WIDF/FDIM, A ROMA, 19-23 GIUGNO, PRESSO LA CASA INTERN. DELLE DONNE: PIANI D’AZIONE E CAMPAGNE INTERNAZIONALI SULLA PARTECIPAZIONE POLITICA
15 giugno 2017 ROMA – Una serie di incontri sulla partecipazione politica delle donne per individuare piani d’azione e campagne internazionali con particolare attenzione alle situazioni di conflitto, di povertà e sfruttamento.
Si riunirà a Roma dal 19 al 23 giugno, presso la Casa Internazionale delle Donne, la segreteria della Federazione Democratica Internazionale delle Donne (WIDF/FDIM),
In agenda l’esame della situazione relativa ai diritti delle donne, con particolare attenzione alle situazioni di conflitto e guerra, di ingerenze imperialiste, povertà e forme di sfruttamento neocolonialista e loro impatto sulle donne; violenze di genere, stato dei diritti sessuali e riproduttivi, diritti economici e partecipazione politica delle donne; nuove sfide della WIDF/FDIM, piani d’azione e campagne internazionali da realizzare nel prossimo futuro.
I lavori della segreteria WIDF/FDIM, in questa prima riunione internazionale dopo il XVI congresso tenutosi a Bogotà nel settembre 2016, saranno coordinati dalla presidente Lorena Peña e vi prenderanno parte le vicepresidenti e le coordinatrici delle cinque aree regionali in cui la Federazione è presente (America e Caraibi, Europa, Paesi Arabi e Medio Oriente, Africa e Asia):
Glória Inés Ramirez (Colômbia), Elizabeth Tortosa (Venezuela), Amalia Alexandre (Angola) Eunice Iipinge (SPWC, Namíbia), Intissar Elwazir (Palestina), Shamiran Odisho (Iraq), Skevi Koukouma (Cipro), Chae Chun Hui (Corea), Annie Raja (Índia), Alicia Campos Perez (Federacion Mujeres Cubanas); Mairini Stefanidis (Federazione donne di Grecia); Aida Nashrallah (Lega dei diritti donne libanesi); Joan Salvador (Rete Filippina GABRIELA).
Accanto ai lavori del segretariato, sono in programma alcune attività culturali e di solidarietà pubbliche, a cui la
WIDF/FDIM INVITA A PARTECIPARE
LUNEDI 19 GIUGNO, Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19
Ore 19 – Accoglienza e benvenute alle ospiti della WIDF/FDIM di Francesca Koch, presidente della Casa Internazionale delle Donne di Roma. Saluto di Lorena Peña e presentazione delle convenute.
MERCOLEDI 21 GIUGNO
ore 18 – Archivio audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), via Ostiense 106. Presentazione del libro La Federazione democratica internazionale delle donne. Capitoli nella storia, di Galina Galkina (ed. Il Raggio Verde, 2017). Intervengono Ada Donno curatrice del libro; Vittoria Tola responsabile dell’Archivio Nazionale UDI; Fiamma Lussana docente di Storia contemporanea; Lorena Peña presidente della FDIM; Tatiana Desiatova di Women’s Union of Russia; Paola Scarnati di AAMOD; abbiamo invitato Marisa Rodano, fondatrice della WIDF nel 1945.
Ore 20 – Caffè Letterario Roma, via Ostiense 95. Serata conviviale in onore della FDIM/WIDF (per la cena è richiesto il modico contributo di 10 euro).
GIOVEDI 22 GIUGNO
ore 18 – AAMOD, via Ostiense 106. “Crisi del capitalismo e geopolitica del mondo multipolare: uno sguardo di genere” conversazione con Bianca Pomeranzi, esperta di politiche di genere e cooperazione internazionale, Geraldina Colotti giornalista de Il Manifesto; Lorena Peña, presidente WIDF/FDIM.
Ore 20 – Caffè Letterario Roma, via Ostiense 95. Serata Conviviale in SOLIDARIETA’ CON LA PALESTINA curata da Patrizia Cecconi e Monica Maurer, con gli interventi di INTISAR ELWAZIR, presidente della General Union of the Palestinian Women, MAI ALKAILA ambasciatrice dell’Autorità Palestinese a Roma, Monica Maurer di Cineforum Palestina-AAMOD, Maria Raffaella Violano, presidente di Amici della Mezzaluna rossa palestinese e… tutti/e quanti/e altri vorranno portare la propria solidarietà (e a cenare col modico contributo di 10 euro).
Breve nota storica sulla FDIM/WIDF.
Fondata nel dicembre 1945 a Parigi, a conclusione di uno storico congresso a cui presero parte 800 donne, molte delle quali erano volti noti della Resistenza europea e delle forze alleate contro il nazifascismo, la FDIM/WIDF ha esteso nel corso dei decenni la sua presenza in tutti i continenti, grazie all’adesione di organizzazioni femminili aderenti ai movimenti di indipendenza nazionale e liberazione dal colonialismo. Alla FDIM/WIDF vanno ascritti molti meriti di portata storica, come avere proposto alle Nazioni Unite l’istituzione nel 1975 dell’Anno internazionale della donna, che avviò il Decennio delle NU per la Donna e le successive conferenze mondiali di Nairobi’85, Pechino’95, Pechino+10 e Pechino +20, vere pietre miliari del cammino planetario di emancipazione delle donne. La FDIM è stata promotrice anche della Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione verso le donne (Cedaw, 1979) – che è alla base delle legislazioni odierne sui diritti delle donne – e della Dichiarazione sulla partecipazione delle donne alla promozione della pace e della cooperazione internazionale (1981), che si può considerare il primo passo verso l’omologa Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza (ottobre 2000).
L’attenzione all’intreccio tra le tematiche di genere e di classe, alle questioni dell’indipendenza nazionale e della sovranità dei popoli, il primato dell’impegno contro le guerre e per la pace, l’interlocuzione critica e attiva con il sistema delle Nazioni Unite, sono le caratteristiche che più hanno significato l’esistenza della FDIM/WIDF nel corso dei suoi settantun anni e costituiscono ancora il terreno fertile su cui continuare a far crescere le politiche delle donne nel nuovo millennio.
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