I progetti che la Commissione regionale Pari Opportunità – HGnews
E’ con queste parole che il Presidente del Consiglio regionale NazarioPagano ha aperto a Palazzo dell’Emiciclo l’incontro, promosso dalla
Cpo regionale, per creare una rete delle commissioni provinciali e
comunali, che coinvolga comunque anche tutti gli altri organismi di
parità, compresi gli assessori competenti. Ha battezzato la creazione della
rete anche l’assessore regionale Pari Opportunità Federica Carpineta
che, rimarcando il proprio contributo e sostegno alle iniziative a tutela
delle differenze di genere, ha evidenziato: “E’ necessario fare squadra,
mettere insieme le forze per essere più presenti e capillari sul territorio,
portando avanti progetti concreti, a cui mi auguro parteciperanno
da tutta la regione”. Prima della firma dello statuto preparato per la
costituzione della rete, la presidente della Cpo regionale Gemma Andreini
ha evidenziato: “Purtroppo la parola Pari Opportunita’ e’ ancora poco
presente in molte realtà locali, diversi Comuni sono ancora sprovvisti
delle Commisioni Pari Opportunita’, situazione che rimarca la necessità di
una collaborazione fattiva sul territorio che, proprio in questo momento
in cui si moltiplicano casi di violenza ai danni delle donne, sono di urgente
attuazione. E’ necessario collaborare, esse capillari, presenti sul territorio,
fare rete e sistema per coordinarci e lavorare insieme, fianco a fianco al
sostegno delle Pari Opportunità, perché l’io deve essere sostituito dal noi,
per essere efficaci e per contrastare tutte quelle forme di discriminazione
e violenza, che altro sono che l’affermazione dell’io”.
Tra i progetti illustrati durante la creazione della Rete dalla presidente
della Cpo regionale Gemma Andreini, il partenariato tramite l’assessorato
alle Pari Opportunita’ della Regione Abruzzo al progetto europeo Daphne,
con capofila l’Universita’ di Teramo e la Asl di Pescara tra i partner, per il
recupero dei maltrattanti e dunque la prevenzione a monte per evitare
episodi di violenza e dunque la cura della causa non solo degli effetti; una
campagna di sensibilizzazione e promozione mirata circa il parto indolore,
affinché diventi realtà in tutti i principali ospedali abruzzesi; un progetto
di educazione alle differenze di genere e all’immagine della donna nelle
scuole regionali; la creazione di una App per iPhone, iPad e Android a
cui le donne possano accedere per conoscere i propri diritti e i vicini
centri antiviolenza; e infine un bollino Regione Amica delle donne, una
serie di punti che la Regione potrà adottare e rispettare per dimostrare
di essere al sostegno delle donne. Presenti la presidente delle Cpo della
Provincia di Teramo Desise’ Del Giovine e i referenti alle Pari Opportunità
dei Comuni de L’Aquila, Teramo, Chieti, Pescara, Avezzano, Ortona,
Giulianova, Tortoreto, Pianella, Cepagatti e Sulmona, oltre alla presenza
della responsabile del centro anti violenza Ananke di Vasto.Per episodio di Pescina linka l’articolo del 17 ottobre Doppio femminicidio nella MarsicaTesto del link….