IL LAVORO OSTAGGIO DELLA LOGICA DEL SOLO PROFITTO CONTAMINA E CORROMPE LA VITA CIVILE
"Il lavoro non sia separato dalle qualità spirituali dell'uomo e della donna: quando è in ostaggio della logica del solo profitto e disprezza gli affetti della vita, l'avvilimento dell'anima contamina tutto e la vita civile si corrompe". E' quanto avverte Papa Francesco nel corso dell'udienza generale nell'aula Paolo VI in Vaticano.
"La moderna organizzazione del lavoro - lamenta il Papa - mostra talvolta una pericolosa tendenza a considerare la famiglia un ingombro , un peso, una passività per la produttività del lavoro. Ma domandiamoci: quale produttività e per chi?".
Francesco osserva che "la città intelligente è indubbiamente ricca di servizi e di organizzazione. Ma è spesso ostile ai bambini e agli anziani. A volte - denuncia il Papa - chi progetta è interessato alla gestione della forza-lavoro individuale da utilizzare o scartare secondo la convenienza economica. Allora, siamo sicuri che la società umana ha cominciato a lavorare contro se stessa".
Il Pontefice si dice "rattristato quando vedo che c'è gente senza il lavoro, che non trova un lavoro e che non ha la dignità di portare il pane a casa" e "tanto allegro quando vedo che i governanti fanno tanti sforzi per far trovare posti di lavoro e per cercare che tutti abbiano un posto di lavoro" ( 19/08/2015)
(continua a leggere) Papa: "Il lavoro non sia schiavo del profitto"