Pari opportunità in quarta Commissione - Torino Oggi
Nel 2018 gli interventi sul fronte pari opportunità e diritti civili avranno una disponibilità di fondi regionali di quasi 1,3 milioni.
Si è infatti concluso con l’illustrazione dell’assessora regionale alle Pari opportunità l’esame della Commissione Sanità per l’espressione del parere consultivo sul disegno di legge 286, “Bilancio di previsione finanziario 2018-2020”, relativamente alle materie di competenza. I commissari hanno formulato, a maggioranza, parere positivo.
L’assessora ha appunto elencato l’entità della previsione di spesa dell’Assessorato - pari a 1,1 milioni di euro in spese correnti e 183mila in conto capitale - esclusivamente per quanto riguarda i fondi regionali, senza riferimento a quelli statali.
Tra le voci di spesa più significative per il 2018 rispetto alle spese correnti spiccano: 634 mila euro per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità da destinare alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne (di cui 269 mila euro da destinare agli enti no profit e 69 mila alle imprese); 200 mila euro per prevenire i fenomeni di tratta e riduzione in schiavitù; 185 mila euro per l'istituzione di centri antiviolenza e case rifugio, di cui 45 mila da trasferire a enti no profit e 6 mila a imprese; 150 mila euro per sostenere le azioni giudiziarie per le donne vittime di violenza.
Per quanto riguarda le spese in conto capitale, invece, i fondi sono interamente destinati a enti no profit per l'attuazione della legge regionale 4/2016 “Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli”.
Nel corso del dibattito sono intervenuti esponenti dei gruppi Mli, M5s e Pd. Si è sottolineato, in particolare, che servirebbero maggiori fondi soprattutto per i centri antiviolenza, pur riconoscendo come positivo l’operato delle politiche adottate.
L'assessora ha annunciato che ai quattordici centri antiviolenza presenti sul territorio piemontese se ne affiancheranno presto due nuovi, rispettivamente a Moncalieri (To) e a Casale Monferrato (Al).
La Commissione ha anche approvato - sempre a maggioranza - la proposta di deliberazione 280 in merito agli interventi di riqualificazione di assistenza sanitaria nella Città di Torino. Ha quindi proseguito, con gli interventi dei gruppi M5s e Mns, la discussione sulla proposta di delibera 281 sul programma d’interventi in materia di edilizia sanitaria della Rete ospedaliera regionale, che riprenderà nella seduta di mercoledì 24 gennaio.
c.s.