La pagella del Governo su diritti, ambiente, imprese e lavoro
La Pandemia ha portato molti cambiamenti. Dal punto di vista ambientale anche se abbiamo avuto il temporaneo rallentamento delle emissioni inquinanti per il lockdown, al momento non c’è nessun piano per l’ambiente. Sul versante sociale molte relazioni umane sono peggiorate a causa di convivenze forzate e della perdita del lavoro. Partito Gay – Solidale, Ambientalista e Liberale traccia una lista di dieci punti, commentando i momenti più importanti di questo percorso politico:
Ancora violenze in famiglia: malissimo. La convivenza forzata ha fatto emergere criticità in molte famiglie italiane. Secondo la fonte di Gay Help Line, nell’ultimo anno, le violenze e gli abusi sono incrementate del 9% rispetto all’anno precedente. In questa casistica sono in aumento anche i cosiddetti stupri correttivi che alcune famiglie praticano sulle proprie figlie omosessuali. Il dato durante l’emergenza Covid-19 è cresciuto fino al 40% per gli adolescenti. In particolare nella Regione Campania, si sono evidenziate azioni di maggiore violenza da parte dei familiari, rispetto al resto d’Italia.
Ancora discriminazioni sul lavoro per le persone LGBT+: malissimo. Sempre secondo la fonte Gay Help Line su 20.000 contatti si registra un incremento del 17% di ricatti e minacce e un incremento del 3% di mobbing sul lavoro che raggiunge il 15%, un dato dovuto alle inesistenti tutele per le vittime LGBT, in quanto le norme antidiscriminatorie sul lavoro sono di fatto inapplicabili.
Ancora vietate le adozioni per coppie LGBT+ e genitori single: malissimo. La circolare Padre e Madre di Matteo Salvini crea problemi ai figli delle famiglie Arcobaleno e va al più presto abolita. Le adozioni per genitori single e coppie LGBT+ sono ancora irrealizzabili le procedure sono lunghe e i Tribunali non riescono a soddisfare e salvaguardare, nelle tempistiche, il benessere dei più piccoli.
Piano per il lavoro: male. Navighiamo a vista, l’Italia non ha garantito le imprese, oltre 300 mila hanno chiuso. E si ipotizza che per la fine del mese di marzo con la fine del blocco dei licenziamenti vedremo migliaia di persone perdere il lavoro.
Recovery Fund: male. L’Italia è in ritardo con la progettazione, si evidenziano programmi di investimenti generici e non coerenti, senza alcuna visione di una Italia del futuro. Un piano che rischia di non essere utile per superare la crisi. I fondi devono creare un reale sviluppo e non ripetere gli errori del passato e presente come ad esempio per Alitalia e Ilva.
Intesa Europa e Cina: non benissimo. Bene durante la trattativa l’Europa è riuscita a imporre la tutela dei lavoratori cinesi contro il lavoro forzato. Non benissimo la stipula di un accordo con uno stato a regime completamente autoritario che non rispetta i diritti umani.
La legge contro omotransfobia: bene ma non benissimo. Bene il cammino verso una legge contro l’omostranfobia. Non bene per questo DDL che se approvato darà meno tutele rispetto a quelle che 30 anni fa sono state date per le comunità religiose e vittime di razzismo, e legittimerà espressioni omotransfobiche, come “i Gay sono malati”. Bene il fondo per le vittime LGBT anche se non sufficiente.
Finanziaria 2020 e DPCM: non bene per tutti. Bene perché nell’ultima manovra finanziaria sono stati definiti incentivi per l’assunzione di giovani e donne, ma non benissimo perché nonostante le nostre richieste sono rimaste escluse le persone trans, che sono coloro che da sempre non riescono ad essere assunte come lavoratori. Male, perché la finanziaria non ha alcuna strategia di sviluppo.
DPCM: non bene per tutti.
Il famoso decreto sui congiunti la nostra comunità restava esclusa. Un pò meglio solo a seguito delle nostre proteste sono stati inseriti e inclusi tutti gli affetti stabili.
Ancora molto male per l’ambiente. L’introduzione della plastic tax è una insufficiente manifestazione di attenzione verso l’ambiente: non è tassando imprese e aziende che si risolve il problema ambientale, va creato un processo sostenibile che elimini la presenza della plastica nel Mondo con materiali sostituivi a impatto zero. Dai dati di Save the Planet emerge che: ancora troppi sono i finanziamenti che vengono erogati allo sviluppo delle energie provenienti da fonti fossili. Le compagnie petrolifere promettono una transizione troppo lenta, impostando un messaggio che sa tanto di greenwashing. La decarbonizzazione non va più ritardata!
Le Catastrofi Climatiche riducono le città in ginocchio per eventi meteoclimatici improvvisi, anche la nostra Italia ne ha subito le conseguenze: chiamarlo maltempo non ci aiuterà.
Male anche per lo smaltimento di mascherine e guanti: ad aggiungersi alle tonnellate di plastica che infestano i nostri mari e i nostri fiumi, l’emergenza da rifiuti è una vera e propria minaccia per gli ecosistemi. Ancora male per la Cattiva Qualità dell’aria: l’Italia è stata multata dall’UE per essere uno dei paesi con la peggiore qualità dell’aria. Non ci sarà futuro senza aria pulita da respirare.
Cosa potrebbe cambiare nel 2021?
Alla fine del 2020 nasce il Partito Gay – Solidale, Ambientalista e Liberale, il primo partito italiano che ha come obiettivo la tutela dei diritti LGBT+ e che si impegna fin da subito per un’Italia:
Solidale: non assistenzialista ma solidale nel sostegno a ripartire, senza lasciare indietro nessuno.
Ambientalista: per vivere e lasciare alle generazioni future un ambiente sano che sia una risorsa da rispettare e proteggere. Impresa, lavoro e ambiente devono poter progredire insieme senza alterare nessun equilibrio.
Liberale: qualunque sia la famiglia di origine chiunque deve poter raggiungere i propri traguardi anche grazie a uno stato che garantisce opportunità e non una lenta e macchinosa burocrazia.
Negli anni abbiamo tentato, prima di esprimere il nostro voto, di far comprendere alle forze politiche quali fossero le principali emergenze socio - economiche avvertite dalla comunità LGBT+ e non solo, ma abbiamo trovato interlocutori inadeguati o inaffidabili.
Non staremo più a vedere, diventiamo soggetto per il cambiamento.