Bologna approva la "Carta dei valori per lo sport femminile", è la prima in Italia
Bologna città pilota per la parità di genere nelle attività sportive: la Giunta approva la Carta dei valori per lo sport femminile.
Pari accessibilità a tutti gli sport sin dall’infanzia senza stereotipi di genere, promozione dello sport femminile, contrasto a qualsiasi forma di discriminazione, di disagio e di violenza nelle attività sportive: sono gli obiettivi della Carta dei valori per lo sport femminile approvata oggi dalla Giunta di Bologna in seguito a un evento tenutosi poco più di un anno fa chiamato “Sport Femminile: valore sociale e inclusione. Proposte, esperienze e testimonianze”, in cui il Comune di Bologna e l’associazione Assist (Associazione Nazionale Atlete) hanno presentato il progetto partecipato della prima Carta dei valori per lo sport femminile in Italia, coinvolgendo le associazioni e le società sportive del territorio.
«Nella nostra quotidiana lotta contro gli stereotipi di genere abbiamo ritenuto importante coinvolgere il mondo dello sport, un ambito dove le donne devono avere le stesse opportunità degli uomini, senza differenze nell’accesso, nelle retribuzioni e nei premi. Agire in ambito locale significa coinvolgere le società sportive che allenano bambine e bambini proprio perché i pregiudizi devono essere combattuti da subito», dichiarano l’assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria e l’assessore allo Sport Matteo Lepore. La pratica sportiva diventa così uno strumento educativo, di contrasto alle discriminazioni, al disagio e alla violenza.
«È un vero orgoglio riuscire a lanciare la prima Carta dei valori dello sport partendo proprio dalla città di Bologna, così ricca non solo di storia sportiva, ma di storia dei diritti delle donne. Mettere nero su bianco principi di rispetto e valori imprescindibili significa dare una guida ed un segnale preziosi al mondo sportivo e alla società tutta», sottolinea Luisa Rizzitelli, presidente di Assist.