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DEMOCRAZIA PARITARIA: INIZIATIVA ANCI MINISTERO PARI OPPORTUNITA'

DEMOCRAZIA PARITARIA: INIZIATIVA ANCI MINISTERO PARI OPPORTUNITA'


In occasione della prossima tornata di elezioni amministrative l'ANCI e il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio hanno avviato una Campagna a favore della democrazia paritaria nei Comuni italiani. L'iniziativa si rivolge ai Comuni che stanno per andare al voto e alle forze politiche coinvolte, per chiedere ai candidati Sindaci un' assunzione di responsabilità concreta a favore della parità di genere, impegnandosi ad includere nei propri programmi elettorali un' equa rappresentanza di genere nella composizione delle giunte. La Campagna nasce per far fronte a una situazione critica, che vede 2.285 Comuni, il 32% dei Comuni italiani, guidato da giunte in cui la componente femminile è del tutto assente e un tasso di partecipazione femminile agli organi di governo dei Comuni che si attesta al 19%. Il grave ritardo dell' Italia sussiste nonostante il Testo Unico degli Enti locali (l'art. 3, comma 6) disponga che tutti gli Statuti debbano prevedere "norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomini e donne e per promuovere la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali del Comune". La scarsa rappresentanza delle donne si riflette nell'assenza di adeguate politiche di conciliazione tra vita e lavoro, nei bassi livelli di occupazione femminile, ben lontana dagli standard europei e dagli impegni assunti con la Strategia di Lisbona. In questo modo si compromettono le opportunità che offrirebbe una maggiore rappresentanza femminile nei Comuni, non solo a favore dei bisogni delle donne, ma a vantaggio della produttività del Paese, della demografia, del sistema previdenziale e in generale del benessere di tutti.
I Comuni sono stati, nella storia politica ed istituzionale del nostro Paese, i soggetti promotori dei più rilevanti processi di trasformazione di carattere istituzionale, politico e culturale, dimostrando capacità di innovazione e di cambiamento. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del disegno di legge in tema di pari opportunità nell'accesso agli organi elettivi degli enti locali ed al lavoro pubblico, presentato dal Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna e approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 7 aprile. "Più donne nelle assemblee elettive e negli organi esecutivi dei Comuni non solo perché è un obiettivo giusto, ma soprattutto perché questo cambiamento può rappresentare quel rinnovamento di cui i cittadini avvertono un forte bisogno, perché dalla sensibilità e dalla concretezza delle donne può nascere uno stile di governo più attento, capace di interpretare i bisogni e offrire risposte a tutti i cittadini, uomini e donne, con uno sguardo più sollecito ai problemi della quotidianità." Così ha commentato il Ministro Carfagna.
I moduli di adesione, compilati e firmati dai candidati sindaci, vanno inviati scansionati a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o via fax al numero 06/68009202.

 

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