Lotta discriminazioni sul lavoro 'Piacenza non è isola felice'
Queste le finalità indicate dalla legge relativamente alla consigliera di parità. In Provincia di Piacenza è stata presentata ufficialmente la dottoressa Manuela Sodini, nominata dal ministero del Lavoro come consigliera di parità effettiva, insieme all'avvocato Stefania Tagliaferri, consigliera supplente.
La nomina avviene attraverso un bando pubblicato dalla Provincia: a Piacenza sono pervenute 11 domande, alcune presentate anche da uomini. Tocca poi allo stesso ente designare le consigliere, effettiva e supplente, successivamente nominate dal ministero del Lavoro.
Manuela Sodini, residente a Lucca, è dottore commercialista e revisore dei conti, con esperienze di lavoro nella pubblica amministrazione. Stefania Tagliaferri, piacentina, lavora nell'ufficio legale dell'Azienda Usl di Piacenza.
Sodini e Tagliaferri sono state presentate ufficialmente dal presidente della Provincia Francesco Rolleri, insieme alla consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità Simona Bellan e alla dirigente Anna Olati.
La consigliera di parità Sodini non dovrà attendere molto per mettersi subito al lavoro: sono infatti già pervenute due richieste di aiuto da lavoratrici, discriminate sul posto di lavoro (settore privato) in quanto donne.
"Piacenza non è un'isola felice, lo abbiamo capito dalle segnalazioni pervenute dai nostri uffici - commenta la consigliera provinciale con delega alle pari opportunità Bellan -: anche nella nostra città le donne vengono discrimonate sul lavoro. Quello della consigliera di parità non è un ruolo politico, ma istituzionale e si prefigge la tutela del lavoro femminile, il contrasto di discriminazioni, mobbing e stalking. In ambito professionale la donna deve essere considerata alla pari, valutata in base alla propria competenza e professionalità".
"La consigliera di parità è una figura molto importante, perché è una figura presente sia a livello provinciale che regionale e nazionale. In ambito locale può svolgere un lavoro molto capillare sul territorio - spiega la neo consigliera Sodini - pur avendo un riferimento a livello nazionale. Il nostro riferimento è il ministero del lavoro, anche se il nostro è un compito a 360 gradi, per quanto riguarda la promozione della parità di genere".
"Il mio compito è quello collaborare con la consigliera di parità effettiva - spiega la "supplente" Tagliaferri - nella predisposizione di progetti e azioni positive contro le discriminazioni sul lavoro, tutelando anche i lavoratori maschi se necessario (anche se richieste di questo tipo non sono mai pervenute a Piacenza, ndr), oltre a supportare, se ci sarà bisogno, la consigliera in sede di conciliazione".
Per contattare la consigliera di parità è possibile telefonare al 0523/795814, oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sul sito della Provincia di Piacenza è inoltre attiva una sezione dedicata all'attività della consigliera di parità, incarico che, è stato ricordato, non prevede un compenso ma solo un rimborso spese.
L'incarico in precedenza è stato svolto per due mandati da Rosarita Mannina e prima ancora da Rosa Susani.