CORONAVIRUS, JACQUES DELORS: “LA MANCANZA DI SOLIDARIETÀ METTE L'UNIONE EUROPEA IN PERICOLO DI VITA"
Viene da Jacques Delors, ex presidente della Commissione Europea e padre del primo libro bianco europeo, il monito sul pericolo di sopravvivenza che in questo momento riguarda L’UE. La sua dichiarazione, inviata all'AFP, l'istituto da lui fondato e che porta il suo nome, afferma testualmente: "Il clima che sembra prevalere tra i capi di Stato e di governo e la mancanza di solidarietà europea stanno mettendo l'Unione europea in pericolo mortale".
Jacques Delors, ormai 94enne ex ministro dell'economia francese, è tra i più autorevoli padri dell'Unione europea. Ha presieduto la Commissione dal 1985 al 1995, e dopo anni di silenzio ha deciso di fare una dichiarazione che mette in guardia sul pericolo che il grande progetto solidaristico, economico e politico di un’ Europa unita si dissolva nel nulla.
Il difficile momento che l’Italia e gli altri stati membri attraversano a causa della pandemia Covid-19, può essere superato, secondo Delors, se l’Ue dimostrerà di saper valicare gli egoismi per affrontare in maniera efficace e solidale la crisi.
Si legge in diverse attuali pubblicazioni di un Piano Marshall per la ricostruzione, e in numero minore avanzano suggerimenti su un Piano Delors/Draghi. Potrebbero essere fattibili le proposte di varare due tipi di Eurobond: gli EuroRescueBond per contrastare le emergenze, e EuroUnionBond per rilanciare gli investimenti puntando su infrastrutture e innovazione. EuroBond complementari che riguardano principalmente l’Eurozona sulla quale incide la politica della Bce.
EuroUnionBond: Bei e Fei
Per l’economia reale una realtà importante è la Bei (Banca Europea degli Investimenti) e il Fei (Fondo europeo per gli investimenti). Tali enti, solo parzialmente considerati nell’attuale emergenza, sono due titani che possono e essere utilizzati adesso che sia Ue che Eurozona rischiano una crisi strutturale delle loro economie.
Il solidarismo liberale
Per gli EuroUnionBond occorre una rilevante collaborazione tra pubblico e privato allo scopo di poter realizzare l’auspicato solidarismo liberale. Draghi ha fatto capire in più occasioni il percorso da intraprendere e le sue dichiarazioni sono apprezzate dal mondo politico e finanziario data la sua esperienza nella soluzione di problemi monetari e finanziari complessi. Le Istituzioni europee dovrebbero seguire il suo esempio, ed ora prendere in considerazione il monto di Jacques Delors finché si è in tempo per avviare le decisioni giuste per aiutare, insieme all’Italia, tutti gli altri stati membri in una condizione di crisi che ci riguarda tutti.
Coronavirus: Delors, mancanza solidarietà è 'pericolo mortale'
Non serve un Piano Marshall, ma un Piano Delors-Draghi (Alberto Quadrio CurzioEconomista, presidente emerito Accademia dei Lince)
La terza via della Bce nel solco di Draghi - Il Sole 24 ORE
Il "libro bianco" di Jacques Delors - 1993 - roberto-crosio.net
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Wanda Montanelli - Attività Pubblica