FVG: COMM PARI OPPORTUNITA', 80 MANIFESTI PER RACCONTARE L'ATTIVITA' DELLE DONNE
Un'ottantina di manifesti per raccontare le diverse attività delle donne, sono stati raccolti in una pubblicazione che vuol essere il primo passo verso la costruzione di un vero e proprio archivio della Memoria delle donne del Friuli Venezia Giulia. La pubblicazione è stata curata dalla Commissione regionale pari opportunità ed è stata presentata nella sede del Consiglio regionale, alla presenza del presidente Franco Iacop.
Iacop ha avuto parole di plauso per un'iniziativa efficace e diretta, dove grazie al messaggio trasmesso dai manifesti è possibile avere un quadro immediato di quali e quante sono le attività che hanno impegnato e impegnano l'universo femminile nella società e di quanto questa presenza possa incidere in ogni settore e portare un contributo reale nei diversi campi di applicazione. Dai manifesti è possibile capire quanto variegato sia l'impegno delle donne, dalla lotta alla violenza - il tema purtroppo principale nella società odierna - alla difesa dei diritti, per spaziare attraverso argomenti quali la salute, la formazione e il lavoro, l'impegno politico, la scuola, la cultura e le manifestazioni artistiche, inserendosi in dibattiti che coinvolgono i bambini, la condizione degli anziani, la religione e molto altro ancora.
"L'idea - ha quindi ricordato la presidente della Commissione Donata Cantone - è nata nel 2011 e ha visto l'interessamento prima e il coinvolgimento subito dopo delle Associazioni delle donne: volevamo far nascere la Rete degli Archivi delle donne della nostra regione. Questa prima, sintetica raccolta, inizia a mostrare alcune immagini di materiali inediti, ma storicamente importanti, che ci proponiamo di valorizzare al meglio. Il nostro compito, ora, sarà proprio di costruire questa Rete affinché questa storia, queste carte, questa cultura sia studiata, raccontata, sistemata, diventi storia collettiva delle donne".
E proprio il lavoro collettivo è stato evidenziato da Ester Pacor, vicepresidente della Commissione, che ha ricordato come a contribuirvi siano state 21 Associazioni di donne e 6 Commissioni Pari opportunità di Comuni, Province e Regione. "Questa raccolta rappresenta una prima testimonianza pubblica dell'immenso patrimonio che il mondo delle donne conserva nei suoi archivi, si tratti di testi, immagino o di foto. Se oggi possiamo raccontare e mostrare una storia occultata o lasciata sotto traccia da istituzioni e media, lo dobbiamo alla lungimiranza di Associazioni femminili che hanno avuto cura della propria memoria" ((AGENPARL, Trieste, 23 gen.)