REGGIO. Un mese del “genere”, anno 2, si rinnova l’ iniziativa promossa da Lucia Anita Nucera Assessora alle Pari Opportunità
L’iniziativa è promossa da Lucia Anita Nucera Assessora alle Pari Opportunità e Welfare del Comune di Reggio Calabria in collaborazione con Anna Nucera, Assessora alla Pubblica Istruzione, Irene Calabrò Assessora alla Valorizzazione del Patrimonio Storico Artistico e Michela Calabrò Presidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria.
L’assessora Lucia Nucera nel presentare l’iniziativa afferma:
«Nonostante se ne parli tanto, la discriminazione di genere, purtroppo, è un problema ancora presente ovunque. Proprio nella scuole dove i ragazzi e le ragazze compiono un percorso fondamentale di crescita culturale e umana, è possibile ed auspicabile intervenire per rimuovere gli stereotipi culturali e comportamentali, che determinano la distorta costruzione dei ruoli maschili e femminili».
Continua Lucia Nucera:
«La scuola e la società devono formare donne e uomini del domani capaci di riconoscere l’importanza delle differenze di genere e usarle come un valore aggiunto per una società migliore».
Con questa finalità “Un mese del genere” si propone di prevenire la violenza di genere presso le giovani generazioni e diffondere la consapevolezza di un'identità di genere per fornire strumenti e reali strategie per combattere e superare la discriminazione tra i sessi.
«In questo mese gli studenti saranno i protagonisti, con le loro idee, i loro desideri, le loro qualità indipendentemente dal sesso, dal colore e dalla religione a cui appartengono. Bisogna rompere gli schemi tradizionali, promuovere un’educazione alla diversità, alla tolleranza e contribuire a formare una maggiore sensibilità» conclude Lucia Nucera.
All’interno della scuole per tutto il mese saranno i ragazzi attraverso la visione di cortometraggi e documentari, la presentazione di libri, incontri e forum sul tema della valorizzazione delle diversità, mostre, teatro e sport, a concordare con i docenti le attività che toccheranno anche le tematiche dei pericoli della rete, il bullismo e il cyber bullismo, la socializzazione di genere.