IL 6 DICEMBRE A ROMA CONFERENZA SU DONNE SFUGGITE AL GENOCIDIO E ALLA VENDETTA DEI TALEBANI
Le donne della rete femminista ‘Afghanistan Women’s political partecipation network’ di Kabul, Hazara sciite, in salvo in Italia con la Rete Umanitaria della società civile, fondata dalla giornalista del TG1 Maria Grazia Mazzola. ‘Mani legate Insieme’ è il motto della Rete che organizza una conferenza stampa dedicata all’accoglienza e ai percorsi di sostegno per le donne sfuggite coi loro bambini all’orrore dei talebani. Un’ iniziativa ecumenica di volontariato delle Chiese e delle Associazioni insieme. L’appuntamento è per il 6 dicembre a Roma, alle 10, presso la sede del Parlamento europeo Sala delle bandiere, via IV novembre 149 alla presenza, tra gli altri, del presidente Carlo Corazza. Ed è dalla consapevolezza di essere parte di un progetto e di una identità europei che nasce l’idea della Rete comune. Per l’occasione, si legge nella nota, è prevista anche la partecipazione straordinaria di don Luigi Ciotti che col gruppo Abele in questi giorni ha accolto una famiglia afghana di 7 persone con un bimbo malato di cuore, tutti braccati dai talebani, portati in Italia dai corridoi umanitari di Sant’Egidio.
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