REGIONE LAZIO FIRMATO PROTOCOLLO D'INTESA CONTRO LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE
Regione Lazio, firmata a Rieti intesa contro violenza su donne Roma
Questa mattina, la prefettura di Rieti ha firmato con l'assessorato alle Politiche sociali e delle sicurezze della Regione Lazio un protocollo d'intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alle prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne. Oltre al Comune e alla Provincia di Rieti, altri enti e associazioni, anche del terzo settore, che ad oggi hanno sottoscritto il protocollo sono stati: i Comuni di Antrodoco, Fara in Sabina, Pescorocchiano e Poggio Mirteto (capofila dei distretti sanitari), le Forze dell'ordine, l'Ufficio scolastico provinciale, i Sindacati provinciali Cgil - Cisl - Uil - Ugl, il Garante per l'infanzia, le Diocesi di Rieti e di Poggio Mirteto, l'Azienda Usl, gli ordini degli avvocati, dei medici, degli psicologi e degli assistenti sociali, i Centri di servizio per il volontariato della Regione Lazio Cesv- Spes, la Caritas di Rieti, l'associazione Capit di Rieti. "Questo protocollo - dichiara l'assessore Luigina Di Liegro - e' un atto importante, perche' grazie all'accordo tra enti istituzionali, forze dell'ordine, diocesi e associazioni di volontariato, si potranno programmare interventi integrati e azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza e abuso su minori e donne. Il protocollo deve diventare un modello anche per le altre province, perche' c'e' l'urgenza di adottare una linea di intervento comune tempestiva ed efficace per contrastare la crescente diffusione del fenomeno della violenza sessuale e di genere. Ringrazio il Prefetto per il complesso lavoro di raccordo fatto con le istituzioni locali e le associazioni, il Garante per l'infanzia e tutti gli enti firmatari del Protocollo, perche' solo costruendo reti fra i diversi soggetti che operano per combattere la violenza, potremmo sviluppare procedure e azioni realmente efficaci". Per il prefetto Silvana Riccio "l'idea di sottoscrivere un protocollo e' nata dalla consapevolezza che la violenza contro le donne costituisce la piu' diffusa violazione dei diritti umani che si concretizza in diverse forme: da quelle piu' tradizionali di violenza fisica, psicologica e sessuale alle piu' drammaticamente attuali come i vari aspetti in cui si manifesta lo stalking. La violenza nei confronti delle donne, come madri, puo' esercitare direttamente ed indirettamente un impatto negativo duraturo sulla salute mentale ed emotiva dei loro figli che diventano a loro volta vittime di violenza. Tale realta' purtroppo e' presente, sebbene i dati statistici non siano allarmanti, anche nel territorio della provincia di Rieti specie sotto forma di violenza psicologica tra le mura domestiche. Il protocollo, dunque, non e' solo un documento cartaceo ma enuncia impegni precisi che le parti dovranno realizzare in una logica di rete per integrare i rispettivi interventi a vantaggio del territorio". "Il protocollo firmato questa mattina - dichiara il consigliere Annamaria Massimi - rappresenta un importante atto congiunto teso a combattere con decisione il fenomeno dilagante della violenza contro le donne. Alla luce di quanto ancora troppo spesso accade e dei fatti di violenza contro la donna di cui veniamo quotidianamente a conoscenza tramite le cronache dei media, appare necessario correre ai ripari applicando in primis la certezza della pena e lavorando poi per creare un fitta maglia di prevenzione tramite politiche concertate, iniziative locali e reti di sostegno di vario genere. Nell'ottica appunto della prevenzione appare ora importante fare ricorso a nuovi metodi, a piu' forti collegamenti tra scuola e servizi territoriali, a centri di ascolto e consultori. Da oggi anche a Rieti si apre un nuovo capitolo in questo senso e, per far si che il fenomeno non si diffonda piu' di quanto non lo sia gia', occorre agire d'intesa tra i vari soggetti intervenuti e di certo la Regione Lazio sara' tra questi". "L'assessorato - conclude Di Liegro - sta portando avanti numerosi progetti di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza. Sono stati stanziati 700 mila euro per i dieci centri antiviolenza presenti sul territorio regionale, che offrono sia ospitalita' che orientamento legale, consulenza psicologica e assistenza sociale alle donne vittime di reati. Abbiamo finanziato progetti sperimentali e innovativi nei consultori e investito 1,5 milioni di euro per l'attuazione, da parte delle Asl, di progetti distrettuali di messa in rete dei servizi che operano in favore di donne e minori vittime di maltrattamento o violenza, in modo che tutti questi centri abbiano gli strumenti adeguati per svolgere la loro azione di sostegno e prevenzione". Il velino 22 dic.