No G7 Pari Opportunità. Il 15 novembre protesta a Giardini Naxos contro la Ministeriale di Taormina
A sei mesi di distanza dal G7 di Taormina e dal “No G7” tenutosi il 27 maggio scorso a Giardini, proprio a Giardini Naxos si va verso un altro corteo di protesta contro il G7, stavolta in occasione della Ministeriale delle Pari Opportunità prevista a Taormina il 15 e 16 novembre. A protestare saranno le donne che non si identificano nel vertice in agenda nella Perla dello Ionio e annunciano di voler contestare l’evento radunandosi nel pomeriggio del 15 novembre in piazza Municipio. Si tratterebbe, comunque, di una protesta pacifica. A maggio, come si ricorderà, a Naxos alla fine tutto andò per il meglio e non vi furono disordini.
Le discriminazioni. “Presidio contro ed oltre il G7 Pari Opportunità”, è lo slogan che alcune associazioni si sono date per il raduno di mercoledì prossimo. Il vertice di Taormina viene contestato poiché avrebbe, secondo il fronte del No G7, “le solite logiche liberiste maschili e patriarcali”. “Si parlerà della violenza di genere nel nostro paese come fosse una nuova emergenza, scoppiata questa estate, assieme alle tante altre delle quali hanno bisogno i nostri politici per legittimarsi, con tutti i casi di stupri e femminicidi che hanno riempito la cronaca italiana”. La Ministeriale di Taormina, che verrà coordinata dal Sottosegretario di Stato Maria Elena Boschi, secondo la nota diffusa dagli organizzatori del No G7, “Parlerà di una crescita occupazionale femminile, “sensibile”, “confortante” nel nostro paese, parlerà di diritti delle donne e dirà che c’è ancora tanto da fare ma che loro, i G7, si stanno muovendo nella giusta direzione, il G7 Pari Opportunità è un summit che vorrebbe essere rassicurante” mentre per il fronte della contestazione femminile non verrebbero, insomma, affrontate in modo adeguato “le discriminazioni che nei cosiddetti grandi sette paesi le donne ancora oggi subiscono”.
I temi della protesta. Le manifestanti annunciano che scenderanno in piazza “per autorappresentarsi”: “dal basso, come facciamo ogni giorno”. Vengono, infine, richiamate anche le tematiche del welfare e dei migranti, si rivendica “il diritto all’aborto” e viene evidenziato che “la violenza è la mancanza di una educazione all’affettività ed alla consapevolezza”. Intanto a Taormina e Giardini come in tutto il comprensorio ionico ed alcantarino sono stati già da qualche giorno intensificati i controlli e le Forze di Polizia stanno controllando con molta attenzione il territorio per garantire la massima sicurezza nei giorni del G7 delle Pari Opportunità.
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