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LA CARTA DEI DIRITTI ALLA LETTURA A PALAZZO VECCHIO

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Si svolgerà il 29 Ottobre (ore 18 in Sala D'Arme a Palazzo Vecchio) l'incontro "Noi vogliamo leggere. Una carta dei diritti della lettura per l'Europa", organizzato dalla Commissione Pari Opportunità alla presenza di Eugenio Giani Presidente del Consiglio Comunale, dell'Assessore alle Pari Opportunità Cristina Giachi, dell'Assessore alla Cultura Sergio Givone e della vicepresidente della commissione Nicoletta Gullace Tarantelli, con l'intervento della Presidente dell'Accademia della Crusca Nicoletta Maraschio e della scrittrice Lidia Castellani.

"La Commissione Pari Opportunità ha aderito con entusiasmo al tema proposto dall'Associazione Donne di Carta che con le Persone Libro, a memoria, non recitano, creano una relazione attraverso brani tratti dai loro libri preferiti, nelle piazze, nelle scuole, fra la gente soprattutto laddove non vi sono libri. I libri sono loro, la loro voce" dichiara la presidente della commissione Pari Opportunità Maria Federica Giuliani.

"E' questo un ulteriore valore della donna, generatrice per definizione in tutte le accezioni e sfumature della vita – ha aggiunto Giuliani –. La donna è protagonista in tutte le arti e ancor più lo è nella lettura attraverso la voce, il racconto dettagliato dei volti, gli sguardi, le espressioni che scandiscono e descrivono l'universo femminile attraverso la magia della scrittura e del racconto nel corso dei secoli.

Ci vuole la forza delle parole delle donne, la loro capacità di farle rinascere sempre come nuove e di trasmettere la passione per questo. Il racconto inteso come luogo dei pensieri e delle pratiche di altre donne che lavorano per trovare parole non consumate, ma che parlano di dedizione, non per elaborare astratte definizioni quanto per coglierle fino in fondo, dal profondo, guardando negli occhi chi ascolta e trasmetterle alle nostre relazioni quotidiane".

Come dice la Presidente dell'Associazione Donne Di Carta, Sandra Giuliani:

"Leggere non è un privilegio né un modo di occupare il tempo. Leggere è un diritto della persona perché favorisce lo sviluppo della personalità, le relazioni affettive e sociali, le possibilità espressive e gli scambi interculturali ponendosi come un sostanziale concorso al progresso materiale e immateriale della società. Ogni atto di lettura si esercita sulla vastità del mondo, naturale e culturale, perché il mondo è pieno di cose da leggere. Una vera educazione alla lettura è un'educazione all'ascolto, al pensiero critico, alla condivisione e allo scambio di saperi nel rispetto della varietà e del valore delle differenze".

La Carta dei Diritti della lettura è l'invenzione di una scrittura collettiva, nata dal basso: dalle esperienze militanti di soggetti del volontariato culturale di cui l'Associazione Donne di Carta si è fatta interprete compilando otto articoli, con la prefazione di Michela Murgia e Lidia Castellani ed un ricco Commentario da portare all'attenzione del Consiglio d'Europa.

Dopo aver raccolto molte adesioni anche attraverso una petizione sul web, la Carta viene presentata a Firenze e affidata all'Europarlamentare David Sassoli, da sempre attento a queste tematiche, affinché trovi il suo giusto percorso e riconoscimento in Europa.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

http://www.gonews.it

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