarazione attestante il possesso del titolo prescritto e la relativa votazione nonché, per le studentesse universitarie, il numero di esami sostenuti o, per quelle rientranti nel nuovo ordinamento universitario, il numero di crediti formativi acquisiti; CRITERI DI SELEZIONE Qualora il numero di domande sia superiore a quello dei posti disponibili, sarà operata una selezione delle aspiranti sulla base dei seguenti criteri: - Per quanto attiene le partecipanti che siano anche studentesse universitarie – numero di esami superati rispetto al numero complessivo di esami da superare o, per le studentesse del nuovo ordinamento universitario, numero di crediti formativi acquisiti rispetto al totale dei crediti da acquisire (180) e, a parità di punteggio, la più giovane come età anagrafica; - Per quanto attiene le partecipanti “esterne” all’Università – voto di diploma di scuola media superiore. A parità di punteggio vige il criterio della più giovane età anagrafica. Le ammesse al corso dovranno produrre, entro otto giorni dal ricevimento della relativa comunicazione: - Domanda di iscrizione da redigersi in apposito modulo intestato a Segreteria del Corso (*). Se, scaduti gli 8 gg., non lo avranno fatto, saranno considerate rinunciatarie e si procederà allo scorrimento delle graduatorie. Nei 5 giorni successivi alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie delle iscritte si potranno presentare eventuali ricorsi. Scaduto tale termine, le graduatorie saranno considerate definitive. INIZIO, DURATA E VALUTAZIONE Il corso inizierà nel mese di novembre 2006 e avrà una durata di 90 ore formative in aula. Sono previste valutazioni in itinere o finali ed il rilascio di un attestato di frequenza per ogni ammessa al corso che avrà partecipato ad almeno l’80% delle ore di attività previste. Per le studentesse universitarie della facoltà di Scienze Politiche, il competente Consiglio di Facoltà ha deliberato il riconoscimento di n. 9 crediti formativi ULTERIORI ISCRIZIONI Qualora il numero degli iscritti sia inferiore ai posti disponibili e siano state interamente scorse le graduatorie, è possibile presentare alla Segreteria del corso ulteriori domande di iscrizione fino all’ultimo giorno lavorativo precedente l’inizio dei corsi. Tali domande sono accolte, in stretto ordine cronologico di presentazione, fino alla concorrenza dei posti ancora disponibili. PUBBLICITÀ ED ULTERIORI INFORMAZIONI Il presente bando sarà reso pubblico mediante affissione all’albo della Facoltà di Scienze Politiche e del Rettorato, e sarà pubblicato sia sul sito Internet dell’Università di Palermo sia su quello istituzionale del Ministero per le Pari Opportunità www.pariopportunita.gov.it/percorsiformativi. Tutte le informazione relative alla didattica, al tutoraggio, ed allo svolgimento delle lezioni e del corso avanzato, sono disponibili sul sito www.sciepol.unipa.it e possono essere richieste dagli interessati direttamente a: - (*) Segreteria del Corso “Donne, politica e istituzioni percorsi formativi per la promozione delle pari opportunità nei centri decisionali della politica” Università di Palermo Facoltà di Scienze Politiche, Dott. Fabio La Fata Via Maqueda 324 Tel 091-6629904 Sig. Rossano Marraro Tel 091-6629916 Sito www.sciepol.unipa.it Il Preside Prof. Carlo Argiroffi Palermo, 04 ottobre 2006 |
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: UN PROGETTO INNOVATIVO PER LE DONNE CHE INTENDONO ALLONTANARSI DALLA VIOLENZA |
Inviato da webmaster il 20/10/2006 0:10:00 (675 letture) |
Associazione Volontarie del Telefono Rosa
Via Assietta 13/a – 10128 Torino
Telefono 011.530666/5628314 – fax 011.549184
Internet: http://www.telefonorosatorino.it
e.mail: telefonorosa@mandragola.com
COMUNICATO STAMPA – CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
UN PROGETTO INNOVATIVO PER LE DONNE CHE INTENDONO ALLONTANARSI
DALLA VIOLENZA E DAL MALTRATTAMENTO
INTRECCI
Le reti della con-divisione
per un progressivo affrancamento dalla violenza
Il Telefono Rosa di Torino ha attivato un progetto dedicato a tutte le donne che intendono contrastare le realtà di violenza, maltrattamento o disagio che caratterizzano la loro vita. Per una donna che intende allontanarsi da situazioni di violenza o di maltrattamento, è importante sapere come provare a costruire un percorso verso l’autonomia e l’affrancamento, facendo chiarezza sugli obiettivi da perseguire e sui modi per raggiungerli e per conservarli con efficacia duratura, dentro e fuori di sé.
Per questi motivi, l’Associazione Volontarie del Telefono Rosa, con il sostegno della Compagnia di San Paolo che ha stanziato un contributo di 50 mila euro a favore del progetto “Intrecci”, ha reso operativo uno sportello sociale, aperto tutti i mercoledì dalle ore 15 alle ore 18.30, per confrontarsi, per condividere concrete strategie di contrasto ai disagi, ai bisogni, alle urgenze o alle emergenze.
Durante la fase di accoglienza saranno chiarite le necessità delle partecipanti e, di conseguenza, tracciato il primo progetto di azione, anche tramite l’accompagnamento ai servizi socio-assistenziali territoriali, con la partecipazione agli incontri dello sportello di orientamento al lavoro, necessità prioritaria per chi vuole realizzare una base concreta di autonomia. Sarà invece possibile tracciare precise strategie di azione con la partecipazione a specifici percorsi di gruppo, coordinati da due facilitatrici del Telefono Rosa di Torino.
I gruppi prevedono un ciclo di cinque incontri, con cadenza settimanale, di due ore ciascuno: il giovedì (dalle ore 10 alle 12) oppure il venerdì (dalle ore 14 alle 16).
Un progetto necessario ad individuare aspirazioni, punti di vista, talenti e confini soggettivi. Per un definitivo allontanamento dalla violenza.
Torino, ottobre 2006 Lella Menzio
(Presidente Telefono Rosa - Torino)
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Articoli : RUSSIA: MONTANELLI IDV, A CONDANNA SEGUA AZIONE DI GOVERNO |
Inviato da webmaster il 16/10/2006 0:10:00 (695 letture) |
(AGI) - Roma, 9 ott. - "Ancora una volta una donna paga con la vita il coraggio della denuncia della violazione dei diritti umani". Lo afferma in una nota la responsabile del Dipartimento pari opportunita' di Idv, Wanda Montanelli. "In Cecenia, attraverso i suoi articoli sulla Novaia Gazeta, Anna Politkovskaia - dichiara l'esponente di Idv - fin dal 1999 hapreso, senza paura, posizione contro la violenza e l'impunita', levando alta la sua voce per chiedere giustizia. Pero' si e'accanita su di lei la violenza, ancora una volta contro una donna che per la determinazione e la costanza del suo impegno giornalistico e civile aveva ricevuto numerosi premi a livello internazionale. Questo e' l'ennesimo emblematico caso di accanimento nei confronti di donne ferme nei loro propositi di denuncia; donne con le idee chiare che non si piegano ai condizionamenti siano essi di natura pubblica o privata. Quotidianamente si registrano casi efferati di violenza contro tali donne, e la misura ormai e' colma. E' ora che tutti, a partire dai Governi si operi con azioni decisive e con deterrenti efficaci". (AGI)
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