LA RIVOLTA DEI PUGLIESI: "L'UE CI TAGLIA GLI ULIVI?" NOI NE PIANTIAMO CENTO PER OGNI ERADICAZIONE
"Per ogni ulivo tagliato ne pianteremo cento" – con questo slogan centinaia di pugliesi stanno piantando in queste ore nuove pianticelle di ulivo li dove l'Unione Europea, attraverso il piano del governo nazionale, ha deciso di eradicare i nostri ulivi, anche secolari e millenari, senza trovare una soluzione alternativa all'abbattimento di piante che hanno donato l'olio si dai tempo degli antichi romani e greci. Se i politici ed burocrati europei non sanno ( non vogliono?) risolvere il problema del disseccamento rapido degli ulivi sembra logico che i cittadini più sensibili abbiano deciso di vedersela per conto proprio e trovare una soluzione pacifica ma al tempo stesso rivoluzionaria ed efficace. L'iniziativa è partita con l'evento "La Domenica della disobbedienza" svoltosi nel Salento lo scorso 18 ottobre, ma i cittadini non sembrano fermarsi. Stanno continuando a piantare ulivi, partecipando a cortei, organizzando ronde per tentare di fermare l'eradicazione imposta. Lo dimostrano le centinaia di immagini diffuse in queste ore sui gruppi "Domenica della Disobbedienza", "Difendiamo gli ulivi – Torchiarolo", "I colori della Terra" e tante pagine facebook ed eventi. Un video dal web mostra le immagini di alcune piantumazioni avvenute domenica.