COMMISSIONE PARITA' COMUNE DI BRINDISI: DENUNCEREMO IL DG ASL PER L'INTERRUZIONE DELLO SCREENING
«Denunceremo il dg Asl»
BRINDISI - Dal 31 marzo scorso il servizio di screening mammario sembrerebbe andare a singhiozzi. Stando alle notizie in possesso della commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi sarebbe stato interrotto, tant'è che il presidente, Livia Antonucci, ha dato mandato all'avvocato Carmela Lo Martire di formulare denuncia contro il direttore generale della Asl, Rodolfo Rollo, ritenendo che sia stata compiuta una grave discriminazione nei riguardi delle donne della provincia di Brindisi e che ci sia stata anche un'interruzione di pubblico servizio che è reato.
Le lamentele di alcune pazienti che avevano fissato un appuntamento nei mesi estivi hanno fatto emergere quello che è ritenuto un disservizio non di poco conto, vista l'importanza della diagnosi precoce del tumore al seno, specie per coloro che sanno già di essere ad alto rischio.
"Ho dato mandato all'avvocato della commissione Pari Opportunità del Comune - scrive Livia Antonucci - di valutare se ci siano le condizioni per una denuncia, penale o civile, nei confronti del direttore generale dell'Asl BR, Rodolfo Rollo, per discriminazione nei confronti delle donne della provincia di Brindisi a causa dell'interruzione del servizio di screening mammario da parte dell'Azienda sanitaria locale a partire dallo scorso 31 marzo". Chiara e agguerrita, in nome e per conto di tutte le donne che sarebbero state "danneggiate" dallo stop alle consulenze. "Leggi l'articolo completo sull'edizione di Senzacolonne oggi in edicola".Venerdì 17 Giugno 2011)