Donne ombrello, pari opportunità Regione Abruzzo: ‘triste vicenda. Basta subalternità donne, è stato offensivo’
Sulmona. Non si placa la polemica per le donne ombrello a Fonderia Abruzzo. Dopo le denunce sui quotidiani e l’ indignazione sui social network, ieri sulla vicenda è intervenuto anche il governatore della Regione Abruzzo che, con tono, ironico a cercato di smorzare la polemica.”Le tristissima vicenda, riportata su tutti i social, avente come soggetto donne che reggono ombrelli per riparare le teste di illustri personaggi, richiama immagini di tempi lontani che vorremmo non vedere più. Nella manifestazione “Fonderia Abruzzo”, luogo di discussione ed elaborazione politica, l’utilizzo di sole donne per un ruolo che di per se avrebbe già dovuto imbarazzare tutti i presenti, cozza profondamente con lo spirito dell’iniziativa”. Lo scrivono in una nota la consigliera di parità della Regione Abruzzo Alessandra Genco e dalla presidente della Commissione pari opportunità della regione Gemma Andreini, in riferimento a quanto accaduto ieri a Sulmona.
”Ancora una volta – spiegano – con molta superficialità, si è messo in atto il peggior modello di unacultura patriarcale che ancora ammorba la nostra società e che continua a vedere la donna in una condizione di subalternità rispetto all’uomo. Chiediamo con forza, non l’apertura di una sterile polemica, ma di una seria discussione, un serio confronto a tutti i livelli, al fine di ricondurre un certo modo di pensare al ruolo dei generi ed arrivare, finalmente, ad una reale democrazia paritaria. Non ci convincono le motivazioni poste come giustificazione dell’accaduto che resta un atto offensivo per la dignità delle donne. Provare a pensare prima di agire, basterebbe come inizio per rendere la nostra società un luogo migliore”, concludono la consigliera di parità e la presidente della Commissione.
Foto: Il Centro