52 Quote rosa in cda, Confapi: il 60% delle imprenditrici e' favorevole
"L'approvazione da parte del Governo dell'introduzione delle quote rosa nei Cda delle aziende quotate in borsa e' in linea con quello che chiedono anche le donne alla guida delle piccole e medie imprese". Cosi' Giovanna Boschis, presidente del Gruppo Donne Confapi (Confapid). Da un recente sondaggio somministrato a 400 imprenditrici emerge che per sette su dieci essere donna non ha mai rappresentato un handicap nel corso della propria attivita' imprenditoriale. "Tuttavia - aggiunge Giovanna Boschis - il 60 per cento delle nostre imprenditrici sostiene che i ruoli di potere in Italia non siano tutti potenzialmente accessibili alle donne e per questo, la stessa percentuale, si dichiara favorevole all'introduzione delle 'quote rosa'. Si stanno facendo passi da gigante verso la strada delle pari opportunita'. L'accordo sulla conciliazione firmato nei giorni scorsi da Confapi con il ministero del Lavoro e le altre parti sociali rappresenta un traguardo importante a sostegno di tutte le donne, protagoniste indiscusse di ogni sistema economico - prosegue Galassi - La forza e la creativita' delle donne si fanno sentire in ogni contesto; sia in ambito familiare che in quello lavorativo. Per questo l'intesa con il ministro Sacconi rappresenta la base ideale per l'avvio di politiche economiche e sociali tali da sostenere le donne che decidono di investire in una carriera professionale di tipo manageriale o in una storia imprenditoriale". (Il Velino 9 MAR 11)
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Quote rosa, Boniver (Pdl): Brava Lella Golfo, successo importante
"L'imminente approvazione al Senato del cosiddetto provvedimento sulle Quote rosa e' un traguardo importantissimo per le giuste rivendicazioni che riguardano gli scandalosi squilibri di genere. Non facciamoci ingannare da tanti virtuosi personaggi, in genere uomini, che si oppongono con i piu' fantasiosi argomenti a norme che favoreiscono l'ingresso di donne dalla conclamata competenza nei CdA di molte imprese pubbliche e comunque quotate in borsa. Come sostiene Viviane Reding, vice Presidente della Commissione europea, l'ingresso delle donne in questo settore favorira' la crescita economica dell'intero Paese. Se il nostro Parlamento non approvasse questo indispensabile provvedimento, sarebbe domani l'Europa ad imporcelo. Brava Lella Golfo che prima in splendida solitudine ed oggi con il consenso convinto di Cicchitto e di tanti del PDL porta a casa un successo clamoroso". Lo ha detto l'on. Margherita Boniver, deputato del PDL e Presidente del Comitato Schengen. ((Il Velino 09 MAR 11)
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QUOTE ROSA: SI'GOVERNO OK SENATO,PLAUSO BIPARTISAN A REGIME IN CDA AZIENDE DAL 2015,
GIOVANARDI CONTRARIO A SANZIONI
(di Corrado Sessa) (ANSA) - ROMA, 9 MAR - Il ddl sulle quote rosa nei cda delle societa' quotate in borsa andra' martedi' prossimo, 15 marzo, in Aula solo per il voto finale senza alcun esame di merito del testo che ha ottenuto il si' bipartisan della commissione Finanze. Si conclude cosi', con una conferenza dei capigruppo del Senato che in serata ha accolto la richiesta della commissione di avere la sede redigente, la battaglia per un provvedimento tanto atteso dalle donne su cui ieri sera si era rasentato lo scontro tra governo e l'intera commissione sul tema della gradualita' nel portare al 30% la quota di donne nei cda delle aziende. In mattinata si e' sbloccata l'impasse creata dal governo che era contrario all'entrata a regime dal 2015 delle quote rosa nelle aziende e nelle societa' a partecipazione pubblica. Il sottosegretario all'economia Sonia Viale ha ritirato il parere negativo all'emendamento Germontani su cui si riconosce l'intera Commissione e questo ha consentito di approvare il ddl che ora andra' in Aula a scatola chiusa con il plauso di maggioranza e opposizione. ''Ringraziamo il governo per aver rispettato il lavoro della commissione. Si sono presi tempo ma poi e' arrivato il via libera'' ha commentato la relatrice, la senatrice finiana Maria Ida Germontani mentre il senatore dell' Idv Elio Lannutti ha osservato che ''la notte ha portato consiglio''. Il passo indietro del governo che ha accettato il lavoro svolto con spirito unanime dal Senato e' stato salutato con favore non solo dalla capogruppo del Pd Anna Finocchiaro che ha sottolineato il ruolo importante e collaborativo dei suoi ma anche dal capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri che ha ricordato