Vigili del Fuoco, Conapo, incendi boschivi, pari opportunità di soccorso in tutto il territorio agrigentino
Il segretario provinciale del sindacato autonomo dei vigili del fuoco del Conapo di Agrigento – Antonio DI MALTA , con una nota inviata al Prefetto di Agrigento, al comandante di Agrigento, al direttore regionale Sicilia dei vigili del fuoco, e per conoscenza ai sindaci dei comuni di Licata, Lampedusa e Canicattì, quali responsabili dei piani comunali di emergenza per il Rischio incendi d’interfaccia e dai piani comunali per Rischio Ondate di calore, chiede il raddoppio dei turni non solo su Sciacca e sulla sede centrale di Agrigento ma anche sui comuni dove insistono altri presidi dei vigili del fuoco quali Canicattì, Licata e Lampedusa.“Le direttive del dipartimento sull’impiego del personale nel dispositivo di soccorso per gli incendi boschivi fa riferimento ai bollettini emanati dalla protezione civile – dichiara DI MALTA – in quei bollettini vengono indicati rischi, livelli di pericolosità, ma soprattutto quale territorio è interessato al rischio incendi .Ci chiediamo – continua DI MALTA – come mai il comandi di Agrigento, pur indicato nei bollettini di protezione civile il rischio in tutto il territorio di Agrigento, il potenziamento del dispositivo di soccorso per l’AIB sia stato attivato solo nei comuni di Sciacca e Agrigento escludendo il comune di Licata e Canicattì.”“Pensiamo – conclude – DI MALTA- che il soccorso non può essere un atto sulla base di un principio o un idea personale, ma su una base logica condivisa come l’emanazione dei bollettini di protezione civile e con il confronto sindacale, per questo motivo chiediamo ancora una volta che in presenza di bollettini di protezione civile che prevedono il rischio incendi in tutto il territorio provinciale, questa venga attivato attraverso il potenziamento del dispositivo di soccorso in tutte le sede e presidi vvf dislocati nel territorio agrigentino. Il soccorso deve avere pari opportunità per i cittadini in tutto il territorio, perché i roghi quando partono, possono partire come a Sciacca cosi come a Licata.”
———–Prot.44/2017A. SE Prefetto di Agrigento
Dott. Nicola DIOMEDE
Al Direttore Regionale VVF Sicilia
Ing. Giovanni FRICANO
Al Signor Comandante
Dott.Ing.Michele BURGIO
Comando Provinciale VVF AGRIGENTO
E PC. Sindaci Comuni di Licata , Lampedusa, Canicattì
Segreteria Generale Conapo
Segretaria Regionale Conapo Sicilia
Oggetto: Dispositivo di soccorso per incendi Boschivi in atto. Soccorso uguale per tutti i
territori.
In riferimento alla grave emergenza incendi in atto su tutta la Sicilia, in particolare vogliamo portare alla vs attenzione, alcune osservazioni su quanto in questi giorni il dispositivo di soccorso abbia avuto modalità diverse sul territorio provinciale Agrigentino.
La nota 1898/2017 del 16/07/2017 del capo del corpo, motiva il provvedimento dovuto a criticità sopraggiunti e indica i bollettini della protezione civile e di conseguenza invita le direzioni e i comandanti al richiamo e/o trattenimento in servizio del personale necessario per il servizio AIB, senza “minimizzare” ma “massimizzare” le risorse in campo.
Poiché Il bollettino della protezione civile n 143 del 16/07/2017 (http://www.regione.sicilia.it/presidenza/protezionecivile/up/up_idro/Avviso%20rischi%20incendi%20n.%20142%20del%2015.07.2017%20.pdf ) evidenzia chiara una criticità rischio incendi e ondate di calore di livello 1 – pericolosità Alta – allerta attenzione, su tutto il territorio provinciale come evidenziato in color giallo.
Pertanto non si comprende come e perché il dispositivo di soccorso AIB sia stato e si attivi solo sul territorio di Sciacca e sulla Sede centrale, e non anche sul territorio di Licata, Canicattì, così come Lampedusa zona con una vasto territorio di rimboschimento e irraggiungibile in tempi brevi dalla terraferma.
Per quando sopra chiediamo in presenza di autorizzazioni per raddoppio turni o trattenimento di personale per servizi di AIB, di attuare il provvedimento su tutta l’intera provincia dove s’insediano i distaccamenti provinciali vvf, così come i bollettini della protezione civile indicano e ne individuano i rischi e le zone. Caso contrario,questa organizzazione sindacale denuncerà alle autorità competenti, eventuali carenze dovuti a ritardi su incendi nelle zone sopra citate. Il soccorso deve avere pari opportunità per tutti cittadini e non solo per una parte .
Distinti saluti
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