il suo impegno per trovare una intesa con il governo (''avevo detto gia' ieri che si sarebbe trovato l'accordo'') e ha parlato di una ''svolta epocale'' per la presenza delle donne in posizione apicale nel mondo dell' imprese grazie a un testo alla fine ''equilibrato e serio''. Plauso anche dalle ministre Mara Carfagna che ha parlato di norme ''equilibrate e efficaci'' e Stefania Prestigiacomo che ha parlato di un provvedimento ''di civilta''' augurandosi che questo incoraggi ''il Governo, visto che siamo alla vigilia di una tornata di nomine, a tener conto che le donne nei Cda si possono nominare anche prima che la legge entri in vigore''. Unica voce fuori dal coro quella, pur importante, del sottosegretario Carlo Giovanardi che ha annunciato il suo voto contrario martedi' prossimo con l'augurio che alla Camera venga modificato il capitolo sulle sanzioni nella parte riguardante la decadenza del consiglio di amministrazione inadempiente. Ecco in sintesi i punti salienti del ddl che consente alle donne di entrare in uno dei santuari piu' esclusivi del potere maschile. - QUOTE ROSA DI UN TERZO: I consigli di amministrazione e gli organi di controllo delle societa' quotate e delle controllate pubbliche non quotate dovranno essere composti da un quinto di donne a partire dal 2012 e da un terzo dal 2015. - SANZIONI: in caso di inadempienza ci sara' una diffida da parte della Consob a reintegrare il cda o i collegi entro quattro mesi; in caso di ulteriore inadempienza scatteranno un'ulteriore diffida di tre mesi e le sanzioni pecuniarie: da 100 mila a un milione di euro per i cda e da 20 mila a 200 mila per i collegi sindacali. Qualora le societa' non si dovessero adeguare entro i sette mesi concessi dalle due diffide scattera' la decadenza del consiglio d'amministrazione o degli organi di controllo. - ENTRATA IN VIGORE: la legge entrera' in vigore dopo un anno esatto dalla pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale. La commissione era favorevole a ridurre i tempi a sei mesi ma su questo il governo e' stato irremovibile.(ANSA 09-MAR-11)
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QUOTE ROSA: BONFRISCO, CE L'ABBIAMO FATTA! PECCATO PER L'8 MARZO...
Roma, 9 mar - ''Ce l'abbiamo fatta!''. Non nasconde la propria esultanza la senatrice Pdl Cinzia Bonfrisco per l'approvazione in commissione Finanze, della mediazione sul ddl che introduce le quote rosa entro due mandati nei cda delle societa' quotate e in quelle a partecipazione pubblica. ''Peccato solo che non siamo riusciti ad approvare il testo ieri, giornata dell'8 marzo. Sarebbe stata una bella celebrazione, ma pazienza. Le donne guardano alla sostanza delle cose''. (ASCA, 09MAR 11)
QUOTE ROSA: BONFRISCO, GRAZIE A GOVERNO E TUTTI I GRUPPI
- ROMA, 9 MAR - ''Attendiamo che la capigruppo, oggi pomeriggio alle 19, decida se assegnare il ddl in sede deliberante o redigente. Cio' conferma che si tratta di un provvedimento totalmente condiviso da maggioranza e opposizione. Ringrazio i capigruppo per l'importanza del provvedimento che intendono sottolineare con tale decisione. Lo spirito di responsabilita' dei gruppi ha fatto si' che questa legge potesse essere, nell'arco di un mese, calendarizzata e approvata dal Senato''. Lo dice la senatrice Cinzia Bonfrisco (Pdl). ''Come abbiamo ribadito in Commissione Finanze, il contributo del governo - sottolinea - e' stato molto importante, non di meno quello dell'opposizione che con la Lega e il Pdl ha saputo trovare un'intesa comune''. (ANSA 09-MAR-11)
07 Quote rosa, Bonfrisco: Ddl rappresenta forte spallata a stereotipi
07 Quote rosa, Bonfrisco: Ddl rappresenta forte spallata a stereotipi Roma, 09 MAR - Il provvedimento rappresenta "una forte spallata agli stereotipi che finora hanno pesato anche sulla vita economica del Paese". Cosi' la senatrice Pdl, Cinzia Bonfrisco, in merito allo sblocco dell'empasse in commissione Finanze a Palazzo Madama sul ddl quote rosa nei cda delle societa' quotate. "Gia' da ieri avevamo la certezza che oggi governo e commissione si sarebbero ritrovati su un testo comune - spiega Bonfrisco -. Ringraziamo l'esecutivo per aver accompagnato cosi' bene l'iter legislativo di un provvedimento non facile. Oggi il Senato ha concluso il suo lavoro e rimandera' prestissimo alla Camera il testo per l'approvazione definitiva". Per la senatrice pidiellina, "piu' donne nei cda delle societa' quotate vuol dire piu' freschezza, piu' trasparenza e maggiore garanzia per tutti". ((Il Velino 09 MAR 11)
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